Le cronache di serie D
8 anticipi in serie D. Nel Girone D in trasferta Certaldo e Aglianese. Nel Girone E il Ghiviborgo rallenta il Grosseto, mentre il Livorno torna alla vittoria e il Seravezza espugna Trestina, pari che serve a poco per il Real Forte. Ecco le cronache della gare del pomeriggio:
SERIE D Girone D 28ª giornata
Lentigione-Certaldo 1-1
LENTIGIONE: Rizzuto, Roma (76′ Bocchialini), Capiluppi, Nava, Formato, Nanni (88′ Nappo), Montipo, Casucci, Grifa, Battistello (59′ Pari), Macchioni (53′ Cortesi N.). A disp.: Zovi, Grieco, Turri, Manco, Martini . All.: Beretti Paolo
CERTALDO: Fontanelli, Pagliai (80′ Bifini), Innocenti, Borboryo, Bassano, Nunziati, Barducci, Bernardini, Akammadu (80′ Orsucci), Gozzerini, Zanaj (61′ Di Leo). A disp.: Cusin, Becucci, Bouhamed, De Pellegrin, Martini G., Razzanelli. All.: Ramerini Alberto
ARBITRO: Lorenzo Garbo di Monza
RETI: 45′ Gozzerini, 65′ rig.Formato
NOTE: Ammoniti Casucci, Macchioni, Nunziati.
Buona partita del Certaldo che in un campionato così travagliato prende un punto al Lentigione sul sintetico di Sorbolo Mezzani, dopo quello col Ravenna e i tre con San Marino, tutte squadre in lotta per la promozione. Tra Lentigione e Certaldo finisce con il risultato di 1-1, in un pomeriggio in cui il vento ha dato tanto fastidio, a partire dai rinvii dei portieri, terminati quasi tutti in fallo laterale. La partita sarà ricca di episodi, sfociati però in troppi errori da una parte e dall’altra. In ogni caso la squadra toscana è riuscita a reggere l’urto dei locali, proponendo anche un paio di azioni offensive che avrebbero meritato di più. Molto dinamico Akammadu, attenta la difesa. Al 2’ dai 20 metri Nanni mette di poco sul fondo, al 13’ Gozzerini impegna Rizzuto in una non difficile parata a terra. Al 27’ è Roma dalla distanza a mettere di poco alto sulla traversa. Al 30’ grande occasione per i locali, Nanni serve Formato in profondità, ma Fontanelli esce deciso e respinge in fallo laterale. Al 33’ è pericoloso Gozzerini, ma Capiluppi respinge. Al 38’ c’è un tentativo di Bernardini, ma Rizzuto para ancora facile a terra. Al 43’ le prove del gol: Capiluppi sbaglia il retropassaggio di testa, sulla palla va Akammadu che solo davanti al portiere alza il pallonetto sulla traversa. Un’occasione davvero incredibile che trova vendetta solo due minuti dopo. Al 45’ passano infatti gli ospiti: rimessa laterale dalla sinistra, Barducci serve Gozzerini tutto solo in mezzo all’area e il forte diagonale a mezza altezza è una sentenza: 1-0. Si tratta di un vantaggio tutto sommato meritato, anche perché il Lentigione dà l’impressione di giocare sotto ritmo su un fondo sintetico e pure di dimensioni ridotte. Nel secondo tempo il Certaldo si chiude nel fortino, ma il Lentigione sbaglia ogni tiro (Nanni, Montipò, Formato) sino al 20’. La bordata è di Nanni, Fontanelli non blocca, Formato gli ruba il tempo, ma il portiere toscano lo aggancia in piena area e lo atterra. L’arbitro indica il dischetto e assegna il rigore al Lentigione. Dal dischetto realizza Formato con grande sicurezza. Poi ancora tanti tiri sbagliati, con Gozzerini che si fa parare da Rizzuto un diagonale poco convinto. Al 34’ il Certaldo rischia di capitolare, ma al 34’ Montipò in mezza rovesciata all’interno dell’area colpisce la traversa. Al 42’ ci prova ancora il Certaldo ormai stremato, al termine di un’azione dalla destra: il tiro finale di Di Leo, che sarebbe stato davvero pericoloso, viene deviato in angolo da un difensore locale. FONTE: lanazione.it
San Giuliano City-Aglianese 2-0
SANGIULIANO CITY (4-3-3): Manfrin, Atzeni (44′ st Ronchi), Anton, Bruzzone, Girgi; Palesi, Guerrini (33′ st Sighinolfi), Salzano; Deiana (38′ st Vaccarella), Mutton (46′ st Robbiati), Cogliati (37′ st Annoni). A disp.: Tosi, Di Fini, Maggioni, Makni. All.: Ciceri
AGLIANESE (3-5-2): Valentini, Fiaschi, Iacoponi (29′ st Silvestro), Pupeschi; D’Ancona (24′ st Fontana), Grilli, Remedi (31′ st Perugi), Marino (16′ st Vanni), Maloku; Mascari (29′ st Poli), Della Pietra. A disp.: Moretti, Sow, Viscomi, Zumpano. All.: Baiano
RETI: 45′ Girgi, 61′ rig. Salzano
ARBITRO: Sacco di Novara, coad. da Raschia di San Benedetto e Merloni di Ravenna
NOTE: Ammoniti Remedi, D’Ancona, Perugi
Prosegue il momento negativo dell’Aglianese, con i neroverdi che incappano nella terza sconfitta consecutiva cadendo 0-2 contro il Sangiuliano City. Ad avere la meglio, nell’anticipo del sabato, sono infatti i lombardi, maggiormente cinici e bravi a sbloccare la gara – col golazo di Girgi – proprio alla scadere della prima frazione. La rete di Salzano in apertura di ripresa, successivamente, completa la giornata no di Remedi e compagni, a cui adesso i tre punti mancano dal 25 febbraio. Avvio particolarmente equilibrato al “Guazzelli”, con Sangiuliano City e Aglianese che durante le battute iniziali si studiano cercando di non concedere eccessivi spazi. Con tante interruzioni e un ritmo molto frammentato, infatti, di grandi emozioni non ce ne sono. Per assistere al primo pericolo portato dalla banda di Baiano dobbiamo attendere la mezzora di gioco, quando Mascari – al termine di una bella azione corale – si ritrova a calciare un rigore in movimento da posizione assai invitante. Sul suo tiro incrociato, però, si avventa Bruzzone, che in scivolata riesce miracolosamente a respingere la sfera deviando in angolo la conclusione dell’ex Trapani. Passano dieci minuti e sono nuovamente i neroverdi a farsi vedere in attacco, stavolta con un colpo di testa di Marino (bloccato in scioltezza da Manfrin). Nel momento migliore dell’Aglianese, però, ecco che il Sangiuliano passa in vantaggio col primo vero tiro nello specchio. Tutto nasce da un rinvio maldestro di Valentini, che per respingere uno spiovente di Deiana esce dai pali andando a colpire la palla coi pugni…quest’ultima fa però poca strada, finendo perfettamente sui piedi di Girgi che, vedendo la porta sguarnita, calcia al volo trovando un gran gol. Sfruttando una coordinazione perfetta, dunque, il numero 3 pesca il coniglio dal cilindro mandando a riposo gli ospiti sotto nel punteggio. La ripresa inizia nel peggiore dei modi, e cioè con il calcio di rigore causato da Iacoponi. Nonostante le proteste dei toscani, il direttore di gara ravvede un intervento scorretto da parte dell’esperto difensore, concedendo quindi ai lombardi l’opportunità di raddoppiare. Detto fatto. Salzano, dagli undici metri, non si fa infatti pregare e, spiazzando Valentini, porta a due le reti di vantaggio dei suoi facendo un’autentica doccia fredda all’Aglianese. Il 2-0, di fatto, taglia le gambe agli uomini di Baiano, che senza trovare le giuste contromosse non riescono a reagire. Il Sangiuliano City, di contro, si accontenta di gestire il pallone giocando col cronometro. Senza più squilli da una parte e dall’altra, quando l’arbitro fischia la fine a festeggiare sono i padroni di casa…l’Aglianese, di contro, esce dal campo sconfitta per la terza volta di fila. Al termine della gara ha parlato mister Baiano, analizzando così la prova dei suoi. «Partita difficile da commentare, persa a causa di nostri errori. Come avevo detto anche alla vigilia del match, se commetti tanti errori poi nove volte su dieci torni a casa a mani vuote, e così infatti è stato. In realtà avevamo iniziato anche bene costruendo due palle gol limpide nel primo tempo, poi, prima di rientrare negli spogliatoi, abbiamo subito la rete dell’1-0. Successivamente, complice anche un campo non in condizione, la sfida si è fatta sporca, con l’arbitro che si è inventato il calcio di rigore, permettendo al Sangiuliano di raddoppiare. Siamo poi riusciti a creare altre due chances, ma ovviamente se non le sfrutti non puoi pensare di far punti. Non è la prima volta che ci succede…ciò vuol dire che abbiamo effettivamente dei limiti. Guardando ai prossimi impegni, ad ogni modo, sono fiducioso». FONTE: pistoiasport.com
SERIE D Girone E 28ª giornata
Ghiviborgo-Grosseto 3-3
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini (70′ Nottoli), Sanzone, Bura, Carli, Giannini, Orlandi (84′ Poli), Campani, Carcani T. (72′ Hrom), Russo. A disp.: Bonifacio, Bindi, Cristofani, Vitrani, Masella . All.: Lelli Nico
GROSSETO: Raffaelli, Bruni, Cretella (84′ Sacchini), Davi, Sabelli (84′ Romairone), Marzierli, Rinaldini (73′ Nocciolini), Riccobono, Prati (68′ Aprili), Macchi (77′ Porcu), Grasso. A disp.: Sclano, Saio, Russo, Passalacqua. All.: Malotti Roberto
ARBITRO: Leonardo Di Mario di Ciampino
RETI: 5′ Rinaldini, 18′ rig.Orlandi, 42′ Giannini, 55′ Carli, 65′ Davi, 83′ Marzierli
NOTE: Ammoniti Orlandi, Nottoli, Rinaldini, Sacchini, Aprili. Angoli 3-9. Recupero 1’+5’.
1’ Cambio di formazione per il Grosseto. Saio, in lista gara, si fa male nel riscaldamento. Gioca al suo posto Macchi. 2’ Grosseto in rete, ma il gioco era fermo su segnalazione dell’assistente Foglietta di Foligno. Rinaldini lavora con maestria un pallone sulla destra ed imbuca in area. Riccobono arriva a rimorchio ed insacca di testa da zero metri. La sfera era però uscita dal campo al momento del traversone. 5’ Grosseto in vantaggio. Calcio di punizione tagliato di Riccobono. Smanaccia il portiere Becchi. Il pallone schizza in zona Rinaldini. Il fantasista si coordina e fa centro, riuscendo a tenere bassa la traiettoria. Terzo goal in campionato per Damiano Rinaldini. 8’ Percussione sulla destra di Rinaldini. Grasso si inserisce a fari spenti e viene servito in corsa. Stoccata che termina alta sopra la traversa. 10’ Riccobono suggerisce dentro per il taglio di Marzierli. Il centravanti si gira ed apre il fuoco con il destro. Becchi si rifugia in corner. 12’ Azione di rimessa del Ghiviborgo. Carli raccoglie un lungo lancio dalle retrovie e sfida Prati, che lo aspetta. Il centrocampista locale tenta la rasoiata. A lato alla destra di Raffaelli. 14’ Pregevole uno-due tra Riccobono e Marzierli. Il numero 11 biancorosso riceve il tocco vellutato del compagno e scava davanti al portiere. L’estremo difensore Becchi rimane in piedi e si oppone al tocco sotto di Riccobono. 19’ Il Ghiviborgo pareggia alla prima sortita offensiva. Prati si fa sfuggire Carcani, che parte palla al piede sulla sinistra. Il difensore biancorosso nel tentativo di rimontare infligge una spallata all’attaccante del Ghiviborgo. L’arbitro Di Mario di Ciampino comanda calcio di rigore. Dal dischetto Orlandi angola con cura, trasformando alla destra di Raffaelli. Il portiere biancorosso intuisce, ma sfiora soltanto. 21’ Reazione rabbiosa del Grosseto. Grasso propone il cross. Becchi respinge. Marzierli è in agguato in area. Giannini salva sulla linea. Tocca Riccobono, ma l’assistente aveva alzato la bandierina per segnalare l’off-side. 29’ Schema su punizione del Grosseto. Fraseggio nello stretto tra Riccobono e Macchi. Il laterale classe 2004 arma il destro da fuori. Conclusione completamente sballata. 31’ Calcio di punizione a spiovere di Orlandi. Salta Carli. Parabola docile ed innocua che muore sul fondo. 32’ Manovra avvolgente del Grosseto. Rinaldini fa viaggiare Riccobono, che calibra l’infilata. Marzierli controlla e calcia. La difesa si immola. Rinaldini torna sul pallone e traccia la staffilata. Alta di un soffio. 35’ Altra chance per il Grosseto. Sabelli e Rinaldini scippano il pallone al limite dell’area di rigore. Rinaldini serve in profondità Cretella. Il capitano alza troppo la mira al cospetto di Becchi. 37’ Calcio di punizione da posizione interessante per il Grosseto. L’esecuzione di Riccobono ha troppi giri e si perde a lato alla sinistra di Becchi. 42’ Passa ancora il Ghiviborgo. Con il Grosseto completamente sbilanciato, Campani disegna un lob a scavalcare la linea difensiva biancorossa. Si apre una prateria per Giannini. L’attaccante scappa via palla al piede, converge e trafigge Raffaelli con un preciso diagonale. La squadra lucchese ribalta il risultato. 45’ Concesso 1 minuto di recupero. 46’ Grosseto vicinissimo al pareggio. Calcio franco di Bruni. Decolla Marzierli. Sabelli sfrutta la torre e calcia a botta sicura, ma Russo si immola e salva tutto sulla linea. 46’ Fine primo tempo.
2’st Minaccioso il Ghiviborgo. Angolo arcuato di Orlandi. Incorna Sanzone. Raffaelli si accartoccia. 6’st Manovra di qualità della squadra di Lelli. Carcani dialoga con Orlandi, che consente con un tocco morbido a Turini di involarsi palla al piede. Il centrocampista lucchese carica il destro. Raffaelli dice no, ma si era alzata la bandierina per segnalare un fuorigioco. 9’st Contropiede dei padroni di casa. Orlandi scappa via e innesca Giannini. L’attaccante guadagna campo e sprigiona il fendente. Raffaelli c’è. Sulla ribattuta è Davì ad anticipare Carcani, salvando il Grifone. 11’st Terza rete del Ghiviborgo. Nuova azione in velocità della compagine locale, orchestrata da Orlandi, che si affida allo strappo di Giannini. Solo per un attimo il Grosseto recupera il pallone al limite dell’area. Un rimpallo tra Davì e Carli favorisce il Ghiviborgo. Carli si incunea in area e supera Raffaelli prolungando la sfera oltre la linea con un colpo di biliardo. Il pallone accarezza il palo ed entra. 19’st Accorcia il Grifone. Furioso assalto del Grosseto. Grasso pennella. Cretella tenta la girata. Il pallone arriva a Sabelli che sferra la zampata sottorete. Becchi interviene. Davì è pronto però al tap-in vincente. Primo centro in campionato per Guido Davì. 22’st Pericolosissimo il Grosseto su corner. Sabelli in posizione molto interessante non riesce a centrare il bersaglio. 23’st Diagonale al veleno di Orlandi. Sfera che rotola di un soffio a fondo campo. 23’st Sostituzione Grosseto. Aprili rileva Prati. 25’st Primo avvicendamento nel Ghiviborgo. Signorini lascia spazio a Nottoli. 27’st Nuovo cambio per i padroni di casa. Entra Hrom. Fuori Carcani. 28’st Nel Grosseto è la volta di Nocciolini. Termina la gara di Rinaldini. 29’st Pungente il Ghiviborgo con una transizione offensiva condotta da Turini. Spiovente sul palo lungo. Giannini alimenta girando verso la porta. Raffelli attento. 32’st Nel Grosseto Porcu prende il posto di Macchi. 34’st Subito Porcu si mette in luce con una volée dai diciotto metri. Becchi non si fa sorprendere. Pochi istanti più tardi è Sabelli a provarci. Stoccata in diagonale a lato per questione di centimetri. 38’st Arriva il pareggio del Grosseto. Invito di Riccobono per Marzierli, che spizza per vie aeree. Bruni irrompe e ripropone al centro. Marzierli, sfuggito ai radar del Ghiviborgo, appoggia in rete di testa il pareggio del Grifone. Rete numero tredici in campionato per Edoardo Marzierli.39’st Girandola di cambi. Nel Ghiviborgo dentro Poli in luogo di Orlandi. Per il Grosseto ci sono Sacchini e Romairone. Escono Cretella e Sabelli. 45’st Concessi 5 minuti di recupero. 46’st Ghiviborgo insidioso in fase di ripartenza. Turini viaggia alto a sinistra e pettina il pallone sul secondo palo. Hrom manca l’appuntamento vincente con la sfera. 47’st Scorribanda di Grasso, che pesca Nocciolini. L’attaccante si divincola e cerca la porta. Bordata a lato. 50’st Sfortunato il Grosseto. Bruni scaraventa verso la porta un corner effettuato da Riccobono. Sfera che viene salvata sulla linea dal muro locale.
Livorno-San Donato Tavarnelle 2-0
LIVORNO: Facchetti, Tanasa, Nardi, Luci, Curcio, Goffredi (61′ Menga), Belli (71′ Gianneschi)ni (58′ Petronelli), Tenkorang (71′ Carcani P.), Brenna (46′ Savshak), Camara Alp. (46′ Sabattini), Giordani (61′ Cori). A disp.: Albieri, Frati, Schiaroli, Farinhas Taffner. All.: Fossati Fabio
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Chiti, Belli, Videtta, Calamai, Frosali, Sichi (50′ Forte), Marianelli (74′ Papalini), Neri F., Bellini, Bocci (11) (71′ Barazzetta). A disp.: Campinotti, Gistri, Seghi, Oitana. All.: Brachi Marco
ARBITRO: Matteo Dini di Citta di Castello
RETI: 63′ rig.Curcio, 92′ Sabattini
NOTE: Espulso Frosali al 95′ per doppia ammonizione. Ammoniti Luci, Goffredi, Brenna, Giordani.
In un “Picchi” spettrale a porte chiuse il Livorno rilancia le sue ambizioni e torna alla vittoria battendo 2-0 il San Donato Tavarnelle grazie alle reti nella ripresa di Curcio su rigore e di Sabattini in pieno recupero. Una vittoria che, in virtù del concomitante pareggio del Grosseto sul campo del Ghiviborgo consente agli amaranto di recuperare una posizione in classifica. La partita è stata tutt’altro che spettacolare ma il Livorno, molto evanescente in attacco, ha avuto comunque il merito di provare a condurre sempre le operazioni e di sopperire alle ormai note lacune, con cuore corsa e disposizione al sacrificio. E, stavolta, va ammesso, anche un pizzico di fortuna ha aiutato gli amaranto. Nell’undici iniziale Fossati (squalificato, in panchina c’è ancora Correale) scioglie i due dubbi della vigilia scegliendo Goffredi e Tenkorang. L’esterno viene ancora una volta preferito a Savshak come quota 2005 mentre l’attaccante italo-ghanese viene scelto vince, un po’ a sorpresa, il ballottaggio con Cori. Il copione della gara è quello previsto: gli amaranto fanno la partita, il San Donato Tavarnelle, sornione, sta sulle sue pronto ad affondare il colpo appena possibile. E la prima occasione della partita è proprio per gli ospiti con Bellini che da ottima posizione chiama subito in causa Facchetti. Il Livorno risponde subito con una clamorosa mischia sulla linea di porta dove prima Giordani e poi Tanasa mancano il tap-in vincente. Gli amaranto, ancora poco brillanti, fanno fatica a creare occasioni e quando ci arrivano hanno le polveri bagnate Camara di testa da pochi passi manda alto e Giordani, al tramonto del primo tempo, perde l’attimo consentendo a un difensore ospite di ribattere la sua conclusione. Il resto sono tutti tentativi dalla distanza ma Luci e Nardi non trovano mai la porta. Il San Donato, nel mezzo, riesce a confezionare un’altra palla gol sempre con Bellini ma la sua deviazione volante termina a lato. Il primo tempo finisce con uno scialbo 0-0 con un Livorno che sembra stretto parente di quello di Gavorrano. All’intervallo Fossati ridisegna il Livorno inserendo Savshak e Sabattini al posto di Brenna e di un deludente Camara. Soprattutto l’inserimento di quest’ultimo regala maggiore brio al centrocampo amaranto dove giganteggia un capitan Luci monumentale. Il Livorno ha un’altra occasione per passare al 12′ quando un velo di Tenkorang libera Giordani che però si fa ipnotizzare da Manzani in uscita. É l’episodio che convince il mister amaranto a rompere gli indugi e passare a un assetto decisamente più offensivo con l’inserimento di Menga e Cori al posto di Goffredi e di un Giordani decisamente appannato. Neanche il tempo di registrare sui taccuini i cambi che arriva l’azione che “apre” la partita. Tenkorang arpiona un pallone in area ma al momento di girarsi viene steso da Marianelli. Dini non ha dubbi e decreta il calcio di rigore. Dal dischetto Curcio è freddo e spiazza Manzani. Il gol del vantaggio, come spesso accaduto, però, fa venire il “braccino” agli amaranto. Il San Donato fiuta il gol del pareggio e in pochi minuti colleziona due nitide palle gol: la più clamorosa è la prima con il diagonale dell’ex Francesco Neri che centra il palo a Facchetti battuto. Poi ci pensa Carcani, praticamente sulla linea di porta, a salvare il Livorno. Gli amaranto, per la verità, un’occasione per raddoppiare ce l’avrebbero pure ma Cori da zero metro calcia sui gradoni deserti della Nord. Nei quattro minuti di recupero, poi, succede di tutto: al 91′ Facchetti decide di farsi perdonare l’erroraccio di domenica scorsa chiudendo la porta sulla pericolosissima conclusione di Barazzetta poi sul capovolgimento di fronte il Livorno, finalmente, riesce a chiuderla. Nardi lascia il fioretto per la sciabola e recupera un pallone prezioso servendo il subentrato Menga che appoggia per Sabattini: il numero 21 amaranto solo davanti al portiere insacca e mette in ghiaccio i tre punti. Bollenti, invece, gli spiriti del capitano gialloblu Frosali che in quel che resta della partita trova il tempo di rimediare il secondo giallo e l’inevitabile espulsione. Il Livorno non è bello ma è vivo. Quel che basta per riprendersi il terzo posto e mantenere vive le speranze promozione. Considerando la settimana appena trascorsa non è poco. E giovedì a Pontedera contro il Cenaia c’è subito un’altra battaglia da non fallire. FONTE: amaranta.it
Real Forte Querceta-Orvietana 2-2
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Maccabruni M., Giubbolini, Giuliani, Tognarelli (78′ Gabrielli), Masi, Bucchioni (72′ Lepri), Pecchia (38′ Apolloni), Flores Heatley, Podesta (82′ Tomaselli), Michelucci. A disp.: Luci, Dal Pino, Betti, Vietina, Advillari . All.: Buglio Francesco
ORVIETANA: Rossi, Caravaggi (30′ Chiaverini), Lorenzini, Ricci, Greco, Congiu, Fabri (80′ Mafoulou), Orchi (78′ Marsili), Santi (79′ Labonia), Proia (85′ Di Natale), Manoni. A disp.: Formiconi, Martini, Marchegiani, Ciavaglia. All.: Rizzolo Antonio
ARBITRO: Piero Marangone di Udine
RETI: 6′ Proia, 11′ autorete Rossi, 54′ Greco, 88′ Maccabruni M.
NOTE: Ammoniti Giubbolini, Tognarelli, Orchi, Labonia, Chiaverini.
Finisce in parità lo scontro salvezza tra il Real Forte Querceta e gli umbri dell’Orvietana. Una “X” che, al termine di 95 minuti combattuti, scontenta entrambe le contendenti. Partono meglio gli ospiti che trovano il vantaggio al 5’ grazie al mancino di Proia. Poi per tutto il primo tempo è monologo dei padroni di casa. Podestà con la complicità del portierino Rossi trova l’1-1 e si mostra il più ispirato tra i ragazzi di mr. Buglio. Le occasioni per i versiliesi fioccano; almeno tre clamorose, con la traversa dello stesso Podestà e due pregevoli interventi dell’estremo ospite che riscatta così l’autogol del pari. Dopo la pausa la perla di Greco su punizione sembra orientare la contesa dalla parte del team di Rizzolo. L’orgoglio e la tenacia del gruppo di casa però permettono a Masi e compagni di non mollare fino al minuto 87 quando Maccabruni trova in acrobazia il punto del 2-2. Il Real ci prova fino alla fine, ma senza esito per una spartizione della posta in palio amara. Nel prossimo turno di giovedì 28 gare “caldissime” per le due avversarie odierne: al “Brilli Peri” contro il Montevarchi per il Real, tra le mura amiche con la rivelazione Ghiviborgo per i biancorossi. A sei gare dal termine saranno punti pesantissimi per la permanenza in D.
Trestina-Seravezza Pozzi 1-2
TRESTINA: Fiorenza, Omohonria, Bucci, Conti, Contucci, Sensi (58′ Belli), Farneti, Menghi, Tascini, Di Nolfo, Marietti (52′ Dottori). A disp.: Pollini, Lucchetti, Marioli, Coppini, Giuliani, Cardaioli, Soldani . All.: Ciampelli Davide
SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno, Putzolu, Brugognone (60′ Sforzi), Ivani, Camarlinghi (70′ Benedetti), Mugelli (89′ Lopez Petruzzi), Bedini, Simonetti, Mannucci, Coly. A disp.: Mariani, De Ferdinando (21), Granaiola, Maccabruni F., Riccomi, Delorie. All.: Amoroso Christian
ARBITRO: Luka Meta di Vicenza
RETI: 2′ Putzolu, 76′ Tascini, 88′ Mugelli
NOTE: Ammoniti Omohonria, Contucci, Menghi, Tascini, Di Nolfo, Camarlinghi, Simonetti, Mannucci.
Dopo la sconfitta di Grosseto, il Trestina ospita un’altra squadra in piena lotta per i playout: il Seravezza Pozzi. Per i bianconeri la partita comincia nel peggiore dei modi, perché dopo poco più di un minuto gli ospiti sono già in vantaggio. Lo 0-1 lo firma Putzolu, che prende impreparata la difesa bianconera e porta avanti i verdazzurri. Una doccia fredda che costringe il Trestina ad accusare il colpo. Gli altotiberini ci mettono un po’ a entrare veramente in partita, riuscendo comunque a contenere il Seravezza e a non crollare, arrivando all’intervallo sul risultato di 0-1. Nella ripresa la gara resta in bilico, col Trestina che riesce a gestire meglio gli spazi. Nel finale poi la partita si apre e i ribaltamenti di fronte si susseguono uno dopo l’altro. Al 77’ i bianconeri riescono a trovare il pari col solito Tascini e sembrano in grado di difendere il risultato fino alla fine. Quando mancano appena due minuti sul cronometro, però, Mugelli mette a segno il gol che regala una pesantissima vittoria al Seravezza, condannando il Trestina alla seconda sconfitta consecutiva.
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