Eccellenza – Il Prato 2000 chiede il LungoBisenzio!
Dopo un lungo silenzio il Prato 2000 torna a chiedere la soluzione del problema Campo per la prossima stagione sportiva: “Da più di un anno e mezzo abbiamo presentato un progetto al Comune per rifare il campo sportivo di San Giorgio a Colonica. Eravamo pronti ad investire quasi 600mila euro, ma ad oggi non abbiamo avuto ancora il via libera. E ora rischiamo di non avere un campo dove giocare il prossimo campionato di Eccellenza e di dover spostare la nostra matricola da Prato verso Firenze o Pistoia”. E’ una storia singolare quella del Prato 2000, che da tempo ormai gioca lontano da Prato le sue partite, grazie ad una deroga concessa ogni anno dalla Figc, in attesa di poter iniziare il restyling del suo impianto. Un progetto molto importante, che prevede l’ingrandimento del campo e la sua trasformazione, con la realizzazione di un manto sintetico, oltre a nuovi spogliatoi, una nuova tribuna, e nuovi impianti di illuminazione. Insomma, tutto il necessario per poter disputare regolarmente anche le partite del campionato di Eccellenza, visto che proprio il Prato 2000 è una delle due società pratesi che milita in questa categoria. “Dopo mesi di continui colloqui, rimandi, rinvii, correzioni, aggiustamenti ancora non siamo arrivati a niente, malgrado i soldi già spesi per il progetto. E’ chiaro che per fare un investimento del genere avremmo bisogno di poter prolungare il periodo di concessione della gestione dell’impianto ben oltre il canonico 5 anni + 5 anni, ma dal Comune non sembra ci siano aperture – spiegano il presidente Roberto Betti e i dirigenti Stefano Guarducci e Patrizio Vannini -. Il problema è che non ci è più possibile giocare in deroga. Se non si troverà una soluzione entro il 15 luglio (data ultima per l’iscrizione ai campionati, ndr) dovremo spostare la matricola sportiva da Prato ad uno dei Comuni che potrà fornirci un campo dove giocare. Nel territorio comunale, purtroppo, non esistono campi a norma per l’Eccellenza, eccezion fatta per il ‘Chiavacci’, dove però gioca già la Zenith Audax con tutte le sue squadre”. Buoni contatti sono già stati avviati con Pistoia e l’hinterland fiorentino, ma prima di arrivare a tanto il Prato 2000 prova a suggerire una ulteriore via di fuga dalla situazione di stallo: “Se il Comune riuscisse a mettere a norma il Lungobisenzio almeno per i campionati dilettanti, in attesa di avere l’ok per iniziare i lavori, siamo disposti a trasferirci in via Firenze, pagando un regolare affitto – sottolineano i dirigenti -. Ma non vorremmo che fosse una soluzione definitiva. Solo un aggiustamento di passaggio. Il nostro obiettivo è comunque quello di investire a San Giorgio a Colonica per realizzare una nostra ‘casa’ sportiva”. Sulla questione interviene anche Massimo Taiti, vice presidente del comitato regionale della Figc: “Vedere ancora lo stadio chiuso dopo così tanto tempo non può che lasciare senza parole. Il Comune consideri l’opportunità di spendere qualche decina di migliaia di euro per restituirlo alla città, partendo proprio dal calcio dilettanti e dal Prato 2000 – aggiunge -. Potrebbe essere un grande segnale di ripartenza, visto che tutte le attività stanno faticosamente uscendo da questa maledetta pandemia. Se davvero si spendono 16 milioni di euro per la nuova piscina, si può anche pensare di utilizzare qualche risorsa per far ripartire il Lungobisenzio”.
FONTE: Pagina Facebook Polisportiva Prato 2000