Eccellenza, le cronache di domenica 16 marzo
Eccellenza le cronache di domenica 16 marzo. Siamo giunti alla giornata numero 27 per la Categoria Regina. Ecco quanto successo nel fine settimana nei due gironi toscani. In copertina la coreografia e lo striscione dedicati dal Grassina al Presidente Paolo Casini, a un anno dalla sua scomparsa.
a cura di Edoardo Novelli con il contributo di Armir Guri
Girone A
Montespertoli-Castelnuovo Garfagnana
rinviata a mercoledì 26 marzo
Camaiore-Cuoiopelli 3-1

CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Belli (78′ Casani), Granaiola (60′ Fani), Amico, Velani J., Anzillotti, Cornacchia, Chiaramonti, Da Pozzo (81′ Ricci M.), Nardi (59′ Kthella). A disp.: Barsaglini, Bologna, Zambarda, Zavatto M., Bacci. All.: Cristiani Pietro
CUOIOPELLI: Fogli, Arrigucci (74′ Bocini), Tuzi, Hanxhari, Porcellini, Covino, Turini (87′ Mancini), Mancino (49′ Vannuzzi), Pinna (59′ Campo), Ferraro, Rocco (60′ Maglio). A disp.: Pannocchia F., Bindi, Tassi. All.: D Addario Francesco
ARBITRO: Giampiero Marongiu di Livorno
RETI: 8′ Rocco, 27′ rig.Chiaramonti, 80′ Kthella, 92′ Cornacchia
NOTE: Ammoniti Fani, Hanxhari.
Nel finale matura il successo della squadra neo promossa in serie D nei confronti di quella retrocessa in promozione. Da sottolineare il bel gesto da parte della Cuoiopelli che ha atteso prima della gara all’ingresso del tunnel l’avversario con un applauso, rendendo così il giusto tributo a chi ha dominato in maniera incontrastata questa stagione. Davvero un bel gesto di fair play. Da segnalare il goal della Cuoiopelli segnato da Mattia Rocco, una grande gioia dopo due crociati e un menisco, bentornato!
La Cuoiopelli fa una gran bella figura anche sul campo del Camaiore, va in vantaggio al 9’ e sull’1-1 Turini sbaglia il rigore che avrebbe portato nuovamente in vantaggio i biancorossi di Santa Croce. Nella gara tra le uniche due squadre che per opposti motivi non hanno più niente da chiedere al campionato – Camaiore già promosso in serie D, Cuoiopelli già retrocessa in Promozione – non mancano le emozioni.
Al 9’ la Cuoiopelli passa in vantaggio con Rocco che è più lesto di tutti a mettere alle spalle di Barsottini. Poco prima della mezz’ora l’arbitro fischia un rigore per il Camaiore che Chiaramonti segna. Poco dopo la massima punizione viene concessa alla Cuoio, ma Turini sbaglia. La ripresa è molto equilibrata fino all’ottantesimo. Nel finale il Camaiore segna con Kthella il due a uno al minuto ottantuno e in pieno recupero fa tris con l’ex Cornacchia.
FONTE: QN sport / Redazione Almanacco
Sporting Cecina-Fratres Perignano 1-0
SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini (88′ Foti), Fiorini, Ghilli (55′ Giovannucci), Startari, Cionini, Moroni, Diagne, Skerma, El Falahi (78′ Di Tanto), Olivotto (90′ Lorenzini). A disp.: Gliatta, Pozzobon, Saba, Fofana, Tei. All.: Miano Sebastiano (in panchina Franco Brunetti).
FRATRES PERIGNANO: Serafini A., Ricci, Brisciani, Gamba, Genovali, Lucaccini R., Meucci, Misseri (67′ Mariani T.), Taraj (59′ Cutroneo), Viola, Rossi G.. A disp.: Becherini, Manzo, Lupi, Rofi, Badalassi, Zocco, Taverni. All.: Fanani Pacifico
ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia
RETI: 18′ Olivotto
NOTE: Ammoniti Moroni, Di Tanto, Ricci, Brisciani.
Il Cecina premia il capitano Tommaso Lorenzini per le 200 presenze e rafforza al terzo posto la prospettiva playoff. Il Fratres Perignano interrompe la propria striscia positiva di cinque risultati utili e cede l’intera posta il palio allo Sporting Cecina.
Una partita combattutissima, sul campo sferzato da vento freddo e cielo coperto, in cui i rossoblù perignanesi – con l’ex Cecina Eneri Taraj – hanno messo in campo tanta determinazione nel tentativo di raggiungere una vittoria. Purtroppo anche oggi sul terreno del Cecina abbiamo rivisto come ai Fratres Perignano, pur avendo tessuto buone trame di gioco e anche pur avendo creato diverse occasioni da gol, è mancata quella zampata vincente sottoporta che poteva dare l’intera posta in palio.
E’ di marca perignanese l’avvio di partita, con la squadra che costringe i tirrenici nella loro metà campo ma Cappellini mantiene la porta inviolata chiudendo su Viola lanciato a rete e poi deviando la conclusione a effetto di Giacomo Rossi.
Lo Sporting Cecina partito sornione al 18’ si porta in vantaggio con il suo attaccante Olivotto che, su invito di Lorenzini, si muove bene in area ospite e insacca la palla alle spalle di Serafini. Immediata è la risposta dei Fratres che giocano con grinta ma ogni loro tentativo di pareggiare il conto viene stoppato sul nascere dalla difesa locale.
La squadra cecinese, priva di Brizzi, Rovini e Lika, e pericolosa anche con un tiro alto di Diagne, va al riposo in vantaggio 1-0.
Nella ripresa continua il forcing della squadra di Fanani. Purtroppo in diverse occasioni la troppa fretta ma anche l’eccesso di zelo in fase di rifinitura porta gli avanti rossoblù a sbagliare nelle conclusioni. Cutroneo al 60′ scarica alto dalla distanza. All’82’ Giacomo Rossi di testa manca di poco il bersaglio. Per gli ospiti rossoblù una sconfitta immeritata e in classifica si fanno raggiungere dal vittorioso Certaldo. Da segnalare nel Cecina il debutto del 2007 Pietro Foti, dalla Juniores Regionali Elite.
FONTE: sport.quotidiano.net / Il Tirreno
Cenaia – Mobilieri Ponsacco 1-0
CENAIA 1969: Baglini, Rossi, Di Bella (13’ st Papini), Remorini, Signorini, Puleo, Solimano, Marcon, Canessa, Ferretti (17’ st Apolloni), Puccini (30’ st Pecchia). All. Nicola Sena.
MOBILIERI PONSACCO: Lampignano, Fischer (21’ st Crecchi), Gemignani, Burato, Mancini, Colombini, Volpi (21’ st Regoli), Morana, Andreotti, Pallecchi (43’ st Steffich), Borselli. All. Freancesco Bozzi.
Arbitro: Macca di Pisa.
Marcatore: al 19’st Canessa.
Un Cenaia pimpante e tonico supera con una seconda parte di partita i Mobilieri Ponsacco, e allunga il passo rispetto alle altre squadre che lottano per la fase finale dei play off.
La partita rivestiva particolare importanza soprattutto per la compagine ponsacchina che però in campo, dopo un inizio di gara sostenuto, è calata di intensità agonistica controllata bene dal reparto difensivo del Cenaia. Per i Mobilieri una sconfitta che li vede quasi matematicamente condannati ai play out.
L’avvio di partita è stato di marca rossoblù che hanno cercato di mettere in difficoltà la squadra di mister Sena. Questa pressione non ha portato a veri e propri pericoli per la porta difesa da Baglini, limitandosi a qualche calcio d’angolo. Si va al riposo sul risultato di parità a reti bianche, con in pratica una sola grossa occasione non concretizzata da Puccini.
Nella ripresa i verdi arancioni, oggi privi di Neri squalificato, alzano il loro baricentro e per Mobilieri iniziano i problemi. Nonostante tutto però al 15’ Pallecchi con una bella conclusione cerca di andare a segno ma risponde altrettanto bene il portiere locale Baglini che sventa il pericolo.
Il gol del Cenaia arriva al 19’ con un’azione che parte da Papini, entrato da pochi minuti, il quale dopo aver superato un avversario entra in area di rigore ponsacchina e serve Canessa che, da pochi passi, non ha difficoltà a mettere la palla alle spalle di Lampignano.
I rossoblù accusano il gol e non riescono ad impostare una valida reazione, tanto è vero che al 30’ rischiano di subire il raddoppio dei locali. E’ ancora Papini all’impostazione che crossa per l’accorrente Apolloni il quale di testa, da buona posizione, mette sopra la traversa. Nei minuti finali il Cenaia controlla la partita e incassa una nuova vittoria e una striscia positiva con diciannove punti raccolti nelle ultime sette partite.
FONTE: sport.quotidiano.net / Pagina Facebook Cenaia
Fucecchio-Ponte Buggianese 3-2
FUCECCHIO: Del Bino, Orsucci, Arapi, Lecceti, Malanchi, Ghelardoni, Cenci, Geniotal, Agostini (70′ Fiorini), Rigirozzo (79′ Guerrucci), Sciapi. A disp.: Fiaschi, Nannetti, Cavallini L., Shllaku, Mazzoni, Paradiso, Taddei. All.: Targetti Claudio
PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Martinelli, Lucaccini F., Provinzano (46′ Asara), Palmese, Chelini, Kapidani (64′ Prati), Pievani, Granucci, Sgherri (65′ Aiazzi), Fantini (75′ Sali). A disp.: Calu, Sanzone, Ferrari, Birindelli, Bellandi G.. All.: Vettori Federico
ARBITRO: Mattia Evangelista di Treviglio
RETI: 6′ Geniotal, 10′ Martinelli, 27′ Granucci, 32′ Agostini, 90′ Sciapi
Incuranti del vento che per tutta la gara non si è mai placato, le due squadre si sono affrontate a viso aperto.
Ottimo l’avvio dei Fucecchio, angolo per gli ospiti sul quale si invola Rigirozzo trasformando l’azione da difensiva ad offensiva, scarico su Sciapi e appoggio per Geniotal, il quale si libera bene di due avversari prima di trafiggere Rizzato in uscita con il sinistro: 1-0 al 6′.
In seguito a due tiri dalla bandierina ben eseguiti dai pontigiani arrivano il gol di Martinelli, il quale finalizza nella maniera migliore l’angolo di Lucaccini, battendo Del Bino dall’area piccola e poco dopo sul corner di Pievani, quello di Granucci con una conclusione al volo di sinistro pietrifica l’estremo di casa, partita ribaltata sul 2-1 per il Ponte.
Ancora attraverso un azione di rimessa, arriva il pari. Progressione di Rigirozzo da sinistra suggerisce per Agostini che controlla di petto, elude un avversario e con un pallonetto supera Rizzato.
Meglio il Fucecchio per larga parte della ripresa, le occasioni da gol non mancano. Partecipano al festival Sciapi, Agostini, Fiorini, Ghelardoni di testa e Geniotal sul quale c’è la risposta di Rizzato.
Gli ospiti si affidano a spunti di contropiede potendo contare sull’ottimo Granucci, il quale prima deve fare i conti con uno strepitoso intervento di Del Bino e poi va ad un passo dal gol del vantaggio al novantesimo.
Dal possibile gol ospite arriva invece la rete che sancisce la matematica salvezza del Fucecchio. Azione sulla destra confezionata dal duo Cenci-Orsucci palla per Geniotal conclusione corretta in gol dal solito Sciapi. Per una rete mai così pesante come quella odierna, salvezza centrata per l’ottavo anno consecutivo. Per il Ponte, fermo a quota 22 e atteso da Cenaia, Certaldo e Camaiore, l’obiettivo è scongiurare almeno la forbice e giocarsi tutto in un playout da vincere.
FONTE: ilcuoioindiretta.it
Certaldo-Real Forte Querceta 2-1
CERTALDO: Gasparri, Lastrucci, Di Benedetto (76′ Usai), Boumarouan, Borboryo, Signorini, Pagliai (85′ Innocenti), Zefi, Corsi (75′ Pieracci), Grillo (60′ Cenni), Cito. A disp.: Mengoni, Piochi, Ciappi M., Lebbaraa, Iasparrone . All.: Corsi Marco
REAL FORTE QUERCETA: Luci, Nicolini (71′ Jendoubi), Giubbolini, Vittorini, Tognarelli, Fortunati, Pavlenko (70′ Maurelli), Stringara, Mearini, Bartolini, Bracci (69′ Panicucci). A disp.: Pastine, Frosina, Bucchioni, Quercetani, Galli, Bassi. All.: Buglio Francesco
ARBITRO: Andrea Virgili di Olbia
RETI: 65′ Cito, 85′ Panicucci, 90′ Boumarouan
NOTE: Ammoniti Boumarouan, Borboryo, Innocenti, Tognarelli, Bracci.
Un gol di Bouamrouan al primo minuto di recupero manda in estasi il Comunale: il Certaldo piega di misura anche il Real Forte Querceta e centra la terza vittoria di fila.
Adesso la salvezza diretta non è più un miraggio. I punti di ritardo dal sestultimo posto, occupato proprio dai versiliesi, restano cinque, ma mantenendo il quint’ultimo e guadagnandone altri due sul Pontebuggianese, i viola valdelsani eviterebbero ugualmente i play-out grazie al distacco sulla penultima in classifica.
Tornando al match, succede tutto nella ripresa, dopo che nel primo tempo Luci aveva negato due volte il vantaggio ai locali, opponendosi a Borboryo, sugli sviluppi di un corner e a Samuele Corsi, tiro dal limite dell’area.
Al 65’, però, il portiere ospite non può niente sul preciso diagonale di Cito, in seguito ad cross dalla destra di Pagliai. A raffreddare gli entusiasmi del Certaldo ci pensa Panicucci a cinque minuti dal termine, risolvendo un batti e ribatti in area. Il Certaldo, però, non si abbatte e torna a spingere alla ricerca della vittoria, che trova al 91’ con la splendida conclusione di Boumarouan.
FONTE: lanazione.it
Prolivorno Sorgenti-Sestese 1-0
PROLIVORNO SORGENTI: Bettarini, Bani, Lischi A., Santagata, Cavalli, Signorini, Sottile, Freschi, Lucchesi, Pratesi, Casanova. A disp.: Strambi, Di Tora, Buonaccorsi, Binelli, Romanacci, Maffei, Putrignano, Gjini, Morelli. All.: Bandinelli Federico
SESTESE: Giuntini, Matteo G., Pisaniello, Matteo L., Biondi, Cirillo, Dianda, Safina (69′ Robi), Berti (53′ Ermini), Ciotola (76′ Pisaneschi), Manganiello (59′ Casati). A disp.: Tognoni De Pugi, Cucinotta, Gori, Sarr, Piccini. All.: Polloni Fabrizio
ARBITRO: Gianluca Noto di Pisa
RETI: 49′ Santagata
NOTE: Ammoniti Bani, Pratesi, Biondi.
Tre punti fondamentali quelli conquistati dalla Pro Livorno Sorgenti al Magnozzi contro la Sestese, attualmente quarta forza del campionato.
1 a 0 il risultato finale in una partita estremamente complessa sia per il valore dell’avversario e sia per un campo di gioco non in ottime condizioni anche a causa delle forti piogge degli scorsi giorni. Il gol decisivo per gli uomini di mister Bandinelli lo ha segnato Santagata nei primissimi minuti del secondo tempo.
La gara è combattuta fin dall’inizio, ma sebbene gli uomini di casa nel primo tempo abbiano spesso il controllo del gioco ad avere le migliori occasioni sono gli ospiti. Due i tiri ravvicinati su cui è prodigioso il portiere di casa Bettarini: il primo di Manganiello intorno al quarto d’ora di gioco ed il secondo, simile per posizione di tiro, pochi minuti più tardi di Cirillo.
La ripresa si apre con il gol della Pro Livorno firmato Santagata. Il centrocampista dopo 3′ minuti di gioco è abile nel farsi trovare in area per concludere a rete una traversone proveniente dalla fascia destra. Nella restante parte di gara è la Sestese ha spingere maggiormente cercando il gol del pari, ma le occasioni non sono tantissime anche per merito della difesa di casa. Da segnalare alla mezzora una punizione da circa 25 metri calciata da Casati e che si è andata ad infrangere sulla traversa.
FONTE: amaranta.it
Viareggio-Massese 2-0
VIAREGGIO: Carpita, Bellini, Bertelli, Ferrarese, Bertacca, Sorbo, Belluomini, Remedi, Ottolini, Bibaj, Morelli. A disp. Manfredi, Morandini, Frouku, Marcellusi, Nannetti, Sapienza, Bianchi, Baracchini, Belluomini. All. Bonini.
MASSESE: Cozzolino, Mapelli, Romiti, Brizzi, Andrei, Favret, Mariani, Costanzo, Buffa, Vignali, Ferrari. A disp. Benassi, Bossini, Cerri, Anich, Girelli, Lazzini, NAnnipieri, Rami, Bartolomei. All. Pisciotta.
ARBITRO: Tinetti di Ivrea.
RETI: 21′ st Remedi, 24′ st Bibaj
La Massese cade sul terreno del Marco Polo Center superata dal Viareggio per due reti a zero, nonostante un buon primo tempo dove i ragazzi di Pisciotta hanno fallito il vantaggio in almeno tre nette occasioni.
Poi una ripresa anonima da parte di Buffa e compagni ha di fatto permesso ai padroni di casa di portare a casa il risultato pieno con due reti in tre minuti.
Passano cinque minuti e Ortolini prova la conclusione che va a lato. Al 13′ un tiro di Bibaj viene deviato in corner. Il Viareggio recrimina al 13′ per un atterramento in area ma per il direttore di gara è tutto regolare.
Passano due minuti e Mariani ci prova ma il pallone va a lato. Buffa pericolosisimo al 20′ con Carpita che nega il gol all’attaccante massese.
Al 23′ ancora Massese pericolosa con un tiro di Andrei fuori dallo specchio. Occasionissima per gli ospiti al 26′ con Ferrari che solo davanti a Carpita manda a lato.
Cozzolino al 43′ devia in corner una conclusione di Bibaj. Prima dell’intervallo ancora Buffa su cui Carpita si oppone alla disperata.
Ripresa con il Viareggio a dettare il gioco sin dal primo minuto. Al 48′ Morelli si gira ma sfiora il palo. Due minuti piu’ tardi è Bibaj a non trovare di poco la porta. Al 55′ ancora Bibaj fallisce la più facile delle occasioni davanti a Cozzolino.
Passano cinque minuti e Belluomini serve ancora Bibaj che conclude in rovesciata ma Cozzolino devia di piede. Preludio al vantaggio viareggino che arriva al 21′ con Remedi che trova lo spazio giusto per insaccare da buonissima posizione con un colpo di testa angolato dal centro dell’area, su cross da destra.
Massese che accusa il colpo del ko. Passano tre minuti ed arriva il raddoppio questa volta con Bibaj, che riceve da Remedi, si destreggia in area e infila in buca d’angolo.
Viareggio che fallisce anche la rete del tre a zero al 32′ con Morelli solo davanti a Cozzolino, tiro ribattuto dal portiere in uscita. Ultimo sussulto della Massese al 40′ con Costanzo che costringe Carpita in corner.
FONTE: lavoceapuana.com
Girone B
ASTA – Fortis Juventus 3-1
Asta Taverne (4-2-3-1): Di Bonito; Parricchi (Reka 16’ St), Manganelli, De Vitis, Tognetti (Bardotti 26’ St); Ceccatelli, Falugiani (Hoxhaj 16’ St); Cianciolo, Discepolo (Cappelli 35’ St), Jrad; Bandini (Mugnai 26’ St). A disposizione: Ceccherini, Bonechi, Curcio, Di Leo. Allenatore: Stefano Bartoli.
Fortis Juventus (4-2-3-1): Aglietti; Zoppi (Gurloni 36’ Pt), Calzolai (Galeotti 35’ St), Salvadori, Paternò; Serotti (Raimondi 16’ St), Donatini; Masini (Giannasi 26’ St), Morozzi (Cirasella 22’ St), Gjana; Di Gaudio. A disposizione: Mocali, Pieri, Iaquinandi. Allenatore: Claudio Morandi.
ARBITRO: Rinaldi sezione Empoli (Marino sezione di Pisa; Ralf Alfonso sezione di Pontedera).
RETI: Jrad 7’ Pt (A) 18’ Pt (A); Discepolo 12’ St (A); Paternò 41’ St (F).
AMMONITI: Parricchi 4’ St (A); Morozzi 8’ St (F); Ceccatelli 45+2’ St (A); Cianciolo 45+3’ St (A).
L’Asta cala il tris contro la Fortis Juventus e si lascia alle spalle il ko contro il Signa. Quinta vittoria nelle ultima sei partite per gli arancioblè che si confermano in un grande periodo di forma.
A sbrigare la pratica Fortis Juventus bastano poco meno di 20 minuti, giusto il tempo per Jrad di andare a segno con una doppietta che conferma il suo stato di grazia. Al 7 è Falugiani con un recupero palla ad innescare Jrad che buca Aglietti con il destro; al 18′ Tognetti sfonda sulla sinistra e porge a Jrad l’opportunità del 2-0.
L’Asta resta in pieno controllo per tutta la prima frazione e sfiora il gol a più riprese, particolarmente degna di nota una serpentina in area di rigore di Discepolo che, dopo aver saltato tre difensori, spara di poco a lato. Per gli ospiti l’occasione migliore del primo tempo è sui piedi di Serrotti ma Di Bonito vince la sfida in uno contro uno.
Nella ripresa la Fortis sale di livello e nei primi quindici minuti arriva un paio di volte nell’area di rigore dell’Asta ma, al 57′ la combinazione tra Jrad e Tognetti consente a quest’ultimo di servire Discepolo per il 3-0. A pochi minuti dalla fine la Fortis trova il gol della bandiera con Paternò sugli sviluppi di un corner. Gli arancioblè tornano a festeggiare i tre punti e nella prossima sfida saranno in trasferta contro la Baldaccio Bruni. Per la Fortis, dopo il Grassina, arrivano due scontri diretti con Lanciotto e Foiano, determinanti per retrocessione diretta e griglia playout.
FONTE: Ufficio Stampa Asta Taverne / Redazione Almanacco
Grassina-Antella 99 1-1
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Fabiani, Alfarano (76′ Betti), Neri, Pampalone (56′ Chiti), Mazzanti (67′ Meucci), Becucci (55′ Caschetto), Parrini, Simoni, Dini (42′ Baccini). A disp.: Merlini, Giannelli S., Mazzoni, Lebrun . All.: Cellini Marco
ANTELLA 99: Brunelli, Cipriani, Baggiani L., Fratini (82′ Liguori), Zefi, Tosolini, Pecchioli (67′ Vigano), Calamai, Santucci (76′ Frezza), Papalini, Batistini. A disp.: Scro, Fanetti, Ara, Becucci, Manetti Sam., Gatto. All.: Alari Stefano
ARBITRO: Alessio Vaggelli di Prato
RETI: 4′ rig. Fratini, 94′ rig.Baccini.
Finisce in parità un derby fra i più entusiasmanti degli ultimi anni.
Agostino Iacobelli, alla seconda sfida sulla panchina ospite si trova subito di fronte alla gara più attesa dell’anno, e che scappa avanti dopo soli tre minuti, ingarbugliando i piani tattici avversari. Marco Cellini ci crede fino all’ultima preghiera scagliata in area di rigore, metti che succede qualcosa… E qualcosa succede., finisce 1-1, entrambe le contendenti restano in corsa per i rispettivi obiettivi: Grassina a -3 dai playoff, Antella a -3 dalla salvezza playout.
Sono centimetri, quelli che impediscono a Bartoli di intercettare il penalty antellese, come quelli che strozzano l’urlo di gioia grassinese dopo le tante traverse. E’ storia il gol di Baccini al 94′, rigore decisivo per il pari finale, nella settimana del primo anniversario della scomparsa del Presidente Paolo Casini, omaggiato prima dell’inizio con una coreografia commovente: “Amico è tutto, è l’eternità”.
La partita ti scuote quando neanche ti sei ancora seduto sugli spalti: fallo di Mazzanti su Baggiani, rigore per l’Antella. Dal dischetto Fratini segna, come all’andata. Bartoli intuisce e sfiora, ma non basta: 0-1.
Al 6′ Dini si allunga sul cross di Parrini e il suo tentativo colpisce la traversa. I rossoverdi non trovano gli spazi in mezzo alla disciplinata retroguardia ospite. L’Antella contiene e accarezza l’idea del raddoppio con Zefi (20′, centrale), mentre nel finale di tempo Simoni strozza troppo il tiro di destro dopo un contatto sospetto in area di rigore.
In avvio di ripresa sospetti per un altro rigore chiesto da Simoni, a terra sulla pressione da dietro di Baggiani. Cellini opta per un doppio cambio: Chiti e Caschetto per Pampalone e Becucci, l’effetto è immediato: 57′ nuovo contatto in area, stavolta Zefi atterra Parrini e l’arbitro indica il dischetto. Si presenta Simoni, ma aggiunge troppa forza alla sua idea di cucchiaio: traversa.
L’Antella per poco non allunga con una deviazione ravvicinata di Santucci, su cui è reattivo Bartoli. Il Grassina preme, Dini viene murato (65′), poi pasticcia da ottima posizione (73′). Betti entra al posto di Alfarano, quindi tocca a Baccini rilevare Dini. Le occasioni si moltiplicano: colpo di testa di Meucci, palla fuori di un nulla; poi ci prova Betti dentro l’area, a centimetri dal pari.
Recupero thriller, cross e sponda per Baccini che trova la sforbiciata sul secondo palo, parata strepitosa di Brunelli che manda sulla traversa. Dal corner successivo, colpo di testa di Betti che incoccia ancora la traversa. Infine, su cross di Simoni, tocca col braccio appena discosto il nr 2 Cipriani, altro calcio di rigore per il Grassina. Stavolta calcia Baccini, che spiazza Brunelli e fa 1-1. Gol e immediato fischio finale, Iacobelli espulso, in campo e fra le panchine lazzi e sberleffi, i tifosi del Grassina festeggiano. Finisce in parità, i cori finali chiudono il cerchio, sono tutti per Paolo Casini. L’Antella si giocherà tutto negli scontri diretti con Sinalunghese e Foiano, ha il miglior posto nella griglia playout, punta la Lastrigiana e può far scattare la forbice. Che finale di campionato!
FONTE: daicollifiorentini.it / Redazione Almanacco
Foiano-Baldaccio Bruni 0-4
FOIANO: Lombardini, Di Gregorio (55′ Bennati), De Pellegrin, Lombardi, Tenti, Costantini (56′ Ferretti), Baroni, Cacioppini, Doka Bj., Verdelli (59′ Mostacci), Del Gaudio (46′ Nannoni). A disp.: Bollella, De Luca, Furlani, Papa, Simi . All.: Santoni Marco
BALDACCIO BRUNI: Ubirti, Piccinelli, Beretti, Russo, Giorni, Bruschi (83′ Mambrini), Cocci (67′ Perfetti), Pedrelli, Boriosi (94′ Meloni), Mercuri (89′ Ceppodomo), Bonavita (91′ Giovagnini). A disp.: Selmani, Cappietti, Galletti, Monini. All.: Palazzi Mario
ARBITRO: Alessio Lazzara di Barcellona Pozzo di Gotto
RETI: 26′ Mercuri, 73′ rig. Boriosi, 78′ Perfetti, 92′ Boriosi
NOTE: Espulso Bennati al 72′. Ammoniti Tenti, Bruschi.
Al 18′ lavora un buon pallone Del Gaudio e porge a Verdelli, che sopraggiunge in corsa ma calcia sbilanciato mandando alto. Intorno al 20′ Costantini imposta su Verdelli, tocco indetro verso Cacioppini, dal contrasto pallone buono per la girata di Doka Bjorn, ancora sopra la traversa.
Al 25′ cross di Piccinelli, stacca di testa Pedrelli, Lombardini coi pugni schiaccia la palla sul terreno, riprende Mercuri che calcia addosso al portiere, reattivo nella respinta. Dal corner si sblocca la partita: pallone basso di Pedrelli all’indietro verso Mercuri, che al volo infila rasoterra nell’angolino alla sinistra del portiere.
De Pellegrin e Doka non sfruttano in area un pallone invitante di Verdelli, sul fronte opposto prima Mercuri, quindi Beretti, vengono murati dalla difesa. Al 43′ ancora Doka in area non riesce a calciare sul pressing avversario.
Nel recupero del primo tempo, uscita alta di Ubirti di pugno sullo stacco di testa di Lombardi che rovina a terra, l’arbitro fa proseguire.
In avvio di ripresa pericoloso il Foiano con tiro a lato di Verdelli, poco dopo Ubirti ribatte su De Pellegrin, riprende Baroni e Pedrelli respinge di schiena. Al 64′ bello spunto di Ferretti, pallone che rimane in area, in mischia vanno a terra prima Baroni e poi Lombardi, tutto regolare per il sig. Lazzara di Barcellona. Passa 1′ e Nannoni da sinistra centra lungo per la sponda di testa di Baroni, Ferretti in scivolata commette fallo.
Al 73′ tiro da lontano di Bruschi, Lombardini respinge corto e Bennati affossa Boriosi pronto a ribattere a rete: rigore ed espulsione, Boriosi dal dischetto spiazza il portiere e fa 0-2.
Il Foiano accusa il colpo, Ferretti ci prova ma non punge, Ubirti sorveglia l’incrocio dei pali su tiro di Tenti. La Baldaccio arrotonda con Perfetti – che al 78′ irrompe sul tiro di Boriosi deviato da un difensore – e con lo stesso Boriosi, che trasforma in gol un passaggio “apparecchiato” da Pedrelli. Dopo lo 0-4 con la Sinalunghese, un 4-0 sul campo del Foiano, il discorso playoff non è ancora chiuso. Il Foiano si giocherà tutto negli scontri diretti con Antella e Fortis Juventus per cercare almeno l’accesso ai playout.
Redazione Almanacco / sintesi Youtube canale RadioEpicentro
Castiglionese-Colligiana 1-0
CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Gori M. (85′ Cecci), Giorgi, Scichilone, Menci R., Menchetti, Berneschi, Evangelisti (75′ Bergoglio), Doka Br. (55′ Viciani), Minocci, Capogna. A disp.: Antonielli, Parisi, Banelli, Brilli, Falomi, Priorelli . All.: Zacchei Filippo
COLLIGIANA: Chiarugi, Gambassi (50′ Bartalini), Paparusso, Grassini, Labonia, Pierucci (46′ Baccani), Cianciolo F. (75′ Montagna), Donati, Carlotti, Lunghi, Calamassi (60′ Poli). A disp.: Bacciottini, Finetti, Nastri, Harti. All.: Mocarelli Francesco
ARBITRO: Nicola Mascelloni di Grosseto
RETI: 17′ Scichilone
NOTE: Ammonito Capogna.
La partita si apre all’insegna dell’equilibrio sul nuovo manto in erba ibrida dello stadio aretino.
A rompere gli indugi la formazione di casa con Giorgi, ma Chiarugi fa buona guardia e allontana il pericoloso.
Al 17′ Berneschi fa tutto da solo entrando in area sulla destra, si accentra e dal fondo serve al centro l’accorrente Scichilone per il gol che regala il vantaggio ai locali. La Castiglionese sfiora il raddoppio ma la Colligiana tiene botta. Al 33’ la conclusione sotto l’incrocio di Lunghi è vanificata dalla deviazione di Balli sopra la traversa, stessa dinamica per un tiro scoccato al 40′.
Si va al riposo sul punteggio di 1-0.
Nel secondo tempo sono ancora i padroni di casa ad attaccare, ma i biancorossi rispondono colpo su colpo. Carlotti prova a sorprendere Balli ma l’estremo difensore di casa fa buona guardia e sventa ogni pericolo. Poi il numero uno di casa rischia grosso quando non intendendosi con Menci per poco non spalanca la porta alla Colligiana che colpisce a porta vuota il palo interno con Baccani.
La Castiglionese risponde e ottiene un angolo con Scichilone sulla deviazione di Chiarugi, mentre allo scadere è Berneschi a sollecitare il portiere biancorosso.
La gara si accende ma il risultato non cambia. La Colligiana è costretta al passo falso, a lasciare l’intera posta in palio ad una Castiglionese che non vinceva da ben dodici giornate. Per Filippo Zacchei ossigeno puro, per Mocarelli una giornata storta che vede scappare via lo Scandicci a più otto in classifica quando mancano tre giornate al termine della regular season.
FONTE: sport.quotidiano.net / colligianacalcio.it
Lanciotto Campi-Rondinella Marzocco 0-0
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli, Gonfiantini S., Galli, Rossi L., Bambi, Bigazzi, Amerighi, Cecchi, Afelba (68′ Tanini), Verdi (83′ Princiotta). A disp.: Masini, Castiello, Bigozzi, Moretti, Fedi, Villani, Ascolese . All.: Secci Riccardo
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Noviello, Migliorini (66′ Travaglini), Mazzolli, Bartolini, Fantechi, Bartolozzi (65′ Piras), Baldesi, Polo, Bencini (60′ Antongiovanni), Vezzi (76′ Di Blasio). A disp.: Sciatti, Ciardini, Agrello, Iania, Gorfini. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Simone Ferrara di Piombino
NOTE: Ammonito Bartolozzi.
La Rondinella è scesa in campo oggi in trasferta contro il Lanciotto.
Nel primo tempo entrambe le squadre partono guardinghe. Dalla metà del primo tempo ci sono diversi capovolgimenti di fronte ma tiri pericolosi non avvengono. I portieri non si sporcano i guanti e le difese gestiscono abbastanza comodamente le incursioni avversarie.
Anche la ripresa si svolge seguendo la falsa riga del primo tempo. Squadre che raramente affondano il colpo e che escono dal campo con un punto. Triplice fischio che sancisce un punto comodo per la Rondinella e prezioso per il Lanciotto, che ha giocato limitando i rischi per muovere un passetto in classifica.
FONTE: rondinellacalcio.it
Lastrigiana-Scandicci 0-1
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Nencini G., Del Colle, Luka, Piccione, Crini (75′ Innocenti), Martini, Sarti (84′ Palaj), Mosti Falconi (72′ Bibaj Gert), Mandolini (63′ Tomeo). A disp.: Isolani, Castiglioni, El Youssefi, Lazzeri, Becagli F. . All.: Gambadori Alessandro
SCANDICCI: Fedele, Frascadore, Dodaro, Guidelli (63′ Sinisgallo), Menini, Sabatini, Saccardi (75′ Caggianese), Orselli (70′ Gasparini), Del Pela N., Viligiardi, Poli (76′ Corsi). A disp.: Di Cicco, Paoli, Corsi, Petronelli, Lari. All.: Taccola Mirko
ARBITRO: Federico Lorenzi di Pistoia
RETI: 54′ Viligiardi
NOTE: Ammonito Di Cicco.
Lo Scandicci si impone di misura alla “Guardiana” di Lastra a Signa grazie ad una rete di Viligiardi nella ripresa, e allunga a +8 il divario in classifica sulla Colligiana, sconfitta in casa della Castiglionese.
Nel primo tempo lo Scandicci è padrone del gioco, con la Lastrigiana che si difende e riparte in contropiede. I blues ci provano con una rovesciata e un colpo di testa di Saccardi sull’esterno della rete, e con la girata di Del Pela ma Marziano è vigile e nega il vantaggio ospite.
Nella ripresa, al 54’, arriva il gol che decide il match: Piccione interrompe una trama sulla tre-quarti, ma perde subito palla, Viligiardi si destreggia in area fra tre avversari e la piazza a giro alle spalle di Marziano.
Unica vera chance della partita per la Lastrigiana arriva al 78’ con la conclusione di Sarti che colpisce la traversa dagli sviluppi di un angolo. Nel finale lo Scandicci prova a chiuderla ma prima Caggianese e poi Del Pela non centrano il bersaglio, finale 0-1, per i Blues la D a un passo, la Lastrigiana sente il fiato sul collo della zona playout, il margine ora è a +3.
Redazione Almanacco
Affrico-Signa 0-0
AFFRICO: Burzagli, Vaccari, Stella, Nuti, Longo, Guarducci, Tamburini G., Tacconi, Russo, Mecocci, Centrone. A disp.: Mugnaini, Biba, Petrini, Sborgi, Bertelli, Morelli, Renzi, Bianchi, Gori. All.: Villagatti Marco
SIGNA: Crisanto, Nencini S., Tesi, Giuliani, Nocentini, Soldani, Tempesti P., Dallai, Tempesti L., Coppola, Cioni. A disp.: Lauria, Wolf, Bianchi, Manetti, Conti, Gianashvili, Costa, Colzi, Ceccarelli. All.: Scardigli Stefano
ARBITRO: Niccolo Carnevali di Prato
Primo pericolo in area portato dal Signa al 2′, su angolo di Coppola a destra, a centro area colpo di testa di Nocentini, pallone alto. Per l’Affrico replica al 16′ Tacconi, suggerimento verso Russo, tiro parato da Crisanto.
Il Signa si fa preferire nel primo tempo. Poco dopo il quarto d’ora Lorenzo Tempesti serve Dallai, chiuso al momento del tiro da Longo; quindi al 22′ è il fratello Pietro a porgere a Lorenzo che liscia clamorosamente il diagonale. Lo stesso Pietro Tempesti al 31′ sfiora la traversa con un tiro dal limite dell’area.
Nel secondo tempo nuovo tentativo di Nocentini su corner, anche stavolta il pallone non trova lo specchio.
Prova a rendersi pericoloso l’Affrico al 56′ con Russo, che fugge in contropiede ma solo davanti a Crisanto perde il tempo per la conclusione; al 53′ Tacconi da fuori area non inquadra la porta.
La famiglia Tempesti torna a gettare lo scompiglio sul sintetico del Lapenta: al 61′ con un bel duetto, Lorenzo per Pietro, tiro parato da Burzagli; quindi al 68′ con la stessa dinamica e intervento in area su Pietro, per il Signa è rigore, per Carnevali di Prato no. Ruoli opposti poco dopo, prova il mancino Lorenzo ma Burzagli (1) è attento.
Per l’Affrico, al 76′, si segnalano pericolosi in area di rigore prima Russo e poi Renzi, ma Crisanto si salva.
E’ di nuovo il Signa a cercare la vittoria, all’85’ con Tesi direttamente su punizione da destra, gran balzo di Burzagli che nega la rete. Quindi all’87 cross basso di Conti per Lorenzo Tempesti che al volo di destro mette sul fondo.
Andrea L’Abbate
Sinalunghese-Valentino Mazzola 0-0
SINALUNGHESE: Marini, Celestini, Bardelli, Palacio Almiron, Ferrante, Corsetti, Tacchini (75′ Stefanazzi), Salvestroni, Parri (65′ Dei), Bucaletti, Redi. A disp.: Noli, Meoni, Elias Celli, Cresti A., Landi, Pucillo, Dieme. All.: Testini Enrico
VALENTINO MAZZOLA: Fontanelli, Turillazzi, Vecchiarelli, Campatelli, Iacoponi, Bonechi N., Rocchetti, Zanaj, Geraci (65′ Zeppi), Taflaj, Borri. A disp.: Masiero, Pasqui, Saburri, Papini, Gucci, Ghiozzi Pasqualetti, Radice, Leonardi. All.: Ghizzani Marco
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
NOTE: ammoniti Ferrante, Zanaj, Taflaj.
Al “Carlo Angeletti” di Sinalunga i padroni di casa strappano un punto d’oro agli ospiti del Valentino Mazzola, quotatissimi nel girone.
Passa in fretta la prima frazione di gioco senza grossi sussulti, se non un’azione al 45’ in solitaria di Bucaletti che salta due avversari, conclude piazzando il pallone ma Fontanelli compie un vero e proprio miracolo e devia in angolo con la punta del piede.
Nel secondo tempo esce fuori il Mazzola: al 49’ Campatelli calcia alto in una mischia ravvicinata, mentre al 60’ circa è Taflaj ad impegnare Marini in tuffo. La Sinalunghese reclama, come nel primo tempo, un calcio di rigore per tocco di mano in area su cross di Bucaletti ma Corti di Prato lascia proseguire in entrambe le occasioni. Onesto lo 0 a 0 finale.
Redazione Almanacco
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