Eccellenza, le cronache di domenica 14 dicembre
Eccellenza, le cronache di domenica 14 dicembre e degli anticipi del sabato. La consueta rassegna di Almanacco sui due gironi toscani della categoria regina. Nella foto di copertina una fase di Viareggio-Real Forte Querceta, da pagina Facebook Viareggio Calcio
a cura di Edoardo Novelli in collaborazione con la redazione di Calciopiù e Campionando

Girone A 16a giornata
Art. Ind. Larcianese-Cenaia 0-1
ART. IND. LARCIANESE: Della Pina, Porciani, Martinelli (53′ Maffei), Marianelli, Salerno, Belluomini (76′ Bagni), Crecchi, Minardi (83′ Falorni), Rosselli, Mariani (74′ Michelotti), Ba (59′ Mallardo). A disp.: Gorini, Lucaccini F., Bolognini, Tocchini . All.: Cerasa Maurizio
CENAIA: Castaldi, Sartini (76′ Arcidiacono), Fischer, Bianchi (66′ Kokanzo), Signorini, Lischi A., Santagata, Provinzano, Maestu (78′ Busiello), D Agosto, Remedi (63′ Boumarouan). A disp.: Bettarini, Nannicini S., Salvini, Ferrucci, Cito. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Carlo Bigongiari di Lucca
RETI: 90′ Santagata
NOTE: Ammoniti Bianchi, Maestu.
Per una volta, forse, il Cenaia raccoglie più di quanto meritasse, e con la seconda vittoria consecutiva alimenta la convinzione che la posizione in classifica sia frutto di una serie di circostanze, e che la risalita verso la salvezza sia alla portata. Sprofonda invece la Larcianese, dopo una partita ben giocata senza segnare, con beffa nei minuti finali. Nel primo tempo diversi spunti di marca viola, qualche conclusione fuori misura e un paio di interventi di Della Pina su D’Agosto e di Castaldi su diagonale di Ba. I padroni di casa accentuano il pressing nella ripresa, Rosselli, Mariani e Falorni mancano lo specchio di un soffio; ancora Rosselli timbra il palo, poi Crecchi di testa impegna Castaldi. Nel finale il Cenaia conquista un angolo, svetta Santagata ed è un gol da tre punti.
in collaborazione con la Redazione di Calciopiù
Belvedere Calcio-Real Forte Querceta 2-1
BELVEDERE CALCIO: Pini, Capoduri, Del Conte, Cretella, Fregoli, Blanchard, D Angelo, Faenzi, Canessa, Carlotti, Cret. A disp.: Ginanneschi, Borboryo, Pecciarini, Veronesi, Colledan, Artino, Bartolini, Cozzolino, Pecchia. All.: Giallini Nicola
REAL FORTE QUERCETA: Di Nubila, Nicolini, Porcellini, Michelucci, Ricci A., Marinari, Franzoni, Fortunati, Maggi, Borselli, Panicucci. A disp.: Pastine, Tofanelli, Vitaggio, Bartolini, Battisti, Bobbio, Gazzoli, Lembo, Bassi. All.: Verdi Matteo
ARBITRO: Giampiero Marongiu di Livorno
RETI: 2’ Panicucci, 29’ Fregoli, 75’ Capoduri
Suda freddo il Belvedere, trafitto in avvio dal Real Forte Querceta con gol di Panicucci, partito in posizione dubbia, che neanche le immagini chiariscono.
Gli ospiti, forti del vantaggio, applicano un pressing serrato a tutto campo, il Belvedere tiene botta nel momento di difficoltà e viene premiato, intorno alla mezz’ora, quando un tiro cross dalla destra di Fregoli supera tutti e spiove alle spalle di Di Nubila, siglando l’1-1.
Il portiere del Real Forte compie una bellissima parata su punizione di Carlotti.
Nel secondo tempo il Belvedere alza il tasso tecnico del gioco. La squadra di Giallini deve rinunciare a Blanchard per un problema muscolare, gli subentra Veronesi; a un quarto d’ora dalla fine una bella combinazione tra Bartolini e Cretella sulla sinistra propizia il cross sul quale Capoduri confeziona un gol da incorniciare, che vale i 3 punti.
I maremmani girano a quota 25, in zona playoff, e ricaricheranno energie fisiche e mentali fra turno di riposo e pausa natalizia. Il Real Forte è al quinto stop nelle ultime sei gare, terzo consecutivo. La posizione, giocoforza, si fa preoccupante, e all’orizzonte c’è il derby col Viareggio.
Castelnuovo Garfagnana-Zenith Prato 1-2
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Barghini, Rossi D., Ramacciotti, Bigondi, Leshi, Lunardi, Casci, Cecchini, Conde, Nardi, El Hadoui. A disp.: Micchi, Caiaffa, Tassi, Barbi, Tognini, Marcovina, Micchi Th., Modena, Bartolomei. All.: Luigi Grassi
ZENITH PRATO: Brunelli, Fiaschi, Sinisgallo, Kouassi, Toccafondi, Banchelli, Del Pela N., Parrini, Saccenti, Danti, Cela. A disp.: Caroti, Innocenti P., Moretti S., Palaj, Castiello, Moussaid, Fallani, Nannipieri. All.: Simone Settesoldi
ARBITRO: Alessandro Pio Carpentiere di Barletta
RETI: 44′ Cela, 60′ El Hadoui, 69′ Kouassi
Corre la Lucchese, rincorre il Viareggio, nel mezzo la Zenith c’è e difende il secondo posto andando a vincere una sfida delicatissima a Castelnuovo, all’inizio sotto di soli tre punti.
La squadra di Settesoldi si porta subito in attacco, con un cross di Toccafondi che Danti di testa manda sopra la traversa; quindi Del Pela sfiora il palo e Kouassi manca lo specchio da fuori.
Anche il Castelnuovo si rende pericoloso, ma a passare è la Zenith: gran merito a Del Pela in fase di costruzione, inserimento vincente di Cela che trafigge Barghini.
Nella ripresa Parrini sfiora il raddoppio di testa, strepitosa la risposta del portiere.
Il Castelnuovo al 60’ riconquista un pallone sulla mediana, ripartenza letale finalizzata da El Hadoui nel gol dell’1-1.
La Zenith ha cuore e orgoglio per reagire, al 69’ Banchelli mette in mezzo un pallone che Kouassi trasforma di giustezza nel gol del 2-1 (quinto sigillo in stagione, miglior marcatore della squadra).
Il Castelnuovo stavolta non riesce a recuperare e i tre punti vanno alla squadra pratese.
Lucchese-Sporting Cecina 2-1
LUCCHESE: Milan, Venanzi (75’ Xeka), Lorenzini, Picchi (69’ Russo C.), Rotondo, Santeramo, Bartolotta (55’ Riad), Del Rosso, Colferai, Camilli (86’ Piazze), Caggianese (69’ Palma). A disp.: Ennached, Onu, Sansaro, Ragghianti. All.: Sergio Pirozzi
SPORTING CECINA: Pagni, Fiorentini, Barlettani, Hanxhari (65’ Lika), Startari, Lorenzini, Brizzi (88’ Londi), Diagne, Scarpa, Pardera, El Falahi (80’ Di Tanto). A disp.: Fogli, Ricciardi, Zazzeri, Lega, Moroni, Foti. All.: Sebastiano Miano.
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia
RETI: 12’ Camilli, 42’ Scarpa, 85’ Camilli
NOTE: Ammoniti Lorenzini, Rotondo, Santeramo, Bartolotta, Londi.
La Lucchese porta a casa una sudata ma importantissima vittoria contro lo Sporting Cecina e conferma il primato in classifica.
Pirozzi propone un tridente con i due nuovi acquisti Colferai e Camilli (283 presenze e 50 reti in Serie D) dal primo minuto assieme a Caggianese. In difesa si rivede Venanzi.
E le cose si mettono subito bene quando, al 12’, proprio Massimo Camilli è bravo in pressione alta a disturbare il giro palla dello Sporting Cecina, rubare la sfera su tocco maldestro di Barlettani e depositarla alle spalle di Pagni.
Dopo che Colferai ha cercato invano il gol in un paio di occasioni, e Startari si è distinto per un salvataggio sulla linea in mischia, la risposta dello Sporting Cecina arriva al 42’ quando Scarpa da destra incrocia una traiettoria in controbalzo, su pallone lavorato da Diagne e assist di testa di Barlettani, che Milan può solo guardare entrare in porta: 1-1.
Lo Sporting fallisce il addirittura il raddoppio al 45’, con Brizzi che tocca debolmente a tu per tu col portiere, e sbatte contro Milan anche in avvio di ripresa, su tiro ravvicinato di El Falahi. Il secondo tempo è molto equilibrato, Pirozzi inserisce Piazze e Riad per dare freschezza all’attacco e Palma per aumentare la rapidità offensiva del centrocampo.
La Lucchese sfiora il gol con Caggianese, subisce qualche ripartenza insidiosa, e deve attendere l’85’ per afferrare i tre punti: Colferai lavora un pallone sulla sinistra, serve centralmente rasoterra appena fuori dall’area dove Del Rosso scarica per un tiro da fuori che Camilli intercetta e poi, solo davanti al portiere avversario, scaraventa in rete.
Lo Sporting Cecina ci prova fino alla fine, recrimina per un possibile tocco di mano di Lorenzini su tiro di Scarpa, ma il risultato finale è 2-1. La Lucchese rimane al comando con 38 punti, e si prepara alla finale di Coppa Italia contro la Sangiovannese, mercoledì prossimo al “Bozzi” delle Due Strade a Firenze, ore 18.30. Per lo Sporting prossimo turno interno con la Massese.
in collaborazione con Ufficio Stampa Lucchese
Massese-Fratres Perignano 2-1
MASSESE: Gatti, Grasso, Marchini, Lucaccini R., Zavatto M., Benassi, Lucchesi, Caponi, Buffa, Papi, Bertipagani. A disp.: Cozzolino, Vazio, Bacci, Biagi, Favret, Bonni, Bigini, Centonze, Ndiaye. All.: Marselli Davide
FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Genovali, Lupi, Remorini, Passerotti, Vittorini, Meucci, Remedi L., Mearini, Stringara, Giordani. A disp.: Tirabasso, El Ouardi, Sottile, Regoli, Pagni, Rofi, Lovo, Garunja, Kapidani. All.: Fanani Pacifico
ARBITRO: Sara Foresi di Livorno
RETI: 25’ Lucchesi, 65’ El Ouardi, 91’ Zavatto M.
La Massese ritrova la vittoria dopo due sconfitte e, mentre si rischiarano in parte le tenebre dell’assetto societario, e i nuovi innesti danno subito il proprio contributo, risale la classifica. “Può essere la partita della svolta” commenta al termine l’allenatore Marselli, mentre il tecnico ospite Fanani, per quanto la sconfitta sia arrivata nei minuti di recupero, non è rimasto soddisfatto dall’approccio alla gara dei suoi.
C’è subito lavoro per Rizzato, prima in uscita a interrompere una rapida trama offensiva, quindi tra i pali su tiro pericoloso di Buffa. Il portiere ospite nulla può al 25’ sul tiro ben indirizzato da Lucchesi. Il Perignano fatica, e si fa appena più intraprendente solo a inizio ripresa, per quanto siano soprattutto gli interventi di Rizzato a tenerlo in partita.
Al 67’ però il nuovo entrato El Quardi approfitta di una situazione convulsa in area, e con il portiere Gatti fuori dai pali fa centro nella porta sguarnita: 1-1.
Tuttavia il Perignano non fa tesoro dell’episodio favorevole e nel recupero concede all’avversario l’ennesima mischia in area, Zavatto si coordina in rovesciata e infila il gol che vale 3 punti.
San Giuliano-Prolivorno Sorgenti 4-1
SAN GIULIANO: Giacobbe, Borgia, Casanova, Angelotti, Sorbo, Anzillotti (88’ Antoni), Gargani, Amico (65’ Doveri L.), Ferretti (77’ Di Paola), Cornacchia (83’ Nacci), Bacci (85’ Papini). A disp.: Raugi, Pasquini, Bindi, Esposito . All.: Matteo Niccolai.
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Faye, Giubbolini, Montecalvo, Nannetti, Tognarelli, Puccetti (73’ Massa), Lucarelli M. (83’ Maiello), Cutroneo, Bucchioni (77’ Freschi), Ba. A disp.: Rosini, Potenza, Baldacci, . All.: Federico Bandinelli.
ARBITRO: Edoardo Bianchi di Lucca
RETI: 16’ Gargani, 30’ Ba, 39’ Cornacchia, 56’ Cornacchia, 81’ Di Paola
NOTE: Ammonito Giubbolini.
Il San Giuliano merita il successo con la Pro Livorno con una prestazione ordinata, cercando sempre il gioco contro un avversario ostico, al di là di quanto dica il punteggio, e capace di creare a sua volta occasioni.
Una gara interpretata con intensità, qualità e spirito di squadra, dall’inizio alla fine. Presto in vantaggio grazie a Gargani, la squadra di Matteo Niccolai ha intensificato la pressione una volta subito il pareggio di Ba, andando al riposo sul 3-1 con la doppietta di Cornacchia, spettacolare il secondo gol con tiro al volo su cross di Gargani.
Nella ripresa il San Giuliano non ha tirato i remi in barca, continuando a spingere per non correre rischi, cercando di arrotondare ulteriormente il punteggio, portato sul 4-1 nel finale da Di Paola. Sabato prossimo in anticipo, banco di prova impegnativo al Chiavacci di Prato contro la Zenith; la Prolivorno riceverà la Sestese.
Sestese-Fucecchio 0-1
SESTESE: Giuntini, Cucinotta (85′ Sarr), D Amato, Arias, Biondi (7′ Safina), Cirillo, Dianda (72′ Casati), Belli, Berti (82′ Fiorentino), Ciotola, Ermini (72′ Manganiello). A disp.: Giusti, Pisaniello, Mernacaj, Scarpelli . All.: Polloni Fabrizio
FUCECCHIO: Del Bino, Iommazzo, Cioni (80′ Compagnucci), Lecceti, Melani (65′ Arapi), Goretti, Pieri, Geniotal, Fiorini (85′ Cristodaro), Sgherri, Princiotta (88′ Guerrucci). A disp.: Rocchi, Berhoxha, Usai, Agostini, Gjoni. All.: Menichetti Giacomo
ARBITRO: Christian Messina di Castellammare di Stabia
RETI: 83′ Pieri
NOTE: Ammoniti Belli, Iommazzo, Geniotal, Princiotta.
Un tiro, un gol. Il Fucecchio espugna il Torrini con la più classica e spietata legge del calcio, ha ragione chi fa gol. La Sestese, alla quarta sconfitta casalinga, si è dimostrata viva dopo tre vittorie consecutive, aggressiva e determinata sulle cosiddette seconde palle. La squadra di Polloni ha colto un palo clamoroso con Ermini a metà primo tempo, non ha concretizzato diverse occasioni e non ha avuto aiuto dalla buona sorte nelle concitate mischie che si sono sviluppate nel finale.
La gara era cominciata con il forfait dopo 5′ di Biondi, per problemi ad un ginocchio, sostituito da Safina che si posiziona a centrocampo nel 4-2-3-1, con l’arretramento di Belli.
La Sestese prende campo con azioni ficcanti e al 23′ coglie in pieno il palo alla destra di Del Bino, con una conclusione improvvisa da destra di Ermini. Al 26’ Berti impegna Del Bino in una deviazione in calcio d’angolo (alla fine il conto totale dei corner sarà 8 a 2).
Il Fucecchio si limita al corto fraseggio sulla mediana, con lunghi lanci che non recano affanni all’avversario. Mentre quando la Sestese accelera si vede la difesa ospite in sofferenza, come al 33’: Iommazzo è costretto al fallo da ammonizione che, essendoin diffida, lo porterà a saltare la prossima gara contro la Lucchese.
Nel secondo tempo stesso copione, Sestese aggressiva e Fucecchio che rallenta il ritmo senza scoprirsi.
Un vivacissimo Cucinotta sulla destra mette in area palloni su palloni, ma le conclusioni a rete sono poche. Belli tiro centrale (63’), D’Amato alto (68’), Casati ancora alto (76’). Al 79’ Del Bino respinge un tiro di Ciotola, una deviazione sporca in corner il tiro dalla destra di Manganiello.
La doccia fredda per la Sestese arriva all’83’, in una rara sortita degli ospiti: Pieri sul filo del fuorigioco, batte in diagonale Giuntini, mandando il pallone nell’angolo lontano.
La reazione dei padroni di casa è veemente: Cirillo non trova la porta in due occasioni (88’ e 90’).
L’ultimo vano tentativo si registra al 94’, con un colpo di testa di Belli che manda il pallone a sfilare sul fondo, oltre il secondo palo.
in collaborazione con la redazione di Calciopiù (Enrico Badii)
Viareggio-Real Cerretese 3-1
VIAREGGIO CALCIO MPSC: Nucci, D Alessandro, Bertacca L., Lollo (68’ Apolloni), Videtta, Brondi, Ivani (54’ Purro), Baroni (90’ Giannotti), Gabrielli G. (85’ Gabrielli L.), Galligani, Tieu Kapieu (90’ Barsotti). A disp.: Carpita, Romanelli, Bertelli, Maurelli . All.: Vangioni Walter
REAL CERRETESE: Battini, Orsucci, Bargellini, Pievani (62’ Ferrara), Romiti (80’ Tramacere), Mordaga, Nieri (72’ Dal Porto), Gargiulo, Melani, Bouhafa, Sogli Degl Innocenti. A disp.: Cirillo, Lapi, Shahid, . All.: Petroni Andrea
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno
RETI: 43’ Baroni, 47’ Bouhafa, 55’ Gabrielli G., 69’ Galligani
NOTE: Ammonito Gabrielli G..
Il Viareggio ritrova la vittoria anche allo stadio dei Pini e segna tre gol in un colpo solo dopo l’astinenza degli ultimi mesi, interrotta dal gol di Pegollo – oggi squalificato – alla Zenith.
La Real Cerretese agguanta il pari in avvio di ripresa ma poi si squaglia sul 2-1 e non riesce più a rendersi pericolosa, concedendo praterie alla squadra di Vangioni.
Primo spunto di Tieu Kapieu sulla destra, cross e girata al volo di Galligani che esce di poco sul primo palo. Fuori misura di poco anche il bel colpo di testa a incrociare di Videtta su punizione dalla destra, e poco dopo il diagonale di D’Alessandro due metri entro l’area.
La gara si sblocca al 43’: flipper di deviazioni su punizione calciata da Bertacca, Baroni smarcato nell’area piccola si ritrova il pallone fra i piedi e non fallisce la ghiotta occasione: 1-0.
All’inizio del secondo tempo un tocco corto di D’Alessandro mette in ambasce Bertacca, Bouhafa in pressing ruba palla, s’invola e trafigge Nucci per l’1-1.
Il Viareggio non si perde d’animo, G. Gabrielli tocca debolmente su assist di Galligani e Battini para, poi lo stesso numero 9 raccoglie l’assist dal fondo di Purro e in mezzo a due difensori insacca d’interno il gol del 2-1. Manca la firma di Galligani, che griffa il 3-1 con una volata solitaria di rimessa, su assist di G. Gabrielli, conclusa dal tiro sull’uscita di Battini che s’insacca a fil di palo.
Nei larghi spazi del contropiede, il Viareggio colleziona occasioni per il poker, con Galligani imprendibile che pure ci riuscirebbe ma viene colto in fuorigioco. Anche Nucci non si annoia, chiudendo la porta sul tentativo di Bargellini.
Si finisce sul 3-1, Viareggio al terzo posto e Real Cerretese comunque ancora in linea di galleggiamento fuori dalle paludi dei playout.
Girone B 14a giornata
Affrico-Figline 3-1
AFFRICO: Mariotti, Guarducci, Benvenuti, Sidibe, Longo, Vaccari, Rocchini, Fantechi (80’ Mazzanti), Gigli (30’ Baccani), Papini (75’ Morelli), Tamburini (60’ Bigozzi). A disp.: Virgili, Casati, Palazzini, Iasparrone, Vaggioli. All.: Andrea Bertini.
FIGLINE 1965: Brunelli, Cappelli (65’ Paoloni), Gucci, Matteo L., Messina, Donatini, Betti, Baragli (75’ Nyamsi), Genaro, Verdelli, Pecci (46’ Bibaj). A disp.: Daddi, De Luca, Buccianti, Adami, Hagbe, Pezzotta. All.: Francesco Mocarelli.
ARBITRO: Sinca di Firenze
RETI: 14′ Gigli, 35′ Papini, 42′ Verdelli, 79′ Baccani.
NOTE: ammoniti Fantechi, Messina, Bibaj.
Trasferta amara per il Figline, che esce sconfitto per 3-1 dal “Lapenta” di Firenze.
L’Affrico parte forte e indirizza subito la gara. Prima si assiste a un tiro in scivolata di Tamburini, debole e parato; quindi a un incursione sulla sinistra di Papini, che centra dal fondo trovando pronta la difesa a liberare, riprende al volo Sidibe ma calcia malamente a lato.
Per il Figline si inserisce bene Baragli, ma schiaccia a terra il tiro di sinistro da buona posizione, Mariotti non ha problemi.
Al 14’ Gigli sblocca il risultato su cross lungo di Fantechi rimesso in mezzo da destra, tocco corto di Rocchini, girata nello stretto da rapace d’area e palla nel sacco.
Dopo l’uscita forzata di Gigli, sostituito da un Baccani in stato di grazia, al 35’ Papini raddoppia, smarcato a pochi metri da Brunelli grazie a un cross basso di Benvenuti, ex di giornata.
Il Figline reagisce e riapre il match poco prima dell’intervallo con Verdelli, abile a sfruttare l’assist di Betti involatosi in ripartenza.
Nella ripresa pericoloso Papini con un destro ravvicinato su assist di Sidibe, Brunelli respinge; quindi Baccani si inserisce in area da destra e incrocia un diagonale che accarezza il palo lontano.
I gialloblù tentano di riequilibrare l’incontro, creando mischie su palloni inattivi che non si concretizzano.
Ma al 79’ Baccani ripete l’inserimento di poco prima, converge sul sinistro e chiude definitivamente i conti con un tiro dal basso in alto che s’infila sotto la traversa: finale 3-1.
Nell’ultima giornata di andata, l’Affrico farà visita al Valentino Mazzola, il Figline ospiterà la Rondinella Marzocco.
Lanciotto Campi-Colligiana 0-1
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Afelba (58′ Lepri), Bambi, Bigazzi (46′ Silli), Cecchi D., Esposito Goretti, Fedi, Galli (66′ Sellaroli), Lastrucci, Robi A., Preci. A disp.: Spina, Borghini, Cecchi N., Coviello, Pisco, Sapienza . All.: Allori Daniele
COLLIGIANA: Conti, Donati (26′ Simi), Messini (78′ Grassini), Pierucci (63′ Bartalini), De Pellegrin, Mariani, Calamassi (66′ Dini), Cicali, Poli, Bouhamed, Montagna (90′ Vitale). A disp.: Di Bonito, Barracani, Cosentino, Masini. All.: Guidi Marco
ARBITRO: Antonio Scalisi di Carrara
RETI: 30′ De Pellegrin
NOTE: Espulsi Bambi, Esposito Goretti al 85′. Ammoniti Lastrucci, Robi A., Messini, Bouhamed, Bartalini.
La Colligiana di Marco Guidi – che con il Lanciotto nel 23-24 ha conseguito un’emozionante salvezza ai playout a spese del Montecatini – espugna il ”Ballerini” di Campi Bisenzio, rischiando nel finale dopo aver dimostrato una migliore organizzazione di squadra, senza però mettere al sicuro il risultato.
La prima nota di cronaca è la sostituzione dell’infortunato Donati con Simi (27’), mentre il primo tiro in porta si registra al 28’: Cecchi conclude in diagonale da destra e Conti, appostato sul primo palo, para in due tempi.
Al 29’ viene fischiato un calcio di punizione, a favore della Colligiana (contestato dai locali), nei pressi del vertice sinistro dell’area: calcia Montagna, un giocatore del Lanciotto prolunga la parabola e, all’altezza del secondo palo, De Pellegrin apre il piatto destro e insacca di precisione.
Il Lanciotto accusa il colpo e al 32′ Roselli salva la sua porta su progressione e tiro di Poli.
I padroni di casa non riescono ad imbastire manovre pericolose, è così ancora Poli a impegnare Roselli, strepitoso nel togliere il pallone diretto all’incrocio dei pali.
Nella ripresa, al 50’, Cecchi lancia Robi, che incespica maldestramente sul pallone al limite dell’area. La partita si fa più equilibrata, il Lanciotto spinge ma non punge, a parte una ribattuta fortunosa su tiro di Lastrucci, dopo un calcio di punizione (70’). Poi al 76’ Robi serve Cecchi, che di testa prolunga sulla destra per Lepri, cross insidioso che Conti sbroglia sul primo palo.
La Colligiana accusa un po’ di stanchezza, forse anche a causa dei ritmi alti tenuti per buona parte della gara. Il Lanciotto serra il forcing ma all’85’ rimane in un sol colpo in 9: un contatto tra Esposito Goretti e un avversario, è immediatamente punito con l’espulsione dal contestato arbitro Scalisi di Carrara. Ne nasce un capannello di proteste, dal quale si alza un altro rosso diretto al capitano Bambi.
La Colligiana prova a chiuderla al 90’, su colpo di testa di Calamassi, deviato in corner da Conti.
Ma nel recupero il Lanciotto assedia letteralmente gli avversari. Al 97’ gli ospiti si salvano incredibilmente su conclusioni ravvicinate di Lepri, Sellaroli, Silli e Robi, rimpallate o respinte da difensori e dal portiere Conti.
Finisce così con il Lanciotto che incassa la nona sconfitta e, soprattutto dovrà fare i conti con le sanzioni disciplinari in arrivo. Ultima di andata contro la Lastrigiana in trasferta sarà dura; per la Colligiana arriverà la Castiglionese e servirà mantenere alta la guardia per continuare a restare in zona play off.
in collaborazione con la redazione di Calciopiù (Enrico Badii)
Signa-Lastrigiana 0-0
SIGNA: Crisanto, Giuliani, De Ferdinando, Soldani, Wolf, Bianchi, Baggiani S. (88′ Tesi), Dallai, Flachi (79′ Costa), Coppola (71′ Lombardi L.), Manetti (94′ Tempesti L.). A disp.: Landini, Lombardi C., Kebe, Nocentini . All.: Alessandro Gambadori
LASTRIGIANA: Marziano, Guasti, Gonfiantini S., Zefi, Falciani (71′ Del Pela), Massaro, Pierattini, Becagli F. (85′ Innocenti), Romei (64′ Sarti), Campagna, Baldini (75′ Niccolai). A disp.: Chiarello, Finelli, Ballerini, Pezzano, Diarra. All.: Davide Guasti
ARBITRO: Jonathan Cornello di Firenze.
NOTE: ammoniti Guasti, Pierattini, Niccolai.
Derby con pochissime emozioni al Bisenzio, il bollettino medico al termine – particolarmente bersagliata la Lastrigiana da episodi del tutto fortuiti – supera di gran lunga le note di cronaca.
Facciamo subito gli auguri di cuore a Giovanni Romei, trequartista di talento classe ‘04, uscito per un brutto infortunio dopo circa un’ora di gioco. Campagna ha giocato a lungo con capogiri per un colpo alla testa nei primi minuti, mentre Falciani ha riportato un taglio al sopracciglio.
La cronaca, dicevamo, potrebbe esaurirsi nel tiro di Massaro al 52’ dal limite dell’area, respinto in tuffo da Crisanto, e nel colpo di testa al 95’ di Tempesti, in pratica non disponibile per noia muscolare ma sceso in campo per l’ultimo calcio d’angolo, che ha sfiorato il palo.
Per il resto tanti lanci lunghi verso le punte isolate, errori di misura anche nel fraseggio corto. Dallai da una parte e Campagna dall’altra i più tenaci in versione “apriscatole” ma il barattolo del gioco è rimasto chiuso, merito anche di due retroguardie che non hanno commesso errori.
Timidi e rarefatti gli altri tentativi a rete: Romei all’8’ in rovesciata manda fuori un invito di Pierattini, stessa sorte al 18’ per un rasoterra di Coppola, che al 21’ impegna Marziano su punizione dalla lunetta, ben calibrata ma debole, il portiere fa un passo e abbranca senza patemi. Campagna al 26’ non trova lo specchio a palombella dopo un uscita improvvida di Crisanto, così come Flachi al 34’ spedisce alto un pallone rimpallato fra due difensori della Lastra.
Nella ripresa la Lastrigiana tira finalmente in porta con Massaro; poi, dopo il cambio forzato di Romei con Sarti, fa entrare Tommaso Del Pela, appena tornato “a casa” dopo l’esperienza a Scandicci. Un paio di spunti offensivi ospiti sono fischi a cui manca il botto, come al 71’ quando Sarti non riesce a servire bene Pierattini.
Per il Signa al 78’ tiro al volo alto di Baggiani su punizione calciata da Soldani, quindi un paio di accelerazioni di Giuliani vengono arginate dalla ribattuta di Guasti e dall’ottimo recupero difensivo proprio di Del Pela. Al 94’ guizzo sulla linea di fondo ancora di Baggiani, Niccolai lo ferma all’ingresso in area, la punizione sul lato corto origina un corner, il colpo di testa di Tempesti a lato chiude i giochi in un nulla di fatto.
Un punto ciascuno e domenica serena in famiglia.
Antella 99-Grassina 1-0
ANTELLA 99: Carcani N., Paternò, Sdaigui (44’ Gjana), Frosali, Lunghi, Chiaramonti (85’ Baggiani L.), Capanni (61’ Talenti), Petrioli, Papalini, Rontini, Calamai. A disp.: Scro, Virdis, Keqi, Solinas, Carrai, Geraci . All.: Marco Brachi
GRASSINA: Bartoli, Meazzini (74’ Silli), Arcadipane (74’ Castaldo), Alfarano (82’ Croci), Calzolai, Fabiani, Dini, Corsi M. (58’ Caschetto), Menga, Simoni, Borghesi. A disp.: Morandi, Meini, Rossi Lottini Di., Bartoletti, D Alessandro. All.: Marco Cellini
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 31’ Capanni
NOTE: espulsi Rontini al 75’ per doppia ammonizione, Calzolai al 95’. Ammoniti Paterno, Petrioli, Gjana, Arcadipane, Corsi M.
Derby vero, fa centro al primo colpo la “nuova” Antella di Stefano Alari e Marco Brachi, e frena la corsa al vertice del Grassina.
Spalti gremiti e rumorosi, tanti episodi, qualche recriminazione rossoverde verso l’arbitro, che consente una fisicità ruvida, mantenendo però la gara sempre in controllo.
L’Antella ha sbloccato la partita intorno alla mezz’ora, e nella ripresa ha eretto una diga contro gli attacchi del Grassina, ancor più veementi dopo l’espulsione Rontini nell’Antella, e contenuti da due parate notevoli di Carcani, più un salvataggio di Frosali su tiro del portiere Bartoli salito in area avversaria.
Dal canto suo l’Antella di rimessa è andata vicina al raddoppio in un paio di occasioni e ha colpito una traversa di testa con Chiaramonti. Finale acceso con un po’ di nervosismo, espulso anche Calzolai del Grassina.
Marco Brachi ha ridisegnato la squadra con Paternò, Rontini e Frosali dietro, Calamai centrale un passo dietro Lunghi e Sdaigui, Petrioli e Papalini larghi sulla mediana, Capanni a supporto di Chiaramonti. Grassina con Simoni a svariare dietro il tridente Dini-Menga-Borghesi, Alfarano e Corsi sulla mediana davanti alla difesa a quattro.
Avvio fulmineo dell’Antella con Chiaramonti che riprende una respinta corta su una sua spizzata di testa, e con un sinistro a girare dal limite chiama Bartoli alla deviazione sopra la traversa.
Al 6’ si discute sulla posizione di Menga, fermato per fuorigioco su lancio di Fabiani: non vale il tocco ad aggirare il portiere e il successivo verso la porta vuota, le immagini sembrano avvalorare la segnalazione dell’assistente.
Il Grassina ci prova ancora con un colpo di testa alto di Menga e un tiro contrastato di Simoni, il portiere para. Antella di nuovo pericolosa da lontano al 17′: riconquista palla Frosali, destro di Lunghi verso l’incrocio, Bartoli devia in corner.
Dopo qualche situazione sui due fronti che non si concretizza, la gara si sblocca al 31’. Lancio di Lunghi, Chiaramonti contende palla ai centrali difensivi, Calzolai la tocca piano e la carambola sul numero 9 di casa innesca l’inserimento di Capanni, controllo e tiro che batte il portiere in uscita: 1-0.
Reazione del Grassina al 40′: Dini prova a piazzarla dal vertice dell’area, tiro non lontano dall’incrocio. Sul fronte opposto Petrioli riprende una respinta corta di Meazzini e mette al centro, Chiaramonti sfiora soltanto d’esterno nell’area piccola, il pallone sfila fuori.
Prima dell’intervallo si fa male Sdaigui, subentra Gjana. Nel secondo tempo subito al 49′ grande parata di Bartoli su tiro di Chiaramonti all’ingresso in area, pallone tolto da sotto l’incrocio. Il centravanti vorrebbe il gol e al 54’ su cross di Petrioli, vede il suo primo colpo di testa respinto da Calzolai, riprende e di sinistro manda alto.
Cambi di qua e di là, il nuovo entrato Caschetto ci prova al 63’, tiro parato, quindi al 65′ conclusione di Menga, c’è la potenza manca la precisione. L’Antella controbatte al 70’ su angolo di Lunghi, colpo di testa di Chiaramonti che coglie in pieno la traversa.
Al 75’ espulso Rontini, già ammonito nel primo tempo, per fallo a centrocampo su Alfarano. Il Grassina si riversa avanti, all’81’ su punizione calciata da Simoni, Menga sfiora di testa a incrociare, pallone fuori; quindi all’83’ Borghesi manda in porta il numero 20 Croci, sul controllo che si allunga il pallone, provvidenziale Carcani in uscita, poi Lunghi allontana con una spettacolare sforbiciata.
Gran parata di Carcani all’87′ su torsione e tiro rasoterra di Dini verso l’angolo basso alla sua destra, allungo in tuffo e deviazione in corner. Siamo nel recupero, al 94’ sale anche Bartoli in area per la punizione che Simoni calcia maligna da sinistra, Menga sfiora nel caos dell’area, Carcani non trattiene, si avventa sul pallone proprio Bartoli, tiro respinto dalla scivolata provvidenziale di Frosali.
Finale un po’ acceso, Calzolai abbatte Gjana, rosso diretto giusto. L’Antella vince 1-0, ma anche il Grassina prende applausi dal proprio pubblico, sempre chiassoso e colorito.
Edoardo Novelli
Certaldo-Baldaccio Bruni 1-2
CERTALDO: Gasparri, Piochi, Innocenti, Alfani, Pinzani (10’ Cicali T.), Guarino, Ciappi, Aguedo, Pareggi, Calosi, Cianciolo (85’ Cesarano). A disp.: Cicali S., Bacciottini, Benedetti, Lazar, Tinacci, Tanganelli. All.: Gangoni.
BALDACCIO BRUNI: Manzari, Beers, Monini (78’ Bricca), Gorini, Giorni, Beretti, Del Siena (55’ Magi), Giovagnini, Sbardella, Mariotti, Bartoccini. A disp.: Vaccarecci, Piccinelli, Niccolini, Bartolini, Borgogni, Zanchi, Goretti. All.: Battistini.
ARBITRO: Gippetto di Reggio Emilia
RETI: 75’ Calosi, 83’ Beretti, 93’ Giovagnini
Non si spezza l’incantesimo che inchioda il Certaldo all’ultimo posto con un solo punto. Con la Baldaccio, complice anche la sfortuna, altra battuta d’arresto, arrivata beffarda nel finale dopo essere passato in vantaggio.
L’avvio è equilibrato: al 7’ Monini in spaccata spediva sopra la traversa un cross dalla destra; risposta del Certaldo al 20’ con Cianciolo, contrastato all’ingresso in area prima del tiro. La Baldaccio torna pericolosa al 36’ con Bartoccini, impreciso da buona posizione.
Si chiude un primo tempo di sostanziale equilibrio, senza occasioni clamorose. Nella ripresa al 47’ Ciappi tenta la sorpresa da lontano, ma Manzari è attento, mentre al 60’ Del Siena sfiora il palo.
Il Certaldo passa al 75’ con Calosi, abile nel difender palla e freddo nel diagonale vincente dalla corta distanza. All’80’ Pareggi manca il raddoppio, tirando debolmente dopo uno scambio con Cianciolo. Nel finale la Baldaccio cresce: all’83’ Beretti pareggia di testa su corner. Al 90’ fugge Mariotti e incrocia un tiro che finisce a lato, poi al 93’ Giovagnini firma il sorpasso, ancora di testa dagli sviluppi di un angolo.
Una sconfitta amara per i viola, che avrebbero meritato la soddisfazione di far punti. Non fa sconti la Baldaccio, che sfrutta le occasioni e avanza in classifica verso zone meno impervie.
Castiglionese A.s.d.-Valentino Mazzola 0-0
CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Scichilone (69′ Parisi), Viciani, Menci R., Menchetti, Grifoni, Berneschi, Minocci, Tenti, Tavanti (70′ Mannarini), Ligi (85′ Edoziogor). A disp.: Ceccarelli, Gori M., Gasparri, Palazzi S., Arioni Recidivi, Celli. All.: Cardinali Stefano
VALENTINO MAZZOLA: Chiarugi, Bonechi N., Gianassi (78′ Turillazzi), Saitta, Zanaj, Campatelli, Rocchetti, Camilli, Cioni, Discepolo, Scardigli (78′ Bruni). A disp.: Ciupi, Pagliai, Ghiozzi Pasqualetti, Reka, Capezzuoli, Puppato, Zizzo. All.: Ghizzani Marco
ARBITRO: Alessio Fatticcioni di Carrara
NOTE: Ammoniti Minocci, Saitta, Zanaj, Camilli.
Nella fitta nebbia del “Faralli” esce un divertente 0 a 0 tra Castiglionese e Mazzola, una partita ben giocata da entrambe le formazioni e con tante occasioni da rete.
Buon inizio dei biancocelesti, al 1′ traversone basso di Discepolo allontanato da Menchetti, al 4′ ancora l’esterno mancino a cercare fortuna, palla alta.
La Castiglionese comincia a prendere campo, al 13′ ripartenza veloce per il traversone di Grifoni, Bonechi spazza e Minocci intercetta calciando di prima di poco alto.
Viola ad un passo dal vantaggio al 17′, su azione d’angolo Menchetti non arriva sulla sfera ma è pronto ancora Minocci, conclusione a botta sicura respinta da un autentico miracolo di Chiarugi. Risposta Mazzola al 24′, bel movimento smarcante di Cioni, botta dalla distanza parata in due tempi da Balli.
Al 27′ punizione dal limite per la Castiglionese, Menchetti calcia due volte sulla barriera prima di tentare un cross abbrancato da Chiarugi.
Ospiti che si affidano alle sortite della coppia Rocchetti-Discepolo sulla corsia destra, quest’ultimo rientra per il tiro che palla para. L’azione prosegue sulla fascia opposta, delizioso fendente di Gianassi verso Cioni che viene anticipato, Camilli riceve la respinta mandando a lato con il destro.
Biancocelesti che, sessanta secondi dopo, vanno ad un passo dal vantaggio: lancio perfetto di Camilli verso Discepolo, la difesa è tagliata fuori per la botta del numero 10 respinta da Balli, la ribattuta sembra un cioccolatino per Cioni che viene incredibilmente anticipato da Menchetti.
Aretini che sfiorano ancora il vantaggio al 34′, botta di Berneschi respinta da Chiarugi, Ligi di avventa sulla sfera subendo però l’anticipo provvidenziale di Bonechi. Berneschi ci riprova poi due minuti dopo con il destro, l’estremo difensore ospite e attento e respinge.
Passato il pericolo il Mazzola prova a scuotersi, altro lavoro eccellente di Cioni per liberare Discepolo sulla corsa, botta di mancino troppo centrale per impensierire Balli.
Ospiti confusionari, Grifoni crossa al centro un innocuo pallone che per poco, complice un’incomprensione della retroguardia, rischia di creare un patatrac sventato ancora da un attento Chiarugi, che resta anche contuso nell’occasione.
La prima frazione va in archivio sul risultato di perfetta parità. La ripresa inizia con un calcio di punizione in favore del Mazzola, Discepolo calcia troppo debolmente per creare grattacapi all’estremo difensore di casa. Ancora ospiti al 59′, Scardigli appoggia per Cioni che cerca fortuna del limite dell’area, tiro ancora una volta troppo debole bloccato da Balli.
Contrattacco Castiglionese un giro di lancette successivo, Grifoni spara dalla distanza, Chiarugi si distinte e respinge. Partita accesa, contropiede ospite al 65′, Scardigli apparecchia per Discepolo che spedisce a lato.
Altra grande occasione senese al 67′, cross con il contagiri di Rocchetti, Scardigli colpisce di testa di poco fuori. La Castiglionese si rivede al 71′, punizione laterale respinta da Chiarugi sul neo entrato Parisi, tiro scordinato e altissimo dal limite.
Il Mazzola alza i giri del motore, all’81’ pallone sull’esterno per Turillazzi, la palla al centro viene allontana sui piedi di Camilli che anticipa la conclusione mandando alto. Gli ultimi minuti di gara, recupero compreso, vedono i biancocelesti costantemente in zona offensiva senza però riuscire a bucare la porta di Balli, se non per la rete di Turillazzi, arrivata a gioco fermo, per una posizione irregolare del giovane attaccante.
Termina 0 a 0 il match del Faralli tra Castiglionese e Mazzola, i biancocelesti tornano a muovere la classifica dopo tre stop consecutivi. Una buona prestazione per i ragazzi di mister Pezzatini nonostante i pochi giorni di lavoro avuti a disposizione.
Ufficio Stampa Valentino Mazzola in collaborazione con Calciopiù
Rondinella Marzocco-Sansovino 1-1
RONDINELLA MARZOCCO: Dainelli, Noviello, Ricchi, Mazzolli (71′ Saccardi), Ciardini, Cellai (90′ Bianchini), Nannelli, Baldesi, Polo, Massai, Zellini (85′ Bencini). A disp.: Masini, Tomberli, Ademollo, Corcione, Tofanari, Bartolini T. . All.: Tronconi Stefano
SANSOVINO: Antonini Manrrique, Mirante, Tognetti, Artini, Cacioppini (80′ Cantatore), Sabatini, Zhupa (85′ Iacomoni), Privitera, De Filippo (69′ Rosi), Ricci M., Sacconi. A disp.: Bobini, Piantini, Rossi, Gattuso, Tenti. All.: Chini Giacomo
ARBITRO: Diego Bernardini di Piombino
RETI: 45′ Sacconi, 54′ Ricchi
NOTE: Espulso Polo al 89′. Ammoniti Ricchi, Bencini, Tognetti, Cacioppini, Privitera.
Poche le note di cronaca nel primo tempo. Al 29’ si registra un tiro dalla media distanza di Privitera, parato con qualche patema da Dainelli. Subito dopo Ricchi intercetta un passaggio corto di Zhupa e si lancia in contropiede, concluso con un tiro alto sebbene ci fossero compagni meglio piazzati.
Al 41’ c’è una conclusione dalla media distanza di De Filippo, parata ancora con qualche difficoltà da Dainelli. Polo recupera un pallone 1′ dopo al limite dell’area, ma sbaglia malamente l’appoggio a Mazzolli.
A un passo dall’intervallo c’è un calcio di punizione per la Sansovino da destra: Ricci disegna con il sinistro una splendida traiettoria per Sacconi (dimenticato dal suo marcatore) che, quasi senza saltare, insacca comodamente di testa.
Il secondo tempo inizia con un contatto tra Ciardini e Sacconi in area: proteste degli ospiti, l’arbitro sorvola e probabilmente ha ragione.
Risponde la Rondinella, al 48’, con Nannelli, che servito da Massai anticipa tutti, ma conclude alto.
Al 55’ il pallone arriva a Ricchi, a circa 25 metri dalla porta: sinistro di controbalzo e pallone che si insacca all’incrocio del primo palo. Autentica prodezza balistica di Ricchi, al terzo gol stagionale, che rimette in piedi la gara per la sua squadra.
Con la Sansovino che attacca di più, è la Rondinella ad avere un’altra occasione, al 74’, con Massai che servito da Zellini tenta, dall’area piccola, un colpo di tacco senza però trovare la porta.
Sale un po’ il nervosismo in campo e fioccano i cartellini gialli. All’89’ Artini va a terra a contatto con Polo: l’assistente richiama l’attenzione dell’arbitro spiegando quanto ha visto (gomitata o qualcosa di simile) e il signor Bernardini estrae il cartellino rosso e manda il numero 9 sotto la doccia.
La gara termina sull’1-1.
in collaborazione con la redazione di Calciopiù (Lorenzo Badii)
Asta-Sangiovannese 1-3
ASTA: Cefariello, Curcio, Migliorini, Hoxhaj (60’ Cappelli), De Vitis, Manganelli, Cianciolo M. (68’ Baroni), Ceccatelli (52’ Mussi), Bandini G., Cavallini, Neri (22’ Boduri). A disp.: Lombardini, Galardi, Piliu, Biagi, Dragoni . All.: Stefano Bartoli
SANGIOVANNESE: Barberini, Stopponi, Gozzini, Noferi, Nocentini, Ferrante, Zoppi (70’ Fiaschi), Gori M., Borri (84’ Lombardi Lapo), Castrovilli (72’ Falugiani), Romanelli. A disp.: Viti, Bardotti, Yade, Rossi, Campaioli, Ceccherini. All.: Stefano Calderini
ARBITRO: Giuliano Kumbulla di Verona
RETI: 1’ Romanelli, 9’ Castrovilli, 21’ Gori M., 55’ Bandini G.
NOTE: espulso Curcio al 6′. Ammonito Hoxhaj.
L’Asta combina un disastro in avvio, reagisce ma non riesce a rimontare la Sangiovannese, che vince 3-1.
Per gli arancioblè inizio tremendo: gli ospiti sbloccano il match dopo 1’ con il diagonale di Romanelli, che sfrutta un cross basso di Gozzini, inseritosi bene sulla destra. Al 7’, dopo un rimpallo, Noferi scappa verso la porta di Cefariello ed entra in contatto con Curcio: per il direttore di gara si tratta di un fallo da ultimo uomo e l’Asta si trova con un giocatore in meno a pochi minuti dal fischio d’inizio. Sulla punizione che segue, Castrovilli sorprende Cefariello con un rasoterra sul suo palo e realizza il 2-0.
Al 21’ sembra calare definitivamente la notte per l’Asta, Gori si inserisce su un pallone ben difeso da Romanelli e, ancora in diagonale verso il solito angolino, cala il tris.
Ci provano ancora Castrovilli e Zoppi, senza inquadrare lo specchio, Asta non pervenuto.
Nella ripresa, però, la squadra di Stefano Bartoli prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo. A riaccendere il match è una punizione di Bandini al 56’, che si insacca alle spalle di Barberini complice una deviazione, per l’1-3.
L’Asta prova il tutto per tutto, schierando una formazione molto offensiva, che concede un paio di ripartenze non sfruttate al meglio da Borri. e questa scelta porta i suoi frutti: alla mezz’ora della ripresa Bandini viene spinto in area da Ferrante e l’arbitro indica il dischetto. Lo stesso Bandini, però, incrocia troppo il rigore e calcia fuori.
L’errore affievolisce l’agonismo della partita, Romanelli e Stopponi hanno due occasioni per il poker, la partita scivola al 90’ sul risultato di 3-1 per i leoni del Valdarno, attesi ora dalla finale di Coppa con la Lucchese. Il cammino dell’Asta ripartirà dalla sfida in trasferta contro il Grassina.
in collaborazione con Ufficio Stampa Asta
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