Eccellenza, le cronache della prima giornata
La domenica delle corsare: 12 vittorie fuori casa su 16 incontri, solo il Grassina vince sul proprio campo
Eccellenza, le cronache della prima giornata. Torna la rassegna di Almanacco sui due gironi della categoria regina. Foto di copertina Castiglionese-Rondinella 1-3 da pagina Facebook U.S. Castiglionese 1919.
a cura di Edoardo Novelli – in collaborazione con Calciopiù / Campionando
Castelnuovo Garfagnana-Viareggio 1-5
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Pierallini, Quilici (25’st Rossi), T. Morelli, Cecilia, Leshi, Lunardi, Casci (36’st Gasperoni), Bartolomei (25’st Ramacciotti), Conde (39’ st Micchi), Nardi (8’st Barghini), El Hadoui. A disp.: Bigondi, Landi, Barbetti, Tocci. All.: Luigi Grassi.
VIAREGGIO: Nucci, Belluomini, Ivani (20’ st Bertelli), Lollo, D’Alessandro, Bertacca , Apolloni, Baroni (36’st Giannotti), Pegollo (25’st M. Morelli), Purro (20’ st I.Gabrielli), Galligani (28’st Maurelli). A disp.: Carpita, G. Gabrielli, Lippi, Giannecchini. All.: Walter Vangioni.
ARBITRO: Sara Foresi di Livorno (Valeri e Rontani di Firenze).
RETI: 22’pt D’Alessandro, 29’ pt El Hadoui, 39’pt Bertacca ; 6’st Baroni, 10’st Pegollo, 19’st Galligani.
NOTE: Espulso Pierallini all’8 st. Ammoniti Purro, Ivani.
Terzo confronto fra le due squadre dopo il primo turno di Coppa. Il Viareggio ripete la prestazione che, al ritorno sul proprio campo, aveva ribaltato il rotondo successo del Castelnuovo all’andata. La squadra di Grassi, pur priva di Cecchini, Andreotti e Fazzi, ha concesso troppo al Viareggio di Vangioni, per altro apparso a tratti irresistibile. Apre le marcature al 22’ D’Alessandro, riprendendo di testa una deviazione acrobatica di Pegollo su corner respinta dalla traversa. Pegollo in campo aperto ha l’occasione per il raddoppio, Pierallini in uscita lo ferma e lo anticipa. Il Castelnuovo pareggia al 29’ con una sassata da fuori area di El Hadoui che, carica d’effetto, lascia di sale Nucci. Il 2-1 è la fotocopia del primo gol: corner da destra, deviazione – stavolta di testa – del numero 5 D’Alessandro che colpisce indisturbato la traversa, sul rimbalzo in campo il più lesto è Bertacca, che infila di destro al volo. Troppo morbida la difesa di casa. Il Viareggio va vicino al terzo gol con Pegollo e Apolloni che vengono murati. Nella ripresa la squadra di Vangioni colpisce subito di rimessa, Baroni riceve centralmente da Pegollo e dal limite colpisce al volo d’interno destro: 3-1. Poco dopo Pierallini si vede rimpallato da Galligani un rinvio da fuori area, quindi d’istinto tocca con le mani: l’arbitro Sara Foresi non può esimersi dall’espellerlo, si complica ulteriormente la gara del Castelnuovo, che va in bambola quando Cecilia regala palla a Galligani, tocco su Lollo e imbucata per Pegollo che timbra il sigillo personale portando il punteggio sul 4-1. La manita si completa con il comodo tocco morbido in buca d’angolo di Galligani a finalizzare un contropiede tre contro uno. Un paio di parate per scaldare i guantoni di Nucci non cambiano fisionomia ed esito finale della partita, che finisce col Viareggio in trionfo, mentre il Castelnuovo dovrà lavorare per non ripetere le tante ingenuità commesse.
Cenaia-Sporting Cecina 1-2
CENAIA: Bettarini, Rossi, Lischi A., Bianchi, Signorini (65’ Fischer), Puleo, Arcidiacono (65’ Colombani), Cito, Boumarouan (76’ Quilici), Remedi, Santagata. A disp.: Castaldi, Cavalli, Cocucci, Provinzano, Busiello, Neri F.. All.: Sena Nicola
SPORTING CECINA: Pagni, Solimano (80’ Ristori), Fiorini, Hanxhari (70’ Ghilli), Startari, Lorenzini, Moroni (76’ Foti), Diagne, Fermi (70’ Fofana), Pallecchi, Di Tanto (80’ Londi). A disp.: Selmi, Zazzeri, Cionini, Tei. All.: Miano Sebastiano.
ARBITRO: Nicolo Andrea Briganti di Carrara.
RETI: 14′ Di Tanto, 62′ Boumarouan, 88′ Diagne
C’è rammarico a Cenaia per una sconfitta che sa di beffa, dopo le occasioni da gol non concretizzate (fra le quali un palo di Santagata nel primo tempo) e le recriminazioni per qualche episodio in area, in particolare un fallo su Cito. Era partito bene il Cenaia, impegnando Pagni con Boumaruan. Il Cecina ha impensierito Bettarini con Fermi ben servito da Pallecchi, quindi è passato in vantaggio con Di Tanto – al terzo gol in tre partite, niente male per un 2007! . Nella ripresa una grande azione di Remedi, che in precedenza aveva scheggiato la traversa con un bel tiro – propizia il pareggio di Boumarouan. Sullo slancio il Cenaia premeva ma era lo Sporting Cecina a segnare ancora, sfruttando una punizione battuta con scaltrezza: è Diagne a indirizzare a rete con forza e precisione il tiro che decide il 2-1 finale.
Lucchese-Real Cerretese 0-0
LUCCHESE (4-3-3): Milan, Venanzi, Mauro (89’ Leonardo Russo), Palo, Rotondo, Santeramo, Bartolotta (69’ Palma), Sansaro (77’ Cristhopher Russo), Piazze, Picchi (69’ Maggiari), Caggianese (66’ Galotti). A disp.: Rossi, Xeka, Onu, Riad. All.: Sergio Pirozzi.
REAL CERRETESE: Battini, Orsucci, Dal Porto, Pivani (46’ Bargellini), Romiti, Mordagà, Melani, Gargiulo, Ferrara, Bouhafa, Nieri (70’ Volpi). A disp.: Cirillo, Falco, Mallardo, Cappelli, Lapi, Sogli Degli Innocenti, Volpi, Shaid. All.: Andrea Petroni.
ARBITRO: Niccolò Rinaldi di Empoli. Assistenti: Fabio Marino di Pisa e Kristian Rama di Livorno.
NOTE: ammoniti Mauro, Picchi; Pivani.
Di fronte a 1.677 spettatori paganti la Lucchese esordisce finalmente al Porta Elisa per l’esordio del campionato di Eccellenza.
L’allenatore Pirozzi conferma il 4-3-3, inserendo Mauro fin dall’inizio sulla sinistra. L’occasione migliore del primo tempo ce l’ha Facundo Piazze, che si sfila bene sulla sinistra, riceve il pallone in profondità e, arrivato di fronte a Battini, conclude a rete, ma il portiere della Real Cerretese respinge.
Si va al riposo sullo 0-0, ma con una buona Lucchese in campo, che prova a spingere senza trovare la via del gol.
Nella ripresa la Real Cerretese alza il baricentro e va vicina al vantaggio con Ferrara e Bouhafa. Non bastano i 5 minuti di recupero per sbloccare il risultato. Va in archivio senza reti l’esordio in campionato della Lucchese, che può tornare ad abbracciare il suo pubblico al Porta Elisa.
FONTE: Ufficio Stampa Lucchese
Massese-Zenith Prato 0-1
MASSESE: Gatti, Maffei (31’ Lasagna), Lucaccini (46’ Biagi), Zavatto, Grasselli, Centonze, Bertipagani (46’ Marabese), Caponi, Buffa, Mariani (46’ Marchini), Lucchesi. A disp.: Cozzolino, Vazio, Favret, Bacci, Baudi. All. Davide Marselli.
ZENITH PRATO: Brunelli, Banchelli (73’ Castiello), Fiaschi, Tempestini, Geri, Toccafondi, Sinisgallo, Saccenti, Kouassi (59’ Moussaid), Parrini (59’ Mertiri), Del Pela. A disp.: Brunelli, Geri, Saccenti, Tempestini, Danti, Biagini. All. Simone Settesoldi.
Arbitro: Mattia Tinelli di Verona.
Reti: 15’ Kouassi.
La nuova Zenith, con inserimenti di spessore in un collettivo già rodato e nuove trame di gioco alla ricerca della profondità, torna ad espugnare il campo della Massese (l’ultima volta a marzo 2024 fu 5-0!) grazie a una giocata di Kouassi – qualità immensa per la categoria ma “può dare di più” dirà a fine gara l’allenatore Settesoldi – cui si aggiungono un palo di Del Pela e almeno un altro paio di occasioni.
La Massese cambia modulo e qualche uomo dell’undici iniziale, rispetto alla Coppa, ma regala l’approccio all’avversario – ancora una volta, si rammarica l’allenatore Marselli – e per quasi tutto il primo tempo rimane sotto tono. Buona la seconda frazione, che approfitta del calo fisiologico della Zenith, ma non sufficiente a riequilibrare la partita.
Il gol arriva poco prima del quarto d’ora, Kouassi è libero di avanzare e dalla distanza infila Gatti con un tiro molto preciso.
La Massese si affaccia inavanti con un colpo di testa a lato di Lucchesi, la Zenith cerca il bis con un recupero palla in zona offensiva, su cui si avventa Del Pela centrando in pieno il palo.
Prima del riposo c’è lavoro per il portiere di casa, impegnato severamente da Gatti e poco dopo ancora da Del Pela.
Nella ripresa la Massese inserisce tre uomini dalla panchina, le avvisaglie sono buone e procurano un paio di occasioni con Buffa e Bertipagani, ma la Zenith rimane in controllo e prova qualche sortita: tiro alto di Sinisgallo e ghiotta occasione per Bertini neutralizzata dal portiere.
Nel recupero ci pensa Brunelli a sbrogliare la minaccia di un colpo di testa di Lasagna, assicurando alla Zenith i primi tre punti della nuova stagione.
Montespertoli-Fucecchio 1-1
MONTESPERTOLI: Biotti, Corradi, Calonaci (67′ Vallesi), Fiaschi, Trapassi, Lensi (46′ Salvadori), Zefi (46′ Corsi), Bettoni (63′ Gasparri), Granucci, Maltomini, Rosi (83′ Biliotti). A disp.: Romano, Spini, Nannetti, Del Duca. All.: Sarti Gianluigi
FUCECCHIO: Del Bino, Compagnucci, Guerrucci, Lecceti, Malanchi, Ghelardoni, Sgherri (75′ Melani), Geniotal, Fiorini (83′ Gjoni), Badalassi (63′ Lamberta), Princiotta. A disp.: Rocchi, Berhoxha, Cioni, Modena, Usai, Cristodaro. All.: Menichetti Giacomo
ARBITRO: Jonathan Cornello di Firenze
RETI: 19′ Fiorini, 25′ Granucci
Una bella partita, fisica e tosta, tra due squadre che hanno cercato la vittoria fino al 90’.
Parte bene il Fucecchio, tenendo palla con buone trame di gioco. Al 20’ la squadra ospite passa in vantaggio con il suo centravanti Fiorini, servito alla perfezione da Sgherri.
Il Montespertoli reagisce subito e riesce a pareggiare con Granucci, che sfrutta di testa un cross di Fiaschi corretto abilmente da Maltomini, sempre di testa. Il primo tempo registra un’altra occasione per Granucci, che converge e conclude trovando la respinta di un difensore, e si chiude con un’occasione per Sgherri, sugli sviluppi di una rimessa laterale, che non trova lo specchio da due metri a porta sguarnita.
Si va al riposo sul risultato di 1-1. Il secondo tempo risulta molto combattuto, i gialloverdi impegnano Del Bino su punizione di Gasparri e quindi creano buone azioni concluse da Granucci senza fortuna.
Il centravanti di casa prima conclude sull’esterno della rete dalla corta distanza, poi gira al volo di sinistra sfiorando il palo a portiere battuto, infine su cross dalla destra di Fiaschi colpisce smarcato di testa fra le braccia di Del Bino.
I bianconeri ospiti si affacciano poche volte oltre la propria metà campo, e replicano con una traversa colpita su punizione da Lamberta. Alla fine il pareggio è il risultato più giusto.
San Giuliano-Belvedere Calcio 0-2
SAN GIULIANO: Giacobbe, Gremigni (70′ Casanova), Arnesi (35′ Angelotti), Anzillotti, Bozzi, Pasquini, Borgia, Amico (90′ Nacci), Campani (72′ Ferretti), Cornacchia, Bacci (85′ Doveri). A disp.: Ria, Bindi, Paci, Papini. All.: Cordoni Francesco
BELVEDERE CALCIO: Ginanneschi, Capoduri (46′ Cozzolino), Pecciarini, Fregoli (30′ Borboyo), D’Angelo (88′ Consonni), Veronesi, Frati, Faenzi, Canessa (70′ Del Conte), Bartolini, Tenci (46′ Tenci). A disp.: Pini, Del Conte, Borboryo, Rosi, Colledan, Tantone, Cret, Consonni, Cozzolino. All.: Giallini Nicola
ARBITRO: Eusebiu Ciprian Cazacu di Albenga
RETI: 75′ Pecciarini, 80′ Frati
Si decide nel finale una gara che ha visto un primo tempo di grande carattere del San Giuliano, con diverse occasioni create ma non concretizzate. Nella ripresa due episodi hanno deciso la partita. Nella prima frazione il San Giuliano non sfrutta un’occasione con Cornacchia: su cross da sinistra non riesce la deviazione a ridosso del palo lungo; poi viene ribattuto un tiro di Gremigni su prolungata iniziativa di Borgia. Infine è Bozzi a rendersi pericoloso in area sugli sviluppi di un corner.
Il Belvedere passa al 75’: Frati scappa sulla destra e centra basso, respinta corta di Giacobbe che finisce sui piedi di Pecciarini, scaltro a ribadire in rete.
Il raddoppio arriva 5’ dopo e porta la firma di Frati, che fa centro al secondo tentativo, sfruttando un veloce contropiede di Tantone.
Il San Giuliano ha un’occasione proprio sul filo di lana, ma deve cedere il passo nella sfida fra matricole.
Sestese-Real Forte Querceta 0-1
SESTESE: Giuntini, Cucinotta (90’ Mernacaj), Safina, Pisaneschi, Belli, Cirillo (82’ Manganiello), Burato (59’ Zocco), Gaffarelli (54’ Patrignani), Berti, Ciotola (69’ Robi Giorgio), Ermini. A disp.: Giusti, D’Amato, Papucci, Bravi. All.: Fabrizio Polloni.
REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Tofanelli, Mogavero (88’ Porcellini), Piccione, Ricci Andrea, Nicolini, Franzoni, Fortunati, Fantini, Borselli, Goh (61’ Gazzoli). A disp.: Di Nubila, Battisti, Bobbio, Salvatori, Campo, Ricci Mattia, Pinna. All.: Simone Verdi.
ARBITRO: Alessandro Casale di Siena, coad. da Pappalardo e Mohamed di Empoli.
RETE: 58’ Nicolini.
NOTE: ammoniti: Cucinotta. Calci d’angolo: 3-2. Recupero: 0’+ 5.
Un colpo di testa di Nicolini su corner nella ripresa regala al Real Forte Querceta un successo di prestigio al Torrini di Sesto, con la squadra di Polloni penalizzata da molte assenze pesanti e meno efficace del solito in fase offensiva.
Nel primo tempo i pochi sussulti arrivano da un tiro fuori bersaglio di Cirillo, e dai fraseggi stretti delle punte di Polloni che però non trovano sbocco. Un paio di colpi di testa non impensieriscono Giuntini, il Real Forte difende alto e non concede occasioni fino al 41′, quando prima Berti e poi Ciotola mancano l’impatto su cross di Ermini.
La Sestese si fa più intraprendente a inizio ripresa, ma è una sensazione illusoria, in quanto è il Real Forte Querceta a passare: Giuntini devia in corner un tiro di Franzoni, il cross dalla bandierina premia lo stacco di testa di Nicolini, deviazione forte e precisa che trafigge il portiere.
Polloni fa qualche cambio, ma la gara scivola senza regalare emozioni, tranne una ripartenza ospite sprecata malamente da Fantini. Anche l’arrembaggio finale non produce effetti, Pastine è attento su tiro cross di Robi, mentre la difesa ospite rintuzza ogni offensiva.
Larcianese-Prolivorno Sorgenti 2-2
ART. IND. LARCIANESE: Della Pina, Porciani, Martinelli, Marianelli, Di Giulio, Belluomini, Crecchi, Salerno, Falorni, Rosselli, Ba. A disp.: Gorini, Lucaccini F., Iannello D., Falconi, Bolognini, Del Picchia, Ndiaye, Cardelli, Niccolai. All.: Cerasa Maurizio
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Vignali, Giubbolini, Tognarelli, Freschi, Ricci A., Bucchioni, Fall, Cutroneo, Bitep, Bertozzi. A disp.: Rosini, Galeone, Nannetti, Ba, Montecalvo, Rendina, Cancelli, Larcombe, Buonaccorsi. All.: Gassani Matteo
ARBITRO: Mathia Bragazzi di Carrara
RETI: 17′ Martinelli, 46′ Rosselli, 55′ rig. Cutroneo, 95′ Nannetti.
La Pro Livorno Sorgenti va sotto 2-0 con la Larcianese, frutto di due gol un po’ casuali: di Martinelli con un tiro cross e di Rosselli complice un rimpallo. I labronici disputano un primo tempo timoroso, con errori tecnici e sotto ritmo. La Larcianese si dimostra compagine ben attrezzata per fronteggiare la categoria. Poi la squadra di Gassani, che adotta un modulo più propositivo, alza i giri del motore e si scrolla di dosso la paura (per tanti giocatori è il debutto in Eccellenza). Cutroneo accorcia le distanze su rigore. Infine, complice una superiorità numerica – espulso Di Giulio – rimonta il risultato sul 2-2 nei minuti di recupero, con Nannetti che insacca un cross proveniente dalla sinistra. Da segnalare che sono stati allontanati dall’arbitro anche entrambi gli allenatori, Cerasa e Gassani, per proteste.
Giornata N.1
Affrico-Sansovino 0-2
AFFRICO: Pecorai, Stella, Guarducci (27’ Casati), Nuti, Longo, Vaccari (36’ Benvenuti), Sidibe, Fantechi (90’ Iasparrone), Gigli, Papini, Bigozzi (16’ Tamburini).
A disp.: Virgili, Rocchini, Vaggioli, Termini, Palazzini. All.: Marco Villagatti.
SANSOVINO: Timperanza, Rossi (7’ Piantini), Tognetti, Bega, Pasquinuzzi, Sabatini, Rosi, Cacioppini, Sacconi (25’ Vasseur), Ricci M. (39’ Zellini), Mirante.
A disp.: Bulgarelli, Chioccioli, Gattuso, Iacomoni, Tenti. All.: Giacomo Chini.
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
RETI: 55′ Mirante, 80′ Mirante
L’avvio di stagione non sorride all’Affrico di mister Marco Villagatti. Al “Romagnoli” gli azzurri cedono 0-2 contro la Sansovino, formazione costruita per stazionare nelle zone alte della classifica e guidata da Giacomo Chini, tecnico di esperienza con un passato accanto a Franco Lerda al Torino e al Lecce.
La partita inizia su ritmi blandi, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi.
La prima vera occasione è per l’Affrico con Tommaso Papini, che lascia partire un destro potente dal limite: palla che si alza di poco sopra la traversa.
Risponde la Sansovino con Marco Ricci, il cui mancino sfiora il palo alla sinistra di Pecorai.
Dopo questi due squilli, il match resta bloccato a centrocampo e il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Nella seconda frazione l’Affrico prova ad alzare il baricentro. Andrea Gigli impegna Timperanza con un tiro insidioso, ma l’ex portiere dello Scandicci si distende e salva i suoi.
La Sansovino però al 55’ trova il vantaggio: una mischia in area viene risolta da Antonio Mirante.
L’Affrico non molla e ancora Gigli va vicino al pari con un tiro a giro, neutralizzato nuovamente da Timperanza.
Nel finale, al minuto 80, arriva la rete che chiude i giochi: è ancora Mirante a firmare il 2-0 con una conclusione precisa che spegne definitivamente le speranze dei fiorentini.
Villagatti prova a rimescolare le carte inserendo forze fresche: dentro Tamburini, Casati, Benvenuti e Iasparrone, ma la sostanza non cambia. Anche Chini muove la panchina, trovando energie utili per difendere il doppio vantaggio fino al triplice fischio.
Nel prossimo turno l’Affrico sarà atteso da un derby affascinante contro la Rondinella allo stadio “Gino Bozzi”. I biancorossi arrivano dal successo sulla Castiglionese grazie a un super Alessandro Polo. Sarà anche la sfida tra i cugini Duccio Virgili, capitano storico dell’Affrico, e proprio il bomber della Rondinella. La Sansovino invece ospiterà il Gassina, reduce dal netto 3-0 rifilato alla Sangiovannese.
Fonte: Ufficio Stampa Affrico
Antella 99-Baldaccio Bruni 0-1

ANTELLA 99: Carcani N., Talenti, Paterno, Frosali, Lunghi, Chiaramonti, Keqi, Petrioli (59′ Gjana), Geraci, Papalini, Calamai (75′ Palaj). A disp.: Bruni, Nizzoli, Virdis, Capanni, Rontini, Liguori . All.: Iacobelli Agostino
BALDACCIO BRUNI: Manzari, Piccinelli, Del Siena, Magi, Giorni, Gorini Gia., Hajiri (63′ Meloni), Mambrini, Bartoccini, Quadroni (59′ Sbardella), Giovagnini (83′ Mariotti). A disp.: Borghini, Donnini, Beretti, Monini, Zanchi, Valori. All.: Palazzi Mario
ARBITRO: Lapo Ponzalli di Prato
RETI: 50′ Giovagnini
NOTE: Ammoniti Giorni, Gorini Gia., Bartoccini, Giovagnini.
Colpo grosso a Bagno a Ripoli.
La super Eccellenza girone B si apre con la caduta della favorita Antella che ha sbattuto contro una Baldaccio solida e irriducibile, che non ha concesso spazio nei corpo a corpo avvinghiati in ogni contrasto, braccando in marcatura i lunghi lanci verso le punte e coprendo bene le corsie esterne, dando poi immediata profondità alla fase di possesso.
E’ vero che gli uomini di Iacobelli recriminano per due gol annullati e su altrettanti rigori (c’è chi dice tre) non concessi. Ma quando poi l’arbitro ne ha assegnato uno al 68’, Chiaramonti ha calciato debolmente e Manzari – bravo ad attendere la mossa dell’avversario – ha bloccato il pallone a terra.
Passa solo 1’ e su corner di Gorini, Del Siena devia a rete, Paternò salva sulla linea, riprende Giovagnini da ottima posizione ma calcia a lato. L’Antella fatica a trovare le misure, poi guadagna una punizione che Lunghi calcia sulla barriera.
Al 15’ e al 17’ due episodi simili in area vedono protagonista Chiaramonti, “allacciato” in area prima con il numero 5 Giorni poi con il 4 Magi, ma si prosegue in entrambe le occasioni.
Paternò si vede annullare il gol segnato di testa al 21′, irrompendo su angolo di Lunghi: per l’arbitro ha ostacolato il portiere che in uscita aveva mancato il pallone. Grosso spavento al 31’ quando il portiere Manzari si scontra col compagno Giorni, impatto violento ma si riprendono entrambi, tanto che al 35’ il numero 1 ospite si produce in volo d’angelo per respingere in uscita un tiro cross di Kequi.
L’Antella stringe i tempi, la Baldaccio rimedia due ammonizioni per arginarne le folate (Bartoccini e Gorini), ma le conclusioni non inquadrano lo specchio e si va al riposo sullo 0-0.
La ripresa si apre con il gol ospite: al 50’ Quadroni riceve sulla sinistra, accelera e mette al centro un traversone dal fondo che scavalca la difesa e raggiunge Giovagnini sul palo lungo: interno destro di prima intenzione, Carcani intercetta ma non ferma il pallone che finisce in rete.
Al 54’ altro gol annullato all’Antella: cross di Papalini, Chiaramonti di testa in tuffo mette in rete, ma l’assistente ha già la bandierina alzata ravvisando il fuorigioco.
Il numero 9 di casa ci riprova su corner di Lunghi ma spedisce alto, poi al 68’ su cross di Gjana – buono il suo innesto – ennesimo intreccio di corpi con Giorni, nell’area piccola; stavolta l’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore. Manzari (2004) rimane impassibile fino al tiro di Chiaramonti, intuisce e para.
La Baldaccio ha un’ottima occasione al 70’ con Mambrini, tiro alto dal centro dell’area su spunto di Meloni. Al 72’ ci starebbe l’ammonizione per Giorni, che placca un furente Chiaramonti, l’arbitro si limita a fischiare il fallo.
L’Antella accusa stanchezza, in qualche occasioni forza soluzioni frettolose o velleitarie, né cambia le cose l’ingresso di Palaj per Geraci, oggi evanescente. Mentre è invece Sbardella sul fronte opposto a finalizzare una combinazione dei soliti Mambrini e Bartoccini, con un tiro potente che Carcani alza sopra la traversa. L’ultimo sussulto nel recupero: Chiaramonti non si dà per vinto, riceve da Petrioli e colpisce secco a mezz’altezza, Manzari si distende in tuffo sulla destra e dice di no per l’ultima volta.
L’allenatore Agostino Iacobelli non fa drammi per la sconfitta: “Abbiamo buttato tanti palloni in mezzo, dovevamo allargarci di più. Ci aspettano tante partite come questa, se non le sblocchi c’è sempre da soffrire. Prendere gol poi innervosisce, è ancora più difficile. Il campionato è appena cominciato, lo capiremo”
Raggiante il tecnico della Baldaccio Mario Palazzi: “Penso che sia una vittoria meritata con una bella prestazione, anche tattica, al cospetto di una grande squadra. Se andiamo a vedere le occasioni, non ci hanno sovrastato. E’ la prima volta che non subiamo gol, importante che sia avvenuto con una squadra di questa caratura, ci dà fiducia, anche limando certi errori, di potersela giocare con tutte”
Edoardo Novelli
Certaldo-Colligiana 0-3

CERTALDO: Gasparri, Piochi (66’ Pennini), Pinzani (57’ Tanganelli), Aguedo, Edu Mengue, Gistri, Ciappi, Alfani (57’ Cicali T.), Pareggi, Di Leo (83’ Sadik), Cianciolo (71’ Dussol); a disp.ne: Cicali S., Palumbo, Celoni, Di Fiandra; all. Michele Gangoni.
COLLIGIANA: Conti, Finetti (66’ Grassini), Gianneschi, Messini (68’ Bartalini), De Pellegrin, Simi (33’ Batoni), Calamassi (82’ Dini), Cicali F., Poli, Masini (73’ Baccani), Montagna; a disp.ne: Bacciottini, Pierucci, Caponi, Vitale; all. Marco Guidi.
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia; ass.ti Federico Aldi Sez. Valdarno e Giacomo Di Legge Sez. Pisa.
RETI: 25′ Masini, 42′ Gianneschi, 81′ Baccani
RECUPERO: 3’ pt; 4’ st.
Al “Comunale” di Certaldo per la prima gara di campionato Certaldo e Colligiana si sono affrontati per la terza volta dopo i turni di Coppa.
La Colligiana di mister Guidi esce di nuovo vittoriosa dal Comunale e conquista quindi i primi tre punti della stagione.
Era partito bene il Certaldo che si fa pericoloso già al primo minuto di gioco quando reclama per un calcio di rigore che l’arbitro, comunque vicino all’azione, non concede.
L’ex Di Leo dopo 4′ calcia direttamente in porta una punizione poco oltre la metà campo costringendo un bravo Conti a deviare sopra la traversa.
La Colligiana prende però in mano le redini del gioco. Al 6’ Poli conclude alto dal limite. Due minuti dopo Calamassi si smarca in area e conclude con un diagonale che esce di pochissimo fuori al secondo palo. Al 9’, su cross di Montagna il colpo di testa di Poli termina a fil di palo.
Ancora Calamassi va alla conclusione al 24′ e costringe Gasparri in angolo. Un minuto dopo la Colligiana passa in vantaggio con Masini ben appostato davanti porta. Calamassi in evidenza anche al 27′ ma Cicali fa sua la palla in presa alta.
Al 31’ il colpo di testa di Masini è preda di Gasparri. Simi è costretto ad uscire ed entra Batoni al suo posto.
Gran tiro in diagonale di Gianneschi al 42′ che coglie impreparato Gasparri e dà il raddoppio ai biancorossi.
Nella ripresa, al 54’ Poli di testa colpisce la traversa.
Le sostituzioni operata da entrambe le squadre non cambiano il volto della gara con la Colligiana che controlla bene il gioco senza correre rischi.
All’80’, dopo un primo tentativo di Bartalini, Montagna conclude alto. Un minuto dopo Baccani approfitta di un errore difensivo, conquista palla e si invola in area battendo Gasparri e chiude di fatto la gara segnando il 3-0.
Fonte: colligianacalcio.it
Castiglionese-Rondinella Marzocco 1-3
CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Scichilone, Viciani (75’ Autorità), Menci R., Menchetti, Berneschi (85’ Ligi), Minocci, Tenti (88’ Parisi), Ndiaye, Edoziogor (75’ Palazzi), Lorenzoni. A disp.: Paolucci, Grifoni, Parisi, Autorita, Banelli, Palazzi S., Arioni Recidivi, Ligi, Tavanti. All.: Zacchei Filippo.
RONDINELLA MARZOCCO: Dainelli, Tomberli, Ricchi, Mazzolli, Ciardini, Cellai, Nannelli, Baldesi, Polo, Massai, Vezzi (60’ Saccardi). A disp.: Masini, Bartolini, Noviello, Bianchini, Nannucci, Ademollo, Bencini, Travaglini, Saccardi. All.: Tronconi Stefano.
ARBITRO: Simone Bianchini di Siena.
RETI: 9′ Polo, 39′ Menchetti, 43′ rig. Polo, 85′ Massai.
NOTE: ammoniti Tenti, Menchetti. Al 70’ espulso Menchetti.
La Rondinella inizia nel migliore dei modi il campionato di Eccellenza, espugnando il campo della Castiglionese con un convincente 3-1.
Gli uomini di Tronconi, galvanizzati dal recente passaggio del turno in Coppa Italia, hanno offerto una prestazione di carattere e qualità.
Per l’allenatore biancoviola Zacchei c’è l’amarezza del risultato, contro un avversario che si è dimostrato più squadra nei momenti chiave, ma resta la soddisfazione per la crescita sul piano del gioco.
In avvio i padroni di casa appaiono un po’ contratti e timorosi, mentre i biancorossi attaccano a viso aperto sin dai primi minuti.
La strategia offensiva trova il primo premio al 6′, quando Polo sblocca il risultato con una precisa incornata su corss dalla destra susseguente a una rimessa laterale, dimostrando grande tempismo nell’inserimento aereo.
La Castiglionese, però, non ci sta e reagisce con orgoglio. Il reparto offensivo dei locali si scatena e crea diverse occasioni pericolose. In particolare Ndyae prima manda alto da pochi passi deviando un corner dalla sinistra, quindi, smarcato da Berneschi, scivola in area sul pallone al momento del tiro.
Il pareggio arriva al 40′. È Menchetti a infilare una punizione da lontano che passa sotto la barriera e s’infila nell’angolino basso alla destra di Dainelli.
Ma la Rondinella ha la forza mentale per non disunirsi. Anzi, proprio quando sembra che le squadre possano andare al riposo in parità, arriva l’episodio che cambia nuovamente l’inerzia del match.
Al 43′ Lorenzoni nel tentativo di allontanare il pallone atterra Massai. Dal dischetto si presenta Polo, che insacca con una gran botta sotto la traversa e firma la doppietta personale: 2-1 per la Rondinella all’intervallo.
La ripresa vede una Castiglionese determinata a rimontare, che riparte con grande intensità mettendo pressione agli avversari.
Il possesso palla pressoché costante e l’ottimo palleggio dei ragazzi di Zacchei non si concretizza però sotto porta.
La Rondinella, dal canto suo, cerca di contenere gli assalti locali e di amministrare il prezioso vantaggio con maturità tattica.
L’episodio che segna definitivamente le sorti dell’incontro arriva al 70′: Menchetti, della Castiglionese, viene espulso per proteste, lasciando i suoi in inferiorità numerica nel momento più delicato della partita.
Appena due minuti dopo l’espulsione, Polo lavora un pallone verso la sinistra, Ricchi lo centra verso Saccardi la cui conclusione svirgolata diventa un assist per Massai, sinistro dal centro dell’area che s’insacca a fil di palo: 3-1 e partita definitivamente in ghiaccio. Negli ultimi venti minuti la squadra di Tronconi gestisce con intelligenza il doppio vantaggio, controllando il possesso e concedendo agli avversari solo un’occasione ispirata da Berneschi verso Ndyae ma neutralizzata dal pronto recupero difensivo.
Grassina-Sangiovannese 3-0
GRASSINA: Bartoli, Meazzini (89′ Bartoletti), Arcadipane, Alfarano, Calzolai, Fabiani, Dini, Corsi M., Frezza (85′ Manzini) , Simoni (79′ Silli), Borghesi (74′ Menga). A disp.: Morandi, Rus, Giotti, D Alessandro, Erpici. All.: Cellini Marco
SANGIOVANNESE: Barberini, Stopponi (73′ Zoppi), Nocentini, Noferi (46′ Falugiani), Gori, Manes, Perin (61′ Batistini), Romanelli (35′ Rossi), Lombardi Lapo (71′ Fiaschi), Castrovilli, Gozzini. A disp.: Gioli, Yade, Acanti, Rossi, Ferrante. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Marco Apuzzo di Terni
RETI: 50′ Dini, 63′ Corsi M., 68′ Simoni
La Sangiovannese cade pesantemente a Grassina al ritorno dopo 11 anni nei tornei regionali. 3-0 per i locali in una partita dove gli azzurri di Calderini non hanno mai praticamente messo le mani.
Il Marzocco rigioca su questo campo a distanza di quattro anni, 1-1 l’ultimo precedente in serie D con gol a firma di Nicola Falomi.
Le prime battute rappresentano la classica fase di studio tra le due formazioni, col passare dei minuti il Grassina avanza il proprio baricentro e nel giro di sei minuti, tra il 25′ e il 31′, crea tre limpide palle da gol con Borghesi, grande la risposta di Barberini nei due frangenti, e Frezza che solo davanti all’estremo valdarnese calcia incredibilmente a lato.
Si va al duplice fischio negli spogliatoi con una Sangio non pervenuta e uno 0-0 che ai locali sta strettissimo. Poi la ripresa la musica non cambia e i locali mettono a frutto quanto di buono costruito nel corso dei primi 45 minuti.
Al 7’ Dini sblocca la situazione su grande invito di Simoni, al 19’ è la volta di Corsi che con un missile terra aria mette il pallone all’angolino alto e poi, quattro minuti dopo, tocca a Simoni mettere il sigillo su una grande prestazione con un diagonale all’angolino che batte per la terza volta l’estremo ospite.
Barberini è ancora protagonista al 36’, d’istinto ferma un velenoso tiro cross che poteva arrotondare ulteriormente la situazione. Peggior inizio non poteva davvero esserci. Sorride invece il Grassina, forte di un collettivo forse già più rodato
Fonte: sport.quotidiano.net
Lanciotto Campi-Figline 1965 0-1
LANCIOTTO CAMPI: Spina, Cecchi, Pisco (44’ Preci), Fedi (69’ Taofik), Chiavacci, Bambi, Lastrucci (82’ Lepri), Gasparini (46’ Galli), Cecchi, Afelba, Santucci. A disp.: Roselli, Borghini, Hila, Sellaroli, Marafioti. All.: Riccardo Secci
FIGLINE 1965: Brunelli, Bartolozzi, Paoloni, Messina, Matteo L., Pecci, Betti, Hagbe Hagbe, Donatini (82’ Cappelli), Bibaj Gers (69’ Verdelli), Baragli (35’ Buccianti). A disp.: Tortelli, Morosi, Cappelli, Verdelli, Babi, Calzolai, Buccianti, Pezzotta, Adami. All.: Francesco Mocarelli.
ARBITRO: Andrea Baldasseroni di Pistoia
RETI: 32′ Baragli
NOTE: ammoniti Bambi, Afelba (L); Hagbe, Paoloni e Buccianti (F); 79’ Hagbe espulso per doppia ammonizione. Espulso il tecnico del Lanciotto Secci al 29’ per proteste.
Il Figline espugna di misura il terreno del Lanciotto Campi, amministrando il minimo vantaggio maturato poco dopo la mezz’ora del primo tempo, grazie a un ottima copertura difensiva che neutralizza i tentativi di recupero dei padroni di casa.
Una sconfitta che punisce severamente il combattivo Lanciotto: la prestazione alla pari con l’avversario ha soddisfatto, al di là del risultato, l’allenatore Riccardo Secci. Il segnale è comunque importante, dopo il “rovescio” subito in Coppa contro la Sestese.
L’avvio registrava schermaglie sulla mediana, senza occasioni di rilievo. Il Figline colpiva al 32’: Betti approfittava di un recupero palla sulla sinistra, superando Pisco – in difficoltà per un colpo ricevuto al naso in un’azione precedente – e porgeva un assist rasoterra per l’inserimento vincente da pochi passi di Baragli, al primo gol in maglia gialloblù. Il terzino del Lanciotto uscirà poco dopo.
Nel secondo tempo l’allenatore Secci provava il cambio di modulo passando dall’iniziale 3-4-1-2 alla difesa a 4 con trequartista dietro due punte, e la squadra assumeva le redini del gioco.
Il Lanciotto si rendeva pericoloso con un calcio di punizione di Afelba, che cercava di sorprendere l’ex compagno Brunelli sul palo di sua competenza: la traiettoria forse influenzata anche dal vento mancava di poco lo specchio della porta.
In seguito era Santucci a deviare a ridosso della linea di porta alzando incredibilmente la mira, quindi la difesa sbrogliava un’altra palla gol capitata a Cecchi. Per il resto la retroguardia del Figline sorvegliava senza grossi affanni i lunghi lanci avversari, anche quando – a 10’ dal termine – doveva soffrire con un uomo in meno a a seguito dell’espulsione di Hagbe per doppia ammonizione.
Il Lanciotto Campi non riusciva a sfruttare la superiorità numerica e il Figline portava a casa i tre punti e la terza vittoria consecutiva dopo le due in Coppa Italia, iniezione di fiducia per il percorso di crescita di un gruppo in gran parte rinnovato e per il suo allenatore Mocarelli. L’arbitraggio ha destato qualche perplessità nei padroni di casa, rimasti scontenti da alcune valutazioni (ne ha fatto le spese, tra l’altro, l’allenatore Secci, espulso nel primo tempo).
Signa-Valentino Mazzola 1-2
SIGNA: Crisanto, Nencini S., Tesi, Baggiani S., Nocentini, Soldani, De Ferdinando, Dallai (45′ st Manetti), Cioni, Coppola, Flachi (20′ st Conti). A disposizione: Landini, Dianda, Bianchi, Lombardi C., Lombardi L., Gianassi, Wolf. Allenatore: Alessandro Gambadori.
VALENTINO MAZZOLA: Chiarugi, Rocchetti, Gianassi, Campatelli, Saitta, Bonechi, Scardigli, Camilli, De Filippo (40′ st Puppato), Discepolo, Corsi (40′ st Capezzuoli). A disposizione: Sampieri, Guarino, Ghiozzi Pasqualetti, Gucci, Turillazzi, Zizzo, Guadagnoli. Allenatore: Marco Ghizzani.
ARBITRO: Isaia Testa di Bergamo
RETI: 20′ Discepolo, 83′ Conti, 85′ Discepolo
Il Signa, senza i fratelli Tempesti per squalifiche ereditate dalla scorsa stagione, cede il passo al compatto Valentino Mazzola, pur salutando con piacere e interesse l’esordio del giovane Tommaso Flachi, figlio di Francesco.
I canarini non riescono a sfondare e subiscono l’1-0 di Discepolo al 20′, con un tiro secco sotto la traversa. Il Mazzola si rende ancora pericoloso con un palo colpito da Rocchetti e un tiro di De Filippo sull’esterno della rete.
Nella ripresa gli ospiti sembrano in controllo e i lanci lunghi del Signa rimangono improduttivi. Baggiani fallisce una deviazione su cross di Coppola, Conti impegna Chiarugi, poi su corner di Coppola, Conti impatta di testa l’1-1 a 8’ dalla fine. Il Mazzola non si lascia sopraffare e torna subito avanti, ancora con Discepolo.
Asta-Lastrigiana 1-3
ASTA: Cefariello, Curcio (74′ Mussio), Migliorini, Hoxhaj, De Vitis, Manganelli, Galardi (67′ Cocco), Mussi (64′ Violante), Bandini G., Baroni, Cavallini. A disp.: Lombardini, Bindi, Amadori, Reka, Dragoni, Panicucci. All.: Bartoli Stefano (in panchina Simone Cerretani)
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini (88′ Crini), Gonfiantini S., Zefi, Falciani, Massaro (79′ Pezzano), Romei (Becagli 46′), Del Colle, Bianchi, Campagna (46′ Mandolini), Sarti. A disp.: Chiarello, Baldini, Guasti, De Pascalis, Diarra. All.: Guasti Davide.
ARBITRO: Gianluca Boeddu di Prato
RETI: 19′ Romei, 24′ Hoxhaj, 83′ Mandolini, 94′ Sarti
Inizio di campionato amaro per l’Asta Taverne, che al Campo Sportivo Arnaldo Satini perde 1-3 contro la Lastrigiana.
La partita si mette subito in salita per gli arancioblè, sotto al 19’ del primo tempo per un colpo di testa di Romei, libero di staccare in area. La reazione però è immediata: Hoxhaj, dalla trequarti, sembra cercare il cross ma la palla prende la porta e sorprende Marziano, firmando l’1-1.
A fine primo tempo la Lastrigiana trova la rete con Bianchi, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco.
Nella ripresa parte meglio l’Asta: ancora Hoxhaj protagonista con un destro dalla distanza che Marziano devia sul palo. Poco dopo è Cefariello a salvare il risultato con un grande intervento d’istinto su punizione.
Al 30’ della ripresa arriva l’episodio che fa discutere e lascia l’amaro in bocca agli arancioblè: Baroni, già ammonito, entra in contatto con un avversario; quello che sembrava un normale fallo di gioco, per il direttore di gara vale il secondo giallo al numero 10 dell’Asta.
Con l’uomo in meno l’Asta soffre e, a cinque minuti dal 90’, subisce il gol di Mandolini. Nel recupero, nel tentativo disperato di trovare il pareggio, la Lastrigiana trova lo spazio per chiudere la partita con la rete di Sarti.
FONTE: Ufficio Stampa Asta
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