Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza Girone A – Cuoiopelli-Atletico Piombino 0-2

Ecco il risultato che non ti aspetti: l’Atletico Piombino batte in trasferta con due reti di scarto a sorpresa la Cuoiopelli. A decidere la gara sono una rete per tempo realizzate rispettivamente nel primo tempo da Rocchicchioli e da Braschi nella ripresa. Con questa sconfitta si affievoliscono e non poco le speranze dei padroni di casa di giocare i play off. La Cuoiopelli in questa domenica praticamente non scende in campo e rimane negli spogliatoi. L’impressione è proprio quella di una squadra già in vacanza, come se il campionato fosse già finito quando invece ci troviamo nel momento probabilmente decisivo della stessa, quello in cui occorrerebbe mettere sul campo tutte le energie rimaste per centrare gli obiettivi per i quali si corre da agosto. Il cambio dell’ora legale invece ci regala una Cuoiopelli irriconoscibile. La matematica non condanna ancora la squadra di Cipolli ma adesso le cose dipendono in larga parte dagli avversari. Diverso sarebbe stato il discorso con un risultato positivo in questa terzultima giornata. Quello che si augurano adesso i locali è che il Fucecchio non batta il Camaiore in casa oppure che il San Marco Avenza vinca in casa del Grosseto, ormai sicuro – proprio dopo questa domenica – della Serie D. Il Piombino, invece, gioca una gara memorabile. E’ difficle da spiegare alla luce di quanto dimostrato oggi dalla compagine di Serena sul terreno di gioco come questa squadra abbia solo 20 punti in classifica e si trovi adesso in penultima posizione. Gli ospiti si presentano molto concentrati e pronti a giocarsi tutto affinché non spariscano le ultime speranze di salvarsi. La cattiveria agonistica è quella adeguata: tutte le seconde palle vengono fatte proprie dall’Atletico Piombino. Con la sconfitta del Ponte Buggianese, peraltro, la squadra di Serena rivede uno spiraglio importante. In pochi ci avrebbero creduti ma – quel che più conta – è che ci abbiano creduto fin qui e ci credano ora più che mai i giocatori. La sfida non regala, per ovvi motivi, primo tra tutti l’alta posta in palio,   grandi occasioni da gol. A fare la differenza è proprio l’atteggiamento mentale. Tanti, troppi i lanci lunghi da parte della Cuoiopelli che non portano a niente. La rete che porta in vantaggio il Piomibo arriva intorno alla mezz’ora, per la precisione al 27’: Rocchicchioli, il centrale, segna di testa non ostacolato da nessuno su calcio d’angolo. E’ un vantaggio meritato per quanto visto in campo fino a quel momento. Tutti si aspettano a quel punto la reazione della Cuoiopelli che però non arriva. A nulla serve nemmeno la risciacquata di mister cipolli nell’intervallo: il copione resta lo stesso nella ripresa. Non sortiscono effetti nemmeno le sostituzioni che mister Cipolli effettua ad inizio del secondo tempo facendo entrare Paolicchi, Ghelardoni, Landi e Morelli, Se l’allenatore avesse potuto, probabilmente, avrebbe cambiato tutti i titolari. Non solo le cose non migliorano con i cambi ma arriva anche il peggio che capita in questa giornata no alla Cuoiopelli. Su un’azione pericolosa in avanti dei padroni di casa al 67’, infatti, Mengali in area di rigore cerca un dribbling e finisce col perdere il pallone. La cosa ci potrebbe anche stare se su questa stessa azione l’Atletico Piombino non trovasse il gol del raddoppio. Persa palla in zona offensiva infatti parte un micidiale contropiede degli ospiti sulla fascia sinistra che si conclude con un fortissimo tiro in porta: l’estremo difensore locale Grasso respinge e – sulla ribattuta – arriva il tap-in vincente di Braschi, che fa 0-2 al 68’. L’emblema della giornata totalmente negativa della Cuoiopelli è che l’unico tiro nello specchio della porta difesa da Rossi arriva all’86’ ed è una conclusione senza nemmeno troppe pretese di Tempesti, sulla quale c’è la parata del portiere del Piombino. Nel finale di gara in sintesi la Cuoiopelli va in fondo alla partita con lo stesso piglio di tuta la gara, senza riuscire ad incidere. A guardare la partita di oggi, le attuali posizioni in classifica e i valori delle due squadre in campo sembrano davvero invertiti. Una gara troppo brutta per essere vera per la Cuoiopelli. Gli uomini di Cipolli giocheranno le ultime due gare prima in casa del Valdinievole Montecatini, oggi sconfitto di misura dal Fucecchio e con quattro punti di vantaggio in quinta posizione in graduatoria proprio sopra la Cuoiopelli, mentre sarà il Grosseto, viNcitore nella giornata odierna del girone, l’avversario che farà visità ai locali nell’ultima giornata. L’Atletico Piombino, invece, attende tra le mura amiche prossima domenica il Ponte Buggianese, sconfitto oggi in casa proprio dall’Atletico Cenaia, adesso a 30 punti in tredicesima posizione, con otto di vantaggio proprio sul Ponte Buggianese, diviso dal Piombino – penultimo – ora solo da due lunghezze. La gara di domenica prossima non si può per questo proprio perdere. Vale per il Piombino, ma vale anche per tutti gli appassionati di calcio dilettanti. Le ultime cartucce, eventualmente, la squadra di Serena se le giocherà a Vorno, oggi appena fuori dalla zona play out per un solo punto. Un finale di stagione quello del girone A di Eccellenza davvero da vivere con grandi palpitazioni. Difficile fare pronostici. Il risultato di oggi dell’Atletico Piombino certamente dà grande fiducia alla squadra e – con una prestazione simile a quella mostrata oggi – battere il Ponte Buggianese pare davvero possibile.

IL TABELLINO: 0-2
CUOIOPELLI: Grasso, Battistoni, Bellemo (81’ Raffaelli), Mancini L., Botrini (56’ Paolicchi), Francesconi (60’ Ghelardoni), Niccolai (66’ Morelli L.), Caciagli, Tempesti, Mengali, Benvenuti (65’ Landi). A disp.: Morini, Ferretti, Raffaelli. All.: Cipolli Andrea
ATLETICO PIOMBINO: Rossi, Catalano, Bartoli, Campelli, Rocchiccioli J., Rocchiccioli T., Braschi, Zaccaria, Petrone (76’ Cecchini), Bigazzi, Quarta. A disp.: Favilli, Rovai, Borneti, Spigoni, Giuliano, Valente, Principe, Calabrese. All.: Serena Mirko
ARBITRO: Martini di Valdarno.
RETI: 27’ Rocchiccioli J., 68’ Braschi.
NOTE: Ammoniti Rocchicchioli, Niccolai. Mengali, Mancini, Tempesti.

FONTE: Il Tirreno