Il nostro LIVE – Diretta degli anticipi di serie D

Diretta degli anticipi di serie D: sono ben quattro le partite che animano la massima categoria dilettanti italiana in questo sabato 1° marzo. Nel Girone D a Imola il Prato cerca riscatto; nel Girone E, oltre a Flaminia-Fezzanese e Trestina-Grosseto, c’è il derby fra Figline e Montevarchi che mette in palio punti salvezza. Ecco formazioni e aggiornamenti della sfide del pomeriggio:

SERIE D Girone D – Anticipo 26ª giornata ore 15.30

Imolese-Prato 0-1 (TELECRONACA DIRETTA)
IMOLESE: Adorni, Brandi, Dall Osso, Ale, Melloni, Pierfederici (58′ Raffini), Vlahovic, Ballanti (82′ Elefante), Agbugui (67′ Mattiolo), Manes (82′ Manzoni), Barnaba (67′ Garavini). A disp.: Lopez Salgado, Gasperoni, Lolli, Cocchi. All.: D Amore Gianni
PRATO: Gariti, Videtta, Conson, Cozzari, Galliani, Limberti (71′ Giusti), Di Stefano (76′ Rossi), Mazza (82′ Azizi), Iuliano, Girgi, Innocenti (53′ Remedi). A disp.: Fantoni, Ciavarelli, Scarafoni, Rossi. All.: Mariotti Marco
ARBITRO: Emanuelle Waldmann di Frosinone, coad. da Giuseppe Saracino di Ragusa e Marco Giuliani Barcellona di Pozzo di Gotto.
RETI: 54′ Di Stefano.
NOTE: Ammoniti Brandi, Dall Osso, Agbugui, Girgi, Giusti.
Ci voleva una vittoria per calmare le acque in casa Prato. I biancazzurri, sotto l’acqua e in un terreno allentato, passano al Romeo Galli e conquistano tre punti che stemperano qualsiasi patema d’animo inerente la zona play-out. La vittoria del Romeo Galli porta la firma di Di Stefano, al 9′ della ripresa, su passaggio di Cozzari: la volata del numero 24 laniero si è chiusa con un rasoterra che ha freddato Adorni in uscita. Marco Mariotti ha rivoluzionato la propria squadra, inserendo Videtta in difesa e tenendo Giusti in panchina: modificate quindi le quote in campo con Gariti in porta al posto di Fantoni e con Limberti e Iuliano a coprire gli anni 2005 e 2004. Il Prato ha contenuto l’avversario nel primo tempo, rischiando pochissimo. Senza problemi la difesa del gol del vantaggio a parte qualche mischia sotto porta: alla fine, tre punti meritati che serviranno per tranquillizzare l’ambiente e prepararlo al meglio in vista della sfida alla capolista Forlì di domenica al Lungobisenzio. FONTE: notiziediprato.it

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SERIE D Girone E – Anticipi 26ª giornata ore 14.30

Figline-Aquila Montevarchi 1-0
FIGLINE 1965: Pagnini, Ciraudo, Aprili, Milli (46′ Noferi), Francalanci, Nobile, Zellini, Cavaciocchi (74′ Rosini), Gozzerini (67′ Rufini), Mugelli, Ciravegna (46′ Dama). A disp.: Daddi, Simonti, De Ferdinando, Allushaj, Borghi. All.: Brachi Marco
AQUILA MONTEVARCHI: Conti, Ficini, Ciofi, Bontempi, Orlandi, Sesti, Martinelli, Saltalamacchia, Tommasini (43′ Testoni), Franco, Boncompagni (59′ Priore). A disp.: Papini, Bigazzi, Picchi, Galastri, Artini, Casagni, Borgia. All.: Rigucci Atos
ARBITRO: Omar Abou El Ella di Milano, coad. da Mario Scala di Castellammare di Stabia e Anthony Di Minico di Ariano Irpino.
RETI: 76′ Rosini.
NOTE: Espulso Conti al 42′. Ammoniti Ciraudo, Aprili, Milli, Mugelli, Bontempi, Franco.
Il Figline torna alla vittoria e lo fa nel derby contro il Montevarchi, battendo al ‘Del Buffa’ per 1 a 0 l’Aquila. La squadra di mister Brachi disputa un ottimo primo tempo e nel secondo riesce a passare con la rete firmata dal neoentrato Rosini, al suo primo gol in gialloblù. La sfida in stagione tra Figline e Montevarchi arriva al suo terzo capitolo, con i gialloblù che si impongono sia nella gara di Coppa Italia che nelle due di campionato. Pronti via e al minuto 3 prima occasione per il Figline con il pallone recuperato da Gozzerini sulla trequarti che serve Mugelli in profondità, l’attaccante gialloblù salta il portiere Conti in uscita e finisce a terra ma per l’arbitro non c’è tocco in area e ammonisce l’attaccante gialloblù per simulazione. Il Figline parte forte e al minuto 8 colleziona un’altra grande opportunità con Ciravegna che approfitta di un disimpegno sbagliato di un difensore del Montevarchi e a tu per tu con il portiere da ottima posizione lascia partire un tiro che si stampa sulla traversa e rientra in campo. Al 18’ è Zellini a impensierire la difesa rossoblù, dalla sinistra serve il pallone in area per Ciravegna che controlla e prova la conclusione, deviata in angolo. Il Montevarchi si fa vedere in maniera pericolosa al 32’ con una bella azione per vie centrali che libera al tiro Orlandi, ma il pallone finisce fuori. Pochi minuti dopo, siamo al 35’, ancora Aquila in avanti, stavolta con un incursione dalla fascia sinistra, il pallone arriva a Bontempi che cerca la porta da ottima posizione ma la sua conclusione esce fuori.  Al minuto 38’ episodio che cambia la partita: il Montevarchi si fa sorprendere da un cambio di gioco del Figline che libera Aprili a tu per tu con Conti che prova un’uscita disperata per rinviare il pallone ma di fatto effettua un body check sul centrocampista gialloblù atterrandolo, per l’arbitro è rosso diretto. Il primo tempo si conclude così sullo 0 a 0, ma il Figline ha il vantaggio dell’uomo in più. Nella ripresa il primo spunto è del Montevarchi che al minuto 52 vede una punizione velenosa di Orlandi dalla sinistra, Pagnini si tuffa e respinge con i pugni. Al 64’ doppia occasione per il Figline sugli sviluppi su calcio d’angolo: prima ci prova Noferi di testa in mischia e poi Francalanci, ma i tentativi vengono respinti dalla dalla difesa rossoblù. Al 68’ Figline vicinissimo al gol: contropiede condotto da Dama che scambia con Mugelli e prova la conclusione da ottima posizione, pallone respinto in corner. Al minuto 76 il Figline passa: cross dalla destra di Aprili, il pallone arriva sul secondo palo dove Rosini da due passi appoggia in rete, 1 a 0 Figline. Al minuto 82 il Figline cerca il raddoppio: bella azione personale di Mugelli che conduce palla e si libera per vie centrali al tiro, pallone deviato in angolo. Sul finale un Montevarchi comunque mai domo sfiora il pareggio: all’85’ incursione di Sesti dalla destra, pallone per Orlandi che tira a botta sicura ma Pagnini compie un grandissimo intervento di piede che salva il risultato. Al triplice fischio il Figline può finalmente far festa: i gialloblù battono il Montevarchi per 1 a 0 e si tira fuori, in attesa delle partite della domenica, dalla zona playout. FONTE: figline1965.it

Flaminia-Fezzanese 1-2
FLAMINIA: Nespola, Lisari (65′ Pigna), Zanchi, Mattei (81′ Fracassini), Ricozzi, Benedetti, Casoli, Malaccari (82′ Alagia), Tascini, Ciganda Forni (80′ Brasili), Orlandi (65′ Sirbu). A disp.: Brusca, Penchini, Igini, Celentano . All.: Nofri Onofri Federico
FEZZANESE: Pucci, Masi, Bechini, Nicolini, Antezza, Salvetti (22′ Martera), Campana, Bruccini, Beccarelli (76′ Benassi), Lunghi, Mariotti (49′ Cantatore). A disp.: Calo, Sacchelli, Scieuzo, Fiori, Giampieri, Remedi. All.: Gatti Andrea
ARBITRO: Alessandro Gervasi di Cosenza, coad. da Giovanni Di Meglio di Napoli  Matteo Di Berardino di Teramo.
RETI: 61′ Lunghi, 74′ Ricozzi, 83′ Cantatore.
NOTE: Ammoniti Mattei, Nicolini, Beccarelli, Cantatore.
Come due settimane fa, a causa dei festeggiamenti per il Carnevale, il Flaminia ha dovuto anticipare il turno domenicale al sabato. Nella 25esima giornata del campionato di Serie D girone E, allo stadio Madami, i rossoblu hanno affrontato una diretta concorrente per la salvezza, la Fezzanese, che è anche fanalino di coda. Un match dunque cruciale che, in caso di 3 punti, non solo avrebbe continuato la striscia positiva da quando è ritornato mister Nofri Onofri (8 punti nelle ultime 5 partite di cui 4 risultati utili consecutivi, ndr), ma anche permesso di tagliare sostanzialmente fuori dai giochi per la salvezza la squadra dei verdi. Questo l’undici rossoblu schierato titolare: Manfredi, Lisari, Zanchi, Mattei, Ricozzi, Benedetti, Casoli, Maccarini, Tascini, Ciganda, Orlandi. La posta in gioco era tanto e la tensione si fa sentire. Primo tempo equilibrato ed avaro di occasioni. In compenso si registrano diversi episodi di nervosismo. La prima frazione di gioco si chiude sullo 0 a 0. Nella ripresa però l’equilibrio viene rotto dal vantaggio ospite al 61esimo con Lunghi, bravo a deviare di interno piede su una posizione battuta da posizione defilata ed insacca alle spalle di Manfredi. I civitonici agguantano il pareggio – risultato che sicuramente non avrebbero buttato visto l’evolvere della partita ed il vantaggio in classifica sugli avversari – con Ricozzi al 64esimo. Ma a sette minuti dalla fine Cantatore segna il definitivo gol per i fanti, che chiude la partita sul 2 a 1 e regala tre punti alla propria squadra. Per il Flaminia dunque una partita da incubo, che ora  rischia di farla risucchiare in piena zona retrocessione, in attesa del risultato della Trestina di domani. Per la Fezzanese una vittoria importantissima e contro pronostico che le permette di restare almeno ancora in corsa per la salvezza. FONTE: newtuscia.it

Trestina-Grosseto 2-1
SPORTING CLUB TRESTINA: Fratti, Giuliani G. (93′ Boldrini), Bucci, D Angelo (85′ Dottori), De Meio, Sensi, Lisi (87′ Borgo), Marcucci, Mencagli, Ferri Marini, Buzzi (46′ De Sousa). A disp.: Tozaj, Cenci, Migliorati, Granturchelli, Orselli. All.: Calori Simone
GROSSETO: Raffaelli, Sabelli, Marzierli, Sabattini (57′ Cretella), Dierna, Bolcano, Caponi (85′ Sane), Macchi, Sacchini, Senigagliesi (57′ Addiego Mobilio), Guerrini. A disp.: Lampret, Chrysovergis, Nunziati, Shenaj, Possenti, Di Meglio. All.: Consonni Luigi
ARBITRO: Pasquale Mozzillo di Reggio Emilia, coad. da Matteo Pernarella e Matteo Panella di Ciampino.
RETI: 65′ Sabelli, 77′ Mencagli, 89′ Mencagli.
NOTE: Ammoniti D Angelo, Lisi, Mencagli, Sabattini. Recupero 1’+7′. Spettatori 400 circa.
Finalmente è festa bianconera al Casini col Trestina che ribalta nel finale la sfida col Grosseto e si porta a casa tre punti d’oro per la rincorsa salvezza. Un successo interno che mancava ormai da 4 mesi e che arriva nel momento più importante della stagione, dove Ferri Marini e compagni dovevano assolutamente centrare il risultato pieno. C’è voluta una doppietta di Federico Mencagli (alle prime due reti in casa) per stendere i maremmani, giunti a Trestina con l’intento di conquistare l’intera posta in palio e agganciare così il secondo posto in classifica. Ma fin da subito si è visto che i bianconeri, oggi, avevano un atteggiamento diverso, più sicuro, più intraprendente, più attento di altre volte. Calori, dopo qualche esperimento col Follonica, ritorna a schierare l’undici “tradizionale”, anche se De Souza resta inizialmente in panchina con Serra e Nouri out. Il primo tempo è equilibrato pur se il Grosseto si fa prevalere con qualche offensiva, come quella al 39’ con Mazierli per Sacchini che da buona posizione conclude alto. Nella ripresa inizia bene il Trestina, con De Souza subito protagonista di qualche bella giocata; sua la conclusione bloccata dal baby Raffaelli. Poi, all’improvviso, i biancorossi ospiti passano; è il 19’ quando Sabelli esalta le doti di Fratti che si salva in angolo. Dal successivo tiro dalla bandierina la sfera arriva ancora a Sabelli per il vantaggio maremmano. Il Trestina non ci sta, spinge subito alla ricerca almeno del pari. Ecco che Mencagli diventa protagonista; al 32’ spinge in rete il cross dalla destra di Lisi per l’1-1. Ma questo è un risultato che non soddisfa, anche il Grosseto ci prova ma è di nuovo bomber Mencagli a spingere a rete sottomisura dopo un traversone di Dottori. Siamo a un minuto dalla fine, i tifosi bianconeri quasi non ci credono e al triplice fischio possono finalmente esultare e applaudire una squadra che con Calori ha sempre lavorato al massimo fino ad ora per restare a galla e godersi così la prima storica vittoria contro il Grosseto.

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