A tutta Fortis, Ridolfi nuovo allenatore!
In biancoverde ha vinto la Coppa Italia 1996.
Parla il presidente Cosimo Santini
“Vogliamo che Borgo torni a essere una piazza appetibile”
Squadra rifondata, i primi nomi dei nuovi acquisti
A tutta Fortis, Ridolfi nuovo allenatore.
di Edoardo Novelli
Sarà Maurizio Ridolfi (nella foto con il presidente Cosimo Santini e il direttore sportivo Emanuele Viviano) a guidare l’avventura della Fortis Juventus in Promozione.
L’allenatore torna a vestire i colori biancoverdi dopo averlo fatto da giocatore durante la presidenza di Roberto Roselli, rimasto in carica dal 1986 al 1991.
Ridolfi, 55 anni, originario di Campi Bisenzio, vanta anche un prestigioso passato come allenatore delle giovanili di Fiorentina ed Empoli. Passaggi di tutto rispetto come le piazze di Borgo a Buggiano, Scandicci e Sestese.
Poi approdato sulle panchine di Tuttocuoio e Porta Romana in Eccellenza fino ad arrivare a Prato dove ha guidato gli Juniores, prima di subentrare a Raffaele Novelli al timone della prima squadra in Serie D, incarico ricoperto da gennaio a ottobre 2024.
“Ridolfi, profondo conoscitore del settore giovanile – si legge nel comunicato congiunto del Presidente Cosimo Santini e del Direttore Sportivo Emanuele Viviano – è il profilo perfetto per la rinascita della Fortis Juventus, perché proprio sui giovani abbiamo deciso di puntare. E’ un tecnico che sa motivare e far crescere l’ambiente”.
“Ho sempre sostenuto che il calcio non è solo piedi – afferma Ridolfi -, ma anche testa e cuore perché se non motivi e sproni i tuoi giocatori, puoi usare tutte le invenzioni tattiche che vuoi, ma i risultati non arriveranno. E qui ho trovato, a partire dalla dirigenza, cuore ed entusiasmo”.
I primi nomi della rosa 2025-26

Il Direttore Sportivo Emanuele Viviano ufficializza i nomi dei primi giocatori che hanno raggiunto un accordo per la stagione 2025-26 e giocheranno in biancoverde. Si tratta di:
Giulio Belli (07) centrocampista dal Figline
Vittorio Capetta (03) trequartista, dalla Larcianese
Guido Cremonini (05) centrocampista, capitano squadra Juniores Campione d’Italia
Alessio Fiaschi (97) portiere, dal Fucecchio
Niccolò Giordani (96) esterno dal Dicomano
Daniele Legnante (06) centrocampista dallo Scandicci
Tommaso Nicolosi (05) attaccante, dal C.S. Lebowski
Davide Paladini (05) difensore, dalla squadra Juniores
Paolo Paoli (05) difensore, dalla squadra Juniores
Andrea Veraldi (99) play dal Montespertoli
Proseguono colloqui e trattative con altri giocatori. In particolare un portiere in quota del 2006, mentre per difensore centrale, esterno sinistro, centrocampista e attaccante si cerca di allestire una coppia per ciascun ruolo, fra cui un’ulteriore quota a centrocampo.
Le parole del presidente Cosimo Santini
La presentazione del nuovo tecnico è anche l’occasione per conoscere meglio il nuovo presidente Cosimo Santini.

Cosimo Santini è un giovane imprenditore, intraprendente e molto attento al territorio e alle opportunità di aggregazione e intrattenimento per tutte le età. Negli ultimi anni ha recuperato spazi inutilizzati rendendoli fruibili alla popolazione del Mugello. Nella scorsa stagione estiva è entrato nella gestione della Locanda che offre ristorazione all’interno del parco di Villa Demidoff di Pratolino.
Il presidente Santini incontra l’Almanacco con piglio determinato e l’entusiasmo concreto e consapevole che, intuiamo, mette nelle sue già numerose e gratificanti attività imprenditoriali.
“Sono nato nel 1990, ho cominciato a giocare a calcio nella Fortis quando avevo 6 anni e lì ho fatto tutto il settore giovanile. Quindi ho giocato a Ronta e Vaglia in prima squadra. Ho costruito a piccoli passi una carriera lavorativa in ambito ristorazione, intrattenimento e organizzazione di eventi.
Dare una mano alla società dove sono cresciuto, di cui sono stato anche acceso tifoso nel gruppo Ultras, era un mio desiderio da tempo. Mi ero già proposto prima dell’avvento di Alessandro Bandinelli, ma la trattativa con il presidente uscente Riccardo Borselli non andò a buon fine.
Le cose da allora non sono migliorate, la società era rimasta un po’ isolata dal contesto in cui opera, con sempre meno volontariato e ancor meno entusiasmo, oltre alla pesante situazione finanziaria. Così sono tornato in ballo, con altri imprenditori che però non hanno dato seguito alle loro intenzioni. Mettici un po’ di follia che mi contraddistingue, l’affetto verso i colori e quei tifosi con cui ho condiviso tanto, ed eccomi qua”.
Un ingresso in punta di piedi, che però è diventato presto dirompente.
“L’intenzione era entrare nel consiglio a piccoli passi – continua Santini -, sistemare i sospesi più urgenti, e intanto rimettere in piedi il Circolo, organizzare qualche evento, coinvolgere di nuovo il volontariato. Ho accettato la carica di vice Presidente, con l’idea di circondarmi di altre figure idonee cui proporre anche la Presidenza. Poi entrando in relazione con le istituzioni e con una rete di contatti utili alla costruzione della squadra, le circostanze e i riscontri che avevo mi hanno indotto ad accorciare i tempi. Ho incontrato il sostegno di Giampaolo Giannoni, ex centravanti della Fortis per circa 20 anni, che ha fatto parte anche della compagine che vinse la storica Coppa Italia nel 1996; e quello di Sandro Bani, Mauro Madioni, Fabio Zuffanelli, gente nuova che ha a cuore il paese. Così nel pomeriggio del 18 giugno sono diventato presidente“.

Fondamentale in questo percorso l’ingresso come direttore sportivo di Emanuele Viviano, con l’esperienza di quattro stagioni al Firenze Ovest – dove ha giocato da ragazzo – con la promozione in Eccellenza e quelle successive al Montespertoli, dove ha costruito la squadra che ha vinto Campionato di Promozione e Coppa Italia di Categoria, e infine a Scandicci come collaboratore.
“Il progetto sportivo che abbiamo impostato insieme con Viviano ha una visione a lungo termine, il primo anno non potrà che essere di transizione con una squadra giovane e nuovi stimoli, senza riporre le ambizioni.
Ci salutano delle bandiere, come Elia Serotti – che sembra sul punto di passare al Luco n.d.r. – Filippo Gurioli – annunciato dall’Audax Rufina n.d.r. – e Leonardo Zoppi, ragazzi verso i quali siamo grati per aver dato tutto per la maglia e che è giusto vivano nuove esperienze.
La scelta di Ridolfi e Viviano è un segnale chiaro che la società, pur con le sue difficoltà, c’è e vuole rilanciarsi, grazie anche al contributo di sponsor che hanno capito la delicatezza del momento.
Stiamo costruendo una squadra giovane, con un’ossatura d’esperienza, c’è un cambiamento di rotta chiaro nella direzione tecnica e nella gestione societaria. Chi verrà a Borgo può star sicuro che l’obiettivo è tornare presto in Eccellenza e poterla giocare ai vertici. Vogliamo che Borgo torni a essere una piazza appetibile, che renda orgogliosi i giocatori”.
Inoltre c’è la volontà dichiarata di rilancio del settore giovanile, a partire dalla scuola calcio in sinergia con la FCD Borgo San Lorenzo, che la gestirà autonomamente, fino alla Juniores, per la quale è recente l’annuncio del nuovo allenatore Massimiliano Zuzzi e del suo vice Bernardo D’Ursi. Infine il presidente Santini porta in “dote” una realtà di Calcio a 5, la San Lorenzo, che verrà incorporata assumendo la denominazione di Fortis San Lorenzo Calcio a 5.
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