C.R.T. – Si va verso l’allargamento dei format dei campionati
Gironi a 18 per la stagione 2020/21? È quanto sta seriamente prendendo in considerazione il Comitato Regionale Toscano dopo l’esito del Consiglio di Lega di oggi pomeriggio che ha imposto una retrocessione in ogni girone di Eccellenza italiana e la promozione di ogni prima classificata dall’Eccellenza in giù. Va da sé che non facendo retrocessioni nei campionati, ma invece promuovendo le prime in classifica i campionati andranno a ingrossarsi: ecco che quindi l’idea sarebbe quella per lo meno dall’Eccellenza alla Prima Categoria di comporre gironi a 18 squadre per accogliere le “matricole”. In Eccellenza, in particolar modo, si dovrebbe passare a 36 squadre: delle attuali 32 squadre si perderanno 4 compagini (Badesse e Pro Livorno promosse in D, Virtus Viareggio e Rignanese retrocesse in Promozione), alle quali si aggiungono Ponsacco e Tuttocuoio, che scendono dalla serie D. Eccoci quindi a 30 squadre: dalla Promozione saliranno River Pieve (primo per media punti nel Girone A), Chiantigiana e Firenze Ovest (prime a pari merito nel Girone B) e Certaldo (primo nel Girone C); siamo a 34 squadre che dovranno diventare 36 per comporre due gironi da 18 ed ecco che la scelta del C.R.T. sarebbe quella di premiare le altre squadre seconde in classifica (Prato 2000 nel Girone A e Atletico Piombino nel Girone C). Altri posti eventualmente a disposizione (sperando in un salto in D di una fra Sinalunghese e Fratres Perignano, per esempio) potrebbero andare alle finaliste della Coppa Italia di Promozione, Armando Picchi o Pontassieve. Format allargati anche in Promozione dove si dovrebbe passare da 48 a 54 squadre; alle 42 confermate di quest’anno, si aggiungono le due retrocesse dall’Eccellenza e 10 squadre dalla Prima Categoria: le sette vincenti dei sei gironi (Capezzano, Amici Miei, Montelupo, Saline, Alberoro e Montagnano, prime a pari merito nel Girone E, e Albinia), le due finaliste di Coppa Toscana (Castiglioncello e S.Piero a Sieve) e una fra le seconde classificate (per graduatoria di merito). Stesso discorso a scendere per il format della Prima Categoria (da 96 a 108 squadre). L’allargamento del format riguarderà, giocoforza, anche i campionati giovanili regionali. L’allargamento dei format potrebbe portare con se alcuni turni infrasettimanali, a meno che non si rinunci alla disputa dei play-off. Queste decisioni potrebbero essere ufficializzate già sabato mattina nel corso del Consiglio del C.R.T.