Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Non brillano le due toscane in campo del Girone D: terzo pari dell’Aglianese, ancora sconfitto il Certaldo; nel girone E la Pianese è un rullo compressore ma Seravezza, Grosseto e Livorno tengono il passo. Ecco le cronache delle gare di questa domenica:

SERIE D Girone D 11ª Giornata

Aglianese-S.Giuliano City 0-0
AGLIANESE: Aiolfi, Fiaschi, Iacoponi (77’ Pupeschi), Viscomi; D’Ancona, Perugi, Marino (90’ Eddarraj), Maloku; Gabbianelli (77’ Marcellusi), Bocalon, Lika (77’ D’Amico). A disp.: Moretti, Tesi, Zumpano, Bifini, Di Fiandra. All.: Baiano.
SANGIULIANO CITY: Manfrin, Vassallo, Briski, Bruzzone, Solero; Salzano, Guerrini (81’ Milan), Atzei; Qeros, Cogliati, Deiana (82’ Rao). A disp.: Barotac, Mereghetti, Nobile, Annoni, Cinelli, Palesi, Sighinolfi. All.: Ciceri
ARBITRO: Guitaldi di Rimini, coad. da Toschi di Imola e Apollaro di Rimini
NOTE: Ammoniti Iacoponi, Marino, Perugi
Al “Bellucci“, in occasione dell’undicesima giornata di campionato, l’Aglianese pareggia 0-0 col Sangiuliano City davanti ai propri tifosi. Decisiva la prova solida di entrambe le linee difensive, con poche occasioni nitide concesse da una parte e dall’altra. I neroverdi, ad ogni modo, proseguono la striscia positiva inanellando il sesto risultato utile consecutivo e salendo a quota 14 punti. Allo stesso tempo, però, la vittoria adesso manca da tre turni. Primo tempo non particolarmente brillante per entrambe le squadre, che inizialmente si studiano senza premere il pedale dell’acceleratore. Arrivati a ridosso dell’area, infatti, ai reparti offensivi manca un po’ di brillantezza per concludere al meglio: di occasioni vere e proprie, quindi, non se ne vedono. Quando l’Aglianese alza il pressing e, di conseguenza, il baricentro le cose migliorano, col Sangiuliano City costretto a ripararsi dietro tentando di uscire soprattutto in contropiede. Gli uomini di Baiano pian piano prendono in mano il pallino del gioco – complice un Marino indemoniato a tuttocampo -, con buone trame concluse attraverso cross nel mezzo alla ricerca dei centimetri di Bocalon…il muro eretto davanti a Manfrin, però, regge bene e così al quarantacinquesimo il punteggio è ancora inchiodato sullo 0-0. La ripresa si apre con un Sangiuliano maggiormente arrembante, che prova ad impensierire la retroguardia neroverde con incursioni per vie centrali (per le quali servono un paio di grandi chiusure da parte di Iacoponi e Viscomi). L’Aglianese ne risente ed esce un po’ dalla partita permettendo agli ospiti di continuare ad attaccare: le migliori opportunità sono quelle di Qeros, che con un bel sinistro a giro impegna Aiolfi, e Cogliati, il cui tiro a botta sicura viene respinto in angolo. Ogni volta che i locali hanno l’opportunità di distendersi in avanti l’imprecisione nell’ultima scelta – complice un manto erboso non certo nelle condizioni ideali – ne limita la pericolosità, con un’unica chance veramente degna di nota per Bocalon, che al 35′ si ritrova a battere un rigore in movimento sfiorando clamorosamente il palo. Troppo poco, però, per cercare di vincerla: quando l’arbitro fischia tre volte, infatti, le due squadre si spartiscono un punto a testa. FONTE: pistoiasport.com

Certaldo-Lentigione 1-2
CERTALDO (3-5-2): Bruni, Pagliai (61’ Innocenti), Borboryo, Orsucci (76’ Barducci), De Pellegrin, Zanaj (76’ Bassano), Campagna, Gargiulo(61’ Chiti), Akammadu, Ndiaye, Becucci (70’ Nunziati). A disp.: Fontanelli, Razzanelli, Romei, Pampalone. All.: Alberto Ramerini.
LENTIGIONE (4-3-3): Rizzuto, Bonetti, Capiluppi, Sala (69’ Bocchialini), Nanni (85’ Grifa), Montipò, Sabotic, Manzotti, Battistello, Cortesi, Nappo. A disp.: Zovi, Roma, Formato, Carra, Ricciardi, Turri, Martini. All.: Paolo Beretti.
ARBITRO: Scuderi di Verona, coad. da Presotto e Grillo di Pordenone.
RETI: 22′ Montipò, 60’ aut. Orsucci, 95′ Akammadu
NOTE: Ammoniti Battistello, Campagna, Barducci.
Al 4’ prima occasione per il Certaldo. Su un cross dalla destra, Zanaj salta più in alto di tutti: conclusione che non impensierisce Rizzuto. Passano due giri d’orologio e gli ospiti passano in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, Montipò di testa batte Bruni e fa 1-0 per il Lentigione. Al 18’ grandissima occasione per i padroni di casa. Akammadu prolunga per Ndiaye in avanti: il numero 10 viola entra in area e scarica un gran destro trovando la pronta risposta di Rizzuto. Sul batti e ribatti successivo, Campagna calcia trovando solamente le gambe di un difensore giallo blu. Il Certaldo preme, e al 30’ torna a farsi vedere dalle parti di Rizzuto. Gran botta di Ndiaye direttamente su calcio di punizione: in tuffo l’estremo difensore del Lentigione allontana la minaccia. Dopo due giri d’orologio, viola ancora vicini al pareggio. Su un batti e ribatti, è Rizzuto a compiere un’autentica prodezza su Akammadu. Al 40’ il Lentigione si riaffaccia dalle parti di Bruni. Sabotic entra in area dalla destra e calcia: il numero 1 del Certaldo blocca in due tempi. Al 45’, dialogo tra Ndiaye e Akammadu con quest’ultimo che va alla conclusione. Rizzuto è in giornata di grazia e con la punta delle dita evita ancora il pareggio viola. Al 60’ arriva incredibilmente la doccia fredda. Su un pallone spiovente, incomprensione tra Orsucci e Bruni con la sfera che entra incredibilmente in porta. A pochi secondi dal termine, Akammadu trova il gol della bandiera per il Certaldo. FONTE: Sito ufficiale Certaldo Calcio

SERIE D Girone E 11ª Giornata

Aquila Montevarchi-Pianese 1-3
AQUILA MONTEVARCHI: Spurio, Francalanci, Muscas, Vitali Borgarello (67′ Carnevali), Priore, Conti (60′ Pardera), Lorenzini (46′ Boncompagni), Stefoni (87′ Cheddira), Lischi, Virgillito, Casagni. A disp.: Dainelli, Bigazzi, Artini, Morozzi, Quaresima . All.: Calori Simone
PIANESE: De Fazio, Morgantini (72′ Liso), Gagliardi, Proietto (77′ Miccoli), Polidori, Tognetti (72′ Remy), Boccadamo, Simeoni, Mignani (90′ Alagia), Ledonne, Mastropietro (84′ Kouko). A disp.: Borghini, Pinto, Lo Porto, Papini. All.: Prosperi Fabio
ARBITRO: Nicolo Rodigari di Bergamo
RETI: 23′ Tognetti, 45′ Mastropietro, 72′ rig.Priore, 83′ Mignani
NOTE: Ammoniti Francalanci, Conti, Lischi, Virgillito, De Fazio, Morgantini.
L’Aquila perde in casa contro la Pianese , prima forza del campionato. E lo ha dimostrato con i fatti, vincendo per 3 a 1 e dominando la gara per ampi tratti. Primo tempo con una sola squadra in campo, quella ospite, con un Montevarchi incapace di reagire. Evidente il gap tecnico tra le due compagini, con la squadra ospite che passa in vantaggio 24′ con Tognetti, che con un gran sinistro fulmina l’estremo aquilotto. La palla prima sbatte sul palo e poi termina in rete. Nessuna reazione da parte della formazione valdarnese e la Pianese controlla la partita a suo piacimento, raddoppiando al 45 con Mastropietro e andando negli spogliatoi meritatamente con il doppio vantaggio. Montevarchi non pervenuto. Nella ripresa chi si aspetta una reazione dell’Aquila rimane deluso. La squadra di Calori evidenzia limiti tecnici evidenti, al cospetto di un avversario che invece ha valori innegabili, sia tra gli undici in campo che in panchina. Ma il calcio è materia imponderabile e quando la gara sembra chiusa, attorno alla mezzora il direttore di gara assegna un calcio di rigore ai padroni di casa a seguito di una mischia. Edoardo Priore non sbaglia. 1-2 e gara riaperta. Ma riaperta solo per pochi minuti perché poco dopo Mignani, in contropiede, fulmina in uscita Spurio e chiude la partita. 3-1 per la Pianese, risultato giusto e Montevarchi che adesso dovrà gioco forza fare punti nella gara di recupero di mercoledì prossimo a Ponsacco per evitare di sprofondare in classifica. FONTE: valdarno24.it

Cenaia-Figline 3-4
CENAIA: Baroni, Rossi, Papini, Di Bella (54′ Malara), Signorini, Pasquini (60′ Benassi), Sanyang, Borselli (71′ Quilici), Simonini, Manfredi (61′ Macchia), Bruzzi. A disp.: Simoncini, Zaccagnini, Velani J., Fenzi, Meozzi. All.: Macelloni Massimo
FIGLINE 1965: Pagnini, Dema, Orpelli, Lebrun (55′ Bonavita), Sabatini, Ficini, Zellini (93′ Cavaciocchi), Sesti, Rufini (80′ Caggianese), Torrini, Zhupa (89′ Malpaganti). A disp.: Simoni, Banchelli, Sottili, Fiore, Di Blasio. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Cataldo Zito di Rossano
RETI: 20′ Torrini, 31′ rig. Rufini, 36′ Borselli, 45′ Zhupa, 64′ Zellini, 69′ Sanyang, 81′ Sanyang
NOTE: Espulsi Signorini e Bruzzi al 46’. Ammoniti Baroni, Di Bella, Simonini, Manfredi, Bruzzi, Benassi, Malara, Ficini, Torrini.
Tre punti di platino per il Figline di mr. Tronconi che espugna, con un pirotecnico 3-4 il “FAVILLI-PENNATI” di Cenaia. Gara vietata ai deboli di cuore e che vede i gialloblù partire con il piede sull’acceleratore. La rete di Torrini al 20’ e il raddoppio su rigore di Rufini alla mezz’ora ( fallo di Baroni su Zhupa )paiono presentare un pomeriggio a uniche tinte figlinesi. Il cuore degli arancioverdi porta all’1-2 quasi immediato di Borselli prima che Zhupa sfrutti al meglio un assist al bacio di Rufini ristabilendo le distanze. Il goal subìto suscita le ire dei padroni di casa che perdono in meno di un minuto capitan Signorini per un colpo proibito a Zellini e Bruzzi per reiterate proteste. L’intervallo placa gli animi e si rientra con i locali sotto di due reti e due uomini. La rete dell’1-4 di Zellini pare scrivere la parola fine al match ma l’orgoglio, il cuore e una gestione non impeccabile degli ospiti permettono al Cenaia di credere ad una clamorosa rimonta. Due colpi di testa tramutati in gol in fotocopia di Saniang per l’insperato 3-4 fanno vivere momenti di pathos e adrenalina su ambo i fronti. Il Figline stringe i denti, il Cenaia non trova lo spunto giusto per il pari e dopo 11 minuti di recupero festeggia una vittoria in una gara schizofrenica.

Follonica Gav.-Sangiovannese 1-0
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Brunetti, Ceccanti, Pignat, Grifoni (36’ st Souare), Pino (45’ st D’Agata), Modic (20’ st Origlio), Masini (14’ st Barlettani), Ampollini, Botrini, Marcheggiani (20’ st Regoli). A disp.: Bianchi, D’Agata, Giovannucci, Mezzasoma, Bellini. All.: Masi.
SANGIOVANNESE: Barberini, Di Rienzo, Simonti, Farini, Nannini (44’ Disegni), Rosseti (22’ st Massai), Baldesi (40’ st Campo), Sacchini, Iaquinta (26’ st Regolanti), Zhar, Senesi (26’ st Harti). A disp.: Timperanza, Borgogni, Ratti, Romanelli. All.: Bencinvenni.
ARBITRO: Coppola di Castellammare di Stabia, coad. da Lautieri di Matera e Chiarillo di Moliterno.
RETI: 63’ Ampollini.
NOTE: Recupero 1’+12’. Ammoniti Botrini, Nannini, Barlettani.
Vittoria di misura per il Follonica Gavorrano, che batte la Sangiovannese per 1-0 e alimenta l’ottimo momento con un successo ottenuto con caparbietà. Dopo una fase di studio il primo tiro in porta arriva solo al 18’ per la Sangiovannese, con il colpo di testa di Senesi che non riesce a trovare lo specchio. Nella prima mezz’ora di gioco è la noia ad avere la meglio, con i due portieri praticamente inoperosi. Al 35’ è ancora Senesi di testa a rendersi pericoloso di testa, ma anche in questo caso non trova la porta sparando alto sopra la traversa. Al 44’ è Grifoni a tentare la conclusione per il Follonica Gavorrano. Su calcio piazzato non trova però la porta con il destro. Allo scadere del primo tempo ci prova anche Sacchini, il suo tiro viene deviato in corner. Al termine dell’unico minuto di recupero finisce così la prima frazione, con le due squadre che vanno negli spogliatoi su uno scialbo 0-0. Dopo 4 minuti nel corso della ripresa il gioco si ferma per un problema fisico all’arbitro, punto da un’ape in bocca. Il gioco comunque riprende dopo qualche minuto di stop. Al 16’ grande occasione per Pino, che su cross di Ceccanti impatta verso la porta, sventa il portiere con una gran parata. Sulla respinta Marcheggiani viene ribattuto in angolo. Al 18’ il Follonica Gavorrano sblocca il risultato: corner di Modic e grande incornata di Ampollini, che la palla in rete per il vantaggio biancorossoblù. Dopo il gol del Follonica Gavorrano la Sangiovannese tenta di gettare qualche palla in area senza particolari idee, la squadra di Masi opera invece in contropiede portandosi spesso nei 16 metri avversari. In una di queste al 42’ Pino colpisce un clamoroso palo con un bel tiro in diagonale, dove il portiere Barberini nulla può per contrastare il numero 9 biancorossoblù. L’arbitro concede quindi 12 minuti di recupero, dopo il problema accusato a inizio frazione. La Sangiovannese ci prova, ma non riesce a concludere e il match finisce con il successo del Follonica Gavorrano, con i ragazzi di Masi che festeggiano una vittoria sofferta.

Grosseto-Ghiviborgo 2-1
GROSSETO (3-4-2-1): Raffaelli; Saio, Schiaroli (33′ st Bruni), Cretella; Aprili (16′ st Macchi), Sabelli, Bensaja (35′ st Carannante), Arcuri; Giustarini (25′ st Riccobono), Rinaldini (44′ st Rotondo); Marzierli. A disp.: Chilà, Gianassi, Giuliani, Guadalupo. All.: Vitaliano Bonuccelli.
GHIVIBORGO (4-3-3): Becchi; Turini, Vecchi, Sanzone, P. Carcani; Campani (33′ st Poli), Signorini (37′ st Nottoli), Carli; Gibilterra (1′ st Orlandi), T. Carcani (37′ st Petronelli), Lepri (14′ st Giannini). A disp.: Masini, Nannipieri, Russo, Vitrani. All.: Davide Scarci.
ARBITRO: Luigi Pica di Roma, coad. da Angelo Calce di Cassino e Pietro Serra di Tivoli.
RETI: 13′ Marzierli, 26′ Carcani T., 92′ Riccobono
NOTE: Spettatori 1100. Ammoniti Gibilterra, Aprili, Signorini, Bensaja, Giustarini, Giannini, Becchi, Sabelli, Macchi, Carannante, Riccobono, P. Carcani. Angoli 3-4. Recupero 2′+6′.
Il Grifone si impone per 2-1 sul Ghiviborgo, squadra allegra e capace di giocare un buon calcio. Rientra dalla squalifica Lorenzo Schiaroli, Cretella è schierato ancora nel pacchetto arretrato, Carannante siede in panchina in compagnia di Riccobono. Sono out per infortunio Barontini, Fregoli, Mandolfo, Morelli, Moscatelli e Picchi. Nico Lelli, tecnico del Ghiviborgo, è squalificato, al suo posto Davide Scarci. Grifone bianco come la neve, Raffaelli solito verde ramarro, Ghiviborgo nero giallo, Becchi arancio spento, terna azzurra. Bensaja scalda l’ambiente con una sventola dai 20 metri, che scheggia il palo alla sinistra di Becchi, è il 3′. Un nuovo legno per il centrocampista dopo la traversa di Città di Castello contro il Trestina. È il 4′ quando Schiaroli impegna Becchi in una deviazione rasoterra non facile. Partenza positiva dei biancorossi. Uscita fantasiosa di Raffaelli (7′), poi la difesa rimedia. Grifone vivace in tutti gli elementi. Ghiviborgo disposto a giocarsi le proprie carte con scambi veloci palla a terra. Al 12′ sono due le reti annullate in entrambi i fronti. Rinaldini imbocca Marzierli (13′) il quale allarga il piatto mettendo la sfera alla sinistra di Becchi, 1-0. Un gran bel gol in una sfida luminosa. Sabelli da fuori area va al tiro al 15′, Becchi in corner, lo Zecchini apprezza, si diverte, incita. I biancorossi scrivono un bel calcio propositivo e intenso, gli avversari non stanno a guardare disegnando geometrie ragionate e mandate a memoria dal gruppo. Infatti dal 19′ al 20′ il Ghiviborgo guadagna 2 corner consecutivi, sul secondo Raffaelli deve deviare di pugno di nuovo in angolo. I giovanissimi ragazzi di Scarci premono con intensità, il Grifone ripiega con ordine e impegno (24′). Partita molto gradevole. Giustarini prova dal limite, alto (25′). Il pareggio di Tommaso Carcani arrivi al 27′, lancio a trovare il numero 18, fuga troppo solitaria, palla all’angolino, 1-1. Difesa distratta, Ghiviborgo che conferma qualità, capacità di trame incisive e agonismo solido. Il Grifone assorbe il pareggio restando alto e frizzante. Marzierli riceve in area, conclusione esterna (32′). Vecchi deve essere curato per una ferita alla fronte, rientra con fasciatura in testa. Al 36′ Marzierli va al tiro potente ma alto. I biancorossi provano il lancio lungo per eludere lo schermo del Ghiviborgo alternandolo ad azioni geometriche (42′). Sfida incerta. Sabelli trova lo spazio giusto, Becchi respinge di piede (44′). Rovesciata di Marzierli, blocca Becchi (47′). Sintesi al riposo: Ghiviborgo spregiudicato nell’uno contro uno, mentalmente libero, Grosseto capace di essere pericoloso proponendo azioni in verticale. Esce anche il sole per assistere ad una bella sfida. Il Ghiviborgo riparte con la solita grinta, il Grifone ribatte con la solita abilità trovando difficoltà nel distendersi (9′) e deve stare sulla difensiva. Lancio di Bensaja per Giustarini, palla che trova l’esterno della rete (13′). Non cala l’intensità dei ragazzi di Scarci, i biancorossi faticano a trovare spazi (18′) e devono guardarsi anche alle spalle. Al 25′ entra Riccobono per Giustarini, Bonuccelli gioca le sue carte per spezzare le ragnatele del Ghiviborgo e trovare nuove soluzioni in avanti. Contropiede degli ospiti (32′), tiro alto. Al 44′ Rotondo fa l’esordio in campionato. Palla buona per Arcuri al 46′, Becchi vola e mette in corner. Poi, quando tutto sembra in ghiaccio, Riccobono costruisce la rete al minuto 48′, lo Zecchini esplode in un abbraccio collettivo, 2-1. Raffaelli sbaglia (50′), Poli di testa colpisce il palo e 1100 cuori si fermano. Poi la fine di una gara affascinante. FONTE: maremmaoggi.net

Orvietana-Real Forte Querceta 2-0
ORVIETANA (4-2-3-1): Marricchi; Caravaggi, Vignati, Congiu, Lorenzini; Orchi, Greco; Veneroso (42’st Stampete), Manoni (23’t Mafoulou), Fabri (33’st Osakwe); Marsilii (28’st Santi). A disp.: Rossi, Labonia, Ciavaglia, Siciliano, Di Natale. All.: Fiorucci.
REAL FORTE QUERCETA (3-5-2): Gatti; Ndiaye, Vietina (36’st Bertipagani), Tognarelli; Bucchioni, Apolloni (13’st Gabrielli), Pecchia (23’st Bigica), Michelucci (43’st Morana), Purro; Pegollo, Scarpa (9’st Podestà). A disp.: Luci, Chaabti, Dal Pino, Lazzoni. All.: Buglio.
ARBITRO: Ismail di Rovereto, coad. da Graziano di Vicenza e Targa di Padova.
RETI: 56′ Orchi, 96′ Stampete
NOTE: al 73’ Purro fallisce un calcio di rigore. Ammoniti Tognarelli, Osakwe. Angoli 5-2. Recupero 2’+7’.
Come contro il Ponsacco nell’ultima gara interna, l’Orvietana fatica nel primo tempo e chiude i giochi nella ripresa, Fiorucci conferma modulo e uomini di Poggibonsi, unica novità Lorenzini al posto dell’infortunato Gomes, da segnalare il ritorno in panchina di Filippo Di Natale. Gli ospiti invece si presentano schierati con il 3-5-2. Nel primo tempo l’Orvietana non rischia mai, la nuova disposizione tattica, come accaduto nei 45 minuti di Poggibonsi, sembra garantire maggiore solidità. Ma le emozioni sono poche e tutte di marca biancorossa, come quando al 7’ la punizione ben battuta da Greco finisce a centro area dove saltano in contemporanea Vignati e Orchi, un rimpallo fa finire la sfera di poco alta. Prima dell’intervallo arrivano due tiri dalla lunga distanza, di Manoni e, più pericoloso, di Veneroso e qui serve uno scatto del portiere ospite per mandare la palla in angolo. L’Orvietana parte fortenel secondo tempo. Fabri è imprendibile sull’out di sinistra, mette palloni velenosissimi in area, dopo pochi secondi è Marsilii a sfruttare il suggerimento di Fabri, ma Gatti è attento. Neanche cinque minuti e dal lato opposto Caravaggi pesca bene Orchi, il suo colpo di testa esce di un niente. Ma al tentativo successivo Orchi non sbaglia: ancora Fabri va via agli avversari e mette palla sotto porta, dove Orchi si tuffa e devia quanto basta per superare Gatti. Gli ospiti, fino a quel momento ben messi in campo ma mai pericolosi, si scuotono, grazie soprattutto al neo entrato Podestà che rianima il reparto offensivo. Tognarelli serve in area Pegollo che sbaglia una ghiotta occasione, poi sempre Pegollo si guadagna un calcio di rigore al termine di un’azione prolungata. Dal dischetto va Purro che spiazza Marricchi, ma la palla si stampa sul palo. Scampato il pericolo l’Orvietana, che nel frattempo aveva fatto esordire Mafoulou, inserisce anche Santi e Osakwe. Ma gli ospiti si rifanno pericolosi a cinque dalla fine, Podestà corre via veloce, suggerisce sul secondo palo per Purro che, dopo aver fallito il rigore, fallisce un’altra occasione d’oro. Entra anche Stampete per Veneroso. Vengono assegnati 7 minuti di recupero. C’è nervosismo tra le panchine, ne fanno le spese il dirigente Lorenzo Cortoni dell’Orvietna e il direttore generale ospite Donati, che vengono espulsi. Ma ci pensa Simone Stampete a chiudere i giochi: con la sua corsa partita da centrocampo, arriva fino in fondo, trova il suo primo gol in maglia biancorossa e certifica la quarta vittoria consecutiva interna. Ora per l’Orvietana ci sarà da recuperare il secondo tempo a Poggibonsi mercoledì prossimo, prima della trasferta contro il Ghiviborgo. FONTE: orvietanacalcio.it

S.Donato Tavarnelle-Livorno 1-2
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari; Sichi, Diana (40′ st Panicucci), Videtta, Calamai, Frosali, Barazzetta (10′ st Marianelli), Borghi (40′ pt Belli), Lucatti, Neri ( 24′ st Bellini), Papalini ( 34′ st Giubbolini). A disp. Campinotti, Nobile, Forconi, Panicucci, Seghi. All. Collacchioni
LIVORNO: Biagini; Fancelli,Ronchi, Brenna (16′ st Mutton);Brisciani (18′ st Coriano), Nardi, Luci, Bellini; Giordiani (40′ st Bassini), Cori, Henrique. A disp. Albieri, Menga, Savshak, Coriano, Ferraro, Sabatini, Bassini, Camara. All. Favarin
ARBITRO: Muccignato di Pordenone
RETI: 14′ Borghi, 70′ Giordani, 81′ Cori
NOTE: Ammoniti L. Henrique, Luci, Calamai. Recupero 4’+5′.
In momenti complicati della stagione come quello che sta attraversando il Livorno il risultato è la cosa più importante e la formazione amaranto esce con una vittoria dalla insidiosa trasferta con il San Donato Tavernelle. Il risultato finale è 1 a 2 e gli amaranto sono riusciti a ribaltare nel secondo tempo l’iniziale vantaggio dei giallo blu firmato Borghi. La prestazione dei ragazzi di mister Favarin è stata per buona parte del match abbastanza confusionaria, ma è cresciuta nel secondo tempo come già visto nella gara interna con FolGav. L’ingresso di Sabbatini a centrocampo a fianco dell’infinito capitan Luci ha sicuramente dato alla squadra maggiori sicurezze nella gestione della palla, l’intero gruppo ne ha giovato e è riuscito ad alzare anche il proprio baricentro. I gol della rimonta sono stati firmati da Giordani e da Cori entrambi abili nell’approfittare di respinte corte del portiere di casa su due conclusioni dalla distanza rispettivamente di Nardi e Sabbatini. La vittoria e i tre punti mai come adesso sono importanti sopratutto per il morale dell’intero ambiente e conducono gli amaranto alla gara infrasettimanale contro la Pianese capolista anch’essa vittoriosa in quest’ultima giornata a Montevarchi. La partita, recupero della 9° giornata è in programma per mercoledì 15 novembre alle ore 14:30. FONTE: amaranta.it

Seravezza-Trestina 2-1
SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno, Granaiola (92′ Del Rosso), Putzolu (85′ Loporcaro), Brugognone (80′ Sforzi), Ivani, Benedetti, Camarlinghi (38′ Mugelli), Bedini (80′ Delorie), Mannucci, Coly. A disp.: Mariani, Forte, Maccabruni F., Bonafede (33) . All.: Amoroso Christian
SPORTING CLUB TRESTINA: Fiorenza, Omohonria, Dottori (57′ Marietti), Menghi (85′ Gramaccia), Contucci (89′ Morlandi), Sensi (83′ Pica), Belli, Farneti, Tascini, Di Nolfo, Irione (27′ Bucci). A disp.: Migliorati, Montani, Soldani, Lucchetti. All.: Ciampelli Davide
ARBITRO: Clemente Cortese di Bologna
RETI: 50′ Benedetti, 93′ Gramaccia, 96′ Benedetti
NOTE: Ammoniti Salerno, Coly, Fiorenza, Contucci, Belli, Farneti, Tascini, Marietti.

Tau Altopascio-Poggibonsi 2-2
TAU CALCIO: Di Cicco, Bernardini, Alessio (87′ Meucci), Malva (76′ Perillo), Capparella, Odianose (80′ Di Fatta), Bruzzo, Antoni, Manetti (80′ Andolfi), Lombardo (76′ Noccioli), Biagioni. A disp.: Taiti, Piccini, Bruno, Vellutini. All.: Venturi Simone
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli, Ceccherini, Marcucci (63′ Martucci), Camilli, Motti (56′ Saccardi), Mencagli, Rocchetti, Bartolozzi (67′ Bigozzi), Borri, Di Paola. A disp.: Di Bonito, Tanganelli, Sebastiano, Iania, Fiaschi, Gucci. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Lorenzo Garbo di Monza
RETI: 16′ Odianose, 22′ Marcucci, 81′ Gucci, 82′ Andolfi
NOTE: Espulso Mencagli. Ammoniti Bruzzo, Biagioni.
Giornata uggiosa come cantava Battisti, tipicamente novembrina al Comunale di Altopascio. Spirano venti di grandezza però sul Tau che deve rinunciare al forte portierino Di Biagio, un 2004, infortunato: al suo posto Di Cicco che è anche coetaneo. Venturi propone altre due novità rispetto a Figline Valdarno: Odianose e Manetti al posto di Perillo e Andolfi. Il Poggibonsi consegna la lista con discreto ritardo: sono i dubbi di mister Calderini. Il Tau è quarto in classifica con 18 punti, i giallorossi senesi sono a quota 10, otto lunghezze dietro. Tau in completo bianco. Dopo una breve fase di studio allo scollinamento del quarto d’ora (16′) il Tau si porta in vantaggio con Odianose: sugli sviluppi di un angolo mischione da mucchio selvaggio in area senese finchè il pallone non giunge tra i piedi del 25enne nigeriano che “uccella” così il portiere Pacini. E’ la prima rete stagionale per Odianose. Dura un battito di ciglia il vantaggio altopascese visto che (22′) gli sopiti pervengono al pareggio: bella azione sulla sinistra dei giallorossi con un cross sul secondo palo che taglia fuori la difesa amaranto, dall’altra parte sbuca Marcucci che fa centro con un piattone abbastanza comodo. Tutto da rifare per il Tau che non morde più come nella fase iniziale. La partita si trascina così in modo stracco fino all’intervallo. Si spera in un secondo tempo migliore. Ed in effetti in avvio di ripresa la squadra di Venturi spinge con più determinazione: (5′) Capparella serve Malva il cui diagonale viene respinto coi piedi dal portiere Pacini, alla Garella. Subito dopo (7′) ancora Tau: bellissimo e ben calibrato il cross di Antoni dalla sinistra per Bruzzo che di testa mette fuori d’un soffio. Pressione fortissima dei padroni di casa (13′) Manetti converge e lascia partire un tiro a giro sul quale Pacini ancora si esalta deviando in angolo. Al 14esimo Odianose impazza sulla trequarti e Mencagli interviene così con questo brutto fallo, l’arbitro Garbo di Monza lo espelle: Poggibonsi in dieci. Addirittura prodigioso (20′) Pacini (di gran lunga il migliore dei suoi) sul colpo di testa ravvicinato di Odianose. Ora è un assedio a Fort Apache. Improvviso però (36) il vantaggio degli ospiti con Gucci, una rete che rischia di rovinare la domenica degli amaranto. Ma 50″ dopo Andolfi rimette subito le cose a posto per un Tau che non demorde. Sesta rete stagionale per il #32 in maglia bianca. Nel finale ancora attacchi del Tau che però non sortiscono la rete della vittoria. Finisce 2 a 2 che sta un pò stretto e lascia l’amaro in bocca alla squadra di Venturi attesa domenica prossima dalla trasferta sul campo del Trestina. FONTE: noitv.it

Vivi.Sansepolcro-Mob.Ponsacco 1-1
VIVI.SANSEPOLCRO (4-3-3): Guerri; Del Siena, Bologna (22’st Longo), Della Spoletina, Mariucci; Gorini, Brizzi (7’st Locchi), Pauselli; Pasquali (41’st Simeone), Mariotti (14’st Buzzi), Essoussi. A disp.: Patata, Guarracino, Yagubzade, D’Angelo, Locchi, Simeone, Buzzi, Corsini, Longo. All.: Bonura
MOBILIERI PONSACCO (4-4-2): Fontanelli; Fasciana, Grea, De Vito, Nannetti (19’st Macchi); Bardini, Regoli, Remedi, Innocenti (19’st Matteoli); Nieri (32’st Milani), Panattoni. A disp.: Falsettini, Macchi, Buffa, Hanxari, Milani, Mogavero, Milli, Matteoli, Fischer. All.: Bozzi
ARBITRO: Costanzo Cafaro di Alba, coad. da Fracasso di Torino e Mulassano di Cuneo.
RETI: 32′ Nieri, 72′ Essoussi.
NOTE: Ammoniti Mariucci, Pasquali, Essoussi, Nannetti. Espulso Grea. Recupero: 0+5’.
Termina in parità la sfida salvezza tra Vivi Altotevere Sansepolcro e Mobilieri Ponsacco, al vantaggio rossoblù rispondono i padroni di casa nella ripresa. Il Ponsacco passa con Guerri che con un potente sinistro chiude al meglio un pregevole contropiede. Il pari lo sigla Essoussi che trova la zampata vincente in area. Poco dopo viene espulso Grea ma il risultato non cambia.

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