Eccellenza – È fatta: il titolo della Pecciolese passa al Perignano!

Giocherà in Eccellenza il Fratres Perignano, dopo la fusione con la Pecciolese (che non ha trovato un accordo con il comune di Peccioli e ha visto partire il presidente Lenzi verso il Real Forte Querceta) che sarà ufficializzata domani, 20 giugno. Il presidente della quindi neopromossa compagine in Eccellenza sarà come sempre Stefano Bonsignori, il direttore generale Venerio Frosini (uno dei due patron, insieme a Valerio Biasci), mentre il direttore sportivo e team manager Mirco Ragoni si occuperà, in stretta collaborazione proprio con Frosini della composizione della squadra, affidata alla sapienza tattica di Fabrizio Ticciati che, dopo tanti bei campionati in Promozione, vuole imporre il suo 4-3-1-2 anche nella categoria superiore.
Confermata in blocco la difesa meno battuta dell’intera categoria, con solo 18 reti al passivo. Davanti a Mattia Rizzato (‘93, il suo secondo sarà Elia Puccioni (‘01)), ci saranno i terzini Massimo Lucarelli (93) e Alessandro Piletti (‘99), la coppia centrale composta dal richiestissimo Gianmarco  Genovali (‘94) e dal suo forte collega Andrea Aliotta, classe 1991. In mezzo al campo ci saranno ancora Marco Marinelli (‘99), Federico Matta (‘98), Simone Roffi (‘00), mentre nel reparto offensivo il finalizzatore sarà Bahi Jean De  Dieu Kouko (‘91) che potrà contare anche sull’apporto di Ilia Kavtaradze (‘90), Federico Pitti (‘92) e Mouhamet Ndiaye (‘00). Nelle prossime ore la dirigenza chiuderà una trattativa praticamente fatta con un esperto centrocampista di categoria, con il vizio del gol e nei prossimi giorni anche con un altro attaccante importante. Si stanno infine sondando giovani 2001 da Lucchese, Pisa e Livorno, ragazzi che ancora prendono tempo in attesa magari di offerte dalla D. “Tutti contenti” comunque nell’ambiente dilettantistico di questo “salto” del Perignano, che riporterà la Promozione a 48 squadre…
Dopo la pubblicazione del presente articolo ci ha raggiunto telefonicamente il patron Valerio Biasci che ha voluto smentire che la fusione sia ufficiale perché deve essere ancora ratificata da Roma. 

Tommaso Nesi

Clicca qui per ordinare il nuovo Almanacco del Calcio Toscano 2019