Eccellenza, le cronache di domenica 23 novembre
Eccellenza, le cronache di domenica 23 novembre. La consueta rassegna di Almanacco sui due gironi toscani. In copertina il gruppo Grassina, capolista in Eccellenza dopo 7 anni, con la targa per Marco Meazzini in occasione della partita numero 100 in rossoverde
a cura di Edoardo Novelli – in collaborazione con la redazione di Calciopiù – Campionando

Girone A – 13a giornata
Art. Ind. Larcianese-Massese 1-2
ART. IND. LARCIANESE: Della Pina, Di Giulio, Martinelli (62′ Falconi), Marianelli, Salerno, Belluomini (46′ Bagni), Crecchi, Minardi (71′ Ndiaye), Rosselli (62′ Del Picchia), Mariani, Ba (81′ Tocchini). A disp.: Xillo, Iannello D., Niccolai. All.: Cerasa Maurizio
MASSESE: Gatti, Lucaccini R., Zavatto M., Bertipagani (90′ Lasagna), Grasselli, Maffei Em., Grasso, Caponi, Buffa, Lucchesi (50′ Bacci), Marchini (56′ Ndiaye). A disp.: Cozzolino, Biagi, Favret, Mapelli, Centonze. All.: Marselli Davide
ARBITRO: Simone Spadaccini di Chieti
RETI: 24′ rig. Caponi, 77′ Ba, 85′ Buffa
NOTE: Ammoniti Maffei Em., Caponi, Buffa.
Dopo 9 minuti la Massese si rende pericolosa con Lucchesi: l’esterno entra in area da posizione defilata e calcia, ma Della Pina salva.
Al 14’ l’ex bianconero Mariani prova una conclusione centrale. Un minuto dopo gli ospiti costruiscono un’azione interessante: Lucchesi riceve palla, crossa per Grasselli che serve Bertipagani, ma la difesa viola chiude.
Ancora Massese al tiro con Grasselli dal limite, ma la retroguardia locale libera. Gli ospiti spingono alla ricerca del vantaggio, negato da un grande intervento di Della Pina che devia sopra la traversa un colpo di testa ravvicinato.
Al 23’ l’episodio che sblocca il match: calcio di rigore per la Massese, trasformato da Caponi per lo 0-1. La Larcianese protesta, ma la decisione del direttore di gara è irremovibile, anche se il tocco di mano di Minardi scaturisce da una carambola fortuita sul piede del giocatore.
Al 45’ Lucchesi colpisce la traversa. La prima frazione si chiude con la Massese avanti 0-1.
Nella ripresa gli ospiti hanno subito un’occasione con Bertipagani, che però da distanza ravvicinata calcia alto. Al 49’ la Massese perde Lucchesi per infortunio e la Larcianese cresce, approfittando del baricentro più basso dei bianconeri.
Occasione per Buffa al 70′, ma Della Pina risponde presente. Il pareggio viola arriva al 76′: Falorni, entrato da poco, vede Crecchi in area, lo serve e il terzino agevola il compagno Ba ad insaccare il pareggio, complice una mezza dormita difensiva bianconera: 1-1.
All’85’ la Massese torna avanti: cross di Caponi e colpo di testa di Buffa per l’1-2.
Tre minuti dopo i viola sfiorano il pari con Crecchi, ma il suo colpo di testa finisce tra le braccia di Gatti.
Nel recupero due opportunità per la Massese: prima Babacar, che invece di servire un Buffa liberissimo sulla destra prova a saltare l’ultimo uomo ma trova l’intervento decisivo di Salerno; poi al 94’, con la Larcianese tutta in area bianconera, Grasselli recupera palla ma invece di tirare – con Della Pina fuori posizione – decide di aprire il gioco e la palla termina sul fondo.
fonte: voceapuana.com / Redazione Almanacco e Calciopiù
Cenaia-Sestese 0-1
CENAIA: Bettarini, Lischi A., Sartini (62′ Arcidiacono), Bianchi, Signorini, Puleo, Fischer, Provinzano, Busiello, Boumarouan, Rossi M.. A disp.: Castaldi, Salvini, Gronchi, Barsottini, Santagata, Battaglia, Rinaldi, Neri F.. All.: Sena Nicola
SESTESE: Giuntini, Cucinotta, Mernacaj (65′ D Amato), Pisaneschi, Biondi, Safina, Casati (62′ Pisaniello), Belli, Berti, Manganiello (67′ Sarr), Ermini (83′ Fiorentino). A disp.: Giusti, Dianda, Patrignani, Bravi, Arias. All.: Polloni Fabrizio
ARBITRO: Marco Apuzzo di Terni
RETI: 46′ Manganiello
NOTE: Espulso Belli al 63′ per doppia ammonizione. Ammoniti Puleo, Fischer, Boumarouan, Rossi M., Biondi, Safina.
Troppe le assenze nel Cenaia – ieri disponibili solo 12 giocatori della rosa titolare – per fronteggiare e tenere testa a una squadra del calibro della Sestese di Polloni, nell’occasione febbricitante e sostituito in panchina – vista la contemporanea squalifica del vice allenatore Nicolò Ciaramelli – dal dirigente Paolo Chiavacci con l’allenatore dei portieri Tommaso Cappelli.
La squadra di Sesto Fiorentino si impone di misura grazie al gol di Manganiello in apertura di ripresa, con un tiro all’incrocio dei pali da fuori area su una corta respinta della difesa.
Nel primo tempo l’opportunità più nitida era capitata a Busiello, con un bel tiro dal limite neutralizzato da Giuntini.
Nella ripresa gli ospiti andavano vicino al raddoppio con Casati in contropiede, tiro ribattuto dal raddoppio in marcatura del Cenaia mentre Manganiello era smarcato; quindi rimanevano con l’uomo in meno dopo il doppio giallo a Belli, ma il Cenaia produceva solo palloni inattivi e cross dalle fasce, sui quali aveva sempre la meglio la retroguardia ospite.
Respira la Sestese a quota 13, sempre alla ricerca della prima vittoria il Cenaia, ultimo con 5 punti, che potrà iniziare un altro campionato dal momento in cui recupererà i tanti assenti, per traumi o noie muscolari. Il gruppo è unito e la fiducia della società nell’allenatore Nicola Sena ed il suo staff rimane intatta, come la voglia di riscatto e di risalire la china.
Fratres Perignano-San Giuliano 4-2
FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Genovali, Lupi (90′ El Ouardi), Remorini, Kapidani, Vittorini, Meucci, Remedi L. (86′ Pagni), Mearini (90′ Garunja), Neri (72′ Sottile), Giordani (81′ Regoli). A disp.: Tirabasso, Stringara, Rofi, Kouadio . All.: Fanani Pacifico
SAN GIULIANO: Giacobbe, Gremigni (46′ Arnesi), Angelotti (46′ Casanova), Anzillotti (67′ Gargani), Sorbo, Pasquini (46′ Doveri L.), Borgia, Amico, Di Paola, Cornacchia, Bacci (77′ Ferretti). A disp.: Raugi, Bozzi, Papini, Campani. All.: Cordoni Francesco
ARBITRO: Jonathan Cornello di Firenze
RETI: 12′ Giordani, 14′ Giordani, 43′ Bacci, 47′ Lupi, 51′ Cornacchia, 62′ Remorini
NOTE: Ammoniti Sottile, Gremigni, Di Paola, Arnesi.
Non smette di stupire il Fratres Perignano di Pacifico Fanani, che con grande coraggio e determinazione si aggiudica un’emozionante sfida casalinga contro il San Giuliano. Netto il 4-2 per i rossoblù, grazie a una straordinaria doppietta di Marco Giordani nel primo tempo e alle prodezze di Lupi e Remorini nella ripresa.
L’avvio è tutto a favore dei padroni di casa, trascinati da un incontenibile Marco Giordani.
L’attaccante rossoblù sblocca il risultato al 12′ con un guizzo da rapace d’area, ribadendo in rete un pallone vagante dopo una punizione calciata da Remorini. Passano appena due minuti, e il Fratres raddoppia: al 14′, ancora Giordani, inarrestabile sulla fascia sinistra, si accentra e lascia partire un destro che si insacca all’angolo.
Il San Giuliano, a cui non bastano l’esperienza e la qualità di un organico costruito per obiettivi ambiziosi, fatica ma accorcia le distanze proprio in chiusura di frazione: al 43′, Michele Bacci finalizza un’azione sul lato destro dell’area con un tiro rasoterra che batte il portiere Rizzato, fissando il punteggio sul 2-1.
La ripresa si apre con tre cambi negli ospiti, e un’immediata fiammata del Fratres Perignano. Al 47′ su un rimpallo derivante da calcio d’angolo, e con l’assist decisivo di Neri, Lupi si esibisce in una magnifica rovesciata che si infila “al sette”, ristabilendo il doppio vantaggio sul 3-1.
Nonostante il colpo, il San Giuliano non si arrende. Mette pressione e, al 51′, ottiene un calcio di rigore che Cornacchia trasforma con freddezza, riportando le distanze al minimo (3-2).
Il Fratres, seppur stanco, mostra solidità difensiva, di fronte agli attacchi sospinti, in particolare, da Amico e Borgia. La squadra chiude virtualmente i giochi al 62′, quando la difesa del San Giuliano tenta invano la trappola del fuorigioco su un contropiede del Perignano, ma sbaglia i tempi, lasciando Remorini libero davanti al portiere.
Per il numero 4 è un gioco da ragazzi insaccare il gol del definitivo 4-2. Con la stanchezza che inizia a farsi sentire per gli ospiti, il Fratres Perignano gestisce gli ultimi minuti di gara, portando a casa tre punti fondamentali in classifica.
FONTE: fratresperignano.it / Redazione Almanacco
Fucecchio-Viareggio 2-0
FUCECCHIO: Del Bino, Iommazzo, Cioni, Lecceti, Malanchi, Goretti, Sgherri (80′ Melani), Geniotal, Fiorini (80′ Cristodaro), Badalassi, Princiotta (70′ Pieri). A disp.: Rocchi, Berhoxha, Compagnucci, Usai, Cardini, Gjoni . All.: Menichetti Giacomo
VIAREGGIO CALCIO MPSC: Nucci, Romanelli, Bertelli (55′ Morelli), Brondi (65′ Tieu Kapieu), Videtta, Bertacca L. (70′ Gabrielli L.), Gabrielli G., D Alessandro, Pegollo, Purro, Galligani. A disp.: Carpita, Barsotti, Apolloni, Maurelli, Giannotti, Baroni. All.: Vangioni Walter
ARBITRO: Lorenzo Calise di Piombino
RETI: 48′ Fiorini, 62′ Princiotta
NOTE: Ammoniti Princiotta, Gabrielli L..
Cade ancora il Viareggio di Vangioni, privo di Lollo, Ivani, Apolloni e Cosimo Belluomini, davanti a un Fucecchio spumeggiante, che ha approfittato in due occasioni degli spazi in contropiede concessi dall’avversario vincendo la gara con pieno merito.
Primo tentativo a rete di Iommazzo che di mancino da fuori area accarezza il palo, rimane questa l’unica opportunità degna di nota fino all’intervallo.
All’inizio della ripresa fa subito centro il Fucecchio, con un’azione in velocità avviata da Princiotta verso Fiorini, controllo in area sull’accorrere di Badalassi, tiro del numero 10 respinto corto da Nucci, proprio sui piedi dello stesso Fiorini, lesto nell’insaccare a porta vuota l’1-0.
Viareggio vicino al pari su appoggio in area di Morelli verso Galligani, che in scivolata mancava di un soffio l’impatto col pallone.
Il Fucecchio raddoppiava su contropiede da manuale condotto da Badalassi da metà campo fin nell’area avversaria. Sull’uscita di Nucci la scivolata difensiva di Purro diventava un assist per Princiotta, che aveva seguito l’azione e appoggiava in rete a porta vuota.
Il Viareggio ci provava con G. Gabrielli, che apriva il piattone su cross da sinistra, ma tirava fra le braccia di Del Bino.
Quindi pericolosa punizione di Purro che però non trovava lo specchio.
Nel finale bello spunto di Geniotal, con dribbling e tiro dalla corta distanza, anche questo centrale controllato da Nucci senza problemi.
Viareggio ancora alle prese con il problema gol – cinque gare senza segnare con quattro sconfitte, la vetta si allontana. Posizione di centroclassifica per il Fucecchio, il cui cammino vede gli esiti delle 12 partite equamente distribuiti sui tre risultati.
Montespertoli-Lucchese 0-2
MONTESPERTOLI: Romano, Fiaschi, Corradi, Salvadori (72′ Marcacci), Trapassi, Vallesi, Zefi (88′ Lensi), Bettoni (72′ Biliotti), Granucci, Maltomini, Rosi. A disp.: Biotti, Spini, Mancini M., Ciuffi, Vignozzi, Lotti. All.: Sarti Gianluigi
LUCCHESE: Milan, Xeka, Lorenzini, Del Rosso, Rotondo, Santeramo, Bartolotta (83′ Onu), Russo C. (72′ Palma), Riad, Piazze, Caggianese. A disp.: Ennached, Bossini, Russo L., Galotti Pastor, Morisi, Maggiari, Ragghianti. All.: Pirozzi Sergio
ARBITRO: Sara Foresi di Livorno
RETI: 67′ Bartolotta, 92′ Riad
NOTE: Ammoniti Bettoni, Xeka, Caggianese.
La Lucchese, pratica e cinica, porta via i tre punti dal Molino del Ponte di Montespertoli, al termine di una gara vibrante e ricca di episodi che lascia più di un rammarico alla squadra di Sarti.
In avvio episodio dubbio in area rossonera, con Rosi che finisce a terra a contatto con un difensore, l’arbitro Sara Foresi fa proseguire.
La Lucchese nicchia, Caggianese dal fondo trova la sponda di Riad verso Bartolotta, sinistro debole che finisce fuori. Quindi lo stesso Caggianese al 16’ si avventa su un retropassaggio di testa di Fiaschi, anticipando Romano, poi l’impressione – condivisa dall’arbitro – è che si lasci cadere col portiere che frena l’uscita, si prosegue anche in questo caso.
Sul capovolgimento di fronte Fiaschi lancia Salvadori, contatto sospetto con Lorenzini all’ingresso in area, nuovamente l’arbitro non interviene.
Al 32’ bello spunto di Rosi sulla sinistra, pallone sul destro e tiro defilato che Milan respinge coprendo bene il palo più vicino.
Un minuto dopo intervento duro di Bettoni su Russo a centrocampo, giusta l’ammonizione. Al 36’ Granucci viene fermato in fuorigioco, la conclusione finisce comunque sul palo.
La gara vive anche di scontri fisici piuttosto rudi, come al 42’ quando Santeramo in scivolata sul pallone fa volare per aria Bettoni, l’arbitro valuta l’intervento regolare. Avvio di ripresa a spron battuto per il Monte: fuga di Rosi ancora sulla sinistra, ma sul pallone in mezzo non ci sono compagni in grado di approfittarne; quindi Granucci si accentra e conclude un po’ strozzato, Milan si inginocchia e devia in corner.
Bravo il portiere ospite anche 2’ dopo sul tiro cross dal fondo dello stesso Granucci. Rischia Caggianese al 64’, ammonito per una reazione su Bettoni che lo tratteneva.
La Lucchese passa all’improvviso al 67’: lancio lungo di Santeramo proprio verso Caggianese che sguscia oltre Trapassi, stop elegante e cross dal fondo raccolto sul palo opposto da Bartolotta, che anticipa Corradi e insacca da pochi passi.
La Lucchese prende fiducia, ci prova Russo da lontano, Romano alza in corner con la punta delle dita.
Il Montespertoli reagisce e si riversa in avanti. All’80’ su corner dalla destra, stacco perentorio di Maltomini e grande risposta di Milan che respinge in tuffo verso Rosi, che in scivolata mette alto sulla traversa.
Nel finale Palma prova ad alleggerire la pressione con un destro da lontano che finisce fuori. La partita si chiude al 92’ quando Riad fugge di rimessa in campo aperto, conclude trovando la respinta di Romano, ma poi ribadisce in gol a porta vuota il 2-0. (E.N.)
Prolivorno Sorgenti-Belvedere 2-1
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Faye, Giubbolini, Montecalvo, Nannetti, Bani, Puccetti (85′ Canterini), Fall (73′ Lucarelli M.), Andreotti (88′ Freschi), Tognarelli, Cutroneo. A disp.: Rosini, Maiello, Ba, Rastelli, Galeone . All.: Gassani Matteo
BELVEDERE CALCIO: Ginanneschi, Pecciarini, Del Conte, Cretella, Veronesi (79′ Pecchia), Blanchard, Colledan (85′ Cozzolino), Faenzi, Canessa, Bartolini, Carlotti. A disp.: Pini, Capoduri, Cret, Consonni, Artino, Fregoli, Chinellato. All.: Giallini Nicola
ARBITRO: Carlo Bigongiari di Lucca
RETI: 47′ Faye, 54′ Bartolini, 85′ rig.Cutroneo
L’arrivo di Luca Andreotti coincide con il ritorno al successo della Prolivorno Sorgenti, da poco riaffidata a Federico Bandinelli, a spese del Belvedere Grosseto di Nicola Giallini.
La prima conclusione dell’incontro è proprio dell’ultimo arrivato, rasoterra incrociato da fuori area che termina a lato. Risponde il Belvedere al 14’ con una conclusione radente di Faenzi, parata da Serafini.
Si fa intraprendente Cutroneo, ben supportato da Fall, che per due volte impegna Ginanneschi: prima con un tiro defilato deviato in corner, quindi con un destro carico d’effetto, allontanato coi pugni dal portiere.
La risposta del Belvedere passa dai piedi di Carlotti, che gira dal limite di sinistro al 25’, fuori di poco; quindi da quelli di Bartolini, tiro centrale da lontano, ancora attento Serafini.
Al 33’ occasione clamorosa per la Prolivorno: dal limite Cutroneo scarica a rete un destro violento di controbalzo che viene deviato in angolo.
La replica che mette i brividi a Serafini, stop e tiro di Del Conte che termina di poco oltre l’incrocio dei pali. Il tempo di sistemarsi in campo dopo l’intervallo e la PLS passa in vantaggio: percussione di Andreotti e tiro vincente di Faye: con la difesa grossetana sbilanciata in avanti il terzino col destro scavalca il portiere dal vertice sinistro dell’area di rigore e porta i suoi in vantaggio.
Subito vicino al pareggio il Belvedere, con il tiro dalla distanza di Colledan, la palla rimbalza davanti a Serafini che non controlla, Canessa prova la ribattuta
ma il portiere si distende e blocca la sfera.
L’1-1 arriva comunque al 54’, con una punizione centrale trasformata da Bartolini, che supera Serafini con una parabola maligna di destro.
La parità si rompe di nuovo all’84’, quando l’esperto Blanchard commette fallo da rigore su Cutroneo, che dal dischetto spiazza Ginanneschi e sigla il gol della vittoria. Primi tre punti per la Prolivorno, che lascia al Cenaia l’ultimo posto in solitaria e sale a quota 8. Il Belvedere resta a 19 in piena bagarre playoff.
Sporting Cecina-Castelnuovo Garfagnana 2-3
SPORTING CECINA: Selmi, Solimano, Fiorini, Foti (75′ Di Tanto), Startari, Lorenzini, Brizzi (70′ Moroni), Diagne, Scarpa, Pardera (70′ El Falahi), Rossi G.. A disp.: Pagni, Nigiotti, Ristori, Cionini, Cerri, Pallecchi . All.: Miano Sebastiano
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Barghini, Rossi D., Morelli, Cecilia, Leshi, Lunardi, Ramacciotti (81′ Casci), Cecchini, Conde (87′ Nardi), El Hadoui, Bartolomei. A disp.: Marchini, Quilici, Bigondi, Tassi, Fazzi, Micchi Th., Caiaffa. All.: Grassi Luigi
ARBITRO: Niccolo Carnevali di Prato
RETI: 13′ Lunardi, 17′ Rossi G., 52′ Morelli, 65′ Scarpa, 73′ Ramacciotti
NOTE: Espulso El Falahi per doppia ammonizione. Ammoniti Fiorini, Lorenzini, Rossi D., Ramacciotti.
Tante emozioni al Rossetti di Cecina, dove lo Sporting cede il passo al Castelnuovo Garfagnana, al termine di una partita vibrante e ricca di capovolgimenti di fronte. Lunardi porta il Castelnuovo in vantaggio al 13’, risolvendo una mischia su corner dalla sinistra: tocco corto per Morelli, cross deviato nell’area piccola da D. Rossi e rimpallato, irrompe il numero 6 ospite e di sinistro insacca.
Non tarda il pareggio dello Sporting, anche in questo caso da calcio d’angolo: al 17’ il cross di Fiorini è sfruttato da Giacomo Rossi, che si inserisce eludendo la marcatura di del suo omonimo di nome Dennis e colpisce secco di testa infilando Barghini.
Rossi cerca di ripetersi poco dopo con dinamica analoga, stavolta spedisce alto.
E’ quindi Foti a impegnare Barghini da lontano, tiro angolato e bella deviazione in tuffo del portiere; poco dopo Scarpa manca di poco lo specchio su sponda di Rossi, stessa sorte sul fronte opposto per un sinistro da poco fuori area di Condè.
Nella ripresa occasione per Scarpa, che si accentra da sinistra ma conclude abbondantemente fuori misura.
Il Castelnuovo si riporta avanti con una punizione “telecomandata” di Morelli, che supera la barriera e s’infila sotto l’incrocio dei pali di Selmi, siamo al 52’.
Scarpa prende le misure indirizzando alto da buona posizione, poi fa centro al 65’ su cross di Pardera toccato da Brizzi, con un destro dal basso in alto che sbatte sotto la traversa e rimbalza sulle gambe di Barghini oltre la linea di porta – circostanza controversa, valutata senza esitazioni dall’assistente dell’arbitro: siamo 2-2. L’equilibrio torna a rompersi definitivamente al 73’, dopo che Selmi ha alzato sopra la traversa un’altra punizione perfida di Morelli: cross dalla sinistra toccato da Condè verso il palo opposto, Ramacciotti spinge in rete di testa, anche stavolta assistiamo a una ribattuta del portiere quando ormai il pallone ha varcato la linea di porta: 3-2 per il Castelnuovo.
Non sono finite le emozioni. Scarpa spedisce alto da posizione centrale, mentre Casci si vede annullato per fuorigioco il possibile 4-2 su azione di rimessa.
Zenith Prato-Real Forte Querceta 3-0
ZENITH PRATO: Brunelli, Sinisgallo, Kouassi, Toccafondi, Del Pela N., Parrini, Geri, Saccenti, Tempestini, Cela, Casini. A disp.: Caroti, Innocenti P., Banchelli, Moretti G., Palaj, Castiello, Danti, Moussaid, Nannipieri. All.: Settesoldi Simone
REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Tofanelli, Mogavero, Piccione, Nicolini, Marinari, Franzoni, Fortunati, Panicucci, Borselli, Lembo. A disp.: Di Nubila, Ricci A., Porcellini, Bartolini, Battisti, Bobbio, Gazzoli, Goh, Pinna. All.: Verdi Matteo
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
RETI: 27′ Tempestini, 55′ Parrini, 59′ Del Pela N.
La Zenith Prato si conferma al comando del girone A d’Eccellenza, raggiungendo 26 punti con il 3-0 inflitto al Real Forte Querceta. La squadra di Settesoldi mantiene due punti di margine sulla Lucchese.
La prima occasione è per il Real Forte Querceta con una veloce ripartenza di Panicucci, che allarga sulla destra per un compagno e si fa trovare pronto sul cross di ritorno, impattando con forza di testa, Brunelli compie una prodezza e alza sopra la traversa.
La Zenith reagisce al 9’ con una bella combinazione fra Saccenti, Parrini e Sinisgallo, pallone di nuovo per il numero 10 che fa sponda su Del Pela, tiro centrale parato a terra da Pastine.
I pericoli arrivano spesso dalla destra, dove agiscono Sinisgallo e Saccenti, i più efficaci nel mettere palloni verso il centro. Kouassi prova il tiro da lontano ma non centra lo specchio, quindi Toccafondi riceve da Parrini, si aggiusta il pallone sul sinistro e conclude sul palo più vicino con pronta risposta in tuffo di Pastine.
Del Pela beneficia poi di un velo di Parrini su verticalizzazione di Sinisgallo, ancora il portiere del Forte copre bene il primo palo e devia in corner. Da quel calcio d’angolo nasce l’1-0: Tempestini al centro dell’area svetta più alto di tutti, colpisce con forza e precisione di testa e insacca a fil di palo.
Il Real Forte Querceta prova uno schema elaborato su punizione ai 18 metri, ma il tiro di Borselli dopo un paio di tocchi viene murato dalla difesa. La Zenith concede un po’ di spazio a Lembo, che fugge sulla sinistra lanciato da Borselli, ma sull’uscita di Brunelli perde il tempo e non conclude.
Kouassi addomestica un lungo rilancio di Brunelli e conclude immediato, tiro centrale e Pastine c’è. Ci prova anche Geri dopo un cross di Sinisgallo da destra, il portiere controlla senza patemi. Si va al riposo sull’1-0.
Nella ripresa subito gran parata di Pastine su colpo di testa di Saccenti da corner, quindi su altro angolo da destra di Sinisgallo, Cela di testa propizia una deviazione difensiva sulla quale si avventa Parrini, che da vero rapace d’area sigla il 2-0 dal vertice dell’area piccola. Il 3-0 è opera di Del Pela, scaltro nell’approfittare di una presa difettosa di Pastine su tiro insidioso di Kouassi.
Nella mezz’ora che manca alla fine si segnalano un paio di tentativi di Goh, e sul fronte opposto una girata di testa di Del Pela e una di piede di Moussaid, entrambe a lato. Il risultato non cambia più.
Girone B – 11a giornata
Baldaccio Bruni-Rondinella Marzocco 3-0
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Del Siena, Monini (49′ Hajiri), Bruschi, Giorni, Beretti, Giovagnini, Gorini Gia., Sbardella (63′ Mariotti), Quadroni, Bartoccini. A disp.: Manzari, Beers, Magi, Niccolini, Bartolini, Zanchi, Meloni . All.: Battistini Pierfrancesco
RONDINELLA MARZOCCO: Dainelli, Cellai (78′ Bianchini), Ricchi (88′ Valeriani), Mazzolli (46′ Zellini), Ciardini, Tomberli (75′ Nannucci), Nannelli, Baldesi, Polo, Massai, Bencini (75′ Noviello). A disp.: Masini, Travaglini, Ademollo, Naoum. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Giorgia Arcoleo di Palermo
RETI: 16′ Giovagnini, 35′ Monini, 73′ Gorini Gia.
NOTE: Espulso Gorini Gia.. Ammoniti Monini, Cellai.
Continua il momento difficile della Rondinella, almeno sul piano dei risultati, con un punto in tre partite dopo le otto vittorie iniziali consecutive.
La Baldaccio coglie una vittoria di prestigio con una prestazione gagliarda che approfitta al meglio di quanto l’avversario concede.
Dopo appena 4 minuti sono i biancorossi a farsi pericolosi con Mazzolli che su punizione, dal vertice sinistro dell’area, colpisce il palo interno più vicino. La sfera attraversa tutta la linea di porta e termina fuori.
Insiste la squadra di Tronconi con un affondo sulla destra di Nannelli, pallone all’indietro per Massai che incrocia in diagonale sul palo lontano, dove per poco Bencini non insacca in scivolata.
La Baldaccio Bruni intensifica, dopo il pericolo iniziale, le azioni di attacco. I padroni di casa, reagiscono aggressivi e riescono a passare in vantaggio all’11’ con Giovagnini, che sfrutta un pallone difeso male da Mazzolli sulla linea di fondo – con quale recriminazione per il contrasto subito – e irrompe sul cross basso verso il centro dell’area con un tiro a botta sicura lasciando di sale Dainelli.
La Rondine si porta avanti con una punizione di Mazzolli che ispira il cross insidioso di Ricchi. Nella mischia in area c’è un contatto sospetto su un giocatore biancorosso, l’arbitro è distante e coperto e comunque fa proseguire.
Mazzolli cerca di raffinare il velluto delle sue traiettorie da palla inattiva, su un’altra punizione dalla linea laterale irrompe sporco Ciardini, che impatta col ginocchio e manda sopra la traversa.
Il raddoppio dei biancoverdi giunge al 36′ in un contropiede che coglie sbilanciata la difesa ospite. Del Siena arriva sul fondo e mette una palla sul secondo palo, la traiettoria scavalca Nannelli e raggiunge Monini, che di testa incrocia verso i palo lontano e insacca il 2-0, festeggiando sotto la tribuna (anche i giocatori in panchina accorrono dal fronte opposto del campo).
La Rondine rientra in campo con la voglia di rimontare la partita. Dopo una punizione di Gorini per la Baldaccio, che coglie lo spigolo esterno dell’incrocio dei pali, Nannelli di testa sfiora appena un cross dalla destra, i riflessi di Vaccarecci gli consentono la respinta risolutiva.
Al 62′ la Rondine conquista un rigore con Massai, atterrato da Giorni. Polo si presenta sul dischetto, calcia basso e angolato ma Vaccarecci intuisce e si allunga in tuffo a respingere, determinando il secondo “flop” dal dischetto per il bomber della Rondine.
Sono invece i padroni di casa a trovare il 3-0 con Gorini al 74′ su punizione da 30 metri che scavalca Dainelli e s’infila sotto l’incrocio. Mentre cala l’oscurità e si accendono i riflettori, la Baldaccio rimane in 10 uomini per l’espulsione di Gorini, su segnalazione del primo assistente arbitro, poi la partita non regala ulteriori emozioni.
Antella 99-Lanciotto Campi 3-0
ANTELLA 99: Carcani N., Sdaigui, Lunghi (75′ Paterno), Solinas (60′ Gjana), Capanni (70′ Talenti), Prati, Petrioli (90′ Virdis), Geraci, Papalini, Rontini, Calamai (90′ Liguori). A disp.: Scro, Frosali, Chiaramonti, Baggiani L. . All.: Sireno Alessio
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Borghini (80′ Sapienza), Lastrucci, Bambi, Santucci, Cecchi D., Preci, Fedi (70′ Sellaroli), Cecchi N. (60′ Afelba), Gasparini, Bigazzi. A disp.: Spina, Galli, Hila, Pisco, Coviello, Lepri. All.: Allori Daniele
ARBITRO: Diego Bernardini di Piombino
RETI: 29′ Lunghi, 54′ Lunghi, 88′ Sdaigui
NOTE: Espulso Prati al 72′. Ammoniti Carcani N., Lunghi, Santucci.
L’Antella coglie i tre punti imponendo la forza e la qualità dei singoli, su un Lanciotto apparso fin troppo timoroso, dopo per altro aver colpito sullo 0-0 un palo con Santucci.
La gara si sbloccava grazie a un cross di Petrioli dalla sinistra, tradotto in rete dal colpo di testa vincente di Lunghi. Il numero 8 di casa si ripeteva dopo pochi minuti della ripresa, riprendendo la respinta del palo su colpo di testa di Geraci imbeccato da un altro cross, stavolta dalla destra. Il 3-0 definitivo veniva fissato da un tiro cross di Sdaigui che sorprendeva sul primo palo Roselli, qualche dubbio se il pallone fosse entrato o meno ma l’arbitro assegnava la rete.
Il Lanciotto non è riuscito a impensierire l’avversario, concedendo anche qualche pallone per errori di palleggio in uscita. L’Antella è ancora convalescente ma rimane in scia della zona playoff, obiettivo che una volta sfumata la Coppa è il minimo di stagione.
Colligiana-Valentino Mazzola 1-0
COLLIGIANA: Conti, Donati, Gianneschi, Pierucci (86′ Bartalini), Mariani, Simi, Calamassi, Cicali, Poli, Bouhamed (73′ Nacci), Vitale (73′ Masini). A disp.: Di Bonito, Messini, Grassini, Dini, Cosentino, Baldesi. All.: Guidi Marco
VALENTINO MAZZOLA: Chiarugi, Bruni (53′ Rocchetti), Gianassi (78′ Puppato), Campatelli, Saitta, Bonechi N., Barducci (53′ Scardigli), Camilli, De Filippo (70′ Cioni), Discepolo, Corsi T.. A disp.: Ciupi, Ghiozzi Pasqualetti, Pagliai, Reka, Capezzuoli. All.: Ghizzani Marco
ARBITRO: Niccolo Rinaldi di Empoli
RETI: 20′ Bouhamed
NOTE: Espulso Camilli al 92′ per doppia ammonizione. Ammoniti Gianneschi, Mariani, Saitta, Scardigli.
Finisce l’incanto dell’imbattibilità per il Mazzola, sconfitto di misura al “Manni” di Colle Val d’Elsa al termine di una gara con qualche strascico polemico.
Colligiana in attacco al 2′, tiro di Donati dalla distanza bloccato da Chiarugi. Risposta Mazzola al 5′, traversone troppo alto per De Filippo ma sfera che arriva a Gianassi sul secondo palo, conclusione murata dalla difesa.
Proteste del Mazzola al 10′, per un possibile tocco di mano di Cicali in area di rigore, l’arbitro lascia giocare.
Ospiti ad un passo dal vantaggio al 13′, da azione d’angolo la palla resta all’interno dell’area piccola prima di venire abbrancata da Conti dopo una serie di confusionari rimpalli. Segue un contropiede valdelsano al 17′, cross di Poli per Calamassi che colpisce in tuffo trovando la deviazione in angolo di Saitta.
Colligiana che trova il vantaggio al 20′: brutta palla persa dal Mazzola in impostazione, Calamassi entra in area servendo l’assist per Bouhamed che realizza con il mancino.
I biancorossi legittimano il vantaggio sfiorando anche il raddoppio al 29′, angolo battuto da Bouhamed sul quale svetta un solissimo Donati che manda alto da pochi passi. Colligiana in pieno controllo del match, altra ripartenza in contropiede e destro a giro di Bouhamed che si spegne sul fondo.
Al 39′ nuova incursione locale, Vitale ci crede arrivando su un pallone quasi morto calciando al volo di mancino, sfera a lato non di molto.
Il Mazzola si rivede solamente all’ultimo minuto di recupero, angolo di Camilli che pesca Barducci ma l’incornata è imprecisa. Il primo tempo va in archivio con la Colligiana avanti 1 a 0.
La prima opportunità della ripresa è ancora per i valdelsani, Calamassi calcia con deviazione, Chiarugi para.
I biancocelesti si svegliano al 64′, punizione calciata dal solito Camilli per la capocciata di Campatelli, palla che esce di poco.
I senesi tentano una sorta di reazione senza creare pericoli dalle parti di Conti, è invece la Colligiana a sfiorare il raddoppio con il grande lavoro di Poli che allarga per Calamassi, conclusione a giro che esce a lato non di molto.
Ancora Colligiana al 74′ con Poli, ingresso in area di rigore dalla sinistra e conclusa botta sicura a lato di un soffio.
All’81’ calcio di rigore per la Colligiana, secondo il direttore di gara Saitta trattiene un avversario, Poli dal dischetto di lascia ipnotizzare da Chiarugi.
Discepolo tenta l’assolo tre minuti dopo, il suo tiro-cross è telefonato per la presa di Conti.
Al 93′ altro episodio dubbio in area Colligiana, un altro tocco di mano non viene ravvisato. Grandissime le proteste dei giocatori di mister Ghizzani, Camilli ne fa le spese venendo mandato negli spogliatoi per proteste.
L’ultima chance la crea Rocchetti tentando una conclusione che finisce alta. Finisce dunque 1 a 0 per la Colligiana, Mazzola che trova la prima sconfitta in campionato contro l’autentica bestia nera, mai battuta nel campionato di Eccellenza.
Grassina-Castiglionese 1-0
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Arcadipane, Alfarano, Calzolai, Fabiani, Dini, Corsi M., Frezza, Simoni, Borghesi. A disp.: Morandi, Rus, Rossi Lottini Di., Silli, D Alessandro, Castaldo, Caschetto, Croci, Menga. All.: Cellini Marco
CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Viciani, Tenti, Scichilone, Menci R., Menchetti, Grifoni, Banelli, Berneschi, Minocci, Ndiaye. A disp.: Magi, Ligi, Gori M., Palazzi S., Arioni Recidivi, Mannarini, Edoziogor, Parisi, Caposciutti. All.: Cardinali Stefano
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia
RETI: 54′ Simoni
Simoni spacca la porta, in tribuna si fa festa. Altra vittoria del Grassina, sofferta quanto voluta: 1-0 alla Castiglionese, il Grassina è primo in classifica. In Eccellenza non capitava da 7 anni, dall’indimenticabile stagione 2018-19 di Bruni, Baccini e Matteo Innocenti.
È una domenica gelida al Pazzagli, ma i rossoverdi sono carichi.
Dopo un primo squillo ospite con Grifoni (para Bartoli), ecco la chance per Simoni che prova una girata dentro l’area ma non dà angolazione al tiro.
Al 25′ occasione colossale per Borghesi che si ritrova in area e prova anche a saltare Balli in uscita, ma il portiere ospite gli dice di no trovando il pallone con un preciso intervento.
Assalti rimandati alla ripresa, dove il Grassina fa centro subito. Ingenuità della difesa ospite, Simoni riceve da Corsi e dal limite dell’area calcia col mancino: tecnicamente sarebbe il piede debole, in pratica il pallone decolla sotto la traversa.
E può partire la festa rossoverde in tribuna. Prima della strenua difesa: la Castiglionese si fa vedere una sola volta, con la soluzione al volo di Tenti su cui Bartoli è prodigioso nel dire di no con un gran tuffo.
Quindi sono molteplici le chance di raddoppio dei rossoverdi: le ripartenze di Menga si perdono sul più bello, Dini manda fuori da pochi passi. La domenica resta comunque a tinte rossoverdi. E coincide con uno storico ritorno in vetta.
Per la Castiglionese è stata fatale la sbavatura difensiva, la squadra di Stefano Cardinali è comunque in fase di crescita e può recitare a sua volta un ruolo di primo piano nel campionato.
FONTE: pagina Facebook Grassina / Redazione Almanacco
Lastrigiana-Figline 1965 2-0
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Gonfiantini S., Zefi, Falciani, Crini, Becagli F. (73′ Fontani), Innocenti (63′ Ballerini), Sarti (90′ Mandolini), Campagna (92′ Guasti), Baldini (72′ Pezzano). A disp.: Chiarello, De Pascalis, Diarra, Castiglioni . All.: Guasti Davide
FIGLINE 1965: Daddi, Cappelli, Paoloni, Messina, Matteo L., Baragli (46′ Nyamsi), Betti, Hagbe Hagbe, Adami (23′ Verdelli), Bibaj Gers, Bartolozzi (85′ Pezzotta). A disp.: Fratini, Calzolai, Babi, . All.: Mocarelli Francesco
ARBITRO: Alessio Fatticcioni di Carrara
RETI: 11′ Sarti, 54′ Becagli F.
NOTE: Ammoniti Marziano, Ballerini, Paoloni, Hagbe Hagbe.
Con un gol all’inizio di ciascuno dei due tempi, frutto di un approccio frizzante grintoso e determinato, la Lastrigiana, pur con diverse asseze, regola 2-0 un Figline inferiore alle attese.
La gara si sblocca all’11’ grazie a Sarti, che finalizza con uno spunto personale una bella azione manovrata. L’inerzia della partita manteneva il controllo saldamente nelle mani della squadra di Guasti, con le fasce ben presidiate da Baldini e Becagli, ben supportati da Campagna; mentre i lunghi rilanci gialloblù non sfociavano in alcun pericolo dalle parti di Marziano.
Prima dell’intervallo buona opportunità ancora per Sarti, che però indugiava al momento di concludere consentendo il recupero avversario; pochi istanti dopo pallone che viaggia da Campagna verso Gonfiantini, il cross premia l’inserimento dello stesso Campagna, colpo di testa in coordinazione precaria e pallone fuori.
La ripresa vede il Figline partite a spron battuto con il subentrato Nyamsi, che nel primo minuto di gioco impegnava dalla sinistra Marziano, reattivo nella respinta in tuffo. La Lastrigiana torna a farsi propositiva, così una percussione in ripartenza sulla trequarti, con pallone allargato sulla destra verso Becagli, sfociava al 54’ il diagonale del 2-0.
Intorno alla mezz’ora uno dei pochi segnali offensivi del Figline, con una bella conclusione al volo di Bartolozzi su pallone in ricaduta al limite dell’area, Marziano è reattivo e devia in corner tuffandosi sulla propria destra.
Nel finale timidi tentativi di tornare in partita del Figline, con Marziano attento sugli sviluppi di una punizione calciata da Verdelli e un altro tiro che scheggia la traversa; dal canto suo la Lastra sfiorava il terzo gol di rimessa in pieno recupero con Ballerini che in diagonale superava le mani protese del portiere, scheggiando il palo.
Niconove
Sangiovannese-Affrico 1-0
SANGIOVANNESE: Barberini, Gozzini (65′ Zoppi), Agrello, Noferi, Ferrante, Manes, Campaioli (50′ Nocentini), Romanelli, Borri, Castrovilli (92′ Gori M.), Falugiani (50′ Fiaschi). A disp.: Gioli, Yade, Rossi, Lombardi Lapo, Jrad. All.: Calderini Stefano
AFFRICO: Pecorai, Stella, Guarducci, Sidibe, Longo, Casati (52′ Bigozzi), Rocchini (84′ Morelli), Fantechi (89′ Baccani), Gigli, Papini, Vaggioli (74′ Mazzoni). A disp.: Virgili, Biba, Shehade, Tamburini G., Iasparrone. All.: Bertini Andrea
ARBITRO: Alessandro Manno di Torino
RETI: 82′ Castrovilli
NOTE: Ammoniti Gozzini, Romanelli, Casati, Rocchini.
Massimo risultato con sforzo poco più che minimo. La Sangiovannese ringrazia un guizzo di Castrovilli – su giocata superba di Fiaschi – e coglie tre punti contro un Affrico che ha sprecato almeno un paio di occasioni clamorose.
La prima opportunità capita agli ospiti all’11’ sugli sviluppi di un corner dalla destra, Guarducci sul primo palo prolunga di testa verso Papini, che da pochi passi alza clamorosamente la mira.
Al 17’ dopo un’ingenuità di Gozzini fugge a sinistra Casati, ma al momento di concludere, ingannato dal rimbalzo e con Gigli solo al centro, colpisce sporco e spreca. Intorno alla mezz’ora segnali di vita dalla Sangio, con un tiro in corsa dal limite di Campaioli (Juniores classe 2008) che Pecorai blocca in due tempi.
E’ di nuovo Affrico al 36’: schema su punizione che da Rocchini fa pervenire il pallone a Papini, diagonale parato a terra da Barberini.
In avvio di ripresa scambiano Ferrante e Campaioli a sinistra, sul pallone in mezzo tocco all’indietro di Borri ancora per Campaioli, tiro debole facile preda di Pecorai. Replica immediata dell’Affrico al 53’ con un doppio dribbling di Gigli che poi, all’altezza del dischetto, conclude alto.
Succede poco fin verso la mezz’ora, quando Manes calcia al volo su lunga parabola dal corner di Castrovilli, il pallone non centra lo specchio. Ancora il numero 10 di casa ispira su pallone inattivo, cross per Ferrante in area, colpo di testa alto sulla traversa.
Il grimaldello per forzare lo 0-0 arriva dalla panchina: corre il minuto 81 quando Fiaschi dalla sinistra indirizza un cross arcuato e profondo sul palo lontano, dove si fa trovare pronto Castrovilli per il tuffo di testa che spedisce la palla in rete, con Pecorai che devia ma non trattiene. E’ l’1-0 che decide la partita.
L’Affrico ci prova su punizione di Mazzoni, ma Barberini agguanta in presa alta. Si finisce così con la Sangio che raggiunge quota 16 e l’Affrico bloccato a 9 punti.
Sansovino-Certaldo 1-0
SANSOVINO: Timperanza, Piantini (60′ Cantatore), Tognetti, Artini, Pasquinuzzi, Sabatini, Cacioppini (60′ Zhupa), Privitera, Sacconi, Ricci M., Mirante. A disp.: Bobini, Rossi, Gattuso, Tenti, Iacomoni, Rosi . All.: Chini Giacomo
CERTALDO: Gasparri, Piochi, Ciappi M. (68′ Cianciolo F.), Tanganelli (68′ Palumbo), Nannetti, Pinzani (85′ Cesarano), Pennini (88′ Cicali T.), Aguedo (75′ Alfani), Pareggi, Cicali G., Innocenti. A disp.: Cicali S., Edu Mengue, Gistri F., Poienari. All.: Gangoni Michele
ARBITRO: Diego Simoncini di Pontedera
RETI: 63′ Sabatini
NOTE: Espulso Sacconi al 80′ per doppia ammonizione. Ammoniti Sabatini, Tanganelli, Pareggi, Innocenti, Cianciolo F..
La Sansovino fatica un’ora per far breccia nella munita retroguardia del Certaldo, che chiude con attenzione gli spazi e ha in Gasparri un baluardo difficile da superare.
Ci vuole l’inzuccata del capitano Sabatini al 63’, su angolo battuto da Mirante e prolungato sul primo palo da Pasquinuzzi per piegare la resistenza della squadra di Gangoni, che pur non recando mai grattacapi a Timperanza, si manteneva compatta e ordinata nella fase di contenimento.
Nel primo tempo sono poche le occasioni per gli arancioblè, che vanno al tiro pericoloso con Ricci, azione comunque invalidata dalla precedente posizione di fuorigioco di Mirante, e in seguito con Privitera, che però non imprime forza rendendo agevole la parata a terra di Gasparri.
Al 39’ ancora Mirante manda sul fondo Tognetti, cross al centro dell’area arpionato da Sacconi con una funambolica deviazione di tacco che Gasparri in tuffo con tutta l’estensione del braccio sinistro toglie dall’angolino basso, davvero due gesti tecnici di primo livello.
Poco dopo è Privitera a cercare il colpo ravvicinato su angolo dalla destra prolungato da Pasquinuzzi, un difensore lo contrasta efficacemente. Nella ripresa si ripete l’asse Tognetti – Sacconi, stavolta il cross è dalla tre quarti e la deviazione di testa, debole e centrale, facile per il portiere.
Gli schemi su corner si rivelano decisivi al 63’: Mirante dalla bandierina mette sul primo palo, Pasquinuzzi prolunga verso il secondo per l’irruzione di Sabatini che, sempre di testa, spinge in rete l’1-0.
Pochi minuti e i ragazzi di Chini hanno l’occasione del raddoppio: Ricci riceve da Zhupa e dal centro dell’area coglie un palo clamoroso, riprende Cantatore a porta sguarnita e timbra la traversa.
La Sansovino rimane in 10 per la doppia ammonizione di Sacconi, che ricade scomposto su Nannetti nel tentativo di contrastarne un rilancio. Tuttavia è ancora degli arancioblè l’ultima occasione della partita, con la punizione defilata di Ricci che Gasparri allontana a pugni chiusi.
Dopo che Cicali, nell’unica sortita in area avversaria, si era visto rimontare da un raddoppio difensivo, la gara si chiude coi tre punti che vanno meritatamente alla Sansovino, che si colloca al terzo posto a quota 23. Il Certaldo è sempre più staccato con un solo punto in 10 gare; domenica arriva la nuova capolista Grassina, magari a volte i testa coda riservano sorprese.
Asta-Signa 3-1
ASTA: Cefariello, Migliorini, Cavallini, Ceccatelli, De Vitis, Manganelli, Baroni (65′ Cianciolo), Hoxhaj, Bandini G. (78′ Cappelli), Mussi (88′ Violante), Galardi (69′ Piliu). A disp.: Lombardini, Boduri, Curcio, Manenti, Dragoni . All.: Bartoli Stefano
SIGNA: Crisanto, Nencini S., De Ferdinando (63′ Manetti), Soldani (83′ Costa), Wolf, Bianchi, Lombardi C. (57′ Flachi), Dallai, Tempesti L., Baggiani S. (72′ Piscitelli), Tesi (85′ Coppola). A disp.: Landini, Nencioni, Dobrovoda, Gianassi. All.: Gambadori Alessandro
ARBITRO: Emanuele Bortoletto di Treviso
RETI: 8′ rig. Tempesti L., 43′ Manganelli, 44′ Cavallini, 65′ Hoxhaj
NOTE: Espulso Dallai al 94′. Ammoniti De Vitis, Baroni, Hoxhaj, Mussi, Cianciolo, De Ferdinando, Wolf, Tempesti L., Manetti, Coppola.
L’Asta rompe il tabù delle partite casalinghe conquistando una convincente vittoria per 3-1 contro il Signa.
Dopo pochi secondi Baroni sfiora il gol: il suo mancino preciso si stampa sul palo. Al 7’, però, la gara si mette in salita per i padroni di casa: un contatto in area tra Ceccatelli e Tempesti induce l’arbitro a concedere il rigore, trasformato dallo stesso Tempesti per lo 0-1.
L’episodio accende gli animi e per oltre mezz’ora il gioco resta spezzettato, con numerosi cartellini e proteste da entrambe le parti. L’Asta ritrova ordine e al 42’ raggiunge il pareggio: una bella azione manovrata porta al cross di Hoxhaj per la testa di Manganelli, che al rientro dall’infortunio incorna l’1-1.
Due minuti più tardi arriva il sorpasso: Cavallini sfonda sulla sinistra e, complice un intervento non impeccabile di Crisanto, firma il 2-1.
Nella ripresa il clima si distende e l’Asta amministra il vantaggio.
Poco dopo il quarto d’ora, Hoxhaj conclude in rete un’azione avviata da Baroni, trovando il palo-gol del 3-1. I padroni di casa continuano a gestire il vantaggio con sicurezza, ritrovano anche Cianciolo per uno spezzone di gara dopo tre mesi di stop, mentre il Signa si avvicina al gol in alcune occasioni, una con Tempesti e un paio con Tommaso Flachi, salvo poi chiudere in dieci per l’espulsione di Dallai – come detto, gara nervosa, con ben 10 ammoniti.
Con una prestazione solida e convincente, gli arancioblè conquistano tre punti importanti tra le mura amiche del campo sportivo Arnaldo Satini e onorano al meglio la maglia celebrativa dei 60 anni dalla fondazione della società indossata per questa partita. Per il Signa ancora un passo falso che rende complicata la posizione in classifica.
FONTE: Ufficio Stampa Asta / Redazione Almanacco
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