Eccellenza – Brachi: “Valdarno, seguimi!”
Classifica più serena e l’asticella si alza: Marco Brachi, arrivato a dicembre sulla panchina di un Valdarno F.C. in piena crisi, ha contribuito a risollevare le sorti della squadra. La classifica è corta ed è vietato dormire sonni tranquilli, ma proprio perché la classifica è corta nessun traguardo è ora precluso. È lo stesso tecnico di Pontassieve a spronare la squadra.
“Siamo più tranquilli ora – spiega l’allenatore – ma non per questo bisogna rilassarsi: un po’ perché la zona play-out incombe sempre a un passo, un po’ perché voglio che si alzi l’asticella e che si punti in alto. La squadra deve fare un altro piccolo salto di qualità perché i play-off non sono irraggiungibili, tutt’altro. Alcuni giocatori in special modo devono rendere di più e allora se arrivassimo ai playoff potremmo davvero dare fastidio a molti. Ora sento la squadra “mia”: la prestazione di domenica ad Anghiari lo testimonia. Ci mancavano ben 6 titolari (tre per squalifica Lampignano, Bettoni e Bencini, e tre per infortunio Vangi, Gori e Fani), ma abbiamo strappato un grande risultato, considerando oltretutto che in porta abbiamo schierato un 2002, Simoni, al debutto assoluto”.
E domenica arriva una vecchia conoscenza di Brachi, la Fortis Juventus, la squadra che più di 10 anni fa l’ha lanciato in serie D.
“Dobbiamo vincere, senza se e senza ma: conquistando i tre punti metteremmo un bel mattone sulla nostra salvezza e potremmo cominciare a guardare in alto. So che la Fortis ha problemi, sennò non sarebbe penultima, ma venderà cara la pelle. A noi mancheranno sempre i tre infortunati: Vangi ha fatto un’ecografia oggi che ha evidenziato una lesione di primo grado, mentre Fani e Gori non ricominceranno a correre fino alla prossima settimana. Per fortuna però rientrano i tre squalificati. E per questo sarò costretto a giocare con al difesa a 4, che non amo, ma dovremo fare di necessità virtù. La difesa a tre ci ha aiutato molto nei miglioramenti.