Eccellenza, le cronache di domenica 12 gennaio
Eccellenza le cronache del 12 gennaio. Secondo turno del 2025 per la Categoria Regina. Ecco quanto successo nel fine settimana nei due gironi toscani. In copertina da colligianacalcio.it alta densità in area nella partita di Foiano
a cura di Edoardo Novelli con il contributo di Armir Guri
ECCELLENZA Girone A – 18ª Giornata
Camaiore-Sporting Cecina 2-0
CAMAIORE (4-3-1-2): Barsottini; Borgia, Zavatto, Zambarda, Belli; Amico, Granaiola, Anzilotti; Da Pozzo (15’ st Cornacchia); Nardi (24’ st Kthella), Chiaramonti (45’ st Bacci). (A disp.: Barsaglini, Bologna, Casani, Fani, Velani, Ricci). All. Cristiani.
SPORTING CECINA (4-3-2-1): Cappellini; Fiorentini, Startari, Lorenzini, Milano (31’ st Fofana); Olivotto (35’ st Moroni), Giovannucci (1’ st Ghilli), Diagne; Rovini, Lika (15’ st El Falahi); Skerma. (A disp.: Gliatta, Pozzobon, Saba, Cionini, Di Tanto). All. Miano.
Arbitro: Malagnino di Castelfranco Veneto (assistenti Corcione e Dore di Pisa).
Reti: 27’ pt Da Pozzo; 44’ st Cornacchia.(27′ Da Pozzo, 89′ Cornacchia).
Note: espulsi dalle rispettive panchine al 32’ pt l’allenatore Cristiani del Camaiore ed il preparatore atletico del Cecina; ammoniti Zambarda e Chiaramonti (C), Lika, Fiorentini e Rovini (SC); angoli 3-1 per il Camaiore; recupero 1’ pt e 5’ st.
Il Camaiore straripa in classifica, vittima di turno lo Sporting Cecina, sorretto da interventi decisivi del proprio portiere ma alla fine battuto per quanto abbia dato il massimo.
Prima conclusione pericolosa al 13′, Nardi indirizza un tiro dal limite smorzato da un difensore e controllato senza affanno da Cappellini.
Dopo una punizione per il Cecina di Rovini che Barsottini amministra con tranquillità, al 22′ assist al bacio di Da Pozzo e grande risposta di Cappellini su colpo di testa angolato di Chiaramonti.
Il duello si ripropone al 25′, il centravanti di casa sfugge alla marcatura e si avventa sulla punizione di Zambarda al limite dell’area piccola, diagonale che Cappellini respinge “di bagher” con un tuffo prodigioso.
Al 27′ però Da Pozzo riceve da Amico, sterza sul destro e conclude a fil di palo, trafiggendo Cappellini complice un rimbalzo beffardo sul terreno.
Alla mezz’ora circa il primo assistente richiama l’attenzione dell’arbitro, che mostra il cartellino rosso al preparatore atletico del Cecina Tamburini e all’allenatore del Camaiore Cristiani.
In avvio di ripresa ancora Cappellini protagonista su pallonetto dal limite di Amico, deviazione col braccio di richiamo sulla traversa, sul rimbalzo in campo Anzillotti appoggia in gol ma viene valutato in fuorigioco, nulla di fatto.
Al 53′ si vede in avanti il Cecina: Fiorentini calcia da lontano, qualche apprensione per Barsottini che non trattiene, sbroglia Zambarda.
Al 63′ lo stesso Zambarda calcia dalla bandierina, inzuccata in piena area di Zavatto, balzo di Cappellini che toglie il pallone dall’incrocio dei pali, poi Chiaramonti da pochi passi alza incredibilmente sopra la traversa.
Si arriva all’89’ quando su un rilancio lungo, Cappellini “scende sulla terra” e con uno stop a seguire si vede sottratto il pallone da Cornacchia, il nr 18 del Camaiore si allarga, aggiusta la mira e insacca in diagonale sul disperato tentativo di recupero del portiere. E’ il 2-0 su cui si chiude la partita.
Redazione Almanacco / sintesi Pallaalcentro TV / sport.quotidiano.net
Castelnuovo G.-Mobilieri Ponsacco 1-0
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Biggeri, Ramacciotti, Lunardi, Fall, Leshi, Rossi, Filippi, Cecchini, Campani, El Hadoui, Camaiani. A disp.: Sartini, Ceccarelli, Gabrielli, Bonaldi, Magera, Tocci, Fruzzetti, Fanani, Micchi. All.: Vangioni
MOBILIERI PONSACCO: Lampignano, Gemignani, Crecchi, Burato, Di Giulio, Mancini, Volpi, Borselli, Andreotti, Pallecchi, Marrocco. A disp.: Campinotti, Kapllani, Pisani, Fischer, Pini, Regoli, Morana, Steffich, Imbrenda. All.: Tocchini
ARBITRO: Iglio di Pistoia (La Veneziana di Viareggio e Sordi di Firenze)
RETI: 40’st Gabrielli.
C’è voluto un gol nel finale del giovane Gabrielli per scardinare la resistenza del Ponsacco e conquistare i tre punti.
Il 2025 inizia così nel migliore dei modi per il Castelnuovo, due vittorie su due, ma è stato tutt’altro che semplice contro un Ponsacco ben organizzato e poco propenso alle sbavature.
Una squadra, quella ospite, in decisa ripresa che ha tenuto in scacco, con merito, i gialloblu fino alla rete giunta nel finale grazie ad un veloce scambio tra Campani e Gabrielli.
Merito degli ospiti, sicuramente, demerito del Castelnuovo solo parzialmente vista le difficoltà fisiche di alcuni giocatori colpiti da influenza nel corso della settimana. Assenti Casci, Grassi e Satti, altri in campo con pochi allenamenti nelle gambe, è mancato ritmo, soprattutto nel primo tempo. Ponsacco ordinato che non ha rinunciato ad attaccare, con Andreotti a tenere alta la squadra.
Prima occasione per il Castelnuovo con una conclusione di El Hadoui dalla distanza, palla alta. Il Ponsacco ribatte colpo su colpo e trova un paio di discese insidiose. Al 21’ inserimento di Lunardi sulla sinistra e tiro potente che sorvola la traversa. Da segnalare nei primi 45 minuti una mischia pericolosa nell’area del Ponsacco, ma niente altro. La gara stenta sbloccarsi con le squadre molto guardinghe e gli ospiti ben messi in campo abili a chiudere ogni ripartenza dei padroni di casa.
Ad inizio ripresa brivido per i gialloblu per una leggerezza di Biggeri che perde palla, Pallecchi recupera palla fuori area e calcia ma l’estremo rientra tra i pali e blocca senza problemi.
Al 18’ calcio di punizione di Pallecchi dal limite dell’area con la palla che sorvola la traversa. Grande occasione per il Castelnuovo al 21′: su un cross di El Hadoui nasce una mischia, Campani di testa scavalca la difesa ma trova la deviazione di Lampignano in tuffo, la palla carambola in area come in un flipper impazzito ma nessuno trova la deviazione decisiva.
La partita si sblocca al 37’ con una verticalizzazione di Campani che mette davanti alla porta il nuovo entrato Gabrielli che batte il portiere con un preciso tocco.
Al 5’ minuto di recupero brivido per il Castelnuovo per un cross di Borselli dalla sinistra con la palla che attraversa l’area piccola difesa da Biggeri e colpisce il palo. Pochi secondi e l’arbitro fischia la fine del match.
FONTE: lagazzettadelserchio.net
Cenaia-Montespertoli 3-1
CENAIA: Baglini, Rossi, Silimano (15’st Pecchia), Remorini (20’st Marcon), Signorini, Puleo, Papini, Quilici (46’st Bartolini), Canessa, Neri (44’st Di Bella), Apolloni (20’st Ferretti). All.Sena
MONTESPERTOLI: Romano, Corradi, Liberati, Trapassi, Conti, Pecci, Anichini (25’st Fiaschi), Corsi (33’st Veraldi), Vangi, Maltomini, Gasparri (15’st Biliotti). All.Sarti.
Arbitro: Boeddu di Prato.
Marcatori: al 14’pt Gasparri, 35’st autogol di Pecci, 40’st Canessa, 43’st Neri.
Vittoria importantissima per il Cenaia che nei dieci minuti finali della partita riesce a ribaltare il risultato che fino a quel momento la vedeva soccombere al Montespertoli.
Il vento è stato il vero protagonista della gara condizionando il gioco, anche nelle manovre più elementari.
La squadra ospite riesce a portarsi in vantaggio al 14’ del primo tempo con un tiro da fuori area di Gasparri che inganna Baglini.
Il gol consente al Montespertoli di controllare la gara, sfiorando il raddoppio con Anichini, che su spizzata di Vangi si inserisce e trova pronto alla replica il portiere avversario. La squadra fiorentina, brava in difesa e con un buon centrocampo ha saputo per oltre un’ora bloccare le iniziative degli avanti del Cenaia, ripartendo sempre con pericolosità.
Le cose sono un po’ cambiate nella ripresa con i locali a favore di vento ma determinanti, per cambiare il corso della partita, sono stati i cambi tra le fila verde arancione.
Gli ingressi in campo prima di Pecchia e poi di Marcon si sono dimostrati azzeccati mettendo in difficoltà la retroguardia ospite che, nella seconda frazione di gioco, sotto la pressione degli avanti del Cenaia che vincono qualche duello, si è abbassata ulteriormente.
Tuttavia Vangi di testa, su cross dalla destra, avrebbe l’occasione per il 2 a 0, ma non riesce ad angolare il colpo di testa e il portiere neutralizza.
Proprio dalle incursioni di Pecchia al 35’ giunge il pareggio dei locali: l’attaccante va via sulla destra, supera un paio di avversari e poi calcia verso la porta incustodita e un difensore ospite, nel tentativo estremo di rinviare calcia la palla nella propria rete. Il Montespertoli accusa il colpo e al 40’ arriva il gol del sorpasso dei locali, sempre con Pecchia protagonista, che serve un assist in area per Canessa: 2-1.
Il Montespertoli rialza la testa e Maltomini con un diagonale a fil di palo sfiora il 2-2.
Al 43’ il Cenaia, con un’azione simile, questa volta concretizzata da Neri, segna il terzo e definitivo gol. Maltomini va vicino al 3-2, la gara si chiude con il successo del Cenaia, che ha tratto massimo profitto dal momento di difficoltà avversario seguito al pareggio.
FONTE: sport.quotidiano.net
Certaldo-Fratres Perignano 0-0
CERTALDO: Gasparri, Pagliai (55’ Ciappi), Piochi, Borboryo, Lastrucci, Di Benedetto (69’ Innocenti), Zefi, Bettoni, Mearini, Cenni (61’ Boumarouan), Cito. A disp.: Lisi, Usai, Vanni, Pieracci, Iasparrone, Lo Guzzo. All.: Marco Corsi.
FRATRES PERIGNANO: Serafini, Ricci, Brisciani, Gamba, Genovali, Lucaccini, Meucci, Zocco, Cutroneo, Viola, Rossi. A disp.: Becherini, Taraj, Mariani, Misseri, Badalassi, Regoli, Mogavero, Manzo, Rotunno. All.: Pacifico Fanani.
Finisce a reti bianche lo scontro salvezza tra Certaldo e Perignano, ma le emozioni non sono mancate, almeno nel primo tempo.
Botta e risposta tra il 19’ e il 30’ quando prima gli ospiti chiamano al grande intervento Gasparri col tiro di Viola da dentro l’area e poi i viola valdelsani rispondono con il colpo di testa a botta sicura di Lastrucci, respinto sulla linea di porta da un difensore rossoblù.
Nella ripresa l’allenatore ospite Fanani è stato costretto a rinunciare a Taraj per un infortunio, una sostituzione forzata che ha lasciato qualche traccia nel Fratres Perignano.
Per altro, a parte una chance per il Certaldo con Cenni sugli sviluppi di una punizione, la gara cala di intensità salvo riaccendersi proprio allo scadere quando il Certaldo ha una tripla occasione sugli sviluppi di un corner, con il Perignano che si salva in extremis. Entrambe salgono a 18 punti in classifica ai margini della zona play-out.
FONTE: sport.quotidiano.net / fratresperignano.it
Fucecchio-Viareggio 2-2
FUCECCHIO: Fiaschi, Orsucci, Ghelardoni, Lecceti, Iommazzo (14’ st Fiorini), Taddei, Geniotal (45’ st Mazzoni), Arapi, Agostini. Mariani, Sciapi. A disp. Rocchi, L. Nannetti, Banti, Melani, Paradiso, Gjoni, Rigirozzo. All. Targetti.
VIAREGGIO: Carpita, Bellini (19’st Frroku), Bertacca, Sorbo, G. Nannetti, Baracchini (46’st Ricci), Remedi, Bianchi, Bibaj (34’ st Goh), Ortolini (45’ st Minichino), Morelli. A disp. Manfredi, Morandini, Sapienza, Barsotti, Belluomini. All. Amoroso
ARBITRO: Mauro di Pistoia (Di Spigno e Cagnetta di Livorno)RETI: 41’pt Bibaj, 4’st Nannetti, 27’st Sciapi, 33’st Fiorini
NOTE: Angoli 6-4. Ammoniti 30’ pt Ortolini, 43’st Remedi. Espulso 43’st Remedi. Recupero: 1° tempo 4’, 2° tempo 5’.
Il doppio svantaggio stavolta non ha tramortito il Fucecchio, che era andata vicino al vantaggio nella prima parte e che addirittura, raddrizzata la partita sul 2-2, ha rischiato di vincerla.
La sfida è preceduta dalla premiazione di Lecceti per le cento presenze in maglia bianconera e dal minuto di silenzio per ricordare il portiere Cudicini.
Ci sono assenze dalle due parti, Targetti rinuncia a Malanchi e Cenci è costretto a ridisegnare una mediana con Genotial e Arapi come interni e Taddei e Agostino ai lati, Mariani agisce alle spalle di Sciapi. Nel Viareggio Ricci febbricitante in settimana si accomoda in panchina e al suo posto gioco l’ex Tuttocuoio Sorbo.
Dopo una prima parte di studio sono i locali che vanno vicini al vantaggio con Orsucci che colpisce il palo su angolo di Mariani e sulla respinta arriva un salvataggio sulla linea sulla correzione di Lecceti.
I versiliesi poco dopo rispondono con un diagonale largo di Ortolini. Tra il minuto 32 e quello 35 è Mariani a mettersi in evidenza. Prima obbligando Carpita ad una respinta su un piazzato da posizione defilata, poi porgendo un pallone d’oro a Bellini, il quale da due passi grazia l’estremo ospite e infine costringendo Carpita alla respinta su tiro da fuori.
Il Viareggio vacilla ma risponde con un diagonale di Baracchini, respinto da Fiaschi, il quale capitola subito dopo sullo spunto personale con diagonale chirurgico di Bibaj da sinistra, per il suo quinto centro stagionale, il quarto fuori casa: 0-1.
Reagisce subito la squadra bianconera, oggi in maglia celeste, con Agostini chiuso provvidenzialmente in corner e con Sciapi sul quale Carpita è attento.
In apertura di seconda parte il Viareggio raddoppia e sembra assicurarsi una ripresa sul velluto. Il gol è merito di un colpo di testa di Gianmarco Nannetti (primo gol stagionale) su calcio di punizione di Bianchi.
Il Fucecchio dopo aver sbagliato indirizzo con un tiro dal limite di Mariani, torna in partita a meno di 20′ dalla fine. Il direttore di gara assegna una massima punizione per un presunto fallo di mano di Frroku. Sciapi realizza il quarto rigore stagionale, raggiungendo quota 11 nella casella delle reti.
Morelli subito dopo deve fare i conti con i tentacoli di Fiaschi.
Sussulto del pubblico di casa sulla punizione di Mariani disinnescata brillantemente da Carpita a mezz’altezza, mentre sull’altro fronte è Morelli a girare sul fondo il suggerimento di Baracchini.
A poco meno di un quarto d’ora dalla fine, Fiorini festeggia il suo primo gol in Eccellenza con un controllo e tiro da fuori area di pregevole fattura con palla sul palo e all’angolo opposto che manda in estasi la sponda fucecchiese.
I locali non si accontentato e un cross di Orsucci non trova compagni pronti alla deviazione e dopo che il Viareggio chiede un rigore su Goh rimediando un rosso con Remedi (prima espulsione stagionale per un giocatore viareggino), Fiorini calcia sopra la traversa l’ultima opportunità.
Chi chiedeva una prova di riscatto per il Fucecchio è stato accontentato. Forse il Viareggio ha considerato la gara vinta troppo anticipatamente. Il pericolo corso lo ha capito il suo allenatore Amoroso passato alla difesa a 5 dopo l’inferiorità numerica, rafforzando anche il centrocampo gettando nella mischia Minichino e rinunciando a Ortolini. Perché davvero nel finale è andato ad un passo dal ribaltone.
FONTE: ilcuoioindiretta.it
Pro Livorno Sorgenti-Massese 3-2
PRO LIVORNO: Strambi, Bani (79’ Tantardini), Casanova, Freschi, Cavalli (52’ Lischi), Signorini, Sottile, Santagata, Morelli (73’ Lucchesi), Pratesi, Gjini (70’ Putrignano). A disp. Bettarini, Buonaccorsi, Faye, Maffei, Romanacci. Allenatore: Bandinelli.
MASSESE: Mariani, Mapelli (89’ Lazzini), Quilici, Cecilia (56’ Bartolomei), Andrei, Favret (79’ Bossini), Bertipagani (49’ Vignali), Costanzo, Buffa, Anich, Ferrara (61’ Lorenzini). A disp. Cozzolino, Brizzi, Romiti, Rami. Allenatore: Pisciotta.
Arbitro: Danesi di Pistoia (Casole e Braga di Pisa).
Marcatori: 3’ Santagata, 11’ autorete Andrei, 22’ Gjini, 26’ Buffa, 68’ Vignali.
Vittoria pesantissima della Pro Livorno Sorgenti, che si rilancia nella corsa ai play-off. Si interrompe dopo dodici risultati utili la serie positiva della Massese (che non perdeva dal lontano 6 ottobre) in una insidiosa trasferta vietata ai sostenitori ospiti.
Federico Bandinelli dopo il ko del turno precedente sul campo del Ponte Buggianese cambia ben cinque uomini: Strambi tra i pali, Bani, Cavalli, Santagata e Morelli le novità dal primo minuto. Risponde Massimiliano Pisciotta con 10 conferme: Favret per Bossini l’unica variante rispetto al big-match col Camaiore.
E’ un avvio choc, quello della Massese: a metà primo tempo si trova sotto di tre reti. Al 3’ segna Santagata, girando in porta da centro area dopo una combinazione Gjini-Bani sulla destra. Al 6’ Strambi sventa in angolo il possibile uno a uno di Favret. E’ invece la Pro Livorno a raddoppiare al 10’: sfortunata la deviazione di Andrei su una palla inattiva dalla tre quarti. Al 22’ rilancio sbagliato di Mariani, in pratica un appoggio sui piedi di Gjini, che controlla, avanza e segna a fil di palo.
I tifosi di casa si stropicciano gli occhi. Morelli anticipa di testa il portiere in uscita ma non trova lo specchio.
Non ci sta la Massese, che trova il gol al 26’ con Buffa in mischia, dopo un tiro di Bertipagani respinto dalla traversa. C’è poi un contatto in area su Ferrara, pare giusta la decisione dell’arbitro di lasciar correre. In seguito è Buffa sulla sinistra a porgere indietro verso Costanzo, tiro secco e palo pieno.
Prima dell’intervallo finisce di poco alta sopra l”incrocio dei pali una bella conclusione di Bertipagani.
Nel secondo tempo forcing offensivo dei bianconeri, che però scoprono le spalle al contropiede degli avversari.
Mariani deve deviare in corner su Santagata al 48′. Poi il portiere rischia grosso su un’altra leggerezza in fase di appoggio, al pari di Mapelli che sugli sviluppi di un corner trattiene Bani per un braccio, si sorvola.; infine il portiere si riscatta al 63’ neutralizzando Morelli.
La Massese ha occasioni con Buffa, contrastato in area, quindi Favret tira debolmente e guadagna solo un corner, che chiama poi Strambi a una complicata deviazione di pugno.
Quindi è tempo di riscatto per il portiere Mariani su tiro di Morelli al 63’.
Al 68’ cross di Mapelli e sponda geniale di Buffa per l’accorrente Vignali (subentrato in avvio di ripresa a Bertipagani), che non dà scampo a Strambi: 3-2.
Chance del pareggio al 70’, con un gran tiro al volo di Favret fuori di poco. Al 73’ Vignali entra in area e conclude, il pallone deviato finisce sull’esterno della rete. Generoso l’assalto finale della Massese, ma non si registrano ulteriori nitide occasioni, e la Pro Livorno porta a casa i tre punti.
FONTE: sintesi Pool sportivo Station Versilia / QNsport.it / Redazione Almanacco
Real Forte Querceta-Cuoiopelli 3-1
REAL FORTE QUERCETA: Luci, Nicolini (20’ st Stringara), Lucarelli (45’st Frosina), Vittorini, Tognarelli, Giubbolini, Jendoubi (20’st Maurelli), Fortunati, Panicucci (37’st Pavlenko), Bartolini, Bracci. A disp. Palmerini, Bucchioni, Quercetani, Smecca, Vignali. All. Buglio.
CUOIOPELLI: Fogli, Tuzi, Porcellini (41’st Bindi), Maglio (32’st Tassi), Covino, Duranti, Vannuzzi, Mancino, Turini (32’st Pinna), Ferraro, Campo (9’st Hanxhari). A disp. Pannocchia, Arrigucci, Bocini, Innocenti, Bindi, Tassi, Hanxhari, Mancini, Pinna. All. D’Addario.
ARBITRO: Bonamici di Grosseto (Mangini di Livorno e Spiniello di Firenze)
RETI: 2’pt Turini, 25’pt Panicucci, 38’pt e 10’st Lucarelli
NOTE: Ammoniti Panicucci e Jendoubi. Espulso al 17’st Ferraro per proteste
La Cuoio cade a Forte dei Marmi dopo essere passata in vantaggio con un’invenzione di Turini bravo a scartare tre avversari sul fronte sinistro e concludere beneficiando anche di una leggera deviazione.
L’inizio intraprendente è confermato da un tiro di Ferraro che termina fuori da buona posizione.
Il pareggio del Real Forte Querceta è propiziato da un tiro cross di Giubbolini, raccolto sul palo lontano da Jendoubi e rifinito sottomisura in gol da Panicucci.
Prima della pausa arriva il sorpasso del Real Forte con Lucarelli che arriva in corsa dalle retrovie per piazzare la soluzione vincente, su azione in velocità condotta avviata da Fortunati e rifinita da Jendoubi e Panicucci.
Lo stesso Jendoubi sfiora il terzo gol con un’azione travolgente in area di rigore che si infrange a tu per tu col portiere Fogli.
In avvio di ripresa proteste per la Cuoio per un rigore non concesso su un tiro di Mancino intercettato da un difensore con braccia larghe prima che Lucarelli poco dopo chiuda definitivamente e con largo anticipo i giochi al termine di un’azione di rimessa: 3-1. Il Real Forte gioca in scioltezza, crea e spreca diverse opportunità, il risultato non cambia più. FONTE: ilcuoioindiretta.it / Redazione Almanacco / highlights pagina Facebook Real Forte Querceta
Molto soddisfatto Francesco Buglio sulla pagina Facebook della società. “Grande merito ai miei giocatori, che oggi si sono compattati consapevoli dell’importanza del risultato, lavorando bene anche durante la settimana con il sostegno della società e dei tifosi”
Sestese-Ponte Buggianese 3-1
SESTESE: Giuntini; Matteo G, Cucinotta (34’ st Sarr), Pisaneschi, Biondi, Cirillo, Dianda, Safina (28’ st Ciotola), Berti (40’ st Ermini), Piccini (34’ st Pisaniello), Manganiello (28’ st Casati). A disposizione: Tognoni De Pugi, Matteo L, Belli, Robi. Allenatore: Fabrizio Polloni.
PONTE BUGGIANESE: Rizzato; Aiazzi (1’ st Asara), Lucaccini F., Prati (23’ st Gargani), Chelini, Palmese, Martinelli, Birindelli (23’ st Sali), Granucci, Sgherri (34’ Bellandi F.), Fantini (30’ st Sordi). A disposizione: Calu, Sanzone, Ferrari, Provinzano. Allenatore: Federico Vettori.
ARBITRO: Grigoriadis di Siena.
RETI: 15’ st Biondi (S), 17’ st e 29’ st Berti (S), 27’ st Sali (PB).
La Sestese prosegue a spron battuto il proprio cammino anche in campionato, dopo aver guadagnato la finale di Coppa che la vedrà misurarsi con la Massese.
Niente da fare per il Ponte Buggianese, sconfitto per 3-1 allo stadio Torrini dai lanciatissimi padroni di casa.
Dal punto di vista tattico l’allenatore ospite Federico Vettori ha riproposto lo stesso assetto e otto dei titolari che avevano piegato domenica scorsa la Pro Livorno.
Il primo tempo fila via come una lunga ed oculata fase di studio, disturbata dal vento che falsa le traiettorie della sfera.
L’unico importante sussulto è rappresentato dal calcio di rigore concesso ai locali e causato dall’intervento di Martinelli su Piccini, in area biancorossa, dopo la mezz’ora. Dal dischetto però Cirillo si fa neutralizzare la conclusione dall’ottimo Rizzato.
Nella ripresa i ritmi si alzano sulla spinta della Sestese, terza della classe che vuole rimanere in alto.
Biondi apre le danze al 60′ segnando di testa il gol del vantaggio su azione da calcio d’angolo. Due minuti dopo l’impreciso retropassaggio di Prati a Rizzato viene intercettato da Berti il quale accompagna la sfera nel sacco: 2-0.
A rimettere il Ponte in partita è il neo entrato Sali, gettato nella mischia nel finale, e autore di una precisa incornata sulla quale il portiere fiorentino nulla può.
L’illusione dei pistoiesi di agguantare il pari dura poco perché Berti, sfruttando un cross di Piccini, sigla il definitivo 3-1.
FONTE: pistoiasport.com / Redazione Almanacco
ECCELLENZA Girone B – 18ª Giornata
Asta-Castiglionese 2-1
Asta Taverne (4-2-3-1): Cefariello; Bonechi (Batoni 45’+5 St), Manganelli, De Vitis, Tognetti; Hoxhaj, Ceccatelli (Falugiani 25’ St); Jrad (Rossini 38’ St), Discepolo (Cappelli 45’ St), Cianciolo; Bandini (Leuca 45+5′ St). A disposizione: Di Bonito, Curcio, Bardotti, Cappelli, Di Leo. Allenatore: Stefano Bartoli.
Castiglionese (3-5-2): Balli; Gori (Viciani 25’ St), Cecchi, Menci; Capogna, Minocci, Monteiro (Priorelli 9’ St), Scichilone (Alves Da Silva 11’ St), Cavallini; Berneschi (Parisi 45’ St), Adami (Fallosi 23’ St). A disposizione: Antonielli, Bergoglio, Giorgi, Evangelisti. Allenatore: Roberto Fani.
ARBITRO: Vangeli sezione di Prato (Azze-Elarab sezione di Firenze; Giunta sezione di Pisa).
MARCATORI: Jrad 15’ Pt (A); Discepolo 11’ St (A); Adami 17’ St (C).
AMMONITI: Ceccatelli 37’ Pt (A); De Vitis 42’ Pt (A); Minocci 45’ Pt (S); Bonechi 11’ St (A); Falugiani 40’ St (A)
Aveva chiesto un approccio da finale mister Stefano Bartoli e così è stato, l’Asta si è imposta per 2-1 contro la Castiglionese capolista.
Gli arancioblè, chiamati ad una grande prestazione, non si fanno attendere dopo 15 minuti mettono la testa avanti: Bandini spalle alla porta trova un fantastico corridoio per Jrad che esita una frazione di secondo e poi spara la palla all’incrocio dei pali per l’1-0.
Gli ospiti accusano il colpo e rischiano anche pochi minuti dopo su un tiro di Cianciolo, bloccato da Balli.
Nella ripresa l’Asta non abbassa l’intensità e dopo 10 minuti raddoppia: bel gioco a due tra Jrad e Tognetti che porta al cross in mezzo, Discepolo con una magia salta l’uomo e dalla linea di fondo trova un angolo strettissimo per fare il 2-0.
Il colpo del ko l’Asta ce l’ha al 60′ con la rasoiata di Cianciolo che però si stampa sul palo.
La Castiglionese riesce ad accorciare le distanze grazie ad un rigore ottenuto da Capogna e realizzato da Adami. L’autore del gol degli ospiti pochi minuti dopo è costretto ad uscire con l’aiuto del personale sanitario a causa di una distorsione al ginocchio. Nei minuti finali l’Asta stringe i denti e riesce a portare a casa tre punti preziosissimi per il proseguo del campionato.
FONTE: Ufficio Stampa Asta Taverne
Baldaccio Bruni-Fortis Juventus 2-1
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Pedrelli, Beretti, Mambrini, Bruschi, Cocci (80’ Perfetti), Bonavita, Boriosi, Mercuri (92’ Ceppodomo), Sbardella (84’ Giovagnini). A disp.: Conti, Cappietti, Giorni, Galletti, Tanci, Meloni. All.: Palazzi.
FORTIS J.: Aglietti, Paternò, Zoppi, Cirasella (60’ Iaquinandi), Calzolai, Salvadori, Baggiani, Serotti, Di Gaudio (76’ Castiglione), Masini (60’ Gjana), Morozzi. A disp.: Conforti, Gurioli, Galeotti, Gianassi, Raimondi. All.: Morandi.
ARBITRO: Raimondo di Taranto
RETI: 64’ rig. Del Gaudio, 75’ Boriosi, 83’ Pedrelli
NOTE: Ammoniti Bruschi, Sbardella, Paternò, Serotti. Espulso l’allenatore della Baldaccio Palazzi al 91’.
Vince in rimonta la Baldaccio Bruni contro, nonostante il risultato, un’ottima Fortis Juventus: termina infatti 2 a 1 in favore dei padroni di casa il match del “Saverio Zanchi” di Anghiari.
Il vento la fa da protagonista ed influenza non poco la prima frazione di gioco che si sviluppa su ritmi bassi: da segnalare solamente un gran intervento di Vaccarecci che allunga in angolo la conclusione di Di Gaudio alla mezz’ora.
Nella ripresa invece accade di tutto: al 64’, dagli sviluppi di un calcio d’angolo ospite, Piccinelli tocca con il braccio il pallone e Raimondo di Taranto decreta la massima punizione per gli uomini di Morandi, con Di Gaudio che realizza ottimamente un minuto più tardi.
I padroni di casa non si scompongono e riprendono in mano la partita: al 75’ infatti Boriosi pareggia i conti concludendo a rete un ottimo cross dalla sinistra, mentre all’ 83’ Pedrelli completa definitivamente la rimonta con un gol spettacolare direttamente da calcio d’angolo, 2-1 finale.
Redazione Almanacco
Foiano-Colligiana 0-2
NUOVA FOIANO: Lombardini, Di Gregorio (76’ Ferretti), Simi (76’ Tenti), Bennati, Papa, Cruciani, Corsi (86’ Nannoni), Mostacci (65’ Cacioppini), Baroni, Verdelli, Doka Bjorn; a disp.ne: Bolella, Lombardi, Costantini, De Luca, Bonadonna. All. Stefano Argilli.
COLLIGIANA: Chiarugi, Finetti (56’ Mussi, 79’ Gambassi), Paparusso, Mariani, Labonia, Donati, Cianciolo (63’ Corcione), Pierucci (92’ Nastri), Carlotti, Lunghi, Calamassi (79’ Grassini); a disp.ne: Bacciottini, Montagna, Poli, Baccani. All. Francesco Mocarelli.
ARBITRO: Jonathan Cornello di Firenze; ass.ti: Michele Napolano di Empoli e Davide Rontani di Firenze.
RETI: 66’ Lunghi, 96’ Paparusso.
AMMONITI: Lombardi.
RECUPERO: 2’ pt, 6’ st.
La Colligiana non delude le attese dell’allenatore Mocarelli, e reagisce alla sconfitta di domenica scorsa nel migliore dei modi vincendo in casa della Nuova Foiano.
Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria del “ragno nero” Fabio Cudicini.
Già al 3’ la Colligiana si fa pericolosa con Cianciolo che si vede ribattere la conclusione da Lombardini poi, nel batti e ribatti la palla termina in angolo.
Al 7’ il cross di Cianciolo trova pronto alla deviazione di testa Carlotti ma Lombardini para.
Il Foiano va alla conclusione al 15’ con Doka ma la palla termina sul fondo. Ci prova Mostacci dal limite al 18′, ma la conclusione si perde a lato.
Al 21’ ancora la Colligiana in avanti con Donati che allarga per Paparusso, cross per il colpo di testa di Lunghi che costringe un bravo Lombardini alla deviazione in angolo.
Foiano pericoloso al 41’ ma Chiarugi è bravo e sventa la minaccia sul tiro di Papa.
Subito ad inizio ripresa ci prova Pierucci ma conclude di poco fuori.
Colligiana ancora pericolosa al 47′ con Carlotti ma la difesa sbroglia, al tiro anche Lunghi al 49’ dal limite ma Lombardini devia.
Al 60’ il Foiano replica con Cruciani, pallone fuori.
La Colligiana passa in vantaggio al 66’ grazie alla conclusione di Lunghi, che da fuori si avventa su una respinta in area della difesa, su cui Lombardini non arriva.
Al 74’ cross di Mussi per Carlotti che impegna Lombardini.
Poi Chiarugi e Mariani sventano sul Corsi che si era insinuato in area al 75’. All’80’ Lunghi impegna Lombardini in presa alta.
Per il Foiano Verdelli all’88’ spreca da buona posizione concludendo centralmente per la parata di Chiarugi.
Ma di rimessa la Colligiana è sempre pericolosa. Carlotti conclude fuori all’89’ e due minuti è imitato da Corcione.
Al termine del recupero, con Lombardini fuori area, Paparusso che conclude di prima intenzione dalla propria tre quarti e la palla si insacca in rete insieme a Lombardini. Non c’è più tempo e la Colligiana può festeggiare il primo posto in classifica a pari merito con lo Scandicci.
FONTE: colligianacalcio.it
Grassina-Lastrigiana 2-2
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Fabiani (85’ Giannelli), Alfarano, Tomberli, Pampalone, Becucci (81’ Rafanelli), Lebrun (59’ Meucci), Parrini (66’ Dini), Simoni, Betti (72’ Baccini). A disp.: Merlini, Neri, Conversano, Sethilkumar. All.: Cellini.
LASTRIGIANA: Marziano, Piccione, Becagli (74’ Lazzeri), Crini, Canali, Nencini, Martini, Del Colle (58’ Pierattini), Palaj (76’ Tomeo), Romei (85’ Bibaj), Mosti Falconi (70’ Innocenti). A disp.: Isolani, Luka, Castiglioni, Mandolini. All.: Paolacci.
ARBITRO: Mascelloni di Grosseto
RETI: 2′ Romei, 10′ Betti, 31′ Simoni, 45′ Palaj
NOTE: amonito Piccione.
Al “Pazzagli” di Ponte a Niccheri, Grassina e Lastrigiana si spartiscono la posta in palio e tornano a casa con un punto a testa, frutto di un pareggio maturato con il risultato di 2 a 2. Succede tutto nella prima frazione di gioco: pronti via ed ecco che dopo appena 2 giri d’orologio passano in vantaggio gli ospiti della Lastrigiana con Romei, bravo a farsi trovare pronto sul secondo palo ed a trafiggere Bartoli.
Ma il vantaggio dura appena 8 minuti: al 10’ infatti Betti ristabilisce l’equilibrio con una conclusione ravvicinata, dopo una serie di rimpalli vinti in area di rigore.
Alla mezz’ora circa è invece Simoni a concludere la rimonta per il Grassina, con un mancino formidabile che si insacca all’incrocio dopo la combinazione con Lebrun.
Sul finire di primo tempo però la Lastrigiana riacciuffa il risultato con un tiro al volo scoccato da Palaj.
Nel secondo tempo il Grassina prova a passare nuovamente in vantaggio ma prima Parrini conclude a fil di palo, poi la conclusione di Baccini viene murata, ed infine Tomberli conclude fuori. Si rimane dunque sul 2 a 2.
Redazione Almanacco
Lanciotto-Scandicci 0-3
LANCIOTTO: Roselli, Bigazzi, Gonfiantini, Fedi (56′ Verdi), Rossi (69′ Moretti), Bambi (56′ Benelli), Galli, Amerighi, Cecchi, Princiotta, Bigozzi (61′ Afelba). A disp. Masini, Martini, Villani, Ciccone, Ascolese. All. Riccardo Secci.
SCANDICCI: Di Cicco, Frascadore (80′ Paoli), Dodaro, Guidelli (57′ Saccardi), La Rosa, Sabatini (90′ Lari), Caggianese (68′ Corsi), Viligiardi, N. Del Pela (90′ Grottelli), Sinisgallo, Poli. A disp. Fedele, Grillo, Gasparini, Menini. All. Mirko Taccola.
ARBITRO: sig. Monti di Firenze.
RETI: 1′ Viligiardi, 41′ N. Del Pela, 51′ Caggianese.
Bella vittoria per 3-0 a Campi contro il Lanciotto per lo Scandicci, che centra il quarto successo consecutivo e aggancia il primo posto in classifica insieme alla Colligiana a quota 32 punti.
Dopo neanche un minuto sblocca la sfida Viligiardi, abile a trasformare in tap-in dopo incursione di Poli.
A seguire le occasioni di Caggianese e Niccolò Del Pela, il raddoppio Blues arriva al 41′ con lo stesso Niccolò Del Pela, che a tu per tu con il portiere non sbaglia.
Nella ripresa al 51′ il tris Scandicci a firma Caggianese, poi i Blues controllano bene e, sotto la spinta dei tifosi dell’Onda Blues giunti a sostenere la squadra, creano altre occasioni come le due importanti collezionate da Poli.
Il risultato però non cambia più e lo Scandicci si prende tre punti che sanno di primato. Per il Lanciotto una battuta d’arresto che non sposta di una virgola l’ottimo momento della squadra, con il rammarico di aver subito gol per sbavature in fase di possesso palla e, nel computo degli episodi, di aver colpito con Cecchi una traversa con rimbalzo sulla linea che avrebbe potuto riaprire i giochi, oltre a un altro legno scosso nel finale da Princiotta con un potente calcio di punizione.
FONTE: pagina Facebook Scandicci 1908 / Redazione Almanacco
Rondinella M.-Antella 1-1
RONDINELLA: Pecorai, Fantechi, Agrello, Baldesi, Bartolini, Ciardini, Migliorini, Di Blasio, Polo, Bencini, Vezzi. A disp. Bertini, Travaglini, Giorgelli, Iania, Antongiovanni, Perini, Marinari, Valeriani, Sciatti. All. Stefano Tronconi.
ANTELLA: Brunelli, Cipriani, Amoddio, Fanetti, Arnetoli, Fratini, Papalini, Calamai, Santucci, Batistini, Frezza. A disp. Scrò, Liguori, Manetti, Pecchioli, Marafioti, Becucci, Viganò, Ara, Del Sante. All. Stefano Alari.
ARBITRO: Marco Calabrò di Reggio Calabria
La Rondinella è scesa in campo oggi al Bozzi contro l’Antella. Dopo l’esonero di Francini in settimana, gli antellini si sono presentati in casa della Rondine – che a sua volta da qualche settimana ha sostituito Enrico Gutili con Stefano Tronconi – guidati da Stefano Alari.
Il match inizia con le due squadre che per i primi 30 minuti durano fatica trovare spazi e le difese blindano le avanzate offensive.
E’ comunque la Rondinella a farsi preferire nel primo tempo, trovando spazi specie sulla destra dello schieramento difensivo avversario, fin quando Alari non correggeva il modulo fronteggiandolo con un 4-3-3. Al 36′ i biancorossi si portano comunque in vantaggio con Polo sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
L’Antella prova a rimettersi a posto e a costruire trame interessanti, aggiudicandosi idealmente la ripresa.
La difesa locale tiene e concede pochissimo. L’ex Frezza e Amoddio provano ad impensierire sulla catena di sinistra, fin quando un fallo su Papalini provoca il calcio di rigore che Fratini trasforma all’82’. L’Antella sfiora il successo col tiro di Arnetoli, che trova la respinta di un difensore nei pressi della linea di porta.
La partita termina così 1-1, come all’andata.
Redazione Almanacco
Signa-Valentino Mazzola 2-2
SIGNA: Crisanto, Nencini, Tesi, Baggiani (71’ Soldani), Nocentini (87’ Bianchi), Franzoni, Tempesti P. (85’ Manetti), Dallai (62’ Capochiani), Tempesti L., Coppola, Cioni. A disp.: Lauria, Wolf, Petronelli, Costa, Giuliani. All.: Stefano Scardigli.
VALENTINO MAZZOLA: Fontanelli, Gucci, Vecchiarelli, Campatelli, Iacoponi, Bonechi, Bouhamed, Rocchetti, Geraci, Taflaj, Borri (79’ Fiaschi). A disp.: Masiero, Radice, Zanaj, Ghiozzi Pasqualetti, Zeppim papini, Leonardi, Oitana. All.: Marco Ghizzani.
ARBITRO: Gianluca Noto di Pisa, coad. da Andrea Tilli di Prato e Fabio Cerofolini di Arezzo.
RETI: 10’ Cioni, 52’ rig. Tempesti L., 58’ e 61’ Geraci.
NOTE: Ammoniti Rocchetti. Espulsi al 64’ Coppola per doppia ammonizione, al 64’ Taflaj, al 93’ Campatelli per doppia ammonizione e al 95’ Bouhamed per doppia ammonizione. Angoli 2-5. Recupero 2’+6’.
Mazzola subito pericoloso al 7′ Borri che conclude dal limite, blocca a terra Crisanto.
La replica del Signa è il gol che sblocca la partita. Su rimessa laterale Pietro Tempesti trova spazio in una difesa ospite decisamente “morbida” e porge corto a Cioni un pallone d’oro al limite dell’area piccola, tiro al volo è l’1-0.
Al 13’ punizione dai 25 metri di Taflaj diretta sotto la traversa, gran risposta di Crisanto in corner.
Poco dopo per il Signa Nencini libera al tiro Lorenzo Tempesti, ma la sua conclusione è parata da Fontanelli. Quindi al 30′ grande azione di Dallai a sinistra che crossa al centro, Cioni sfila il pallone per Lorenzo Tempesti che colpisce il palo.
La replica del Mazzola porta la firma di Geraci al 34′, il centravanti prova ad aggiustare la mira dal limite, ma conclude a lato. Quindi al 41’ Mazzola servizio in profondità per Taflaj, che prova il diagonale, parato da Crisanto.
La ripresa si apre al 52′ con lo spunto di Nencini, che recupera palla nella propria metà campo, va in percussione, salta quattro avversari e verticalizza per L. Tempesti, che viene steso da Campatelli: è rigore che lo stesso Tempesti realizza di potenza con un tiro centrale, siamo 2-0.
Immediata la replica del Mazzola: fallo di Tesi su Gucci, punizione dalla tre quarti destra, Taflaj calcia morbido in area svetta Geraci che di testa insacca sul palo lungo, 1-2 partita riaperta.
Passano 3′ e gli ospiti la riagguantano. 16’ Mazzola Ancora Geraci fugge a campo aperto su imbucata di Bouhamed, e solo davanti a Crisanto lo infila con un preciso diagonale per il 2-2.
La gara s’infiamma al 64′: fallo di Coppola su Vecchiarelli, ammonito. Ne nasce un parapiglia, tutti in campo anche dalle panchine, nel quale Taflaj rimedia un rosso diretto e Coppola il secondo giallo, squadre in 10 uomini.
Poi mischia clamorosa e tutti in campo! Espulsi entrambi per reciproche scorrettezze.
Le squadre si prodigano per schiodare di nuovo la ristabilita parità. Il Signa ci prova al 67′ con Pietro Tempesti da destra, ma Fontanelli (1) para sicuro. Il Mazzola replica con Borri appena dentro l’area, il Signa si salva in angolo, sui cui sviluppi Campatelli di testa manda alto.
Altro colpo di testa su corner per il Signa al 79′ con Soldani, che difetta di precisione, mentre all’81’ Lorenzo Tempesti porge a Tesi, diagonale parato da Fontanelli.
Anche il Mazzola gioca per vincerla, Fiaschi tocca per Rocchetti (8), conclusione a lato, quindi all’88’ doppia occasione con Fiaschi e Gucci (2) che non trovano la porta da ottima posizione.
Non c’è un attimo di tregua, il recupero riserverà fior di emozioni.
Al 91′ Lorenzo Tempesti semina lo scompiglio in area e prova la conclusione, debole e liberata dalla difesa. Il Mazzola rimane in 9 al 93′ con il secondo giallo per Campatelli per fallo su Tesi.
Clamoroso al 95′: palla filtrante di Bianchi per Lorenzo Tempesti, contrastato da Bouhamed: per l’arbitro è rigore (ed espulsione di Bouhamed, Mazzola resta in 8!). Tempesti calcia stavolta alla destra di Fontanelli, che intuisce e respinge!
Ultimo sussulto al 97′ con Bianchi che ha l’occasione per il 3-2 ma non riesce a schiacciare. Si finisce sul 2-2.
Andrea L’Abbate
Sinalunghese-Affrico 0-0
SINALUNGHESE: Marini, Ferrante, Dei, Palacio, Corsetti (84′ Celestini), Elias, Bardelli (85′ Meoni) Salvestroni, Stefanazzi, Tacchini (61′ Dieme), Redi (78′ Bucaletti). A disp.: Noli, Landi, Canapini, Pucillo, Parri. All. Benedetti.
AFFRICO: Virgili, Stella, Benvenuti, Nuti, Longo, Sborgi (72′ Bertelli), Banchelli (46′ Rocchini), Tamburini (72′ Mecocci), Bianchi (46′ Tacconi), Papini, Russo. A disp.: Lami, Vaccari, Petrini, Morelli, Renzi. All. Meacci.
ARBITRO: Allotta di Gradisca d’Isonzo
NOTE: ammoniti Elias Celli, Tamburini
Termina a reti inviolate il match tra Sinalunghese ed Affrico, fortemente condizionato dalle folate di vento del “Carlo Angeletti” di Sinalunga.
Nel primo tempo sono i padroni di casa ad avere il vento a favore e a farsi pericolosi al 7’ con la conclusione di Stefanazzi, Virgili para senza affanni.
Al 35’ invece, per i rossoblù, ci prova Celli di testa sulla respinta di Virgili, ma la sfera viene salvata sulla linea di porta dalla difesa fiorentina tra le proteste dei casalinghi per un tocco di mano in area.
Nella ripresa il vento diventa amico dell’Affrico che si fa più propositivo. Al 55’ Papini impegna Marini in una gran parata in tuffo.
Mister Benedetti inserisce forze fresche e ciò rivitalizza la sua squadra, che alza il baricentro: nel finale, infatti, all’85’, Bucaletti è troppo altruista e perde l’occasione per calciare in porta, mentre all’89’ una mischia rocambolesca in area di rigore fiorentina fa tremare gli ospiti che salvano sulla linea di porta in un paio di occasioni prima che Virgili blocchi a terra l’ultima conclusione. E’ così scritto lo 0-0 finale, il terzo pareggio consecutivo che lascia l’amaro in bocca ma fa ben sperare per la formazione rossoblù, attesa da una serie di scontri diretti a partire da domenica prossima, di nuovo a Sinalunga contro l’Asta Taverne. Migliori in campo Stefanazzi e Celli per la Sinalunghese, Papini per gli ospiti. Buono l’arbitraggio di Allotta seppur con il neo di un possibile rigore non concesso.
Redazione Almanacco / Ufficio Stampa Sinalunghese
L’allenatore Andrea Benedetti non nasconde un po’ di rammarico sulla pagina Facebook della Sinalunghese: “Un’altra buona prestazione che dà continuità a quanto già abbiamo fatto. Col vento a favore abbiamo tenuto bene il campo, meritavamo il vantaggio. Nella ripresa abbiamo fatto più fatica, pur creando occasioni, ci siamo difesi bene concedendo poco e ogni nostra ripartenza era pericolosa. Peccato per l’ultima occasione, il rammarico è raccogliere poco rispetto a quanto produciamo” .
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