Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza, le cronache di domenica 9 novembre

Eccellenza, le cronache di domenica 9 novembre. La consueta rassegna di Almanacco sulla categoria regina, giunta all’11a giornata del girone A e alla 9a del girone B. Nella foto l’ingresso in campo di Grassina-Rondinella. con l’omaggio dei rossoverdi, attraverso il loro capitano Simoni, in ricordo del presidente Lorenzo Bosi. (foto da pagina Facebook Grassina calcio)

a cura di Edoardo Novelli – in collaborazione con la redazione di Calciopiù – Campionando

Girone A – 11a giornata

Fucecchio-Real Forte Querceta 2-1

FUCECCHIO: Del Bino, Compagnucci, Cioni, Lecceti, Malanchi, Usai, Pieri (55′ Guerrucci), Geniotal, Fiorini, Sgherri (69′ Badalassi), Princiotta (65′ Cristodaro). A disp.: Rocchi, Berhoxha, Goretti, Iommazzo, Cardini, Melani . All.: Menichetti Giacomo
REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Nicolini, Mogavero (87′ Gazzoli), Battisti, Ricci A., Marinari, Franzoni (46′ Piccione), Lembo (61′ Campo), Panicucci, Borselli, Goh. A disp.: Di Nubila, Porcellini, Tofanelli, Bobbio, Bartolini, Pinna. All.: Verdi Matteo
ARBITRO: Niccolo Rinaldi di Empoli
RETI: 13′ Goh, 21′ Princiotta, 70′ Guerrucci
NOTE: Ammoniti Lecceti, Iommazzo, Badalassi, Marinari.

Grande vittoria del Fucecchio al “Filippo Corsini” contro il Real Forte Querceta.
I versiliesi tengono il pallino del gioco con un grande possesso palla, ma i ragazzi di Menichetti sono sempre stati attenti su ogni fronte di attacco del Real Forte Querceta.
Passano in vantaggio gli ospiti da calcio d’angolo, con un colpo di testa di Goh che anticipa la retroguardia fucecchiese sul primo palo e gonfia la rete.
Immediata la risposta del Fucecchio che porta al pareggio con Princiotta, abile nel girare al volo di sinistro un bel cross di Malanchi.
Il Fucecchio insiste, Pastine viene chiamato in causa in un paio di interventi importanti, quindi lo stesso Malanchi colpisce il palo. Il primo tempo si chiude sull’1-1. Nella ripresa calano un po’ i ritmi, ma gli ospiti mantengono il predominio del gioco. Il Fucecchio è attento a non scoprirsi e cerca spazio di rimessa.
L’opportunità propizia si presenta al 70’, quando dopo un tiro di Mattia Fiorini ribattuto, Guerrucci anticipa tutti in mischia e firma il 2-1, sebbene il Real Forte recrimini per un contatto che manda a terra Mogavero. I bianconeri controllano il vantaggio portando a casa una preziosa vittoria.


Sporting Cecina-Belvedere Calcio 0-0

SPORTING CECINA: Pagni, Solimano, Fiorini, Ghilli, Startari, Lorenzini, Moroni (62′ Brizzi), Diagne, Scarpa (82′ El Falahi), Pardera (71′ Rossi G.), Di Tanto (71′ Lika). A disp.: Selmi, Nigiotti, Ristori, Cionini, Foti . All.: Miano Sebastiano
BELVEDERE CALCIO: Pini, Veronesi, Del Conte, Cretella, Fregoli (67′ Consonni), Blanchard, Capoduri (64′ Colledan), Faenzi, Tantone (76′ Pecchia), Carlotti, D Angelo (64′ Pecciarini). A disp.: Ginanneschi, Cret, Rosi, Artino, Cozzolino. All.: Giallini Nicola
ARBITRO: Liberio Fundarotto di Trapani
NOTE: Espulso Solimano al 82′ per doppia ammonizione. Ammoniti Fiorini, Veronesi, Capoduri, Carlotti, Consonni.

Partita fra due squadre forti, in ottimo periodo di forma, entrambe nel pieno di un percorso di crescita, improntato sui giovani.
Primo tempo molto equilibrato con poche occasioni concrete sotto porta.
Scarpa viene fermato in un paio di occasioni dai difensori ospiti nell’uno contro uno, mentre sul fronte opposto Cretella ha concluso fuori dallo specchio dopo un bel controllo.
Nella ripresa lo Sporting alza notevolmente il ritmo e crea almeno un paio di occasioni nitide: ancora Scarpa trova una deviazione provvidenziale che ne sporca il tiro, probabilmente diretto in porta; sempre il numero 9 rossoblù colpisce al volo su punizione laterale di Fiorini, il portiere Pini respinge.
Lo stesso Fiorini calcia su punizione direttamente a rete un mancino diretto all’incrocio, altro intervento notevole di Pini.
L’occasione più clamorosa capita quando Diagne si apre bene un varco sulla destra e tocca indietro verso Lika, tiro nell’area piccola quasi a colpo sicuro, Pini devia fortunosamente respingendo con il tacco.
Per il Belvedere da segnalare un tiro dell’ex Carlotti, bloccato in presa plastica da Pagni.
Il risultato non si sblocca, nel finale lo Sporting Cecina rimane in 10 uomini e affievolisce la propria spinta. Buon punto per entrambe le squadre.

Art. Ind. Larcianese-Sestese 1-3

ART. IND. LARCIANESE: Della Pina, Porciani (9′ Bagni), Lucaccini F. (46′ Falorni), Martinelli, Di Giulio, Belluomini (78′ Michelotti), Crecchi, Salerno, Rosselli, Minardi (63′ Ndiaye), Ba. A disp.: Gorini, Iannello D., Bolognini, Del Picchia, Niccolai. All.: Cerasa Maurizio
SESTESE: Giuntini, Cucinotta, D Amato, Pisaneschi, Biondi, Cirillo, Safina, Belli, Fiorentino (72′ Ermini), Ciotola (46′ Casati), Manganiello (63′ Berti). A disp.: Giusti, Pisaniello, Menchetti, Bravi, Robi A., Robi G.. All.: Polloni Fabrizio
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno
RETI: 45′ Cirillo, 57′ Fiorentino, 69′ rig. Falorni, 91′ Casati
NOTE: Ammoniti Lucaccini F., D Amato, Manganiello.

Spedita in esilio ai Giardinetti di Lamporecchio, la Larcianese di Maurizio Cerasa paga dazio contro una Sestese tornata prolifica sottoporta.
La squadra di Polloni è più intraprendente nel primo tempo, crea diverse situazioni offensive, ma è Minardi a cestinare due ghiotte palle gol per i viola. Nel recupero un raddoppio di marcatura su Manganiello, su cross da sinistra, trascura l’inserimento di Cirillo, che con freddezza fa sedere il portiere e porta avanti gli ospiti. In avvio di ripresa il palo interno salva la Sestese, respingendo un colpo di testa schiacciato nell’area affollata. Poco dopo Fiorentino finalizza un’azione di rimessa e accompagna in porta il pallone del 2-0. Falorni accorcia su rigore, concesso per un atterramento di Ba, ma non bastano altre mischie in area, la Sestese con Ermini e Cirillo punge di rimessa in diverse occasioni, fin quando la chiude Casati con il 3-1 definitivo, con un sinistro radente da dentro l’area che s’infila all’angolino. Per la Larcianese è il quarto stop consecutivo, seconda vittoria per la Sestese, autorevole nel gestire i momenti decisivi sfruttando le occasioni; mercoledì c’è la Coppa al Torrini col Cenaia, quarto di finale con inizio alle 15.


Cenaia-Castelnuovo Garfagnana 0-1

CENAIA: Castaldi, Rossi M., Lischi A., Provinzano (82′ Bianchi), Signorini, Puleo, Sartini, Cito, Maggi (66′ Salvadori), Remedi, Santagata. A disp.: Bettarini, Arcidiacono, Quilici, Gronchi, Fischer, Busiello, Neri F.. All.: Sena Nicola
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Barghini, Rossi D. (72′ Lunardi), Morelli, Cecilia (64′ Bigondi), Leshi, Quilici, Ramacciotti, Cecchini, Conde, El Hadoui, Bartolomei (58′ Fazzi). A disp.: Baldini, Boggi, Gasperoni, Tassi, Nardi, Micchi Th.. All.: Grassi Luigi
ARBITRO: Diego Bernardini di Piombino
RETI: 20′ Ramacciotti
NOTE: Ammoniti Maggi, El Hadoui, Lunardi.

Continua il tunnel buio del Cenaia, a secco di punti e di gol anche con il Castelnuovo.
La squadra di Nicola Sena è apparsa in soggezione dei gialloblù di Luigi Grassi, entrati in campo convinti e pericolosi sugli sviluppi di un corner, con pallone allontanato a fatica, e su punizione calciata da Morelli sulla barriera.
Al 20’ poi lettura morbida della difesa al centro dell’area su cross dalla fascia sinistra, e guizzo in anticipo di Ramacciotti che di testa spediva la palla in rete.
Il Castelnuovo non arretrava, tanto che la prima occasione nitida per il Cenaia capitava di rimessa, con pallone ricevuto nella propria metà campo da Remedi, folata sulla fascia fin dentro l’area avversaria e tiro sul palo più vicino che Barghini ben copriva, deviando il pallone in corner.
Quindi Cito tirava alto dopo un bel controllo, mentre su Provinzano era decisiva una deviazione difensiva e in seguito non dava esito una mischia sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa Cenaia avanti con generosità. Un colpo di testa di Sartini finisce alto di poco, diverse situazioni in area generano mischie dove la difesa ospite copre sempre bene gli spazi.
Di fatto non ci sono occasioni nitide che impegnino Barghini e il Castelnuovo porta a casa i tre punti.


Fratres Perignano-Viareggio 2-0

FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Genovali (25′ Venturin), Lupi, Remedi L., Kapidani, Vittorini, Sottile, Pagni, Mearini (82′ Garunja), Neri, Giordani (87′ Rofi). A disp.: Tirabasso, El Ouardi, Oliva, Kouadio, Regoli, Miccoli. All.: Fanani Pacifico
VIAREGGIO: Carpita, Romanelli, Ivani, Apolloni (46′ Purro), Videtta, D Alessandro, Gabrielli G., Brondi (46′ Galligani), Pegollo, Tieu Kapieu (46′ Morelli), Belluomini C. (73′ Gabrielli L.). A disp.: Diridoni W., Barsotti, Bertelli, Baroni, Maurelli. All.: Vangioni Walter
ARBITRO: Riccardo Urru di Sassari
RETI: 36′ Giordani, 45′ Vittorini
NOTE: Espulso Kapidani al 85′ per doppia ammonizione. Ammoniti Venturin, Videtta, Pegollo, Morelli.

Il Fratres Perignano coglie un successo di prestigio infliggendo la prima sconfitta di stagione al Viareggio.
Partita interpretata dai ragazzi di Pacifico Fanani in maniera eccezionale, unendo il cuore alla tecnica con il contributo generoso di tutto il gruppo, in difficoltà a livello di organico ma capace di trovare qualità anche in chi, fin qui, aveva giocato meno.
Il Viareggio, parole del tecnico Vangioni, ha sbagliato tutto il possibile, concedendo all’avversario tutte le seconde palle. Dopo i primi 10’ di approccio giusto, i bianconeri si sono squagliati alla prima difficoltà, una giornata storta da dimenticare in fretta, perché senza spirito di sacrificio il nome non basta.
La gara, giocata sul Campo Sportivo Mauro Matteoli, era iniziata con un Viareggio ben organizzato e deciso a imporre la manovra. Rizzato e compagni non concedevano tuttavia spazi, fin quando al 36’ Marco Giordani si procurava – anticipando in dribbling Romanelli – e trasformava un calcio di rigore, portando i suoi sull’1-0.
Costretto a inseguire, il Viareggio non ha mostrato né lucidità né convinzione, concedendo al Perignano due occasioni nitide per il raddoppio, prima con una pregevole azione personale sulla fascia di Lupi, quindi con Pagni che sprecava l’assist al bacio di Giordani.
Già prima dell’intervallo, comunque, arrivava il gol del 2-0, con la spizzata di Vittorini decisiva nel deviare una punizione calciata da Remedi.
Nella ripresa il Perignano mantiene alta la concentrazione, e concede al Viareggio solo un paio di spunti nel finale, che Galligani e Pegollo non riescono a concretizzare.
Dopo due sconfitte è di nuovo tempo di far festa a Perignano, per il Viareggio arriva la Coppa con la Lucchese come occasione di immediato riscatto, anche sul piano mentale.


Massese-Lucchese 0-3

MASSESE: Gatti, Lasagna (84′ Mapelli), Marchini (76′ Favret), Zavatto M., Bertipagani, Lucaccini R., Centonze (76′ Baudi), Caponi, Buffa, Ndiaye (46′ Mariani), Lucchesi (86′ Bacci). A disp.: Cozzolino, Biagi, Maffei Em., Bonni . All.: Marselli Davide
LUCCHESE: Milan, Xeka, Lorenzini, Picchi (86′ Galotti Pastor), Pupeschi, Santeramo, Bartolotta (71′ Del Rosso), Russo C., Riad, Piazze (82′ Maggiari), Caggianese (76′ Ragghianti). A disp.: Ennached, Mauro, Rotondo, Onu. All.: Pirozzi Sergio
ARBITRO: Gianluca Boeddu di Prato
RETI: 20′ Santeramo, 48′ autorete Marchini, 51′ Riad
NOTE: Ammoniti Bertipagani, Buffa, Picchi, Bartolotta.

La Lucchese torna a vincere anche in trasferta e festeggia nel derby con la Massese, per quanto senza la possibilità di avere il proprio pubblico (anche i tifosi bianconeri sono rimasti fuori all’inizio della gara).
Apre le marcature al 21’ capitan Santeramo che, su un calcio d’angolo di Caggianese – tiro di Piazze addosso al portiere che devia – , stacca più in alto di tutti e di testa mette il pallone nell’angolino basso per il vantaggio rossonero.
Riad cerca ripetutamente il raddoppio, Gatti gli dice di no per tre volte su altrettante conclusioni in un breve lasso di tempo.
L’avvio di ripresa è determinante per incanalare il resto della partita. Passano infatti solo tre minuti dall’inizio della ripresa che Caggianese scatta verso la porta, conclude a rete ma colpisce il palo, il rimbalzo colpisce il difensore Marchini e spedisce il pallone in fondo alla rete.
Al 51’ la Lucchese cala il tris: stavolta è Riad di testa a mettere la ciliegina sulla torta.
Nel finale all’84 Lucchesi cerca almeno il gol dell’orgoglio, ma sbatte su un salvataggio quasi sulla linea di porta. Gatti, infine, evita il poker sul nuovo entrato Maggiari. Lucchese attualmente seconda in classifica, mercoledì al Porta Elisa arriverà il Viareggio per la Coppa. La Massese rimane invischiata in zona playout, specchio di un momento complesso anche sul piano societario.


Montespertoli-San Giuliano 0-0

MONTESPERTOLI: Romano, Fiaschi, Vallesi, Salvadori, Trapassi, Bettoni, Zefi, Corsi, Biliotti, Maltomini, Rosi (20′ Gasparri). A disp.: Biotti, Spini, Mancini M., Lensi, Ciuffi, Vignozzi, Corradi, Granucci. All.: Sarti Gianluigi
SAN GIULIANO: Giacobbe, Gremigni (81′ Ferretti), Arnesi, Anzillotti, Sorbo, Pasquini, Borgia, Amico (88′ Bozzi), Campani (63′ Casanova), Doveri L. (63′ Di Paola), Bacci. A disp.: Ria, Bindi, Gargani, Nacci, Angelotti. All.: Cordoni Francesco
ARBITRO: Francesco Castorina di Lucca
NOTE: Espulso Casanova al 85′.

Il Montespertoli accoglie con soddisfazione un pareggio che torna a far muovere la classifica, contro l’esperto San Giuliano.
La squadra di Sarti, priva in partenza di elementi del calibro di Corradi, Calonaci, Lotti e Granucci, ha sopperito alle assenze con generosità e grande applicazione tattica, sebbene dopo 20’ abbia dovuto rinunciare anche a Rosi per un problema fisico (l’ingresso di Gasparri rimarrà l’unico cambio gialloverde della partita).
Davanti a una squadra esperta, a pieno organico e con giocatori di categoria, il Montespertoli ha retto bene il campo costruendo anche qualche azione da gol.
Nel primo tempo dopo pochi minuti un rasoterra in diagonale di Biliotti veniva bloccato dal portiere. La risposta pisana passava per i piedi di Doveri, tiro dal limite parato da Romano.
Poco prima di uscire, grande chance per Rosi, tiro angolato dal limite che coglie il palo interno e torna verso il terreno di gioco.
Gli ospiti si procurano un’opportunità sugli sviluppi di una punizione, Bettoni salva sulla linea.
Pochi gli episodi salienti nella ripresa, che vive di situazioni potenziali che non trovano sbocco, e di schermaglie a centrocampo.
Il Monte con Zefi calciava una punizione dal limite sopra la traversa, guadagna qualche metro sul terreno di gioco, badando nel contempo a non correre rischi. Il San Giuliano, a sua volta, accoglie di buon grado il punto (e la prima partita senza subire gol), frutto di un pareggio su un campo ostico che conferma la solidità e lo spirito del gruppo.

Prolivorno Sorgenti-Real Cerretese 1-2

PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Larcombe, Ricci A., Montecalvo, Nannetti, Bani, Fall, Bucchioni, Bitep, Faye, Bottoni. A disp.: Rosini, Giubbolini, Galeone, Ba, Puccetti, Canterini, Cutroneo, . All.: Gassani Matteo
REAL CERRETESE: Battini, Orsucci, Dal Porto, Pievani, Bargellini, Romiti, Nieri, Gargiulo, Melani, Bouhafa, Ferrara. A disp.: Cirillo, Tramacere, Cappelli, Lapi, Volpi, Sogli Degl Innocenti, Shahid, Mallardo. All.: Petroni Andrea
ARBITRO: Juri Catapano di Torino
RETI: 35′ Bouhafa, 85′ Nieri, 90′ Nannetti

La Real Cerretese sembra aver superato la fase critica in cui produceva gioco senza concretizzare, e coglie il secondo successo consecutivo a spese della Prolivorno Sorgenti, battuta sul proprio campo.
Va ancora a segno Bouhafa, che stappa la partita poco dopo la mezz’ora girando di testa una punizione dalla fascia.
La propensione a sprecare occasioni è ancora latente con Bouhafa e Gargiulo che mancano il raddoppio, ma nel finale la gara va in archivio con Nieri che finalizza una bella azione manovrata.
All’ultimo istante la Prolivorno accorcia con Nannetti, ma non pregiudica i festeggiamenti cerretesi col nutrito gruppo di sostenitori al seguito.

Gironae B – 9a giornata

Antella 99-Affrico 2-0

ANTELLA 99: Carcani N., Talenti, Paterno, Sdaigui, Frosali, Lunghi, Capanni (76′ Gjana), Petrioli, Geraci, Papalini, Calamai (90′ Liguori). A disp.: Bruni, Chiaramonti, Keqi, Prati, Carrai, Baggiani L. . All.: Sireno Alessio
AFFRICO: Virgili, Stella (90′ Guarducci), Mazzoni, Sidibe, Vaccari, Barbieri (87′ Tamburini G.), Bigozzi (87′ Iasparrone), Fantechi, Morelli (69′ Gigli), Papini, Rocchini (83′ Casati). A disp.: Pecorai, Biba, Palazzini, Termini. All.: Villagatti Marco
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia
RETI: 62′ Geraci, 85′ Gjana
NOTE: Ammoniti Paterno, Frosali, Geraci, Virdis, Fantechi, Rocchini.

L’Antella scardina con un gol in punta di scarpino di Geraci, poco dopo l’ora di gioco, la resistenza tenace di un Affrico rimaneggiato (Longo squalificato, indisponibili anche Nuti, Benvenuti), tenuto in piedi nel primo tempo anche dalle parate notevoli di Virgili. Il 2-0 arrivava poi nel finale, su lungo rilancio di Carcani finalizzato da Gjana.
E’ il terzo confronto in stagione fra le due formazioni, dopo i due di Coppa che, pur con una vittoria per parte, hanno promosso l’Antella al turno successivo – affronterà la Sangiovannese nei quarti dopo aver eliminato il Figline ai rigori -. Da allora, entrambe le squadre hanno cambiato allenatore. C’è Alessio Sireno al posto di Agostino Iacobelli e Andrea Bertini, promosso dal settore giovanile, debutta per l’occasione in quello che fino a domenica scorsa era di Marco Villagatti.
La squadra di casa, con Chiaramonti ancora a riposo, mantiene l’iniziativa per tutto il primo tempo. La partenza è un po’ imballata, la circolazione del pallone lenta in cerca del pertugio giusto, i lanci in profondità dalla tre quarti spesso fuori misura.
Tuttavia già al 4’ Petrioli dà sul fondo per Talenti, cross basso con deviazione di Geraci sporcata da un difensore, Virgili ci arriva in tuffo e blocca la successiva ribattuta dello stesso Petrioli.
Sdaigui colpisce debole di testa su cross di Calamai, nessun problema per il portiere. Quindi al 14’ prima sortita dell’Affrico con Bigozzi, che scambia con Rocchini, si accentra e conclude di sinistro, centrale e parato da Carcani.
Poco dopo Paternò sbroglia su Morelli un pallone reso pericoloso da una deviazione all’indietro di tesa di Papalini.
Al 19’ di nuovo lavoro per Virgili che respinge di piede su Petrioli, mentre al 25’ si infrange su Papini in barriera una punizione di Frosali, per fallo di Sidibe su Lunghi. Stringe i tempi l’Antella. Al 26’ Calamai va sul fondo e mette sul palo lungo, colpisce di testa Capanni e Virgili blocca a terra; 2’ dopo punizione di Lunghi, che ha subito fallo da Vaccari, verso l’angolo basso, ci arriva bene il portiere e neutralizza.
Al 32’ Calamai disorienta Vaccari e prolunga su Sdaigui, tocco per Papalini con tiro ribattuto, riprende Lunghi e indirizza una saetta verso l’incrocio dei pali, Virgili ha il mantello di Batman e vola a deviare in corner.
L’Affrico alleggerisce la pressione con una sortita di Rocchini, che avanza e tira da posizione centrale, Carcani blocca senza patemi. Torna avanti l’Antella, tiro cross di Talenti che attraversa la luce della porta senza che nessuno prema l’interruttore, quindi al 37’ cross di Calamai, Petrioli è smarcato e apre l’interno piede al volo schiacciando il pallone a terra, che rimbalza sul terreno e quindi finisce sull’esterno alto della rete.
L’ Antella lavora ai fianchi l’avversario, ma l’Affrico copre bene con la coppia centrale tutti i palloni messi al centro dalle fasce, e il risultato non si sblocca.
Nella ripresa – in cui si conteranno 6 ammoniti – al 50’ il cross di Petrioli propizia il colpo di testa di Capanni, fuori di poco; lo stesso Capanni ispira Lunghi, che in torsione colpisce a sua volta di testa, a lato. Al 54’ Sdaigui riconquista palla su Papini e la porge a Lunghi, tiro che Virgili blocca schiacciando il pallone sotto il corpo. Qualche mugugno in tribuna per una trattenuta di Papini su Papalini, l’arbitro fischia ma risparmia l’ammonizione; quindi al 57’ pallone in rete su colpo di testa di Lunghi, ma azione fermata in precedenza per fuorigioco.
La partita si sblocca al 64’: sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti, Papalini mette al centro, Sidibe allontana di testa ma un altro colpo di testa rimette il pallone verso Geraci, che ha la meglio in due distinti contrasti aerei con i centrali dell’Affrico e con un tocco morbido anticipa l’uscita di Virgili infilando l’1-0.
L’Affrico deve scoprirsi ma riesce a rendersi pericoloso solo su palloni inattivi. Al 78’ punizione di Mazzoni che spiove poco sopra la traversa, quindi fra 35’ e 38’ due angoli e colpi di testa prima di Gigli, alto, quindi di Vaccari, che schiaccia debolmente fra le braccia di Carcani.
Da un rinvio del portiere di casa nasce, a 4’ dalla fine, il 2-0 che chiude i giochi: lo spiovente è colpito di testa da Barbieri, disturbato da Geraci, il pallone rimane nei paraggi dove Gjana è libero di infilare Virgili da pochi passi.
Prima della fine il portiere dell’Affrico si indispettisce per un’entrata irruenta di Virdis (2008 dell’Antella, ammonito) quando già aveva bloccato il pallone, ma tutti si adoperano perché i due si chiariscano e la tensione si stempera.
L’Antella continua a faticare molto in fase realizzativa, ma coglie tre punti salutari. Per l’Affrico strada sempre in salita, ma sul piano mentale e agonistico arrivano segnali positivi.


Baldaccio Bruni-Valentino Mazzola 0-2


BALDACCIO BRUNI:
 Vaccarecci, Beretti (66′ Mariotti), Del Siena, Bruschi, Giorni, Magi (73′ Beers), Giovagnini (55′ Mambrini), Gorini Gia., Meloni (47′ Hajiri), Quadroni (51′ Sbardella), Bartoccini. A disp.: Manzari, Monini, Niccolini, Zanchi . All.: Battistini Pierfrancesco
VALENTINO MAZZOLA: Chiarugi, Bruni (76′ Puppato), Gianassi, Campatelli, Saitta, Bonechi N., Zanaj, Camilli, Corsi T. (61′ De Filippo), Discepolo (72′ Turillazzi), Rocchetti. A disp.: Sampieri, Ghiozzi Pasqualetti, Pagliai, Scardigli, Barducci, Capezzuoli. All.: Ghizzani Marco
ARBITRO: Gianluca L Erario di Formia
RETI: 13′ Discepolo, 67′ De Filippo
NOTE: Ammoniti Del Siena, Giorni, Magi, Giovagnini, Quadroni.

Il Valentino Mazzola tiene il passo del Grassina, imponendosi per 2-0 sul campo della Baldaccio Bruni e avvicinando a -3 la Rondinella, sconfitta proprio dai rossoverdi..
Chiarugi sorveglia gli ardori iniziali degli anghiaresi, respingendo un colpo di testa ravvicinato di Quadroni. Discepolo porta avanti la squadra di Ghizzani, su cross di Gianassi smanacciato da Vaccarecci, con una battuta che rende vano il tentativo di salvataggio sulla linea, il pallone viene respinto quando l’ha già varcata, almeno nella valutazione di arbitro e assistente.
Ancora Discepolo colpisce la traversa al 19′, e quindi, smarcato oltre tutti i difensori a ricevere una rimessa laterale, s’invola ma al momento di concludere non inquadra lo specchio.
La Baldaccio cerca la porta con Bartoccini, che calcia alto una spanna su torre di Quadroni, e con Meloni, che impegna Chiarugi nella deviazione a terra.
Nella ripresa dopo pochi secondi Discepolo recupera palla e punta la porta, tiro da una ventina di metri che non inquadra lo specchio. Pericoloso anche Rocchetti, fuga sulla destra e tiro che sorvola l’incrocio dei pali.
La squadra di Battistini reclama vivacemente per un atterramento nei pressi della linea di fondo. Arbitro e assistente sono d’accordo nell’assegnare il corner valutando l’intervento difensivo sul pallone.
Al 67′ ecco il raddoppio di De Filippo, che ribadisce in rete una respinta di Vaccarecci su botta ravvicinata di Camilli.
La gara si mantiene accesa e un po’ spigolosa, con capovolgimenti di fronte che però non intaccano più il risultato.


Certaldo-Lanciotto Campi 0-3

CERTALDO: Gasparri, Edu Mengue, Innocenti (70′ Cesarano), Tanganelli (55′ Palumbo), Nannetti, Pinzani (80′ Cicali T.), Ciappi M. (60′ Pennini), Alfani, Pareggi, Cicali G. (85′ Poienari), Cianciolo F.. A disp.: Cicali S., Piochi, Aguedo . All.: Gangoni Michele
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Borghini, Afelba (85′ Sellaroli), Bigazzi (46′ Gasparini), Lastrucci, Bambi, Santucci, Fedi (70′ Pisco), Cecchi D., Preci (65′ Galli), Cecchi N.. A disp.: Spina, Coviello, Hila, Lepri, Sapienza. All.: Allori Daniele
ARBITRO: Manuel Marchi di Siena
RETI: 5′ Santucci, 65′ Cecchi D., 75′ Afelba

Niente inversione di rotta per il Certaldo nello scontro salvezza contro il Lanciotto. Netto successo dei campigiani, da qualche settimana affidati al tecnico Daniele Allori, in una gara messa in discesa fin dal 5’, sugli sviluppi di un corner, dal tiro di Santucci, all’altezza dell’ingresso in area di rigore, che filtra in una selva di gambe e s’insacca.
I padroni di casa reagiscono con il loro trascinatore Gianmarco Cicali, tiro alto da ottima posizione, quindi trovano Roselli pronto a deviare il diagonale indirizzato a pelo d’erba da Pareggi.
Nella ripresa va vicino al pareggio Nmannetti, deviando di testa un cross da corner. Il Lanciotto non si scopre e colpisce di rimessa, con un contropiede di Dario Cecchi e un tiro
dal limite di Afelba che fissano il punteggio sul 3-0.
Il Lanciotto coglie la prima vittoria del suo campionato, e aggancia l’Affrico sul penultimo gradino. Sempre più staccato il Certaldo, che in nove partite ha raccolto un solo punto, frutto dello 0-0 interno con l’Affrico, segnando un solo gol (Cicali, con la Castiglionese). Difficile scrollarsi di dosso il destino di vittima predestinata, ma la strada è ancora lunga.

Grassina-Rondinella Marzocco 2-1

GRASSINA: Bartoli 6.5, Meazzini 6.5, Arcadipane 6- (74′ Silli ng), Castaldo 6.5 (79′ D Alessandro ng), Calzolai 7, Fabiani 6.5, Dini 5.5, Corsi M. 6.5, Frezza 6.5, Simoni 6.5, Borghesi 7 (80′ Menga ng). A disp.: Morandi, Meini, Rus, Alfarano, Caschetto, Croci . All.: Cellini Marco
RONDINELLA MARZOCCO: Dainelli 6-, Cellai 6, Zellini 6, Mazzolli 6.5 (87′ Travaglini ng), Ciardini 5.5, Tomberli 6, Nannelli 6, Baldesi 6.5, Polo 6 (58′ Bencini 6.5), Massai 5.5, Ricchi 6. A disp.: Masini, Noviello, Bianchini, Nannucci, Castelletti, Ademollo, Valeriani. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Niccolo Carnevali di Prato 7
RETI: 56′ Simoni, 67′ Bencini, 76′ Borghesi
NOTE: Espulso Baldesi al 92′ per doppia ammonizione. Ammoniti Dini, Corsi M., Cellai, Mazzolli.


Il Grassina impone il primo stop alla Rondinella, e la incalza in classifica portandosi a -3, in compagnia del Valentino Mazzola Siena.
La gara non ha tradito le attese, regalando le emozioni più forti nella ripresa.
Prime note di cronaca al 16’, quando Meazzini dalla fascia cerca al centro Frezza, esce benissimo Dainelli.
Doppia conclusione della Rondinella fra il 25’ e il 26’, Nannelli da fuori area chiama Bartoli alla deviazione in tuffo, mentre Ricchi con tiro di mancino appena dentro l’area trova il portiere di casa ancora pronto nella respinta.
Il Grassina colpisce una traversa clamorosa in mischia al 42’, dopo che Dainelli aveva respinto un corner insidioso di Simoni sul primo palo.
Nella ripresa al 49’ Ricchi indirizza una punizione dal limite che Bartoli mette ancora in angolo; sul fronte opposto stessa sorte 3’ dopo per un tiro di Simoni, deviato da un difensore.
Scalda le polveri Borghesi al 54’, entra in area da sinistra e conclude sul primo palo, a lato di poco.
Il Grassina va in vantaggio al 56’: splendida punizione di Simoni poco fuori il lato corto dell’area, il pallone infila l’incrocio dei pali più vicino.
I rossoverdi potrebbero raddoppiare con uno scambio fra Dini e Simoni, che si libera in dribbling ma poi conclude malamente.
La Rondine è viva e al 67’ pareggia con Bencini – entrato in seguito all’infortunio occorso a Polo – , che riceve largo un lungo rilancio di Tomberli, supera Arcadipane rientrando sul sinistro e puntando di nuovo il fondo, quindi insacca con un preciso diagonale di destro: 1-1.
Sullo slancio la squadra di Stefano Troconi crea altre opportunità con Nannelli (69’), anticipato al momento del tiro da Meazzini, e con un tiro dal cuore dell’area di Zellini, servito da uno spunto di Mazzoli, che lambisce la traversa.
Ma il Grassina è in agguato ed ecco l’ottimo Borghesi ricevere un pallone recuperato sulla mediana e incrociare in diagonale sul palo opposto il gol che fissa il 2-1.
La fase finale vede la Rondinella protesa per riacciuffare il risultato, ma prima l’ex di turno Tomberli conclude alto, quindi Bartoli risolve (siamo già al 96’) una mischia in area su punizione calciata da Ricchi.
Andrea L’Abbate

Lastrigiana-Colligiana 1-3

LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini (85′ Diarra), Gonfiantini S., Zefi, Massaro, Guasti (72′ Becagli F.), Romei, Innocenti (72′ Mandolini), Bianchi (60′ Baldini), Campagna, Sarti. A disp.: Chiarello, Finelli, El Youssefi, Pezzano, Fontani. All.: Guasti Davide
COLLIGIANA: Conti, Donati, Gianneschi, Pierucci (60′ Bartalini), Mariani, Simi, Calamassi (75′ Dini), Cicali, Poli, Bouhamed, Montagna (56′ Vitale). A disp.: Di Bonito, Messini, Grassini, Nacci, Baccani, Cosentino. All.: Guidi Marco
ARBITRO: Marco Ganzerli di Frattamaggiore
RETI: 39′ Poli, 45′ Poli, 49′ Romei, 84′ Poli
NOTE: Ammoniti Massaro, Sarti, Poli, Bouhamed.
La Colligiana torna al successo dopo cinque stop consecutivi, battendo a domicilio la Lastrigiana.
Partono bene gli ospiti, che occupano bene gli spazi e mantengono il possesso palla.
La squadra di Marco Guidi si rende pericolosa al 9’ con azione di Bouhamed sulla destra, assist verso Calamassi, tiro sopra la traversa. Al 16’ lo stesso Calamassi taglia dalla bandierina un cross insidioso, un colpo di testa in area spedisce di poco sopra la traversa.
Attorno al 20’ la Lastrigiana cerca di farsi pericolosa su contropiede: Innocenti serve palla a Sarti ma Conti è bravo e devia in angolo. Tre minuti dopo è invece Gonfiantini a interrompere una trama offensiva tra Calamassi e Bouhamed, il pallone transita su Sarti e perviene a Bianchi che conclude alto.
Al 27’ c’è lavoro per Marziano, impegnato in tuffo da un tiro del solito Poli dalla distanza, dopo un bello spunto di Montagna sulla sinistra.
Quindi al 39’ la Colligiana passa in vantaggio con il colpo di testa di Poli su anglo battuto da Calamassi. Poli si ripete al tramonto del primo tempo, approfitta di una indecisione avversaria e si invola verso la porta battendo Marziano con un bel rasoterra per il 2-0 sul quale si va al riposo.
La ripresa si apre al 49’ con la Lastrigiana che accorcia le distanze con Giovanni Romei bravo a deviare sotto porta il corner di Campagna.
La squadra di Davide Guasti costringe la Colligiana ad arretrare il proprio baricentro, gli ospiti agiscono di rimessa e al 55’ va alla conclusione Poli, tiro poco oltre la traversa.
I padroni di casa non trovano spazi per verticalizzare in modo insidioso, gli ospiti rimangono guardinghi e la partita ha un calo di ritmo.
Nel finale, all’84’, arriva la terza rete della Colligiana grazie al contropiede in campo aperto di Poli, che s’invola sulla destra, attira l’uscita del portiere Marziano e incrocia nell’angolo lontano il pallone del 3-0, che può portarsi a casa con la sonante tripletta personale.
Ancora la Colligiana in avanti con Poli, pallone al centro respinto da Marziano, sulla respinta Bouhamed insacca, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Si resta così sul 3-1, punti che rilanciano la Colligiana, battuta d’arresto per i lastrensi in un campionato che comunque al momento ha più luci che ombre.Niconove


Sangiovannese-Figline 1965 0-0

SANGIOVANNESE: Barberini, Gozzini (83′ Stopponi), Romanelli (56′ Perin), Noferi, Yade, Ferrante, Zoppi, Falugiani (29′ Rossi), Borri, Castrovilli, Jrad (56′ Fiaschi). A disp.: Gioli, Nocentini, Agrello, Gori M., Lombardi Lapo. All.: Calderini Stefano
FIGLINE 1965: Daddi, Gucci, Paoloni, Messina, Matteo L., Pecci, Bartolozzi, Hagbe Hagbe, Adami (58′ Verdelli), Betti, Baragli (46′ Pezzotta). A disp.: Fratini, Matteo G., Cappelli, Bibaj Gers, Babi, Calzolai, Nyamsi. All.: Mocarelli Francesco
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
NOTE: Ammoniti Pecci, Baragli.


Nulla di fatto nel derby del Valdarno, frenato dai reciproci accorgimenti tattici e da un terreno di gioco che non favorisce la manovra palla a terra.
Le poche note di cronaca si aprono con un tiro di Castrovilli su punizione da lontano parato facilmente. All’11’ Borri resiste a Messina e conclude dalla corta distanza, Daddi chiude lo specchio e respinge di piede.
Risponde il Figline con girata e tiro di Betti, pallone sul fondo.
Di nuovo Betti sopraggiunge su pallone servito da Adami, conclusione debole fermata a terra da Barberini.
Al 36’ ci prova Gozzini da lontano per la Sangio, tiro di controbalzo dalla lunga distanza che accarezza l’esterno della rete.
Nella ripresa davvero poco da segnalare. Daddi esce fuori dai pali per anticipare Borri lanciato in campo aperto; quindi Castrovilli su punizione indirizza all’incrocio dei pali, Daddi ci arriva in volo plastico e mette in angolo a mano aperta.
Agli sgoccioli del tempo regolamentare, altro buon pallone per Castrovilli, che gira in diagonale un cross da sinistra senza trovare lo specchio.
Ultimo brivido in area Sangio da corner, potente stacco e colpo di testa di Gucci, centrale, Barberini si esalta con una respinta d’istinto.
Nel dopo gara Francesco Mocarelli accoglie di buon grado il punto conquistato, mentre Stefano Calderini, allontanato nel finale per proteste arrivate da altri componenti della panchina, si dichiara soddisfatto di come la sua squadra abbia comunque provato a far gioco e ancora rammaricato per certe interpretazioni arbitrali a suo dire poco coerenti.


Sansovino-Signa 0-0


SANSOVINO: Timperanza, Mirante, Tognetti (71′ Cantatore), Artini, Cacioppini (69′ Pasquinuzzi), Sabatini, Zhupa (71′ Iacomoni), Privitera, Benucci, Ricci M. (85′ Vasseur), Sacconi (69′ Rosi). A disp.: Buzzini, Bega, Piantini, Rossi . All.: Chini Giacomo
SIGNA: Crisanto, Nencini S., De Ferdinando, Soldani, Nocentini, Bianchi, Lombardi C. (18′ Lombardi L.), Dallai, Tempesti L., Baggiani S. (73′ Manetti), Cioni (63′ Giuliani). A disp.: Landini, Tesi, Gianassi, Flachi, Costa, Coppola. All.: Gambadori Alessandro
ARBITRO: Giampiero Marongiu di Livorno
NOTE: Espulso Giuliani al 64′. Ammoniti Tognetti, Lombardi C..

Il Sansovino rallenta la sua corsa di vertice, bloccato sul proprio campo senza reti dal Signa, rimasto in 10 dal 64’ per l’espulsione “surreale” di Giuliani, cacciato 1’ scarso dopo essere subentrato in campo (gesto istintivo di reazione a un contrasto, valutazione dell’arbitro forse eccessiva).
I locali hanno attaccato a lungo, senza mai correre rischi, è mancata l’ultima stoccata.
Il primo tiro a rete è del Signa con Lombardi, Timperanza respinge a terra, poi Lorenzo Tempesti viene murato da due difensori.
Il Sansovino si fa pericoloso in avvio con Benucci, che fugge in campo aperto e si presenta solo davanti a Crisanto, bravo a chiudere lo specchio e salvare la propria porta.
Mirante porta altre insidie sulla fascia destra, mentre un tiro al volo di Benucci accarezza la traversa.
Fra i più intraprendenti nella squadra di Giacomo Chini c’è come al solito M. Ricci, che però nella ripresa si è visto parato da Crisanto un calcio di rigore, concesso per un impercettibile tocco di mano di C. Lombardi all’entrata in area di rigore, sugli sviluppi di un corner respinto di testa da Lorenzo Tempesti e dopo il rimbalzo del pallone sul terreno.
Il portiere gialloblù intuisce la traiettoria sulla propria sinistra e devia il tiro sul palo interno, con rimbalzo a uscire verso il terreno di gioco.
Da segnalare anche un’occasione importante per Vasseur nei minuti finali, con tiro da pochi metri neutralizzato con una prodezza da Crisanto e successiva ribattuta di un compagno che sibila sopra la traversa.
Tutto da godere, domenica prossima, il confronto tra Valentino Mazzola e Sansovino, mentre il Signa si appresta a misurarsi con l’altalenante stagione dell’Antella.


Asta-Castiglionese A.s.d. 0-3

ASTA: Lombardini, Boduri (46′ Neri), Migliorini, Hoxhaj (46′ Ceccatelli), De Vitis, Curcio, Violante (30′ Cappelli), Mussi (72′ Dragoni), Bandini G., Baroni (82′ Piliu), Cavallini. A disp.: Soldati, Manganelli, Galardi, Amadori . All.: Bartoli Stefano
CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Scichilone, Viciani, Menci R., Menchetti, Grifoni, Berneschi (77′ Parisi), Minocci, Banelli (63′ Edoziogor), Tenti, Ndiaye (80′ Tavanti). A disp.: Magi, Palazzi S., Arioni Recidivi, Mannarini, Ligi. All.: Cardinali Stefano
ARBITRO: Lapo Ponzalli di Prato
RETI: 18′ Grifoni, 26′ Banelli, 60′ Banelli
NOTE: Ammoniti Ceccatelli, Dragoni.


Prosegue la striscia negativa nelle partite casalinghe dell’Asta Taverne, che cede il passo per 3-0 alla Castiglionese.
Una vera e propria giornata no per gli arancioblè, che sbagliano completamente l’approccio alla gara, a cui corrisponde l’iniezione di fiducia per i biancoviola, che risalgono con un bel balzo una classifica fin qui preoccupante, grazie a una partita praticamente perfetta.
Gli ospiti vanno in vantaggio già al 19’ per merito di un imprendibile Grifoni, bravo a bucare Lombardini con il mancino dopo una progressione sulla fascia proiettata poi verso il centro dell’area.
A rendere ancora più complicata la giornata dell’Asta, il secondo gol della Castiglionese arriva in seguito a un rimpallo in area di rigore, con la palla rinviata dai difensori che per ben due volte è ribattuta dalla quota 2007 Banelli, la seconda carambola, beffardamente, scavalca Lombardini.
Stefano Bartoli dalla panchina prova a rimescolare le carte e il modulo già nel primo tempo, cambiando interpreti e modulo di gioco, ma la Castiglionese contiene il ritorno dei padroni di casa e propone comunque le azioni più pericolose.
A chiudere definitivamente le ostilità è Banelli, al 61’, che riceve palla dopo un taglio in profondità di Berneschi, converge e arma il destro, insaccando il pallone sul palo lontano.


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