Coppa Italia Eccellenza – L’Unione Sanremo alza la Coppa e vola in Serie D
A consegnare il trofeo nelle mani del capitano della formazione ligure Fiuzzi il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Antonio Cosentino: “E’ stata una bella giornata di sport onorata da una splendida cornice di pubblico e da due squadre che si sono affrontate con grande agonismo e lealtà. Faccio i complimenti ad entrambi i club a cui auguro di raggiungere altri importanti traguardi come questo”.
Per la LND hanno assistito all’incontro e premiato i protagonisti del match il vice presidente vicario Alberto Mambelli, il vice presidente area Sud Sandro Morgana, il presidente del Comitato Regionale Toscana Fabio Bresci, il Segretario generale Massimo Ciaccolini ed il Commissario CAI Vincenzo Fiorenza. Presenti al “Gino Bozzi” anche il Coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero ed il selezionatore della Rappresentativa Serie D Augusto Gentilini.
Oltre che bella è stata anche una finale very social. Per il match tra Unione Sanremo e Mazara la Lega Nazionale Dilettanti ha infatti realizzato oltre alla diretta streaming, seguita da migliaia di spettatori sul canale YouTube ufficiale, una serie di attività per aumentare il coinvolgimento degli appassionati di calcio dilettantistico. Grande è stato l’apporto del più popolare dei social network. La pagina Facebook della LND, una delle prime pagine italiane per engagement e per gradimento (fonte Blogmeter) ha permesso ai supporter delle due squadre di interagire grazie ai post video e foto pubblicati in diretta, raggiungendo oltre 647.000 persone.
Il lato social della finalissima di Coppa Italia Dilettanti ha fatto il paio con la grande sportività delle due tifoserie che, al termine della sfida, si sono reciprocamente applaudite ed hanno reso omaggio ai rispettivi avversari. Un aspetto sottolineato anche dai due tecnici che, pur con animi diversi, hanno dato un grande esempio di fair play.
“Si vince e si perde, nel calcio è così, guai non affrontare le sconfitte con sportività – ha commentato Tommaso Napoli, allenatore del Mazara al termine dell’incontro – l’avversario ha sfruttato bene l’unica occasione che gli abbiamo concesso nel primo tempo e con l’espulsione di Mastronardi ha avuto a disposizione per quasi un’ora di gioco la superiorità numerica. La mia squadra ha giocato un po’ contratta forse anche perché non abituata a simili palcoscenici. Faccio in ogni caso i complimenti ai miei ragazzi e rivolgo un pensiero ai nostri splendidi tifosi che si sono sobbarcati un lunghissimo viaggio per darci il loro sostegno”.
“La promozione in Serie D era il nostro unico obiettivo ad inizio stagione e l’abbiamo raggiunto vincendo la Coppa Italia – queste le parole di Roberto Cevoli, tecnico dell’Unione Sanremo – siamo molto contenti. Devo ringraziare i giocatori, lo staff ed il presidente Bersano per avermi dato fiducia. Grande merito al Mazara che ci ha messo in difficoltà sino alla fine pur rimanendo in dieci. Gli episodi sono stati a nostro favore. Spero di poter dare continuità a questo progetto, guidando la squadra anche nel prossimo campionato. Incontrerò a breve il presidente per valutare il da farsi”.
LA GARA – Il primo squillo della gara arriva all’8′ minuto per l’Unione Sanremo: ci prova dal limite Sinisi ma la sua conclusione non inquadra la porta. La partita è molto combattuta a centrocampo, nessuna delle due squadre riesce a trovare un varco per essere pericolosa. Al 18′ da una bella combinazione sulla destra tra Fenoglio e Capra viene fuori un cross insidioso per Rovella, il centravanti biancoblu è in ritardo ma riesce comunque ad appoggiare dietro per Sinisi che ci prova di prima intenzione senza fortuna. Al 27′ Capra si invola con una magia nel cuore dell’area siciliana, Mastronardi tenta un intervento disperato in scivolata ma finisce per atterrarlo con conseguente espulsione e rigore in favore della formazione sanremese. Sul dischetto si presenta Cardini che con grande freddezza spiazza Iacono e firma il vantaggio per la sua squadra al minuto 29. Poco più tardi uno scatenato Capra prima serve un bellissimo assist non sfruttato da Rovella e poi ci prova personalmente con una conclusione al volo dopo un bello scambio con lo stesso numero 9.
Nella ripresa il Mazara prova a raddrizzare la gara riversandosi in avanti nonostante l’inferiorità numerica e al 15’st sciupa un’occasione clamorosa per l’1-1: il subentrato Giacalone impatta benissimo sul match servendo a Giambino una palla da appoggiare facilmente in rete ma il centravanti gialloblu la colpisce male favorendo la parata in extremis di Miraglia. Al 26′ risponde l’Unione Sanremo con Rovella servito da un calcio di punizione battuto a sorpresa dalla trequarti biancoblu, il numero 9 aggancia bene e conclude con un bel diagonale su cui Iacono si fa trovare attento. Il Mazara butta dentro anche il cuore alla ricerca del pareggio ma si espone a molte ripartenze che la formazione sanremese spreca incredibilmente. Al 45’st ci pensa Scalzi, subentrato da pochi minuti al posto di Capra, a chiudere l’incontro con la rete del 2-0 dopo una bella azione solitaria.
ALBO D’ORO – Tante le squadre “famose” riuscite ad imporsi anche nella Coppa della LND, come Varese, Treviso, Cittadella, Savona e, proprio lo scorso anno, l’Ancona. Va ricordato che fino al 1998/99 la Coppa Italia Dilettanti era assegnata alla vincente la finale tra la fase riservata al Campionato Nazionale Dilettanti e la fase tra le vincenti delle fasi regionali di Eccellenza e Promozione. Dal 1999/00 la competizione si è divisa in due Coppe tra esse separate, quella Dilettanti per le formazioni di Eccellenza e quella di Serie D.
1966-67 Impruneta; 1967-68 Stefer di Roma; 1968-69 Almas di Roma; 1969-70 Ponte San Pietro; 1970-71 Montebelluna; 1971-72 Valdinievole; 1972-73 Iesolo; 1973-74 Miranese; 1974-75 Banco di Roma; 1975-76 Soresinese; 1976-77 Casteggio; 1977-78 Sommacampagna; 1978-79 Ravanusa; 1979-80 Cittadella; 1980-81 Internapoli; 1981-82 Leffe; 1982-83 Lodigiani di Roma; 1983-84 Montevarchi; 1984-85 Rosignano; 1985-86 Policassino; 1986-87 Avezzano; 1987-88 Altamura; 1988-89 Sestese; 1989-90 Breno; 1990-91 Savona; 1991-92 Quinzano; 1992-93 Treviso; 1993-94 Varese; 1994-95 Iperzola; 1995-96 Alcamo; 1996-97 Astrea; 1997-98 Larcianese; 1998-99 Casale; 1999-00 Orlandina; 2000-01 Nola; 2001-02 Boys Caivanese, 2002-03 Ladispoli; 2003-04 Salò; 2004-05: Colognese Bg; 2005-06: Esperia Viareggio; 2006-07: Pontevecchio PG; 2007-08 Hinterreggio; 2008-09 Virtus Casarano; 2009-10 Tuttocuoio; 2010-2011 Ancona; 2011-12 Bisceglie;2012-13 Fermana; 2013-14 Campobasso; 2014-15 Virtus Francavilla; 2015-16 Unione Sanremo