Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza – D’Annibale (Fortis Juventus): “Ecco perché ci credo”

“Situazione difficile, ma ci si può lavorare”. Esce con questo pensiero dalla sua prima partita alla guida della Fortis Juventus il nuovo tecnico mugellano Roberto D’Annibale. I borghigiani hanno impattato 0-0 contro una diretta concorrente alla salvezza, il S.Gimignano, e forse l’ambiente si aspettava subito una vittoria, ma i segnali positivi ci sono stati.
“Sono contento di ciò che hanno fatto i ragazzi ieri – spiega l’allenatore, tornato a Borgo a distanza di 10 anni – perché in realtà abbiamo fatto due soli allenamenti insieme e ho cambiato radicalmente il modulo, da 4-3-3 a 3-5-2, “inventando” Carnevale centrale difensivo. Abbiamo provato a cambiare qualcosa, anche se le carte in tavola sono queste e c’è poco da inventare. Però vediamo se riusciamo a dare qualche arma in più alla squadra. Il problema di questa Fortis, ovviamente, e non dico niente di nuovo, è il gol: questa è una squadra che fa una grande fatica a segnare ed è per questo motivo che è in fondo alla classifica. Del resto i gol li fa chi li ha sempre fatti… Non era facile affrontare ieri il Sangi, squadra in salute che adesso ha fiducia che viene da un mese e mezzo importante nel quale si è un po’ risollevato in classifica. Ma io ho visto ragazzi che si sono applicati e che hanno imparato bene ciò che gli ho comunicato in settimana. Credo molto nel recupero e nel rilancio del capitano Elia Serotti, così come penso che ci faranno comodo giocatori molto tecnici come Innocenti e Costa che possono saltare l’uomo”.
Cosa la rende fiducioso in vista del finale di campionato?
“Raramente in queste categorie ho visto un pubblico così attaccato alla squadra e così presente anche in una situazione di classifica così difficile. Siamo in un paese e c’è un attaccamento davvero di alto livello. Inoltre dispongo di uno staff tecnico, e parlo sia del preparatore atletico che di quello dei portieri, di primissimo livello che credo sia dura trovare anche in serie D. È dura, durissima: ma ci credo, altrimenti non sarei venuto a Borgo, al di là del grande affetto che ho per questa piazza. Delle volte basta un episodio che ti gira bene, per dare una svolta positiva: lotteremo e lavoreremo in settimana anche per questo”.