La rassegna di cronache di mercoledì 15 ottobre
La rassegna di cronache di mercoledì 15 ottobre. Si è giocato il primo turno infrasettimanale del girone A di Eccellenza Toscana. Ecco di seguito tutti i ragguagli nella consueta rassegna di cronache. Nel fotogramma di copertina, da canale Youtube U.S. Massese 1919, il gol del 4-3 al Belvedere Grosseto
a cura di Edoardo Novelli
Castelnuovo Garfagnana-Sestese 0-0
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Barghini, Quilici, Morelli, Cecilia, Leshi, Lunardi, Casci, Bartolomei, Andreotti, Nardi, El Hadoui. A disp.: Pierallini, Ramacciotti, Rossi D., Bigondi, Cecchini, Gasperoni, Conde, Micchi Th., Tassi. All.: Grassi Luigi
SESTESE: Giuntini, Cucinotta, Mernacaj, Pisaneschi, Biondi, Cirillo, Dianda, Safina, Berti, Ciotola, Ermini. A disp.: Giusti, Pisaniello, Burato, Belli, Robi A., D Amato, Fiorentino, Manganiello, Casati. All.: Polloni Fabrizio
ARBITRO: Diego Simoncini di Pontedera.
NOTE: Espulsi Pisaneschi al 36′, Cirillo al 85′ per doppia ammonizione. Ammoniti Andreotti, Nardi.
Finisce senza reti in Garfagnana. Prova poco brillante del Castelnuovo, mentre la Sestese, che ha giocato in dieci per quasi un’ora, alla fine recrimina per le diverse occasioni fallite, in particolare verso il finale in contropiede, oltre che per un fallo su Ermini lanciato a rete non rilevato dall’arbitro (nè dall’assistente). Al Castelnuovo, d’altro canto, manca forse un rigore, per un tocco di gomito di Mernacaj su cross ravvicinato dalla sinistra.
Una partita caratterizzata anche dai numerosi falli, in particolare su Andreotti. E, infatti, l’espulsione di Pisaneschi è legata proprio a questi “corpo a corpo” iniziati subito dopo il via.
La cronaca. Al 16’ rasoterra di Ermini che si perde a lato. 3′ dopo bel tiro di Andreotti, ma il pallone è rimpallato dai difensori in area.
Al 26’ occasione per Biondi che colpisce di testa in area, ma il pallone va alto. Stesso esito per il colpo di testa di Lunardi su angolo al 42′.
Nella ripresa sale subito in cattedra la Sestese.
Al 51’ bella azione di Ermini e pronta risposta di Barghini. Il Castelnuovo va vicino al gol con Nardi al 53′, con un bel tiro di collo pieno, ma il pallone è respinto dal palo.
Burato calcia una punizione al 66’, parata da Barghini. Quindi al 72’ semirovesciata in area di El Hadoui e risposta di Giuntini.
Al 73’, in contropiede, occasione sprecata da Cirillo, mentre al 75’ Ermini fallisce ancora il vantaggio da buona posizione. Anche Casati a 10′ dal termine è poco preciso al tiro.
Segue all’87’ una grande mischia in area della Sestese, ma nessuno del Castelnuovo riesce a dare il colpo definitivo.
Nel recupero il portiere Barghini salva i gialloblù, deviando la conclusione di Fiorentino – anche se l’arbitro non assegna il corner – , negando la gioia di replicare il gol della domenica precedente al Viareggio.
Si finisce così sullo 0-0.
FONTE: sport.quotidiano.net
Fucecchio-Sporting Cecina 1-2

FUCECCHIO: Del Bino, Iommazzo, Compagnucci (71’ Malanchi), Goretti, Geniotal, Usai, Pieri (46’ p.t. Cristodaro), Arapi, Fiorini M. (81’ Nuti), Badalassi (61’ Lamberta), Princiotta. A disp.: Rocchi, Berhoxha, Cioni, Modena, Ciardelli. All. Giacomo Menichetti.
SPORTING CECINA: Pagni, Solimano, Fiorini S., Hanxhari, Startari, Lorenzini, Brizzi, Moroni (77’ Foti), Scarpa (81’ Cionini), Pardera (41’ Ghilli), Pallecchi (39’ Di Tanto). A disp.: Selmi, Ristori, Zazzeri, Fermi, Nigiotti. All. Sebastiano Miano
ARBITRO: Carlo Bigongiari di Lucca
RETI: 23′ Fiorini, 32′ Pallecchi, 54′ Di Tanto
Seconda sconfitta stagionale per il Fucecchio, nell’occasione privo di Lecceti, Ghelardoni e Agostini oltre a Malanchi non ancora al meglio in panchina e Pieri costretto a uscire poco prima dell’intervallo. Lo Sporting Cecina espugna il “Corsini” al termine di un match comunque piuttosto equilibrato.
La squadra di Miano approccia la partita con piglio offensivo. Al 3′ brivido in area con Pallecchi che tocca in mischia, Del Bino è reattivo. Il possesso è rossoblù, il Fucecchio difende basso e contrattacca con folate che allargano il gioco, e lanci che innescano la velocità sugli esterni. Princiotta sfugge ad Hanxhari che lo trattiene, rischiando il giallo, poi al 19′ Pieri riceve da Goretti, rientra sul sinistro e trova pronto Pagni nella presa a terra sul palo più vicino.
Il Fucecchio passa in vantaggio al 23′: Pieri conquista d’astuzia un corner su Solimano che intendeva proteggere l’uscita del pallone, calcia Badalassi e al centro dell’area svetta di testa Mattia Fiorini insaccando sulla destra di Pagni. Per i bianconeri è il momento migliore, con Pieri che sulla corsia destra impegna e comprime Simone Fiorini, Badalassi ispirato e Princiotta molto dinamico. Startari rimedia su Pieri, poi Mattia Fiorini ci riprova su corner, colpo di testa schiacciato debole e centrale, Pagni para.
Al 32′, però, lo Sporting Cecina pareggia con Pallecchi, che su lancio di Solimano disorienta con un pregevole controllo Iommazzo, e d’esterno lascia di sale Del Bino. La gara scivola via nel segno dell’equilibrio fino all’intervallo, con i rossoblù ospiti che perdono per strada prima Pallecchi e poi Pardera, per guai fisici.
La ripresa comincia con un tiro rasoterra di Mattia Fiorini, che Pagni artiglia in presa bassa. Quindi, per il Cecina, Simone Fiorini cerca sul palo lontano Scarpa, che insacca di testa, trovandosi però in posizione di fuorigioco. Tutto regolare, invece, poco dopo, quando il nuovo entrato Di Tanto riceve da Moroni e calcia dal limite un rasoterra maligno che trafigge Del Bino: 2-1 per il Cecina.
Il Fucecchio impegna Pagni con un colpo di testa di Princiotta parato d’istinto. Menichetti plasma la squadra a trazione anteriore con cambi offensivi, ma il forcing produce solo situazioni concitate in area, senza conclusioni significative. E’ anzi lo Sporting Cecina ad andare vicino al raddoppio, con un tiro a fil di palo di Brizzi e un contropiede che Di Tanto conduce di gran carriera, incrociando però troppo il tiro in diagonale. Il risultato non cambia e il Fucecchio rimane fermo a quota 8 in classifica, raggiunto proprio dallo Sporting Cecina.
edonove
Prolivorno Sorgenti-Fratres Perignano 0-0
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Larcombe, Giubbolini, Bucchioni, Tognarelli, Vignali, Faye, Puccetti, Bottoni, Ba, Bertozzi. A disp.: Rosini, Galeone, Potenza, Ricci A., Chiappara, Lucarelli M., Fall, Manetti, Cutroneo. All.: Gassani Matteo
FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Genovali, Lupi, Remorini, Kapidani, Vittorini, Meucci, Magliocca, Mearini, Remedi L., Stringara. A disp.: Tirabasso, El Ouardi, Sottile, Kouadio, Pagni, Colangelo, Rofi, Oliva, Riccomi. All.: Fanani Pacifico
ARBITRO: Diego Bernardini di Piombino
NOTE: Ammonito Meucci.
Un pareggio a reti inviolate, frutto di una partita gagliarda e combattuta, conclude la sesta giornata del Campionato tra Pro Livorno Sorgenti e Fratres Perignano.
Il risultato finale di 0-0 riflette l’equilibrio in campo tra le due formazioni schierate a specchio, anche se non sono mancate le emozioni, in particolare nel secondo tempo.
Le due squadre si sono affrontate a viso aperto. La stanchezza, tuttavia è stata palpabile, soprattutto per la squadra del Perignano, ancora provata dalla precedente sfida domenicale giocata in dieci uomini.
Nella ripresa, il Fratres Perignano di Mister Pacifico Fanani ha intensificato il pressing, cercando con maggiore convinzione la via del gol. L’occasione più clamorosa per sbloccare il risultato è capitata proprio sui piedi del capitano Genovali, che ha colpito in pieno il palo, strozzando l’urlo dei tifosi.
Nonostante i tentativi di Fanani, che ha provato a rimescolare le carte con diverse sostituzioni, la squadra non è riuscita a trovare il varco giusto. Merito anche dell’atteggiamento tattico accorto e mai rinunciatario della Prolivorno.
FONTE: fratresperignano.it / Redazione Almanacco
Real Forte Querceta-Art. Ind. Larcianese 1-2
REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Franzoni, Porcellini (55′ Mogavero), Piccione (65′ Michelucci), Ricci, Nicolini, Battisti, Gazzoli, Pinna (50′ Goh), Borselli, Lembo (60′ Campo). A disposizione: Di Nubila, Vitaggio, Tofanelli, Bartolini, Bobbio. Allenatore Sig. Matteo Verdi.
LARCIANESE: Della Pina, Porciani, Lucaccini, Marianelli, Martinelli, Belluomini, Crecchi (67′ Bagni), Minardi, Falorni (73′ Iannello), Rosselli (Tocchini), Ndaye (60′ Niccolai). A disposizione: Gorini, Covini, Bolognini, Del Picchia, Di Vita, Allenatore Sig. Maurizio Cerasa.
ARBITRO: Sara Foresi di Livorno coadiuvato da Dell’Agnello di Pontedera e Mohamed di Empoli.
RETI: 41′ Falorni (rig.), 49′ Rosselli, 93′ Campo.
NOTE: ammoniti Ndaye, Rosselli, Nicolini, Pastine. Espulso al 39′ Gazzoli. Angoli 4-2. Recupero: 3’+7′
Bella vittoria della Larcianese che si riprende quello che aveva perso nelle prime giornate in termini di gol subiti all’ultimo minuto e alle espulsioni ricevute.
La partita è segnata al 39′ del primo tempo quando il direttore di gara espelle Gazzoli: su un cross dalla destra il numero 8 si aggrappa alla maglia di Falorni, nel groviglio fra i due l’arbitro Sara Foresi valuta condotta violenta la sua sbracciata e lo caccia dal campo. Il 9 viola si presenta al dischetto indicato dall’arbitro e trafigge Pastine: 1-0.
Fino a quel momento pallino del gioco in mano ai padroni di casa, buon approccio alla gara e con un paio di belle parate di Della Pina; ospiti pronti a colpire di rimessa sfruttando anche palloni inattivi.
Nel secondo tempo la Larcianese sfrutta subito la superiorità numerica portandosi sul 2-0 grazie ad un perfetto contropiede di Rosselli, che insacca nell’angolino irraggiungibile per l’estremo difensore casalingo.
Il Real Forte Querceta in 10 produce dei tiri da lontano e qualche situazione insidiosa nel cuore dell’area, trovando Della Pina reattivo in un paio di deviazioni importanti. La squadra di Cerasa e gestisce bene il vantaggio sino agli ultimi minuti, fallendo in contropiede con Rosselli l’occasione per il 3-0.
Nel recupero Campo appoggia in rete una palla mancata in uscita al limite dell’area da Della Pina, scivolato nel movimento del salto, siamo 2-1.
Il finale si complica per la Larcianese, che al 95′ trema per un tocco in area di un difensore col braccio, sul rimbalzo del pallone sul terreno, l’arbitro Foresi lo valuta non punibile e manda tutti negli spogliatoi.
FONTE: in collaborazione con redazione Calciopiù / sintesi video pagina Facebook Real Forte Querceta
Zenith Prato-Cenaia 1-0
ZENITH PRATO: Caroti, Castiello (46’ Banchelli), Casini (65’ Fiaschi), Cela, Tempestini, Geri; Sinisgallo, Saccenti, Toccafondi (65’ Moretti); Del Pela, Parrini (65’ Moussaid). A disp. Brunelli, Innocenti, Osakwe, Danti, Nannipieri. All. Simone Settesoldi.
CENAIA: Bettarini, Lischi, Arcidiacono, Bianchi, Signorini, Puleo, Fisher, Quilici, Remedi, Boumarouan, Cito. A disp. Castaldi, Cavalli, Salvini, Gronchi, Provinzano, Busiello, Maggi, Colombani, Santagata. All. Nicola Sena.
ARBITRO: Castorina di Lucca.
RETE: 54’ (rig.) Del Pela.
NOTE: 92’ espulso Cela, espulso Santagata.
Torna a sorridere la Zenith Prato aggiudicandosi per 1-0 il match infrasettimanale contro il Cenaia sul campo di casa.
La formazione di Settesoldi si conferma in testa al girone A di Eccellenza, salendo a quota 13 punti in completa solitudine e dimostrando anche di saper soffrire.
Partenza tutt’altro che spettacolare dei padroni di casa, che in avvio soffrono il maggior ritmo e la maggior prontezza della formazione ospite. Serve un bell’intervento di Caroti in avvio per mantenere inviolata la porta della Zenith Prato contro gli assalti del Cenaia, che malgrado la miglior presenza in campo non riesce a trovare il giusto pertugio.
Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Meglio gli ospiti ai punti.
In avvio di ripresa i padroni di casa trovano il vantaggio immediato. Banchelli si accentra in area, sfruttando una sponda aerea di Del Pela, e prende il tempo al difensore, venendo atterrato irregolarmente: per il direttore di gara non ci sono dubbi nel concedere il penalty ai locali al 54’. Dal dischetto Del Pela non lascia scampo a Bettarini e realizza con freddezza l’1-0 che poi deciderà la partita.
Sulle ali dell’entusiasmo per il vantaggio, capita sui piedi di Toccafondi l’occasione clamorosa per il 2-0, ma a portiere battuto stavolta è provvidenziale per gli ospiti il salvataggio sulla linea di Bianchi.
Nel finale il Cenaia si riversa in avanti alla ricerca disperata del pareggio, rendendosi pericoloso con qualche calcio piazzato e con qualche mischia, comunque ben arginata dalla formazione di casa, che nella ripresa ha legittimato la quarta vittoria stagionale, pur al termine di una giornata non eccelsa dal punto di vista della forma e della qualità del gioco.
Unica nota stonata di giornata il piccolo parapiglia che si accende nei minuti di recupero, a seguito del quale rimediano il rosso Cela e Santagata per reciproche scorrettezze.
FONTE: notiziediprato.it
Belvedere Calcio-Massese 3-4
BELVEDERE CALCIO: Ginanneschi, Capoduri, Del Conte, Cretella, D Angelo, Veronesi, Pecciarini, Faenzi, Tantone, Carlotti, Consonni. A disp.: Pini, Borboryo, Frati, Rosi, Colledan, Blanchard, Cozzolino, Pecchia, Tenci. All.: Giallini Nicola
MASSESE: Gatti, Maffei Em., Marchini, Lucaccini R., Lasagna, Bertipagani, Grasselli, Caponi, Buffa, Mariani, Lucchesi. A disp.: Cozzolino, Biagi, Bonni, Bacci, Grasso, Favret, Baudi, Marabese, Centonze. All.: Marselli Davide
ARBITRO: Giampiero Marongiu di Livorno
RETI: 36′ Cretella, 39′ Maffei Em., 40′ Lucchesi, 60′ Tantone, 85′ Bertipagani, 89′ Carlotti, 94′ Buffa.
Dopo i primi minuti soporiferi sono i ragazzi di Giallini a prendere in mano le redini del gioco e a diventare sempre più pericolosi.
Al 20′ bello scambio con Faenzi che cerca Tantone, tacco per Carlotti che da centro area va al tiro. Palla troppo debole per impensierire Gatti.
Due minuti più tardi ci prova Pecciarini di testa, ma la mira non è preciso.
Dopo che al 32′ capitan Faenzi va alla conclusione che termina di poco a lato, al 36′ i padroni di casa vanno in vantaggio con Cretella che su imbeccata su punizione, sempre di Faenzi insacca di testa.
La risposta degli ospiti però è immediata. Al 39′ fallo di Cretella su Buffa, Maffei è bravo a raccogliere l’invito di Caponi, con traiettoria arcuata sul palo lontano, e batte Ginanneschi, sembra la fotocopia del gol precedente.
Un minuto dopo è Lucchesi che è bravo a inseririsi su un pallone difeso da Buffa in mezzo a tre avversari, trafiggendo di sinistro il numero uno di casa.
Si parte forte nella ripresa, prima i bianconeri vanno vicino all’1 a 3, poi è Tantone al 60′ a raccogliere un invitante pallone in area dalla destra, controllo di sinistro in mezzo a due avverari e tiro di destro che mette a segno la rete del momentaneo 2 a 2.
La partita si accende nei minuti finali. All’ 85′ Lasagna lancia lungo su Marabese, Borborio sembra aver la meglio ma il suo rinvio è preda di Bertipagani, due tocchi palla al piede e tiro di destro dalla lunetta dell’area che si infila all’angolino.
Partita finita? Tutt’altro. Il Belvedere non ci sta e si spinge in avanti e tre minuti più tardi, sugli sviluppi di una rimessa laterale, D’Angelo crossa dal fondo, Bertipagani allontana corto, imbucata di Tantone verso Carlotti, che con un sinistro potente scaraventa il pallone sotto la traversa.
La gara diventa vibrante e i maremmani credono all’incredibile rimonta.
Al 93′ calcio di punizione da posizione laterale a favore dei padroni di casa con le torri difensive che affollano l’area ospite. La Massese ha la meglio in area e riparte in contropiede, gestito benissimo prima da Buffa, quindi da Centonze, Caponi e Bertipagani, sul pallone in area il controllo di Buffa consente l’inserimento rapinoso di Caponi, i due toccano praticamente all’unisono e trafiggono Ginanneschi. E’ il definitivo 3 a 4 con il direttore di gara che mette fine ad un incredibile incontro.
Termina così con i bianconeri apuani che fanno festa sotto il settore ospite e gli uomini di Giallini a terra sul rettangolo di gioco che hanno e molto da recriminare.
FONTE: grossetosport.com / Redazione Almanacco / canale Youtube U.S. Massese 1919
Real Cerretese-Montespertoli 0-1

REAL CERRETESE: Battini, Orsucci (58′ Ferrara), Bargellini, Pievani (58′ Volpi), Romiti, Mordaga, Melani, Gargiulo, Mallardo, Bouhafa, Sogli Degl Innocenti. A disp.: Cirillo, Tramacere, Dal Porto, Cappelli, Lapi, Shahid . All.: Petroni Andrea
MONTESPERTOLI: Biotti, Fiaschi, Calonaci, Salvadori, Trapassi, Corradi, Corsi (89′ Zefi), Bettoni (74′ Gasparri), Granucci (83′ Lotti), Maltomini, Rosi (24′ Vallesi). A disp.: Romano, Spini, Lensi, Del Duca, Biliotti. All.: Sarti Gianluigi
ARBITRO: Giulio Bolognesi di Siena
RETI: 78′ Granucci
NOTE: Espulso Calonaci al 18′.
Se in amor non può dirsi certo che vinca davvero chi fugge, nel calcio – è acclarato – vince chi fa gol. A volte può bastare un tiro in porta.
Una sintesi impietosa per la Real Cerretese – 5 gare su 6 senza segnare, più che sfortuna un segnale chiaro, dirà alla fine Andrea Petroni – che contro il Montespertoli gioca con l’uomo in più per un’ora e un quarto, timbra due traverse, cestina occasioni come se quello specchio di luce con le rete dietro ne abbagliasse lucidità e convinzioni… e perde 1-0.
Sì, perché il Montespertoli di Gianluigi Sarti – che per la verità di tiri ne fa 2 e con Giovanni Corsi ha sfiorato il 2-0 – su quell’espulsione al 18′ (Calonaci, poco fuori area, abbatte Melani lanciato a rete da Bouhafa, ultimo uomo si può discutere ma per l’arbitro sì), costruisce una partita capolavoro.
Di tattica – sacrificato Rosi per Vallesi e 3-5-1 rintanato ma sempre pronto alla sortita – , carica agonistica, lucidità e compattezza. Biotti tiene in piedi i gialloverdi nelle occasioni più scabrose. Capitan Maltomini comanda il vascello e messer Filippo Granucci da Lucca, bomber classe ’99, ha il guizzo del cobra e sull’unica palla sotto porta, dopo le tante difese dandole le spalle per far salire e respirare i compagni – piazza la zampata che sbanca il “Palatresi”. Segue un finale al cardiopalma in cui, si è detto, una sgroppata dell’inesauribile Giovanni Corsi sbatte contro i riflessi di Battini che in tuffo ne devia il rasoterra.
Riavvolgiamo il nastro. Il Montespertoli sembra approcciare bene la partita, conquista un corner e Calonaci svetta di testa sfiorando la traversa. Al 3′ però i ragazzi di Petroni hanno un primo assaggio della fisionomia che assumerà la gara: Bouhafa prende d’infilata la retroguardia, apre sulla destra per Mallardo che incrocia un diagonale in buca d’angolo, forse diretto di suo in rete, senonché Bargellini ha l’idea di dare il colpo di grazia quasi sulla linea di porta e centra in pieno la traversa!
L’arbitro Bolognesi di Siena fa capire che non è allineato alla consuetudine che concede indulgenza alle scorrettezze nei primi minuti: è subito ammonizione per Pievani che contiene con le cattive Granucci.
Al 13′ Mallardo riceve da una manovra sulla destra, prende la mira e dalla distanza centra ancora in pieno la traversa, Bargellini poi sulla ribattuta viene fermato per fuorigioco.
La gara imbocca la strada che percorrerà fino al termine al 18′, con Calonaci espulso nelle circostanze descritte, e la punizione dal limite, che Bouhafa può battere dopo 3′ di interruzione, tiro che non scende in tempo, alto. Granucci fa ammonire anche Orsucci (due gialli che indurranno Petroni al doppio cambio nella ripresa).
La Real Cerretese alza il ritmo, Orsucci incrocia fuori bersaglio un diagonale da fuori, Melani crea grattacapi a Corradi, mentre Bouhafa non è preciso di testa e, in seguito, la difesa ribatte su Pievani e quindi su Mallardo.
Nel secondo tempo i padroni di casa – in completo rosso – ripartono a testa bassa. Sui corner a favore, Sogli Degl’Innocenti è ora libero di ricevere e proporre lo scambio o il cross in area, su uno di questi al 50′ Romiti si accomoda il pallone e conclude, Biotti si supera in tuffo e respinge.
Si accende un po’ di baruffa dopo una scaramuccia fra Gargiulo e Bettoni, il numero 8 di casa mette al centro la punizione, Mallardo di testa manda a palombella fuori dallo specchio.
Petroni inserisce Ferrara e Volpi – escono, come detto, Orsucci e Romiti – Al 62′ riconquista palla Melani, Sogli Degl’Innocenti si inserisce con dribbling e tiro secco, Biotti risponde ancora con reattività. Ci prova Volpi, tiro deviato in corner, ogni volta tutti dentro l’area ma il fortino resiste.
Al 75′ farebbe centro Bouhafa, ma il tiro arriva quando l’arbitro ha già fermato Mallardo, che fa sponda all’indietro su cross di Melani, per fuorigioco.
Minuto 78 ecco la svolta che rende concreto il presagio rivelato al termine dal tecnico cerretese (“Va a finire che si prende gol noi…”): Gasparri si lancia in fuga e viene steso da Mordaga, ammonito. Sulla punizione dalla tre quarti sinistra, Corradi calibra un pallone profondo verso il palo vicino, il chiarore dei riflettori e il mischione in area lasciano solo intuire l’attimo fuggente in cui Granucci la butta dentro, ma ben visibile risulta la sua corsa euforica e sfrenata verso la panchina e gli spalti, sommerso dall’abbraccio dei compagni.
E ora? Cerretese avanti alla disperata, Sarti toglie Granucci per Lotti, il ragazzo entra bene e ispira Corsi nell’occasione già descritta. I 4′ di recupero sono un assalto e un patema. La resa sconsolata e l’epica impresa si sublimano al 94′ quando sull’ennesimo scompiglio portato in area da Bouhafa, Mallardo a porta spalancata colpisce sghembo mezzo pallone e lo manda loffio sul fondo. Il Monte di Sarti fa l’impresa, la Real Cerretese rimane inchiodata a quel 5-volte-zero-gol che adombra il tecnico Petroni quasi più del risultato in sé.
edonove
Viareggio-Lucchese 1-1
VIAREGGIO: Nucci, Belluomini, Ivani, Lollo, D’Alessandro, Bertacca, Gianmarco Gabrielli, Baroni, Pegollo (88’ Morelli), Tieu Kapieu (65’ Apolloni), Galligani. A disp.: Bertelli, Ion Lorenzo Gabrielli, Romanelli, Giannotti, Maurelli, Giannecchini. All.: Walter Vangioni.
LUCCHESE: Milan, Venanzi (86’ Ragghianti), Lorenzini, Picchi, Pupeschi, Santeramo, Bartolotta (86’ Mauro), Palma (77’ Cristhopher Russo), Piazze (89’ Galotti), Caggianese (70’ Maggiari), Riad. A disp.: Ennached, Xeka, Rotondo, Palo. All.: Sergio Pirozzi.
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
RETI: 83′ Pegollo, 90′ Riad.
NOTE: ammoniti Apolloni e Picchi. Al 91’ espulso Flammia (prep. atletico Lucchese).
Si spartiscono la posta in palio Viareggio e Lucchese nel derby che torna dopo 14 anni nel rinnovato Stadio dei Pini di Viareggio.
Con una cornice di pubblico unicamente bianconera (i tagliandi non erano in vendita per i tifosi lucchesi) la Lucchese domina per gran parte del match ma viene beffata all’85’ dal gol di Pegollo, bravo su un cross da sinistra a prendere il tempo in area e a mettere dentro al volo, schiacciando la palla in porta con la suola del piede.
Il vantaggio bianconero dura solo 5’. È appena scoccato il minuto 90, infatti, quando Riad firma il pareggio con una splendida giocata: stoppa un cross in area e, spalle alla porta, si gira in rovesciata non lasciando scampo al portiere di casa.
Il finale è piuttosto acceso sul piano nervoso, l’ultima occasione capita ad Apolloni, provvidenziale la deviazione di un difensore lucchese.
FONTE: Ufficio Stampa Lucchese Calcio / Redazione Almanacco
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