Almanacco del Calcio Toscano

Coppa Italia Eccellenza – Già 9 i trofei regionali assegnati

Sono nove le finali regionali della 56^ edizione della Coppa Italia Dilettanti già disputate tra l’ultimo scorcio del 2022 ed i primi giorni del 2023. Trofei che valgono per la storia e il prestigio esaltando le eccellenze regionali sul palcoscenico nazionale. Le squadre vincitrici di ciascuna regione d’Italia parteciperanno alla fase nazionale 2022/2023 che, con la conquista della finalissima, metterà in palio un posto in Serie D, la categoria regina dei Dilettanti. Basilicata, CPA Bolzano/Trento, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte Valle D’Aosta e Umbria hanno già decretato le vincenti. Dal 14 Gennaio al 10 Febbraio andranno in scena le finali delle altre Regioni.
Lo scorso 10 Dicembre sul campo di Mezzolombardo il Lavis ha battuto per 2-1 il San Paolo centrando il double, il titolo regionale dopo quello provinciale. Curiosità, per mister Manfioletti è il quinto trofeo personale.
Nelle Marche ha esultato il Valdichienti Ponte che il 22 dicembre ha superato di misura l’Urbino al “Goffredo Bianchelli” di Senigallia. Per la squadra maceratese è il primo titolo regionale della sua storia.
Il 23 Dicembre al “Luigi Razza” di Vibo Valentia la neopromossa in Eccellenza Gioiese ha battuto la Promosport per 3-1. Per la squadra di Gioia Tauro in assoluto è la prima coccarda tricolore della Calabria. 
Il 30 Dicembre la Basilicata ha decretato la squadra vincente, il Tricarico Pozzo Di Sicar che ha conquistato sia la finale d’andata che quella di ritorno con il Brienza con lo stesso risultato (1-0). Per la squadra di Tricarico questo successo rappresenta il traguardo di un percorso iniziato nel 2016 dalla 2^ Categoria.
Il 4 Gennaio sul campo dello storico stadio “Chittolina” di Vado Ligure l’Imperia si è aggiudicata il titolo per la terza volta nella storia del club nero azzurro battendo per 2-0 la Lavagnese. Una finale d’autore tra due squadre abituate ai palcoscenici nazionali.
Il 5 Gennaio al “Bernicchi” di Città di Castello il Branca ha riscritto la sua storia alzando al cielo la Coppa Umbria. La Narnese battuta per 2-1 dagli eugubini ha dovuto rimandare l’appuntamento per il diciottesimo anno.
A Brugnera sul campo di Tamai lo scorso 6 Gennaio il Brian Lignano ha conquistato il titolo per il secondo anno consecutivo superando il Chions per 2-1 dopo i tempi supplementari. In Friuli Venezia Giulia solo al San Luigi era riuscita la doppietta nel 2018 e 2019. Per mister Moras è la quinta Coppa regionale in carriera.
Sul trono della Lombardia si è seduto il Cast Brescia, società che ha proseguito nel solco tracciato dall’Atletico Castegnato. Il club bresciano è riuscito ad avere la meglio sul Leon per 4-2 dopo i supplementari. La partita si è giocata il 6 Gennaio al “Giacinto Facchetti” di Castelli Calepio (Bg).
Lo stesso giorno l’Alba ha alzato la Coppa Italia Piemonte Valle D’Aosta regolando per 2-0 il Volpiano Pianese. E’ il secondo successo di fila per il club della provincia di Cuneo.
LA FORMULA – Come consuetudine le 19 squadre qualificate per la fase nazionale sono state suddivise in tre Triangolari e cinque accoppiamenti.
Triangolari
Gruppo A: Imperia, Cast Brescia, Alba
Gruppo B: Brian Lignano, Lavis, Veneto
Gruppo G: Tricarico Pozzo di Sicar, Campania, Puglia
Accoppiamenti
Gruppo C: Emilia Romagna, Toscana
Gruppo D: Valdichienti Ponte, Branca
Gruppo E: Lazio, Sardegna
Gruppo F: Abruzzo, Molise
Gruppo H: Gioiese, Sicilia
Per gli abbinamenti, in caso di parità di punteggio al termine dei 180’ saranno i rigori a sancire la squadra vincente. La prima di ogni Triangolare passa al turno successivo.
Le 8 vincenti si affronteranno poi ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno dai quarti di finale in poi, con la finale prevista invece in gara unica. Se la squadra vincente la Coppa ha già acquisito la promozione in D al termine del Campionato sarà la finalista a fare il salto di categoria. Se entrambe le finaliste hanno conquistato la promozione in campionato allora tramite sorteggio sarà individuata una delle semifinaliste che avrà diritto alla D. Infine se anche la semifinalista sorteggiata ha già conquistato la categoria superiore per il piazzamento in campionato sarà l’altra semifinalista a salire in Serie D.
Alle gare di Coppa Italia Dilettanti le Società hanno l’obbligo di impiegare sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti, almeno due calciatori così distinti in relazione alle seguenti fasce d’età: 1 nato dall’1.1.2003 in poi ed 1 nato dall’1.1.2004 in poi (eccettuati i casi di espulsione dal campo e, qualora siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortunio dei calciatori delle fasce di età interessate). L’inosservanza delle disposizioni sarà punita con la sanzione della perdita della gara. Nel corso delle gare di Coppa Italia Dilettanti è consentita la sostituzione di cinque calciatori.

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