Eccellenza, le cronache di domenica 2 novembre
Eccellenza, le cronache di domenica 2 novembre. Ecco la consueta rassegna sulle partite dei due gironi toscani. Nella foto da pagina Facebook Grassina Calcio, il capitano Lorenzo Simoni in azione nel derby Affrico-Grassina terminato 1-3
a cura di Edoardo Novelli – in collaborazione con la redazione di Calciopiù Campionando

Girone A – 10a giornata
Belvedere Calcio-Fratres Perignano 1-0
BELVEDERE CALCIO: Pini, Veronesi, Del Conte, Cretella, Fregoli, Blanchard, Consonni, Faenzi, Tantone, Colledan, Carlotti. A disp.: Ginanneschi, Bergamaschi, Cret, Rosi, D Angelo, Artino, Capoduri, Cozzolino, Pecchia. All.: Giallini Nicola
FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Genovali, Lupi, Remorini, Kapidani, Vittorini, Meucci, Remedi L., Mearini, Giordani, Pagni. A disp.: Tirabasso, El Ouardi, Sottile, Kouadio, Neri, Venturin, Rofi, Garunja, Miccoli. All.: Fanani Pacifico
ARBITRO: Giulio Bolognesi di Siena
RETI: 79′ Blanchard
Il Belvedere si aggiudica di misura una gara intensa sul piano agonistico, con la manovra soffocata nella zona mediana del campo, senza grossi sbocchi decisivi verso le porte.
Dopo un giallo rimediato da Genovali, si segnalava un’opportunità per Marco Giordani che, a tu per tu col portiere, non era efficace nella conclusione.
Al 41’ era poi Meucci in scivolata a sfiorare l’impatto del possibile vantaggio per il Perignano.
Nella ripresa si alzava ulteriormente la fisicità dei contrasti, l’equilibrio si spezzava solo al 79’, quando su azione d’angolo era ancora una volta – come contro il Cenaia – risolutivo il perentorio inserimento di Blanchard: 1-0 per il Belvedere.
Il Fratres lasciava così all’avversario l’intera posta, con il rammarico per le occasioni che non ha saputo sfruttare e la consapevolezza di aver meritato almeno il pareggio, per l’ottimo approccio alla gara e il discreto sviluppo del gioco, pur con importanti assenze nella rosa.
Il Belvedere si conferma nei quartieri alti con 17 punti, a pari punti con Lucchese e Sporting Cecina, a cui farà visita domenica prossima. Per il Perignano è alle viste la sfida col Viareggio, ancora imbattuto.
Castelnuovo Garfagnana-Montespertoli 3-0
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Barghini, Rossi D., Ramacciotti, Cecilia (80′ Gasperoni), Leshi, Quilici (71′ Lunardi), Casci (77′ Bigondi), Cecchini, Conde (87′ Micchi Th.), El Hadoui, Bartolomei (85′ Tassi). A disp.: Baldini, Morelli, Fazzi, Nardi. All.: Grassi Luigi
MONTESPERTOLI: Romano, Spini (46′ Salvadori), Corradi, Trapassi, Calonaci, Corsi (46′ Fiaschi), Zefi (70′ Gasparri), Bettoni, Lotti (55′ Biliotti), Maltomini, Rosi. A disp.: Biotti, Vallesi, Mancini M., Lensi, Ciuffi. All.: Sarti Gianluigi
ARBITRO: Matteo Dossetto di Pinerolo
RETI: 45′ El Hadoui, 47′ rig.Cecchini, 70′ Conde
NOTE: Espulso Calonaci al 47′ per doppia ammonizione.
Terza sconfitta consecutiva per il Montespertoli, un netto 3-0 al Nardini di Castelnuovo, diversa però dalle precedenti con Belvedere e Viareggio, dove non era mancata la prestazione e più di un rimpianto.
Nel primo tempo la fa da padrone l’equilibrio, con una supremazia di possesso e velocità d’esecuzione del Castelnuovo, che il Montespertoli fronteggia con pressing e linee compatte.
I padroni di casa premono e costruiscono palle gol, Romano compie alcune belle parate; i gialloverdi rispondono con un tiro di Lotti sull’esterno della rete, una conclusione di Zefi da lontano, e un contropiede promettente con gli stessi due protagonisti, non finalizzato.
Un attimo prima dell’intervallo, però, un gran gol di El Hadoui porta avanti i garfagnini, con il Montespertoli, costretto a tornare negli spogliatoi sotto di un gol quando ormai confidava nello 0-0.
Situazione che si complica in avvio di ripresa quando i gialloverdi restano subito in inferiorità numerica per l’espulsione di Calonaci – che provoca un rigore – ed incassano anche il raddoppio locale sul tiro dal dischetto realizzato da Cecchini.
A questo punto il Castelnuovo amministra senza particolari problemi il doppio vantaggio e al 70’ cala anche il tris con Condè.
Per i gialloverdi ha pesato lo sforzo e la beffa di mercoledì con il Viareggio, con ripercussioni sul piano fisico e mentale; oltre all’assenza di Granucci e Corradi, importante in una rosa non profondissima. Vittoria senza discussioni, quindi, per un bel Castelnuovo, che si colloca nel plotoncino di metà classifica, per altro sempre molto corta.
Real Cerretese-Fucecchio 3-1
REAL CERRETESE: Battini, Orsucci, Dal Porto (89′ Tramacere), Pievani (73′ Volpi), Bargellini (76′ Sogli Degl Innocenti), Romiti, Nieri, Gargiulo, Melani, Bouhafa, Ferrara (78′ Mallardo). A disp.: Cirillo, Cappelli, Lapi, Shahid . All.: Petroni Andrea
FUCECCHIO: Del Bino, Goretti, Cioni, Sgherri, Malanchi, Usai, Pieri, Geniotal, Fiorini, Badalassi (60′ Melani), Princiotta. A disp.: Rocchi, Berhoxha, Compagnucci, Guerrucci, Cardini, Lecceti, Cristodaro, Lamberta. All.: Menichetti Giacomo
ARBITRO: Giosue Fantoni di Valdarno
RETI: 9′ Ferrara, 17′ Fiorini, 65′ Bouhafa, 94′ Nieri
NOTE: Ammoniti Nieri, Sgherri, Geniotal.
Derby in bello stile al Palatresi di Cerreto, equilibrato e deciso dagli episodi. Gara combattuta e intensa e degno pubblico, con ricca rappresentanza ospite.
I padroni di casa vanno in vantaggio dopo pochi minuti con Ferrara, ma Fiorini sigla ben presto il pareggio con una splendida conclusione dalla distanza.
L’equilibrio ripristinato si protrae fino all’intervallo e prosegue fin verso l’ora di gioco, quando un calcio di punizione Bouhafa trova una deviazione fortuita che mette fuori causa Del Bino.
Il Fucecchio cerca il pareggio, la Real Cerretese colpisce di rimessa nel recupero e arrotonda il risultato con Nieri nel recupero.
Real Forte Querceta-Sporting Cecina 0-3
REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Tofanelli, Mogavero, Porcellini, Ricci A., Marinari, Franzoni, Gazzoli (66′ Campo), Panicucci (67′ Goh), Borselli, Lembo (90′ Bobbio). A disp.: Di Nubila, Bassi, Nicolini, Vitaggio, Battisti, Bartolini . All.: Verdi Matteo
SPORTING CECINA: Pagni, Solimano, Fiorini, Hanxhari (59′ Lika), Startari, Lorenzini, Moroni (69′ Foti), Diagne, Scarpa (84′ Rossi G.), Ghilli, Di Tanto (77′ El Falahi). A disp.: Selmi, Ristori, Castelli, Cionini. All.: Miano Sebastiano
ARBITRO: Antonio Scalisi di Carrara
RETI: 52′ Di Tanto, 62′ Lika, 95′ Rossi G.
NOTE: Ammoniti Ricci A., Marinari, Rossi G..
Lo Sporting Cecina con tre gol nel secondo tempo si impone al ‘Necchi Balloni’ di Forte dei Marmi su un Real Forte Querceta calato alla distanza.
Primo tempo equilibrato, con buone occasioni da entrambe le parti: il Cecina colpisce una traversa clamorosa con Di Tanto, sugli sviluppi salva la difesa; bravo Pastine con una respinta bassa su diagonale defilato e su tiro cross ravvicinato.
Nell’area opposta lavoro anche per Pagni che in un paio di circostanze copre bene il palo alla sua destra.
La partita si sblocca a inizio ripresa con un traversone basso di Fiorini sul quale vengono contrastati in scivolata sia Ghilli che Scarpa, il pallone rimane in area, si avventa Di Tanto, libero da marcatura, e appoggia in rete.
I versiliesi vanno vicino al pari con un doppio colpo di testa su corner, ma non hanno la necessaria lucidità.
Il Cecina raddoppia così con Lika, che segue uno spunto di un compagno sulla fascia ed è puntuale a sfruttarne il pallone all’indietro.
Il Real Forte si sbilancia pesantemente avanti e lo Sporting Cecina ha numerose occasioni per segnare ancora, fin quando nel recupero Giacomo Rossi (ex, come Solimano e Scarpa) bagna il suo rientro con il gol del 3-0, festeggiato come una liberazione personale dall’infortunio che ne ha fin qui condizionato la stagione.
San Giuliano-Art. Ind. Larcianese 2-1
SAN GIULIANO: Giacobbe, Gremigni, Arnesi, Anzillotti, Sorbo, Pasquini, Borgia, Amico (81′ Casanova), Ferretti (60′ Campani), Doveri L. (60′ Gargani), Bacci (77′ Nacci). A disp.: Ria, Bindi, Angelotti, Papini, Bozzi. All.: Cordoni Francesco
ART. IND. LARCIANESE: Della Pina, Porciani, Lucaccini F. (77′ Iannello D.), Martinelli, Di Giulio (77′ Del Picchia), Belluomini (81′ Bagni), Crecchi, Salerno, Ndiaye (65′ Falorni), Rosselli (78′ Ba), Minardi. A disp.: Xillo, Bolognini, Cardelli, Niccolai. All.: Cerasa Maurizio
ARBITRO: Carlo Bigongiari di Lucca
RETI: 6′ Belluomini, 35′ Gremigni, 74′ Gremigni
NOTE: Ammoniti Gremigni, Doveri L..
Il San Giuliano supera di misura la Larcianese, dopo essere andato sotto a inizio partita. Correva solo il 6′ quando una punizione ben calciata da Belluomini superava barriera e portiere, insaccandosi per l’1-0 ospite.
Il San Giuliano non batte ciglio, attacca allargando il gioco in ampiezza e mettendo al centro diversi palloni insidiosi. Sorbo in diagonale manda fuori di poco.
La Larcianese si mantiene alta, e al 18′ Ndiaye sul filo del fuorigioco è rimontato appena in tempo dal recupero di Pasquini. Bacci e Amico non sfruttano due buone occasioni per il pareggio, i viola contrattaccano: Crecchi combina con Porciani e si vede deviato il tiro da Giacobbe sul palo.
Dal 2-0 possibile all’1-1 il passo è breve. Al 35′ cross di Borgia dalla destra e stacco di Gremigni – falloso secondi i pistoiesi – che di testa insacca il pareggio.
La squadra di Cerasa riparte vibrante nella ripresa, Salerno intorno al 50′ impegna Giacobbe nella respinta in tuffo, Ndiaye sfiora l’incrocio. Le due squadre cercano di superarsi, Bacci prova il gol della domenica da lontano, Crecchi manda alto su contropiede orchestrato da MInardi.
Si affievolisce la pressione degli ospiti, e il San Giuliano passa ancora: Borgia la mette dentro dalla destra, è di nuovo Gremigni, lasciato solo sulla sinistra, a trafiggere Della Pina: 2-1. Il finale convulso non cambia più il risultato.
Sestese-Massese 0-0
SESTESE: Giuntini, Cucinotta, Safina (87′ Robi A.), Mernacaj, Biondi, Cirillo, Casati (60′ Pisaniello), Belli, Berti (80′ Fiorentino), Ciotola, Ermini (63′ Manganiello). A disp.: Giusti, Dianda, Bravi, D Amato, Robi G. . All.: Polloni Fabrizio
MASSESE: Gatti (75′ Cozzolino), Grasso, Marchini, Lucaccini R., Grasselli, Maffei Em. (75′ Lasagna), Centonze (63′ Baudi), Caponi, Buffa, Bertipagani, Lucchesi (71′ Biagi). A disp.: Vazio, Bacci, Favret, Zavatto M., Bonni. All.: Marselli Davide
ARBITRO: Niccolo Carnevali di Prato
NOTE: Espulsi Mernacaj al 92′ per doppia ammonizione, Grasso al 68′. Ammoniti Grasso, Grasselli, Maffei Em., Lucchesi.
Sestese e Massese cercano di superarsi in ogni modo, ma alla fine devono accontentarsi della divisione della posta “ridotta”, un punto a testo.
Inizio al piccolo trotto, con tentativo velleitario di Bertipagani al 4′ su punizione di Caponi, ben alto sopra la traversa.
All’11’ lancio di Safina per Ciotola, cross dal fondo verso il limite dell’area, tiro di Cirillo ribattuto.
Poco dopo finisce fuori di poco un tiro di Biondi sugli sviluppi di un corner.
Giuntini si disimpegna senza grossi affanni, prima al 22’ su punizione di Caponi, quindi al 27′ su girata dal limite di Buffa.
Al 38′ lampo di Bertipagani, con un tiro da lontano che finisce alto; quindi al 42′ rimedia l’ammonizione Mernacaj, per fallo su Buffa, il quale al 43′ fa da sponda per Centonze, tiro e risposta in tuffo di Giuntini, che blocca in due tempi.
L’inizio ripresa vede un succedersi di situazioni sui due fronti. Gatti blocca un tiro cross di Safina, Centonze conclude alto, quindi di nuovo Sestese con tiro cross di Cucinotta che coglie la parte superiore della traversa.
Il Viareggio rimane in dieci uomini al 68′, quando l’arbitro punisce con l’espulsione diretta un’entrata scomposta di Grasso su Ciotola. La punizione di Belli è sfruttata da Berti, la deviazione in traiettoria di Lucaccini origina un campanile insidioso, sbrogliato dal pronto recupero di Gatti che, con una prodezza, devia sopra la traversa rimanendo per un paio di minuti contuso a terra (uscirà poco dopo).
Sugli sviluppi del corner che segue, Manganiello devia d’interno destro al volo su assist di Biondi, ma colpisce in pieno la traversa. La Sestese spinge in superiorità numerica, ma all’86’ è Lasagna per la Massese a cercare Buffa in area, il centravanti va a terra sulla marcatura da tergo di Pisaniello, l’arbitro lascia correre fra le proteste in campo e sugli spalti. Nel recupero secondo giallo per Mernacaj, che commette fallo su Buffa, il recupero pare interminabile ma il risultato non si sblocca.
In collaborazione con Calciopiù (Enrico Badii)
Viareggio Calcio Mpsc-Cenaia 0-0
VIAREGGIO CALCIO MPSC: Carpita, Romanelli, Ivani (68′ Belluomini C.), Brondi, D Alessandro, Bertacca L. (76′ Videtta), Apolloni (54′ Bertelli), Gabrielli G. (82′ Morelli), Pegollo, Purro (68′ Tieu Kapieu), Galligani. A disp.: Nucci, Gabrielli L., Giannotti, Baroni . All.: Vangioni Walter
CENAIA: Castaldi, Lischi A., Sartini, Bianchi (72′ Santagata), Signorini, Puleo, Fischer (67′ Rossi M.), Cito, Maggi (76′ Boumarouan), Remedi (88′ Busiello), Provinzano. A disp.: Bettarini, Arcidiacono, Quilici, Gronchi, Neri F.. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Nicola Nieddu di Sassari
NOTE: Espulso Nucci. Ammoniti Ivani, Castaldi, Sartini, Fischer.
Rallenta il Viareggio, fermato sullo 0-0 da un Cenaia affamato di punti.
Subito al 1’ Pegollo va in pressing su Castaldi e ne intercetta il rilancio, brivido ma il pallone termina sul fondo.
Al 5’ ci riprova Pegollo con un rasoterra che esce a fil di palo. Risponde il Cenaia al 6’ con Remedi, Carpita è attento.
Si arriva al 15’,q uando su centro di Ivani, Apolloni controlla a seguire ma non riesce a concludere e si fa chiudere in uscita da Castaldi, che sugli sviluppi respinge anche il tentativo di G. Gabrielli.
Al 25’ è invece Galligani a imbucare per Apolloni, a tu per tu con il portiere che ne ribatte la conclusione; quindi altro tiro pericoloso di G. Gabrielli, deviato in corner. Timido affaccio del Cenaia su corner, colpisce di testa Fischer e manda di poco alto.
Nella ripresa al 51’ tiro centrale di Maggi; poco dopo Purro sfiora il palo da fuori area. La gara si trascina con il Viareggio che fatica a trovare sbocchi e il Cenaia che cerca lo spiraglio per ripartire.
A 9’ dalla fine altro spunto di Pegollo, che si gira bene in area e impegna Castaldi nella respinta di piede. All’85’ il centravanti di casa andrebbe a segno di testa su cross dalla tre quarti, ma la sua poszione è valutata irregolare e l’arbitro non convalida.
Nell’occasione viene espulso dalla panchina il portiere del Viareggio Nucci, che oggi aveva lasciato i pali all’altro valido estremo viareggino, Carpita. Il Viareggio forza i tempi ma non riesce a sbloccare la partita, che finisce senza reti.
Zenith Prato-Prolivorno Sorgenti 1-0
ZENITH PRATO: Brunelli, Sinisgallo, Kouassi, Toccafondi, Banchelli, Parrini, Geri, Saccenti, Tempestini, Cela, Casini. A disp.: Caroti, Innocenti P., Moretti G., Del Pela N., Osakwe, Castiello, Danti, Moussaid, Nannipieri. All.: Settesoldi Simone
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Larcombe, Ricci A., Montecalvo, Tognarelli, Bani, Fall, Ba, Bitep, Faye, Bucchioni. A disp.: Lupo, Galeone, Potenza, Cutroneo, Nannetti, Vignali, Canterini, Chiappara. All.: Gassani Matteo
ARBITRO: Alessio Fatticcioni di Carrara
RETI: 67′ Toccafondi
La Zenith sconfigge 1-0 la Prolivorno Sorgenti e raggiunge la sicurezza di rimanere prima in classifica, mal che vada in coabitazione, anche dopo il turno di riposo di domenica prossima, “scadenza” trascorsa la quale Simone Settesoldi, parole sue, comincerà a dare un’occhiata alla graduatoria.
Le due squadre iniziano di buon ritmo, si mettono subito in evidenza Saccenti, con un tiro alto di poco, e Toccafondi, che tenta senza successo una semirovesciata. Geri dà il suo consueto apporto sulla fascia sinistra, uno dei suoi palloni in mezzo ispira la battuta al volo di Kouassi, fuori bersaglio.
La Prolivorno risponde con un tiro ben calibrato di Lacombe, che sfiora la traversa.
Nella ripresa la Zenith preme con assiduità, sempre accorta a non concedere spazi per ripartenze. Saccenti cerca di ripetere la prodezza di Fucecchio ma trova Serafini pronto a deviare in tuffo. Sul corner che segue, però, Toccafondi trova lo spiraglio per far breccia e insacca alle spalle di Serafini l’1-0.
Rimangono una ventina di minuti per la reazione dei labronici, pericolosi solo all’83’ con un tiro di Fall. La Zenith cerca di congelare il gioco e porta a casa altri tre punti, prima di mettersi per una domenica alla finestra a osservare la fisionomia che prenderà la classifica dopo Perignano-Viareggio, Sporting Cecina-Belvedere e Massese-Lucchese.
Girone B 8a giornata
Castiglionese A.s.d.-Antella 99 1-0
CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Scichilone (46′ Parisi), Viciani (80′ Autorita), Menci R., Grifoni, Berneschi, Minocci, Banelli (70′ Mannarini), Tenti, Ndiaye, Lorenzoni (90′ Sinatra). A disp.: Paolucci, Arioni Recidivi, Edoziogor, Tavanti, Celli. All.: Cardinali Stefano
ANTELLA 99: Carcani N., Nizzoli (50′ Paterno), Talenti (93′ Capanni), Sdaigui (73′ Gjana), Lunghi, Keqi, Prati (60′ Petrioli), Geraci, Papalini, Rontini, Calamai. A disp.: Bruni, Virdis, Chiaramonti, Carrai, Baggiani L.. All.: Sireno Alessio
ARBITRO: Margherita Calvani di Prato
RETI: 95′ Berneschi
NOTE: Ammoniti Banelli, Talenti, Sdaigui, Paterno.
Cade ancora l’Antella (per la quarta volta in otto giornate), sconfitta in pieno recupero nell’anticipo di Eccellenza sul campo della Castiglionese.
Nel primo tempo occasione per Geraci, che gira al volo un cross dalla destra, tiro centrale che Balli, in controtempo, respinge con in piedi. Il portiere di casa è ancora reattivo su tiro cross radente dalla destra di Sdaigui, allontanando in uscita bassa la minaccia, per poi bloccare sicuro il successivo colpo di testa del numero 5 ospite su cross di Calamai.
La Castiglionese crea un paio di situazioni offensive, N. Carcani ferma a terra un tiro dal limite e la difesa intercetta un tentativo successivo da dentro l’area di Minocci.
Balli compieva poi una prodigiosa parata di Balli su tiro al volo ravvicinato di Papalini, pronto a raccogliere un preciso traversone di Sdaigui: gran botta diretta sotto la traversa e balzo del numero uno di casa a deviare in corner.
Nel secondo tempo, dopo pochi minuti Banelli riprendeva una corta respinta di Prati su cross dalla destra, tiro di prima intenzione che colpiva in pieno la traversa.
La Castiglionese creave altre situazioni offensive, senza concretizzare, mentre l’Antella aveva difficoltà a rendersi nuovamente pericolosa. Quando sembrava acquisito lo 0-0 finale, uno spunto sulla linea di fondo di Parisi propiziava il pallone all’altezza del dischetto per lo smarcamento di Berneschi, che apriva l’interno sinistro infilando al volo Carcani.
Palla al centro e fischio immediato di Margherita Calvani per l’1-0 che consegna tre punti alla Castiglionese.
Affrico-Grassina 1-3
AFFRICO: Virgili, Stella, Rocchini (60′ Mazzoni), Sidibe, Longo, Vaccari, Bigozzi (68′ Palazzini), Fantechi (84′ Tamburini G.), Iasparrone (76′ Gigli), Papini, Vaggioli (46′ Casati). A disp.: Pecorai, Barbieri, Biba, Morelli . All.: Villagatti Marco
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Arcadipane (74′ Silli), Alfarano (90′ Stinghi), Calzolai, Fabiani, Dini, Corsi M. (74′ Castaldo), Frezza (76′ Menga), Simoni, Borghesi. A disp.: Morandi, Meini, Rus, Caschetto, Croci. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
RETI: 11′ Frezza, 18′ Papini, 62′ Dini, 70′ rig. Simoni
NOTE: Ammoniti Longo, Fantechi, Alfarano, Fabiani.
Il Grassina coglie un successo nitido al Lapenta nel derby con l’Affrico, che ha tenuto botta per un’ora, ma è mancato di forza e concretezza una volta subito il secondo gol.
Primo squillo dei rossoverdi al 2’, Meazzini combina con Corsi e centra basso, Longo sbroglia in corner.
Replica l’Affrico con tiro dalla bandierina di Vaggioli e colpo di testa pulito dello stesso Longo, fuori di poco.
Tre ammoniti nel primo quarto d’ora (Fabiani, Fantechi e Alfarano nell’ordine) sono il risultato di un approccio da derby vero, con duelli feroci anche sulla mediana. Nel frattempo, la gara si sblocca all’11’: su rimessa laterale di Arcadipane, Frezza sguscia in area, Sidibe lo stoppa in dribbling, Vaggioli indugia nel rilancio del pallone scabroso e subisce il contrasto di Frezza, che sul rimpallo si ritrova solo davanti a Virgili, trafitto senza indugio.
L’Affrico controbatte con un diagonale di Papini fuori di poco, quindi al 16’ con uno scambio fra Papini e Bigozzi e tiro cross del numero 10 sul quale Iasparrone è in ritardo di un soffio. Il pareggio arriva al 18’: su lungo rilancio spiovente di Virgili, Calzolai e Fabiani si curano entrambi di Iasparrone, sul pallone che li supera Bartoli non legge bene i tempi d’uscita sullo smarcato Papini che lo scavalca con un pallonetto verso la porta sguarnita: 1-1.
Il ritmo si mantiene elevato, non c’è tempo per ragionare, qualche pallone perso in uscita su ambo i fronti innesca repentini capovolgimenti. Frezza impegna allo stremo Longo, mentre Calzolai prende bene le misure a Iasparrone.
Al 21’ proprio Frezza riceve da Dini e calcia di collo pieno una spanna sopra la traversa, replica l’Affrico con una manovra insistita e tiro ribattuto di Bigozzi.
Minuto 27 con recupero palla su Sidibe di Frezza, che porge a Simoni, tiro alto d’interno dal limite dell’area. Lo stesso Simoni, lanciato da Dini, è costretto ad allargarsi dalla copertura efficace di Longo e Vaccari e non riesce a tirare.
Marco Cellini incrocia gli esterni, Dini passa a sinistra e Borghesi sotto la tribuna, speculare la mossa di Villagatti che scambia di posto Stella e Rocchini. Meazzini sul primo palo prolunga un corner insidioso di Simoni, siamo al 37’, ma ancora la difesa sbroglia.
Quindi Virgili controlla in presa bassa una punizione di Corsi per fallo su Borghesi, filtrata in mezzo alla barriera. Si va al riposo sull’1-1. La ripresa si apre con un tiro di Sidibe ribattuto da Meazzini, sugli sviluppi conclude in area da pochi passi Papini, grande risposta di Bartoli che devia.
Il Grassina batte tre calci d’angolo creando qualche scompiglio, risponde Sidibe rubando palla a Corsi, assist su Papini che conclude basso e angolato, Bartoli ci arriva ancora.
I rossoverdi assumono le redini del gioco, al 52’ tiro di Simoni ribattuto da Longo, riprende Dini, altra conclusione sporcata in corner. Virgili esce bene su cross di Simoni, che poi al 57’ si accentra sulla linea di fondo e mette in mezzo, la respinta di Fantechi col corpo può sembrare dalla tribuna col braccio, ma le proteste si spengono sul nascere.
Al 61’ il Grassina torna in vantaggio: cross dalla tre quarti sinistra di Arcadipane, Vaccari respinge corto di testa verso Dini, che si avventa sulla seconda palla e con un diagonale teso e preciso trafigge Virgili dal limite: 2-1.
Lo stesso Dini poco dopo recupera un pallone su Sidibe e mette al centro un pallone ghiotto sul quale Frezza, stanco del gran prodigarsi, non è reattivo.
L’Affrico non dà profondità alla manovra, e al 70’ la partita si chiude virtualmente: lancio di Meazzini verso Frezza, contatto in area con Mazzoni che lo atterra, rigore con poche discussioni su cui Virgili anticipa il movimento sulla propria destra, Simoni calcia dalla parte opposta e insacca.
Sul 3-1 il Grassina chiude in discesa, con occasioni per Simoni su punizione (deviata in corner), e Dini, che riceve da Borghesi ma non è preciso nel suggerimento ancora verso Simoni. Pochi palloni verso l’area opposta, il Grassina può festeggiare al termine con i propri tifosi la quinta vittoria in campionato, con un passo che – al pari di Sansovino e Valentino Mazzola – vale al momento il secondo posto in classifica. Tutto da vivere il big match con la Rondinella di domenica prossima al Pazzagli. L’Affrico rimane staccato in zona playout e domenica farà visita all’Antella, con un nuovo allenatore (possibile una soluzione interna) dopo la risoluzione consensuale del rapporto con Marco Villagatti giunta nella giornata di oggi, lunedì.
Edoardo Novelli
Colligiana-Sansovino 0-1
COLLIGIANA: Conti, Donati, Gianneschi, Pierucci, Mariani, Finetti (88′ Simi), Calamassi (76′ Dini), Cicali, Poli, Bouhamed (81′ Bartalini), Montagna (77′ Vitale). A disp.: Di Bonito, Grassini, Nacci, Baccani, Cosentino. All.: Guidi Marco
SANSOVINO: Timperanza, Artini, Tognetti, Bega, Cacioppini, Sabatini, Rosi (85′ Sacconi), Privitera (75′ Cantatore), Zhupa (80′ Iacomoni), Benucci, Mirante (76′ Ricci M.). A disp.: Buzzini, Rossi, Pasquinuzzi, Chioccioli, Vasseur. All.: Chini Giacomo
ARBITRO: Jonathan Cornello di Firenze
RETI: 92′ Ricci M.
NOTE: Ammoniti Donati, Gianneschi, Bega, Cacioppini, Ricci M..
La Colligiana torna al “Gino Manni” per cercare di interrompere il trend negativo di quattro sconfitte consecutive dopo i tre successi nelle prime tre giornate. Di fronte il Sansovino di Giacomo Chini, già allenatore biancorosso dal dicembre 2022 fino al termine della stagione 2023/24. Fra i locali manca ancora il difensore centrale De Pellegrin, oltre a Messini e Masini. Subito in avvio Poli ruba palla a Bega e mette al centro dell’area, arriva in corsa Montagna che calcia verso Timperanza, abile nella deviazione in tuffo e fortunato nella carambola del pallone sul palo, con rimbalzo verso il terreno di gioco. Al 12’ Calamassi conclude alto. Pericoloso anche il Sansovino, con Benucci anticipato dall’uscita bassa di Conti, dopo un bello scambio con Rosi. Dinamica simile poco dopo nell’area opposta, ma in posizione più centrale, con Poli lanciato sul filo del fuorigioco e ottimo intervento in uscita di Timperanza. Al 31’ Benucci sfiora soltanto un cross ben calibrato di Rosi, e spedisce a lato da posizione ghiotta. Al 40’ è Bouhamed a rimettere al centro, per un soffio Poli non arriva a deviare davanti alla porta. Subito in avvio di ripresa, ancora Benucci in torsione di testa spedisce alto un cross di Mirante, stessa sorte per l’inserimento di testa di Mariani su punizione di Gianneschi. Al 61’ Poli, che poco prima aveva reclamato un rigore, se ne vede concesso uno forse generoso per un fallo al limite dell’area. Lo stesso Poli calcia dal dischetto angolato, Timperanza intuisce e sfiora appena, il pallone coglie il palo interno, attraversa la luce dello specchio e finisce in corner sul lato opposto. La gara si fa spigolosa. Al 66’ Donati impegna Timperanza, lo stesso fa Calamassi al 73’, quindi un diagonale del neoentrato Dini esce di poco a lato. Nel recupero è però il Sansovino a fare il colpaccio: Ricci riceve da Sacconi, si aggiusta il pallone e indirizza un mancino carico d’effetto che supera Conti, che tocca ma non riesce a intercettare.
Figline 1965-Baldaccio Bruni 1-0
FIGLINE 1965: Daddi, Matteo G. (40′ Paoloni), Gucci, Messina, Matteo L., Pecci, Bartolozzi, Hagbe Hagbe, Adami (74′ Bibaj Gers), Donatini (60′ Verdelli), Nyamsi (70′ Pezzotta). A disp.: Fratini, Cappelli, Babi, Calzolai . All.: Mocarelli Francesco
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Hajiri (66′ Meloni), Del Siena, Beretti (88′ Piccinelli), Giorni, Magi, Giovagnini (63′ Mambrini), Gorini Gia. (70′ Bruschi), Mariotti (55′ Sbardella), Quadroni, Bartoccini. A disp.: Manzari, Beers, Monini, Zanchi. All.: Battistini Pierfrancesco
ARBITRO: Rossella Daidone di Seregno
RETI: 75′ Verdelli
NOTE: Ammoniti Hajiri, Del Siena, Quadroni, Sbardella.
Successo importante del Figline, priva all’ultimo momento di Morosi e Betti, che al ‘Del Buffa’ si impone di misura sull’ostica Baldaccio Bruni grazie a una conclusione volante di Verdelli al 75’, dopo che Nyamsi aveva timbrato, a inizio ripresa, una clamorosa traversa con un tiro da lontano.
Inizia meglio la Baldaccio, già all’8’ Hajiri mette al centro dalla destra per Del Siena, conclusione alta sulla traversa. Al 27′ il Figline impegna Vaccarecci con Bartolozzi, su lancio di Hagbe e torre di Nyamsi a propiziare l’assist prezioso di Adami, tiro di prima intenzione del numero 8 di casa parato.
La Baldaccio torna a farsi vedere al 32’ con Mariotti su calcio di punizione, Daddi in tuffo devia in angolo. La ripresa si apre con una bella iniziativa di Nyamsi che conduce palla e carica il tiro dalla lunga distanza, come detto il pallone si stampa sulla traversa e torna in campo. Mocarelli ricorre a forze fresche ed è proprio il nuovo entrato Verdelli a propiziare la vittoria, coordinandosi bene su uno spiovente lungo rimesso al centro di testa, e infilando il portiere in semirovesciata.
Nel finale Bibaj sfiora il raddoppio incrociando di un soffio a lato un rasoterra da posizione defilata. Il Figline non corre comunque rischi e conserva il vantaggio che vale tre punti.
Lanciotto Campi-Asta 0-0
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Ermini (26) (6′ Borghini), Lastrucci, Bigazzi (84′ Sellaroli), Cecchi N., Bambi, Preci, Fedi (68′ Galli), Santucci, Afelba, Cecchi D.. A disp.: Spina, Taoufik, Pisco, Lepri, Gasparini, Hila. All.: Allori Daniele
ASTA: Lombardini, Migliorini, Cavallini, Hoxhaj (63′ Ceccatelli), De Vitis, Curcio, Baroni, Mussi, Bandini G., Neri (68′ Boduri), Violante (75′ Cappelli). A disp.: Machetti, Piliu, Galardi, Manenti, Cocco, Dragoni. All.: Bartoli Stefano
ARBITRO: Gregorio Maria Manduzio di Livorno
NOTE: Ammoniti Cecchi D., Migliorini, De Vitis, Ceccatelli.
Finisce senza reti fra Lanciotto e Asta una partita maschia, con diversi episodi che avrebbero potuto sbloccarla in un senso o nell’altro.
L’Asta approccia bene il match. Intorno al 15’, Baroni si libera di due avversari ma il suo tiro è facilmente bloccato da Roselli. Poco più tardi, sugli sviluppi di un corner, arriva una delle opportunità più nitide della partita: De Vitis calcia a botta sicura, ma un difensore avversario salva sulla linea.
Crea occasioni anche il Lanciotto Campi con tiro di Preci al 20’ parato, e Lombardini bravo in uscita sull’imbucata verso Cecchi, e attento sui tentativi di Santucci e Afelba. Nel finale di tempo finiscono a lato un colpo di testa in area Lanciotto e un altro tiro di Preci.
Nella ripresa l’Asta parte forte: Cavallini impegna Roselli con un tiro insidioso che il portiere devia in tuffo. Il Lanciotto cresce e occupa stabilmente la metà campo avversaria, procurandosi diversi calci d’angolo. Tiro di Afelba parato al 50’, quindi Lastrucci, 2’ dopo, non trova lo specchio.
Un gran tiro di Preci sibila a fil di palo senza che Lombardini abbozzi la parata, Cecchi ha un’altra buona occasione, quindi si verifica al 60’ un episodio controverso: viene assegnato un rigore al Lanciotto, ma l’arbitro torna sui propri passi per la segnalazione dell’assistente relativa a un precedente fuorigioco, molto dubbio.
Insiste il Lanciotto con un tiro di Bigazzi, parato, replica l’Asta su punizione respinta da Roselli. Al 72’ su colpo di testa in area ospite è fondamentale un salvataggio sulla linea di De Vitis.
L’Asta, dopo un leggero calo fisico, ritrova energie con alcuni cambi azzeccati, tra cui nell’ultimo quarto d’ora spicca la buona prestazione di Cappelli, all’esordio con la maglia arancioblè, con un bel tiro parato; nel finale la squadra di Bartoli colpisce anche un palo di testa su corner con Bandini. Si finisce così senza reti e un punto a testa.
Rondinella Marzocco-Sangiovannese rinviata a mercoledì 5 novembre
Signa-Certaldo 1-0
SIGNA: Crisanto, Nencini S., De Ferdinando, Soldani, Nocentini, Bianchi, Lombardi C. (80′ Lombardi L.), Dallai (86′ Tesi), Tempesti L., Baggiani S., Cioni (66′ Manetti). A disp.: Landini, Giuliani, Flachi, Coppola, Piscitelli, Costa. All.: Gambadori Alessandro
CERTALDO: Gasparri, Piochi (58′ Cianciolo F.), Pinzani (74′ Cicali T.), Di Leo (51′ Tanganelli), Edu Mengue (77′ Cesarano), Nannetti, Ciappi M. (71′ Pennini), Alfani, Pareggi, Cicali G., Innocenti. A disp.: Cicali S., Aguedo, Poienari, Celoni. All.: Gangoni Michele
ARBITRO: Sergio Cavalleri di Treviglio
RETI: 40′ Bianchi
NOTE: Ammoniti Soldani, Cioni, Pinzani, Edu Mengue, Alfani.
La deviazione vincente di Bianchi, in chiusura del primo tempo, su corner ben calciato da De Ferdinando, vale il secondo successo di un fin qui tribolato cammino per il Signa di Alessandro Gambadori, che raggiunge una posizione di classifica più serena, sulla quale costruire la propria crescita.
Il Certaldo si palesa lento in impostazione e monocorde negli schemi offensivi, affidati al lancio lungo dei centrali difensivi verso Pareggi e Innocenti e agli spunti personali dell’estroso Cicali. La squadra di Michele Gangoni – un solo gol in 8 partite, segnato proprio da Cicali a Castiglion Fiorentino – rimane così staccata all’ultimo posto, con l’unico punto conquistato la domenica precedente contro l’Affrico.
I gialloblù di casa, almeno per tre quarti di partita, hanno proposto un gioco apprezzabile, con Soldani a far ripartite la manovra, Dallai in regia, la spinta del sempre propositivo Baggiani, e lo sviluppo in ampiezza sulle fasce con De Ferdinando in evidenza. Da rivedere l’attacco, che ha dimostrato poca lucidità nelle tante opportunità concesse da una difesa non irreprensibile. Lorenzo Tempesti è alla ricerca della condizione migliore, Cioni è stato comunque un buon supporto e si è mosso bene su tutto il fronte offensivo.
Al 2’ Signa pericoloso con tiro cross di Nencini, Gasparri respinge con i pugni. Su due tiri del Certaldo è reattivo Crisanto, che devia su Innocenti e blocca a terra su Pareggi; quindi si accende Gianmarco Cicali che al 23’ recupera il pallone, avanza fino al limite dell’area e conclude a rete impegnando il portiere nella deviazione in corner.
Al 25’ carambola sul palo una deviazione di Lorenzo Tempesti sugli sviluppi di un corner, ma l’azione era ferma per fuorigioco.
Il Signa passa al 39’: Dallai serve sulla sinistra De Ferdinando, cross che attraversa tutto lo specchio, Lorenzo Tempesti colpisce di testa e Gasparri devia in corner con grande riflesso. Sul tiro dalla bandierina di De Ferdinando, una deviazione in mischia fa pervenire il pallone verso Bianchi, che lo spinge in rete di testa.
Il Certaldo al 42’ accarezza il gol dell’1-1 quando Pareggi non trova per poco la deviazione vincente.
Nella ripresa il Signa mantiene il controllo del gioco, e va vicino al raddoppio con il suggerimento di Dallai verso Cioni, che incrocia il tiro da dentro l’area, Gasparri devia in tuffo a mano aperta.
Al 63’ Lorenzo Tempesti di rimessa si fa rimontare da Edu Mengue. Quindi al 67’ lo stesso Tempesti non “scarta” un pacchetto regalo confezionato dalla difesa del Certaldo e consegna la palla fra le braccia di Gasparri.
Nell’ultima mezz’ora il ritmo cala e il gioco scade di tono. Il Certaldo mette in affanno la difesa del Signa con un affondo sulla fascia che non si concretizza, quindi una conclusione radente dalla distanza del solito Gianmarco Cicali viene respinta in tuffo da Crisanto. Il Signa conserva il minimo vantaggio e porta a casa i tre punti.
in collaborazione con Nico Morali
Valentino Mazzola-Lastrigiana 1-0
VALENTINO MAZZOLA: Chiarugi, Pagliai (73′ De Filippo), Bruni (60′ Gianassi), Campatelli, Saitta (46′ Turillazzi), Bonechi N., Zanaj (60′ Scardigli), Camilli, Corsi T., Discepolo, Rocchetti. A disp.: Ciupi, Puppato, Reka, Barducci, Capezzuoli . All.: Ghizzani Marco
LASTRIGIANA: Marziano, Guasti, Gonfiantini S., Zefi, Falciani (33′ Romei), Massaro (90′ Mandolini), Becagli F., Innocenti (90′ Pezzano), Bianchi (70′ Baldini), Campagna, Sarti. A disp.: Chiarello, Pierattini, El Youssefi, Diarra. All.: Guasti Davide
ARBITRO: Giampiero Marongiu di Livorno
RETI: 89′ Corsi T.
NOTE: Ammoniti Zanaj, Guasti, Sarti, Baldini.
Vittoria all’ultimo tuffo per il Mazzola contro la Lastrigiana dell’ex Cruciani, al Ceccarelli una gara sporca e difficile viene risolta da una zampata di Corsi al minuto 90. La gara si apre già dopo venti secondi, Chiarugi rinvia addosso ad un compagno ma i biancocelesti si salvano con la spazzata di Campatelli.
Risposta senese al 2′, cross di Discepolo verso Rocchetti che viene anticipato in angolo. Occasione Lastrigiana al 16′, Sarti recupera calciando a giro con il destro, Chiarugi si allunga in corner.
Un Mazzola un po’ bloccato si vede al 26′, Camilli lancia Discepolo che spara con il mancino, palla a lato. Ancora Discepolo al 34′ in suo mancino dalla distanza sibila alla sinistra di Marziano. La miglior occasione capita al terzo minuto di recupero, Camilli scambia con Corsi che calcia chiamando Marziano alla parata.
Mazzola a un passo dal vantaggio al 51′, Rocchetti calcia benissimo ma Marziano si supera respingendo con un colpo di reni. Sul corner staffilata dalla distanza di Camilli che termina alta sopra la traversa.
I biancorossi si affacciano in avanti al 57′, Campagna cerca la gran giocata mandando fuori da posizione defilata.
Minuto 63, buona trama offensiva imbastita da Mazzola e conclusa dal destro alto di Rocchetti. Ancora biancocelesti in paio di minuti dopo, cambio di gioco che mette in movimento Corsi, la sua conclusione non gira abbastanza spegnendosi sul fondo.
I padroni di casa giocano meglio nella ripresa, al 68′ calcio di punizione affidato a Discepolo, Marziano controlla in due tempi.
Ci prova anche De Filippo, entrato da una manciata di secondi, che strozza troppo la conclusione.
La gara scorre senza sussulti fino al minuto 89 quando Corsi, bravo e fortunato nel ritrovarsi un pallone vagante tra i piedi su cross dal fondo di De Filippo, è lesto ad appoggiare da pochi passi alle spalle di Marziano.
Il vantaggio, giunto sul filo di lana, viene difeso senza affanni fino al termine dei cinque minuti di recupero, il Mazzola torna alla vittoria dopo il pareggio di Grassina salendo a quota 18 punti in classifica
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