Almanacco del Calcio Toscano

Coppa Italia Eccellenza – Signa-Lastrigiana 1-2

Di qua e di là dall’Arno. Una rivalità storica, che ovviamente non risparmia il calcio. Che si sta abituando anzi a ritrovarsi nei derby cittadini: come un anno fa, si parte dalla sfida di Coppa. E il primo round sembra suggerire un esito analogo a quello della passata stagione, visto che i biancorossi di Sarti passano allo stadio del Bisenzio, al termine di una gara emozionante, viva e ricca di occasioni.
Per pochi
. Saranno le croniche difficoltà di parcheggio, sarà l’orario quasi televisivo, ma si devono ancora riempire gli spalti quando arriva subito il vantaggio. Ci mette del suo anche Gazzarrini perché ha talmente fretta di bagnare il suo esordio in biancorosso col gol che lascia scorrere appena 34 secondi prima di scaraventare il pallone recuperato poco prima sulla tre-quarti, coccolato e custodito gelosamente col piede destro, nell’angolo basso alla sinistra di Cappelli. La Lastrigiana è già in vantaggio.
4-3-3 asimmetrici
. Non tutti i 4-3-3 sono paragonabili tra loro. Gli esperti di tattica forse scorporerebbero il modulo, noi ci accontentiamo di sottolineare come Arcadio, facendo i conti con le assenze, preferisca Campolo a Sem a destra, arretri Strupeni al fianco di Gabrielli, affianchi Coppola (vertice basso) con Ortega e Dini e opti per le ali Gambineri e Bartolozzi a sostegno di Tomberli (Marrani, infatti, non ce la fa). Sarti parte dalla solida coppia centrale Allori-Mannelli e dai giovani (ma efficaci) esterno Mazzoli e Corradi (entrambi 99). In mediana Varriale è il play-maker basso, al suo fianco ci sono il duttile Vanni e Niccolò Del Pela (di ritorno dopo l’esperienza col Prato). Davanti Bianchi e Gazzarrini preferiscono ronzare molto accentrati orbitando intorno a Di Tommaso piuttosto che partire larghi.
E se fosse qui la chiave?
Già perché il rodaggio del Signa fa i conti proprio con quel tridente che, innescato alla meraviglia, dà subito spettacolo. Gazzarrini è immarcabile, Bianchi salta avversari come birilli, Di Tommaso apre spazi per i compagni. Così, nonostante il tentativo di testa di Bartolozzi su corner di Coppola (alto), l’altro cenno di cronaca consegna il doppio vantaggio ai biancorossi. Bianchi riceve una rimessa laterale di Corradi, chiede (ed ottiene) lo scambio con Gazzarrini e poi danza ipnotizzando uno, due, tre, avversari. Avrebbe il momento per calciare, temporeggia scegliendo un altro angolo e scansando un altro avversario e poi col destro trafigge Cappelli. Un gran gol, ma la difesa canarina è apparsa quantomeno “dolce”.
Subito Tomberli
. Il Signa ha cuore. E al 18’ riapre subito il match: in una rapida azione di attacco, Tomberli triangola con Gambineri in velocità e dalla destra scaglia un tiro che, leggermente deviato, mette fuori causa Eletti e gonfia la rete.
Ancora Gazzarrini
. Mentre il Signa prova ad alzare i ritmi senza vincere la ragnatela di centrocampo dei biancorossi, l’ex Fucecchio dà ancora spettacolo. Splendida giocata a sinistra, finta e passaggio prelibato a Vanni che dal limite dell’area prende la mira ma deve fare i conti col riflesso felino di Cappelli che salva. Il primo tempo finisce 1-2 e ci sta tutto.
San Eletti
. Più grinta, più personalità, più iniziativa. Negli spogliatoi Arcadio deve aver usato il suo carisma per scuotere il Signa che rientra in campo trasformato. E fa la partita. La Lastrigiana però si difende bene e non corre rischi. Dopo un tiro di Del Pela sopra la traversa e una caduta di Tomberli in area (50’: episodio da moviola, dalla tribuna difficile esprimersi), le occasioni dalle parti di Eletti mancano fino al 71’, quando i canarini avrebbero la grande occasione per pareggiare. Un calcio piazzato verso il secondo palo trova Gabrielli che nel toccare il pallone subisce l’intervento deciso di Del Pela. Secondo Martino è rigore. Coppola tiene lo sguardo fisso sulla palla, prende una rincorsa corta ma non angola tanto il pallone, così Eletti in tuffo sulla sua sinistra riesce nella prodezza di respingere. Nel finale il Signa ci crede, trascinato dalla accelerazioni di Gambineri. Dopo una rete di Bartolozzi (assist di Tomberli dopo la giocata proprio dell’ex di turno), Tomberli è smarcato da Gambineri solo davanti ad Eletti ma spara sopra la traversa. Nel finale ci prova Bianchi con un colpo di testa sventato sulla linea da Bianchi, poi nel recupero la Lastrigiana mette il silenziatore al match. E conquista un buon (ma non rassicurante) vantaggio per il ritorno. Mercoledì 13, se il Signa giocherà come nella ripresa, il passaggio del turno non sarà affatto scontato.

LE PAGELLE
Signa
Cappelli: 6.5 Niente da fare sulle due reti, parata prodigiosa su Vanni.
Campolo: 6+ Esordio complesso, vista la presenza dalle sue parti di Gazzarrini. Prende coraggio col passare dei minuti e alla lunga non demerita. 65’ Sem: sv Raccoglie il testimone dal compagno senza riuscire a spingere molto.
Capochiani: 6/7 Nel primo tempo è il migliore dei suoi. Spinge costantemente, si sovrappone e crossa. Sbagliando poco in fase difensiva. Meno arrembante nella ripresa, comunque puntuale in chiusura.
Dini: 6+ Fatica un po’ nel primo tempo ad entrare in partita, anche se prova sempre a favorire dialoghi palla a terra con i compagni. Come tutta la squadra, cresce alla distanza e disputa una ripresa solida da difensore centrale.
Gabrielli: 6.5 Il capitano riprende il controllo del timone dopo il 27’, perché nei primi minuti la squadra aveva sbandato un po’. Affidabile di testa, difficile da superare nell’uno contro uno. Però ancora alcuni meccanismi del reparto sono da oliare. Ripresa positiva, anche se poi è costretto al fallo (e al cartellino) da Bianchi nel recupero.
Strupeni: 6+ Meno di un tempo prima di alzare bandiera bianca per infortunio. Lotta di testa con Di Tommaso, condivide le difficoltà con tutti i compagni nella prima mezz’ora. 43’ Bizzeti: 6 Catapultato in mediana a pochi minuti dalla ripresa, prova ad alimentare le offensive gialloblù nella ripresa. 72’ Vezzosi: sv. Rinforza la corsia di destra nel finale.
Gambineri: 6/7 Si vede poco nel primo tempo, ma quando viene chiamato in causa (e innescato a dovere) lascia il segno, come nell’azione della rete di Tomberli. Si rivede negli ultimi venti minuti, quando guadagna punizioni, sforna assist e punzecchia gli ex compagni. Può risultare utilissimo.
Ortega: 6.5 I suoi piedi raffinati cominciano a tornare utili quando il Signa alza il baricentro, prima si adopera in un faticoso lavoro senza palla che non sempre dà i suoi frutti. E nella ripresa entra più nel vivo del gioco.
Tomberli: 6.5 Splendida l’esecuzione per il gol e tanto lavoro con e senza palla per i compagni. Spende tantissimo e così perde di lucidità quando al 78’ avrebbe l’occasione di spedire alle spalle di Eletti il pareggio ma calcia sopra la traversa.
Coppola: 6.5 E’ vero che nei primi minuti fatica ad entrare in partita. Ed è vero che non calcia benissimo il rigore. Ma è lui a prendere per mano il Signa e a trascinarlo alla ricerca del pareggio. Davanti alla difesa, nel ruolo cucitogli da Arcadio, può fare bene.
Bartolozzi: 6.5 Vivace, corre tanto per tutti i novanta minuti e prova a dialogare con Tomberli, ma viene sempre chiuso efficacemente.

Lastrigiana
Eletti: 7.5 Beffato da una deviazione sul tiro di Tomberli, se la cava bene con alcune uscite. Ma soprattutto ipnotizza in occasione del penalty. Decisivo.
Mazzoli: 6.5 Buon esordio. Rapido, sveglio e reattivo: se la cava sempre bene contro Bartolozzi & C. sulla corsia di destra e prova anche a spingere in alcune occasioni.
Corradi: 6.5 Altra giovane pedina affidabile nello scacchiere di Sarti. Dalla sua parte gioca Gambineri che con le sue accelerazioni è in grado di far male, ma nel bilancio complessivo del match il terzino ex Scandicci vince molti duelli.
Allori: 6/7 Convince la coppia Mannelli-Allori. E l’ex Fucecchio risulta tra i migliori in campo, concedendosi davvero pochissime sbavature. Affidabile di testa, difficile da superare nell’uno contro uno.
Mannelli: 6/7 E’ il punto di riferimento arretrato e si fa sentire nei momenti di maggiore pressione del Signa: buona già l’intesa con Allori, sono poche le sbavature nel corso dei novanta minuti.
Varriale: 6.5 Più prezioso che appariscente. Stavolta si vede poco in regia ma davanti alla difesa assorbe il gioco avversario, guida i tempi del pressing ed è un tassello utilissimo nelle fasi di non possesso.
Gazzarrini: 7+ Un avvio di gara folgorante. Un gol, un assist e tante altre giocate che fanno stropicciare gli occhi ai sostenitori biancorossi. Nella ripresa è meno appariscente ma continua a dialogare bene con i compagni di attacco. 58’ Brillanti: 6.5 Rinforza la mediana nel finale.
Del Pela: 6.5 Carattere da vendere per il più giovane giocatore in campo: il classe 2000 si fa rispettare in mediana, curando egregiamente le due fasi, recuperando tanti palloni e facendo salire la squadra.
Di Tommaso: 6+ Forse il bomber biancorosso ancora deve trovare la migliore condizione, ma l’intesa che vanta con Bianchi e il feeling con Gazzarrini fanno davvero ben sperare. Stavolta  non si vede in area di rigore, ma lotta con i due centrali, guadagna punizioni e fa sponde per i compagni. 78’ Lari: sv Utile come esterno di centrocampo a sinistra per contenere Gambineri & C. e per provare a far ripartire la squadra.
Vanni: 6/7 Per tutto il primo tempo contribuisce alla grande prova della Lastrigiana, recuperando palloni su palloni e verticalizzando sempre con precisione. Dopo l’uscita di Gazzarrini avanza come tre-quartista e guida interessanti ripartenze.
Bianchi: 7.5 Segna una rete splendida, che già di per sé varrebbe   questo voto. Ma è anche abile nell’entrare in molte manovre di attacco, con dialoghi in velocità e giocate prelibate. Continua a sprintare fino al 90’, guadagnando preziose punizioni.

Arbitro
Martino di Firenze: 7 Dalla tribuna sembrano corrette le valutazioni sugli episodi più spinosi. Arbitra all’inglese e in un derby forse è una scelta che rende ancora più vivace il match. Eppure non si lascia mai sfuggire di mano l’incontro.

IL TABELLINO: 1-2
SIGNA (4-3-3): Cappelli; Campolo (65’ Sem), Strupeni (43’ Bizzetim 72’ Vezzosi), Gabrielli, Capochiani; Dini, Coppola, Ortega; Gambineri, Tomberli, Bartolozzi. A disp.: Nerozzi, Pelagatti, Coppetti, Bruni. All.: Antonio Arcadio.
LASTRIGIANA (4-3-3): Eletti; Mazzoli, Mannelli, Allori, Corradi; Vanni, Varriale, Del Pela Niccolò; Gazzarrini (58’ Brillanti), Di Tommaso (78’ Lari), Bianchi. A disp.: Camilloni, Forti, Donnini, Cordioli, Brandi. All.: Gianluigi Sarti.
ARBITRO: Martino di Firenze, coad. da Agresti e Linari di Firenze.
RETI: 34’’ Gazzarrini, 14’ Bianchi, 18’ Tomberli.
NOTE: Ammoniti Allori, Campolo, Gambineri, Varriale, Gabrielli. Angoli 3-5. Recupero 2’+4’.

Cosimo Di Bari