Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza, le cronache di domenica 2 marzo

Eccellenza le cronache di domenica 2 marzo. Siamo giunti alla giornata numero 25 per la Categoria Regina. Ecco quanto successo nel fine settimana nei due gironi toscani. Com’è noto, nel girone A festa grande per la promozione matematica del Camaiore, mentre nel girone B la vittoria della Colligiana sullo Scandicci rende ancora più avvincente la corsa al vertice. Nella foto il gruppo del Camaiore festante alla fine della partita con la Sestese terminata 0-0.

a cura di Edoardo Novelli con il contributo di Armir Guri

Girone A

Cenaia-Cuoiopelli 3-1

CENAIA: Baglini, Solimano (89′ Goretti), Di Bella (79′ Pecchia), Remorini, Signorini, Puleo, Papini (89′ Gronchi), Marcon, Canessa (67′ Ferretti), Neri F., Puccini (46′ Apolloni). A disp.: Landucci, Calloni, Bartolini, Quilici. All.: Sena Nicola
CUOIOPELLI: Fogli, Arrighini (46′ Tuzi), Bindi, Hanxhari, Porcellini, Duranti (12′ Covino), Turini (73′ Rocco), Mancino, Pinna, Ferraro, Campo (81′ Mancini). A disp.: Pannocchia F., Bocini, Innocenti, Tassi, Vannuzzi. All.: D Addario Francesco
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno
RETI: 2′ Neri F., 77′ rig. Ferraro, 87′ Neri F., 88′ Apolloni
NOTE: Ammonito Puccini.

Nella giornata di sabato si è giocato l’anticipo della 25a giornata fra Cenaia e Cuoiopelli. L’obiettivo per la squadra di Sena era quello di ottenere i tre punti, consolidare la zona playoff e “vendicare” sportivamente l’inopinata sconfitta dell’andata. Con sofferenza, l’obiettivo – compreso l’aggancio alla Sestese al secondo posto – è stato raggiunto, davanti a una Cuoio – retrocessa matematicamente – che sta onorando ogni domenica con impegno e dedizione il suo saluto momentaneo alla categoria.
Partita difficile per il grande ritmo e il pressing organizzato a tutto campo dalla squadra di Santa Croce sull’Arno. Il Cenaia apre le danze al 2′ con una conclusione di Neri – stop di sinistro e girata di destro – che si insacca dopo aver colpito il palo, carambolando sulla schiena del portiere.
Nel primo tempo nonostante la mole di occasioni per i padroni di casa, il risultato non cambia. Clamoroso l’errore sotto porta di Papini, sempre molto attivo sulla fascia ma stavolta poco lucido nel momento chiave.
Nella ripresa la squadra ospite mette in campo maggior convinzione e volontà di cercare il pareggio, e lo raggiunge al 78′ su calcio di rigore – tocco di braccio in area su punizione calciata da Hanxhari – trasformato da Ferraro.
Quando sembra maturare una nuova beffa contro il fanalino di coda di questo campionato, il subentrato Ferretti sale in cattedra impostando una grande azione di difesa palla e trovando l’assist perfetto per Neri che trova la doppietta e il suo dodicesimo gol stagionale.
Due minuti più tardi arriva il gol che chiude la partita di Apolloni, anch’egli subentrato nella ripresa, al termine di una splendida azione corale che ha coinvolto tutto il pacchetto offensivo ma in cui è risultato nuovamente decisivo Ferretti.
FONTE: pagina Facebook S.C. Cenaia 1969

Camaiore-Sestese 0-0


CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Belli (75′ Casani), Granaiola, Velani J., Zavatto M., Anzillotti, Amico (57′ Da Pozzo), Chiaramonti (65′ Nardi), Cornacchia (88′ Zambarda), Kthella (90′ Ricci F.). A disp.: Barsaglini, Bologna, Fani, Bacci. All.: Cristiani Pietro
SESTESE: Tognoni De Pugi, Matteo G., Gori (86′ Pisaniello), Matteo L., Biondi (68′ Mernacaj), Safina, Gaffarelli (56′ Sarr), Pisaneschi, Ermini, Ciotola (72′ Dianda), Manganiello (80′ Vannini). A disp.: Giuntini, Cirillo, Berti, Mazzoni. All.: Polloni Fabrizio
ARBITRO: Guglielmo Giannini di Pontedera

Un punto bastava per la Serie D del Camaiore. E un punto è stato. “X fisso” era la parola d’ordine, rispecchiata poi da una partita da 0-0 in tutto e per tutto.
Le emozioni nel match in sé sono state poche. Ma sono state invece tantissime prima, durante e soprattutto dopo… sugli spalti e nei cuori dei protagonisti di quella che rimarrà un’annata storica. Perché vincere un campionato a marzo capita di rado. L’impresa del Camaiore è figlia di tante cose fatte bene. A partire dalla costruzione della squadra la scorsa estate quando il presidente Michele Pardini (anche nelle vesti di direttore sportivo) e l’allenatore Pietro Cristiani di concerto hanno allestito fra conferme e nuovi acquisti (tutti quanti azzeccatissimi: in primis il centravanti Chiaramonti) una corazzata.
Corazzata che si è dimostrata tale non solo nelle chiacchiere d’agosto ma anche nei fatti, sul campo, tenendo sempre un livello altissimo di continuità per l’intera stagione. Ai nastri di partenza di quest’Eccellenza infatti era in ottima compagnia, sulla carta, nel roster delle favorite. Col tempo ha sbaragliato (… e l’ha fatto in fretta) tutta quella pur vasta concorrenza che pareva esserci.
Il Camaiore ha stravinto un campionato per niente facile. Anche se lo ha fatto sembrare facile. E lo ha fatto con pieno merito, scrivendo pagine da record grazie al mantenimento di un’imbattibilità che la rende tutt’oggi unica a livello nazionale.
Ora, a 5 giornate dalla fine, c’è il record da mantenere e magari incrementare. Intanto però il campionato è stato vinto aritmeticamente e si può già iniziare a programmare la prossima stagione in Serie D, categoria di grande prestigio che a Camaiore mancava da undici anni.
Adesso però è il momento della festa. Ieri allo stadio Comunale c’era una bella fetta del paese a godersi un sabato 1° marzo che rimarrà nella storia del calcio cittadino… e non solo. E soprattutto c’erano tanti giovani. Una delle vittorie più belle da parte di questa società, gestita in famiglia nel nome del padre dai fratelli Pardini (legatissimi alle loro radici e alla loro camaioresità), è stata pure quella di saper avvicinare tanti ragazzi e bambini al tifo per la principale squadra locale.
E pensare che il Camaiore aveva iniziato la stagione perdendo 4-0 in casa in Coppa il 1° settembre contro il Viareggio. Appena 6 mesi esatti dopo vince il campionato senza aver mai più perso una partita. Chapeau.
La partita ha visto la Sestese intraprendente, per quando già con un occhio alla sfida di Coppa col Sansepolcro (mercoledi 5 al Torrini di Sesto). Ciotola scalda, i guantoni di Barsottini con un destro quasi dal limite, sulla respinta Ermini mette fuori. Lo stesso Ermini manca la deviazione su cross dal fondo di Gaffarelli, Giacomo Matteo si spinge in area e di destro impegna il portiere. Sul fronte opposto staffilata dalla lunga distanza di Chiaramonti, Tognoni De Pugi risponde presente; quindi Kthella incrocia un diagonale a pelo d’erba che termina fuori.
Nella ripresa l’occhio è più al cronometro che al campo, in uno sventolio di bandiere blu amaranto. La Sestese sta al gioco e alla fine è festa per tutti.
FONTE: sport.quotidiano.net (Simone Ferro) / Redazione Almanacco

Viareggio-Ponte Buggianese 0-0

VIAREGGIO CALCIO MPSC: Carpita, Bellini, Bertelli, Bianchi, Ricci T., Nannetti, Belluomini C., Remedi L., Ortolini (66′ Ferrarese), Bibaj Gers, Baracchini (50′ Morelli). A disp.: Manfredi, Morandini, Bertacca S., Del Tessa, Belluomini T., Sapienza, Bertola. All.: Amoroso Cristian
PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Ferrari (73′ Prati), Martinelli, Provinzano (79′ Bellandi G.), Palmese, Kapidani (86′ Chelini), Aiazzi, Pievani (64′ Asara), Granucci, Gargani (60′ Sgherri), Sali. A disp.: Calu, Sanzone, Lucaccini F., Fantini. All.: Vettori Federico
ARBITRO: Niccolo Monti di Firenze
NOTE: Ammonito Bellini.

Il Ponte Buggianese conquista un punto importante in ottica salvezza, pareggiando per 0-0 contro il Viareggio. Rispetto alla gara giocata contro la Massese, i pontigiani ripropongono a centrocampo Daniele Pievani, dopo un infortunio alla gamba; anche Granucci gioca dall’inizio, dopo aver saltato l’ultima partita per colpa di un fastidio fisico. I padroni di casa invece si affidano all’estro dell’ex Valdinievole Montecatini Bibaj, già a segno 6 volte in questo campionato.
Il primo tempo inizia con un ritardo di 10 minuti per il fitto lancio di fumogeni dei tifosi di casa. La gara non offre emozioni lungo tutto il primo tempo, tranne un colpo di testa di Remedi su cross da sinistra alto di poco. Nella ripresa, complici anche le sostituzioni operate dai due tecnici, si inizia a vedere qualcosa in più dal punto di vista del gioco, anche se è davvero dura mettere a referto dei veri e propri interventi, operati dai due portieri.
Per il Viareggio va segnalato il tentativo di Bianchi, che non sorprende affatto Rizzato, pronto a parare il suo tiro. Risponde la compagine biancorossa con Sali, che porta Carpita a parare e a sporcarsi i propri guanti, sul tentativo provato dalla distanza dal giovane attaccante pontigiano. Qualche protesta, in precedenza, per un contatto in area di Palmese in scivolata su Ortolini, che pare motivata; l’arbitro però impallato da un altro difensore lascia proseguire. Ortolini si destreggia bene in area ma tira fuori, quindi è Gersi Bibaj a impegnare Rizzato nella respinta corta, sulla quale si avventa Belluomini mancando il bersaglio da pochi passi. L’illusione del gol arriva sul tiro da lontano di Bianchi, che scuote la rete dall’esterno dopo il rimbalzo sulla cartellonistica di recinzione.
Dopo un corposo recupero, durato ben sette minuti, arriva il triplice fischio dell’arbitro Monti di Firenze, che sancisce la fine delle pochissime ostilità viste in campo. Il punto conquistato dal Ponte Buggianese, permette ai biancorossi di salire a quota 22 punti nella classifica del girone A e di rimanere ancora in corsa per la conquista della salvezza. Delusione invece tra le fila dei viareggini, staccati ora di 4 punti dalla zona playoff.
FONTE: sport.quotidiano.net / Redazione Almanacco

Certaldo-Castelnuovo G. 1-0

CERTALDO: Gasparri, Lastrucci, Di Benedetto, Bettoni, Borboryo, Signorini, Pagliai, Cito, Oitana, Zefi, Grillo. A disp.: Lisi, Piochi, Usai, Innocenti, Ciappi M., Pieracci, Lo Guzzo, Iasparrone, Boumarouan. All.: Corsi Marco
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Biggeri, Bonaldi, Filippi, El Hadoui, Leshi, Casci, Camaiani, Cecchini, Campani, Grassi, Magera. A disp.: Nucci, Gabrielli, Ramacciotti, Catoi, Lunardi, Tocci, Fruzzetti, Fanani, Micchi. All.: Vangioni Walter
ARBITRO: Sara Foresi di Livorno
RETI: 6′ Pagliai

Manca la luce in fondo al tunnel. Il Castelnuovo cade sul campo della penultima in classifica e raccoglie la sesta sconfitta consecutiva. Con Grassi recuperato, dopo la squalifica, Vangioni deve, invece, fare a meno dello squalificato Satti e degli infortunati Fall e Rossi, mentre Ramacciotti recupera, ma solo per la panchina.
Se gli ultimi secondi sono stati fatali contro Cenaia, questa volta i gialloblù hanno pagato a caro prezzo il loro approccio. Nei primi sei minuti, infatti, sempre su calcio d’angolo, il Certaldo crea prima una grossa occasione con Cito, con respinta di un difensore sulla linea di porta; poi passa in vantaggio con Haystacks che, da pochi passi, mette in rete un assist perfetto di Grillo, dopo una bella giocata d’angolo.
Il Castelnuovo non riesce a reagire, sbattendo contro l’attenta organizzazione difensiva dei viola valdelsani e, prima dell’intervallo, rischia di capitolare nuovamente. Al 38′ Biggeri ha però un riflesso straordinario sulla conclusione di prima intenzione da centro area di Boumarouan; quindi Zefi non riesce a inquadrare il gol da ottima posizione sul successivo tap-in.
Nella ripresa la musica non cambia ed è sempre lo stesso Certaldo la squadra più pericolosa, ma Biggeri tiene in partita la sua squadra, sfoggiando un’altra provvidenziale parata al 63′, su Cito, dopo un botta e risposta in area. La reazione gialloblù, però, è tutta in conclusione da fuori di Camaiani al 65′, ben sopra la traversa.
FONTE: sport.quotidiano.net

Fratres Perignano-Massese 0-0


FRATRES PERIGNANO: Serafini A., Ricci, Brisciani, Gamba, Genovali, Lucaccini R., Meucci, Misseri (68′ Regoli), Taraj (77′ Cutroneo), Viola, Rossi G.. A disp.: Becherini, Zocco, Badalassi, Lupi, Rofi, Mariani T., Manzo. All.: Fanani Pacifico
MASSESE: Cozzolino, Bartolomei, Quilici, Brizzi, Favret, Andrei, Lorenzini (87′ Lazzini), Mariani, Buffa, Anich (67′ Costanzo), Ferrara. A disp.: Benassi, Cerri, Girelli, Mazzi, Bossini, Romiti. All.: Pisciotta Massimiliano
ARBITRO: Giuseppe Pisano di Ercolano
NOTE: Ammoniti Genovali, Meucci, Viola, Favret.

Pareggio senza gol tra Fratres Perignano e Massese. Uno 0-0 che permette ai rossoblù di muovere la loro classifica e di allungare a quattro la striscia di risultati utili consecutivi, confermando così il buon momento di forma che stanno attraversando Rossi e compagni. Ancora una volta, contro una Massese piena di giocatori dalle grandi qualità tecniche, il Fratres Perignano ha costruito una mole enorme di gioco, mancando però di quel pizzico di qualità e cinismo in più in fase di rifinitura per arrivare a far gol e portare a casa l’intera posta in palio.
Nel primo tempo è il forte vento a fare la voce grossa ostacolando il gioco delle due squadre. Fin da subito la difesa del Fratres Perignano sale in cattedra mettendo tanta sabbia negli ingranaggi di una Massese spesso e volentieri troppo imprecisa in fase di costruzione. Con il passare dei minuti, i rossoblù padroni di casa alzano il loro baricentro facendo tremare la porta avversaria con Lucaccini e Rossi, senza dubbio tra i più attivi in casa Fratres Perignano. All’intervallo il punteggio di 0-0 è la perfetta fotografia di una partita davvero equilibrata.
Nella ripresa i rossoblù continuano a portare palloni su palloni nella trequarti della Massese, ma il netto predominio territoriale del Fratres Perignano non si trasforma in niente di concreto. Mentre la Massese non riesce a trovare il bandolo della matassa per rendersi pericolosa dalle parti di Serafini, nel finale l’occasione più grossa capita sui piedi di Cutroneo; la retroguardia della Massese chiude bene sull’attaccante rossoblù e al triplice fischio finale è 0-0.

Soddisfatto a metà l’allenatore del Fratres Pacifico Fanani: “Complimenti ai ragazzi, sono stati straordinari, con un’ottima prestazione, aggressiva fin dall’inizio, concedendo pochissimo a un avversario molto forte. C’è mancata un po’ la fase di rifinitura, aspetto che ci portiamo dietro da diverse partite. La mole di lavoro e di sacrificio, i palloni nella metà campo avversaria, non vengono concretizzati degnamente. Continuiamo a lavorare cercando la miglior posizione nei playout, ci aspetta il derby col Ponsacco”.
FONTE: fratresperignano.it

Sporting Cecina-Mobilieri Ponsacco 2-2

SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini, Fiorini, Ghilli, Startari, Cionini, Brizzi, Diagne, Skerma, Lika (87′ Moroni), Olivotto (66′ El Falahi). A disp.: Gliatta, Pozzobon, Biondi D., Giovannucci, Foti, Tei, Di Tanto . All.: Miano Sebastiano
MOBILIERI PONSACCO: Lampignano, Gemignani, Crecchi (85′ Fischer), Burato, Colombini, Mancini, Volpi (84′ Pini), Borselli, Andreotti, Pallecchi, Marrocco (74′ Riccomi). A disp.: Campinotti, Di Giulio, Pisani, Regoli, Panettella, Morana. All.: Tocchini Leonardo
ARBITRO: Giulio Bolognesi di Siena
RETI: 80′ Skerma, 85′ Brizzi, 88′ Andreotti, 90′ Andreotti
NOTE: Ammoniti Fiorini, Moroni, Lampignano, Colombini, Volpi.

Lo Sporting Cecina si presenta subito in area di rigore: ci prova Diagne, palla a lato. Quindi all’11’ Ghilli di potenza da fuori manca di poco la porta.
La squadra ospite risponde mandando Andreotti a tu per tu con Cappellini, su lancio di Colombini, ma il portiere vince il duello.
Al 14′ ecco Skerma calciare dal limite dell’area, parato. Poco dopo Cappellini è di nuovo costretto all’intervento su Andreotti, sicuramente il più pericoloso degli avversari.
Il Cecina ha una doppia occasione in appena un minuto con Olivotto e Fiorentini che sfiorano il vantaggio. La partita prosegue dinamica ed incerta, caratterizzata da continue verticalizzazioni e cambi di possesso. Insiste il Cecina con Lika al 38′, l’attaccante riceve palla sulla sinistra, rientra sul destro, calcia,. ma Lampignano dice di no.
È il Cecina ad inaugurare la ripresa con Lika che va al tiro dopo una ripartenza, palla di poco fuori. Il numero 10 rossoblù ci prova ancora al 67′, nulla di fatto.
I rossoblù continuano il pressing con due rapide conclusioni firmate Brizzi ed El Falahi, ma la porta del Ponsacco sembra stregata, fin quando all’81’  Fiorini batte un calcio d’angolo sulla sinistra, Skerma colpisce di testa e regala ai compagni il gol del vantaggio che fa esplodere il “Loris Rossetti”.
Caricati dalla rete e spinti dai tifosi, i ragazzi di Miano continuano a pressare gli avversari, e all’86’ El Falahi riceve palla, mette in mezzo per Brizzi che gonfia la porta per il 2-0.
La gara sembra ormai chiusa da un doppio colpo che potrebbe stendere chiunque, ma non il Ponsacco.
A tempo quasi scaduto è black-out Cecina: Andreotti calcia dal limite dell’area ed accorcia le distanze, siamo 2-1.
Passa un minuto che gli ospiti si fanno ancora sotto e conquistano un calcio di rigore. Andreotti supera Cappellini per la rete del 2-2.
Cala il gelo allo stadio. I rossoblù provano comunque un ultimo assalto a caccia del disperato 3-2, ma il Ponsacco si difende bene.
Il triplice fischio dell’arbitro è di fatto una doccia ghiacciata per il Cecina, che ha visto scivolarsi la vittoria fra le mani in appena sessanta secondi. Sul fronte opposto euforia per il Ponsacco che ha riagguantato una partita che sembrava scivolata via.
FONTE: cecinacalcio.blogspot.com

Montespertoli-Prolivorno Sorgenti 3-0

MONTESPERTOLI: Biotti, Fiaschi, Liberati, Trapassi, Calonaci (85′ Veraldi), Pecci, Rosi (62′ Anichini), Corsi (78′ Conti M.), Lotti (75′ Vangi), Maltomini, Biliotti (60′ Cremonini). A disp.: Dantonio, Corradi, Lensi, Biagi. All.: Sarti Luigi
PROLIVORNO SORGENTI: Bettarini, Sottile, Lischi A., Putrignano (58′ Freschi), Cavalli, Signorini, Pratesi (54′ Gjini), Santagata, Morelli, Lucchesi, Casanova. A disp.: Strambi, Buonaccorsi, Di Tora, Maffei, Romanacci, Bani. All.: Bandinelli Federico
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 51′ Rosi, 53′ Biliotti, 85′ Vangi

I primi dieci minuti del secondo tempo costano caro alla Pro Livorno Sorgenti che subisce due gol ed esce così sconfitta dalla difficile trasferta contro il Montespertoli. 3 a 0 il risultato finale per i padroni di casa guidati da Luigi Sarti, nuovi inquilini con pieno merito della “mansarda” playoff.
Nel primo tempo le due squadre si sono equivalse ed il risultato a reti bianche alla fine dei primi 45’ minuti è giusto. Ci prova Maltomini con un interno destro a girare, calibrato però fuori dallo specchio; un paio di circostanze convulse in area ospite vengono risolte con profitto dalla difesa
Nella ripresa invece la squadra di casa è entrata in campo con maggiore grinta e concentrazione e, dopo una traversa colpita da Lotti su assist di testa di Rosi, nei primi 8’ minuti di gioco ha trovato due gol. Prima con Rosi di testa su assist di Maltomini, soltanto sfiorato dal portiere in uscita, e pochi minuti dopo con Biliotti lesto nel destinare in rete, in mezzo a tre difensori, un pallone conteso in area di rigore su cross dalla destra.
La Pro Livorno ha reagito al doppio svantaggio, senza però riuscire a trovare il gol che avrebbe riaperto il match.
Il gol, invece, lo hanno trovato ancora i padroni di casa a 5’ minuti dal termine con Vangi, ben servito sempre da capitan Maltomini, e abile nel superare Bettarini con un gran tiro di destro.
Ultimo sussulto su tiro da lontano della Pro Livorno con Freschi, che trova pronto alla deviazione Biotti, abile anche a sventare una successiva ribattuta ravvicinata.
FONTE: amaranta.it / Redazione Almanacco

Fucecchio-Real Forte Querceta 1-1


FUCECCHIO: Del Bino, Orsucci, Arapi, Lecceti, Malanchi, Ghelardoni, Cenci, Geniotal, Agostini, Rigirozzo, Sciapi. A disp.: Fiaschi, Nannetti, Guerrucci, Fiorini, Melani, Mazzoni, Iommazzo, Paradiso, Gjoni. All.: Targetti Claudio
REAL FORTE QUERCETA: Luci, Nicolini, Lucarelli M., Vittorini, Tognarelli, Giubbolini, Fortunati, Stringara, Panicucci, Bartolini, Pavlenko. A disp.: Pastine, Vignali, Frosina, Maurelli, Innocenti, Bracci, Mearini, Jendoubi, Bassi. All.: Buglio Francesco
ARBITRO: Antonio Scalisi di Carrara
RETI: 7′ Cenci, 58′ Autorete

Muove la classifica il Fucecchio, collezionando il suo terzo risultato utile consecutivo. La squadra di Targetti ha trovato soprattutto nelle gare davanti al proprio pubblico quella solidità che gli permette di viaggiare in una buona posizione di classifica. Ora la striscia positiva di risultati utili iniziata il 1 dicembre 2024 con il primo successo casalingo stagionale nel derby del comprensorio del cuoio è arrivata a 8 risultati utili. Vantaggio immediato da parte dei padroni di casa. Malanchi propone un calcio di punizione sul quale Cenci è il più lesto di tutti a toccare con un colpo d’esterno al volo per superare Luci. Il vento nella prima parte diventa un elemento di favore per la compagine versiliese. La replica ospite arriva attraverso i calci piazzati di Bartolini e Lucarelli sui quali Del Bino regala sicurezza ai suoi.
Il Real Forte raccoglie i frutti della sua pressione con un angolo di Lucarelli, Del Bino manca l’intervento con la palla che finisce per colpire Orsucci prima di terminare in rete. Dopo aver subito per qualche minuto un contraccolpo psicologico, il Fucecchio prende in mano le redini dando vita ad un bel finale. Sciapi in spaccata non riesce a mettere in porta e un paio di scorribande di Rigirozzo non vengono sfruttate a dovere. In una classifica corta come questa dove al momento la matematica ha sancito la promozione del Camaiore in serie D e la retrocessione in Promozione della Cuoiopelli, Tutto è ancora possibile.

Partenza aggressiva per i padroni di casa del Fucecchio che dopo appena sette minuti di gioco, sbloccano l’incontro grazie a una bella rete di Cenci. I locali si fanno preferire per intensità ma il Real Forte Querceta ha il merito di restare sempre in partita, anche nei momenti più difficili. Il pareggio arriva attorno all’ora di gioco: sugli sviluppi di un calcio d’angolo è un giocatore del Fucecchio in mischia a toccare per ultimo per il pareggio Real Forte Querceta. La gara resta in bilico fino all’ultimo: il Real Forte Querceta recrimina per una rete annullata, il Fucecchio costruisce almeno un paio di buone occasione. Si resta sull’1-1 fino al triplice fischio finale dell’arbitro Scalisi di Carrara. 

FONTE: ilcuoioindiretta.it / sport.quotidiano.net

Girone B

Foiano-Signa 1-1

Verdelli sblocca il risultato al 29′

FOIANO: Lombardini, Lombardi (88′ Di Gregorio), Bennati, De Pellegrin, Papa, Costantini, Baroni, Verdelli, Ferretti (88′ Doka Bj.), Tenti (75′ Mostacci), Nannoni (81′ Simi). A disp.: Bollella, Del Gaudio, De Luca, Cacioppini, Bernardini. All.: Santoni Marco
SIGNA: Crisanto, Wolf, Nencini S., Baggiani S., Bianchi, Soldani, Tempesti P., Dallai, Cioni (58′ Conti), Coppola, Manetti. A disp.: Lauria, Gianashvili, Franzoni, Colzi, Gennaro, Costa, Ceccarelli. All.: Scardigli Stefano
ARBITRO: Giosue Fantoni di Valdarno
RETI: 29′ Verdelli, 65′ Baggiani S.
NOTE: Ammoniti Baggiani S., Tempesti P..

Si spartiscono la posta in palio Foiano e Signa: termina infatti 1 a 1 l’anticipo della 25° giornata del girone B di Eccellenza Toscana.
Squillo al 5’ per il Foiano con la punizione di Baroni che supera la barriera ma Crisanto blocca. Risponde Dallai per il Signa 2 minuti dopo ma la sua conclusione termina sul fondo.
Al 15’ ancora un’occasione per i canarini con la botta da fuori di Baggiani su assist di Cioni che termina però larga.
La squadra di Santoni, squalificato per l’occasione, passa in vantaggio al 29′ con Verdelli, che riceve una rimessa laterale, porge in area a Nannoni, tocco verso Ferretti, l’anticipo di Soldani fa in pratica da sponda ancora su Verdelli, inserimento tempestivo e destro preciso che trafigge Crisanto.
Il Signa reagisce al 39’ con la conclusione dalla distanza di Manetti che finisce sul fondo.
Nella ripresa esce fuori il Signa – con tre squalificati e senza Lorenzo Tempesti infortunato – e lo fa alla grande al 65’ con Baggiani che prima riceve il recupero palla di Coppola sulla mediana, imposta su Dallai, quindi sfrutta l’imbucata a centro area di Pietro Tempesti con un controllo a seguire e tiro angolato di destro: 1-1.
La restante parte di gara scorre via senza ulteriori grandi sussulti da ambo le parti, il Signa cerca di più la profondità ma non trova la stoccata vincente. La partita termina dunque 1-1.
Redazione Almanacco

Lastrigiana-Antella 99 2-2

LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Nencini G., Del Colle (85′ Mandolini), Luka, Piccione, Innocenti (65′ Crini), Lazzeri, Palaj, Mosti Falconi (73′ Martini), Sarti (65′ Tomeo). A disp.: Isolani, De Pascalis, Becagli F., El Youssefi, Castiglioni . All.: Gambadori Alessandro
ANTELLA 99: Scro, Baggiani L., Fanetti, Tosolini, Zefi, Fratini, Papalini, Calamai, Del Sante (84′ Manetti Sam.), Batistini (60′ Pecchioli), Frezza. A disp.: Brunelli, Cipriani, Becucci, Liguori, Amoddio, Ara, Gatto. All.: Alari Stefano
ARBITRO: Alfonso Alfieri di Nola
RETI: 42′ Palaj, 60′ Fanetti, 82′ rig. Fratini, 91′ rig.Palaj
NOTE: Espulso Piccione al 76′ per doppia ammonizione. Ammoniti Mosti Falconi, Scro, Fanetti, Papalini.

Finisce in parità alla Guardiana, primo tempo guardingo sbloccato da un bel gol di Palaj, ripresa in cui l’Antella accarezza il successo che sfuma ancora una volta sulla linea del traguardo. Il divario fra le due squadre, linea di demarcazione fra salvezza diretta e playout, resta di 7 punti.
In avvio si rende pericolosa la Lastrigiana con un’Incursione sulla fascia sinistra chiusa da un cross basso che Scrò in qualche modo smanaccia.
L’Antella si presenta in area al 7′ reclamando un calcio di rigore per un intervento ai danni di Papalini, l’arbitro Alfieri di Nola fa proseguire.
Il primo tempo rimane bloccato in schermaglie nella zona centrale, fin quando al 41′ una grande giocata sulla fascia sinistra di Mosti Falconi porge un cross al bacio per Palaj, la grande girata del centravanti sotto la traversa vale l’1-0 per la Lastrigiana.
Nella ripresa l’Antella occupa la metà campo avversaria alla ricerca del pari. Al 57′ i locali sono poco reattivi su un fallo laterale, fugge Papalini che viene chiuso in corner dall’uscita di Marziano. Sul corner susseguente, cross dalla destra rimesso al centro, Marziano respinge una prima conclusione ravvicinata, ma nulla può sulla ribattuta ravvicinata di Fanetti che scaraventa il pallone in rete.
Gli ospiti reclamano un altro rigore per un contatto subito da Pecchioli, poi vanno in superiorità numerica quando al 76′ viene espulso per doppia ammonizione – forse affrettata – Piccione, a seguito di un fallo sulla tre quarti. L’Antella ribalta il risultato all’82: cross da sinistra di Tosolini, in area tocca con un braccio Lazzeri, è rigore che Fratini trasforma con freddezza.
La Lastrigiana si butta in avanti e in un’azione convulsa guadagnano un calcio di rigore con Mandolini stretto in area dai difensori. Palaj va sul dischetto e con la doppietta personale fissa il punteggio sul 2-2 definitivo.
Andrea L’Abbate


Grassina-Baldaccio Bruni 1-0


GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Fabiani, Alfarano, Tomberli, Pampalone, Meucci (83′ Mazzanti), Becucci, Baccini (13′ Lebrun), Simoni, Dini. A disp.: Merlini, Giannelli S., Mazzoni, Neri, Pescucci, Senthilkumar, Giudice . All.: Cellini Marco
BALDACCIO BRUNI: Ubirti, Piccinelli, Pedrelli, Russo, Giorni (75′ Beretti), Bruschi, Perfetti (70′ Cocci), Mambrini (71′ Giovagnini), Boriosi, Mercuri, Bonavita (80′ Ceppodomo). A disp.: Selmani, Cappietti, Monini, Galletti, Meloni. All.: Palazzi Mario
ARBITRO: Gabriel Kercaj di Pistoia
RETI: 90′ Mazzanti

È l’ennesima domenica col sorriso sulle labbra per i rossoverdi: terza vittoria consecutiva, la seconda di fila senza subire reti dopo il convincente 2-0 al Lanciotto.
La truppa di Cellini passa anche contro la Baldaccio Bruni. E nel modo più dolce: al 90′, col centro del subentrato Mazzanti. Con la zona playoff distante ora un solo punto. Ballano sotto la curva a fine partita, i ragazzi di Cellini che non vogliono smettere di correre.
Gara spigolosa ed equilibrata. I rossoverdi sono pericolosi in apertura con Dini che non inquadra, mentre a metà frazione, dopo un tentativo ospite di Boriosi, lo stesso Dini a tu per tu con Ubirti gli calcia addosso invece di angolare il destro. Gli ospiti costruiscono una sola chance, ma di enorme rilievo; Bonavita riceve al centro dell’area e spara a botta sicura, colpendo in pieno la traversa.
Nel secondo tempo si gioca ancora su ritmi equilibrati: Perfetti calcia fuori, Simoni sfiora il palo. Si ha la sensazione che possa finire in tutti i modi, ma i rossoverdi pescano il jolly con l’ultimo entrato. È Giulio Mazzanti, al 90′, a far esplodere il Pazzagli: il numero 19 si inserisce alla perfezione su un pallone di Lebrun proveniente da sinistra e gonfia la rete. È 1-0, il punteggio non cambia più.
FONTE: Pagina Facebook Grassina Calcio /
daicollifiorentini.it

Sinalunghese-Fortis Juventus 0-0

SINALUNGHESE: Marini, Meoni, Dei, Palacio Almiron, Ferrante, Corsetti, Tacchini, Salvestroni, Stefanazzi, Bucaletti, Redi. A disp.: Noli, Elias Celli, Celestini, Bardelli, Landi, Cardinali, Pucillo, Parri, Dieme. All.: Testini Enrico
FORTIS JUVENTUS: Aglietti, Zoppi, Paterno, Donatini, Calzolai, Salvadori, Gjana, Serotti, Di Gaudio, Masini, Morozzi. A disp.: Mocali, Galeotti, Gurioli, Paladini, Gianassi, Raimondi, Iaquinandi, Cirasella. All.: Morandi Claudio
ARBITRO: Piernicola Giorgino di Milano

Brutta partita al Carlo Angeletti di Sinalunga dove la paura di perdere ha annientato sia i rossoblù locali sia i biancoverdi del Mugello. La Fortis, che si presentava col vantaggio di due punti, è stata più attendista, la Sinalunghese non è riuscita a mostrarsi intraprendente e cattiva nelle opportunità avute. Il campo non ha aiutato il gioco poi, abbastanza sporco e fatto di seconde palle.
È uscito fuori dai 90 minuti uno 0 a 0 che condanna entrambe le squadre a un finale di campionato di sofferenza, cercando di evitare la retrocessione diretta.
Testini decide di schierare i suoi dall’inizio con Tacchini a centrocampo al posto dell’infortunato Bardelli e con Stefanazzi al centro dell’attacco supportato sugli esterni da Bucaletti e Redi. L’allenatore ospite invece schiera una formazione con la sola punta Di Gaudio.
Nel primo tempo i locali di Testini, seppur non brillanti, riescono a portarsi con continuità verso la porta avversaria. La migliore occasione della gara giunge infatti all’8′ con un bel tiro di Tacchini dal limite area sul quale Aglietti compie una grande parata in tuffo, sulla respinta arriva in corsa Dei, Aglietti si salva con il corpo.
Al 22′ Bucaletti da buona posizione calcia debolmente e il portiere para senza problemi, intorno alla mezz’ora è Redi ad avere la palla buona ma il suo tiro finisce alto.
Il primo tempo si chiude poi con un tiraccio da fuori di Bucaletti e senza neppure una palla gol per gli ospiti.
Nella ripresa la paura di sbagliare si trasforma in terrore con tanta confusione tattica e il tono della gara scende ulteriormente. La Sinalunghese che si affida solo a qualche incursione di Redi e la Fortis si rende pericolosa tre volte in contropiedi sprecati malamente.
L’unica vera palla gol capita a Cirasella che però spreca e permette la parata senza patemi di Marini. Il triplice fischio finale viene accolto con sollievo dalle due tifoserie oltremodo deluse dalle rispettive squadre. Migliori in campo gli instancabili tifosi della Fortis ed i pazienti tifosi della Sinalunghese. Buono l’arbitraggio.
FONTE: Ufficio Stampa Sinalunghese

Affrico-Lanciotto Campi 2-0

AFFRICO: Virgili, Vaccari, Stella, Nuti, Longo, Rocchini, Banchelli, Riccioni, Russo, Papini, Tamburini G.. A disp.: Lami, Conti, Petrini, Sborgi, Tacconi, Centrone, Renzi, Bianchi, Mecocci. All.: Villagatti Marco
LANCIOTTO CAMPI: Masini, Benelli, Gonfiantini S., Fedi, Bigazzi, Bambi, Amerighi, Galli, Verdi, Tanini, Bigozzi. A disp.: Roselli, Rossi L., Moretti, Villani, Castiello, Alampi, Afelba, Ascolese, Cecchi. All.: Secci Riccardo
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
RETI: 54′ Tacconi, 70′ Russo

Vittoria meritata per l’Affrico che mantiene ben saldo il posto nei play off. Debutto casalingo di Renzi autore dell’assist vincente del gol di Russo. La rete iniziale porta la firma di Tacconi. Espulso Bambi del Lanciotto.
Il primo tempo è stato equilibrato, con entrambe le formazioni che si sono studiate senza rischiare troppo. L’Affrico ha avuto la chance più importante proprio negli ultimi minuti del primo tempo, quando Giona Tamburini è stato pericoloso con un tiro che ha sfiorato il palo. Ma il punteggio è rimasto inchiodato sullo 0-0 fino al fischio finale.
La ripresa si è aperta con una marcia in più da parte dell’Affrico, che ha trovato il vantaggio al 54′ con Lapo Tacconi, bravo a concretizzare una ribattuta dopo un tiro di Tommaso Papini parato da Edoardo Masini, ma non trattenuto dal portiere. Con il vantaggio, la squadra di casa ha preso il controllo del gioco e ha trovato il raddoppio al 70′, grazie a un assist perfetto di Francesco Renzi per Luca Russo, che ha siglato il 2-0.
L’inferiorità numerica, dovuta all’espulsione di Tommaso Bambi, ha ulteriormente complicato i piani della Lanciotto, che non è riuscita a reagire, lasciando l’Affrico libero di gestire il match. La vittoria non è mai stata messa in discussione. L’Affrico si prepara ad affrontare lo Scandicci in un incontro che sarà carico di emozioni e pressioni in una lotta al vertice il cui fascino cresce ogni settimana, una grande opportunità per la squadra di Marco Villagatti di fare un ulteriore salto di qualità. La Lanciotto, invece, è chiamata a reagire immediatamente in vista della prossima sfida casalinga contro il Nuova Foiano, un match che darà ulteriori indicazioni sullo “schieramento” in una griglia playout che sembra ormai delinearsi in modo netto.
FONTE: Ufficio Stampa Affrico / Redazione Almanacco

Asta-Rondinella Marzocco 3-1

ASTA: Cefariello (24′ Di Bonito), Bonechi, Tognetti, Falugiani, De Vitis, Manganelli, Cianciolo M. (77′ Di Leo), Ceccatelli (80′ Hoxhaj), Bandini G. (81′ Mugnai), Discepolo, Jrad. A disp.: Bardotti, Pittalis, Rossini, Sanna, Cappelli . All.: Bartoli Stefano
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Noviello, Migliorini, Mazzolli, Bartolini, Ciardini (69′ Bartolozzi), Fantechi, Antongiovanni (60′ Vezzi), Polo, Baldesi, Bencini. A disp.: Bertini, Gorfini, Falciani, Agrello, Travaglini, Piras, Iania. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Niccolò Carnevali di Prato
RETI: 14′ Bandini G., 44′ Noviello, 51′ Cianciolo M., 93′ Discepolo
NOTE: Ammoniti Manganelli, Vezzi.

L’Asta non si sveglia dal sogno e conquista anche la quarta vittoria consecutiva battendo la Rondinella Marzocco per 3-1.
Gli arancioblè iniziano subito forte e nella prima mezz’ora mostrano una netta supremazia. Il vantaggio arriva al 13′ con una bella azione corale che porta all’assist di Jrad per Bandini, che realizza da vero rapace di area di rigore.
L’Asta sfiora il raddoppio al 30′ con un tiro di Jrad che si spegne di poco alla destra di Pecorai.
La Rondinella inizia a salire di ritmo e chiude positivamente la prima frazione, raggiungendo l’1-1 grazie alla deviazione aerea di Noviello – secondo gol consecutivo – che trafigge Di Bonito, subentrato per l’infortunio di Cefariello.
Il momentaneo pareggio, però, non abbatte il morale di ragazzi di Bartoli che rientrano per il secondo tempo ancora più motivati.
Bastano sei minuti della ripresa per arrivare al 2-1: Bandini spalle alla porta lancia Cianciolo che, con un controllo orientato di testa, elude due difensori e con il mancino mette in porta.
Al 74′ l’Asta ha l’occasione per raddoppiare il vantaggio con Bandini che arriva a colpire indisturbato alla fine di un contropiede ma l’attaccante è un po’ sfortunato e Pecorai si ritrova la palla tra i guantoni dopo una deviazione e un tocco sul palo.
La partita si chiude nei minuti di recupero dal contropiede diretto da Mugnai e concluso dal destro di Discepolo, che mette il punto esclamativo ad una grande prestazione dell’Asta.
Al triplice fischio grande la gioia dell’Asta che ottiene la quarta vittoria consecutiva e viaggia con il vento in poppa verso la zona più nobile della classifica. Battuta d’arresto per la Rondinella, scavalcata anche dal Grassina nella bagarre che assegnerà i posti playoff.

Parole di soddisfazione per l’allenatore Stefano Bartoli, con un rammarico: “La quarta vittoria consecutiva rappresenta quella continuità che non abbiamo avuto durante l’anno, possiamo goderci una bella classifca. Peccato per l’infortunio di Cefariello, verificheremo con quali conseguenze; per il resto davvero la partita perfetta, la migliore dell’anno sul piano qualitativo, grazie anche all’essere entrati in campo sereni e tranquilli. La Rondinella è una delle migliori squadre del girone, nonostante questo abbiamo fatto bene, segnando gol bellissimi grazie al nostro centravanti abile nel distribuire palloni e nei compagni di reparto molto concreti”
FONTE: Ufficio Stampa Asta / Redazione Almanacco

Colligiana-Scandicci 2-1

COLLIGIANA: Chiarugi, Gambassi, Paparusso, Mariani, Labonia, Pierucci, Cianciolo F. (63′ Corcione), Donati (92′ Bartalini), Carlotti, Lunghi (78′ Grassini), Calamassi. A disp.: Bacciottini, Nastri, Montagna, Poli, Harti, Baccani. All.: Mocarelli Francesco
SCANDICCI: Fedele, Poli, Dodaro, Orselli (82′ Grottelli), La Rosa, Sabatini, Caggianese (92′ Saccardi), Viligiardi, Del Pela N., Sinisgallo (46′ Corsi), Petronelli (76′ Corsi). A disp.: Di Cicco, Gasparini, Menini, Paoli, Guidelli. All.: Taccola Mirko
ARBITRO: Gianluca Noto di Pisa
RETI: 8′ Carlotti, 49′ rig. Del Pela N., 69′ Lunghi
NOTE: Ammoniti Paparusso, Pierucci, Orselli.

Bella vittoria della Colligiana allenata da Francesco Mocarellii al cospetto della capoclassifica Scandicci, che comunque si è confermata compagine forte e ben attrezzata.
Il primo tentativo è dello Scandicci, al 4’, con il colpo di testa di Del Pela, ma Chiarugi risponde presente senza problemi. La Colligiana all’8’ passa: corner di Calamassi, di sinistro sul palo più vicino, per la testa di Carlotti che insacca. Al 13’ Calamassi dal limite impegna Fedele. Ancora un colpo di testa di Del Pela, su cross di Caggianese, al 37′ termina di poco alto, ma Chiarugi era sulla traiettoria. Un minuto dopo Carlotti conclude di poco a lato.
La Colligiana si rende pericolosa anche al 41’: assist di Lunghi per Cianciolo he si fa anticipare da Fedele in uscita a terra, poi la difesa libera in fallo laterale.
Prima dell’intervallo c’è un tentativo di Caggianese ma per Chiarugi non ci sono problemi a far sua la sfera.
La ripresa si apre al 49′ con il rigore che riequilibra la partita, l’arbitro assegna la massima punizione allo Scandicci per un fallo di Gambassi su Caggianese. Del Pela, dal dischetto, non sbaglia, partita in parità.
Al 59’ il colpo di testa del solito Del Pela, su punizione calciata da Marco Corsi, esce di poco. La Colligiana si riporta in vantaggio al 69’: punizione fuori area, capolavoro di Lunghi che insacca sotto l’incrocio dei pali alle spalle di Fedele, che nulla può. Lo Scandicci si sbilancia in avanti e permette alla Colligiana di agire di rimessa, come al 72’ con Carlotti che però perde l’attimo e non riesce ad insaccare.
Lunghi , colpito duro in una precedente azione, è costretto a lasciare il posto a Grassini al 78′. Il colpo di testa di Del Pela all’ 81’ è facile preda di Chiarugi. Sul finale ancora Chiarugi non ha problemi su due colpi di testa di Corsi M.. Il triplice fischio finale consegna i tre punti alla Colligiana che fa festa e mantiene il secondo posto accorciando le distanze dallo stesso Scandicci.

Così a fine gara l’allenatore biancorosso Francesco Mocarelli: <<Lo Scandicci molto bravo ma noi oggi di più. La squadra ha risposto alla grande, ha fatto una grande prestazione di qualità e carattere e bisogna fare i complimenti ai ragazzi che oggi sono stati fantastici. Lunghi è stato bravo nel suo gol capolavoro, ma bravi a tutti e parlare di un giocatore solo, anche se ha fatto un gran gol, oggi è riduttivo. Ora godiamoci questa bella vittoria, guardiamo come vanno i nostri acciaccati e poi prepareremo al meglio la prossima gara, molto difficile in casa del Valentino Mazzola..>>.
FONTE: colligianacalcio.com / Redazione Almanacco

Castiglionese-Valentino Mazzola 1-1


CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Giorgi, Cavallini, Gori M., Menci R. (86′ Bergoglio), Cecci, Berneschi, Scichilone, Doka Br. (80′ Falomi), Minocci, Viciani (75′ Evangelisti). A disp.: Antonielli, Capogna, Parisi, Banelli, Tavanti, Priorelli . All.: Zacchei Filippo
VALENTINO MAZZOLA: Fontanelli, Gucci, Vecchiarelli, Campatelli, Iacoponi, Bonechi N., Rocchetti, Zanaj, Geraci, Taflaj, Borri. A disp.: Masiero, Pasqui, Saburri, Papini, Forconi, Turillazzi, Leonardi, Zeppi, Ghiozzi Pasqualetti. All.: Ghizzani Marco
ARBITRO: Marco Calabro di Reggio Emilia
RETI: 37′ Berneschi, 75′ Campatelli
NOTE: Ammoniti Cecci, Berneschi, Scichilone, Minocci, Viciani, Campatelli, Zanaj, Geraci.

La Castiglionese torna finalmente allo stadio “Faralli”, a 143 giorni dall’ultima gara disputata col Foiano, dopo i lavori di restauro del campo, l’invitato speciale alla festa è un Mazzola in rampa di lancio dopo la convincente vittoria contro l’Affrico dello scorso fine settimana. Filippo Zacchei nella prima partita sul nuovo manto erboso ibrido ritrova Minocci dopo la squalifica ma deve rinunciare ancora a Menchetti.
Primo tempo molto chiuso, le due squadre faticano a costruire gioco e azioni degne di nota.
A rendersi pericolosi per primi sono gli ospiti con un paio di traversoni di Vecchiarelli, la difesa è attenta e allontana. Sempre da un cross si vede la Castiglionese dopo 20 minuti, la palla è spazzata da Iacoponi.
Prima conclusione verso la porta un minuto dopo, il biancoceleste Taflaj scalda in guantoni di Balli. Non succede praticamente nulla fino all’episodio che cambia il corso del match: al 37′ Berneschi recupera palla nella sua metà campo, si invola verso l’area di rigore dopo aver vinto due rimpalli realizzando la rete del vantaggio con una conclusione deviata che spiazza Fontanelli.
I biancocelesti reagiscono immediatamente con la botta di Geraci dal limite dell’area di rigore, Balli si supera rifugiandosi in corner. La Castiglionese sfiora il raddoppio un minuto prima dell’intervallo, l’ex di giornata Cavallini lascia partire un fendente mancino che Fontanelli para in angolo.
La ripresa procede sulla falsa riga della prima frazione, le poche occasioni da rete nascono solamente da calci piazzati sul quale le deviazioni aeree sono imprecise.
Al 69′ azione insistita della Castiglionese, la palla sfila pericolosamente area prima della spazzata di Bonechi. Il Mazzola, proprio dal rilancio del suo centrale, scappa in contropiede ma Rocchetti vede deviato in angolo il suo tentativo.
I biancocelesti pervengono al pareggio al 75′: Campatelli prende l’ascensore sul corner battuto da Taflaj infilando la palla del pareggio.
La partita si accende soprattutto sul piano agonistico, saranno ben 8 i cartellini gialli sventolati dal signor Calabrò.
Castiglionese vicina al gol all’84’, Evangelisti cerca di superare Vecchiarelli in marcatura, il numero 15 calcia improvvisamente chiamando Fontanelli alla respinta. All’87’ clamoroso contropiede due contro uno per il Mazzola, Geraci e Vecchiarelli non si intendono permettendo l’intervento di Gori.
L’ultima conclusione della partita è per i viola, Cavallini viene servito dopo un calcio di punizione vedendosi deviare il tiro dalla barriera. Termina 1 a 1 la gara del “Faralli”. La Castiglionese ha creato più volte i presupposti per fare male al Mazzola, che ha faticato a sviluppare il proprio gioco, cercando costantemente il lancio lungo e arrivando al gol su palla inattiva. I biancocelesti torneranno in campo tra sette giorni nella super sfida del “Ceccarelli” contro la Colligiana, mentre la Castiglionese farà visita all’Antella.
FONTE: sport.quotidiano.net / oksiena.it / Redazione Almanacco



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