Eccellenza, le cronache di domenica 12 ottobre
Eccellenza, le cronache di domenica 12 ottobre. La consueta rassegna di Almanacco in collaborazione con Calciopiù e Campionando. Nella foto di copertina da pagina Facebook Sansovino: l’esultanza di Bega dopo il gol dell’1-1 con la Castiglionese

a cura di Edoardo Novelli
Girone A
Art. Ind. Larcianese-Real Cerretese 0-0
ART. IND. LARCIANESE: Della Pina, Porciani, Martinelli (71′ Ndiaye), Marianelli, Salerno, Belluomini, Crecchi, Minardi (78′ Niccolai), Falorni (26′ Lucaccini F.), Rosselli (65′ Bolognini), Ba. A disp.: Gorini, Covino, Iannello D., Fiore, Tocchini . All.: Cerasa Maurizio
REAL CERRETESE: Battini, Orsucci, Bargellini (83′ Cappelli), Pievani (67′ Volpi), Romiti, Mordaga, Melani, Gargiulo, Ferrara (66′ Mallardo), Bouhafa, Sogli Degl Innocenti. A disp.: Cirillo, Tramacere, Dal Porto, Lapi, . All.: Petroni Andrea
ARBITRO: Alfonso Alfieri di Nola
NOTE: Espulsi Salerno al 20′ per doppia ammonizione, Ba al 70′ per doppia ammonizione. Ammonito Battini.
Parte meglio la Real Cerretese, che nel primo tempo va vicina al gol con Ferrara, bravo Dalla Pina a rimediare a un disimpegno fuori misura di un compagno, e con Martinelli. La Larcianese rimane in 10 dopo soli 20 minuti per la seconda ammonizione rimediata da Salerno, mentre nella ripresa anche Ba sarà cacciato anzitempo dal campo dal severo arbitro Alfieri di Nola. In 9 contro 11 la squadra di Cerasa si dispone al contenimento, Dalla Pina è ancora reattivo su Bouhafa, e il risultato non si sblocca.
Cenaia-Prolivorno Sorgenti 1-1
CENAIA: Bettarini, Lischi A., Arcidiacono (85′ Busiello), Bianchi (84′ Provinzano), Signorini (79′ Quilici), Puleo, Fischer, Cito, Maggi (50′ Remedi), Boumarouan, Santagata. A disp.: Castaldi, Cavalli, Gronchi, Colombani, Neri F.. All.: Sena Nicola
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Larcombe (68′ Galeone), Giubbolini, Fall (46′ Bucchioni), Tognarelli, Montecalvo, Faye, Puccetti (84′ Ricci A.), Bertozzi, Ba, Lucarelli M. (48′ Bitep). A disp.: Rosini, Vignali, Bottoni, Cutroneo, Chiappara. All.: Gassani Matteo
ARBITRO: Lorenzo Calise di Piombino
RETI: 1′ Boumarouan, 70′ Tognarelli
NOTE: Ammoniti Santagata, Serafini A., Faye.
Lascia l’amaro in bocca al Cenaia – ancora privo di Francesco Neri, alle prese con una fastidiosa infiammazione al ginocchio – il pareggio imposto dalla Prolivorno, in una gara che sembrava in discesa.
Il diagonale di Boumarouan su imbucata di Cito fin dal 1’ di gioco indirizzava la partita a favore degli arancioverdi.
La squadra di Nicola Sena non concretizzava la supremazia territoriale, con errori di misura sotto porta. anche clamorosi.
Il risicato vantaggio svaniva a 20’ dalla fine con un tiro cross di Tognarelli che s’impennava sulla deviazione fortuita di Puleo, ricadendo beffardo alle spalle di Bettarini.
Il Cenaia si riportava in avanti, con la Pro Livorno ridotta prima in 10 per l’espulsione di Montecalvo al 60’, quindi addirittura in nove per l’allontanamento di Bitep, che era entrato in avvio di ripresa (con grosse recriminazioni da parte labronica).
Remedi di testa prima, e Quilici d’interno piede poco dopo, non riuscivano a far breccia, costringendo il Cenaia a rimandare ulteriormente la prima vittoria in campionato.
Fratres Perignano-Fucecchio 0-1
FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Genovali (91′ Riccomi), Lupi (82′ El Ouardi), Remorini, Magliocca, Vittorini, Meucci, Remedi L. (70′ Stringara), Mearini, Giordani, Pagni (69′ Kouadio). A disp.: Tirabasso, Venturin, Kapidani, Sottile, Rofi . All.: Pacifico Fanani
FUCECCHIO: Del Bino, Iommazzo, Cioni, Lecceti (33′ Goretti), Geniotal, Usai, Pieri (91′ Compagnucci), Sgherri (36′ Arapi), Fiorini (82′ Nuti), Badalassi (66′ Lamberta), Princiotta. A disp.: Rocchi, Berhoxha, Modena, Malanchi. All.: Giacomo Menichetti
ARBITRO: Edoardo Bianchi di Lucca
RETI: 26′ Fiorini
NOTE: Espulso Giordani al 38′. Ammoniti Remorini, Magliocca, Meucci.
Successo di misura del Fucecchio sul campo del Fratres Perignano.
Nei primi minuti, ad alta velocità, entrambe le squadre testano la reattività dei rispettivi portieri.
Al 16′ c’è un calcio d’angolo per il Perignano battuto da Remorini con il pallone che colpisce il palo. Immediata la reazione del Fucecchio con in contropiede costringe Rizzato all’intervento.
La partita si sblocca al 26′ con il gol di Mattia Fiorini, che indirizza un rasoterra ben angolato alle spalle del portiere al termine di una manovra disinvolta che la difesa di casa non ha saputo contrastare con decisione.
Da questo momento, il match prende una piega piuttosto accesa. La tensione sfocia al 38’ in una diatriba nell’area del Fucecchio, che costa l’espulsione a Marco Giordani del Perignano, episodio che peserà in modo determinante sull’economia della gara.
Nel secondo tempo, il Fratres Perignano dimostra carattere anche con l’inferiorità numerica, mentre il Fucecchio non riesce a sfruttare la situazione.
La squadra di Pacifico Fanani si produce in un pressing assillante, che però non si rivela efficace in fase conclusiva.
L’occasione più ghiotta capita su azione di Meucci a El Ouardi, che non trova la rete quasi a colpo sicuro. Il Fucecchio esce dalla propria metà campo solo negli ultimi minuti, cercando il raddoppio, senza riuscirci, ma conserva i 3 punti lasciando al Fratres Perignano l’amarezza per l’evolversi degli episodi decisivi.
Lucchese-Belvedere Calcio 1-1
LUCCHESE: Milan, Lorenzini, Mauro (73′ Piazze), Picchi (72′ Palo), Pupeschi, Santeramo, Bartolotta, Russo C., Ragghianti (74′ Venanzi), Caggianese, Riad (61′ Palma). A disp.: Ennached, Rotondo.eka, Galotti Pastor, Maggiari. All.: Pirozzi Sergio
BELVEDERE CALCIO: Ginanneschi, Capoduri, Del Conte, Cretella, D Angelo, Veronesi, Frati, Faenzi (80′ Consonni), Tantone (90′ Blanchard), Pecchia (66′ Bartolini), Carlotti. A disp.: Pini, Colledan, Cozzolino, Pecciarini, Rosi, Tenci. All.: Giallini Nicola
ARBITRO: Giosue Fantoni di Valdarno
RETI: 10′ Lorenzini, 49′ Tantone
NOTE: Ammoniti Cretella, Veronesi, Tantone.
La 5ª giornata porta un pareggio ai ragazzi di Pirozzi contro una delle sorprese di questo inizio di campionato, il Belvedere.
È la prima da titolare al centro dell’attacco per il classe 2007 Martino Ragghianti, torna dal 1’ anche Picchi a centrocampo, mentre Facundo Piazze va in panchina.
La partenza rossonera è di grande intensità, molte occasioni create e dopo 10’ arriva il vantaggio. Bartolotta lavora sulla destra un bel pallone per Lorenzini, che riceve al limite dell’area, evita la pressione di Pecchia, si aggiusta la palla sul sinistro e calcia con una traiettoria che si infila all’incrocio dei pali alla sinistra di Gianneschi.
I padroni di casa costruiscono molto per tutto il primo tempo, ma senza mai trovare la via del gol. Tra queste occasioni, la più clamorosa vede Riad sfilare alle spalle dei difensori sul secondo palo e scavalcare di testa il portiere. L’assistente induce però l’arbitro ad annullare la rete, per una posizione di partenza irregolare dell’attaccante di casa, decisione che lascia tutti perplessi.
A inizio ripresa Pupeschi, sempre molto affidabile in difesa, stavolta incappa nella la zolla sbagliata su un retropassaggio, lo strano rimbalzo del pallone lo taglia fuori e Tantone ha un’autostrada per poi trafiggere Milan. È 1-1.
Al 75’ Bartolini in area colpisce in pieno la parte interna della traversa, andando a un passo da portare i suoi in vantaggio.
Da lì in poi è solo Lucchese: Pirozzi inserisce Piazze, la panchina ospite risponde aumentando il peso difensivo con Blanchard. Finisce 1-1. Mercoledì prossimo si tornerà subito in campo, la Lucchese a Viareggio e il Belvedere ospitando la Massese.
Massese-Real Forte Querceta 0-0
MASSESE: Gatti, Grasso, Marchini, Lucaccini R., Lasagna, Bertipagani, Centonze, Caponi, Buffa, Marabese, Lucchesi. A disp.: Cozzolino, Biagi, Vazio, Bacci, Maffei Em., Favret, Mariani, Baudi, Grasselli. All.: Marselli Davide
REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Tofanelli, Mogavero, Michelucci, Ricci A., Nicolini, Franzoni, Campo, Fantini, Borselli, Goh. A disp.: Di Nubila, Vitaggio, Porcellini, Bartolini, Battisti, Piccione, Pinna, Lembo, Gazzoli. All.: Verdi Matteo
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno
Continua non vincere in casa la Massese fermata ancora sullo 0-0, con il Forte Querceta che nel recupero del secondo tempo va vicino al colpaccio.
E’ stato un derby piuttosto bloccato con gli ospiti che lo hanno approcciato meglio.
All’11 su un cross da destra di Tofanelli ha impattato di piatto in corsa Goh ma la conclusione è risultata abbondantemente alta. Al 21’ su una palla persa al limite dai versiliesi è intervenuto Marabese di prima intenzione ma ha calciato centrale favorendo la presa del portiere.
Pastine, invece, ha ribattuto bene al 37’ una punizione e tesa insidiosa dal centro sinistra di Caponi, spuntata fra una selva di gambe.
Al 44’ ancora Caponi da fuori ha chiamato di nuovo in causa Pastine ma la grande occasione l’hanno creata gli ospiti al 46’ con Campo che di testa da corner per poco non ha inquadrato la porta.
Anche nella ripresa la partita ha mantenuto il basso profilo del primo tempo.
Al 3’ Buffa, lanciato in profondità, si è decentrato troppo e Pastine è riuscito a salvarsi in corner sul suo tiro sul primo palo. E’ stata, però, un’avvisaglia effimera perché poi la Massese non è più riuscita a tirare in porta.
Sono stati piuttosto gli ospiti a provarci due volte dalla distanza con Mogavero: al 17’ la sua gran botta dal limite ha sorvolato di poco la traversa ed al 25’ il tiro di controbalzo ha lambito il palo. Non è successo più nulla fino all’infortunio di cui abbiamo riferito in apertura, con il gioco rimasto fermo 20 minuti in attesa dell’ambulanza per consentire al giocatore di essere trasportato fuori dal campo. Alla ripresa è stato il Real Forte Querceta a sfiorare il vantaggio.
Nel recupero Gatti ha dovuto compiere due parate determinanti, prima in uscita su Pinna e quindi con una respinta sul diagonale di Goh.
Montespertoli-Zenith Prato 1-1
MONTESPERTOLI: Biotti, Vallesi (66′ Fiaschi), Calonaci, Salvadori (65′ Lensi), Trapassi, Corradi, Corsi (69′ Gasparri), Bettoni, Lotti (50′ Granucci), Maltomini, Rosi (78′ Biliotti). A disp.: Masini C., Spini, Zefi, Del Duca . All.: Sarti Gianluigi
ZENITH PRATO: Caroti, Fiaschi, Innocenti P. (78′ Danti), Sinisgallo, Kouassi (60′ Moussaid), Toccafondi, Banchelli (70′ Castiello), Moretti S., Del Pela N., Parrini, Osakwe. A disp.: Brunelli, Geri, Saccenti, Tempestini, Cela, Casini. All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Alessandro Casale di Siena
RETI: 58′ Del Pela N., 85′ Maltomini
Tra due grandi amici come Gianluigi Sarti e Simone Settesoldi, non poteva che finire in parità, lasciando i due tecnici d’accordo su tutto.
In particolare sulla valutazione che anche un punto smuove la classifica in un campionato equilibrato e senza vittime predestinate come l’Eccellenza di quest’anno, dove non è difficile prevedere una differenza molto sottile fra la zona playoff e quella playout.
Il primo tempo filava via bloccato da una reciproca fase di studio; da annotare una bella manovra dei locali, conclusa da Salvadori con un destro a uscire in piena area, mentre sul fronte opposto Del Pela girava alto di testa un pallone messo al centro da Saccenti.
Nel secondo tempo la partita si faceva spettacolare.
Apre le marcature Del Pela che al 58’ mette dentro, con uno spettacolare tuffo di testa, l’assist dalla sinistra calibrato col goniometro da Parrini.
I gialloverdi reagiscono procurandosi due belle occasioni su palloni inattivi, in un’occasione è provvidenziale Tempestini a ridosso della linea.
Tuttavia sono ancora Parrini prima, e per due volte Del Pela con tiri ravvicinati, ad andare vicino al raddoppio ma Biotti oggi tra i migliori si supera con interventi decisivi.
Il Montespertoli continua a spingere e il capitano Maltomini trova il pareggio con un preciso colpo di testa, direttamente da rimessa laterale, anticipando il diretto avversario Fiaschi.
Quasi al 90’ Il Monte potrebbe ribaltare la partita ma prima Granucci e poi Biliotti sprecano una ghiotta occasione, bravo Brunelli a chiudere in uscita.
Alla fine il pari é il risultato più giusto.
San Giuliano-Castelnuovo Garfagnana 3-2
SAN GIULIANO: Giacobbe, Bozzi, Paci (75′ Arnesi), Anzillotti, Sorbo, Pasquini (76′ Papini), Gremigni, Amico, Di Paola, Cornacchia (88′ Bindi), Gargani (68′ Doveri L.). A disp.: Ria, Borgia, Lovo, Nacci, Campani . All.: Cordoni Francesco
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Barghini, Rossi D., Quilici (90′ Landi), Cecilia (75′ Casci), Leshi (80′ Conde), Ramacciotti, Bartolomei, Cecchini (85′ Morelli), Andreotti, Nardi (88′ Bigondi), El Hadoui. A disp.: Pierallini, Boggi, Tassi, Gasperoni. All.: Grassi Luigi
ARBITRO: Duccio Magherini di Prato
RETI: 50′ Bartolomei, 53′ Quilici, 54′ Di Paola, 62′ Di Paola, 78′ Di Paola
NOTE: Ammoniti Bozzi, Quilici, Leshi, Ramacciotti.
Dopo un primo tempo molto tattico senza reti, la ripresa riserva emozioni scoppiettanti a non finire.
Il Castelnuovo si porta sul 2-0, prima con una spettacolare conclusione di sinistro al volo ad opera di Bartolomei, che raccoglie la respinta della difesa su corner dalla sinistra; quindi con il mancino di Quilici che infila a fil di palo un pallone respinto dalla barriera su punizione di Nardi.
Il San Giuliano potrebbe andare al tappeto ma trova subito la forza e l’opportunità di rientrare in partita: Cornacchia entra in area da destra e dal fondo indirizza verso la porta, il pallone carambola fra palo e portiere, Di Paola è lesto ad avventarsi per spingerlo in rete.
Il bomber romano classe ‘84, ex Real Forte e Perignano, prosegue il suo pomeriggio magico raccogliendo un corner da destra spizzato in mezzo all’area, e infilando fra una selva di gambe il pallone del pareggio.
Non è finita, una manovra corale del San Giuliano transita da Amico, Bozzi e Gremigni e libera in area Anzillotti, sempre sulla destra, pallone dal fondo che attraversa lo specchio della porta, Di Paola è ancora in agguato e lo spinge in rete per il 3-2 che manda in visibilio il Giovanni Bui di San Giuliano.
Nei minuti di recupero il Castelnuovo cerca di riagguantare almeno il pari, Nardi su punizione chiama Giacobbe alla respinta corta e sul tap-in di un garfagnino che appoggia in rete l’arbitro rileva correttamente la posizione di fuorigioco.
Si finisce così sul 3-2 per i pisani, primo successo in campionato che li porta a 5 punti in classifica, con il Castelnuovo ancora a secco a quota 2.
Sestese-Viareggio 1-1
SESTESE: Giuntini, Cucinotta, Mernacaj (67′ Robi A.), Pisaneschi, Biondi, Cirillo, Dianda, Safina (73′ Belli), Berti (75′ Fiorentino), Ciotola (76′ Casati), Ermini (80′ Manganiello). A disp.: Giusti, Pisaniello, D Amato, Robi G. . All.: Polloni Fabrizio
VIAREGGIO CALCIO MPSC: Carpita, D Alessandro, Bertelli, Lollo (69′ Giannecchini), Videtta (14′ Apolloni), Bertacca L., Ivani, Gabrielli G., Morelli (68′ Pegollo), Baroni (84′ Romanelli), Galligani. A disp.: Nucci, Belluomini C., Maurelli, Giannotti, Barsotti. All.: Vangioni Walter
ARBITRO: Luigi Ascione di Torre del Greco
RETI: 27′ rig. Morelli, 92′ Fiorentino
NOTE: Ammoniti Biondi, Cirillo, Dianda, Ciotola, Ermini, Lollo, Ivani, Galligani.
La Sestese acciuffa nel finale un pareggio, col primo gol in campionato, che ne gratifica la forza di reazione dimostrata con una ripresa che rivela una “versione” lucida e propositiva fin qui inedita in un cammino ancora avaro di soddisfazioni.
Un po’ di delusione per lo sparuto gruppo di irriducibili al seguito del Viareggio, e – immaginiamo – per il tecnico Vangioni, per un risultato visto svanire sul filo di lana e difeso ancor prima di provare a chiudere la gara.
Fa ancora una volta discutere l’operato arbitrale, per la società sestese non è la prima volta.
Subito in avvio, infatti, scintille fra Galligani e Safina, con il primo che va a cercare l’avversario dopo pochi secondi di gioco, senza però che la terna se ne avveda nè prenda provvedimenti.
Dopo un paio di situazioni rimarchevoli nelle due aree, senza esito, la gara si sblocca su rigore, procurato (fallo di Biondi) e trasformato da Morelli, con un tiro alla destra di Giuntini, che intuisce ma non può arrivarci.
Il Viareggio amministra il vantaggio acquisito senza correre rischi e va al riposo in vantaggi.
Nella ripresa la Sestese propone un modulo più offensivo, Ciotola impegna Carpita e biondi su corner spedisce fuori di poco, mentre dalla parte opposta Giuntini sorveglia con sicurezza l’insidiosa punizione calciata da Bertacca.
Polloni rimescola le carte con ulteriori cambi, Casati reclama per un tocco di mano in area di D’Alessandro (movimento congruo? Da valutare, ma l’arbitro è coperto e l’assistente non lo soccorre), si arriva ai minuti di recupero, quando un rinvio di Giuntini è tradotto in tiro a rete da Belli, Carpita si oppone ma non trattiene, e Fiorentino – campione d’Italia Juniores 24-25 – da pochi passi ribadisce in rete. 1-1 e in fondo è giusto così.
Girone B
Grassina-Lastrigiana 1-0
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Arcadipane, Alfarano, Calzolai, Fabiani, Dini (91′ Meini), Corsi M. (91′ Bartoletti), Frezza (64′ Menga), Simoni (77′ Croci), Borghesi (70′ Silli). A disp.: Morandi, Rus, Erpici, Stinghi . All.: Cellini Marco
LASTRIGIANA: Marziano, Pieragnoli, Gonfiantini S., Zefi, Falciani (77′ Guasti), Pezzano (70′ Baldini), Romei (85′ Becagli F.), Del Colle (85′ Massaro), Bianchi (61′ Mandolini), Campagna, Sarti. A disp.: Chiarello, De Pascalis, Diarra, El Youssefi. All.: Guasti Davide
ARBITRO: Manuel Marchi di Siena
RETI: 4′ Calzolai
NOTE: Ammoniti Calzolai, Marziano, Pieragnoli, Guasti.
La gara si sblocca presto per merito di Calzolai, che raccoglie di testa un cross di Simoni su cui fa sponda Fabiani, e batte il portiere Marziano. Dini sfiora il raddoppio, sul fronte opposto Manuel Bianchi è un ex voglioso che non trova però lo specchio della porta. Il pressing della Lastrigiana nella ripresa rimane piuttosto sterile, è invece il Grassina a sfiorare il raddoppio nel finale con Menga e Croci, mentre il portiere ospite sorveglia anche una punizione ben calciata da Corsi. L’1-0 non cambia e la squadra di Marco Cellini veleggia a ridosso della capolista Rondinella. Per la Lastrigiana una sconfitta di misura che non pregiudica l’ottimo avvio di campionato.
Sansovino-Castiglionese A.s.d. 2-1
SANSOVINO: Timperanza, Mirante (Sabatini), Tognetti, Bega, Cantatore (Pasquinuzzi), Artini, Rosi (Cacioppini), Privitera, Ricci M. (Vasseur), Benucci, Iacomoni (Piantini). All.: Giacomo Chini.
CASTIGLIONESE: Balli, Menci R., Menchetti, Grifoni, Sinatra (Parisi), Berneschi (Celli), Minocci, Tenti, Bebeto (Viciani), Arioni Recidivi (Edoziogor), Ligi. All.: Stefano Cardinali.
ARBITRO: Davide Conte di Castelfranco Veneto.
RETI: 50’ Bebeto rig., 72’ Bega, 77’ Mirante.
NOTE: Espulso Privitera al 62′.
Il Sansovino parte forte nel primo tempo creando diverse occasioni con una mole di gioco importante che non sfocia però in segnature. Le cose si complicano all’inizio della ripresa, con la Castiglionese in vantaggio e in superiorità numerica, ma i ragazzi di Giacomo Chini hanno la forza e l’estro per ribaltare la partita e assicurarsi i 3 punti. Prima opportunità al 10’: Privitera porge a Benucci che allarga su Iacomoni, sul cross al centro il colpo di testa di Ricci non imprime forza al pallone, che termina fuori. Timperanza risponde bene su Bebeto, quindi su cross di Ricci, ispirato dal lancio di Rosi, prima Benucci e poi Iacomoni da ottima posizione vedono i loro tiri ribattuti, con l’arbitro che poi ferma l’azione rilevando un fuorigioco. Al 23’ ancora Iacomoni sfiora il palo dal centro dell’area di rigore, mentre alla mezz’ora un destro centrale di Rosi scalda i guantoni di Balli, efficaci in presa ferrea.
La Castiglionese rischia di far male in ripartenza al 40’, quando fugge sulla sinistra Berneschi che però non serve Bebeto libero al centro e preferisce concludere da posizione defilata, facendosi ribattere il tiro da Timperanza, bravo a coprire il palo più vicino. In apertuta di ripresa subito un’occasione per i viola con Grifoni. Poco dopo Berneschi viene a contatto in area con Artini, l’arbitro assegna il rigore e Bebeto lo trasforma con una botta sotto l’incrocio alla destra del portiere. Poco dopo il temperamento impetuoso di Privitera, che rifila un calcetto a Tenti da cui aveva subito fallo, lascia il Sansovino in 10 uomini per l’inevitabile espulsione del proprio numero 8. Ma la squadra di Chini non demorde, raddoppia le forze e su corner dalla destra, la sponda di Benucci premia l’inserimento di Bega che sottomisura non perdona: 1-1 al 72’. Sulle ali dell’entusiasmo il Sansovino ribalta il punteggio con un gioiello autentico di Mirante, al terzo gol in stagione: affondo sulla sinistra, e colpo d’interno destro appena entrato in area che s’insacca a mezz’altezza sul palo lontano. L’assalto finale della Castiglionese si infrange contro la difesa a 5 eretta dal Sansovino e non approda a conclusioni pericolose e il risultato non cambia.
Antella 99-Colligiana 3-0
ANTELLA 99: Carcani N., Talenti (83′ Capanni), Sdaigui (73′ Petrioli), Frosali, Lunghi, Chiaramonti (89′ Virdis), Keqi, Prati (76′ Paterno), Geraci (64′ Palaj), Papalini, Calamai. A disp.: Bruni, Carrai, Gjana, Liguori. All.: Iacobelli Agostino
COLLIGIANA: Conti, Donati, Gianneschi, Messini, De Pellegrin (34′ Bartalini), Simi, Baccani (58′ Dini), Cicali, Poli, Masini (54′ Pierucci), Montagna (73′ Vitale). A disp.: Di Bonito, Barracani, Nacci, Calamassi, Batoni. All.: Guidi Marco
ARBITRO: Gianluca Boeddu di Prato
RETI: 38′ Geraci, 68′ Lunghi, 80′ Chiaramonti
NOTE: Ammoniti Frosali, Capanni.
Con Alessio Sireno in panchina al posto di Agostino Iacobelli, l’Antella coglie un rotondo successo ai danni della Colligiana di Marco Guidi e rilancia con autorevolezza le proprie ambizioni da grande, in costruzione quanto si vuole ma pur sempre candidata alla vittoria finale. E non si pensi a un successo facile su un avversario arrendevole: la Colligiana ha disputato una gara intensa, senza risparmiare energie, meritando l’applauso del proprio pubblico. In particolare, nel primo tempo in pratica l’Antella ha realizzato il proprio gol al primo tentativo, dopo che Poli, Donati e Masini avevano sfiorato il vantaggio biancorosso. E’ stato invece Geraci, su rimessa laterale prolungata da Chiaramonti, a sbloccare la partita con una girata di destro da pochi passi. Il gol cambia l’inerzia della partita, Lunghi sale in cattedra come ispiratore della manovra, e al 67′ si fa trovare pronto su cross di Chiaramonti per la deviazione che vale il 2-0. Chiude il tris Chiaramonti di testa, su accelerata e cross telecomandato di Lunghi sul palo lontano. 3-0 e gara chiusa.
Certaldo-Figline 1965 0-1
CERTALDO: Gasparri, Edu Mengue, Innocenti (73′ Pennini), Aguedo (50′ Tanganelli), Pinzani, Nannetti, Ciappi M., Alfani, Cianciolo F. (67′ Pareggi), Cicali G., Palumbo (82′ Piochi). A disp.: Cicali S., Cicali T., Poienari, Gistri F., Di Leo . All.: Gangoni Michele
FIGLINE 1965: Brunelli, Matteo G., Paoloni (46′ Buccianti), Messina, Matteo L., Pecci (65′ Verdelli), Betti, Donatini, Nyamsi (45′ Adami), Bibaj Gers (82′ Hagbe Hagbe), Bartolozzi. A disp.: Fratini, Morosi, Cappelli, Lebrun, Pezzotta. All.: Mocarelli Francesco
ARBITRO: Saad Taouili di Vicenza
RETI: 90′ Betti
NOTE: Ammoniti Aguedo, Pinzani, Pecci.
Vincono in trasferta i gialloblù di Mocarelli che superano per 1 a 0 il Certaldo proprio al 90’, quando il copione di una gara con tante occasioni ma senza un gol fatto sembrava già scritto.
Il Figline ha avuto il merito di crederci fin quando Betti, approfittando di un’incertezza della difesa del Certaldo, ha superato con freddezza Gasparri in uscita.
Fin dai primi minuti i gialloblù provano a costruire gioco mentre il Certaldo attende l’occasione propizia in contropiede.
Al 9’ Betti controlla il pallone sulla destra e crossa lungo in area verso Bartolozzi, che di testa spedisce sul fondo. Al 20’ Figline pericoloso su punizione dal limite battuta da Messina, Gasparri è attento e respinge coi pugni.
Tre minuti dopo è invece Bibaj a impensierire il portiere del Certaldo calciando direttamente in porta una punizione defilata sul lato corto dell’area, ancora Gasparri respinge.
Alla mezz’ora ci riprova Messina, sempre su punizione dal limite, calciata sopra la barriera e finisce di poco a lato. Sul finale di frazione Nyamsi controlla il pallone poco fuori area, supera l’avversario e tenta il tiro in porta, il portiere para.
Nella ripresa l’impronta della gara rimane immutata.
Al 47’ occasionissima del Figline: Bibaj che dal fondo appoggia il pallone in mezzo all’area, dove Betti da buona posizione gira sopra la traversa. 2′ dopo ancora Figline in avanti, Buccianti sulla sinistra serve al limite dell’area Bartolozzi che prova la conclusione, tiro parato.
Al 55’ si vede il Certaldo in avanti: punizione battuta da Di Leo, sul cross una deviazione di testa manda il pallone sul fondo. Un minuto dopo Figline vicino al gol con Adami che gira di testa un cross di Bibaj da calcio di punizione, il pallone esce di un soffio.
Adami si rende ancora pericoloso al 70’, su cross dalla destra da parte di Giacomo Matteo il colpo di testa però finisce sul fondo. I padroni di casa serrano i ranghi e provano a tenere il pareggio ma al 90’ Betti capitalizza al massimo un’indecisione nell’interdizione difensiva del Certaldo, il pallone filtra e in area davanti a Gasparri non sbaglia, 0 a 1.
I padroni di casa provano la reazione e al 93’ su punizione dalla destra di Di Leo, Brunelli è reattivo e dice di no. Il Figline può così festeggiare i tre punti, per il Certaldo cammino sempre in salita alla ricerca dei primi punti in classifica.
Lanciotto Campi-Affrico 0-0
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Borghini (70′ Ermini), Pisco, Fedi, Lastrucci, Bambi, Preci (84′ Sellaroli), Gasparini (63′ Galli), Cecchi D. (75′ Cecchi N.), Afelba (74′ Lepri), Santucci. A disp.: Spina, Torelli, Chiavacci, Taoufik . All.: Secci Riccardo
AFFRICO: Virgili, Stella, Guarducci (65′ Mazzoni), Sidibe, Longo, Vaccari, Rocchini (84′ Mazzanti), Fantechi, Vaggioli (70′ Morelli), Papini, Iasparrone (75′ Palazzini). A disp.: Pecorai, Barbieri, Casati, Tamburini G., Nuti. All.: Villagatti Marco
ARBITRO: Muhammad Subhan di Pontedera
NOTE: Ammoniti Bambi, Sidibe, Longo.
Il Lanciotto, con una gara molto sofferta, ottiene un pareggio bloccando sul proprio campo l’Affrico, dopo una prestazione sottotono e un passo indietro sul piano del gioco.
La squadra ospite si è fatta nettamente preferire, e in fase conclusiva sono stati decisivi alcuni interventi del portiere di casa Roselli.
Nel primo tempo al 3’ viene subito annullato un gol all’Affrico per fuori gioco; il Lanciotto impegna dopo 10’ il portiere Virgili, oggi preferito a Pecorai, mentre al 25’ Papini per gli ospiti manda fuori di testa.
Nel finale di frazione al 41’ conclude Cecchi senza trovare lo specchio, mentre nel recupero i padroni di casa reclamano per un possibile calcio di rigore.
Nella ripresa gli spunti di cronaca più interessanti provengono dal fronte offensivo dei Leoni di Campo di Marte, con un tiro di Vaggioli fuori, una parata di Roselli su tentativo di Papini e un altro paio di interventi del numero uno di casa nei minuti finali.
Per la squadra di Secci un punto che muove la classifica, le note migliori dall’attenzione difensiva che chiude senza subire gol; nel prossimo turno riceverà il Signa in anticipo al sabato, mentre l’Affrico attende la visita dell’Asta al Lapenta.
Sangiovannese-Baldaccio Bruni 5-1
SANGIOVANNESE: Barberini, Nocentini (57′ Stopponi), Perin (89′ Agrello), Gori M., Ferrante, Manes, Zoppi, Romanelli (68′ Falugiani), Borri (87′ Batistini), Castrovilli (58′ Ceccherini), Noferi. A disp.: Gioli, Gozzini, Rossi, Fiaschi . All.: Calderini Stefano
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Hajiri, Bruschi, Giorni, Magi (46′ Beers), Mambrini (45′ Giovagnini), Gorini Gia., Sbardella, Valori, Mariotti (47′ Bartoccini). A disp.: Manzari, Borghini, Beretti, Monini, Quadroni, Meloni. All.: Palazzi Mario
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 3′ Castrovilli, 22′ Perin, 28′ Castrovilli, 48′ Bartoccini, 62′ Ferrante, 87′ Falugiani
NOTE: Espulso Gorini Gia. al 31′. Ammoniti Nocentini, Manes, Ceccherini, Bruschi, Giorni, Magi.
La Sangiovannese va in vantaggio dopo appena 2’: lancio dalle retrovie di Manes per Castrovilli, che vince il duello con Giorni e poi trafigge l’ex Vaccarecci.
La Baldaccio si rende pericolosa poco dopo, approfittando di un pallone perso in avanti da Nocentini, ne nasce una situazione convulsa in area che però non si concretizza, con un tiro ribattuto dalla difesa.
Arriva invece il raddoppio locale al 20′, con Perin che devia in rete da pochi passi sugli sviluppi di un corner.
La Sangio non è sazia e al 24’ cala il tris con Castrovilli, che irrompe al volo nell’area piccola su assist dalla destra di Noferi.
Ci prova su punizione di Gorini per la Baldaccio, Timperanza è attento e devia. La squadra di Palazzi riduce il passivo in avvio di ripresa con il preciso diagonale dalla sinistra di Bartoccini, che dal fondo rientra sul destro e infila l’angolo lontano.
L’incontro potrebbe riaprirsi, ma già al 62’ Ferrante, irrompendo sulla corta respinta di Vaccarecci su punizione di Noferi, ristabiliva le distanze siglando il 4-1.
Inoltre gli ospiti, che con Bartoccini erano tornati ad affacciarsi in avanti (colpo di testa ravvicinato fuori di poco), rimanevano in dieci per la severa espulsione di Giorni dopo un fallo a centrocampo.
Prima della fine, così, Falugiani completava la manita, su assist di Perin, con un destro in corsa rasoterra a fil di palo per il 5-1 finale.
Signa-Rondinella Marzocco 1-3
SIGNA: Crisanto 6, Wolf 5.5 (48′ Lombardi C. 6), De Ferdinando 5 (79′ Flachi ng), Baggiani S. 5.5 (46′ Manetti 6), Nocentini 5.5, Soldani 5, Lombardi L. 4, Dallai 6.5, Tempesti L. 6, Coppola 5.5 (46′ Giuliani 6), Cioni 5.5 (70′ Costa ng). A disp.: Landini, Bianchi, Nencini S., Tesi . All.: Gambadori Alessandro
RONDINELLA MARZOCCO: Dainelli 7, Cellai 6, Ricchi 7 (85′ Noviello ng), Mazzolli 6.5 (88′ Bencini ng), Ciardini 6 (35′ Bartolini F. 6.5), Tomberli 6, Nannelli 7.5, Baldesi 6.5, Polo 6.5, Massai 6, Vezzi 6.5 (62′ Zellini 6). A disp.: Masini, Bianchini, Nannucci, Valeriani, Travaglini. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Mattia Bragazzi di Carrara 6.5, coad. da Davide Rontani di Firenze e Alessio Dennis Vedda di Firenze.
RETI: 8′ Nannelli, 31′ Ricchi, 36′ Polo, 60′ Dallai
NOTE: Espulso Lombardi L. al 47′. Ammoniti Crisanto, Soldani, Lombardi L., Costa, Tomberli, Massai, Vezzi. Angoli 4-7. Recupero 2’+6’. Spettatori oltre 500.
Con un primo tempo “impressionante”, la Rondinella sbanca il “Del Bisenzio” e continua la sua marcia a punteggio pieno in testa alla classifica. Si complica invece la strada per il Signa di Gambadori, ancora a secco di vittorie nella stagione e adesso in una situazione di classifica che comincia a far tribolare.
Nei primi 45 minuti la squadra di Tronconi gioca da grande squadra, guidando il gioco e mettendo in costante difficoltà la retroguardia del Signa.
E al primo squillo la Rondine passa, grande giocata a sinistra di Ricchi che fa secchi due avversari e mette sul secondo palo un pallone d’ora per Nannelli che insacca di testa il vantaggio all’8’.
La reazione del Signa è rabbiosa, e sia pure non sia affidata a manovre corali, crea subito una grande occasione per pareggiare quando Tempesti inventa un’imbucata per Dallai sul quale però esce in maniera ottima Dainelli.
Nannelli sulla destra è una furia: il Signa non lo tiene e al 20’ dopo uno spunto personale da campione scarica un gran tiro sul quale Crisanto si fa trovare pronto. Subito dopo Polo da sinistra disegna per Vezzi il cui mancino al volo non trova la porta per questione di centimetri.
Il Signa annaspa ma quando il pallone arriva alla coppia Tempesti-Dallai qualcosa nasce sempre. Come al 26’ quando il centravanti assiste ancora il numero 8, alla fine ancora una volta il migliore dei suoi, ma anche in questa occasione è bravo Dainelli a respingere la conclusione del “canarino”.
Passano pochi minuti e la Rondine mette in ghiaccio la partita. Prima è Ricchi a seminare il panico nella difesa di casa, decisamente troppo “morbida” nel primo tempo, e dopo una serpentina da urlo sigla il raddoppio. Poi è il turno di bomber Polo che sfrutta un errore in fase di costruzione da parte del Signa e in piena area di rigore sigla il 3-0.
Nella ripresa la Rondinella potrebbe gestire con tranquillità in match. A maggior ragione dopo l’assurda espulsione guadagnata per proteste dal giovane Lorenzo Lombardi che lascia il Signa in dieci al 47’.
Ma qui (strano a dirsi) inizia un’altra partita. Il Signa lotta e gioca meglio che nel primo tempo, mentre la Rondinella si specchia un po’ troppo e cala troppo i ritmi.
Così quando Dallai, con una gran giocata, trova il gol dell’1-3 la partita sempre tutt’altro che finita.
E infatti i gialloblu di Gambadori ci credono, corrono e spingono, sfiorando il gol del 2-3 con Tempesti alla mezzora su punizione (ancora una volta bravo però Dainelli).
La Rondine arretra forse troppo, ma in fin dei conti non corre grossi rischi, anche se non mette mai il naso avanti nel secondo tempo. Alla fine festeggiano i tanti tifosi biancorossi presenti: la rondine vola e domenica arriva l’Antella.
Andrea L’Abbate
Asta-Valentino Mazzola 0-0
ASTA: Cefariello, Curcio, Migliorini, Hoxhaj, De Vitis, Manganelli, Baroni (61′ Taflaj), Mussi, Bandini G. (77′ Violante), Neri (60′ Piliu), Cavallini. A disp.: Lombardini, Manenti, Galardi, Amadori, Cocco, Panicucci . All.: Bartoli Stefano
VALENTINO MAZZOLA: Chiarugi, Rocchetti, Bruni (71′ Puppato), Campatelli, Saitta, Bonechi N., Zanaj, Camilli (65′ Barducci), De Filippo (88′ Capezzuoli), Discepolo, Corsi T. (91′ Gianassi). A disp.: Ciupi, Gucci, Pagliai, Scardigli, Turillazzi. All.: Ghizzani Marco
ARBITRO: Gabriel Kercaj di Pistoia
NOTE: Espulso Saitta al 89′ per doppia ammonizione. Ammonito Manganelli.
Una contesa che termina a reti bianche quella tra Asta e Valentino Mazzola, disputata al campo sportivo Arnaldo Satini di Taverne d’Arbia.
La fisicità la fa da padrone fin dai primi minuti di gioco, ed entrambe le squadre si alternano più volte nel dominio del possesso palla, senza però riuscire a costruire vere e proprie occasioni da gol.
A prevalere sono soprattutto le difese, sempre attente e ben posizionate, che non concedono quasi nulla agli attaccanti.
Degna di nota, in casa Asta, la prestazione dei quattro difensori, che non si fanno mai sorprendere dagli attaccantidel Mazzola, tra i più prolifici del campionato.
La partita è molto fisica, ma si accende davvero solo nel finale, quando Saitta, già ammonito per uno scontro con Manganelli, entra con il gomito alto su Taflaj, lasciando gli ospiti in dieci uomini negli ultimi istanti di gara.
L’Asta non ha il tempo di sfruttare il vantaggio numerico, anche se costruisce un’occasione pericolosa su schema da calcio di punizione, sul quale Cavallini non riesce a impattare il pallone.
La partita si chiude con le proteste dell’Asta per un contrasto in area ai danni di Violante, ma il direttore di gara decide di non intervenire.
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