Eccellenza girone B, le cronache

Eccellenza girone B, le cronache. Ecco il resoconto dai campi della semifinale playoff e dei due playout. In copertina le squadre schierate prima di Scandicci – Signa.

a cura di Edoardo Novelli

Playoff – semifinale

Scandicci-Signa 1-2

SCANDICCI: Masini, Frascadore, Dodaro, Sinisgallo, Edu Mengue, La Rosa, Meucci (70′ Corsi), Poli (77′ Vezzi), Del Pela, Cito, Grillo. A disp.: Lampignano, Paci, Liberati, Lastrucci, Alfani, Cenni, Ridolfi . All.: Ventrice
SIGNA: Crisanto, Giuliani, Nencini S. (46′ Tesi), Diegoli, Pampalone, Franzoni, Capochiani, Dallai, Tempesti L., Coppola, Cellai. A disp.: Lauria, Colzi, Giannoccari, Innocenti, Alesso, Bezzini, Nicastro. All.: Scardigli
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera
RETI: 55′ Tesi, 65′ Del Pela, 82′ Cellai
NOTE: Ammoniti Pampalone, Coppola, Tesi. Espulso al 55′ Ventrice.

di Andrea L’Abbate

Che semifinale! Scandicci e Signa danno spettacolo e giocano una partita piena di episodi: alla fine questi sorridono ai canarini di Scardigli che quindi accedono alla finale contro il Terranuova Traiana (a Pontassieve, Rignano o Figline?). La sfida è stata equilibratissima con occasioni da una parte e dall’altra.
Nella prima frazione al 3’ subito un sinistro di Tempesti dal limite: palla a lato. Rispondono i locali al 7’ con un destro di Poli dai 18 metri, pallone alto. Ancora Signa a metà frazione con un’iniziativa di Dallai: cross al centro, tanti rimpalli e lo Scandicci si salva. Subito dopo è pericoloso in area di rigore Del Pela, respinge prontamente Crisanto.
Poco prima della mezzora cross da sinistra per Capochiani che con il mancino prova la conclusione: respinge Masini. Passa un minuto e un rimpallo favorisce l’inserimento di Poli che si presenta solo davanti al portiere che gli mette la sfera in corner.
Nel finale di frazione ancora blues: prima Dodaro prova il sinistro, ma lo “cicca” a lato, quindi una bella triangolazione Meucci-Grillo-Meucci, cross per Del Pela che di testa non riesce a schiacciare. In Nella ripresa subito una punizione di Coppola, deviata dalla barriera in corner. Poi il vantaggio degli ospiti: gran sinistro del neo entrato Tesi da lontano che inventa una conclusione stupenda che sbatte sotto la traversa e rimbalza oltre la linea bianca (secondo l’assistente Smecca di Carrara che segnala la rete): 0-1.
Lo Scandicci reagisce di rabbia e prima al 17’ Dodaro si inserisce in area, si accende una mischia e il Signa si salva in corner, quindi al 20’ gran missile dai 20 metri di Del Pela con il Signa che non chiude a dovere: 1-1.
Gara che torna in equilibrio e al 24’ corner di Coppola da sinistra per il colpo di testa di Tempesti sul fondo. Subito dopo cross di Cito da destra per Del Pela che di testa mette a lato. Al 28’ Grillo dal limite trova il varco, para a terra Crisanto.
Poi il gol che decide il match: la difesa dello Scandicci si fa sorprendere da un rimpallo che libera Cellai solo davanti al portiere per il gol dell’1-2.
L’ultima emozione arriva nel recupero quando su un lancio lungo Vezzi viene “abbracciato” con troppo calore da Pampalone (che già in precedenza aveva rischiato un paio di volte): per Borriello di Pontedera è rigore che però bomber Del Pela si fa respingere il rigore da Crisanto. Ed è grande festa per il Signa!

Playout

Asta Taverne-Firenze Ovest 1-0

Asta Taverne (4-2-3-1): Anselmi; Di Renzone, Grassini, Bianchi, Bardotti; Mazza L. (Mazza G. 35’ St), Ceccatelli; Jrad (Monterosso 45’ St), Discepolo, Doka (Guidarelli 24’ St); Dieme. A disposizione: Cicali, Seri, Gianni, Curcio, Mazza G., Uznanski, Cappelli. Allenatore: Stefano Bartoli.
Firenze Ovest (4-3-2-1): Fiaschi; Rossi, Marghi, Zefi, Ciofi; Bartolozzi, Piazza (Hanxhari 41’ St), Lazzeri (Kane 28’ St); Iaquinandi, Nieri (Ermini 25’ St); Bourezza. A disposizione: Daddi, Noviello, Marzeglia, Tassi, Giannini, Giardini, Kane. Allenatore: Sandro Gardellin.
ARBITRO: Niccolò Galligani sezione di Pistoia (Michele Poneti sezione di Firenze; Luca Laganà sezione di Siena).
MARCATORE: Discepolo 38’ St (A).
AMMONITI: Piazza 4’ (F); Anselmi 45’ St (A); Dieme 45+5’ St (A)

Il sogno arancioblè diventa realtà: l’Asta raggiunge la salvezza vincendo per 1-0 il playout contro il Firenze Ovest.
La partita, come spesso succede quando la posta in palio è così alta, è molto contratta e inizia a ritmi bassi con entrambe le squadre più preoccupate a coprirsi che ad attaccare. Nella prima frazione gli ospiti costruiscono un paio di potenziali occasioni con dei cross da punizione ma non impensieriscono mai davvero Anselmi. Poco dopo la mezz’ora l’Asta ha la migliore chance dei primi 45 minuti con la palla deviata da Dieme per Bardotti e il mancino di quest’ultimo che finisce fuori di poco.
Nella ripresa le formazioni continuano a non lasciare spazio ma a 10 minuti dalla fine Rossi sbaglia un disimpegno consentendo a Jrad di calciare a tu per tu con Fiaschim ma il portiere del Firenze Ovest è bravo a murarlo. Questo episodio sblocca un po’ la partita, le squadre si allungano, e all’82′ un lancio di Anselmi arriva direttamente a Dieme che mette il turbo e crossa al centro verso Discepolo, che incorna in rete per il vantaggio arancioblè.
L’Asta lotta negli ultimi minuti di partita per difendere il risultato e al triplice fischio esplode di gioia festeggiando, davanti ad un nutrito pubblico, una tanto meritata quanto sudata salvezza. Per il Firenze Ovest un epilogo amaro, ma la consapevolezza di aver dato tutto. FONTE: Ufficio Stampa Asta Taverne / Redazione Almanacco

Lastrigiana-Audax Rufina 1-0

LASTRIGIANA: Marziano, Chiavacci, Pierattini, Piccione, Del Colle, Nencini G., Mazzanti (86′ Bardazzi), Crini, Palaj, Bibaj Gerti (64′ Del Pela), Sarti (86′ El Youssefi). A disp.: Lavorini, Becagli F., Marchi, D’ Alessandro, Caparrini, Maliqai. All.: Alessandro Gambadori.
AUDAX RUFINA: Valoriani, Sequi, Fumelli (64′ Liepa), Maccari, Grazzini, Galantini, Bachi, Somigli (50′ Tanini), Di Vico (75′ Campagna), Falcini, Falugiani (60′ Valencetti). A disp.: Lanzini, Poggiali, Ballini, Celli, Ferretti. All. Niccolò Diotaiuti.
ARBITRO: Giovanni Macca di Pisa.
RETI: 13′ Bibaj Gerti.
NOTE: Ammoniti Mazzanti 37′, Tanini 73′, Sequi 89′, Bachi 95′. Espulso Gambadori per proteste.

di Matteo Torniai

E’ il colpo sotto l’incrocio di Gerti Bibaj a regalare alla Lastrigiana di mister Gambadori la definitiva salvezza e a condannare, d’altro lato, l’Audax Rufina alla retrocessione. E’ una partita da dentro o fuori quella che si disputa a “La Guardiana” di Lastra a Signa; un match ricamato di speranze, desideri e sogni, in cui gli uomini di mister Gambadori, forti del fattore casa, hanno saputo incanalare e gestire la sfida, soprattutto da un punto vista emotivo e caratteriale, inducendo l’avversario in errori e giocate affrettate.
Il primo vero squillo della sfida, è proprio quello decisivo. Al 13′, la spizzata di testa di Palaj libera, sullo spigolo destro dell’area piccola, Gerti Bibaj G. il quale, di destro al volo, riesce ad insaccare sotto l’incrocio mandando in vantaggio i locali.
E’ un colpo basso per la Rufina di mister Diotaiuti che, in questi primi minuti di gara, subisce l’aggressività della Lastrigiana, non trovando grandi sbocchi offensivi. Al 23′, il coraggioso Sarti colpisce per i biancorossi da lontano, non impensierendo però il portiere Valoriani.
Al 31′, l’Audax Rufina si fa viva con il tiro-cross di Bachi che, per poco, non trova la deviazione in area di Di Vico.
Nella seconda fase del primo tempo, gli ospiti, spinti dal dover obbligatoriamente ribaltare la partita, alzano il proprio baricentro aumentando l’aggressività sui giocatori biancorossi che, fino a quel momento, avevano gestito il possesso indisturbati. Non si sviluppano, però, effettive occasioni pericolose per l’Audax Rufina, ma ciò ha anticipato una seconda frazione in cui per atteggiamento, applicazione e voglia di cambiare le sorti della sfida, gli ospiti si sono, sicuramente, evidenziati in positivo.
E’ con questi princìpi che i bianconeri affrontano la seconda parte di gara, tentando di offendere, sbilanciandosi in avanti, e lasciando, inevitabilmente, spazi dietro.
Al 9′, Sarti in ripartenza prova, da fuori, un pallonetto pirotecnico che finisce di poco sopra la traversa di Valoriani. La Lastrigiana, difensivamente e in mezzo al campo, fa muro, concedendo agli ospiti solo chance dalla zona laterale.
E’ da un cross laterale che, al 61′, Bachi ci prova di testa, non portando però grandi apprensioni all’attento Marziano.
La Lastrigiana, schiacciata dietro, cerca con i cambi di portare nuova frizzantezza offensiva. Di impatto è stato sicuramente l’ingresso di Del Pela che, al 63′, appena entrato, si infila tra le linee difensive avversarie, trovando l’occasione per il raddoppio. Sarti imbuca lucidamente il numero 19 biancorosso che, a tu per tu con Valoriani, non riesce ad imprimere forza; ne esce una conclusione debole e centrale, parata.
Al 64′, dall’altra parte ci prova Falcini che, col mancino da fuori, sfiora di poco la traversa.
Al 66′, un esuberante e caparbio Del Pela, regala questa volta a Palaj la palla del 2-0 per la Lastrigiana. L’attaccante locale, però, svirgola malamente col suo destro da dentro l’area di rigore. La fase centrale del secondo tempo, è in assoluto quella che regala più emozioni e ribaltamenti di fronte, ma soprattutto è la fase della partita in cui l’Audax Rufina si costruisce la palla-gol del pareggio. Dalla sinistra, Falcini scodella bene in mezzo trovando, sul secondo palo, il dimenticato Sequi che, in coordinazione aerea, sfiora di pochissimo il montante alla sinistra di Marziano.
La Lastrigiana trema, ma non cade. E’ poi la muraglia e il sacrificio finale dei giocatori biancorossi a portare a un dolce epilogo quello che è, a tutti gli effetti, il match della stagione. I biancorossi hanno vinto soprattutto per testa e concentrazione, concedendo agli avversari, seppur arrembanti, quasi niente.
A “La Guardiana” di Lastra a Signa è dunque grande festa per i biancorossi, mentre, d’altro lato, resta solo la tristezza e il rammarico per gli uomini di mister Diotaiuti che abbandonano la categoria, però sicuramente a testa alta.

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