Eccellenza – Il nuovo d.g. Pantera svela i piani della Massese
Come da noi anticipato nelle scorse settimane la “cordata-Montignoso” insieme al massese doc Dario Pantera è riuscita ad insediarsi a Massa. La Massese parteciperà così al campionato di Eccellenza e, dopo la presentazione ufficiale, abbiamo raccolto una breve intervista con il nuovo direttore generale Pantera.
Come siete riusciti a sbloccare una situazione che sembrava molto intricata?
C’erano delle “pendenze” della vecchia proprietà verso i propri giocatori, che sicuramente ci avrebbero fatto una vertenza il 30 agosto. Abbiamo voluto dare un segnale importante, anche ai tifosi, che restano comunque scettici; regolarizzeremo un debito che ammonta a 25000 euro nelle prossime settimane, il prima possibile. Vogliamo saldare queste spettanze, è giusto che sia così. Oltre a questo, c’erano anche debiti extra federali, con la Sixtus, con i pullman e i ristoranti che servivano per le trasferte: per fortuna il vecchio proprietarioTurba, che secondo me è davvero un “signore” innamorato della Massese come noi, al momento di passare la società “in mano” ai tifosi aveva lasciato una fideiussione di 31000 euro e quando questi soldi rientreranno a pieno carico in società, provvederemo a saldare il tutto. Fondamentale è stato l’apporto del dottorNicola Cencetti, che se vorrà potrà rimanere in “famiglia” come commercialista (aveva il 96% delle quote) e Mario Ceccarelli (proprietario del restante 4%), si sono ritrovati in una situazione quasi disperata, hanno fatto quello che hanno potuto. Vogliamo riportare entusiasmo in una piazza importante, abbiamo tanta voglia e volontà. Viviamo bene qua, vogliamo consolidare questa nuova società, partiamo con una buona base, magari speriamo in una collaborazione totale con l’ amministrazione comunale, speriamo di invertire la rotta.
Ci vuol presentare il nuovo assetto societario?
Certamente, il Presidente sarà Giovanni Nepori, il vice presidente Pier Giuseppe Lattanzi, il Direttore Generale sarà il sottoscritto, il direttore sportivo Antonio Meazzini e il mister un altro massese doc come Matteo Gassani. Puntiamo molto su di lui, io l’ho già avuto come giocatore ai tempi della Sarzanese, è molto preparato, sa leggere bene le partite e sta realizzando il proprio sogno, allenare la squadra della sua città. E’ un po’ nella mia situazione, anche io ho giocato tanto a Massa e per me questa è una splendida avventura. Ma tutti noi siamo tifosi veri e vogliamo solo il bene della Massese. A giorni ufficializzeremo anche lo staff del mister.
Volete risollevare le sorti anche di un vero e proprio settore giovanile?
Massa ha dei trascorsi molto importante, è impensabile che non ci sia un settore giovanile, saremo attentissimi a questo, a ricostruirlo, speriamo che i 96 tesserati il primo luglio non scappino, ma siamo molto fiduciosi. Speriamo che i genitori dei nostri ragazzi e gli sportivi si accorgano del nostro lavoro e ci diano fiducia. Ci puntiamo molto, Massa è sempre stata “terra fertile”, con i vari giocatori del passato comeBattistini, Evani, Mussi. Noi vorremmo con noi, come uomo immagine della Massese Renzo Redomi, ex grande giocatore al pari dei giocatori appena citati. Nei prossimi giorni ci attiveremo per farlo entrare in società.
Dove vede la Massese tra tre-quattro anni?
Se fosse per me e questo gruppo di persone non ci sarebbe categoria, siamo tifosi veri e propri… Ma vogliamo stare con i piedi per terra e intanto consolidare società, rivedere entro qualche anno i colori sociali in una piazza che compete alla nostra città. Nel campionato di Eccellenza costruiremo una bella squadra, una compagine “garibaldina” come abbiamo detto oggi in conferenza stampa, che sappia soffrire e si faccia apprezzare, che esca sempre dal campo avendo dato il massimo, rendendo orgogliosi i tifosi che vogliamo riportare allo stadio. Partiamo con grande umiltà, non siamo presuntuosi, lavoriamo dalla mattina alla sera, accettiamo anche le critiche dei tifosi purchè siano costruttive e magari, come detto, speriamo anche anche l’amministrazione comunale ci venga incontro.
Può dirci qualcosa della squadra che andrete a costruire? Vi sono già stati accostati “nomi importanti”…
Lunedì presenteremo tre giocatori nuovi; la nuova coppia centrale di difesa, David Simoncini(’91) e Stefano La Rosa (’91) provenienti dal San Miniato Basso, e Matteo Marcon (’96) ex regista del Valdinievole Montecatini. Dal Montignoso poi mister Gassani ci porterà Marco Piscopo(’98), che ha rifiutato Grosseto pur di rimanere con noi, Tomas Castellacci (’99) e l’attaccanteSilvestro Geraci (’97), per il quale abbiamo già presentato ricorso, dopo la squalifica inflittagli (10 mesi). Prenderemo anche 5 o 6 giocatori “in quota”, sicuramente con noi vogliamo tenereGabriel Bonni, classe 2000, unico giocatore della “vecchia” Massese. Speriamo infine che anche il difensore Manuel Mussi (’92) sia dei nostri (visto che sta risolvendo problemi personali) e che Niccolò Chiaramonti (’95) non aspetti troppo a scegliere, visto che ha anche altre offerte anche da categoria superiore. Dobbiamo fare la squadra velocemente….”.
C’erano delle “pendenze” della vecchia proprietà verso i propri giocatori, che sicuramente ci avrebbero fatto una vertenza il 30 agosto. Abbiamo voluto dare un segnale importante, anche ai tifosi, che restano comunque scettici; regolarizzeremo un debito che ammonta a 25000 euro nelle prossime settimane, il prima possibile. Vogliamo saldare queste spettanze, è giusto che sia così. Oltre a questo, c’erano anche debiti extra federali, con la Sixtus, con i pullman e i ristoranti che servivano per le trasferte: per fortuna il vecchio proprietarioTurba, che secondo me è davvero un “signore” innamorato della Massese come noi, al momento di passare la società “in mano” ai tifosi aveva lasciato una fideiussione di 31000 euro e quando questi soldi rientreranno a pieno carico in società, provvederemo a saldare il tutto. Fondamentale è stato l’apporto del dottorNicola Cencetti, che se vorrà potrà rimanere in “famiglia” come commercialista (aveva il 96% delle quote) e Mario Ceccarelli (proprietario del restante 4%), si sono ritrovati in una situazione quasi disperata, hanno fatto quello che hanno potuto. Vogliamo riportare entusiasmo in una piazza importante, abbiamo tanta voglia e volontà. Viviamo bene qua, vogliamo consolidare questa nuova società, partiamo con una buona base, magari speriamo in una collaborazione totale con l’ amministrazione comunale, speriamo di invertire la rotta.
Ci vuol presentare il nuovo assetto societario?
Certamente, il Presidente sarà Giovanni Nepori, il vice presidente Pier Giuseppe Lattanzi, il Direttore Generale sarà il sottoscritto, il direttore sportivo Antonio Meazzini e il mister un altro massese doc come Matteo Gassani. Puntiamo molto su di lui, io l’ho già avuto come giocatore ai tempi della Sarzanese, è molto preparato, sa leggere bene le partite e sta realizzando il proprio sogno, allenare la squadra della sua città. E’ un po’ nella mia situazione, anche io ho giocato tanto a Massa e per me questa è una splendida avventura. Ma tutti noi siamo tifosi veri e vogliamo solo il bene della Massese. A giorni ufficializzeremo anche lo staff del mister.
Volete risollevare le sorti anche di un vero e proprio settore giovanile?
Massa ha dei trascorsi molto importante, è impensabile che non ci sia un settore giovanile, saremo attentissimi a questo, a ricostruirlo, speriamo che i 96 tesserati il primo luglio non scappino, ma siamo molto fiduciosi. Speriamo che i genitori dei nostri ragazzi e gli sportivi si accorgano del nostro lavoro e ci diano fiducia. Ci puntiamo molto, Massa è sempre stata “terra fertile”, con i vari giocatori del passato comeBattistini, Evani, Mussi. Noi vorremmo con noi, come uomo immagine della Massese Renzo Redomi, ex grande giocatore al pari dei giocatori appena citati. Nei prossimi giorni ci attiveremo per farlo entrare in società.
Dove vede la Massese tra tre-quattro anni?
Se fosse per me e questo gruppo di persone non ci sarebbe categoria, siamo tifosi veri e propri… Ma vogliamo stare con i piedi per terra e intanto consolidare società, rivedere entro qualche anno i colori sociali in una piazza che compete alla nostra città. Nel campionato di Eccellenza costruiremo una bella squadra, una compagine “garibaldina” come abbiamo detto oggi in conferenza stampa, che sappia soffrire e si faccia apprezzare, che esca sempre dal campo avendo dato il massimo, rendendo orgogliosi i tifosi che vogliamo riportare allo stadio. Partiamo con grande umiltà, non siamo presuntuosi, lavoriamo dalla mattina alla sera, accettiamo anche le critiche dei tifosi purchè siano costruttive e magari, come detto, speriamo anche anche l’amministrazione comunale ci venga incontro.
Può dirci qualcosa della squadra che andrete a costruire? Vi sono già stati accostati “nomi importanti”…
Lunedì presenteremo tre giocatori nuovi; la nuova coppia centrale di difesa, David Simoncini(’91) e Stefano La Rosa (’91) provenienti dal San Miniato Basso, e Matteo Marcon (’96) ex regista del Valdinievole Montecatini. Dal Montignoso poi mister Gassani ci porterà Marco Piscopo(’98), che ha rifiutato Grosseto pur di rimanere con noi, Tomas Castellacci (’99) e l’attaccanteSilvestro Geraci (’97), per il quale abbiamo già presentato ricorso, dopo la squalifica inflittagli (10 mesi). Prenderemo anche 5 o 6 giocatori “in quota”, sicuramente con noi vogliamo tenereGabriel Bonni, classe 2000, unico giocatore della “vecchia” Massese. Speriamo infine che anche il difensore Manuel Mussi (’92) sia dei nostri (visto che sta risolvendo problemi personali) e che Niccolò Chiaramonti (’95) non aspetti troppo a scegliere, visto che ha anche altre offerte anche da categoria superiore. Dobbiamo fare la squadra velocemente….”.
Tommaso Nesi
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