Eccellenza Girone A – Le cronache di oggi domenica 23 febbraio
È crisi per la Pro Livorno? La capolista viene sconfitta dalla bestia nera Fucecchio (4 sconfitte negli ultimi quattro incontri di campionato!), ma il S.Miniato ne approfitta solo in parte e il Perignano affatto! Pareggia anche il Tau mentre il Camaiore vince in Garfagnana e mette le radici in zona play-off.
Castelfiorentino-Tau Altopascio 0-0
CASTELFIORENTINO: Chiarugi, Pellegri, Bagnoli (68′ Sarti), Bedini, Olivieri, Trapassi, Anichini, Zanaj, Imbrenda (73′ Di Biase), Fagni (69′ Nieri), Pecchioli. A disp.: Orsini, Campatelli, Vecchiarelli, Binducci, Nidiaci. All.: Arcadio.
TAU ALTOPASCIO: Di Biagio, Battistoni, Signorini, Gialdini, Fedi, Del Sorbo, Magini L. (53′ Rossi), Maccagnola, Mengali (84′ Antoni), Chianese (67′ Michelotti), Benedetti. A disp.: Bertenni, Pratesi, Lucchesi, Matteoni, Frugoli, Fanani. All.: Cristiani.
ARBITRO: Masi di Pontedera, coad. da Cappetta e D’Amato di Siena.
NOTE: Espulsi Pellegri e Gialdini. Ammoniti Maccagnola, Del Sorbo.
La formazione amaranto a la partita senza però riuscire a rendersi pericolosa. Una situazione che si ripete per tutti e novanta i minuti. In un paio di occasioni il Castelfiorentino cerca di sfruttare un contropiede, ma non mette a segno. Pochi minuti dopo l’inizio del secondo tempo il Tau resta in dieci per l’espulsione di Gialdini per proteste. L’inferiorità numerica, però, non stravolge l’andamento della partita, con i ragazzi di Cristiani che continuano a cercare la rete senza rischiare in difesa. Al 48′ viene espulso, per doppia ammonizione, Pellegri del Castelfiorentino. Da segnalare l’esordio da titolare in prima squadra per il giovanissimo Francesco Di Biagio, portiere del 2004 che gioca nelle giovanili del Tau Calcio. Il Tau si prepara ora a incontrare in casa il Castelnuovo di Garfagnana.
Castelnuovo G.-Camaiore 0-1
CASTELNUOVO G.: Leon, Coselli, Inglese, Biagioni, Pieroni, Lavorini, Casci (83′ Ghafouri), Marganti (68′ Valiensi), Bosi (83’ Morelli), Galletti (55’ Piacentini), El Hadoui (71’ Nardi). A disp.: Berlingacci, Nelli, Turri, Bachini. All.: Biggeri
CAMAIORE: Barsottini, Ghilarducci, Barsotti, Ceciarini, Contipelli, Fiale, Morelli (74′ Orlandi), D’Alessandro, Pegollo, Viola, Mancini (78′ D’Antongiovanni). A disp.: Ferraiuolo, Nardini E, Tonazzini, Bresciani, Benedetti, Nardini N, Pacini. All.: Moriani
ARBITRO: Luca Rosini di Livorno
RETE: 64’ Pegollo.
NOTE: Ammoniti Marganti, El Haduoi, Fiale.
Sconfitta amara per il Castelnuovo contro il Camaiore, al termine di una partita equilibrata e combattuta, risolta da un guizzo della coppia offensiva degli ospiti. Nonostante la sconfitta i gialloblu rimangono in zona play-out, tenendo la distanza con la Massese a 9 punti ma c’è il rammarico per l’occasione di muovere ancora la classifica. Qualche acciacco nella formazione di mister Biggeri, con i due attaccanti Nardi e Piagentini a mezzo servizio che sono subentrati nella ripresa: due pedine importanti comunque recuperati in vista dello sprint finale della stagione. Sono 5 i fuori quota che partono dal primo minuto mentre nel secondo tempo entrano in campo addirittura Valiensi e Morelli, due ragazzi classe 2002. Prima dell’inizio della partita, viene ricordato l’ex giocatore e dirigente Loris Tamburi, recentemente scomparso. Prima conclusione del Camaiore con Viola all’11’, palla alta. Al 16’ tiro cross di Coselli che non impensierisce Barsottini che blocca. Al 18’ bella azione di Mancini che si destreggia bene in area, conclude rasoterra ma Leon para. Al 20’ punizione di Barsotti per la testa di Ceciarini, Leon blocca senza problemi. Al 22’ palla nel mezzo per Bosi che stacca bene di testa ma trova Barsottini decisivo a deviare. Al 24’ tiro sopra la traversa di Viola. Al 32’ Casci dal limite dell’area trova un buon tiro rasoterra che si perde a lato. Al 37’ conclusione di Mancini, Leon para facilmente. La ripresa si apre con brivido per i gialloblu: un traversone dalla lunga distanza di Barsotti tocca il terreno, si impenna e finisce sulla parte superiore della traversa, si accende poi una mischia in area, con Viola che conclude ma un difensore devia il pallone in angolo. Al 19’ la partita si sblocca: azione di Mancini sul lato sinistro, palla filtrante nel mezzo con Pegollo che si avventa e insacca alle spalle di Leon. Al 25’ tiro dal limite di Viola, Leon è bravo e devia in allungo. Al 36’ calcio di punizione di Piacentini, il portiere alza sopra la traversa. Al 45’ occasione in contropiede per Pegollo che calcia in diagonale ma Leon respinge. Al 46’ altra occasione in contropiede, Pegollo si presenta davanti al portiere e passa sulla sinistra all’accorrente D’Antongiovanni che non riesce a toccare la palla in rete. Termina con la vittoria del Camaiore e qualche rimpianto per un Castelnuovo comunque sempre vivo.
FONTE: gazzettadelserchio.it
Cuoiopelli-Massese 2-1
CUOIOPELLI: Puccini, Anichini, Leshi (65° Bianconi), Montecalvo (77° Meucci), Mancini, La Rosa, Niccolai, Caciagli, Bianchi, Pinucci, Carli (70° Magnani). A disp.: Sollazzi F., Gargini, Morelli, Moscardi, Nidiaci . All.: Giglioli Massimiliano
MASSESE: Giannelli, Di Renzone, Mussi, Mitrotti, Benedini, Materazzi, Zequiri, Marcon, Degl Innocenti (66° Gori), Serrago, Galloni. A disp.: Giacobbe, Giomi, Bonni, Imperatrice, Piscopo, Biserni, Kthella, Manfredi F.. All.: Gassani Matteo
ARBITRO: Giordano Stefano di Grosseto
RETI: 63° rig. Serrago, 75° Bianchi, 92° La Rosa
NOTE: Ammoniti Leshi, Montecalvo, Mussi, Benedini, Materazzi, Zequiri.
“In cauda venenum”: la Cuoiopelli all’ultimo tuffo completa la rimonta, batte la Massese e si rilancia in classifica dopo aver visto per lungo tempo aprirsi le porte dell’inferno della Promozione. Ma la vittoria contro i bianconeri di Gassani vale davvero doppio per la squadra di Massimiliano Giglioli: innanzitutto perché consente all’undici santacrocese di restare agganciato alla zona play-out, di mandare a distanza la penultima posizione e di tenere “a tiro” la stessa Massese. Inoltre la Cuoio è ora a 4 punti dal Montecatini, squadra che domenica il team biancorosso andrà a sfidare in un vero e proprio spareggio nel quale in palio ci potrebbe essere anche un piazzamento importante in chiave play-out a fine stagione regolare. La sfida contro la Massese è stata tutt’altro che memorabile per almeno un’ora: nel primo tempo in special modo le due squadre si sono affrontare in modo molto timoroso, proponendo atteggiamenti molto chiusi, badando soprattutto a non scoprirsi. Nessuna occasione da rete, sembra incredibile ma è così, per 45 minuti con i due portieri impegnati solo nei rinvii da fondo e in qualche facile uscita. La ripresa? All’inizio cambiano poco le cose perché la Massese è ben coperta e non lascia spazi a una Cuoiopelli scesa in campo con una sola punta vera, Bianchi, e poi tanti centrocampisti bravi a occupare gli spazi ma poco nel costruire gioco. Poi, dopo poco più di un quarto d’ora della seconda frazione, ecco l’episodio che cambia la partita e la “sveglia”: contatto galeotto, tanto netto quanto ingenuo e inutile, di Mancini su Degl’Innocenti e per il direttore di gara grossetano Giordano, sempre molto attento, è calcio di rigore che il sudamericano Serrago trasforma in modo impeccabile. Lo svantaggio desta dal sonno la Cuoiopelli, che ormai non ha più niente da perdere e si riversa con grinta e decisione nella metà campo avversaria. Inizia, di fatto, un’altra partita, nella quale la Cuoiopelli schiaccia gli avversari nei loro 30 metri difensivi. Mister Cipolli inserisce anche Bianconi, e la squadra cambia volto giocando 25 minuti all’arrembaggio, all’assalto. Il gol del pareggio arriva a un quarto d’ora dalla fine grazie a Bianchi, abile a sfruttare una palla vagante in area sulla quale la difesa della Massese non era stata capace di liberare e spazzare la zona: Bianchi è il più lesto di tutti e mette la sfera alle spalle di Giannelli per l’1-1. La Cuoio fa il pieno di morale e di autostima. Poco dopo la squadra locale colpisce una clamorosa traversa da fuori con una gran conclusione di Pinucci, Quindi Giannelli è chiamato a un grande intervento sulla forte conclusione dal limite di Montecalvo. La Massese sembra salvarsi anche sulle tante palle messe in area dalla Cuoiopelli, pericolosa nelle mischie. Ma al 91′ ecco l’episodio che cambia la partita (e che potrebbe cambiare l’andamento della stagione di entrambe le squadre…): cross dal fondo e grande incornata di La Rosa per il gol dell’ex mai tanto cercato, visto anche come il difensore di era “lasciato” con l’ambiente bianconero. “Questa vittoria ci tiene vivi” chiosa a fine gara uno stanco ma felice direttore sportivo conciario Sandro Marcheschi. La Massese è così sempre più inguaiata in zona play-out: il derby di domenica prossima contro la Pontremolese sa di vero spartiacque per l’undici di Gassani, un altro passo falso condannerebbe ai play-out gli apuani…
FONTE: Il Tirreno
Pontremolese-Fratres Perignano 2-1
PONTREMOLESE: Cacchioli, Gabrielli, Menichetti, Spagnoli, Filippi A., Giannantoni (13′ Lecchini), Bondielli, Cargioli, Occhipinti (83′ Corvi), Posenato (89′ Vatteroni) , Cattani (74′ De Cillis). A disp.: Gussoni, Crispi, Diouf, Berzolla, Nardini. All.: Bracaloni.
FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Lucarelli, Piletti, Gamba, Genovali, Aliotta, Kavtaradze (46′ Igbineweka), Filippi (72′ Pinna), Fiaschi, Remedi, Kouko. A disp.: Puccioni, Paggini, Bani, Gemignani, De Aguiar, Cannas, Bullari. All.: Ticciati.
ARBITRO: Fiorillo di Lucca, coad. da La Veneziana di Viareggio e Toschi di Livorno.
RETI: 50′ Cattani, 58′ Occhipinti, 88′ Igbineweka
Grande ed importante vittoria per gli azzurri, oggi al cospetto della seconda della classe Fratres Perignano. Un successo maturato nella ripresa, dopo che il primo tempo aveva visto la squadra ospite molto più lucida ed intraprendente, senza però il colpo risolutivo. I ragazzi di mister Bracaloni sono invece apparsi timorosi ed hanno sbagliato molto dal punto di vista tecnico. Pochi i sussulti e poche le vere occasioni da rete. Tutt’altra musica nella ripresa, iniziata con grande piglio dagli azzurri, vicini al gol dopo un minuto con Cargioli ed in rete al 50′ con una rete di Cattani su assist di Posenato da destra. Immediato il raddoppio, complice la difesa ospite che su di una punizione laterale di Posenato lascia colpevolmente solo bomber Occhipinti che con un tocco di esterno batte Rizzato. Partita dunque in discesa per i nostri colori, con il Perignano che prova a scuotersi ma rischia di capitolare ancora su contropiede di Posenato che non calcia solo davanti al portiere ospite, servendo Occhipinti che però viene anticipato dal difensore. Negli ultimi minuti il nuovo entrato Igbineweka realizza la rete che rimane per fortuna solo quella della speranza. Finisce dunque con tre punti vitali conquistati al termine di una gara dai due volti, con 30 punti raggiunti e l’obiettivo salvezza che ora non sembra così lontano.
FONTE: Pagina Facebook Pontremolese 1919
Pro Livorno Sorgenti-Fucecchio 0-2
PRO LIVORNO SORGENTI: Blundo, Petri, Grossi (58′ Solimano), Falleni, Carani, Bulli (58′ Santagata), Filippi, Costanzo, Granito, Angiolini (63′ Casalini), Rossi (79′ Matteoli). A disp.: Vozza, Del Corona, Salemmo, Bartorelli, Sainati. All.: Niccolai
FUCECCHIO: Del Bino, Meacci, Ghelardoni (92′ Cirasella), Lelli, Demi (89′ Fedeli), Paccagnini (66′ Rigirozzo), Sciapi, Nardi, Cenci, Malanchi, Papa. A disp.: Pellegrini, Banchi, Hysa, Tersigni, Mazzanti. All.: Collacchioni
ARBITRO: Patane di Carrara
RETI: 35′ Demi, 55′ rig. Sciapi.
Continua il momento no della Pro Livorno Sorgenti. I biancoverdi, nella 24esima giornata del campionato di Eccellenza, sono stati battuti dal Fucecchio per 2-0 di fronte al proprio pubblico, allungando a quattro la striscia di gare senza vittorie. Dietro, però, non ne approfittano: il Perignano è scivolato sul campo della Pontremolese, mentre il San Miniato si è dovuto accontentare del pari con il Cascina. La Pro Livorno parte forte e crea palle gol in serie con Rossi, Costanzo, Grossi e Granito, ma a passare in vantaggio è il Fucecchio, che sblocca la gara al 35′ con Demi. Da quel momento, per i ragazzi di Sena, si spegne la luce e gli ospiti chiudono i conti al 55′ con un calcio di rigore guadagnato e trasformato da Sciapi.
FONTE: livornotoday.it
S.Miniato B.-Cascina 1-1
S.MINIATO B.: Battini, Accardo, Bozzi, Borselli, Alderotti, Tafi (63’ Rossi), Onnis, Marinari, Andreotti (80’ Nigiotti), Remedi, Pirone. A disp.: Cappellini, Broccoli, Veraldi, Bartoli, Capriglione, Falleni, Freschi. All.: Venturini Luca
CASCINA: Gambini, Bonfigli, Giari, Naldini (86’ Castellacci), Fatticcioni, Marianelli, Scaramelli (76’ Folegnani), Susini, Palaj (84’ Andolfi), Giudici, Frati. A disp.: Scolari, Spella, Menichetti, Neri, Credendino, Melani. All.: Polzella Luca
ARBITRO: Moretti di Como
RETI: 3’ Pirone, 36’ Frati
NOTE: Ammoniti Accardo, Tafi, Onnis, Pirone; Naldini, Susini.
Pareggio amaro per il San Miniato Basso che prosegue nel trend altalenante dell’ultimo mese, non riuscendo ad accorciare significativamente sulla capolista Pro Livorno Sorgenti (con cui giocherà domenica prossima), raggiungendo comunque al secondo posto i Fratres Perignano, battuti a Pontremoli. Dall’altra parte i cascinesi di mister Polzella ottengono un risultato positivo ai fini della salvezza, che ad oggi sarebbe ottenuta. La beffarda rimonta patita dalla capolista Pro Livorno e l’altrettanto rocambolesco 3-4 interno subito dal Castelfiorentino la domenica precedente non sono certo stati incoraggianti sotto il profilo del morale, ma la squadra in questa situazione, su un campo così ostico contro un’avversaria top level, si è comportata bene, specie in fase difensiva. Il San Miniato Basso si schiera col 4-3-1-2 con Battini in porta, Tafi e Alderotti centrali di difesa, Accardo e Bozzi terzini, in mezzo Marinari con ai lati Borselli e Onnis, Remedi dietro a Pirone-Andreotti. Per gli ospiti stesso modulo con Gambini tra i pali, difesa a 4 con Bonfigli, Fatticcioni, Marianelli e Giari, a centrocampo Naldini davanti alla difesa affiancato da Susini e Scaramelli con Giudici dietro a Frati e Palaj. Nel primo tempo parte forte il San Miniato Basso, che schiaccia subito gli avversari nella loro metà campo e dopo 3 minuti è già in vantaggio: punizione laterale battuta da Borselli, stacca più alto di tutti Pirone che la mette all’angolino basso con Gambini incolpevole. I locali premono ancora: al 17’ su lancio di Remedi, Andreotti colpisce di testa, ma stavolta para Gambini. Al 27’ occasione per il Cascina: punizione di Giudici, la palla filtra tra una selva di gambe, Battini d’istinto respinge. Al 32’ una palla intercettata da Remedi è ceduta subito ad Andreotti, che calcia a botta sicura a Gambini battuto, ma Naldini sulla linea di porta salva gli ospiti. Al 36’ un’amnesia difensiva dei giallorossi consente a Frati di incunearsi bene e presentarsi solo davanti a Battini, battendolo di precisione per l’1-1. Nel secondo tempo il San Miniato Basso attacca ancora, ma in maniera imprecisa e confusionaria, pagando il calo del centrocampo. Mister Venturini prova a correre ai ripari, ma Gambini non viene impensierito, anzi è il Cascina a sfiorare il colpaccio all’82’ con una punizione di Giudici alta di poco. In pieno recupero infine c’è una palla buona per Remedi, che però, dal limite dell’area, la mette alta sopra la traversa. Al triplice fischio del sig. Moretti di Como (che all’ultimo ha sostituito il collega della sezione di Lodi, inizialmente designato, ma fermato dall’emergenza Coronavirus) è 1-1. I migliori in campo sono stati per i locali Remedi, il più pericoloso, sempre propositivo, per gli ospiti Giudici, continuamente nel vivo del gioco e pungente su calcio piazzato. Il mese di marzo sarà decisivo per le sorti del Cascina che affronterà tutte squadre in corsa per la salvezza in veri e propri spareggi. Per il San Miniato Basso ci sarà invece la trasferta in casa della Pro Livorno Sorgenti, ultima chiamata per provare a vincere il campionato.
FONTE: Il Tirreno