Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza, cronache della 7a giornata

Eccellenza cronache della 7a giornata.
Pronta la rassegna di cronache e interviste ai protagonisti della 7ª giornata del campionato di Eccellenza toscana, Girone A e Girone B, di domenica 20 ottobre 2024.
Foto di copertina Colligiana-Rondinella 2-0 da colligianacalcio.it

a cura di Edoardo Novelli
Girone A

Cenaia-Certaldo

rinviata a mercoledi 30 ottobre

Fratres Perignano-Sestese 0-1

FRATRES PERIGNANO: Serafini A., Genovali, Mogavero, Viola, Ricci, Lucaccini R., Misseri, Regoli, Taraj, Papi, Rossi G.. A disp.: Becherini, Passerotti, Zocco, Forte, Brisciani, Napoli, Bracci, Mariani T., Cutroneo. All.: Falivena Roberto
SESTESE: Giuntini, Matteo G., Cucinotta, Matteo L., Biondi, Cirillo, Dianda, Belli, Berti, Mazzeo, Manganiello. A disp.: Soccodato, Pisaniello, Caprio, Casati, Ermini, Sarr, Piccini, Bravi, Pisaneschi. All.: Polloni Fabrizio
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno
RETI: 87′ Belli

Terza sconfitta casalinga in fila per il Fratres Perignano, superato al Matteoli per 0-1 dalla Sestese. Un risultato che lascia tanto amaro in bocca ai rossoblù pisani, che dopo un gran primo tempo sono calati nella ripresa cadendo nel finale sotto la pressione degli ospiti.
In avvio di gara è il Fratres a fare la partita. Mogavero e Viola si fanno pericolosi con due tiri dalla distanza che colpiscono in pieno la traversa. L’unica occasione da segnalare per la Sestese è un colpo di testa su calcio d’angolo che viene deviato in corner da Serafini. Nonostante la supremazia territoriale e a livello di gioco esercitata dal Perignano, all’intervallo è 0-0.
Nella ripresa la musica cambia completamente. Il Fratres Perignano fatica nel trovare la porta avversaria, con Giuntini che si trasforma in spettatore non pagante. Nell’altra metà campo, invece la Sestese alza il proprio baricentro con Serafini chiamato ancora in causa. Dopo una clamorosa occasione sbagliata dagli ospiti e un’altra bella parata di Serafini, all’87’ Belli segna il gol che regala la vittoria alla Sestese con un preciso tiro dal limite. FONTE: pagina Facebook Fratres Perignano

Fucecchio-Camaiore 1-4


FUCECCHIO: Del Bino, Ghelardoni, Arapi, Lecceti, Malanchi, Orsucci, Taddei, Mariani, Andreotti, Geniotal, Sciapi. A disp.: Rocchi, Banti, Badalassi, Pagni, Cenci, Bellini, Melani, Gjoni, Agostini. All.: Dell Agnello Lorenzo
CAMAIORE: Costa, Borgia, Belli, Granaiola, Zambarda, Velani J., Anzillotti, Amico, Chiaramonti, Cornacchia, Bacci. A disp.: Barsaglini, Bologna, Da Pozzo, Ricci M., D Alessandro, Maini, Fani, Bastillo, Nardi. All.: Cristiani Pietro
ARBITRO: Alessio Vaggelli di Prato
RETI: 12′ Orsucci, 15′ Amico, 30′ Cornacchia, 55′ Chiaramonti, 80′ Nardi

Continua la sua corsa imperterrita il Camaiore che dilaga a Fucecchio centrando la sua sesta vittoria consecutiva in sette giornate di campionato.
Non era una trasferta facile su un campo di una squadra che si è presentata all’appuntamento con la miglior difesa casalinga del campionato.
Subito all’8′ Chiaramonti apparecchia la tavola per Cornacchia, ma quest’ultimo alza troppo la mira.
Poco prima del quarto d’ora Orsucci sul secondo palo gira in porta un corner lungo di Mariani, potendo così festeggiare il suo primo gol in campionato. Così dopo 276 minuti è caduta l’imbattibilità esterna della prima della classe, 1-0 per il Fucecchio.
Chiaramonti si distingue ancora nel ruolo di rifinitore, appoggiando subito dopo una palla a Amico, il quale si è prodotto in una girata volante, con  parabola che da destra in diagonale ha trafitto all’angolo alto il portiere di casa.
Il Camaiore la ribalta al 30′: ancora Chiaramonti scarica all’indietro per Cornacchia un pallone che dal limite, l’ex Cuoiopelli scaraventa all’angolo alla sinistra di Del Bino.
La gara è in totale controllo degli ospiti i quali in chiusura di tempo sfiorano ancora con Cornacchia il terzo gol.
Non poteva esimersi dalla presenza del tabellino Chiaramonti, il quale all’alba della ripresa di fatto approfitta di una sbavatura difensiva per chiudere con larghissimo anticipo i giochi. Il classico dito ad indicare l’orologio con l’ora del gol ha fatto da cornice nel festeggiamento dell’ottavo centro stagionale.
La gara ha perso d’intensità. Solo dopo il 70′ Genotial avrebbe potuto riaprirla con un tiro che è uscito di poco.
Per i locali è stata solo un illusione, Del Bino ha chiuso in angolo la conclusione di Nardi che approfittava di un errore in un aggancio volante di Lecceti e sul corner con il braccio di richiamo toccava sulla traversa la sventola di Da Pozzo.
A 10′ dalla fine la conferma che si era davanti all’attacco migliore del campionato giungeva con la botta incrociata di Nardi, per il suo terzo centro stagionale. 
Il Fucecchio perde l’imbattibilità interna dopo 378 giorni, ultima sconfitta in casa l’8 ottobre 2023 con la Pro Livorno Sorgenti. Il divario tra le due squadre è emerso tutto, così come si è allungato il vantaggio fra il Camaiore e le immediate inseguitrici, aspettando il recupero del Cenaia. La forbice su Pro Livorno e Castelnuovo si è allargata, c’è sapore di fuga al comando. FONTE: ilcuoioindiretta.it

Massese-Real Forte Querceta 1-1

MASSESE: Mariani, Bertipagani, Quilici, Brizzi, Andrei, Favret, Lorenzini, Costanzo, Buffa, Anich, Goh. A disp.: Cozzolino, Nannipieri, Nicolini, Bartolomei, Cecilia, Mapelli, Pasquini, Vignali, Romiti. All.: Pisciotta Massimiliano
REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Solimano, Lucarelli M., Bucchioni, Tognarelli, Vittorini, Meucci, Stringara, Micchi, Mangiarotti, Quercetani. A disp.: Luci, Baracchini, Fortunati, Galli, Giubbolini, Jendoubi, Panicucci, Scarpa, Vignali. All.: Cipolli Andrea
ARBITRO: Giovanni Macca di Pisa
RETI: 23′ Lucarelli M., 59′ Costanzo

Alla Massese non basta un grande secondo tempo per battere per la terza volta in stagione il Real Forte Querceta.
Dopo i successi di Coppa Italia, la prima sfida di campionato contro i versiliesi finisce in parità con le due squadre che si aggiudicano un tempo e un punto a testa.
Il primo è a tinte nerazzurre, poiché i massesi, sistemati da Pisciotta con un 4-3-3 tradizionale, posso dirsi in pratica “non pervenuti”.
Le occasioni sono dei ragazzi di Cipolli che al 10’ impegnano Mariani con il tiro-cross dalla destra di Mangiarotti e per diversi minuti chiudono gli avversari negli ultimi 30 metri.
Al 23’ arriva il gol del Real: rimessa laterale nella trequarti difensiva per Micchi che sventaglia verso l’area bianconera dove Lucarelli prende posizione su Bertipagani e scarica di sinistro alle spalle di Mariani.
Nella ripresa il tecnico cambia Bertipagani e Goh per Vignali e Mapelli, passando al 3-5-2. Con il nuovo modulo la Massese si muove meglio e il secondo tempo è quasi un monologo di Brizzi e compagni.
Al 50’ Lorenzini spara alle stelle da buona posizione, mentre al 55’ Anich dal limite tira debolmente. Il pareggio è comunque nell’aria e al 60’ arriva grazie a una splendida azione sulla trequarti: imbucata per Buffa che in area appoggia per Costanzo che di sinistro incrocia nell’angolo alto.
La Massese insiste e crea opportunità con Pasquini, respinta di petto da un difensore, e con Mapelli, che su cross al centro ha calciato di destro in diagonale sul palo lontano, trovando il salvataggio di Tognarelli sulla linea a deviare in corner. I locali rischiano grosso al 72’ quando Micchi viene trovato solo nell’area piccola da Meucci, ma liscia clamorosamente il pallone a porta vuota. FONTE: quotidiano.net

Molto soddisfatto a fine partita Claudio Costanzo, autore del gol del pareggio bianconero: “Ero rientrato la domenica precedente da un lieve infortunio, il mio primo stiramento in carriera, ho fatto un assist a Buffa e adesso lui mi ha ricambiato. E’ stata una partita combattuta in ogni zona del campo, su cui il pallone rimbalzava spesso in modo strano. Loro l’hanno approcciata meglio di noi, li avevamo battuti due volte in Coppa ed erano motivati. Nel primo tempo ci poteva stare un rigore su Buffa, ma il loro atteggiamento più concreto ci ha messo in difficoltà. Nella ripresa abbiamo reagito, creando occasioni per Lorenzini e Buffa, ho segnato con un bel sinistro in diagonale sotto l’incrocio. Potevamo segnare ancora ma abbiamo anche rischiato, poi nel finale una punizione dal limite per noi ci ha lasciato il dubbio potesse essere rigore, ma in fondo il risultato è giusto, per noi è il primo pareggio dopo 3 vittorie e 3 sconfitte in campionato e i due successi in Coppa”

Mobilieri Ponsacco-Cuoiopelli 4-2

Il rigore trasformato da Mengali (da pagina Facebook Mobilieri Ponsacco)


MOBILIERI PONSACCO: Campinotti, Gemignani, Guerrucci (31’ Crecchi), Mancini (67’ Bagnoli), Colombini, Regoli, Volpi, Borselli, Mengali (81’ Pallecchi), Morana (88’ Steffich), Fischer (75’ Pini); a disposizione Profeti, Di Giulio, Penco, Marrocco. Allenatore Massimo Macelloni.
CUOIOPELLI: Papeschi, Covino, Bocini, Burato, Luka, Hanxhari (70’ Tassi), Matteoli (65’ Ferraro), Mancino, Turini (80’ Arrigucci), Cavallini (75’ Pinna), Campo (80’ Bindi); a disposizione Brogi, Arrighini, Innocenti, Tuzi. Allenatore Francesco D’Addario.
ARBITRO: Gianluca Noto di Pisa
RETI: 15′ Mengali, 27′ Cavallini L., 57′ Crecchi, 60′ rig.Mengali, 69′ Mengali, 84′ Mancino.
NOTE: ammoniti Mancini e Colombini dei Mobilieri Ponsacco e Mancino della Cuoiopelli.

I Mobilieri Ponsacco si sbloccano. La Cuoiopelli resta ancora al palo. Questi i motivi principali del derby “pisano” di Eccellenza giocato al Comunale di viale della Rimembranza.
Per la squadra di Massimo Macelloni era una sorta di ultima chiamata dopo sei partite piuttosto incolori, con quattro punti raccolti e zero vittorie. Ultima chiamata per i tre punti contro una compagine, quella biancorossa di Francesco D’Addario, piena zeppa di giovanissimi, ancora con alcuni assenti e con la prerogativa di aver sempre (o quasi) giocato un buon calcio ma racimolato un solo punto e cinque sconfitte.
Il derby alla fine sorride solo ai padroni di casa che nella totale ristrettezza offensiva palesata nelle prime sei gare, alla settima dilagano grazie al centravanti Federico Mengali che segna una tripletta (uno su rigore) e mette la sua firma sulla prima vittoria dei Mobilieri Ponsacco nella stagione 2024-2025. La Cuoio anche ieri non ha sfigurato, ma paga l’inesperienza.
Dopo il vantaggio di Mengali dopo undici minuti, Cavallini (che aveva iniziato la stagione ai Mobilieri per poi tornare a Santa Croce) piazza una punizione nel sette dove il bravo Campinotti non può arrivare. Il primo tempo è equilibrato anche se i padroni di casa non sono bravi a sfruttare qualche occasione in più.
Nella ripresa Crecchi piazza la palla del 2-1. Poi ci pensa Mengali a raddoppiare su rigore e a triplicare. Di Tassi, con una mezza deviazione, la rete del definitivo 4-2.
Massimo Macelloni, tecnico rossoblu, tira finalmente un sospiro di sollievo: “La squadra è in ripresa e questo, insieme alla vittoria, è l’aspetto più importante, siamo riusciti a segnare a differenza delle partite precedenti quando per fare un gol ne sbagliavamo tre o quattro”. FONTE: sport.quotidiano.net

Montespertoli-Ponte Buggianese 3-2

MONTESPERTOLI: Romano, Fiaschi, Corradi, Trapassi, Conti M., Pecci, Rosi, Anichini (68′ Liberati), Lotti, Maltomini, Gasparri (57′ Biliotti). A disp.: Biotti, Biagi, Lensi, Mangani, Marchi, Vangi, Calonaci. All.: Sarti Luigi
PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Aiazzi, Kapidani, Pievani, Palmese, Sanzone (75′ Zani), Martinelli, Bellandi G. (63′ Gianotti), Granucci (70′ Fantini), Sgherri, Gargani. A disp.: Calu, Ferrari, Lucaccini F., Birindelli, Seghi, Bellandi F. All.: Vettori Federico
ARBITRO: Marco Belingheri di Lecco
RETI: 17′ Lotti, 20′ rig. Granucci, 24′ Anichini, 36′ Granucci, 75′ Lotti.

Un Ponte Buggianese bello, ma sciupone, perde contro il Montespertoli, che si impone 3-2 sfruttando al meglio le opportunità avute, in una gara che poteva terminare con un punteggio ancor più eclatante.
In avvio, intorno al 5′, Monte vicino al gol con Rosi, che in solitudine spedisce alto dal limite dell’area piccola su schema da rimessa laterale di Fiaschi.
Nel primo quarto d’ora Il Ponte controlla il gioco, ma subisce un gol evitabile al 17’: lancio lungo per Lotti, che va all’uno contro uno con Palmese, l’attaccante del Montespertoli vince il duello e incrocia il tiro, spedendo la palla alle spalle di Rizzato.
Non si scompone però la squadra di Vettori che trova il pari su rigore con Granucci.
Al 24’ Montespertoli di nuovo avanti con Anichini che calcia debolmente, ma sorprende Rizzato: 2-1.
La squadra di mister Vettori non molla e al 36’ raggiunge il gol del 2-2, grazie ad una bella azione creata da Sgherri per Granucci, che batte Romano con un superbo pallonetto. Poco prima del riposo Martinelli e Gianmarco Bellandi mettono in difficoltà Romano, che si supera, effettuando due belle parate.
Nella ripresa la musica non cambia, col Ponte Buggianese a fare la partita, e a cercare con insistenza la rete del 3-2. Gargani ha su suoi piedi due ghiotte occasioni, ma davanti a Romano tentenna più del dovuto, e non le sfrutta.
Si arriva al 75’, e al momento in cui si concretizza la beffa per la squadra guidata da Federico Vettori: ennesimo lancio lungo verso Lotti, che supera Rizzato in uscita e scocca un tiro angolato, che si infila in porta, nonostante l’intervento di Sanzone a due passi dalla linea di porta. Da quel momento il Montespertoli presidia bene ogni zona del campo, senza correre rischi, sfiorando anzi di rimessa il gol del 4-2. FONTE: lanazione.it / Redazione Almanacco.

L’allenatore del Montespertoli Gianluigi Sarti racconta il suo punto di vista all’Almanacco: “Sono contento del risultato, che premia il lavoro in settimana, in un periodo in cui concediamo assenze importanti. Abbiamo fatto molto bene nei primi 20′ di gara, poi il Ponte Buggianese ci ha messo in difficoltà fra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa, creando belle occasioni. Passando al 4-3-3 ho cercato di migliorare l’assetto , in contropiede siamo tornati in vantaggio, poi loro non sono stati più pericolosi. Siamo stati bravi a difendere il risultato, grazie anche all’apporto di Liberati e Biliotti, che ha avuto anche l’opportunità per il 4-2” .

Sporting Cecina-Castelnuovo Garf. 6-2


SPORTING CECINA: Cappellini, Moroni, Fiorini, Ghilli, Startari, Lorenzini, Brizzi, Diagne, Skerma, Rovini, Olivotto. A disp.: Gliatta, Milano C., Ristori, Cionini, Giovannucci, Giannini E., Fofana, Masini, El Falahi. All.: Miano Sebastiano
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Biggeri, Ramacciotti, Lunardi, Fall, Leshi, Benassi, Casci, Cecchini, Campani, Grassi, Magera. A disp.: Masini, Bonaldi, Rossi, Tocci, Cristofani, Belluomini, Marzi, Camaiani, Satti F.. All.: Gatti Andrea
ARBITRO: Giorgio Catalani di Ciampino
RETI: 3′ Rovini, 8′ Rovini, 26′ Grassi, 29′ Campani, 48′ Brizzi, 78′ Diagne, 81′ Rovini, 90′ Fofana
Il Cecina batte 6-2 il Castelnuovo Garfagnana e si gode il quarto posto in classifica, infliggendo agli ospiti la prima sconfitta in campionato.

Ieri pomeriggio, al “Loris Rossetti”, i rossoblù hanno centrato la terza vittoria di fila davanti a circa 550 spettatori.
Il successo è arrivato nella domenica in cui la società presieduta da Fabrizio Zazzeri ha promosso e sostenuto la campagna nazionale a sostegno della Fondazione per la Ricerca sulla fibrosi cistica, proponendo all’interno dello stadio il banchetto con le piante di ciclamino. Un’iniziativa di solidarietà che si ripete ormai da anni.
La temperatura da fine estate scalda subito il pubblico, perché i padroni di casa attaccano dall’inizio e conquistano senza problemi il centro del ring. Quando gioca a due o tre tocchi, la formazione di Sebastiano Miano è micidiale e per questo sigla due reti in quattro minuti: a firmarle è il numero dieci Emanuele Rovini, che di sinistro infila il cuoio sul secondo palo da fuori area e poi lo deposita nel sacco chiudendo un triangolo in velocità.
Nella ripresa, segnerà ancora: per lui, regista con ampia licenza offensiva, tre gol. Poi tocca al portiere Leonardo Cappellini strappare gli applausi con due interventi decisivi su Duccio Campani e Luigi Grassi.
Sbaglia però chi pensa che la gara sia finita qui, perché il Castelnuovo Garfagnana, non a caso abituato a respirare l’aria fine della vetta, reagisce e al 27’ conquista un rigore: batte Grassi, Cappellini vola e respinge, la palla si alza e il regista segna di testa: 2-1 e si ricomincia da capo.
La sfida si accende e alla mezz’ora torna in equilibrio: Campani riceve da sinistra e calcia rasoterra infilando l’angolo basso alla destra dell’estremo difensore cecinese.
In 30′ di gran ritmo è già successo di tutto, ma il bello – come vedremo – arriverà nella ripresa, tra cambi al volo e numeri d’alta scuola.
Il 3-2 di Andrea Brizzi al 47’ apre il secondo tempo, con l’esterno che s’invola verso l’area e fulmina Matteo Biggeri in uscita.
E’ la svolta, che vede i rossoblù crescere e affinare la manovra e gli ospiti subirne le costanti percussioni. Omar Ghilli e poi Daniele Giovannucci orchestrano gli attacchi, servendo gli esterni e cercando spesso il tocco in profondità per bucare la retroguardia garfagnina.
I tentativi di Matteo Olivotto e Loris Skerma introducono il 4-2 a opera di Mohamed Diagne, bravo a infilarsi nella mischia davanti alla porta e a calciare forte. E siccome l’allenatore concede spazio pure a Nakara Fofana, l’attaccante lo ripaga chiudendo il conto dopo la rete di Rovini.
Il risultato conclusivo, 6-2, conferma che Tommaso Lorenzini e il resto della pattuglia sono in ottima forma. Domenica, trasferta sul campo della Cuoiopelli, fanalino di coda del girone A di Eccellenza. Per il Castelnuovo un passivo pesante oltremisura, domenica prossima arriva in Garfagnana il Fucecchio. FONTE e foto: iltirreno.it

Soddisfatto a fine gara Federico Startari, sulla pagina Facebook dello Sporting Cecina: “Non trovavamo la via del gol, che nelle ultime gare invece è arrivato con molta facilità. Dobbiamo renderci conto che siamo una squadra forte e dimostrarlo partita dopo partita. Adesso dobbiamo allenarci al massimo e provare a vincere anche la trasferta sul campo della Cuoiopelli”.
Raggiante l’uomo partita Emanuele Rovini: “Sono felice per i tre gol, l’importante era vincere e dimostrare che possiamo far male a tutti. Abbiamo cambiato un po’ mentalità, rimaniamo concentrati, stiamo facendo bene e ci meritiamo questi risultati”.

Viareggio-Prolivorno Sorgenti 1-1

Dalla sintesi a cura di Pool Sportivo Station Versilia, il colpo di testa di Lucchesi che vale l’1-1.

VIAREGGIO CALCIO MPSC: Carpita, Frroku, Bertelli, Bianchi, Bertacca L., Sorbo, Caggianese, Remedi L., Mattia Morelli, Marinai St., Bibaj Gers. A disp.: Manfredi, Ricci T., Panconi, Belluomini C., Sapienza, Maurelli, Minichino, Brega, Santini M.. All.: Santini Stefano
PROLIVORNO SORGENTI: Bettarini, Tantardini, Lischi A., Marchetti, Rotunno, Signorini, Pratesi, Freschi, Lucchesi, Gjini, Casanova. A disp.: Strambi, Buonaccorsi, Di Tora, Maffei, Gianluca Morelli, Putrignano, Romanacci, Santagata, Sottile. All.: Bandinelli Federico
ARBITRO: Niccolo Rinaldi di Empoli
RETI: 9′ Bertacca A., 57′ Lucchesi

Si gioca sul terreno sintetico del “Buon Riposo” di Seravezza la gara alla quale il Viareggio chiede punti che riscattino le due sconfitte consecutive, mentre la Pro Livorno, forte dei 5 punti in più sui bianconeri, vuole riscattare la prima sconfitta in campionato patita dal Cenaia. Ne esce un pareggio, un gol per parte, fra mille emozioni.
In avvio di gara, su lancio lungo, Caggianese appoggia in rete il pallone quando il gioco è già fermo per la segnalazione di fuorigioco del primo assistente.
Il Viareggio segna al 9′ su punizione dal limite, toccata corta verso Bertacca, il cui tiro rasoterra buca la barriera che salta e infila il pallone nell’angolo basso alla destra di Bettarini: 1-0.
La Prolivorno reagisce con spunto di Lucchesi per Gjini, Sorbo chiude in corner. Tambureggiante l’occasione che capita poco dopo: su cross dalla destra verso Gjini, esce Carpita che respinge corto, nel prosieguo dell’azione si verificano due conclusioni a rete respinte prima dal portiere su Lucchesi e poi da Sorbo a ridosso della linea di porta su Casanova.
Premono i biancoverdi, finisce a lato un tiro rasoterra di Marchetti, quindi è Freschi a spedire a lato di testa un cross di Pratesi, finendo poi a sbattere contro il palo. Si riprenderà dopo l’intervento del massaggiatore.
Il Viareggio torna a farsi pericoloso con un tiro di controbalzo di Marinai, su cross respinto di testa da Casanova, pallone che rimbalza sul terreno ed esce.
Bertacca contrasta bene in scivolata un diagonale pericoloso di Lucchesi, palla in corner. Finisce alto poco dopo lo spiovente di testa effettuato da Casanova, quindi Gjini cerca il pallonetto dal limite dell’area, Carpita non si fa sorprendere.
In avvio di ripresa si annota sul taccuino lo spunto di Caggianese, con parabola da fuori area che sorvola la traversa. Sul fronte opposto Fresci impegna Carpita dal vertice destro dell’area, il portiere blocca sicuro.
La Prolivorno pareggia al 57′, con un’azione insistita che Casanova rifinisce in area con grande precisione verso Lucchesi, il cui colpo di testa imprime al pallone una traiettoria letale, Carpita viene scavalcato e il pallone si insacca sotto la traversa.
Insistono gli ospiti, Carpita costretto agli straordinari sul tiro da fuori di Marchetti, respinto con prontezza. Il Viareggio alleggerisce la pressione, su corner da sinistra alta densità nell’area piccola, Morelli sul palo lungo manda a lato di testa. Poco dopo Santini riceve in area, si destreggia bene ma conclude fuori dallo specchio.
Altri sussulti per due spunti individuali sui fronti opposti: prima Minichino avanza palla al piede e tira, trovando una deviazione decisiva in corner. Quindi Gianluca Morelli per la Prolivorno riceve da Pratesi e scarica verso Carpita, prodigioso nella deviazione in tuffo sulla propria destra.
Brivido in area livornese su cross di Belluomini alzato di testa da Signorini, sulla ricaduta del pallone l’uscita di Bettarini travolge Santini che si pianta in area, l’arbitro fa proseguire e su Maurelli è decisiva la respinta di Signorini. La gara si spegne sul tiro di Putrignano controllato in due tempi da Carpita e sul tiro spiovente di Menichino che plana oltre la traversa.
La gara finisce così sull’1-1. Redazione Almanacco

Girone B

Grassina-Asta 1-1

(giocata sabato 19. Leggi qui la cronaca della partita)

GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Fabiani, Alfarano (80′ Mazzanti), Caschetto, Chiti, Rafanelli (63′ Lebrun), Tomberli, Baccini (61′ Parrini), Simoni, Dini (70′ Betti). A disp.: Merlini, Bini, Pampalone, Becucci, Conversano. All.: Cellini Marco
ASTA: Cefariello, Batoni, Bardotti (76′ Calà Campana), Ceccatelli, De Vitis, Manganelli, Cianciolo M., Di Leo (75′ Cannoni), Bandini G. (81′ Camara), Discepolo, Jrad (85′ Falugiani). A disp.: Petrucci, Seri, Parricchi, Pittalis, Cappelli. All.: Bartoli Stefano
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia, coad. da Marco Di Spigno di Livorno e Marco Argiolas di Pisa.
RETI: 69′ Discepolo, 81′ Caschetto.
NOTE: Ammoniti De Vitis, Alfarano.

Sinalunghese-Foiano 1-1

(giocata sabato 19. Leggi qui la cronaca della partita)

SINALUNGHESE: Marini, Meoni, Celestini, Ferrante, Corsetti, Salvestroni, Bardelli (83′ Dei), Tacchini (79′ Canapini), Fiaschi, Redi, Lorenzetti Eu. (69′ Viligiardi). A disp.: Scaccini, Silvi, Landi, Parri, Palmerini, Pinsuti. All.: Benedetti Andrea.
FOIANO: Lombardini, Bux, Lombardi, De Luca (83′ Di Gregorio), Papa, Hoxhaj, Baroni, Cacioppini, Adami (94′ Mazzi), Verdelli, Ferretti (65′ Corsi). A disp.: Strangis, Costantini, Simi, Bonadonna, Nannoni, Mostacci. All.: Argilli Stefano.
ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia, coad. da Lorenzo Sordi e Nicola Nevio Spiniello di Firenze.
RETI: 9′ Fiaschi, 18′ rig. Adami.
NOTE: Ammoniti Cacioppini, Hoxhaj. Espulso al 95′ per doppia ammonizione Viligiardi.

Il commento dell’allenatore della Sinalunghese Andrea Benedetti sulla pagina Facebook della società: “Nel primo tempo ottima prestazione, la squadra è stata bene in campo creando tanto, il rammarico è non averla messa al sicuro, anche se non siamo stati fortunati sulla traversa di Redi e sul colpo di testa di Corsetti, nè precisi quando abbiamo messo l’uomo solo davanti al portiere. Paghiamo l’unica mezza ingenuità commessa, poteva starci il fallo a favore ma finché l’arbitro non fischia la palla non va fermata. Nel secondo tempo non siamo riusciti a tener palla, ci siamo abbassati concedendo la metà campo all’avversario ma subendo solo qualche tiro dalla distanza. Dovevamo sfruttare meglio le ripartenze”.

Affrico-Antella 99 1-0


AFFRICO: Burzagli, Stella, Benvenuti (46′ Vaccari), Gori, Longo, Rocchini (83′ Petrini), Bertelli, Riccioni, Bianchi (60′ Morelli), Papini (85′ Di Gaudio), Centrone (46′ Tamburini). A disp.: Virgili, Pecorai, Vaccari, Guarducci, Tamburini G., Petrini, Morelli, Di Gaudio, Mecocci. All.: Villagatti Marco
ANTELLA 99: Scro, Manetti Sacha (81′ Pecchioli), Amoddio (78′ Manetti Samuele), Papalini, Zefi, Arnetoli, Vigano (81′ Ara), Tacconi (60′ Merciai), Santucci, Maresca (67′ Picchi), Batistini. A disp.: Brunelli, Manetti Sam., Merciai, Picchi, Benettini, Pecchioli, Liguori, Ara. All.: Francini Alessandro
ARBITRO: Carlo Bigongiari di Lucca
RETI: 81′ autorete Zefi.
NOTE: ammoniti Rocchini (Affrico); Manetti Sacha, Arnetoli, Tacconi e Merciai (Antella). Angoli 5-2 Affrico. Recupero 1′-5′.

Un derby bloccato, molto tattico, si sblocca all’80’ su un episodio fortunoso, che l’Affrico propizia con una sovrapposizione in velocità sulla fascia e cross radente dal fondo di Rocchini, e l’Antella determina con la deviazione nella propria porta di Zefi, nel tentativo di anticipare Papini.
Fino a quel momento l’Affrico si era fatto preferire nel primo tempo, ma la superiorità sul piano del possesso produceva solo un paio di opportunità su cui Scrò era vigile e reattivo. L’Antella creava qualcosa di rimessa, poi nel secondo tempo avanzava il baricentro occupando la metà campo avversaria, senza trovare la stoccata vincente.
L’allenatore di casa Villagatti spronava i suoi a riguadagnare terreno, e dall’unico episodio che sorprendeva scoperta la retroguardia ospite scaturiva il gol decisivo. Inutile il forcing finale dell’Antella, punita oltre misura e ora fanalino di coda, mentre nello spogliatoio dell’Affrico si balla con musica assordante da capolista.
Scarni gli episodi di cronaca, che si aprono dopo nemmeno 2′ con l’occasione per Santucci a tu per tu con Burzagli, ma il tiro del centravanti antellino è un tocco che assomiglia più a un passaggio e l’Affrico si salva. Replica di Centrone 1′ dopo con un diagonale a lato, mentre al 6′ Scrò disinnesca una combinazione fra Centrone e Papini togliendo il pallone dall’angolo basso sulla girata volante del numero 10 di casa.
Si registrano poi le conclusioni alte sulla traversa di Batistini al 14′ e Riccioni al 30′.
Nella ripresa al 52′ unico spunto offensivo di Manuel Bianchi, Scrò para a terra. Replica al 53′ di Tacconi, che di testa indirizza debolmente un cross di Batistini, fuori bersaglio. Al 60′ Papalini manca di poco lo specchio della porta con una bella conclusione carica d’effetto, mentre al 73′ Longo in barriera respinge un’invitante punizione calciata da Amoddio. Si arriva così all’episodio decisivo, sul cross basso di Rocchini il pallone attraversa l’area piccola, a ridosso del palo opposto si aggrovigliano Zefi e Papini, sul tocco del centrale difensivo antellino il pallone carambola in porta.
L’Affrico punge ancora con una punizione di Riccioni che termina fuori, l’Antella cerca il pareggio con Batistini al 92′ ma Longo si erge a baluardo e devia in corner, sui cui sviluppi colpisce di testa Zefi, ma la difesa allontana e l’Affrico può far festa.
Edoardo Novelli

Castiglionese-Signa 0-0

Foto da pagina Facebook Castiglionese

CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Capogna, Cavallini (75’ Ceccherini), Gori, Menchetti, Menci, Berneschi (71’ Priorelli), Ribeiro (80’ Parisi), Doka (73’ Bezziccheri), Minocci, Buzzi (55’ Falomi). A disp.: Antonielli, Viciani, Kola, Galli. All.: Roberto Fani.
SIGNA: Crisanto, Nencini, Capochiani, Soldani, Nocentini, Franzoni, Tempesti P., Dallai (74’ Petronelli), Tempesti L. (65’ Baggiani), Coppola (50’ Tesi), Giuliani. A disp.: Lauria, Wolf, Bianchi, Pittala, Cioni, Costa. All.: Stefano Scardigli.
ARBITRO: Federico Lorenzi di Pistoia
NOTE: ammoniti Menchetti, Soldani, Tempesti P., Baggiani.

Pari a reti bianche tra Castiglionese e Signa sul campo Lorentini di Santa Firmina (indisponibile lo stadio Faralli per lavori al manto erboso) nella settima giornata di campionato.
Nella Castiglionese scendono in campo dal 1′ il nuovo arrivato portoghese Gaspar Mineiro Ribeiro, centrocampista di 26 anni, e Simone Bezziccheri, attaccante classe ’93, in rosa dopo la partenza dell’albanese Dhrami.
La cronaca registra all’8’ un reclamo dei locali perr un fallo in area subito da Berneschi, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 17’ Cavallini fa tremare gli ospiti con la sua conclusione che termina a fil di palo. Continua il pressing dei viola: ci provano ancora in ordine Doka al 32’ con un colpo di testa deviato in angolo, Capogna al 35’ che calcia alto da ottima posizione e ancora Berneschi al 38’ che spreca l’ottimo assist di Menci calciando fuori.
Nella ripresa la musica non cambia ed il Signa continua a subire, cercando di ripartire invano con lanci lunghi alla ricerca del proprio bomber Lorenzo Tempesti.
L’assedio viola prosegue: al 55’ l’incursione in area di Cavallini termina in un nulla di fatto, al 58’ ci prova Capogna di testa su cross di un ispirato Cavallini mentre al 60’ ancora Capogna impegna Crisanto in una grande parata.
Il Signa prova ad alleggerire la pressione cercando Lorenzo Tempesti con lunghi rilanci, ma non crea pericoli per Balli.
Rammarico per la Castiglionese che esce comunque tra gli applausi, per il Signa un altro pari senza gol che muove la classifica. Redazione Almanacco

Colligiana-Rondinella Marzocco 2-0

COLLIGIANA:  Chiarugi, Gambassi, Paparusso, Mariani, Grassini, Pierucci (63’ Bartalini), Corcione (76’ Nastri), Mussi (95’ Corbinelli), Carlotti (87’ Harti), Lunghi, Calamassi (83’ Baccani); a disp.ne: Bacciottini, Montagna, Cianciolo F.. All. Francesco  Mocarelli.
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Noviello (73’ Di Blasio), Migliorini (80’ Agrello), Mazzolli (58’ Iania), Ciardini (67’ Laverone), Gorfini, Baldesi, Antongiovanni, Polo, Travaglini (58’ Bencini), Frezza; a disp.ne: Bertini,  Giorgelli, Bartolini, Cecchi. All. Enrico Gutili.
ARBITRO:  Samuele Camia di Nichelino; ass.ti: Kevin Scanu di Valdarno e Marco Liberatori di Arezzo.
RETI: 39’ Carlotti, 45’ autorete.
AMMONITI: Lunghi, Calamassi, Gambassi, Gorfini, Carlotti, Baldesi, Bartalini.
RECUPERO: 2’ pt, 7’ st.

Al “Gino Manni” la Colligiana ottiene una bella e meritata vittoria contro una Rondinella Marzocco  mai veramente pericolosa.
Giocatore da seguire attentamente in questo match era Polo, passato alla Rondinella in estate dalla compagine biancorossa, e che tornava sul campo che lo ha visto apprezzato protagonista da ex.
Sulle tribune le tifoserie, accomunate non solo dai colori biancorossi ma anche dal gemellaggio storico, accompagnano la gara con il loro tifo.
La partita inizia con entrambe le squadre che si studiano e cercano di capire in che modo affondare il colpo alla difesa avversaria.
I ragazzi guidati da Enrico Gutili tentano trame interessanti per vie centrali senza mai riuscire a rompere l’equilibrio creato tra Mariani e Grassini.
La Colligiana opera molto sulle fasce con Calamassi e Corcione.
Al 9’ il colpo di testa di Mussi è facile preda di Pecorai. Al 23’ la conclusione di Calamassi impegna Pecorai a terra. Al 25’ va alla conclusione Pierucci ma Pecorai para.
La prima vera azione per la Colligiana arriva al 39′ passa: punizione sulla sinistra messa in mezzo da Calamassi. Carlotti e il più abile di tutti ad avventarsi sul pallone e a sbloccare il risultato.
Non bisogna attendere molto per vedere il raddoppio. I ragazzi di mister Mocarelli affondano sulla sinistra. Cross dentro l’area e questa volta, a differenza della prima, una carambola sfortunata mette fuori gioco Pecorai, autorete e 2-0 al riposo.
Nel secondo tempo la Rondinella inserisce Di Blasio e Bencini per cercare di dare brillantezza in fase di rifinitura. La Colligiana regge l’urto e si difende ordinata.
La ripresa si apre il tentativo di Corcione dal vertice dell’area al primo minuto ma la sua conclusione termina a lato di poco. Un minuto dopo è Carlotti a concludere alto.
Buona occasione per la Colligiana al 59′, Calamassi serve un invitante pallone a Carlotti che però conclude oltre il secondo palo.
Quindi al 61’ è la Rondinella a creare scompiglio nell’area della Colligiana ma dopo un batti e ribatti la difesa libera.
Al 79’ Chiarugi para a terra la conclusione di Antongiovanni e non ha problemi all’88’ sulla conclusione di Di Blasio.
Nei minuti di recupero finali la Rondinella guadagna un rigore per un tocco di braccio in area. Si presenta sul dischetto Polo, che però spedisce il pallone sopra la traversa.
Il match finisce così con la Colligiana che sale al secondo posto e la Rondinella rimane ferma ad 8 punti. FONTE: colligianacalcio.it / Redazione Almanacco

Così a fine gara l’allenatore della Colligiana Francesco Mocarelli: “Partita giocata molto bene con una grande Colligiana nel primo tempo; nella ripresa abbiamo tenuto molto bene il campo schiacciandoci caso mai negli ultimi minuti. Sono contento anche perché abbiamo fatto gol su due calci piazzati su cui abbiamo lavorato tanto. I ragazzi stanno mettendo in campo un lavoro settimanale fatto con testa, impegno ed abnegazione e quindi il merito è tutto loro”.

Lastrigiana-Lanciotto Campi 2-0

Una fase di gioco da pagina Facebook Lastrigiana

LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Lazzeri, Del Colle, Canali, Nencini, Becagli (70’ Innocenti), Piccione (75’ Crini), Palaj (63’ Mhilli), Bibaj (57’ Mosti Falconi), Martini (80’ Romei). A disp.: Falsettini, Castiglioni, El Youssefi, Tomeo. All.: Alessandro Gambadori.
LANCIOTTO CAMPI: Masini, Castiello, Gonfiantini, Bigazzi, Rossi (55’ Afelba), Bambi, Corsi (75’ Verdi), Bigozzi (80’ Ascolese), Cecchi, Princiotta, Galli (88’ Manzatu). A disp.: Roselli, Benelli, Guasti, Fedi. All.: Andrea Lampredi.
ARBITRO: Andrea Kilian Pina di Como
RETI: 5′ Martini, 60′ rig.Palaj.

La Lastrigiana la spunta e vince tra le mura amiche contro i vicini campigiani del Lanciotto: risultato finale 2 a 0.
Partenza splendida per gli uomini di Gambadori che passano in vantaggio dopo appena 6′ con Martini, bravo a ricevere palla da Palaj, controllare di petto in corsa, fare fuori Castiello ed incrociare con un forte diagonale per il vantaggio casalingo.
Dopo il vantaggio si ristabilisce l’equilibrio in campo con il Lanciotto che tiene il possesso palla, con vari angoli e punizioni pericolose, e la Lastrigiana in copertura del risultato. Di rilievo al 13′ uno spunto sulla fascia di Castiello, con pallone all’indietro verso Princiotta, il centrocampista di scuola Prato controlla e tira, la deviazione di un difensore manda il pallone oltre la traversa. Quindi è una conclusione di Bigazzi dal limite a impegnare Marziano (al rientro dopo un infortunio) nella parata a terra.
Al 44’ ci prova Bibaj per i locali ma Masini si fa trovare pronto.
Nella ripresa la Lastrigiana si fa guardinga a presidio della linea mediana, il Lanciotto spinge, tiene alto il baricentro della manovra e detta i tempi a centrocampo. Dopo un’occasione con Cecchi sugli sviluppi di un corner (colpo di testa alto), ma è sugli sviluppi di un altro calcio d’angolo per i padroni di casa che arriva il rigore fischiato dal direttore di gara dopo contatto in area tra Nencini e Bigazzi, e realizzato un minuto dopo da Palaj per il 2-0.
Nel finale il Lanciotto non riesce a rendersi pericoloso, salvo un tiro di Princiotta neutralizzato in tuffo da Marziano. Termina dunque così l’avvincente match alla Guardiana di Lastra. Redazione Almanacco / contributo di Nico Morali

Scandicci-Baldaccio Bruni 2-2


SCANDICCI: Fedele, Fasciana, Dodaro, Guidelli, Sabatini, La Rosa, Del Pela T., Poli, Del Pela N., Sinisgallo, Grillo. A disp.: Di Cicco, Paoli, Frascadore, Menini, Marchetti Capasso, Grottelli, Meucci, Gasparini, Corsi. All.: Ventrice Claudio
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Pedrelli, Beretti, Giorni, Bruschi, Mambrini, Pauselli, Boriosi, Mercuri, Sbardella. A disp.: Conti, Magi, Perfetti, Giovagnini, Bonavita, Koffi, Tanti, Meloni, Pettinari. All.: Baldolini Luca
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
RETI: 5′ Del Pela N., 49′ Grillo, 55′ Sbardella, 82′ rig. Mercuri
Pareggio a San Casciano per lo Scandicci, che crea tanto ma non riesce ad andare oltre il 2-2 contro la Baldaccio Bruni.

Buon primo tempo per i Blues, con Guidelli che sfiora il palo dopo neanche un minuto.
Al 6′ il vantaggio grazie a Niccolò Del Pela, che in allungo infila in rete.
Lo Scandicci produce ancora tanto, ma non riesce a battere di nuovo il portiere nonostante le tante occasioni create nella prima frazione.
Nella ripresa lo Scandicci riparte forte, dopo tre occasioni per Niccolò e Tommaso Del Pela arriva il raddoppio con Grillo, con un bel tiro sul secondo palo.
Al 55′ arriva però il 2-1 di Sbardella in ripartenza.
Lo Scandicci crea ancora con Sinisgallo e Niccolò Del Pela, oltre ad una rete annullata a Fasciana per fuorigioco.
All’82’ arriva un calcio di rigore per gli ospiti, Mercuri fa 2-2.
Nel finale ci prova ancora Poli per i Blues, ma non trova la porta. E finisce in parità. FONTE: Pagina Facebook F.C. Scandicci 1908

Valentino Mazzola-Fortis Juventus 1-1

VALENTINO MAZZOLA: Fontanelli, Forconi (55′ Rocchetti), Vecchiarelli, Zanaj (65′ Gucci), Iacoponi, Bonechi, Bouhamed, Camilli, Geraci (68′ Boumarouan), Taflaj, Gjana (55′ Becucci, 75′ Borri). A disp. Masiero, Majuri, Landozzi, Iasparrone. All.: Ghizzani Marco
FORTIS JUVENTUS: Aglietti, Zoppi, Paterno, Donatini, Calzolai, Gurioli, Baggiani L., Serotti, Morozzi (85′ Cirasella), Masini, Raimondi (75′ Giusti). A disp.: Mocali, Macchinelli, Bertini, Nencioli, Niccoli, Pieri, Galeotti. All.: Filipponi Juri
ARBITRO: Rudy Ogliormino di Piombino
RETI: 36′ Geraci, 70′ Paterno
AMMONITI: Gjana (M) 36’ ANGOLI: 5-3 RECUPERO: 2′ 1T ; 5′ 2T

Con la settima giornata di Eccellenza, il Mazzola e il Fortis Juventus si rendono protagonisti di una partita ricca di colpi di scena e belle azioni.
Dal primo tempo il Mazzola si dimostra aggressivo. Già al 12 ingrana con una buona azione, grazie a Taflaj che dalla zona di rigore tira diretto in porta, dove trova pronto il portiere del Fortis Juventus. Si susseguono altri tentativi da parte del Mazzola, senza mai arrivare in rete.
Il vantaggio però, arriva al 30’, quando grazie al passaggio di Camilli, Geraci con una mezza rovesciata manda la palla in porta e fa uno stupendo goal.
Se il primo tempo termina con un Fortis che gioca in difesa, nel secondo la squadra biancoverde riparte con una marcia in più.
Dopo qualche azione al 15’ arriva il pareggio per il Fortis Juventus: su un calcio di punizione dal lato, battuto da Serotti, la palla viene rimessa in mezzo all’area di rigore dove una sponda di testa trova libero Donatini, che attacca e trova la rete.
La partita si fa nervosa ed entrambe le parti cercano il vantaggio, con il Mazzola più intraprendente che si rende protagonista di diverse azioni pericolose senza però trovare il goal.
Termina così, dopo i 5 minuti di recupero con una punizione battuta dal Fortis senza risvolti, con un pareggio 1-1. FONTE: Ufficio Stampa Valentino Mazzola


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