Eccellenza ESCLUSIVO – Fonjock (Badesse): “Qui per un progetto a lungo termine!”

Il “faro” del centrocampo del nuovo e ambizioso Badesse di Giovanni Maneschi sarà Divine Fonjock, mediano nativo del Camerun, classe 1987, proveniente dalla Lavagnese in serie D. Ecco una breve intervista di presentazione in esclusiva del giocatore, arrivato nel senese grazie all’opera dei due d.s. Francesco Stazzoni ed Emiliano Frediani. Come è avvenuto il contatto con la società senese?
“So che c’è stato un colloquio, un interessamento di mister Maneschi direttamente con il mio ex allenatore Fabiani, che si conoscono da diversi anni, poi dopo una chiacchierata con il direttore sportivo Frediani ho deciso di accettare questa nuova avventura. Diciamo comunque che Fabiani mi ha parlato benissimo del mister ed è stato anche più facile scegliere”.
Cosa ti ha convinto a scendere in Eccellenza?
“Per me non è un problema aver scelto di scendere di categoria, ho già fatto la l’Eccellenza a Sanremo, dove abbiamo vinto Coppa Italia e centrato la promozione in serie D, so che anche qui i dirigenti stanno costruendo una squadra importante per salire”.
Conosci già qualcuno dei tuoi nuovi compagni?
“Personalmente no, anche se ho incontrato sul campo sia il portiere Manis ex Sanremo e il difensore Mazzanti che era con Maneschi a Ponsacco. Sono due giocatori di grande valore, ma saprò ambientarmi velocemente anche con gli altri compagni di squadra”.
Che modulo di gioco prediligi? Soprattutto a centrocampo….
“Negli ultimi cinque anni ho sempre giocato davanti alla difesa in un centrocampo a tre, ma talvolta, per esigenza, visto che ho una buona corsa tra le mie caratteristiche, sono stato impiegato anche come mezzala. Comunque cerco sempre di adattarmi alle esigenze della squadra, posso giocare ovunque in mezzo al campo”.
Hai un idolo, un giocatore al quale ti ispiri nel modo di giocare?
“Adesso a 32 anni ho determinate caratteristiche ma quando ero più giovane i miei modelli erano Makelele e Javier Zanetti, due giocatori che non si arrendevano mai e che lottavano fino all’ultimo su tutti i palloni”. 
Credi che la tua permanenza al Badesse riguardi un progetto a lungo termine?
“Spero di sì, spero che le cose vadano bene, di ottenere gli obiettivi prefissati, di solito non vado nelle società per un solo anno, ma per un vero e proprio progetto di 2 o 3 anni. Vediamo, intanto ho una gran voglia di conoscere i miei compagni e di iniziare… “.

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