Eccellenza, le cronache di domenica 17
Eccellenza, le cronache di domenica 17 novembre.
Ecco la consueta rassegna di racconti e interviste sul campionato di Eccellenza toscana, giunto alla sua 11a giornata. Nella foto una fase di Colligiana-Valentino Mazzola 1-1 da colligianacalcio.it
a cura di Edoardo Novelli
Girone A
Certaldo-Prolivorno Sorgenti 0-1
CERTALDO: Gasparri, Ciappi M., Signorini, Borboryo, Piochi, Innocenti, Cito, Bettoni, Lebbaraa, Zefi, Mearini. A disp.: Mengoni, Cenni, Pieracci, Casella, Napoli, Vanni, Pagliai, Verdiani, Lastrucci. All.: Corsi Marco
PROLIVORNO SORGENTI: Bettarini, Sottile, Lischi A., Marchetti, Rotunno, Signorini, Pratesi, Santagata, Lucchesi, Gjini, Casanova. A disp.: Strambi, Di Tora, Freschi, Maffei, Morelli, Putrignano, Romanacci, Tantardini, Serigne. All.: Bandinelli Federico
ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia
RETI: 90′ autorete
Vittoria importante per la Pro Livorno , grazie al gol allo scadere scaturito dal tiro di Putrignano, deviato in modo decisivo dal difensore ex Picchi Mark Borboyo.
Nel primo tempo la partita è stata equilibrata, con le due squadre attente in difesa e poco ispirate in attacco.
Nella ripresa sono i padroni di casa ad avere alcune buone occasioni con Mearini e Signorini.
La Prolivorno si affida alla linea difensiva e al giovane portiere Bettarini, e ha il merito di crederci fino alla fine, trovando come detto il gol fortunoso allo scadere. FONTE: amaranta.it
Cenaia-Real Forte Querceta 2-1
CENAIA: Baglini, Goretti, Di Bella, Remorini, Signorini, Puccini, Papini, Quilici (28’ st Dav. Bartolini), Canessa (36’ st Ferretti), Neri, Apolloni. A disp. Turini, Silvestri, Calloni, Guelfi, Pecchia, Salvadori, Conticelli. All. Nicola Sena
REAL FORTE QUERCETA: Luci, Vignali, Giubbolini (21’ st Lucarelli), Bucchioni, Tognarelli, Vittorini, Meucci (30’ st Baracchini), Fortunati, Mangiarotti, Dan. Bartolini, Scarpa. A disp. Gatti, Galli, Jendoubi, Panicucci, Quercetani, Stringara, Verona. All. Andrea Cipolli
ARBITRO: Cornello di Firenze (Gambini di Pontedera e De Matteis di Empoli)
RETI: 20’pt Neri, 30’pt rig. Bartolini Dan., 14’st Canessa
NOTE: Angoli: 9 – 4. Ammoniti: 44’ p.t. Apolloni e Vittorini. Espulso: 47’ s.t. Vittorini (R doppia ammonizione). Recupero 1° tempo 1’, 2° tempo 5’
Non si sottrae alla legge del “Favilli-Pennati” neppure il Real Forte Querceta visto che la squadra pisana centra la sua quinta vittoria consecutiva in altrettante gare giocate in casa in questo campionato. Sono molti però i rammarichi che i versiliesi si portano dietro al fischio finale.
La squadra di Cipolli non è stata inferiore agli avversari. Ha sfiorato il vantaggio e in due occasioni nel primo tempo ha avuto la possibilità di ribaltare il punteggio subendo il gol che l’ha condannata alla sconfitta per un’errata lettura di un pallone in profondità.
Danno subito il benvenuto agli avversari i padroni di casa con una botta di Quilici da fuori che tocca la traversa e con un tocco sottomisura di Canessa sul quale il rientrante Luci evita il gol respingendo.
Al 20′ punizione di Mangiarotti che si stampa sulla base del palo alla sinistra di Baglini apparso spettatore, il Cenaia conquista palla e fa partire un azione di rimessa, il batti e ribatti in area è finalizzato in gol da Neri per il suo settimo sigillo stagionale, in gol davanti al proprio pubblico per la quarta domenica consecutiva.
Reagisce allo smacco subito il Real che si procura con Scarpa il primo rigore stagionale a favore per un fallo commesso da Puccini su Scarpa. Daniele Bartolini con un tiro a mezz’altezza trasforma il gol dell’1-1.
Per due volte va ad un passo dal ribaltamento il Real sempre con Mangiarotti. Prima con una frustata di testa sulla quale Baglini compie la grande parata per poi chiudere in corner la correzione di Meucci. Poi a 4’ dalla pausa su lancio lungo di Fortunati e pallonetto dal limite a scavalcare l’uscita di Baglini che viene salvato da Di Bella.
Una punizione potente ma imprecisa di Quilici chiude la prima parte.
Remorini in avvio di ripresa battendo immediatamente una punizione a sorpresa mette Puccini in condizione di sparare a rete da posizione invidiabile, ma il compagno consegna la sfera all’infinito.
Un destro largo dal limite di Fortunati, uno dei migliori dei suoi, costituisce la risposta degli ospiti immediatamente dopo. Luci è prodigioso al 10 su Signorini da due passi imbeccato da una punizione sapiente di Remorini.
Verso l’ora di gioca i locali tornano avanti: su azione caparbia ben impostata da Apolloni, la retroguardia ospite di fa sorprendere da un lancio per Canessa, Tognarelli va a vuoto e l’avanti di casa con un gran controllo si porta avanti il pallone e realizza il suo secondo centro stagionale. Nonostante il Real Forte paghi lo sforzo profuso nel primo tempo capitano a Lucarelli le due chance di evitare la terza sconfitta consecutiva, il laterale sinistro incorna fuori la prima opportunità e spedisce alle stelle il suggerimento di Baracchini. FONTE: luccaindiretta.it / Redazione Almanacco
Fratres Perignano-Mobilieri Ponsacco 2-1
FRATRES PERIGNANO: Serafini A., Ricci, Mogavero, Papi, Genovali, Lucaccini R., Mariani T., Viola, Taraj, Misseri, Rossi G.. A disp.: Becherini, Brisciani, Zocco, Regoli, Forte, Napoli, Hoxha, Venturini, Bracci. All.: Falivena Roberto
MOBILIERI PONSACCO: Campinotti, Gemignani, Fischer, Mancini, Colombini, Regoli, Volpi, Borselli, Imbrenda, Pallecchi, Morana. A disp.: Profeti, Guerrucci, Pacifico, Di Giulio, Penco, Pini, Crecchi, Mengali, Marrocco. All.: Macelloni Massimo
ARBITRO: Alessio Lazzara di Barcellona Pozzo di Gotto
RETI: 11′ Viola, 71′ Regoli, 90′ Imbrenda
Dopo il successo di mercoledì pomeriggio in Coppa Italia Eccellenza, il Fratres Perignano si concede il bis in campionato superando per 2-1 i Mobilieri Ponsacco. Una vittoria davvero importante per i rossoblù, tre punti che valgono davvero oro per gli uomini allenati da Roberto Falivena.
Fratres Perignano e Mobilieri Ponsacco entrano in campo con tanta voglia di portare a casa l’intera posta in palio. Fin da subito, infatti, nessuno tira indietro la gamba, lottando su ogni pallone con grinta e agonismo.
All’11’ Genovali fa partire un lancio lungo, la difesa dei Mobilieri Ponsacco intercetta la sfera ma Viola recupera nuovamente il possesso, si invola verso l’area ospite e insacca il pallone alle spalle di Campinoti: 1-0.
I Mobilieri Ponsacco alzano i giri del proprio motore e tengono a lungo la sfera tra i piedi, ma il loro predominio nel possesso palla non si trasforma in niente di concreto, con la retroguardia dei padroni di casa che neutralizza ogni manovra offensiva dei rivali di giornata.
A ridosso dell’intervallo, gli ospiti vanno vicini al gol del pareggio, ma il pallone termina oltre la linea di fondo mancando lo specchio della porta difesa da Serafini.
Nella ripresa il Fratres Perignano sale in cattedra. Con i Mobilieri Ponsacco sbilanciati in avanti alla ricerca dell’1-1, i rossoblù trovano il raddoppio in contropiede: pallone in profondità per Taraj, che si porta fin sul fondo e mette in mezzo per Rossi, il capitano lascia scorrere la sfera con un velo delizioso fino a Regoli che la mette all’incrocio per il 2-0 del Fratres Perignano.
In pieno recupero, i Mobilieri Ponsacco accorciano le distanze con Imbrenda, che sfrutta alla perfezione una disattenzione del reparto arretrato rossoblù, ma non c’è più tempo per gli ospiti per completare la rimonta e al triplice fischio finale il Fratres Perignano può festeggiare la seconda vittoria casalinga consecutiva. FONTE: fratresperignano.it
Fucecchio-Sestese 1-2
FUCECCHIO: Del Bino, Orsucci, Arapi (30’ st Agostini), Lecceti, Nannetti, Cenci, Geniotal, Mariani, Andreotti, Rigirozzo, Sciapi. A disp. Rocchi, Bellini, Badalassi, Paradiso, Pagni, Berhoxha, Gjoni, Shllaku. All. Claudio Targetti.
SESTESE: Giuntini, Pisaniello, Safina, L. Matteo, Biondi, Cirillo, Sarr (14’ st Dianda), Belli, Berti (38’ st Bravi), Mazzeo (22’ st Ermini), Manganiello (37’ st Pisaneschi). A disp. Soccodato, Piccini, Cremonini, Gori, Vannini. All. Fabrizio Polloni.
ARBITRO: Foresi di Livorno (Luti e Di Spigno di Livorno).
RETI: 42’ pt e 11’ st Manganiello, 15’ st Cenci
NOTE: Ammoniti: Mariani, Sciapi, Biondi, Manganiello. Recupero 1° tempo 4’, 2° tempo 5’.
La sconfitta casalinga con la Sestese riporta il Fucecchio a contatto con la zona calda della classifica. Il gol in chiusura di primo tempo ha finito per complicare i piani alla squadra di Claudio Targetti dopo un primo tempo avaro di emozioni.
Al tramonto della prima parte, la Sestese mette la freccia: Del Bino devia sul montante il tiro di Berti prima del tocco comodo a porta vuota di Manganiello.
Potrebbe pareggiare in avvio la squadra di Targetti con Genotial il quale arriva davanti a Giuntini, che però evita la capitolazione.
Vanno a distanza di sicurezza gi ospiti già al 56′ ancora con Manganiello, il cui tiro da fuori sorprende Del Bino.
Poco dopo la squadra di casa torna in partita con un tiro di Cenci sporcato da un avversario. Il tempo per raddrizzarla ci sarebbe ma i padroni di casa non sono capaci di concretizzare, e la Sestese – dopo il successo in Coppa al Bartolozzi di Scandicci – espugna anche il terreno del Fucecchio e la squadra dedica i 3 punti al compagno infortunato Felipe Renieri. FONTE: ilcuoioindiretta.it / Redazione Almanacco
Montespertoli-Massese 1-1
MONTESPERTOLI: Biotti, Fiaschi, Corradi, Trapassi, Calonaci, Pecci, Rosi, Anichini, Lotti, Maltomini, Biliotti. A disp.: Romano, Biagi, Conti M., Liberati, Asara, Mangani, Gasparri, Cremonini, Lensi. All.: Sarti Luigi
MASSESE: Mariani, Mapelli, Quilici, Brizzi, Romiti, Bossini, Bertipagani, Costanzo, Buffa, Anich, Goh. A disp.: Cozzolino, Banti, Nannipieri, Favret, Lazzini, Bartolomei, Pasquini, Cecilia, Lorenzini. All.: Pisciotta Massimiliano
ARBITRO: Simone Giovannini di Prato
RETI: 10′ Biliotti, 74′ Mapelli
Bella partita oggi al Molino del Ponte, il Montespertoli ha affrontato una forte Massese con grinta e voglia di fare risultato.
La prima occasione capita a Buffa al 3′, liberato a Anich solo davanti a Biotti, provvidenziale a chiudere lo specchio in uscita, tiro parato.
Dopo 10′ Biliotti, su assist di Maltomini, che dalla linea di fondo elude il tentativo di copertura di Romiti, stacca in anticipo su Bossini e mette dentro di testa.
La Massese sfiora il pareggio su cross di Costanzo che attraversa tutto lo specchio, Goh in scivolata nell’area piccola manda fuori a porta spalancata.
I ragazzi guidati da Gianluigi Sarti hanno dimostrato un buon stato di forma, tenendo il campo in maniera autorevole. La replica di Rosi è insidiosa e manda al tiro Maltomini, interno destro di prima intenzione piazzato all’angolino, fuori di un soffio.
Nel secondo tempo i gialloverdi continuano a correre e sfiorano il raddoppio prima con Lotti, che lavora bene in area e tira di destro trovando la respinta di Mariani, poi con azione insistita, tiri cross di Lotti e Maltomini che creano buoni presupposti, fino a una deviazione debole in area che si perde a lato.
La beffa, se così si può dire, arriva al 74’ quando il terzino Mapelli, che qualche minuto prima aveva rischiato il secondo cartellino giallo, trova il pareggio in mischia da calcio d’angolo, girando di destro dalla corta distanza. Redazione Almanacco
Gianluigi Sarti, allenatore del Montespertoli, vede comunque il bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo fatto una buona prestazione, con intensità, come preparato in settimana. Nella ripresa stavamo meglio di loro fisicamente ma dovevamo chiudere prima la partita con le occasioni importanti capitate. Ci sta che l’avversario su una palla inattiva possa riequilibrare la partita. Non mi soffermo più di tanto sull’arbitro, può commettere errori al pari nostro, in un paio di situazioni poteva starci un provvedimento che non è arrivato, ma pensiamo al calcio e guardiamo avanti”.
Massimiliano Pisciotta, allenatore bianconero, non nasconde a sua volta qualche recriminazione: “Sapevamo che loro giocavano con linee strette, ci aspettava una gara difficile. Potevamo andare in vantaggio subito, invece il gol l’abbiamo subito. Nelle interruzioni di gioco ci hanno nascosto i palloni, a un certo punto siamo partiti in contropiede e ne è stato lanciato uno in campo per fermarci. Avremo giocato 50, massimo 60 minuti, sembrava una partita di calcetto. Le palle nitide le abbiamo avute noi, i ragazzi sono stati bravi a rimanere in partita coi nervi saldi e alla fine è un buon pareggio, anche se Costanzo di testa ha avuto l’occasione per vincerla”.
Camaiore-Castelnuovo Garfagnana 0-0
CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Bologna, Granaiola, Zambarda, Velani J., Da Pozzo, Amico, Chiaramonti, Cornacchia, Bacci. A disp.: Costa, Zavatto M., Navari, Anzillotti, Domenici, Maini, Ricci F., Fani, Nardi. All.: Cristiani Pietro
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Nucci, Ramacciotti, Filippi, Fall, Leshi, El Hadoui, Casci, Cecchini, Camaiani, Grassi, Campani. A disp.: Sartini, Marzi, Tocci, Fruzzetti, Satti F., Cristofani, Benassi, Magera, Belluomini. All.: Vangioni Walter
ARBITRO: Cristiano Biagini di Lucca
Pareggio senza reti in una partita giocata a viso aperto, su un terreno insidioso, da squadre che – con obiettivi e situazioni di classifica diverse – si sono disposte con schieramenti speculari. Il Castelnuovo è riuscito a imbrigliare il potenziale offensivo della prima della classe, e può perfino recriminare per due pali colpiti, uno per tempo, sempre da Camaiani, attaccante viareggino classe 2003. FONTE: Redazione Almanacco / pallaalcentro.it
Sporting Cecina-Ponte Buggianese 0-0
SPORTING CECINA: Cappellini, Milano C., Fiorini, Ghilli, Startari, Lorenzini, Brizzi, Diagne, Skerma, Di Tanto, El Falahi. A disp.: Gliatta, Fiorentini, Pozzobon, Cionini, Giovannucci, Giannini E., Fofana, Masini, Moroni. All.: Miano Sebastiano
PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Martinelli, Lucaccini F., Birindelli, Palmese, Kapidani, Pievani, Sgherri, Granucci, Gargani, Fantini. A disp.: Calu, Sanzone, Ferrari, Chelini, Bellandi F., Bellandi G., Provinzano, Sali, Zani. All.: Vettori Federico
ARBITRO: Giovanni Macca di Pisa.
Dal quasi testa coda tra Cecina e Pontebuggianese esce un pareggio senza gol che scontenta entrambe. Azioni, percussioni e spintoni, ma nessuna rete.
Al “Loris Rossetti”, la partita è terminata 0-0, con Leonardo Cappellini decisivo due volte, i padroni di casa poco reattivi e la sfida spezzettata dai continui falli.
Con la regola dei tre punti ci rimettono i rossoblù, che questa volta non sfruttano il campo in sintetico e nemmeno le fasce, dove i cross sono stati pochi. Battere i pistoiesi, però, rimane complicato, per via di come si chiudono e del contropiede, sempre insidioso. Visti al comunale, si confermano squadra spigolosa e fisica, precisa sulle chiusure e veloce in attacco.
Non trovando spesso il corridoio giusto e nemmeno le corsie esterne libere, Tommaso Lorenzini e il resto della pattuglia hanno faticato oltre il dovuto.
Il sole sbuca ogni tanto dalle nuvole nere come l’inchiostro, la temperatura è gradevole e le tribune sono piene.
Il Cecina, al quale mancano Emanuele Rovini e Matteo Olivotto, accelera subito, cercando la penetrazione in area e la conseguente sorpresa. La retroguardia del Pontebuggianese, quattro più altri due al bisogno, non indietreggia di un centimetro e ribatte colpo su colpo.
Al 4′ costruisce anzi la prima occasione dell’incontro: ripartenza precisa, palla a Filippo Granucci, tiro forte che Cappellini devia in angolo volando da un palo all’altro. Sugli spalti, intanto, iniziano i mugugni.
I rossoblù reagiscono e al 18’ Simone Fiorini scende come un missile a sinistra, scarica la botta e non trova per poco la porta. L’esterno si ripete al 28’, ma questa volta serve Loris Skerma, la cui rovesciata si spegne a lato. Il faccia a faccia, che i cecinesi vorrebbero sbloccare, non è avaro di episodi e, al 36’, ancora il numero uno rossoblù è decisivo su Filippo Gargani.
Rimane il tempo per altre scaramucce, ma non di più, perché l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa. I ragazzi allenati da mister Sebastiano Miano tornano sul prato finto convinti di chiudere e, dopo nemmeno 60 secondi, Mounir El Falahi pesca Skerma: il numero nove entra in area e spara fuori di poco con Mattia Rizzato in uscita.
Il cronometro gira e la tensione si alza, iniziano come sempre le sostituzioni: la stazza di Nakara Fofana è una garanzia, però davanti non basta. Edoardo Giannini e Daniele Giovannucci danno ordine alla manovra, un pochino più macchinosa rispetto ad altre volte. Al 63’, l’ultima vera opportunità: Stefano Provinzano, da venti metri, calcia, senza però impensierire Cappellini. Al 94’ tre fischi e qualche muso lungo perché un punto in via Giacomo Puccini è poco. Per il Ponte Buggianese un pareggio importante, sia per l’autostima ed il morale del gruppo che in ottica salvezza con la squadra del presidente Graziano Toci che sale quindi a quota 8 punti. FONTE: iltirreno.it / pistoiasport.com
Viareggio-Cuoiopelli 3-2
VIAREGGIO CALCIO MPSC: Carpita, Frroku, Bertelli, Bianchi, Ricci T., Bertacca A., Belluomini C., Minichino, Brega, Bibaj Gers, Caggianese. A disp.: Manfredi, Santini M., Sapienza, Sorbo, Benassi, Marinai St., Panconi, Chicchiarelli, Belluomini T.. All.: Amoroso Cristian
CUOIOPELLI: Fogli, Arrigucci, Tuzi, Burato, Covino, Porcellini, Hanxhari, Mancino, Turini, Cavallini L., Ferraro. A disp.: Pannocchia F., Bocini, Innocenti, Tassi, Vannuzzi, Maglio, Mancini, Campo, Pinna. All.: D Addario Francesco
ARBITRO: Mattia Tinelli di Verona
RETI: 15′ Bibaj Gers, 30′ Bertelli, 46′ Belluomini C., 53′ Tuzi, 57′ rig. Burato
Vince il Viareggio e questo poteva starci. Ma quanta fatica contro una Cuoio che è andata ad un passo dalla clamorosa rimonta mettendo in discussione una gara che all’alba del secondo tempo sembrava in archivio.
Si entra subito nel vivo dopo due minuti per le proteste versiliesi per un contatto tra Bibaj e Arrigucci sul quale il veronese Tinelli sorvola.
La gara si sblocca al quarto d’ora con lo stesso calciatore albanese che sfrutta il cross arretrato di Bertelli sul quale realizza con un piatto sinistro che si insacca all’incrocio dei pali alla sinistra di Fogli.
Alla mezz’ora dalla lunetta dell’area Bertelli piazza un tiro radente che si insacca alla destra di Fogli: 2-0.
Il gol di Belluomini all’alba del secondo tempo sembra far calare con largo anticipo i titoli di coda.
Passano pochi minuti e Tuzi realizza quello che sembra essere il gol della bandiera sfruttando l’errore di comunicazione tra Carpita e Bertelli e con un pallonetto punisce l’uscita avventata del portiere delle zebre.
Un fallo da rigore di Bertacca su Mancino permette ai conciari di accorciare ulteriormente con Burato dal dischetto, siamo al 57′ tutto riaperto.
Chicchiarelli a poco più di un quarto d’ora dalla fine potrebbe rendere meno apprensivo il finale per i suoi ma da due passi alza la mira.
La Cuoio va ad un passo dal pareggio con un incornata di Covino che sfiora il palo adi destra e con un tiro di Pinna che esce accolto dai locali con un sospiro di sollievo. I punti vanno al Viareggio e questo è quello che conta di più, i complimenti vanno tutti alla Cuoiopelli e questo non è la prima volta che succede. FONTE: ilcuoioindiretta.it
Girone B
Affrico-Scandicci 1-1
AFFRICO: Burzagli, Stella, Vaccari, Nuti, Benvenuti, Rocchini, Bertelli (86′ Petrini), Gori, Bianchi (74′ Tamburini G.), Papini, Banchelli (60′ Centrone). A disp.: Virgili, Pecorai, Guarducci, Morelli, Di Gaudio, Mecocci. All.: Villagatti Marco
SCANDICCI: Fedele, Fasciana, Dodaro, Guidelli (87′ Gasparini), Sabatini, Menini, Del Pela T. (21′ La Rosa), Poli, Del Pela N., Sinisgallo, Grillo. A disp.: Di Cicco, Paoli, Frascadore, Ammannati, Alfani, Corsi, Saccardi. All.: Ventrice Claudio
ARBITRO: Gianluca Boeddu di Prato
RETI: 50′ Nuti, 56′ Del Pela N.
NOTE: Ammoniti Bianchi, Papini, Poli, Del Pela N..
Derby d’alta classifica al Lapenta, la capolista Affrico riceve uno Scandicci in grande ascesa. Ne esce una gara a ritmi elevati e fasi alterne, che conferma come le due squadre possano stare lassù fino in fondo
Prime nota di cronaca al 12’, lo Scandicci batte una punizione con Guidelli, Tommaso Del Pela di testa mette a lato. La replica dell’Affrico non tarda ad arrivare, è il 14′ quando su cross dalla sinistra, Papini è in leggero ritardo e Fedele salva nella mischia.
I Blues, in completo nero con in padroni di casa in bianco, perdono Tommaso Del Pela dopo 21′ pe infortunio, quindi impegnano Burzagli al 24′ con la conclusione di Sabatini su cross di Sinisgallo, il portiere è attento.
Stringe i tempi l’Affrico, al 26′ Bianchi scambia con Papini e conclude, para a terra Fedele.
Prima dell’intervallo pericolosa al 40′ una punizione di Bianchi, alzata in corner dal portiere suo ex compagno alla Lastrigiana, che si ripete sugli sviluppi del corner respingendo la botta da distanza ravvicinata di Papini. Al 44′ si ripresenta al tiro Guidelli – alla fine il migliore in campo – , conclusione in corsa da lontano che si perde a di poco a lato.
Nella ripresa la gara si sblocca già al 50′: spunto di Banchelli per Nuti, che al secondo tentativo trova il varco giusto dal limite: 1-0.
La replica dello Scandicci è immediata: traversone da sinistra di Dodaro e stacco di Niccolò Del Pela, colpo di testa sul palo e intervento di Burzagli quando la palla ha già varcato la linea: 1-1.
Al 65′ tiro di Poli dal limite, Burzagli para in due tempi. L’Affrico affonda sulla sinistra al 69′, sul cross verso Bianchi la difesa ospite chiude tempestivamente.
Lo Scandicci sollecita ancora Burzagli con un colpo di testa di Fasciana al 70′ su cross di Guidelli, parato, e con un tiro dal limite di Grillo verso l’angolo basso, all’81’, deviato in tuffo in corner.
Non è da meno l’omologo di ruolo Fedele nei minuti di recupero: al 47′ respinta su gran sinistro di Papini, al 48′ provvidenziale deviazione su tiro dai 25 metri di Stella. E’ l’ultimo sussulto di una gara che si conclude sul risultato di parità.
Andrea L’Abbate
Castiglionese-Antella 99 1-0
CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Capogna (85’ Cecci), Cavallini (80’ Ceccherini), Gori, Menchetti, Menci, Berneschi, Monteiro, Doka (65’ Falomi), Priorelli (92’ Viciani), Buzzi (75’ Parisi). A disp.: Antonielli, Giorgi, Brilli, Bezziccheri. All.: Fani Roberto.
ANTELLA 99: Brunelli, Cipriani, Amoddio (85’ Ara), Papalini, Arnetoli, Fratini, Castiglione, Calamai, Santucci, Batistini (70’ Del Sante), Pareggi (55’ Pecchioli). A disp.: Scro, Liguori, Benettini, Viganò, Manetti, Marafioti. All.: Francini Alessandro.
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia
RETI: 60′ Priorelli
NOTE: Ammoniti Cavallini, Berneschi, Batistini.
Vince di misura la Castiglionese tra le mura amiche contro l’Antella, e guadagna il primo posto in classifica in vista del big match di domenica prossima in casa della Colligiana.
Nel primo tempo, a dire il vero poco spettacolare, le occasioni più ghiotte sono di marca viola.
Al 10’ Menchetti serve Cavallini che conclude a rete di destro, ma Brunelli risponde presente e blocca a terra. Brunelli si ripete con un miracolo 9′ più tardi sulla conclusione a botta sicura di Berneschi che cercava di finalizzare lo spunto in dribbling di Doka.
Ci riprova Berneschi al 38′ ma la conclusione è debole e di facile preda per l’1 ospite. Mentre al 41’ è Doka a concludere a fil di palo da ottima posizione dopo un’ottima combinazione fra Capogna e Berneschi e cross dal fondo dell’esterno bianco-viola.
Nella ripresa, dopo una gran occasione sprecata da Buzzi, la Castiglionese passa in vantaggio al 60’ con la conclusione di Priorelli che dalla lunetta calcia di sinistro con traiettoria imparabile per Brunelli.
Ancora occasione per i viola al 70′ con Berneschi, ma Brunelli devia in corner. La Castiglionese crea altre situazioni interessanti in area di rigore ma non trova il raddoppio.
L’Antella ha una reazione d’impeto e orgoglio e si fa vedere in avanti nell’ultimo quarto d’ora. Santucci per due volte ci prova di testa su altrettanti corner, il pallone termina a lato di poco. Castiglione sfiora il palo con un tiro al volo, Del Sante in diagonale trova Balli pronto a presidiare in tuffo il primo palo. Termina dunque meritatamente 1 a 0 per gli uomini di Fani, anche se la reazione dell’Antella è di buon auspicio per un campionato fin qui irto di difficoltà. Redazione Almanacco
Roberto Fani commenta così la vittoria della sua squadra sulla pagina Facebook della società: “Potevamo far meglio nel primo tempo, ci è mancata una po’ di determinazione. Poi nella ripresa abbiamo creato tante occasioni, e l’1-0 raggiunto è rimasto in bilico, troppo poco in partite come questa. L’Antella nel finale ci ha messo in difficoltà e abbiamo rischiato in un paio di occasioni”
Colligiana-Valentino Mazzola 1-1
COLLIGIANA: Chiarugi, Gambassi, Paparusso (71’ Grassini), Mariani, Labonia, Mussi (86’ Pierucci), Corcione (83’ Cianciolo F.), Baccani (58’ Donati), Carlotti, Lunghi, Calamassi (76’ Bartalini). A disp.ne: Bacciottini, Nastri, Montagna, Harti. All. Francesco Mocarelli.
V. MAZZOLA: Fontanelli, Gucci (61’ Gjana), Vecchiarelli, Campatelli, Iacoponi, Bonechi N., Bouhamed, Zanaj, Geraci, Taflaj, Borri. A disp.ne: Masiero, Landozzi, Ghiozzi Pasqualetti, Forconi, Becucci, Boumarouan, Zeppi, Iasparrone. All. Marco Ghizzani.
ARBITRO: Guido Lachi di Siena; ass.ti: Klevis Laci di Empoli e Antonino Longobardi di Arezzo.
RETI: 25’ Carlotti, 80’ Borri.
AMMONITI: Baccani, Taflaj, Gjana, Gambassi, Carlotti.
RECUPERO: 0’ pt, 4’ st.
Al “Gino Manni” la Colligiana non riesce a chiudere la partita dopo il vantaggio e non va oltre il pari contro un Mazzola che ha sfruttato al meglio una delle poche occasioni capitatele.
La Colligiana è passata in vantaggio al 25’ del primo tempo con la bordata di Carlotti su cui Fioravanti non arriva. Il Mazzola sembra accusare il colpo.
Al 29’ ancora pericolosa la Colligiana ma Corcione non arriva alla deviazione di testa, mentre al 37’ è Calamassi a concludere fuori.
La ripresa inizia con una conclusione di Baccani che si infrange sul palo al primo minuto.
È poi Carlotti al 56’ a concludere di poco fuori. Al 58’ anche la punizione di Taflaj termina a lato.
Al 73’ su altra punizione di Lunghi interviene di testa Mariani ma Fioravanti si supera e respinge, ripetendosi al 77’ su conclusione di Carlotti dal limite.
Il Mazzola rimane così in partita e all’80’ Borri trova la deviazione vincente per battere Chiarugi: 1-1.
La Colligiana prova a farsi di nuovo sotto, ma la difesa del Mazzola fa buona guardia e le sue ripartenze si infrangono sulla difesa biancorossa. Finisce quindi in parità. FONTE: colligianacalcio.it
Così l’allenatore Francesco Mocarelli a fine gara: <<Se andiamo ad analizzare le occasioni create e quelle che abbiamo subito questa è stata una gara che dovevamo vincere. Mi sembra che il migliore in campo sia stato il portiere loro. Noi potevamo gestire meglio alcune situazioni dove non siamo stati impeccabili. Mi sembra che fino all’80′ il Mazzola non abbia mai tirato in porta mentre noi abbiamo avuto più di una occasione in cui il portiere di loro si è esaltato. Bisogna essere soddisfatti della prestazione ma non del risultato. L’impegno dei ragazzi è stato costante anche se ci sono delle cose in cui dobbiamo migliorare.>>.
L’allenatore ospite Marco Ghizzani dà invece questa lettura << E’ stata una partita strana. Se si guardano le conclusioni in porta ci sono più miracoli del nostro portiere anche se il pareggio direi che ce lo siamo meritato anche se la Colligiana potrebbe sostenere il contrario. Sentivo un’avversaria con molta apprensione al momento del nostro gol. Imputo ai miei che giochiamo a fasi alterne sentendosi a volte troppo bravi e non mettiamo in campo quella verve agonistica che richiedo continuamente. Il calcio è questo: il livello dell’equilibrio è tale che anche una squadra giovane ma ben messa in campo come la Colligiana ti da filo da torcere. È stata una Colligiana arrembante e che bene o male ha giocato con qualità offensive ed individuali come Corcione, Calamassi e Carlotti che ho visto molto cresciuto perché oggi spizzava i palloni, andava a cercarsi la palla, faceva perno sul difensore e creava superiorità numerica. Prendiamo quindi questo punto con la Colligiana che bene o male è nei piani alti della classifica e a noi non resta che rimboccarci le maniche ed andare avanti.>>.
Grassina-Rondinella Marzocco 2-1
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Fabiani, Tomberli, Caschetto, Pampalone, Rafanelli (67′ Conversano), Alfarano (86′ Lebrun), Parrini (75′ Betti), Simoni (90′ Baccini), Dini. A disp.: Merlini, Bini, Chiti, Mazzanti, Senthilkumar. All.: Cellini Marco
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Noviello (67′ Agrello), Migliorini, Mazzolli (61′ Fantechi), Gorfini, Bartolini, Baldesi (70′ Frezza), Antongiovanni, Polo, Di Blasio (61′ Rosi), Bencini. A disp.: Bertini, Ciardini, Iania, Giorgelli, Travaglini. All.: Gutili Enrico
ARBITRO: Stefan Octavian Zmau di Prato
RETI: 21′ Parrini, 67′ Caschetto, 83′ Polo
Sotto il cielo piovoso a Sud di Firenze, la Rondinella di Gutili reduce da una splendida vittoria contro l’Asta, cerca di dare continuità al momento positivo sul campo del Grassina, in serie negativa con un punto in tre partite.
I padroni di casa partono subito forte. Al 10′ ha la prima grossa occasione con Caschetto che, lanciato perfettamente da Simoni, si trova solo davanti al portiere, ma non riesce a superarlo. Il vantaggio arriva al 16′, merito di Parrini, che sfrutta un lancio ben calibrato e infila Pecorai in uscita.
Il Grassina non si accontenta e continua a premere sull’acceleratore. Al 20′ ancora Parrini, servito questa volta da Dini, si vede stoppato dalla difesa avversaria. Quindi Pecorai, capitano biancorosso, si supera per ben tre volte e tiene la Rondinella ad una sola lunghezza di distanza.
La Rondinella ci prova con gli spunti di Bencini e Baldesi, tiri imprecisi. Al 60′ Simoni si rende protagonista impegnando il portiere ospite.
La ripresa inizia a buon ritmo. Al 60′ Simoni si rende protagonista impegnando il portiere ospite.
Al 65′ episodio controverso su passaggio all’indietro di ginocchio-coscia verso Pecorai, che recupera la palla con le mani: l’arbitro – molto contestata la sua direzione – ammonisce il portiere e assegna il calcio di punizione indiretto in area. Sul pallone si porta Simoni, tocco corto per Caschetto che con un bel tiro raddoppia. Le proteste per la decisione arbitrale non si placano, ne fa le spese Gorfini che viene espulso.
Per il Grassina la strada si presenta in discesa, ma emerge l’orgoglio della Rondinella che attacca a pieno organico nonostante l’inferiorità numerica. Gutili prova il tutto per tutto con cambi offensivi e questa mossa gli dà ragione. All’82’ Polo sfruttando un’imprecisione della difesa avversaria dal limite batte Bartoli, 2 a 1 e gara riaperta.
Gli ospiti si sbilanciano alla ricerca dell’impresa, ma si espongono più volte alle ripartenze avversarie.
Nel pieno del recupero di 10′ concessi, ci prova Simoni, ma Pecorai si riscatta in una spettacolare parata. Subito dopo ci prova Dini che però non riesce a trovare lo specchio della porta. Si finisce con il 2-1 a favore del Grassina. FONTE: Ufficio Stampa Rondinella / sportchianti.it
Lastrigiana-Fortis Juventus 1-0
LASTRIGIANA: Marziano, Becagli F., Lazzeri, Del Colle, Canali, Nencini G., Romei, Piccione, Palaj, Martini, Mosti Falconi. A disp.: Isolani, El Youssefi, Innocenti, Pierattini, Crini, Mandolini, Bibaj Gert, Sarti, Mhilli. All.: Gambadori Alessandro
FORTIS JUVENTUS: Aglietti, Zoppi, Paterno, Donatini, Salvadori, Gurioli, Baggiani L., Serotti, Giusti, Masini, Cirasella. A disp.: Mocali, Calzolai, Morozzi, Galeotti, Niccoli, Raimondi, Macchinelli, Gianassi. All.: Morandi Claudio
ARBITRO: Manuel Marchi di Siena
RETI: 44′ rig.Palaj
La partita tra Lastrigiana e Fortis Juventus si è conclusa con una vittoria di misura per i padroni di casa grazie a un rigore trasformato da Palaj nel finale del primo tempo.
La cronaca si apre al 10’ con Romei che fugge sulla fascia destra, cross insidioso in area per Mosti Falconi, il suo tiro debole è facilmente parato da Aglietti.
Ancora Mosti Falconi protagonista al 28′, bel dialogo con Romei, ma il suo tiro carico d’effetto verso l’incrocio è neutralizzato da un grande intervento del portiere.
C’è lavoro anche per Marziano, portiere della Lastrigiana, che al 30′ si fa trovare pronto respingendo un destro pericoloso di Masini.
Ghiotta occasione per la Lastrigiana al 40′, Martini sfiora il vantaggio con un tiro preciso che si stampa sul palo.
Al 43’ la svolta che sblocca e decide la partita: dopo un batti e ribatti in area, Del Colle tenta il tiro ma il pallone colpisce il braccio di Paternó. Il direttore di gara decreta il calcio di rigore. Palaj realizza con freddezza, portando i biancorossi avanti 1-0.
Prima dell’intervallo, Mosti Falconi va vicino al raddoppio su punizione, ma Aglietti compie un altro intervento straordinario deviando il pallone sulla traversa.
Nella ripresa al 62’, Romei si rende ancora protagonista con una discesa sulla sinistra, ma il suo tiro viene respinto da Aglietti. Martini raccoglie la respinta e tira di prima intenzione, ma il portiere ospite si oppone ancora una volta.
La Fortis Juventus prova ad aumentare la pressione, ma l’unico pericolo arriva da un tiro dalla distanza che, complice il terreno bagnato, costringe Marziano a smanacciare in angolo.
La Lastrigiana ottiene tre punti preziosi, grazie a una prova solida e all’episodio decisivo del rigore. Fondamentale il contributo di Romei e Martini, mentre la Fortis Juventus paga la scarsa incisività offensiva, nonostante un Aglietti in giornata di grazia. FONTE: lastrigiana.com
Foiano-Lanciotto Campi 3-1
FOIANO: Lombardini, Di Gregorio, Bennati, Lombardi, Tenti, Hoxhaj, Baroni, Cacioppini, Adami, Verdelli, Corsi. A disp.: Strangis, Simi, Costantini, De Luca, Mazzi, Nannoni, Mostacci, Ferretti, Papa. All.: Argilli Stefano
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli, Gonfiantini S., Fedi, Rossi L., Bambi, Guasti, Castiello, Cecchi, Bigozzi, Brogi. A disp.: Masini, Manzatu, Corsi, Dajcaj, Ascolese, Galli, Verdi, Coviello, Princiotta. All.: Secci Fabio
ARBITRO: Lorenzo Maria Frigo di Parma
RETI: 20′ Corsi, 27′ Cacioppini, 58′ Cecchi, 82′ rig.Adami
Si gioca al campo sportivo Barbagli di Alberoro.
La prima occasione è per il Lanciotto nel corso del 3′ di gioco, Gonfiantini riceve da Bigozzi e centra per l’inserimento di testa di Castiello, pallone verso l’incrocio dei pali che Lombardini neutralizza deviando in tuffo.
Il Foiano guadagna terreno e al 20′ passa sugli sviluppi di una rimessa laterale, pallone di Baroni in corridoio per Corsi che entra in area e, da posizione defilata, infila fra palo e portiere il pallone che vale l’1-0. Dopo un uscita di Roselli a respingere su Baroni e una traversa colta da Verdelli con un tiro al volo, arriva il raddoppio al 27′: su corner dalla destra, pallone conteso da Berneschi a Cecchi, su cui irrompe Cacioppini, tiro leggermente deviato che trafigge Roselli.
In avvio di ripresa Adami da’ l’illusione del gol su punizione che scuote l’esterno della rete.
Il Lanciotto accorcia le distanze al 57′ con Cecchi, che dal centro dell’area gira al volo un cross di Castiello, Lombardini tocca ma frena soltanto la corsa del pallone verso il gol. La squadra guidata da Secci dà l’impressione di poterla raddrizzare, ma il Foiano copre bene gli spazi e corre pochi rischi.
All’80’ Adami fugge di rimessa e si vede respinta la conclusione dal portiere, a palla lontana in area si aggrovigliano Gonfiantini e Baroni, per l’arbitro è rigore e ammonizione al difensore ospite. Lo stesso Adami trasforma con qualche brivido, Roselli intuisce e tocca il pallone, ma non può impedire il 3-1 su cui si chiude la partita. Redazione Almanacco
Sinalunghese-Baldaccio Bruni 0-0
SINALUNGHESE: Marini, Canapini (66’ Bardelli), Dei, Ferrante, Celestini, Salvestroni, Redi, Lorenzetti (84’ Tacchini), Fiaschi (73’Gomes), Viligiardi (89’ Landi) Ceppodomo. A disp.: Noli, Meoni, Bucaletti, Palazzi, Parri. All.: Benedetti Andrea
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Perfetti, Baretti, Magi (76’ Giorni), Bruschi, Giovagnini (31’ Mambrini), Pedrelli, Boriosi (76’ Koffi Cedri), Mercuri, Sbardella. A disp.: Conti, Pauselli, Bonavita, Pettinari, Galletti, Tanti. All.: Baldolini Luca
ARBITRO: Guglielmo Giannini di Pontedera
Dopo due vittorie consecutive la Sinalunghese non centra il tris e fa 0 a 0 con la Baldaccio dopo una gara un po’ sottotono, ben gestita dalla squadra ospite.
Partono bene i rossoblù locali che attaccano con continuità tanto che conquistano ben sei corner in soli 25 minuti. Il gol però non arriva.
L’occasione più importante capita sui piedi di Fiaschi al 23′ che si presenta a tu per tu con Vaccarecci, ottimo a chiudere la porta sul tiro della punta sinalunghese.
Da segnalare la mancata concessione di un rigore ai padroni di casa, apparso evidente per un tocco di un difensore su cross che fermava il pallone fra braccio e corpo, l’arbitro non rilevava il fallo.
Al 25′ primo tiro della Baldaccio con Mercuri che alza sopra alla traversa.
Nella ripresa la Baldaccio entra in campo più convinta ed aggressiva mentre i rossoblù calano vistosamente , forse anche per le fatiche del mercoledì di Coppa.
Al 55′ Boriosi fallisce un’ottima occasione da gol mandando alto quello che poteva sembrare un comodo appoggio in rete; mentre al 67′ è Vaccarecci a salvare la Baldaccio con una strepitosa parata su tiro dal limite di Viligiardi.
Nel finale i rossoblù locali sono costretti a sostituire alcuni giocatori a corto di fiato ed è la Baldaccio che tenta un’avanscoperta, recrimina a sua volta per qualche decisione arbitrale, ma il ritmo cala senza grosse occasioni e le squadre si accontentano di un punto a testa.
Migliori in campo un super Ferrante che chiude tutto e Salvestroni per i locali mentre brillano il solito Mercuri e Vaccarecci tra i bianco verdi ospiti. FONTE: Ufficio Stampa Sinalunghese / Redazione Almanacco
A fine partita ecco il punto di vista dell’allenatore sinalunghese Andrea Benedetti, tra l’altro ex della partita, sulla pagina Facebook ufficiale: “Come sapevamo è stata una partita difficile sul piano fisico e agonistico, contro una squadra scorbutica. Siamo partiti bene, creando buoni presupposti, sul rigore non ho visto bene ma ci poteva stare. Nel secondo tempo siamo calati, sia per le fatiche di Coppa di qualcuno che per altri, come Ceppodomo, rientrati da poco e alla ricerca della condizione. Il portiere loro è stato bravo su Viligiardi, noi dovevamo far meglio negli ultimi venti metri, ci è mancato l’ultimo passaggio, ma abbiamo coperto bene la loro aggressività, con attenzione sui lanci lunghi verso la nostra area”.
Asta-Signa 2-0
ASTA: Cefariello; Batoni, Manganelli, De Vitis, Bardotti; Falugiani (Pittalis 36’ St), Ceccatelli; Discepolo (Cappelli 41’ St), Di Leo, Cianciolo (Reka 41’ St); Bandini (Leuca 19’ St). A disposizione: Di Bonito, Calà Campana, Seri, Parricchi, Curcio. Allenatore: Stefano Bartoli.
SIGNA: Crisanto; Giuliani (Nencini 7’ St), Nocentini, Franzoni, Capochiani (Tesi 10’ St); Soldani, Dallai; Tempesti P., Coppola (Cioni 17’ St), Petronelli (Costa 32’ St); Tempesti L. A disposizione: Lauria, Pittalà, Bianchi, Baggiani, Gianasmuili. Allenatore Stefano Scardigli.
ARBITRO: Carlo Alberto Frangella di Paola
RETI: 22′ Bandini G., 53′ Falugiani
Una risposta da grande squadra quella data dall’Asta Taverne contro il Signa. Gli arancioblè, reduci da due sconfitte consecutive, si sono imposti per 2-0 nel duro match andato in scena al campo sportivo Massimo Bertoni.
L’approccio della squadra di Bartoli è quello giusto e nei primi 25 minuti di partita il pallino del gioco è saldamente in mano all’Asta. A coronare questo inizio di match arriva il gol del vantaggio di Bandini, il più rapido di tutti a calciare verso la porta in una situazione di mischia in area di rigore in seguito ad un corner.
Il Signa però, sotto nel risultato, inizia ad imporre il proprio gioco e Lorenzo Tempesti in un paio di circostanze pecca di precisione sotto porta.
Dall’intervallo l’Asta esce nuovamente ben schierata e all’ottavo del secondo tempo arriva il raddoppio: Falugiani dal cuore dell’area di rigore lascia partire il tiro che sorprende Crisanto per il 2-0.
A questo punto le squadre si allungano e le potenziali occasioni, da una parte e dall’altra, fioccano in rapida successione. Da segnalare particolarmente la parata di Crisanto su un tiro ravvicinato di Discepolo e il palo interno preso da Cianciolo a cinque minuti dal 90′. L’Asta al triplice fischio può festeggiare i tre punti pesanti conquistati, il Signa prosegue il suo cammino altalenante che al momento la relega a centroclassifica. FONTE: Ufficio Stampa Asta Taverne
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COLLIGIANA: Chiarugi, Gambassi, Paparusso (71’ Grassini), Mariani, Labonia, Mussi (86’ Pierucci), Corcione (83’ Cianciolo F.), Baccani (58’ Donati), Carlotti, Lunghi, Calamassi (76’ Bartalini). A disp.ne: Bacciottini, Nastri, Montagna, Harti. All. Francesco Mocarelli.
V. MAZZOLA: Fontanelli, Gucci (61’ Gjana), Vecchiarelli, Campatelli, Iacoponi, Bonechi N., Bouhamed, Zanaj, Geraci, Taflaj, Borri. A disp.ne: Masiero, Landozzi, Ghiozzi Pasqualetti, Forconi, Becucci, Boumarouan, Zeppi, Iasparrone. All. Marco Ghizzani.
ARBITRO: Guido Lachi di Siena; ass.ti: Klevis Laci di Empoli e Antonino Longobardi di Arezzo.
RETI: 25’ Carlotti, 80’ Borri.
AMMONITI: Baccani, Taflaj, Gjana, Gambassi, Carlotti.
RECUPERO: 0’ pt, 4’ st.
Al “Gino Manni” la Colligiana non riesce a chiudere la partita dopo il vantaggio e non va oltre il pari contro un Mazzola che ha sfruttato al meglio una delle poche occasioni capitatele.
La Colligiana è passata in vantaggio al 25’ del primo tempo con la bordata di Carlotti su cui Fioravanti non arriva. Il Mazzola sembra accusare il colpo.
Al 29’ ancora pericolosa la Colligiana ma Corcione non arriva alla deviazione di testa, mentre al 37’ è Calamassi a concludere fuori.
La ripresa inizia con una conclusione di Baccani che si infrange sul palo al primo minuto.
È poi Carlotti al 56’ a concludere di poco fuori. Al 58’ anche la punizione di Taflaj termina a lato.
Al 73’ su altra punizione di Lunghi interviene di testa Mariani ma Fioravanti si supera e respinge, ripetendosi al 77’ su conclusione di Carlotti dal limite.
Il Mazzola rimane così in partita e all’80’ Borri trova la deviazione vincente per battere Chiarugi: 1-1.
La Colligiana prova a farsi di nuovo sotto, ma la difesa del Mazzola fa buona guardia e le sue ripartenze si infrangono sulla difesa biancorossa. Finisce quindi in parità.
Così l’allenatore Francesco Mocarelli a fine gara: <<Se andiamo ad analizzare le occasioni create e quelle che abbiamo subito questa è stata una gara che dovevamo vincere. Mi sembra che il migliore in campo sia stato il portiere loro. Noi potevamo gestire meglio alcune situazioni dove non siamo stati impeccabili. Mi sembra che fino all’80′ il Mazzola non abbia mai tirato in porta mentre noi abbiamo avuto più di una occasione in cui il portiere di loro si è esaltato. Bisogna essere soddisfatti della prestazione ma non del risultato. L’impegno dei ragazzi è stato costante anche se ci sono delle cose in cui dobbiamo migliorare.>>.
L’allenatore ospite Marco Ghizzani dà invece questa lettura << E’ stata una partita strana. Se si guardano le conclusioni in porta ci sono più miracoli del nostro portiere anche se il pareggio direi che ce lo siamo meritato anche se la Colligiana potrebbe sostenere il contrario. Sentivo un’avversaria con molta apprensione al momento del nostro gol. Imputo ai miei che giochiamo a fasi alterne sentendosi a volte troppo bravi e non mettiamo in campo quella verve agonistica che richiedo continuamente. Il calcio è questo: il livello dell’equilibrio è tale che anche una squadra giovane ma ben messa in campo come la Colligiana ti da filo da torcere. È stata una Colligiana arrembante e che bene o male ha giocato con qualità offensive ed individuali come Corcione, Calamassi e Carlotti che ho visto molto cresciuto perché oggi spizzava i palloni, andava a cercarsi la palla, faceva perno sul difensore e creava superiorità numerica. Prendiamo quindi questo punto con la Colligiana che bene o male è nei piani alti della classifica e a noi non resta che rimboccarci le maniche ed andare avanti.>>.
Grassina-Rondinella Marzocco 2-1
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Fabiani, Tomberli, Caschetto, Pampalone, Rafanelli (67′ Conversano), Alfarano (86′ Lebrun), Parrini (75′ Betti), Simoni (90′ Baccini), Dini. A disp.: Merlini, Bini, Chiti, Mazzanti, Senthilkumar. All.: Cellini Marco
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Noviello (67′ Agrello), Migliorini, Mazzolli (61′ Fantechi), Gorfini, Bartolini, Baldesi (70′ Frezza), Antongiovanni, Polo, Di Blasio (61′ Rosi), Bencini. A disp.: Bertini, Ciardini, Iania, Giorgelli, Travaglini. All.: Gutili Enrico
ARBITRO: Stefan Octavian Zmau di Prato
RETI: 21′ Parrini, 67′ Caschetto, 83′ Polo
Sotto il cielo piovoso a Sud di Firenze, la Rondinella di Gutili reduce da una splendida vittoria contro l’Asta, cerca di dare continuità al momento positivo sul campo del Grassina, in serie negativa con un punto in tre partite.
I padroni di casa partono subito forte. Al 10′ ha la prima grossa occasione con Caschetto che, lanciato perfettamente da Simoni, si trova solo davanti al portiere, ma non riesce a superarlo. Il vantaggio arriva al 16′, merito di Parrini, che sfrutta un lancio ben calibrato e infila Pecorai in uscita.
Il Grassina non si accontenta e continua a premere sull’acceleratore. Al 20′ ancora Parrini, servito questa volta da Dini, si vede stoppato dalla difesa avversaria. Quindi Pecorai, capitano biancorosso, si supera per ben tre volte e tiene la Rondinella ad una sola lunghezza di distanza.
La Rondinella ci prova con gli spunti di Bencini e Baldesi, tiri imprecisi. Al 60′ Simoni si rende protagonista impegnando il portiere ospite.
La ripresa inizia a buon ritmo. Al 60′ Simoni si rende protagonista impegnando il portiere ospite.
Al 65′ episodio controverso su passaggio all’indietro di ginocchio-coscia verso Pecorai, che recupera la palla con le mani: l’arbitro – molto contestata la sua direzione – ammonisce il portiere e assegna il calcio di punizione indiretto in area. Sul pallone si porta Simoni, tocco corto per Caschetto che con un bel tiro raddoppia. Le proteste per la decisione arbitrale non si placano, ne fa le spese Gorfini che viene espulso.
Per il Grassina la strada si presenta in discesa, ma emerge l’orgoglio della Rondinella che attacca a pieno organico nonostante l’inferiorità numerica. Gutili prova il tutto per tutto con cambi offensivi e questa mossa gli dà ragione. All’82’ Polo sfruttando un’imprecisione della difesa avversaria dal limite batte Bartoli, 2 a 1 e gara riaperta.
Gli ospiti si sbilanciano alla ricerca dell’impresa, ma si espongono più volte alle ripartenze avversarie.
Nel pieno del recupero di 10′ concessi, ci prova Simoni, ma Pecorai si riscatta in una spettacolare parata. Subito dopo ci prova Dini che però non riesce a trovare lo specchio della porta. Si finisce con il 2-1 a favore del Grassina. FONTE: Ufficio Stampa Rondinella / sportchianti.it
Lastrigiana-Fortis Juventus 1-0
LASTRIGIANA: Marziano, Becagli F., Lazzeri, Del Colle, Canali, Nencini G., Romei, Piccione, Palaj, Martini, Mosti Falconi. A disp.: Isolani, El Youssefi, Innocenti, Pierattini, Crini, Mandolini, Bibaj Gert, Sarti, Mhilli. All.: Gambadori Alessandro
FORTIS JUVENTUS: Aglietti, Zoppi, Paterno, Donatini, Salvadori, Gurioli, Baggiani L., Serotti, Giusti, Masini, Cirasella. A disp.: Mocali, Calzolai, Morozzi, Galeotti, Niccoli, Raimondi, Macchinelli, Gianassi. All.: Morandi Claudio
ARBITRO: Manuel Marchi di Siena
RETI: 44′ rig.Palaj
La partita tra Lastrigiana e Fortis Juventus si è conclusa con una vittoria di misura per i padroni di casa grazie a un rigore trasformato da Palaj nel finale del primo tempo.
La cronaca si apre al 10’ con Romei che fugge sulla fascia destra, cross insidioso in area per Mosti Falconi, il suo tiro debole è facilmente parato da Aglietti.
Ancora Mosti Falconi protagonista al 28′, bel dialogo con Romei, ma il suo tiro carico d’effetto verso l’incrocio è neutralizzato da un grande intervento del portiere.
C’è lavoro anche per Marziano, portiere della Lastrigiana, che al 30′ si fa trovare pronto respingendo un destro pericoloso di Masini.
Ghiotta occasione per la Lastrigiana al 40′, Martini sfiora il vantaggio con un tiro preciso che si stampa sul palo.
Al 43’ la svolta che sblocca e decide la partita: dopo un batti e ribatti in area, Del Colle tenta il tiro ma il pallone colpisce il braccio di Paternó. Il direttore di gara decreta il calcio di rigore. Palaj realizza con freddezza, portando i biancorossi avanti 1-0.
Prima dell’intervallo, Mosti Falconi va vicino al raddoppio su punizione, ma Aglietti compie un altro intervento straordinario deviando il pallone sulla traversa.
Nella ripresa al 62’, Romei si rende ancora protagonista con una discesa sulla sinistra, ma il suo tiro viene respinto da Aglietti. Martini raccoglie la respinta e tira di prima intenzione, ma il portiere ospite si oppone ancora una volta.
La Fortis Juventus prova ad aumentare la pressione, ma l’unico pericolo arriva da un tiro dalla distanza che, complice il terreno bagnato, costringe Marziano a smanacciare in angolo.
La Lastrigiana ottiene tre punti preziosi, grazie a una prova solida e all’episodio decisivo del rigore. Fondamentale il contributo di Romei e Martini, mentre la Fortis Juventus paga la scarsa incisività offensiva, nonostante un Aglietti in giornata di grazia. FONTE: lastrigiana.com
Foiano-Lanciotto Campi 3-1
FOIANO: Lombardini, Di Gregorio, Bennati, Lombardi, Tenti, Hoxhaj, Baroni, Cacioppini, Adami, Verdelli, Corsi. A disp.: Strangis, Simi, Costantini, De Luca, Mazzi, Nannoni, Mostacci, Ferretti, Papa. All.: Argilli Stefano
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli, Gonfiantini S., Fedi, Rossi L., Bambi, Guasti, Castiello, Cecchi, Bigozzi, Brogi. A disp.: Masini, Manzatu, Corsi, Dajcaj, Ascolese, Galli, Verdi, Coviello, Princiotta. All.: Secci Fabio
ARBITRO: Lorenzo Maria Frigo di Parma
RETI: 20′ Corsi, 27′ Cacioppini, 58′ Cecchi, 82′ rig.Adami
Si gioca al campo sportivo Barbagli di Alberoro.
La prima occasione è per il Lanciotto nel corso del 3′ di gioco, Gonfiantini riceve da Bigozzi e centra per l’inserimento di testa di Castiello, pallone verso l’incrocio dei pali che Lombardini neutralizza deviando in tuffo.
Il Foiano guadagna terreno e al 20′ passa sugli sviluppi di una rimessa laterale, pallone di Baroni in corridoio per Corsi che entra in area e, da posizione defilata, infila fra palo e portiere il pallone che vale l’1-0.
Il raddoppio al 27′ su corner dalla destra, pallone conteso da Berneschi a un difensore su cui irrompe Cacioppini, tiro leggermente deviato che trafigge Roselli.
Il Lanciotto accorcia le distanze al 57′ con Cecchi, che dal centro dell’area gira al volo un cross di Castiello, Lombardini tocca ma frena soltanto la corsa del pallone verso il gol. La squadra guidata da Secci dà l’impressione di poterla raddrizzare, ma il Foiano copre bene gli spazi e corre pochi rischi.
All’80’ Adami fugge di rimessa e si vede respinta la conclusione dal portiere, a palla lontana in area si aggrovigliano Gonfiantini e Baroni, per l’arbitro è rigore e ammonizione al difensore ospite. Lo stesso Adami trasforma con qualche brivido, Roselli intuisce e tocca il pallone, ma non può impedire il 3-1 su cui si chiude la partita. Redazione Almanacco
Sinalunghese-Baldaccio Bruni 0-0
SINALUNGHESE: Marini, Canapini (66’ Bardelli), Dei, Ferrante, Celestini, Salvestroni, Redi, Lorenzetti (84’ Tacchini), Fiaschi (73’Gomes), Viligiardi (89’ Landi) Ceppodomo. A disp.: Noli, Meoni, Bucaletti, Palazzi, Parri. All.: Benedetti Andrea
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Perfetti, Baretti, Magi (76’ Giorni), Bruschi, Giovagnini (31’ Mambrini), Pedrelli, Boriosi (76’ Koffi Cedri), Mercuri, Sbardella. A disp.: Conti, Pauselli, Bonavita, Pettinari, Galletti, Tanti. All.: Baldolini Luca
ARBITRO: Guglielmo Giannini di Pontedera
Dopo due vittorie consecutive la Sinalunghese non centra il tris e fa 0 a 0 con la Baldaccio dopo una gara un po’ sottotono, ben gestita dalla squadra ospite.
Partono bene i rossoblù locali che attaccano con continuità tanto che conquistano ben sei corner in soli 25 minuti. Il gol però non arriva.
L’occasione più importante capita sui piedi di Fiaschi al 23′ che si presenta a tu per tu con Vaccarecci, ottimo a chiudere la porta sul tiro della punta sinalunghese.
Da segnalare la mancata concessione di un rigore ai padroni di casa, apparso evidente per un tocco di un difensore su cross che fermava il pallone fra braccio e corpo, l’arbitro non rilevava il fallo.
Al 25′ primo tiro della Baldaccio con Mercuri che alza sopra alla traversa.
Nella ripresa la Baldaccio entra in campo più convinta ed aggressiva mentre i rossoblù calano vistosamente , forse anche per le fatiche del mercoledì di Coppa.
Al 55′ Boriosi fallisce un’ottima occasione da gol mandando alto quello che poteva sembrare un comodo appoggio in rete; mentre al 67′ è Vaccarecci a salvare la Baldaccio con una strepitosa parata su tiro dal limite di Viligiardi.
Nel finale i rossoblù locali sono costretti a sostituire alcuni giocatori a corto di fiato ed è la Baldaccio che tenta un’avanscoperta, recrimina a sua volta per qualche decisione arbitrale, ma il ritmo cala senza grosse occasioni e le squadre si accontentano di un punto a testa.
Migliori in campo un super Ferrante che chiude tutto e Salvestroni per i locali mentre brillano il solito Mercuri e Vaccarecci tra i bianco verdi ospiti. FONTE: Ufficio Stampa Sinalunghese / Redazione Almanacco
A fine partita ecco il punto di vista dell’allenatore sinalunghese Andrea Benedetti, tra l’altro ex della partita, sulla pagina Facebook ufficiale: “Come sapevamo è stata una partita difficile sul piano fisico e agonistico, contro una squadra scorbutica. Siamo partiti bene, creando buoni presupposti, sul rigore non ho visto bene ma ci poteva stare. Nel secondo tempo siamo calati, sia per le fatiche di Coppa di qualcuno che per altri, come Ceppodomo, rientrati da poco e alla ricerca della condizione. Il portiere loro è stato bravo su Viligiardi, noi dovevamo far meglio negli ultimi venti metri, ci è mancato l’ultimo passaggio, ma abbiamo coperto bene la loro aggressività, con attenzione sui lanci lunghi verso la nostra area”.
Asta-Signa 2-0
ASTA: Cefariello; Batoni, Manganelli, De Vitis, Bardotti; Falugiani (Pittalis 36’ St), Ceccatelli; Discepolo (Cappelli 41’ St), Di Leo, Cianciolo (Reka 41’ St); Bandini (Leuca 19’ St). A disposizione: Di Bonito, Calà Campana, Seri, Parricchi, Curcio. Allenatore: Stefano Bartoli.
SIGNA: Crisanto; Giuliani (Nencini 7’ St), Nocentini, Franzoni, Capochiani (Tesi 10’ St); Soldani, Dallai; Tempesti P., Coppola (Cioni 17’ St), Petronelli (Costa 32’ St); Tempesti L. A disposizione: Lauria, Pittalà, Bianchi, Baggiani, Gianasmuili. Allenatore Stefano Scardigli.
ARBITRO: Carlo Alberto Frangella di Paola
RETI: 22′ Bandini G., 53′ Falugiani
Una risposta da grande squadra quella data dall’Asta Taverne contro il Signa. Gli arancioblè, reduci da due sconfitte consecutive, si sono imposti per 2-0 nel duro match andato in scena al campo sportivo Massimo Bertoni.
L’approccio della squadra di Bartoli è quello giusto e nei primi 25 minuti di partita il pallino del gioco è saldamente in mano all’Asta. A coronare questo inizio di match arriva il gol del vantaggio di Bandini, il più rapido di tutti a calciare verso la porta in una situazione di mischia in area di rigore in seguito ad un corner.
Il Signa però, sotto nel risultato, inizia ad imporre il proprio gioco e Lorenzo Tempesti in un paio di circostanze pecca di precisione sotto porta.
Dall’intervallo l’Asta esce nuovamente ben schierata e all’ottavo del secondo tempo arriva il raddoppio: Falugiani dal cuore dell’area di rigore lascia partire il tiro che sorprende Crisanto per il 2-0.
A questo punto le squadre si allungano e le potenziali occasioni, da una parte e dall’altra, fioccano in rapida successione. Da segnalare particolarmente la parata di Crisanto su un tiro ravvicinato di Discepolo e il palo interno preso da Cianciolo a cinque minuti dal 90′. L’Asta al triplice fischio può festeggiare i tre punti pesanti conquistati, il Signa prosegue il suo cammino altalenante che al momento la relega a centroclassifica. FONTE: Ufficio Stampa Asta Taverne
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