Arezzo – Allarme Terza categoria, le iniziative per incentivare le società ad iscriversi
“Parlare di allarme rosso per la Terza categoria non è affatto esagerato”. Parole di Mario Tralci, consigliere regionale della Lnd, che fanno eco a quelle pronunciate da Paolo Mangini, presidente del comitato toscano. “In questi ultimi anni la Terza categoria ha perso molte società a causa di numerosi ripescaggi in categorie superiori e anche per l’abbandono di altri club – spiega Tralci – come è stato detto durante l’assemblea delle società nel dicembre scorso, serve una promozione ed un incentivo a partecipare e a proseguire nel tempo l’attività abbassando il costo di iscrizione anche per le società fidelizzate e già partecipanti”. Tutte le delegazioni provinciali del comitato toscano dovranno fare opera di promozione. “Il consolidamento numerico della Terza categoria è fondamentale – aggiunge Tralci – altrimenti dovremmo entrare nell’ordine di idee di fare qualche riforma regolamentare, come ad esempio la riduzione di un girone di Seconda categoria”. Ecco allora alcune iniziative che sono state deliberate nel corso dell’ultimo consiglio proprio al fine di incentivare l’iscrizione alla Terza categoria e sostenere le società già iscritte. “Abbiamo deciso di sostenere le società che si iscrivono alla seconda stagione sportiva con un contributo di 400 euro e per le società che si iscrivono alla terza stagione sportiva con un contributo di 250 euro. Considerando che la Lega Nazionale Dilettanti ha stabilito che le nuove società non pagheranno la tassa di iscrizione, pari a un importo di 800 euro. In questo modo nel triennio le società avranno un risparmio totale di 1.450 euro”. Ma c’è di più. Il consiglio regionale ha deciso di dare alle delegazioni provinciali, nella stesura dei calendari di terza categoria, la flessibilità dei giorni in cui potranno essere disputate le partite di campionato spaziando dal venerdì al lunedì sera. “Mi rivolgo a tutte le società o gruppi sportivi a cui potrebbe interessare iscriversi alla Terza categoria – conclude Tralci – abbiamo la nostra delegazione di Arezzo a loro completa disposizione per ulteriori chiarimenti”.