Eccellenza – Ecco il regolamento dei play-off: c’è la forbice. E non si gioca con 6 positivi
Erano i particolari più attesi e, tutto sommato, le uniche vere incertezze sul prossimo campionato di Eccellenza. Il primo riguardava i play-off, il secondo il protocollo e il numero di positivi “necessari” per poter rinviare una gara.
Per quanto riguarda i play-off, il C.R.T. prevederà infatti la forbice, nonostante il campionato sia molto corto. È quanto emerso (anche se ancora non ufficiale, visto che non è stato pubblicato a tal proposito alcun Comunicato Ufficiale, che però potrebbe uscire domani) dall’incontro “virtuale” di ieri fra il presidente del Comitato Paolo Mangini e le 19 società della Categoria Regina. Lo svolgimento dei play-off sarà quello atteso per le squadre coinvolte (prima contro quarta, seconda contro terza in casa della meglio classificata che accede alla finale anche in caso di parità, ma dopo il 90’) e con la finale confermata in campo neutro; è stato però confermata anche l’applicazione della cosiddetta forbice che sarà differenziata nei due gironi. Nel Girone A sarà di 7 punti, nel Girone B di 6 punti: se il distacco fra le squadre che si dovranno incontrare sarà uguale o superiore a questa cifra, ecco che la gara non si giocherà. Se ci sarà questo distacco fra la prima e la seconda, non si giocheranno nemmeno i play-off.
Passando invece al protocollo sanitario, ci sono delle modifiche rispetto a quanto deciso a suo tempo dalla serie D: infatti si potrà chiedere il rinvio della gara quando risultano positivi al test settimanale 2 portieri, oppure 6 o più calciatori indipendentemente da ruolo ed età. Giocatori che poi non vengono conteggiati nella settimana successiva, così da alzare le possibilità di giocare la settimana successiva e non rischiare quindi rinvii a catena che pregiudicherebbero lo svolgimento del campionato, visti i tempi stretti.
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