Eccellenza: le cronache di domenica 12
Eccellenza: le cronache di domenica 12 maggio. Playoff e playout, le cronache. Ecco quanto è accaduto nei palpitanti spareggi di Eccellenza toscana. Nella foto in copertina, la tribuna gremita del Comunale di Pontassieve, campo neutro della finale playoff girone B Terranuova Traiana-Signa.
GIRONE A – semifinali playoff
Camaiore-Zenith Prato 1-2
CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Zambarda, Anzillotti (82′ Biagini), Velani J., D Alessandro, Verona (53′ Adami), Amico, Geraci, Da Pozzo, Imbrenda (69′ Kthella). A disp.: Azioni, Pezzini, Vecoli, Ricci M., Nazzaro, Maini, Biagini. All.: Pietro Cristiani.
ZENITH PRATO: Brunelli, Castiello, Saccenti, Bagni, Kouassi (86′ Mari), Cela, Lunghi (78′ Gonfiantini), Casini (78′ Moretti), Chiaramonti, Rosi, Ciravegna (91′ Mariani). A disp.: Pellegrini, Buscema, Braccesi, Falteri, Luka. All.: Simone Settesoldi.
ARBITRO: Federico Cremone Pisa, coad. da Lorenzo Nannipieri Livorno e Andrea Della Bartola Pisa
RETI: 19′ Ciravegna, 27′ Cela, 46′ p.t. Geraci.
NOTE: Ammoniti Geraci, Borgia, Cela, Brunelli, Bagni, Rosi, Castiello.
La Zenith sovverte l’esito della classifica e, con un’ottima gara, guadagna l’accesso alla finale playoff.
Buon inizio del Camaiore nei primi minuti, poi crescono i padroni di casa che si fanno preferire sul piano del gioco.
Il gol di Ciravegna arriva con un lancio dalle retrovie su cui l’attaccante si inserisce centralmente di potenza e sigla il meritato vantaggio.
Poco dopo arriva il raddoppio del difensore centrale Cela. La Zenith sembra poter gestire la gara in controllo, ma nel recupero del primo tempo il Camaiore dimezza lo svantaggio: gran circolazione di palla con apertura laterale e cross al centro, Giraci fa centro: 2-1.
Nella ripresa i pratesi controllano bene e rischiano poco e nulla, sfiorando dal canto loro il terzo gol in un paio di occasioni.
Nel finale il Camaiore rovescia in area una gran quantità di palloni, sui quali Bagni e Cela fanno puro, non sbagliano nulla e conducono in porto la barca pratese.
Adesso per la Zenith è finale, come l’anno scorso, l’avversario è la Cuoiopelli (forse a Larciano?).
Redazione Almanacco
Cuoiopelli-River Pieve 2-1
CUOIOPELLI: Pulidori, Goretti (75′ Nardo), Bagnoli, Viola, Lici, Lucaccini R., Regoli (55′ Guerrucci), Costanzo, Fantini (67′ Pepa), Benericetti (82′ Goh), Bianchi (89′ Razzauti). A disp.: Brogi, Innocenti, Mammarella, Taverni. All.: Falivena Roberto.
RIVER PIEVE: Biggeri, Ramacciotti, Filippi (80′ Pieretti), Penco (46′ Fruzzetti), Leshi, Di Giulio (46′ Bachini), Magera (46′ Tocci), Cecchini, Morelli, El Hadoui, Belluomini (61′ Satti F.). A disp.: Tozzini, Giannotti, Marzi, Lunardi. All.: Fanani Pacifico.
ARBITRO: Francesco Raciti Siena, coad. da Alessio Mangoni Pistoia e Kristian Rama Livorno
RETI: 21′ rig. Viola, 38′ Benericetti, 73′ Morelli.
NOTE: Ammoniti Regoli, Benericetti, Viola, Leshi, Filippi. Espulsi al 93′ Lici e Ramaciotti.
La Cuoiopelli vince 2 a 1 contro il River Pieve il primo turno dei playoff e vola in finale, che si giocherà domenica 19 maggio, contro lo Zenith Prato vittorioso con lo stesso risultato sul campo del Camaiore.
La vincitrice della finale andrà alla semifinale della fase nazionale che si disputerà in due turni di andata e ritorno contro il Granamica, formazione di Granarolo dell’Emilia, vicino Bologna.
I biancorossi vincono con merito e indirizzano la partita fin dal primo tempo con le reti di Viola su rigore e Benericetti che permettono di chiudere il primo tempo in doppio vantaggio.
Nella ripresa gli ospiti non ci stanno e vogliono riaprirla e nonostante la buona difesa dei ragazzi di mister Falivena, alla mezz’ora del secondo tempo Morelli accorcia le distanze, nel finale però Pulidori tira giù la saracinesca e arriva la vittoria, nonostante le espulsioni nel finali di Lici nella Cuoiopelli e Ramaciotti nel River Pieve in seguito ad un parapiglia.
La prima occasione vera porta al gol del vantaggio dei conciari: fallo di mano di un giocatore in barriera del River Pieve su una punizione dal limite e l’arbitro fischia la massima punizione. Viola non sbaglia. La Cuoiopelli non si ferma e cinque minuti dopo il miglior Biggeri dice no a Viola. Risponde alla mezz’ora il River Pieve: Cecchini spara alto sopra la traversa. Al 38’ il raddoppio locale: Viola dal cerchio di centrocampo imbecca Benericetti che fa 2-0. Quattro minuti dopo serve un miracolo di Pulidori per dire no a Belluomini. A un minuto dalla fine del primo tempo Benericetti batte una punizione dalla tre quarti che rischia di mettere in difficoltà Biggeri.
Inizia la ripresa e un errore di Regoli regala un’autostrada a Morelli, che però spara a lato. Al 26’ la Cuoiopelli potrebbe calare il tris: Guerrucci, entrato nella ripresa, serve Benericetti che spara sul portiere. Al 28’ accorcia il River Pieve con Morelli. La sua conclusione è sporcata da un difensore, Pulidori smanaccia ma non impedisce il gol. Finale molto agonistico e sempre equilibrato, ma il risultato non cambia. FONTE: pisatoday.it / ilcuoioindiretta.it
GIRONE A – playout
Vald.Montecatini-Lanciotto Campi d.t.s. (1-1) 1-2
VALDINIEVOLE MONTECATINI: Gega, Coselli, Lici (2′ 1° t.s. Gamberucci), Fanti, Dario Fedi, Torracchi, Rosati, Lucchesi, Ba, Bibaj Gersi (10′ 1° t.s. Bacci), Pratesi. A disp.: Cortopassi, Del Carlo, Giulianelli, Carrara, Natali, Attinasi, Liberto. All.: Ennio Pellegrini.
LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Benelli, Esposito Goretti (8′ 1° t.s. Pisapia), Amerighi (93′ Bonciani), Mazzanti, Bambi, Gasparini (8′ 1° t.s. Cassiolato), Verdi, Cecchi (74′ Afelba), Ascolese (88′ Lorenzo Fedi), Frezza. A disp.: Roselli, Nocentini, Bini, Manzatu. All.: Marco Guidi.
ARBITRO: Nicola Mascelloni Grosseto, coad. da Alberto Rugi Empoli e Marco Liberatori Arezzo
RETI: 6′ Cecchi, 18′ Pratesi, 123′ rig. Afelba.
NOTE: al 5′ del 1° t.s. Brunelli para un rigore di Gersi Bibaj. Ammoniti Gega, Fanti, Fedi, Rosati, Lucchesi, Bibaj (M); Benelli, Esposito Goretti, Amerighi (L); Espulso al 123′ (3′ di recupero del 2° t.s.) Torracchi per tocco di mano sulla linea di porta.
di Edoardo Novelli
L’ultimo istante capovolge in modo romanzesco un esito che pareva ormai acquisito. Partiamo da lì. Il recupero di 3′ del secondo tempo supplementare sta scadendo sull’1-1, sufficiente al Montecatini per rimanere in Eccellenza, quando il Lanciotto rovescia in area avversaria, raggiunta anche dal portiere Brunelli, l’ultima disperata palla inattiva; cross nel mucchio, una sponda di testa, il tiro in mischia di Bonciani a molti sembra infrangersi sul compagno Fedi che di fatto, con questa impressione a occhio nudo dalle tribune, avrebbe negato in modo beffardo il gol del compagno. L’assistente, intanto, ha la bandierina alzata; logico – si pensa – perché oltretutto Fedi poteva essere in fuorigioco. L’arbitro si avvicina, subito dopo i giocatori del Lanciotto, che già si sbracciavano, esultano e l’arbitro mostra il rosso a Torracchi: è rigore!
Il mistero si dipana, il tiro di Bonciani in realtà è stato respinto dal difensore sulla linea, col braccio. Sul Mariotti scende il gelo.
In pochi attimi, mentre Afelba ha sottobraccio il pallone pesantissimo che decide una stagione, scorre negli occhi di tutti il film della partita. Le prime scene, con il Lanciotto – costretto a vincere se vuole conservare la categoria – spavaldo nell’approccio e Cecchi implacabile al 6′ nell’inzuccare il cross dalla sinistra di Esposito Goretti infilando di potenza Gega. Il quadro successivo, con Brunelli che si supera deviando un colpo di testa di Torracchi, ma deve arrendersi a Rosati sul corner che ne consegue, irruzione sul primo palo e palla in rete, 1-1 al 18′. Gega recita da protagonista quando manda in angolo la botta da lontano di Verdi al 22′ e trema al 34′ quando Frezza si destreggia in area e timbra il palo pieno. Poi la sceneggiatura si frammenta in corpo a corpo fisici, maglie tirate, trattenute, lanci lunghi con attenzione alle seconde palle, guai a rischiare la costruzione dal basso. Pochi sussulti nelle due aree, tanta fatica fino al 5′ del primo tempo supplementare, quando l’Airone ruba palla, Esposito Goretti frana in area sul lanciato Ba: rigore indiscutibile (e solo giallo, come da regolamento, per il campigiano). Gersi Bibaj prende sottobraccio il pallone pesantissimo che può decidere una stagione, tiro alla destra di Brunelli non abbastanza forte, non abbastanza angolato, il portiere intuisce, in tuffo attanaglia il pallone in presa, parata!
Non è finita, il Montecatini deve ancora soffrire, il Lanciotto è ancora in partita.
Il fato, regista di questo film magari un po’ sfilacciato, ma sempre sul filo della tensione, ha in serbo però quel finale che abbiamo lasciato in sospeso. Eccolo, allora, Afelba, con sottobraccio il pallone che la stagione, a questo punto, la decide sicuramente. Trattiene il respiro, rincorsa, tiro… portiere da una parte, pallone dall’altra, Lanciotto 2 Montecatini 1, tutto capovolto. Decidono gli episodi, il resto sono solo parole, anche se l’arbitraggio di Mascelloni dà adito a recriminazioni nei padroni di casa per la valutazione dei contatti di gioco – specie le trattenute – e la gestione dei cartellini (e quell’ultimo recupero…). L’Airone ferito saluta la categoria con la signorilità di Ennio Pellegrini e del d.s. Mariotti, il Lanciotto, salvo, fa la doccia vestito a Marco Guidi, che questo pomeriggio non potrà mai dimenticarlo.
GIRONE B – finale playoff
Terranuova Traiana-Signa d.t.s. (1-1) 1-1
“Comunale” Pontassieve
TERRANUOVA TRAIANA: Fedele, Cappelli, Petrioli (49′ Vigano, 107′ Ceppodomo), Bega, Saitta, Cioce, Marini (76′ Taflaj), Privitera, Sacconi, Massai, Mannella. A disp.: Antonielli, Arnetoli, Senzamici, Minatti, Mascia, Neri. All.: Becattini Marco.
SIGNA: Crisanto, Pampalone, Capochiani (105′ Bezzini), Diegoli, Tempestini, Franzoni, Giuliani (78′ Alesso), Dallai (81′ Innocenti), Tempesti L., Coppola (108′ Tesi), Cellai. A disp.: Lauria, Colzi, Munno, Nicastro. All.: Scardigli Stefano.
ARBITRO: Mattia Solito Piombino, coad. da Giovanni Gallà Pistoia e Ilona Chernenkova Piombino
RETI: 56′ rig. Bega, 89′ rig. Tempesti.
NOTE: Ammoniti Tempesti, Coppola, Taflaj. Espulsi al 73′ Diegoli, al 90′ l’allenatore Becattini, Angoli 8-6. Recupero 4’+8’+1’+3′. Al 121′ Crisanto para un rigore a Taflaj. Spettatori oltre 800.
di Andrea L’Abbate
Il Terranuova sa come si fa: a distanza di due anni, vince di nuovo i play-off e si presenta baldanzosa e battagliera agli spareggi nazionali, dove incontrerà i laziali della W3 Maccarese nel primo turno (andata al “Matteini” il 26 maggio, ritorno in terra laziale il 2 giugno). Passaggio del turno quello meritato dei valdarnesi, dopo una partita “infinita” contro un Signa ammirevole per voglia e grinta, ma che paga qualcosa in termini di qualità a un Terranuova che ha sprecato molto e poteva chiuderla prima.
L’inizio, in un Comunale di Pontassieve tirato a lucido e stracolmo di gente (con un terreno di gioco che è un vero tappeto verde!), è a chiare tinte biancorosse.
Dopo 8’ è Sacconi a presentarsi solo davanti a Crisanto ma calibra male il pallonetto che finisce abbondantemente alto. Quindi al 14’ splendida azione in velocità dei ragazzi di Becattini Massai-Sacconi-Massai con il portiere del Signa che esce prontamente ed effettua il primo dei tanti interventi di qualità del pomeriggio.
Con il passare dei minuti il ritmo cala e questo favorisce il Signa che esce dal guscio. Al 40’ si fa notare Tempesti con un tiro dal limite parato da Fedele al quale risponde Mannella al 43’ con una conclusione alta.
Nel recupero del primo tempo la punizione di Coppola pesca bene sul secondo palo Tempesti che fa da torre per Franzoni, anticipato all’ultimo tuffo da Saitta.
Anche nella ripresa l’inizio è di marca valdarnese e dopo 10 minuti Pampalone, involontariamente ma nettamente, tocca il pallone con un braccio: l’arbitro Solito di Piombino è a due passi e fischia il rigore che viene trasformato da Bega. Il Signa reagisce con orgoglio e grinta e si getta nella metà campo avversaria. Al 17’ fa tremare il Terranuova con un corner che genera una mischia su cui i biancorossi rischiano grosso. Ma in contropiede di aprono spazi per il Terranuova: al 18’ Privitera prova la botta respinta da Crisanto. Al 22’ su cross di Capochiani, Tempesti fa da sponda, ancora un mischione dal quale esce indenne la difesa di Fedele.
Al 28’ Diegoli protesta, perde lucidità e si fa espellere per proteste lasciando i suoi compagni in dieci nel momento del bisogno.
Alla mezzora è decisivo Crisanto a neutralizzare la conclusione di Privitera. La partita ora è bellissima e il Signa sfiora il pari su cross di Capochiani, quando Tempesti in mezza girata cerca l’angolo lontano, ma la palla esce di poco a lato. Al 35’ il neo entrato Taflaj va via in slalom, ma il sinistro finisce a lato.
Il Terranuova spreca ma sembra poter controllare fin quando al 42’ nel suo unico vero spunto della giornata Cellai va a contatto in area con Cappelli: la sensazione è che non sia fallo dalla tribuna ma non per Solito di Piombino (fin lì quasi perfetto) che indica il dischetto fra le vibranti proteste del Terranuova. Tempesti non si fa pregare e di potenza sigla il pari. Nel lunghissimo recupero (dopo l’espulsione per proteste di Becattini al 90’) ancora emozioni. Prima Crisanto è decisivo sull’indiavolato Viganò (che impatto sulla partita!), quindi è Innocenti su servizio di Cellai a sfiorare il clamoroso gol del sorpasso. Nei supplementari al Terranuova basta controllare un Signa stanchissimo e in inferiorità numerica. E di fatto i biancorossi sprecano moltissimo nelle praterie che i canarini devono concedere. Prima è Taflaj al 95’ , quindi Sacconi al 98’ ma Crisanto è insuperabile. Nel secondo extra time le occasioni per i biancorossi si susseguono: Crisanto tiene i suoi in partita su Viganò, (1’), Taflaj (5’) e Sacconi (8’), prima di stendere al 120’ lo stesso Taflaj che però si fa respingere il rigore dal portiere signese. Finisce comunque fra tanto nervosismo sull’1-1’ ed è giusto così: giusto che passi il Terranuova, giusto che il Signa non esca sconfitto.
LE PAGELLE
Terranuova Traiana
Fedele: 6 Attento e sicuro: non è stato un pomeriggio di super impegni, in realtà.
Cappelli: 6.5 Mette il bavaglio a Cellai e considerando cosa ha fatto in stagione il centravanti ex Prato non è certo cosa di poco conto.
Petrioli: 6 Parte altissimo spingendo a sinistra. Poi si fa male a fine primo tempo. 49′ Vigano: 7 Spacca la aprtita in due con le sue scorribande a destra mettendo in evidente difficoltà la difesa avversaria. 107′ Ceppodomo: ng Spreca tanti contropiedi.
Bega: 7 Impeccabile sul centro sinistra della difesa e freddo dal dischetto.
Saitta: 6.5 Non sbaglia un intervento sul temutissimo Tempesti.
Cioce: 7+ Preciso, puntuale, sembra abbia la calamita nei piedi. Tutti i palloni passano da lui e non ne sbaglia nemmeno uno.
Marini: 6 Prima a destra poi a sinistra, corre molto ma la difesa del Signa lo limita. 76′ Taflaj: 6- Spreca tanto (anche un rigore) nelle praterie che il Signa concede. Ben per lui che la sua squadra non paghi dazio.
Privitera: 6.5 “Cattivo” e deciso come sempre, corre per tre e recupera un sacco di palloni.
Sacconi: 6 Pronti via e spreca una gigantesca occasione da rete, poi lotta con Tempestini e Franzoni, soffrendo il piglio avversario.
Massai: 6 Ci sia spettava qualità dai suoi tocchi e non sempre arriva.
Mannella: 6.5 Continuo e puntuale nel fraseggio di centrocampo
Signa
Crisanto: 7.5 Praticamente insuperabile.
Pampalone: 6 Involontariamente, ma genera il rigore del vantaggio avversario. Peccato perché il resto disputa una gara più che positiva.
Capochiani: 6 Soffre la verve e la corsa di Viganò, ma non cede mai di schianto. 105′ Bezzini: ng
Diegoli: 4 In un gara di così grande importanza non ci si può far espellere reclamando un rigore peraltro non così netto… lascia i suoi in dieci. Imperdonabile.
Tempestini: 6.5 Il suo rientro fra i titolari dopo la squalifica infonde sicurezza al reparto.
Franzoni: 6.5 Bella lotta, di fisico e grinta, con Sacconi.
Giuliani: 6- Pochi spunti nonostante l’impegno. 78′ Alesso: 6 Non riesce a cambiare le sorti del match.
Dallai: 6 Arrivato a questo finale di campionato con il fiato un po’ corto, comunque si dà da fare anche se non è brillante. 81′ Innocenti: ng sfiora il gol del clamoroso 2-1 nel recupero.
Tempesti L.: 6.5 Ci prova in tutti i modi, prima al centro, poi si allarga, va su tutti i palloni. Riporta il match in parità. Fondamentale.
Coppola: 7 Prestazione monumentale del capitano del Signa che alla soglia dei 40 anni sforna una gara incredibile per quantità e qualità in mezzo al campo. Sta vivendo una seconda giovinezza. Tutto il calcio dilettanti toscano urla: “non smettere, Angelo!”. 108′ Tesi: ng
Cellai: 6 Messo ai margini dal Terranuova, conquista un rigore molto dubbio.
Arbitro
Mattia Solito di Piombino: 5 Da 7 fino all’85’, poi concede un rigore al Signa per lo meno dubbio e da lì, come comprensibile, perde il polso del match commettendo molti errori. Se era un esame davanti al presidente Reni, non l’ha superato.
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