Eccellenza, le cronache di domenica 16 novembre
Eccellenza le cronache di domenica 16 novembre. La consueta rassegna di Almanacco sulle partite della categoria regina. Nella foto di copertina Sestese-Montespertoli all’ingresso in campo sul campo del Torrini di Sesto
a cura di Edoardo Novelli – in collaborazione con la redazione di Calciopiù – Campionando

Girone A 12a giornata
Real Cerretese-Zenith Prato 0-0
REAL CERRETESE: Battini, Orsucci, Bargellini, Pievani, Romiti, Mordaga, Nieri (84’ Volpi), Gargiulo, Melani, Bouhafa, Sogli Degl Innocenti. A disp.: Cirillo, Tramacere Falco, Dal Porto, Cappelli, Lapi, Shahid, Mallardo . All.: Petroni Andrea
ZENITH PRATO: Brunelli, Tempestini, Cela, Toccafondi (71’ Del Pela N.), Geri (77’ Danti), Sinisgallo, Saccenti, Casini, Moussaid (71’ Castiello), Parrini (84’ Moretti G.), Banchelli (62’ Kouassi). A disp.: Caroti, Innocenti P., Osakwe, Nannipieri. All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Muhammad Subhan di Pontedera
NOTE: Ammoniti Romiti, Bouhafa, Sogli Degl Innocenti, Sinisgallo, Saccenti, Del Pela N., Castiello.
In una giornata con 6 pareggi su 8, risulta indolore per la leadership in classifica della Zenith lo 0-0 imposto dalla Real Cerretese sul proprio campo, in una gara con poche occasioni da rete e qualche spigolosità.
Nel primo tempo conclusioni a rete per Parrini, Banchelli e Cela nella Zenith, Nieri e Bouhafa per i padroni di casa, ma i portieri devono solo sorvegliare che i palloni siano diretti fuori bersaglio.
Nella ripresa ancor più timidi i tentativi a rete, rappresentati dai calci di punizione di Bargellini e Sinisgallo, e da un tiro da fuori di Kouassi. Il risultato non si sblocca e le due squadre accettano di buon grado un punto ciascuna.
Belvedere Calcio-Fucecchio 0-0
BELVEDERE CALCIO: Pini, Pecciarini, Del Conte, Cretella, Fregoli, Blanchard, Consonni, Faenzi, Tantone, Colledan, Carlotti. A disp.: Ginanneschi, Capoduri, Cret, Bergamaschi, Artino, Bartolini, Canessa, Cozzolino, Pecchia. All.: Giallini Nicola
FUCECCHIO: Del Bino, Compagnucci, Iommazzo, Lecceti, Malanchi, Goretti, Guerrucci, Geniotal, Fiorini, Sgherri, Princiotta. A disp.: Rocchi, Berhoxha, Cioni, Lamberta, Cardini, Pieri, Melani, Badalassi, Cristodaro. All.: Menichetti Giacomo
ARBITRO: Marco Arienti di Cesena
Il Belvedere raccoglie un altro pareggio, fermato 0-0 in casa dal Fucecchio, squadra di grande personalità, compattezza e solidità difensiva, che ha rischiato solo a poche battute dal termine per un palo colpito dea Canessa, al rientro dopo l’infortunio d’inizio stagione.
La sfida è rimasta bloccata, la fisicità dei duelli ha prevalso sullo sviluppo del gioco, conclusioni a rete col contagocce. Il Fucecchio ha creato qualche situazione dal potenziale pericoloso nella ripresa, come quando Princiotta davanti al portiere ha spedito fuori a pallonetto, ma come detto ha rischiato di capitolare a un passo dal traguardo.
Pareggio giusto e avanti verso un altro turno impegnativo: a Fucecchio arriva il Viareggio mentre la Real Cerretese farà visita alla Prolivorno Sorgenti.
Castelnuovo Garfagnana-Fratres Perignano 1-1
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Barghini, Rossi D. (88’ Casci), Morelli (53’ Micchi Th.), Cecilia, Leshi, Quilici, Ramacciotti, Cecchini, Conde (85’ Gasperoni), El Hadoui, Bartolomei (71’ Fazzi). A disp.: Marchini, Lunardi, Bigondi, Tassi, Nardi. All.: Grassi Luigi
FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Genovali, Lupi, Remedi L., Sottile, Vittorini, Meucci, Pagni, Mearini, Neri (34’ Venturin), Giordani. A disp.: Tirabasso, El Ouardi, Rofi, Karaj, Taverni, Regoli, Kouadio, Garunja. All.: Fanani Pacifico
ARBITRO: Valerio Tomassini di Aprilia
RETI: 16′ Meucci, 56′ Conde
NOTE: ammoniti Morelli, Ramacciotti, Genovali, Lupi, Vittorini.
Si è concluso con un pareggio un incontro molto corretto, che ha visto le due formazioni affrontarsi a viso aperto.
Gli scambi di prima intenzione del Fratres Perignano, che in avvio cerca di tenere alto il ritmo, approdano al gol al 16’: Meucci riceve da Giordani che scatta sul pallone e trafigge Barghini. Come talvolta le è capitato in stagione, la squadra di Pacifico Fanani non concretizza delle occasioni per il raddoppio.
Così il Castelnuovo, ben organizzato e forte tecnicamente, con giocatori che Fanani conosce bene avendoli allenati al River Pieve, può approfittare del calo fisico ospite, e raggiungere il pareggio al 56’ grazie a Condè, che beneficiava dell’uscita di Rizzato su Nardini appoggiando in rete il pallone vagante.
Il Perignano non si lascia schiacciare e cerca di riaffacciarsi in avanti, ma il risultato non cambia fino al 90’.
Lucchese-Art. Ind. Larcianese 1-1
LUCCHESE: Milan, Xeka (64′ Mauro), Lorenzini, Picchi (60′ Russo C.), Rotondo, Santeramo, Ba (83′ Ndiaye)rtolotta, Del Rosso, Galotti Pastor (64′ Ragghianti), Piazze (80′ Palma), Caggianese. A disp.: Ennached, Onu, Bossini, Morisi . All.: Pirozzi Sergio
ART. IND. LARCIANESE: Della Pina, Porciani (82′ Di Giulio), Martinelli, Marianelli, Salerno, Belluomini, Crecchi, Minardi, Rosselli (86′ Tocchini), Michelotti (70′ Niccolai), Ba. A disp.: Gorini, Iannello D., Falorni, Bolognini, Del Picchia. All.: Cerasa Maurizio
ARBITRO: Nicolo Andrea Briganti di Carrara
RETI: 8′ Michelotti, 36′ Russo C.
Tornano a incrociarsi Lucchese e Larcianese dopo la sfida di Coppa Italia a fine agosto in quello che era stato l’esordio del nuovo corso societario rossonero.
All’inizio non si mettono benissimo le cose per i padroni di casa: prima Michelotti firma il vantaggio viola raccogliendo da appena fuori area un pallone rinviato dopo un calcio d’angolo, poi Picchi deve lasciare il campo per infortunio.
Tutto questo nel primo quarto d’ora di gioco. Il nuovo entrato, Cristhopher Russo, risulterà comunque decisivo per le sorti della gara. Siamo al minuto 36, Caggianese lavora un bel pallone sull’out di sinistra, salta Crecchi e conclude a rete, ma Porciani interviene in scivolata; sulla seconda palla Russo salta ancora due uomini e, da fondo campo, trova una traiettoria impensabile sotto la traversa.
Nel secondo tempo la Lucchese spinge molto, grazie anche alle forze fresche date da Palma, Maggiari e Ragghianti, ma non riesce a trovare la via del gol.
Lucchese che rimane al secondo posto in classifica ma vede ancora da vicino la vetta. Bel punto per la Larcianese di Cerasa, che interrompe un periodo negativo di sconfitte. FONTE: Ufficio Stampa Lucchese
Real Forte Querceta-Prolivorno Sorgenti 0-0
REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Tofanelli, Mogavero, Piccione, Marinari, Nicolini, Franzoni (77’ Gazzoli), Fortunati, Panicucci, Borselli, Goh. A disp.: Di Nubila, Ricci A., Porcellini, Vitaggio, Bobbio, Battisti, Bartolini, Pinna. All.: Matteo Verdi
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Faye, Giubbolini, Montecalvo, Nannetti, Bani, Puccetti, Fall (82′ Tognarelli), Cutroneo, Bucchioni, Ba (68’ Lucarelli M.). A disp.: Rosini, Maiello, Freschi, Galeone, Chiappara, Rastelli, Canterini. All.: Federico Bandinelli
ARBITRO:Giosue Fantoni di Valdarno
NOTE: Ammoniti Franzoni, Serafini A., Puccetti, Fall, Cutroneo, Bucchioni.
La Prolivorno Sorgenti del nuovo tecnico Federico Bandinelli nutre la propria magra classifica con un punto strappato al Real Forte Querceta, grazie anche alla parata di Serafini che neutralizza un rigore calciato da Borselli.
Nel primo tempo i padroni di casa hanno tenuto di più il pallone, senza però concretizzare negli ultimi sedici metri.
Da segnalare un colpo di testa di Franzoni a lato e un altro di Goh alto sulla traversa, quindi Panicucci si gira bene in area ma conclude debole e centrale, Serafini para.
Un tiro cross di Franzoni fermato in scivolata col braccio da Nannetti provoca la massima punizione per il Real Forte, ma come detto Serafini battezza l’angolo giusto e respinge in tuffo il tiro di Borselli.
Nella ripresa Panicucci colpisce di testa su cross di Goh, il portiere blocca in presa sicura.
La Prolivorno esce dal guscio, Pastine si disimpegna bene su Cutroneo che gira in porta un tiro cross di Montecalvo. In area labronica Fortunati in scivolata, conrastato da Giubbolini, non crea problemi a Serafini; sul fronte opposto spunto in area di M. Lucarelli, pallone in area respinto corto, poi Cutroneo che sbatte contro l’opposizione in uscita di Pastine. Lo 0-0 rimane tale fino al termine.
San Giuliano-Cenaia 1-1
SAN GIULIANO: Giacobbe, Gremigni, Arnesi (46’ Angelotti), Anzillotti, Sorbo, Bozzi (46’ Bacci), Borgia, Amico (72’ Ferretti), Di Paola, Doveri L. (72’ Nacci), Gargani (86’ Papini). A disp.: Raugi, Bindi, Pasquini, Campani . All.: Cordoni Francesco
CENAIA: Bettarini, Sartini, Lischi A., Bianchi, Signorini, Puleo, Fischer, Provinzano, Busiello, Remedi (72’ Arcidiacono), Rossi M.. A disp.: Castaldi, Salvini, Gronchi, Talbi, Santagata, Salvadori, Rinaldi, Neri F.. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Alessio Fatticcioni di Carrara
RETI: 42’ Remedi, 88’ Ferretti
NOTE: Ammoniti Arnesi, Bozzi, Bettarini, Sartini, Remedi, Rossi M.
Il San Giuliano temeva alla vigilia il confronto col Cenaia, al di là di ciò che in questo momento dice la classifica.
Infatti c’è voluto un guizzo in mischia di Ferretti, allo scadere del recupero (su cross di Borgia), per raddrizzare una gara messasi male al 42’ del primo tempo per il vantaggio siglato da Remedi, abile a ingannare il diretto avversario con una finta, calciando poi preciso sulla destra del portiere.
I padroni di casa erano partiti meglio colpendo una traversa, poi il gioco si era fatto equilibrato fino al vantaggio del Cenaia.
Nella ripresa la squadra di Sena riusciva a conservare il vantaggio fino al fatidico recupero.
La corsa ai tre punti riprenderà domenica prossima contro la Sestese, mentre il San Giuliano farà visita al Perignano.
Sestese-Montespertoli 1-2
SESTESE: Giuntini, Cucinotta (72′ Arias Arango), D Amato, Pisaneschi, Biondi, Cirillo, Safina, Belli, Fiorentino (46′ Berti), Casati (46′ Manganiello), Ermini. A disp.: Giusti, Pisaniello, Menchetti, Bravi, Mernacaj, Sarr . All.: Polloni Fabrizio
MONTESPERTOLI: Romano, Fiaschi, Corradi, Salvadori, Trapassi, Vallesi, Zefi (91′ Lensi), Corsi, Granucci (80′ Lotti), Maltomini, Biliotti (60′ Mancini M.). A disp.: Biotti, Spini, Gasparri, Marchesini, Ciuffi, Rosi. All.: Sarti Gianluigi
ARBITRO: Edoardo Bianchi di Lucca
RETI: 20′ Trapassi, 44′ Granucci, 53′ Ermini
NOTE: Espulsi Cirillo e Corsi al 70′. Ammoniti Cucinotta, Pisaneschi, Belli.
Continua l’altalena di risultati della Sestese che, dopo la bella vittoria di Larciano, cede sul proprio terreno al Montespertoli. I ragazzi di Polloni latitano per larga parte del primo tempo, così gli ospiti vanno all’intervallo in doppio vantaggio. Musica diversa nella ripresa, con i padroni di casa costantemente nella metà campo avversaria. Ermini riapre la gara con una prodezza e la Sestese, pur in maniera a volte poco lucida, cerca di agguantare il pareggio con mischie confuse e almeno un paio di episodi controversi in area di rigore ai danni di Ermini e Berti.
Primi minuti di studio, con la Sestese che fa girare molto la palla, ma senza trovare spazi in avanti.
Al 10’ occasione da rete per il Monte con Zefi, Giuntini respinge a terra; lo stesso Zefi spedisce alto al 17′, quindi al 21′ calcia un corner prolungato di testa verso il secondo palo dove Trapassi è libero di colpire di testa e di battere Giuntini.
La Sestese si allunga e i lanci verso le punte sono preda della difesa avversaria. Ermini è il più intraprendente ma viene ben contenuto. Al 43′ Maltomini colpisce di testa su corner, Giuntini ferma a terra; sul fronte opposto Romano entra repentinamente in partita con due parate su Cucinotta ed Ermini. Ma è il Montespertoli a raddoppiare con Granucci, il cui fiuto del gol non tradisce anche dalla distanza: vede lo spazio e fa centro con un tiro potente e preciso dal limite: 0-2.
Alla ripresa del gioco Polloni manda in campo Berti e Manganiello al posto di Fiorentino e Casati.
Al 54’ Ermini inventa un gol da favola: secca botta improvvisa dal limite e Romano è trafitto.
La prima azione molto dubbia si registra al 57’, Ermini vistosamente affossato in piena area, al momento di concludere a rete. Si prosegue.
Tira un attimo il fiato la squadra di casa, ma la Sestese alza di nuovo i ritmi. Il Montespertoli sembra accusare la fatica più degli avversari e si chiude a riccio.
Al 72’ c’è un contatto tra Cirillo e Corsi e l’arbitro sventola ad entrambi il cartellino rosso.
I padroni di casa continuano a premere, al 79’ una girata di testa di Berti viene parata a terra dal portiere ospite. Nel forcing dei padroni di casa arriva un altro episodio che poteva essere valutato diversamente: su Berti liberato a pochi metri dalla porta, in area sulla sinistra, irrompe un difensore dando a molti la percezione di un intervento falloso. Non è dello stesso avviso l’arbitro.
Finisce al 94’ con tutti i giocatori nella metà campo degli ospiti, che alla fine esultano per la ritrovata vittoria. Passo falso per la Sestese, ancora una volta con molte recriminazioni per la gestione arbitrale. (in collaborazione con la redazione di Calciopiù – Enrico Badii)
Viareggio-Sporting Cecina 0-2
VIAREGGIO: Carpita, Gabrielli L. (46’ Apolloni), Bertelli, Giannotti (46’ Romanelli), Videtta, D Alessandro, Gabrielli G., Brondi (69’ Tieu Kapieu), Pegollo, Purro (54’ Morelli), Galligani. A disp.: Diridoni W., Belluomini C., Barsotti, Maurelli, Baroni . All.: Walter Vangioni
SPORTING CECINA: Selmi, Cionini, Fiorini, Foti (86’ Cerri), Startari, Lorenzini, Brizzi, Diagne, Scarpa (69’ Moroni), Pardera (75’ El Falahi), Rossi G.. A disp.: Pagni, Nigiotti, Ristori, Lega, Pallecchi, Di Tanto. All.: Sebastiano Miano
ARBITRO:Manuel Marchi di Siena
RETI: 27’ e 66’ Startari
NOTE: Ammonito Pegollo.
Tre sconfitte consecutive fra campionato e Coppa alzano venti di crisi in casa Viareggio, che ha perso la brillantezza del gioco e smarrito la via del gol, per quanto la battuta d’arresto con lo Sporting Cecina significhi anche la conferma della squadra di Miano come una delle realtà più in forma del girone.
Diverse le assenze sui due fronti. Nel Viareggio sono fuori Nucci squalificato, e gli infortunati Bertacca, Ivani e Lollo, Belluomini va in panchina non al meglio. Lo Sporting Cecina è privo di Solimano per squalifica, oltre a Lika e Fofana, mentre El Falahi e Pallecchi partono dalla panchina.
La squadra di Vangioni costruisce poco e male, il Cecina dirama l’allerta già con Rossi, che gira in rete un’imbucata di Pardera anticipando di un passo il movimento, tutto fermo per fuorigioco.
Ma al 27’ è tutto buono: Fiorini riceve corto su corner e crossa dalla tre quarti, L. Gabrielli respinge corto in mischia, Rossi indirizza a rete e sulla traiettoria Startari, quasi sulla linea di porta ma tenuto in gioco da un avversario su quella di fondo, corregge in rete per l’1-0.
Nella ripresa c’è lavoro per Carpita su colpo di testa di Pardera e tiro di Brizzi, entrambi parati con prontezza. Galligani porta insidie largo a sinistra, ma il suo potenziale evapora in area prima del tiro, in un’occasione Selmi allontana la minaccia.
Poco dopo l’ora di gioco il 2-0 chiude in pratica i conti. Schema simile su corner, Rossi riceve da Fiorini e dal vertice destro dell’area calibra una traiettoria col contagiri che taglia l’area e premia l’inserimento in spaccata di Startari sul palo lungo, che insacca con un guizzo da bomber di razza.
Il Viareggio non ha più la forza di reagire e lo Sporting Cecina porta a casa tre punti che lo proiettano sulla piazza d’onore, a due lunghezze dalla Zenith Prato.
Girone B 10a giornata
Affrico-Baldaccio Bruni 3-1
AFFRICO: Pecorai, Guarducci, Rocchini, Sidibe, Longo, Vaccari, Bigozzi, Fantechi, Gigli (65’ Tamburini G.), Papini (87’ Iasparrone), Mazzoni (80’ Casati). A disp.: Virgili, Biba, Morelli, Stella, Palazzini, Vaggioli. All.: Bertini Andrea
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Hajiri (80’ Meloni), Magi (52’ Mariotti), Beretti, Bruschi (58’ Del Siena), Beers, Sbardella, Gorini Gia., Bartoccini, Quadroni, Giovagnini. A disp.: Manzari, Borgogni, Monini, Zanchi, Bartolini, Niccolini. All.: Battistini Pierfrancesco
ARBITRO: Matteo Faedda di San Dona di Paive
RETI: 43’ rig.Gigli, 54’ Papini, 80’ rig.Papini, 81’ Mariotti.
NOTE: Ammoniti Rocchini, Sidibe, Fantechi, Gigli, Beretti, Beers, Sbardella, Giovagnini.
La Baldaccio porta bene all’Affrico. Dopo la vittoria 2-1 a dicembre 2024, nel turno precedente alla pausa natalizia, arriva il 3-1 di domenica scorsa, a rasserenare una classifica complicata.
Le due squadre hanno entrambi cambiato in corsa l’allenatore, Andrea Bertini ha rilevato da poco Marco Villagatti, mentre sulla panchina anghiarese siede da qualche settimana Pierfrancesco Battistini, dopo la separazione con Mario Palazzi.
Nel primo tempo l’Affrico è più intraprendente e spezza l’equilibrio al 43’ con il fallo in area su Papini: dal dischetto si presenta Gigli che sigla il suo primo centro stagionale.
Nella ripresa l’Affrico è ancora più propositivo della Baldaccio: Bigozzi ispira Papini, che raddoppia con freddezza al 54’.
Poi all’80’ lo stesso attaccante bianco blù trova la doppietta personale trasformando un secondo calcio di rigore causato da Beers.
Un minuto dopo Mariotti accorcia per gli ospiti, ma non basta.
Per i ragazzi del nuovo mister Bertini è la prima gioia casalinga, i punti salgono a 9, uno in più della Baldaccio ferma a 8.
Certaldo-Asta 1-4
CERTALDO: Gasparri, Piochi (72’ Cesarano), Innocenti (80’ Tanganelli), Palumbo (80’ Pinzani), Nannetti, Edu Mengue, Pennini, Aguedo, Cianciolo F. (61’ Pareggi), Cicali G., Alfani (57’ Ciappi M.). A disp.: Cicali S., Cicali T., Poienari, Gistri F. . All.: Michele Gangoni
ASTA: Lombardini, Migliorini, Cavallini, Ceccatelli, De Vitis, Curcio, Baroni, Hoxhaj (90’ Amadori), Bandini G. (85’ Dragoni), Neri (80’ Galardi), Cappelli (50’ Violante). A disp.: Cefariello, Boduri, Manenti, Manganelli, Cocco. All.: Stefano Bartoli
ARBITRO:Samuele Nafra di Valdarno
RETI: 12′ Cappelli, 41′ De Vitis, 43′ Nannetti, 62′ Bandini G., 84′ Baroni
NOTE: Ammoniti Ceccatelli, Bandini G.
L’Asta dimentica il rovescio interno con la Castiglionese, e con una prova di carattere si impone con punteggio netto sul Certaldo. Sempre a secco il cammino dei viola, che molto concedono anche se il portiere dell’Asta Lombardini si è distinto in più di un’occasione con interventi decisivi.
Subito pericoloso il Certaldo al 2’ quando una punizione spiove nell’area piccola, un paio di difensori lisciano il tentativo di rinvio, il tiro di Cicali da pochi passi viene parato.
Punizione pericolosa anche per l’Asta con Baroni al 7’, Gasparri respinge di pugno in mischia e poi blocca.
L’equilibrio si spezza al 12’: disattenzione difensiva e Cappelli mette dentro in mischia su corner il suo primo gol con la maglia arancioblé.
Lo stesso Cappelli va vicino al raddoppio al 32’ con un tiro dal limite deviato da Gasparri; al 39’ in evidenza Baroni, murato al momento del tiro dopo un paio di dribbling vincenti.
Il 2-0 è rimandato al 41’, lo firma De Vitis impattando di testa una punizione laterale, pallone all’angolino imparabile.
Il Certaldo reagisce con orgoglio, e Nannetti da pochi passi trasforma in rete un cross dalla destra accorciando le distanze al 42’. Il 2-2 non arriva per un soffio quando al 44’ Pennini scavalca il portiere in uscita, mandando il pallone a sbattere sulla traversa.
Inizia la ripresa e il Certaldo ci prova ancora, Cicali si libera di un difensore e punta a rete, tiro deviato con una prodezza da Lombardini, che si ripete sugli sviluppi del corner su gran diagonale di Pennini. Iniziano e si susseguono le sostituzioni, poi l’Asta si riporta a distanza di sicurezza al 63’ con un contropiede ben finalizzato da Bandini, che batte Gasparri in uscita.
Il poker è completato da Baroni che, dopo aver colpito in precedenza un palo, fa centro dal limite dell’area a 3’ dalla fine. Il Certaldo potrebbe ammorbidire il passivo al 90’, ma Lombardini respinge di piede un rigore calciato da Cicali, concesso per fallo su Cesarano.
Castiglionese-Sangiovannese 1-0
CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Scichilone (82’ Arioni Recidivi), Viciani (82’ Parisi), Menci R., Menchetti, Grifoni, Berneschi, Minocci, Banelli, Tenti, Ndiaye (75’ Ligi). A disp.: Magi, Gori M., Palazzi S., Mannarini, Edoziogor, Tavanti . All.: Cardinali Stefano
SANGIOVANNESE: Barberini, Gozzini, Stopponi, Noferi, Yade (75’ Nocentini), Ferrante, Falugiani, Romanelli, Borri, Castrovilli (70’ Jrad), Fiaschi (78’ Zoppi). A disp.: Gioli, Agrello, Gori M., Rossi, Lombardi Lapo, Batistini. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Sara Foresi di Livorno
RETI: 90’ Berneschi
NOTE: Ammoniti Menci R., Noferi, Yade, Ferrante.
Il primo tiro della partita arriva al 13’, lo scaglia Falugiani, la mira è alta sulla traversa. La gara non riserva emozioni nelle due aree, fino agli ultimi minuti del primo tempo, quando prima è Barberini a respingere il tiro insidioso di Viciani, quindi è Yade Diallo a togliere di porta in scivolata una conclusione di Berneschi.
Sangio in evidenza con Castrovilli all’inizio della ripresa, che prima non trova il tempo per il tiro a rete, quindi centra un pallone invitante verso Borri, in leggero ritardo. Romanelli impegna Balli su punizione laterale, risponde Minocci con un sinistro che finisce fuori.
Si prosegue fra sostituzioni e qualche fallo ben sanzionato dall’arbitro, verso un finale che, come nel primo tempo, s’infiamma.
Romanelli si mette in proprio e impegna Balli in tuffo, Zoppi ribadisce verso la porta ma sbatte ancora sul portiere di casa.
Proprio al 90’, come contro l’Antella, ecco rivelarsi decisivo Berneschi, con un tiro dal limite d’interno destro angolato che non lascia scampo a Barberini.
La Sangio cerca una reazione d’impeto, reclama timidamente un possibile rigore per un intervento su Falugiani dopo un’uscita avventata di Balli, ma il risultato è scritto, e vale il terzo successo consecutivo per la Castiglionese, che scavalca di un punto gli avversari.
Figline 1965-Colligiana 0-1
FIGLINE 1965: Daddi, Gucci, Paoloni (70′ Bibaj Gers), Messina, Matteo L., Pecci, Bartolozzi (85′ Pezzotta), Hagbe Hagbe, Adami (56′ Betti), Verdelli, Nyamsi (64′ Baragli). A disp.: Fratini, Buccianti, Cappelli, Babi, Calzolai . All.: Mocarelli Francesco
COLLIGIANA: Conti, Donati (83′ Grassini), Gianneschi, Pierucci, Mariani, Simi, Calamassi (77′ Bartalini), Cicali, Poli, Bouhamed, Vitale (85′ Nacci). A disp.: Di Bonito, Messini, Baccani, Masini, Cosentino, Dini. All.: Guidi Marco
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 70′ rig. Bouhamed
NOTE: Ammoniti Pecci, Betti, Gianneschi.
La Collgiana fa lo sgambetto al suo ex tecnico Mocarelli, espugnando il Del Buffa di Figline grazie a un rigore di Bouhamed al 70’, per fallo commesso dal portiere Daddi su Poli lanciato a rete.
La gara si apre con una buona occasione per la Colligiana, con tiro in diagonale di Poli che esce sul palo lontano.
Il Figline replica con le conclusioni di Nyamsi, parata dal portiere, Bartolozzi, respinta da un difensore, e in ultimo di Paoloni, con parata risolutiva di Conti.
Al 33’ è decisivo un salvataggio sulla linea di Gianneschi, su spizzata di testa di Adami che aveva superato il portiere.
Insiste il Figline al 42’ con lancio di Bartolozzi per Adami, tiro secco e palo pieno.
Nella ripresa il Figline ha avuto un altro paio di buone occasioni, ma è stata poi la Colligiana a sbloccare la partita nel modo descritto.
I gialloblù di casa reagivano cercando di riequilibrare la partita, un tiro di Verdelli veniva respinto, la squadra di Marco Guidi capitalizzava il vantaggio con accortezza e portava a casa i tre punti.
Lanciotto Campi-Grassina 1-5
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Borghini (75’ Sapienza), Lepri (51’ Esposito Goretti), Cecchi N., Lastrucci (80’ Sellaroli), Bambi, Santucci, Galli (55’ Gasparini), Cecchi D., Afelba, Preci. A disp.: Spina, Hila, Pisco, Bigazzi, Fedi . All.: Allori Daniele
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Arcadipane, Alfarano, Calzolai (90’ Meini), Fabiani, Dini (85’ Silli), Corsi M., Frezza (85’ D Alessandro), Simoni (85’ Caschetto), Borghesi (68’ Menga). A disp.: Morandi, Rossi Lottini Di., Castaldo, Croci. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Carlo Bigongiari di Lucca
RETI: 20’ Frezza, 27’ Borghesi, 31’ Lepri, 82’ Dini, 91’ Corsi M., 95’ D’Alessandro
NOTE: Ammoniti Lastrucci, Cecchi D., Afelba, Frezza.
Se il Grassina a inizio stagione partiva a fari spenti, a questo punto possiamo dire che tenga gli abbaglianti fissi.
Sette vittorie, tre pareggi, nessuna sconfitta; miglior difesa del girone e secondo attacco dopo la Rondinella, distante ora solo un punto.
Fin troppo severo il punteggio verso un Lanciotto generoso, crollato di fatto solo nei minuti finali.
Il Grassina sblocca la partita al 20′: Simoni dal lato corto dell’area passa attraverso due difensori quasi fossero il binario nove e tre quarti di Harry Potter e mette al centro un tiro cross respinto corto da Roselli, si avventa sul pallone Frezza che in torsione dalla corta distanza spedisce in rete, contenendo poi l’esultanza con il pudore dell’ex che a Campi è stato accolto e benvoluto.
I rossoverdi vanno vicini al raddoppio sugli sviluppi di una punizione che Simoni concerta con scaltrezza con Dini, che va sul fondo e crossa, ne nasce una mischia sbrogliata a fatica dalla difesa. Dini è implacabile anche sulla fascia opposta, al 27’ lascia sul posto un difensore e mette al centro, Frezza apre l’interno destro e timbra il palo, Borghesi in agguato appoggia in rete il 2-0.
Il Lanciotto si ribella al ruolo di vittima designata e al 31’ accorcia: Santucci dalla destra coglie impreparata la difesa rossoverde, che si dimentica di Lepri al centro dell’area, libero di calciare al volo di sinistro alle spalle di Bartoli.
Un tiro di Frezza e una punizione defilata da lontano di Simoni fanno capire che i rossoverdi non vogliono cedere il controllo del gioco, la ripresa conferma questa impressione fin dalla prima azione, che Frezza conclude con una staffilata una spanna sopra la traversa. Stessa sorte per un destro dai venti metri di Corsi.
Sul fronte opposto Afelba prima sparacchia a lato da fuori area, quindi apre un bel pallone su Borghini, che defilato a destra calcia verso Bartoli, sicuro nella presa. Roselli in tuffo si oppone bene al sinistro di Dini, di nuovo Afelba si fa paladino delle ambizioni al tiro del Lanciotto, ma la mira è alta.
Poi Roselli indossa il costume di Superman e respinge prima sul sinistro da due metri di Frezza, quindi sulla ribattuta di Menga che aveva avviato l’azione, riprende Frezza e un difensore salva sulla linea.
Il Grassina dilaga nel finale. All’82’ rimessa laterale di Meazzini, sponda su Simoni e cross dal fondo che Dini gira in rete di testa sul primo palo. Nel recupero Corsi, da trenta metri, infila una perla su punizione all’incrocio dei pali; quindi D’Alessandro, da poco entrato, si accentra e carica dalla lunetta un destro a mezz’altezza che fissa la manita: 5-1 e Grassina di prepotenza nella scia della Rondinella. Passivo pesante per il Lanciotto, punito dal punteggio ben oltre i propri limiti.
Rondinella Marzocco-Lastrigiana 1-1
RONDINELLA MARZOCCO: Dainelli, Noviello (93’ Bianchini), Ricchi (87’ Nannucci), Mazzolli, Ciardini, Tomberli (60’ Zellini), Nannelli, Valeriani (59’ Cellai), Polo, Massai, Bencini (66’ Saccardi). A disp.: Masini, Ademollo, Travaglini, Naoum . All.: Stefano Tronconi.
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Gonfiantini S., Zefi, Falciani, Massaro, Romei (62’ Baldini), Innocenti, Bianchi (53’ Sarti), Campagna, Becagli F. (75’ Mandolini). A disp.: Chiarello, Guasti, Ballerini, El Youssefi, Castiglioni, Fontani. All.: Davide Guasti
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno
RETI: 12’ rig. Bianchi, 16’ Ricchi.
NOTE: Espulso Massaro al 88’ per doppia ammonizione. Ammoniti Ciardini, Pierattini, Sarti.
La Rondinella non concretizza la netta supremazia nel complesso della partita, sprecando anche un rigore. La Lastra va in vantaggio, gestisce guardinga la partita tornata in parità e nel finale, di rimessa sull’arrembaggio dei padroni di casa, rischia di vincere con due contropiedi di Sarti. Così va il calcio. Scrosciano applausi all’ingresso delle squadre in campo, la Rondine è accompagnata dallo striscione con il volto di Lorenzo Bosi, e la Lastrigiana porge un mazzo di fiori alla famiglia. Gli ospiti vanno in vantaggio al 12’ sugli sviluppi di un calcio di punizione: Bianchi taglia verso l’esterno e punta il fondo, ma viene atterrato al momento di mettere al centro il pallone: il rigore appare netto, Bianchi spiazza Dainelli e infila l’1-0. La squadra di Tronconi reagisce e ha subito l’occasione per rimettere in piedi la partita, ancora su rigore, concesso per fallo su Valeriani. Si presenta sul dischetto Polo – sceso in campo in non perfette condizioni – che però calibra male il tentativo di scavetto a scavalcare il portiere e spedisce alto sulla traversa. Tuttavia il pareggio non tarda ad arrivare: Ricchi avvia l’azione con uno scatto sulla destra e mette al centro, un difensore prolunga di testa verso Massai, che appoggia su Mazzolli, contro-cross al centro dell’area di rigore, dove Ricchi sornione è rimasto appostato e può colpire liberamente di testa infilando a fil di palo. I biancorossi di casa premono, Nannelli sulla fascia destra è sempre una spina nel fianco avversario, su uno dei suoi cross Polo irrompe al volo dal limite, tiro potente ma alto sopra la traversa. Ancora Polo strozza e incrocia troppo un diagonale dal centro dell’area, polveri bagnate nella giornata del bomber. Si fa pericolosa anche la Lastrigiana con tiro di Campagna verso l’incrocio, Dainelli in plastico volo tocca e mette in corner. Torna avanti la Rondinella, Mazzolli mette al centro per Polo, battuta morbida al volo e grande risposta di Marziano. Nella ripresa Tronconi cerca di dare maggiore spinta alla sua squadra inserendo elementi freschi come Saccardi (anche lui non al meglio) e Zellini. La Rondinella costruisce occasioni con tiri da fuori e con una spizzata di Polo a lato di poco, più altre situazioni in mischia in area dove non trova la giocata vincente. La Lastra, che pure rimane in inferiorità numerica (doppio giallo a Massaro) punge di rimessa per due volte nel finale con Sarti, che prima cestina un’occasione clamorosa con un bel taglio oltre i difensori a raccogliere l’imbucata di e sinistro in diagonale che esce di un soffio; quindi fugge in campo aperto sulla sinistra, e prova a incrociare d’interno verso il palo opposto, gran parata di Dainelli in tuffo. Il risultato non cambia più.
Signa-Antella 99 0-0
SIGNA: Crisanto, Nencini S., De Ferdinando, Soldani, Nocentini, Bianchi, Lombardi C. (68′ Lombardi L.), Dallai (89′ Tesi), Tempesti L., Baggiani S. (75′ Manetti), Cioni (83′ Coppola). A disp.: Landini, Wolf, Flachi, Piscitelli, Costa. All.: Alessandro Gambadori.
ANTELLA 99: Carcani N., Papalini, Prati, Frosali, Talenti, Lunghi, Sdaigui, Calamai, Petrioli (60’ Gjana), Solinas, Geraci. A disp.: Chiacchieroni, Capanni, Paternò, Virdis, Chiaramonti, Rontini, Baggiani L., Liguori. All.: Alessio Sireno
ARBITRO:Alessandro Casale di Siena.
NOTE: angoli 11-2 per l’Antella. Recupero 2’,5’. Nessun ammonito.
Gara sporca di categoria, concordano alla fine i due allenatori, pur con stati d’animo diversi. Quando non puoi vincerla stai guardingo e mira a non perderla, commenta Alessandro Gambadori, sponda Signa, soddisfatto del punto conquistato. Se riesci ad avere anche solo una o due occasioni devi buttar dentro quelle, replica Alessio Sireno da quella antellina, con l’amarezza di chi avrebbe voluto ma non c’è riuscito.
Pareggio giusto, sia chiaro, su un terreno sul quale le ambizioni di gioco pulito palla a terra vengono notoriamente osteggiate dall’imprevedibilità di certi rimbalzi. Ecco quindi scaturire accese schermaglie a centrocampo, e approcci di manovra sempre frammentari, a scapito dello spettacolo.
Il taccuino resta intonso fino al 19’, quando Nocentini argina in corner un affondo di Calamai e Solinas indirizza dalla bandierina un pallone che raggiunge Sdaigui libero da marcatura, tiro ritardato di quell’attimo che consente a Bianchi di ribattere col corpo.
Nell’area opposta proteste di Lorenzo Tempesti, che scambia con Cioni e va a terra sulla pressione di Talenti, intervento rischioso ma l’arbitro valuta tutto regolare. Si scivola al 38’ con un tentativo di rovesciata dello stesso Tempesti, svirgolata.
Poco dopo Sdaigui sfonda sulla destra, Bianchi – migliore in campo dei suoi – gli chiude il varco.
Al 42’ l’occasione che poteva cambiare la partita. Sdaigui sradica il pallone a Tempesti e riparte, partecipano all’azione Petrioli e Geraci, i tentativi di allontanare della difesa sfociano in un pallone pulito per Solinas, smarcato: è una sorta di rigore in movimento che l’ultimo arrivato in casa antellina cestina incredibilmente tirando a lato.
Nella ripresa in evidenza al 55’ De Ferdinando, con recupero palla, ardito dribbling nella propria area sul pressing di Geraci e lancio lungo verso Tempesti, che ha la meglio sull’impaccio di Prati complice il terreno irregolare, ma trova il petto di Carcani uscitogli incontro a ribatterne il tentativo a rete.
Al 69’ Geraci finalizza in rovesciata un’azione condotta da Lunghi e Sdaigui, Crisanto in tuffo risponde presente e devia; al 73’ staffilata dalla distanza di Calamai, pallone alto sulla traversa. Diversi cambi nell’Antella, che si affaccia avanti nel recupero con tiro di Tesi, centrale, unica preoccupazione nel pomeriggio di Carcani.
Al 50’ ultimo brivido in area del Signa: da Sdaigui il pallone viaggia verso Geraci, dal fondo al centro dove Solinas tira in mischia sfiorando il palo. Non era serata per lui, all’esordio con l’Antella dopo la prima parte di stagione nella Fermana e una carriera con oltre 200 presenze e più di 40 reti fra serie D ed Eccellenza.
Migliore in campo, per una volta, l’arbitro Alessandro Casale di Siena: nessun ammonito, e interventi misurati in una gara che già si spezzettava fin troppo da sola.
Valentino Mazzola-Sansovino 1-1
VALENTINO MAZZOLA: Chiarugi, Rocchetti (59′ Capezzuoli), Gianassi, Campatelli, Zanaj (29′ Barducci), Bonechi N., Pagliai (46′ Bruni), Camilli, Corsi T., Discepolo (80′ Puppato), Scardigli (46′ De Filippo). A disp.: Sampieri, Ghiozzi Pasqualetti, Saitta, Reka . All.: Ghizzani Marco
SANSOVINO: Timperanza, Mirante, Artini, Bega (7′ Tognetti), Pasquinuzzi, Sabatini, Rosi (46′ Sacconi), Privitera, Benucci, Ricci M. (63′ Cacioppini), Iacomoni (65′ Zhupa). A disp.: Bobini, Piantini, Cantatore, Rossi, Vasseur. All.: Chini Giacomo
ARBITRO: Ademir Hrlovic di Venezia
RETI: 3′ Privitera, 91′ Bonechi N.
NOTE: Ammoniti Bonechi N., Barducci, Benucci, Cacioppini.
Il Mazzola si salva nel recupero, mantenendo l’imbattibilità in campionato, al termine di una partita difficile contro un Sansovino davvero ostico.
La gara si sblocca al 3′ quando Privitera calcia a botta sicura dal cuore dell’area e trafigge Chiarugi. Al 10′ punizione dal limite per il Mazzola, Discepolo calcia bene colpendo però la barriera, quindi al 22′ bravo Timperanza sul destro di Corsi.
Sansovino che si rivede al 43′, serie di interventi a vuoto dei calciatori di casa, Benucci si ritrova la palla tra i piedi calciando debolmente tra le braccia di Chiarugi. Nella ripresa la prima occasione è per i locali, con nuovo entrato De Filippo che prima calcia alto su punizione, quindi al 51′ strozza il sinistro a fondo campo.
Pochi secondi dopo Barducci a tu per tu con Timperanza non sfrutta una gentile concessione della difesa;, Mazzola ancora ad un passo dal pari al 68′, Discepolo si crea lo spazio e concludere di pochissimo a lato.
L’occasionissima per la rete la trova anche la squadra ospite, calcio di punizione molto generoso che Benucci calcia fortissimo sul palo di Chiarugi, l’estremo difensore di casa respinge. Gli aretini si fanno ancora pericolosi con Ricci che conclude ma colpisce il compagno Sacconi in posizione di offside.
Altra grande opportunità arancioblé all’82’, gran botta di Ricci che Chiarugi riesce a deviare con l’aiuto della traversa, palla in angolo.
Al 90′ punizione dal limite calciata da De Filippo, Timperanza si lascia sfuggire la sfera che diventa preda di Bonechi, tap-in vincente e rete del pareggio che fa esplodere il Ceccarelli.
Il Mazzola va incredibilmente vicino al clamoroso vantaggio due minuti dopo, Capezzuoli si coordina perfettamente con il destra ma Timperanza compie in vero e proprio miracolo deviando in corner.
Dopo sei minuti di recupero termina una contesa nervosa e combattuta.
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