Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza Girone A – Cuoiopelli-Grosseto 1-4

Cinque gol, un risultato a sorpresa e davvero tantissime emozioni e tantissimi spunti. Cuoiopelli-Grosseto è tutto questo insieme. Il Grosseto chiude in bellezza un’annata splendida, quasi impeccabile, battendo col largo punteggio di 4-1 in trasferta la Cuoiopelli e raggiungendo quota 73 punti, ben 7 di vantaggio sul Fucecchio secondo. Il giorno in cui i bianconeri erano riusciti a battere il Grosseto, a riaprire di fatto un campionato che sembrava già chiuso e a mettere in difficoltà la corazzata, era davvero difficile aspettarsi che la distanza finale sarebbe stata quella di oggi. In merito a questa ultima giornata, invece, se qualcuno avesse pensato ad una gara di fine stagione senza più stimoli per la capolista, si sbagliava di grosso. I biancorossi non lasciano nulla agli avversari. Quella che viene fuori è una partita combattuta nel primo tempo che prende poi la strada degli ospiti, anche per via di alcuni episodi chiave. Il Grosseto arriva davvero col piglio della grande squadra che mentalmente gioca sulle ali dell’entusiasmo ed è davvero ancora in forma e in piena fiducia. Partono fortissimo gli uomini di Magrini che mettono alle corde la Cuoiopelli nei primi 15 minuti. Al 16’, per la precisione, arriva la meritata rete del vantaggio con Del Nero, il quale di testa su un calcio d’angolo non lascia scampo a Morini. Segue poi una buona reazione della Cuoiopelli che fa vedere un quarto d’ora di ottimo livello con varie opportunità da rete ed un bel gioco espresso. Complessivamente il primo tempo è equilibrato, forse nella prima frazione a costruire qualcosa in più addirittura sono proprio i padroni di casa. Gli uomini di Cipolli trovano il pareggio al 35’ col solito Mengali, che di piatto mette dentro sul primo palo al termine di un’azione in velocità su un cross dal fondo. Si va a riposo sul punteggio di 1-1. Nella ripresa parte di nuovo meglio il Grosseto, però. Su una palla in profondità al 60’ però l’episodio che cambia la sfida, cioè l’autorete di Raffaelli che nel tentativo di liberare mette la palla nella propria porta su un lancio in profondità del Grosseto. La Cuoiopelli a questo punto accusa il colpo e non riuscirà più a reagire nei restanti minuti della sfida. Il Grosseto non è mai sazio, insiste e all’80’ Ciolli incrementa ulteriormente il vantaggio di nuovo di testa, stavolta su un altro calcio piazzato. Sono proprio i calci piazzati a fare la differenza in questo match. Nel finale di gara, però, con la Cuoiopelli in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Tempesti decisa dal direttore di gara Biagini di Lucca, arriva anche il bellissimo gol che fissa il definitivo punteggio di Boccardi con un bel tiro al termine di una serpentina con la quale salta un paio di avversari. Il Grosseto non si accontenta e, nonostante la Serie D già in tasca, vince e convince ancora. Una cavalcata impressionante. Gestiti benissimo in primis dalla società tutti i piccoli accenni a qualche crisi con scelte coraggiose che non sono certamente passate inosservate ai più. Il prossimo obiettivo sarà certamente quello della Supercoppa prevista per il 9 maggio. La Cuoiopelli chiude al sesto posto a quota 47 punti. L’annata degli ospiti è certamente da incorniciare. Quella dei padroni di casa non è comunque tutta da buttare. Il calo di prestazioni e risultati nel finale di stagione ha compromesso un esito diverso dal punto di vista del risultato complessivo della stagione rispetto agli obiettivi. I play off saranno certamente l’ambizione della storica compagine nella prossima stagione. Non manca però del materiale su cui riflettere. Qualche errore deve essere stato commesso e su questo sicuramente si concentreranno le riflessioni della società. Di fronte a questo Grosseto, però, forse non resta che togliersi tutti il cappello…
Un Grosseto mai sazio chiude in bellezza un’annata straordinaria, quasi impeccabile, andando a vincere con un largo punteggio in casa della Cuoiopelli.  “Le partite vanno onorate tutte fino alla fine – ha dichiarato al termine della sfida il Presidente dei biancorossi Ceri -. Non ci sono partite finte. Il calcio è una cosa seria”. Davvero difficile trovare un neo al percorso del Grosseto in questa lunghissima cavalcata verso la Serie D, che si conclude col raggiungimento di quota 73 punti – ben 7 in più della principale antagonista Fucecchio. “E’ stata davvero un’annata ottima – conferma il presidente Ceri -. Abbiamo chiuso bene come volevamo tutti. Come voleva la società, come voleva il mister, come volevano i giocatori. Abbiamo chiuso nel modo più consono rispetto a come si è portata avanti la stagione”. Eppure i momenti di difficoltà non sono mancati. Come sempre in questi casi vincere non è mai facile né tantomeno lo è farlo avendo l’obbligo di riuscirci. Lo deve essere stato ancora meno dopo quanto accaduto nella scorsa stagione e più in generale nelle ultime stagioni nella piazza di Grosseto. Nell’indicare i momenti fondamentali dell’anno sportivo, il presidente è molto preciso ed ha – anche da questo punto di vista le idee molto chiare: “Sicuramente un momento fondamentale è stata la sconfitta di Fucecchio che ci ha messo in crisi. Così come quella ci ha creato una difficoltà, è stata poi la vittoria sempre contro il Fucecchio in casa a non farci più fermare. Ci ha risuscitato. La sconfitta di Vorno, invece, è stata quella che ci ha fatto cambiare marcia. Se dovessi indicare il vero punto di svolta, direi la sconfitta di Vorno”. Come in tutte le grandi vittorie ci sono grandi meriti ma il presidente biancorosso non vuole proprio sentir parlare di distinzioni, anche se sicuramente delle differenze ci sono. Non si sbilancia quindi nell’attribuire il ruolo di artefice a nessuno di quanto fatto fino ad adesso, anche se in molti oggi probabilmente lo attribuirebbero proprio a lui: “Quando si vince, vincono tutti – ha continuato Ceri -. Sono stati tutti protagonisti allo stesso modo. Ha certamente lavorato bene il direttore sportivo Egidio Bicchierai. Ha lavorato bene mister Sebastiano Miano. Ha lavorato bene l’attuale allenatore Magrini. Ha lavorato bene la squadra”. Quali sono quindi i progetti futuri del Grosseto? “Ora abbiamo vinto e ci godiamo questo momento – ha frenato il presidente -. Abbiamo più di una cosa da mettere a posto. C’è tanta carne al fuoco a partire dai rapporti col Comune e dal nuovo centro sportivo. Il 9 c’è ancora la Supercoppa da giocare. E’ presto quindi per mettersi a pensare a che tipo di squadra allestire in Serie D. Per decidere cosa faremo dobbiamo prima avere delle risposte e chi ce le deve dare, ce la darà”.

IL TABELLINO: 1-4
CUOIOPELLI: Morini, Rossi, Battistoni (46’ Bellemo), Mancini L., Raffaelli, Morelli L. (71’ Francesconi), Niccolai, Caciagli (65’ Paolicchi), Tempesti, Mengali, Benvenuti. A disp.: Grasso, Bellemo, Botrini, Ferretti, Francesconi, Ghelardoni, Landi, Paolicchi. All.: Cipolli.
GROSSETO: Nunziatini, Del Nero (86’ Cantore), Sabatini (71’ Lepri), Fratini (80’ Consonni), Ciolli, Gorelli, Luci (90’ Fregoli), Raito, Villani (75’ Bianchi), Boccardi, Pierangioli. A disp.: Cipolloni, Bianchi, Pizzuto, Zagaglioni, Camilli. All.: Magrini.
ARBITRO: Biagini di Lucca.
RETI: 16’ Del Nero, 35’ Mengali, 60’ aut. Raffaelli, 80’ Ciolli, 87’ Boccardi.
NOTE: Ammoniti Tempesti, Mengali, Pierangioni, Mancini. Espulso Tempesti.

FONTE: Il Tirreno