Castiglionese, obiettivo play-off

La parola al mister Roberto Fani: “Dobbiamo concretizzare di più e registrare un po’ gli equilibri”

Castiglionese, obiettivo play-off. Roberto Fani, allenatore della Castiglionese dall’estate 2020, si gode una settimana da capolista del girone B d’Eccellenza in tutta tranquillità.

“L’entusiasmo di qualche post social – risponde al nostro scherzoso “saluto alla capolista” – serve per fare un po’ di colore. Il livello del campionato si è alzato tantissimo, ogni domenica ci sono partite che possono stravolgere i valori, ne bastano due che girano bene o male per cambiare la storia. I nostri obiettivi sono altri”.

La vittoria di Scandicci

Però la vittoria di Scandicci, al secondo passo falso interno, è uno squillo acuto…

“Incontravamo una squadra forte, candidata a un ruolo di primissimo piano con Siena e Terranuova, tre squadre che vedo appena un gradino superiori alla Colligiana fra le quattro che secondo me si giocheranno la serie D. La squadra ha giocato una partita accorta, di grande sacrificio e applicazione, ben organizzata e sempre determinata. Lo Scandicci ha una rosa superiore per qualità alla nostra, ma non l’ha dimostrato in maniera netta; poi con un pizzico di fortuna abbiamo portato a casa la vittoria, nonostante qualche problematica, prima e durante la partita”.

Obiettivo il quinto posto

Dove può arrivare la Castiglionese dopo i playoff raggiunti nella scorsa stagione?

“La vittoria di Scandicci ci dà entusiasmo e consapevolezza dei nostri mezzi, ma anche del valore degli avversari che andiamo ad affrontare. La sconfitta di due settimane fa con l’Asta Taverne, dopo essere stati in vantaggio 2-0 è lì a dimostrare che basta staccare il piede dall’acceleratore e scostarsi dai livelli massimi sul piano mentale, per subire avversari che fino a un attimo prima ci sembravano inferiori. Ma con grande applicazione possiamo dare del filo da torcere a tutti. L’obiettivo è arrivare dopo quelle quattro, e centrare l’ultimo posto utile per i playoff”.

La società e l’ambiente vi infondono lo spirito giusto per far bene, condivide?

“E’ vero, possiamo lavorare con tranquillità, la promozione in Eccellenza ha dato grande entusiasmo e il campionato dell’anno scorso lo ha tenuto vivo. Siamo ripartiti bene, abbiamo circa 200 persone allo stadio la domenica e un gruppo di appassionati che ci segue costantemente. Lo spogliatoio è unito, in questi anni abbiamo fatto grandi passi in avanti, i risultati sono merito della società, del gruppo e di tutto lo staff”.

I nuovi arrivi di quest’anno si sono integrati subito, è soddisfatto degli innesti?

“Certamente. La scelta dei giocatori è sempre in linea con la filosofia di gioco e, soprattutto, di comportamento, cerchiamo l’uomo prima del giocatore. Poi, certo, i risultati aiutano a crescere”.

Una vocazione offensiva

A proposito, i gol segnati confermano lo spirito offensivo che contraddistingue la sua squadra…

“Cerchiamo di essere sempre propositivi e di fare la partita, dobbiamo migliorare concretizzando di più le occasioni che creiamo e registrare un po’ meglio gli equilibri fra i reparti, in modo da concedere agli avversari meno occasioni possibile. Siamo in una fase di costruzione, il gruppo è giovane e non troppo esperto, in un percorso di crescita sono inciampi che succedono”.

Dopo il Foiano domani in Coppa, domenica prossima arriva la Rondinella in cerca di punti…

“La Rondinella gioca un bel calcio, ha un allenatore (Alessandro Francini n.d.r.) che stimo, giovane e già capace di dare la sua impronta di gioco alla squadra. Ha giocatori importanti, finora la classifica è al di sotto delle potenzialità, ma secondo me verrà fuori e può avere ambizioni identiche alle nostre”.

Edoardo Novelli

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