Campionati regionali verso lo stop definitivo, ma forse l’Eccellenza…
I campionati dilettanti e giovanili organizzati dal Comitato Regionale Toscano verso lo stop definitivo. Nel corso della trasmissione di ieri sera “Il Gioco è Fatto” il presidente Paolo Mangini ha espresso tutta la sua preoccupazione: ”Al momento non ci sono le condizioni di sicurezza – ha spiegato – per poter riprendere l’attività agonistica. Attendiamo gli sviluppi e le indicazioni da parte delle istituzioni pronti ad attivarci secondo le stesse, ma allo stesso tempo se dovessi fare una previsione sulla possibile ripresa dei campionati dilettanti e giovanili, la vedo molto molto complicata”.
Sulla stessa linea anche il vice presidente del Comitato Regionale Toscano Massimo Taiti: ”Al momento attuale prospetto molto difficoltoso prevedere una ripresa dell’attività agonistica – spiega – mancano le condizioni di sicurezza. Se dovessi fare una previsione in percentuale azzarderei un 90% per il no, un 10% per il sì”. Insomma la situazione appare davvero difficile, sembra scontato lo stop definitivo per i campionati di Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria e per tutti quelli del settore giovanile, mentre ci potrebbe essere una prospettiva di ripresa riguardo il campionato di Eccellenza, qualora lo imponesse la Lega Nazionale Dilettanti che sta proseguendo regolarmente il campionato di serie D e quindi avrebbe la necessità di completare l’organico per la stagione 2021/22 inserendo le formazioni vincenti dei campionato di Eccellenza regionali. Il vice presidente Massimo Taiti non esclude questa ipotesi: ”Ci atterremo alle richieste della Lega Nazionale Dilettanti – spiega – e qualora ci venisse richiesto di terminare il campionato di Eccellenza cercheremo di mettere in campo il format più idoneo e funzionale per riuscire a portare a termine la manifestazione nelle tempistiche previste dal regolamento”. La prospettiva per cercare di portare a termine il campionato di Eccellenza con un format rivoluzionato rispetto a quello attuale (svolgimento del solo girone di andata, play-off allargati per determinare le promozioni, una sola retrocessione per girone: una delle ipotesi allo studio) con il possibile inserimento dell’obbligo dei tamponi “veloci” come previsto per il campionato di serie D. ”E’ un’ipotesi, quella dei tamponi, che possiamo assolutamente valutare – spiega ancora il vice presidente Taiti – nell’intento di trovare soluzioni che possono eventualmente portarci a terminare il campionato di Eccellenza, ma non anticipiamo i tempi e attendiamo le decisioni delle istituzioni in primis e successivamente della Lega Nazionale Dilettanti”. L’ultima riflessione riguarda, in caso di annullamento dei campionati, il blocco delle annate per il settore giovanile e delle quote per il calcio dilettanti. ”Dovremo eventualmente affrontare la tematica – spiega il presidente Paolo Mangini – con la Lega Nazionale Dilettanti e cercare di trovare una linea comune. Mi sembra prematuro fare previsioni”. Insomma il calcio dilettanti e giovanile si avvia allo stop defintivo.
AGGIORNAMENTO
Nel corso della mattinata il presidente del CRT Paolo Mangini ha voluto puntualizzare: “In merito a quanto riportato sul sito TV Prato e Almanacco del calcio toscano preciso che il titolo non rispecchia fedelmente quanto da me dichiarato. Il senso, infatti, delle mie dichiarazioni non è da intendersi come una previsione di chiusura bensì come una preoccupazione per le condizioni sanitarie attuali. É del tutto evidente che l’auspicio è quello di riprendere quanto prima l’attività in condizioni di sicurezza seguendo le direttive del Governo che mi auguro possano definire la ripresa dell’attività in tempi rapidi”.
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