Eccellenza – Cenaia a caccia dei tre punti: nessun timorte reverenziale
La giornata passata ha fatto comprendere, per quanti ancora non l’avessero capito, quanto equilibrio regna quest’anno nel campionato di Eccellenza Toscana Girone A. La clamorosa vittoria in trasferta dei garfagnini del Castelnuovo, ottenuta allo Stadio Oliveti in casa della grande favorita per la vittoria finale Massese, dimostra come il girone presenterà ogni domenica scontri che vivranno all’insegna dell’equilibrio, e che a parte il fanalino di coda Virtus Viareggio ancorato ad un desolante zero in classifica, ci sono quindici squadre in grado di giocarsela tra di loro. In questo contesto di incertezza, arriverà domenica prossima al Pennati, il Tau Calcio Altopascio, che chiuderà il ciclo proposto dal calendario di 4 avversari lucchesi consecutivi. Il Tau occupa la decima posizione in classifica con 8 punti, uno in più dei verdiarancio fermi a quota 7, ed è inutile nascondere la voglia della squadra di casa di tentare il sorpasso ai danni degli amaranto ospiti. La missione è tutt’altro che facile, visto che la società lucchese, è arrivata in Eccellenza per effetto della fusione con il Vorno, altra società lucchese che lo scorso anno si salvò da neopromossa con un brillante torneo e rappresenta una realtà in forte ascesa. La dirigenza Tau, non si è accontentata del passaggio, ed all’inizio la squadra di Mister Cristiani era accreditata da più di una fonte, come una sicura protagonista del campionato. In effetti se andiamo a vedere la rosa troviamo calciatori come, Elia Chianese ex Lucchese, Gialdini ex Tuttocuoio e Aglianese, Michelotti ex Sangimignano che formano uno dei reparti di centrocampo più forti e qualitativi del girone. Anche dietro con l’esperto Del Sorbo, il portieri Citti, il terzino Antoni, l’altro difensore Signorini, non manca certo qualità ed esperienza. Ma è davanti che la squadra di Altopascio presenta il suo pezzo più pregiato, prodotto tra l’altro del fortissimo vivaio del Tau, la punta Riccardo Benedetti, lo scorso anno 32 presenze con il Pontedera in Serie C. Per Bruzzone e compagni quindi si annuncia di nuovo, una domenica da brividi, ma il pareggio di Camaiore, che ha visto i ragazzi di Ciricosta rimontare un doppio svantaggio, causato tra l’altro da episodi almeno dubbi, quali il primo gol con sospetto fallo sul difensore e il rigore di Borboryo concesso con estrema facilità dal direttore di gara, ha dimostrato che la squadra è compatta ed è capace di reagire sempre alle avversità. Si punta dunque ai 3 punti senza timori reverenziali, contro un avversario forte, ma sulla strada della salvezza il fortino Pennati deve tornare ad essere un elemento decisivo.