Le cronache di oggi di serie D Girone D e Girone E
La Pistoiese si avvicina sempre più alla Giana (la cui partita a Prato è sospesa per infortunio all’arbitro); torna alla vittoria l’Aglianese. Nel Girone E il Terranuova abbatte anche la Pianese e l’Arezzo torna solo in testa, si fa sotto anche il Poggibonsi. Ecco le cronache dei match della domenica di serie D.
SERIE D Girone D – 27a giornata
Aglianese-Fanfulla 3-0
AGLIANESE (4-4-2): Spurio; Fiaschi, Montuori, Pantano, Baggiani Lorenzo; Mariani (31’ st Baldeh), Pardera (31’ st Baggiani Simone), Grilli (46’ st Hanxhari), Torrini; Mirval (24’ st Veneroso), De Sagastizabal (38’ st Mattiolo). A disp.: Luci, Martini, Failli, Capuana. All.: Baiano
FANFULLA (3-5-2): Cizza; Caradonna (1′ st Cazzaniga), Bettoni, Bignami (31’ st Cabri); Magnalti, Donnemma (20’ st Kakou), Agnelli, Caprioli, Bernardini; De Angelis, Siani (35’ st Lusha). A disp.: Colnaghi, Pelucchi, Napoli. All.: Bonazzoli.
ARBITRO: Mascolo di Castellammare di Stabia coad. da Ciannarella di Napoli e Ferraro di Frattamaggiore.
RETI: 12′ Montuori, 45′ Mirval, 57′ Pardera
NOTE: Ammoniti Bettoni, De Sagastizabal, Baldeh, Cizza, Fiaschi. Espulso Agnelli al 27’ st. Recupero 3’, 4’. Angoli 3-3.
L’Aglianese interrompe un digiuno di vittorie che durava dal 2-1 interno contro il Prato del 18 dicembre dello scorso anno. Da lì tante ottime prestazioni ma pochi punti portati in cascina e una classifica che da ottima, inizia a essere piuttosto pericolosa. Oggi si è finalmente rivista l’Aglianese che aveva incantato nella prima parte di stagione. Pressing alto, nessuna occasione concessa e tre reti segnate. Il Fanfulla è quasi trasparente al “Bellucci” e si arrende sul 3-0. Pronti e via ed è subito nervi tesi tra De Sagastizabal e il difensore lodigiano Caradonna, con gli animi prontamente raffreddati dal direttore di gara. La prima occasione da rete è per i padroni di casa e arriva al 5’, quando Mariani mette in difficoltà la retroguardia del Fanfulla con una serpentina delle sue, anche se il tiro dell’esterno dell’Aglianese non crea problemi a Cizza. L’approccio dei neroverdi è positivo ed ecco che al 12’ arriva la rete del vantaggio. Il primo corner della gara viene battuto da Grilli sul secondo palo, la sfera scavalca tutti ed arriva sulla testa di Montuori, che da pochi passi deve solo appoggiare in rete. Al 20’ bella percussione di Pardera che calcia dal limite, Bettoni devia col braccio appena fuori dall’area di rigore, concedendo all’Aglianese un’ottima punizione dal limite. L’esecuzione però è da dimenticare e la chance sfuma in un nulla di fatto. Il Fanfulla cerca di alzare il baricentro, ma l’Aglianese chiude tutte le linee di passaggio a difesa del prezioso vantaggio. Proprio allo scoccare del 45’ i padroni di casa trovano anche il raddoppio, sull’asse De Sagastizabal-Mirval. La punta argentina innesca di testa il numero novanta, che sfrutta un errore di Bettoni per incunearsi in area, spostarsi la palla sul destro e battere a rete sul primo palo, cogliendo controtempo Cizza. È quindi sul 2-0 in favore dei toscani che si chiude il primo tempo. La ripresa inizia con l’atteggiamento positivo dell’Aglianese visto nel primo tempo. Grande chance per i padroni di casa al 6’, quando Mariani supera Bernardini sulla fascia e crossa basso a centro area, ma De Sagastizabal sfiora soltanto il pallone a pochi passi dalla linea di porta. I buoni propositi dell’Aglianese culminano nella terza rete di giornata, che giunge all’11’. Caprioli perde palla sulla pressione di Pardera, De Sagastizabal restituisce la sfera al centrocampista che entra in area e con un beffardo sinistro supera Cizza per la terza volta in meno di un’ora. Bonazzoli mette mano alla panchina inserendo Kakou per uno spento Donnemma, ma in casa bianconera va di male in peggio, con Agnelli che si fa espellere al 27’ per doppia ammonizione. Anche Baiano opera diversi cambi, facendo tirare il fiato a titolari come Pardera e Mariani. Nel quarto d’ora finale c’è poco da segnalare, eccezion fatta per una zuffa tra Baldeh e Cizza, con l’ammonizione comminata ad entrambi da parte dell’arbitro Mascolo. I minuti scivolano via senza altre occasioni degne di nota, fino al triplice fischio arbitrale che sugella la netta vittoria dell’Aglianese, che bissa quindi il successo ottenuto all’andata. FONTE: pistoiasport.com
Bagnolese-Pistoiese 0-1
BAGNOLESE (4-3-3): Auregli; Ghizzardi, Bertozzini (37′ st Sakai), Cocconi, Capiluppi (35′ st Saccani); Bruno (37′ st Sakoa), Riccelli (28′ st Uni), Quitadamo; Ferrara Pio, Tzvetkov, Ferrara Salvatore. A disp.: Giaroli, Romanciuc, Mora, Marani, Calabretti. All.: Gallicchio.
PISTOIESE (4-3-3): Urbietis; Vassallo, Davì, Viscomi, Arcuri; Sighinolfi (40′ st Mehic), Caponi, Andreoli; Di Biase (35′ st Valentini), Barzotti, Ennasry (28′ st Biagioni). A disp.: Basani, Festa, Martic, Evangelista, Avdillari, Martin Gomez. All.: Consonni.
ARBITRO: Carsenzuola di Legnano coad. da Donati di Macerata e Galieni di Ascoli Piceno.
RETI: 24’ Di Biase.
NOTE: Ammoniti Riccelli, Caponi, Viscomi. Espulso Urbietis al 33′ st. Recupero 1′+5′.
La Pistoiese supera anche l’ostacolo Bagnolese vincendo 1-0 grazie al gol di Gianmarco Di Biase. Qualsiasi sia l’epilogo di questa stagione, di Caponi e compagni non possiamo assolutamente dire niente. Una squadra che partita dopo partita è riuscita a consolidare la forza di questo gruppo. Un gruppo encomiabile, che in silenzio, fin dal primo giorno, con tutte le componenti necessarie sta onorando una maglia che ha un peso specifico enorme e che sta cercando di trasformare quella che fino a pochi giorni fa sembrava un’impresa, in realtà. Pur soffrendo ma con tanto cuore, in dieci uomini per venti minuti a causa di una grande ingenuità di Urbietis (espulso per doppia ammonizione) l’Olandesina conquista tre punti importantissimi per continuare la rincorsa verso la vetta che momentaneamente dista solo tre punti, Prato–Giana Erminio è infatti stata sospesa per l’infortunio del direttore di gara. Prossimo appuntamento domenica 19 febbraio al Melani contro il Carpi. Squadra che vince non si cambia. Mister Consonni schiera il conseuto 4-3-1-2, ripresentando gli stessi undici della vittoria nel derby contro il Prato. In porta confermato Urbietis, in difesa Vassallo, Davì, Viscomi e Arcuri. Al centrocampo Sighinolfi, Caponi e Andreoli con Barzotti trequartista dietro al tandem d’attacco composto da Di Biase e Ennasry. Dopo un’iniziale fase di studio, il primo tiro in porta arriva al 6′ con il capitano degli arancioni Andrea Caponi, che dal limite dell’area si coordina bene e fa partire un tiro destinato all’angolino, Auregli è bravo a deviare in corner. Sugli sviluppi dello stesso è ancora la Pistoiese a rendersi pericolosa con un colpo di testa di Barzotti, ma il numero 30 orange non riesce ad imprimere la giusta forza spedendo la palla tra le braccia dell’estremo difensore emiliano. L’Olandesina sembra avere il controllo della partita ma al 15′ rispondono i padroni di casa: una conclusione insidiosa di Salvatore Ferrara da buona posizione, deviata dalla retroguardia arancione finisce di un soffio a lato. Bagnolese che si rende ancora pericolosa con una deviazione di Capiluppi, il tiro viene deviato in corner da Urbietis. «Servirà pazienza» aveva detto mister Consonni alla vigilia di Bagnolese-Pistoiese. Ma il tecnico lombardo non aveva fatto i conti con Gianmarco Di Biase impaziente di mettere a segno il suo nono gol stagionale. È il 24′ quando il classe 2005 riceve palla appena dentro l’area e con una splendida girata da posizione defilata, di sinistro trova l’angolino opposto portando in vantaggio gli arancioni. Un gol pesantissimo, quello del golden boy arancione, che sblocca un match fino a quel momento in equilibrio sotto l’aspetto delle occasioni. I rossoblu però non ci stanno e tornano a farsi vedere al 31′ quando la conclusione di Cocconi mette i brividi alla retroguardia arancione sfiorando il montante alla sinistra di Urbietis. Da quel momento non si registra più unì azione degna di nota e dopo un minuto di recupero concesso dal fischietto di Legnano, si va al riposo con il risultato di 1-0 a favore della Pistoiese. Nella ripresa I rossoblu sembrano più intraprendenti ma il primo guizzo è della Pistoiese che dopo aver contenuto con ordine i tentativi dei padroni di casa nei primi minuti di gioco, si rende pericolosa con il giovanissimo Ennasry, la conclusione però è centrale e facile preda di Auregli. Pur non rischiando niente, con lo scorrere dei minuti gli arancioni calano di intensità e vanno in affanno. Mister Consonni effettua il primo cambio inserendo il difensore Biagioni al posto dell’attaccante Ennasry ma al 32′ Urbietis si fa ammonire per la seconda volta lasciando in dieci i propri compagni. Una grande ingenuità del portiere lituano che costringe il tecnico arancione a sostituire Di Biase inserendo il secondo portiere Valentini. Lo spettacolo al Fratelli Campari di Bagnolo in Piano non è certo dei migliori ma quel che conta adesso per la PIstoiese è portare in fondo un risultato che potrebbe diventare vitale per la rincorsa alla vetta. Consonni sostituisce anche Sighinolfi, al suo posto Mehic. La Pistoiese soffre ma riprende in mano la partita, se pur in inferiorità numerica. Cinque minuti di recupero e niente di fatto. La Bagnolese non riesce a rendersi mai pericolosa, e gli arancioni amministrano la partita con le armi che spesso in questa stagione hanno contraddistinto questa squadra. Cuore, grinta e una grande determinazione permette a Caponi e compagni di vincere una partita fondamentale per continuare a sognare. Bagnolese-Pistoiese 0-1 è il finale al “Fratelli Campari” di Bagnolo in Piano. FONTE: pistoiasport.com
Corticella-Lentigione 1-2
CORTICELLA: Bruzzi, Tcheuna, Menarini, Chmangui, Cudini, Ferraresi(1′ st Ercolani), Oubakent, Campagna (1′ st Trombetta), Leonardi (28′ st Amayah), Sadek, Larhib (12′ st Farinelli). A disp.: Cinelli, Casazza, Arnofoli, Bongiglioli, Marchetti. All.: Miramari.
LENTIGIONE: Burigana, Iodice, Egharevba, Sala (28′ st Micheal), Lattarulo, Formato (44′ st Cortesi M.), Muro (19′ st Roma), Sabotic, Cortesi N. (32′ st Gozzi), Rossini, Rossi. A disp.: Cheli, Ofoasi, La Vigna, Bertolotti, Bonetti. All.: Beretti.
RETI: 15’ Sala, 43’ Lahrib, 48’ rig. Formato.
NOTE: Ammoniti Formato, Campagna, Bruzzi, Rossi, Leonardi, Farinelli.
Il Lentigione conquista i tre punti in trasferta imponendosi sul Corticella con una rete per tempo. Buona la prova dei ragazzi di mister Beretti che escono vittoriosi da un campo non facile al termine di una partita ricca di agonismo. La rete del primo vantaggio ospite arriva al quarto d’ora: Lattarulo, appena rientrato in campo dopo una sosta ai box per un duro contatto subito a centrocampo, pennella al centro una punizione morbida sulla quale interviene Sala in acrobazia. Il colpo aereo sorprende Bruzzi e dopo quindici minuti il Lentigione è avanti. Il Corticella cerca di spezzare la manovra di Formato e compagni per poi colpire in ripartenza; gli ospiti sono bravi a rispondere alle incursioni ospiti e a non disperdere le proprie idee di gioco in un match che è presto caratterizzato da un ritmo molto frammentato. A pochi minuti dall’intervallo, sull’evoluzione di un calcio da fermo che si tramuta in un cross a centro area, il Corticella trova il pari con Larhib. Sulla conclusione dell’attaccante del Corticella resta forte il dubbio di una posizione irregolare non segnalata dall’assistente del direttore di gara. La svolta arriva quando le squadre sono tornate sul terreno di gioco da un paio di minuti. Formato lanciato in velocità cerca di evitare Bruzzi che, però, lo travolge in uscita; l’arbitro indica inevitabilmente il dischetto. Si presenta dagli undici metri Formato che insacca, fissa il punteggio sull’1-2 e dice 10 gol in campionato nella stagione. Pochi istanti dopo è Rossi a cercare il gol provando la spiazzata su un cross di Formato, ma Bruzzi è pronto e riesce a bloccare. La gara si rimette sui binari del primo tempo, con grande fisicità a centrocampo e poche vere occasioni nei metri finali delle due metà campo. Al 18′ Sala è lanciato da Lattarulo, autore di una gara di grande spessore, ma l’attaccante classe ’99 arriva a calciare debole al termine della lunga progressione. Al 29′ il neo entrato Trombetta realizza per i padroni di casa, ma in questa occasione il guardalinee ferma l’azione per posizione di fuorigioco. L’ultima chance per chiudere la partita è sui piedi di Micheal al minuto 45, ma la conclusione dell’attaccante del Lentigione è debole e non impensierisce Bruzzi. Al termine dei quattro minuti di recupero Beretti e i suoi possono liberare un grido di gioia per vedere dopo un lungo periodo la via d’uscita dalle zone calde della classifica, anche se ancora nulla è stato fatto. Ad attendere il Lentigione, ora, un’altra sfida chiave: domenica prossima all’Immergas Green Arena sarà la volta del derby con il Lentigione. FONTE: romagnasport.com
Crema-Real Forte Querceta 2-0
CREMA: Aiolfi, Cerri, Groppelli, Ricozzi, Brero, Bajic, Lovaglio, Colonna, Recino, Bignami, Meleqi. A disp.: Peschieri, Nesci, Grassi, Spaneshi, Tosi, De Milato, Georgiev, Gallo, Madiotto. All.: Aragolaza Gustavo
REAL FORTE QUERCETA: Raspa, Meucci, Giubbolini, Bartolini, Tognarelli, Bernardini, Pegollo, Fazzi, Verde, Bucchioni, Bertipagani. A disp.: Pastine, Ceccarelli, Bianchi, Lazzoni, Pezzini, Molinaro, . All.: Venturi Simone
ARBITRO: Martina Molinaro di Lamezia Terme
RETI: 73° Madiotto, 79° Recino
Buona la prima per mister Aragolaza. Il Crema si è riconciliato con la vittoria: i nerobianchi hanno superato 2-0 il Real Forte Querceta. La squadra cremina ha iniziato la partita con un piglio differente rispetto alla gara persa mercoledì con Scandicci. Crema in gol all’8′ con Recino, ma rete annullata per la segnalazione dell’assistente su una precedente posizione di Lovaglio, protagonista nell’azione. Incontro combattuto, ma squadre che non hanno creato grossi pericoli ai portieri avversari. L’occasione migliore al 24′ con il cross di Groppelli che è arrivato a Recino, diagonale fuori da buona posizione. Dopo una fase di ripresa equilibrata, il Crema ha sbloccato il risultato al 73′: incursione sulla sinistra di Groppelli, cross per Madiotto e conclusione con palla che si è infilata alle spalle di Raspa. Al 79′ il raddoppio è stato firmato da Recino che dal fondo ha saltato difensori, si è accentrato e ha calciato la palla in rete. Il Crema ha controllato senza particolari problemi ed è tornato alla vittoria, la prima al Voltini nel girone di ritorno. FONTE: laprovinciacr.it
Forlì-Carpi 0-0
FORLI: De Gori, Maini, Scalini, Ronchi, Caprioni, Ballardini E., Rrapaj, Nardella, Piva, Varriale, Morri. A disp.: Ravaioli, Fusco, Farneti, Marzocchi, Fornari, Negrini, Eleonori, Biancheri . All.: Graffiedi Mattia
CARPI: Ferretti, Sabattini, Dominici, Yabre, Calanca, Boccaccini, Casucci, Olivieri, Arrondini, Cicarevic, Beretta. A disp.: Kivila, Laamane, Varoli, Bouhali, Ranelli, Mollicone, Boadi, Castelli, Stanco. All.: Contini Massimo
ARBITRO: Gianmarco Vailati di Crema
È mancato solo il gol nel match di Forlì, dove i biancorossi di Contini sfidavano una delle big del girone, nel primo di un ciclo di quattro match di alto livello nell’ arco di altrettante settimane. Finisce zero a zero al “Morgagni” nella giornata in cui la Pistoiese, prossima avversaria dei biancorossi, si avvicina al primo posto, con la capolista Giana fermata a Prato al 32′ per infortunio all’arbitro. Per il Carpi il punto ottenuto al “Morgagni”, se da una parte conferma la ritrovata solidità difensiva ed una caratura non inferiore allo stesso Forlì, dall’altra non fa che aumentare i rimpianti per i punti gettati per strada, anche e soprattutto nel girone di ritorno. La squadra di Contini se l’è giocata ad armi pari, ha inaridito ben presto le fonti di gioco dei padroni di casa ed ha provato pure a colpire, sfiorando il colpaccio nella ripresa con l’ottimo Casucci, che proprio attaccante non è, avversato in due occasioni dalla traversa (piena) e dal palo (scheggiato) della porta di De Gori. Con qualche defezione di troppo, Contini non rinuncia al 4-2-3-1, modulo che sembra quello più adatto agli elementi a disposizione. Dopo una manciata di minuti, tuttavia, si fa male Arrondini per una botta al piede, rilevato da Stanco. Il primo tempo è una battaglia, con molti cartellini gialli, equamente distribuiti, molti errori e zero occasioni. Al 12′ del secondo tempo Carpi vicono ad esultare. Parata di De Gori su Boccaccini (sempre pericoloso sui corner), il tap in di Casucci però colpisce la traversa. Cinque minuti dopo è lo stesso esterno difensivo, innescato da Cicarevic, a scheggiare il montante. Sono questi gli unici due sussulti di un match agonisticamente tirato, che non si sposterà mai dal risultato di partenza. Uno 0-0 che annacqua (ma non annulla) le ambizioni dei romagnoli di casa e mantiene il Carpi dentro la zona playoff, in attesa di una serie di partite dall’alto coefficiente di difficoltà. FONTE: forlitoday.it
Prato-Giana Erminio sospesa per infortunio all’arbitro al 32′ sullo 0-0
PRATO: Bertini, Angeli, Colombini, Aprili, Diallo, Cela, Bassano, Del Rosso, Nicoli, Soldani, Ciccone. A disp.: Falsettini, Nizzoli, Scianname, Cecchi, Renzi, Campaner, Petronelli, Kouassi, Ba. All.: Brando Lucio
GIANA ERMINIO: Pirola, Mandelli, Pinto, Perna, Ballabio, Colombara, Fall, Brioschi, Lamesta, Minotti, Previtali. A disp.: D Aniello, Bassani, Piazza, Bara Gaye, Calmi, Ghilardi, Messaggi, Gorghelli. All.: Chiappella Andrea
ARBITRO: Davide Matina di Palermo
L’arbitro si fa male e Prato-Giana Erminio viene sospesa al 32′ del primo tempo mentre le due squadre erano sul risultato di 0-0. Davide Matina ha accusato una fitta al polpaccio della gamba destra e non è riuscito a continuare. L’infortunio lo ha così costretto a decretare la sospensione della gara, mandando le squadre nello spogliatoio. La partita sarà recuperata in una data che la Lega renderà nota nelle prossime ore e riprenderà dal minuto dell’interruzione. Prima della sospensione la partita tra i biancazzurri e la capolista era stata molto equilibrata con poche occasioni degne di nota. Per la Giana l’occasione migliore l’aveva creata Fall con un tiro sul primo palo disinnescato da Bertini. Per il Prato era stato Cela ad avere sul destro un pallone buono che ha spedito alto. Da segnalare la contestazione della curva, che in segno di protesta ha disertato gli spalti. L’intenzione era di tornare in curva per la ripresa, ma la sospensione di fatto ha bloccato il rientro. I tifosi sono poi tornati in curva durante la seduta di scarico dei giocatori per ribadire: “Meritiamo di più” e cantare il coro “Spendi per noi vogliamo vincere” evidentemente indirizzato al presidente Commini. In curva campeggiava lo striscione con scritto “Presidente da oggi devi iniziare a programmare. Un’altra stagione così non la possiamo accettare”. La protesta ha partorito anche un volantino diffuso dai tifosi: “Vogliamo una programmazione fin da subito per il prossimo anno e una squadra all’altezza della curva e della sua storia. Noi faremo il nostro fino alla fine del campionato, ma sia chiaro che il prossimo deve essere un campionato per salire – si legge nel volantino dei tifosi – Un anno era giusto, due sono il limite oltre il quale ci costringerete a fare quello che non vorremmo mai”.
Ravenna-Correggese 0-0
RAVENNA: Venturini, Milani, Luciani, Tabanelli, Ndreca, Capece, Tafa, Guidone, D Orsi, Lisi, Grazioli. A disp.: Billi, Fontanelli, Spezzano, Melandri, Ravaglia, Faccani, Lussignoli, Calandrini, Vinci. All.: Gadda Massimo
CORREGGESE: Bertozzi, Bassoli M., Bassoli S., Gigli, Cavallari, Pupeschi, Galli, Manuzzi, Rizzi, Simoncelli, Yanken. A disp.: Tzafestas, Davighi, Diaby Diawara, Carta, Likaxhiu, Iaquinta, Galletti, Pozzebon, Carrasco Nunez. All.: Soda Antonio
ARBITRO: Marco Schmid di Rovereto
Gara contratta al Benelli tra due squadre che hanno prestato più attenzione a non prenderle che a fare qualcosa per superare l’avversario. Ravenna che paga anche fisicamente il tour de force delle ultime settimane ma che conquista un buon punto che allunga a sette la striscia di risultati positivi consecutivi e permette di agganciare il quinto posto, l’ultimo valido per i playoff. Piove sul bagnato in casa giallorossa e Gadda è costretto a schierare il febbricitante Lisi per ovviare alle numerose assenze in mediana, si rivede tra i titolari Tabanelli ed in panchina, alla ricerca della condizione migliore torna un ristabilito Lussignoli. La prima conclusione dell’incontro è di stampo Correggese con Rizzi che controlla la palla sulla sinistra, si accentra e lascia partire un destro potente ma centrale per la facile presa di Venturini La risposta del Ravenna è al 7′ con la bordata da fuori di Capece ma c’è solo la potenza e la palla si alza sopra la traversa. Le squadre si affrontano stando attente soprattutto al non concedere spazi l’un l’altra e nel primo tempo le occasioni non fioccano. Allo scadere cross pericoloso di D’Orsi lungo sul secondo palo, indecisione Bertozzi che manca il pallone, irrompe Grazioli ma viene contrastato proprio all’ultimo prima di riuscire a ribadire in rete a porta sguarnita.
Salsomaggiore-Mezzolara 0-1
SALSOMAGGIORE: Mora, Lasagni, Ziliotti (40’st Turrà), Fortunati, Morigoni, Furlotti, Brasacchio (6’st Selloum), Orlandi (35’st Segantini), Djibril, Bernasconi, Berti. A disp.: Frattini, Renzi, Kamisi, Pedretti, Dattaro, De Nigris. All.: Bonini
MEZZOLARA: Malagoli,Fiore, Garavini, Bovo (33’st Benedettini), Dall’Osso, Montesi, Dalmonte, Landi, Bocchialini (33’st Russo,Bertani, Jassey (21’st Giannini). A disp.: Wangue, Cavina, Panzacchi, Roselli, Lombardi, D’Este. All.: Nesi
ARBITRO: Aurisano di Campobasso, coad. da Crostella di Foligno e Vagnetti di Perugia
RETI: 15′ Bovo
NOTE: Ammoniti Fortunati; Ziliotti; Bonini, Morigoni. Recupero 1’+4’.
Un ottimo secondo tempo del Salsomaggiore non serve ad evitare la diciottesima sconfitta stagionale in serie D. Al Francani passa il Mezzolara con la rete di Bovo siglata al 15’pt. Prima frazione di gioco assai complicata per i termali. Nei primi 20 minuti il Mezzolara spinge molto e trova il vantaggio con Bovo al 15’pt. Seconda parte del match più equilibrata dove il Salso ha una buona occasione con Djibril. Nella ripresa il Salso spinge alla ricerca del pari, senza trovare purtroppo troppa fortuna. Cronaca Primo Tempo 2’pt Punizione ben calciata da Bernasconi a pescare Morigoni sul secondo palo. Il capitano gialloblù la tocca per Orlandi di testa, il quale viene anticipato prima di poter battere a sua volta a rete. 4’pt Slalom di Fiore in mezzo a maglie gialloblù. Il terzino del Mezzolara prova poi la conclusione da fuori area di destro. Palla che termina alta sopra la traversa. 9’pt Jassey e Bocchialini dialogano bene. Arrivato con uno scambio veloce in aria di rigore Jassey prova un tiro diagonale di mancino. Palla che termina di molto larga rispetto ai pali difesi da Mora. 15’pt Vantagguo degli ospiti. Bel cross dalla sinistra, raccolto sul secondo palo da Bovo che grazie ad una bella incornata di testa batte Mora. 16’pt Spinge il Mezzolara e soffre il Salso. Ancora cross dalla sinistra di Jassey, sfera colpita di testa stavolta da Bertani, tito centrale deviato in angolo da Mora. 21’pt Mezzolara sugli scudi. Azione prolungata degli ospiti, arriva al tiro Jassey con il mancino. Conclusione deviata da Morigoni e poi bloccata facilmente da Mora. 41’pt Djibril viene lanciato in profondità. Il numero 9 entrato in area di rigore prova una conclusione di destro di controbalzo. Tiro respinto da Malagoli. Cronaca Secondo Tempo 1’st Fortunati segna direttamente dalla bandierina. Ma l’arbitro annulla il gol per presunto fallo su Malagoli. Nulla di fatto. Più di qualche dubbio sulla decisione di Aurisano. 4’st Jassey si libera di Furlotti ed entra in area. Il numero 11 del Mezzolara prova a sorprendere Mora sul suo palo, numero 1 gialloblù attento a respingere la conclusione. 6’st Imbucata per Jassey in area di rigore. Ancora il numero 11 a provare una conclusione mancina. Palla alta sopra la traversa. 11’st Gran imbucata di Ziliotti per Djibril. Io numero 9 a tu per tu con Malagoli lo supera con un piattone mancino ma la sfera viene tolto dalla porta da un miracoloso salvataggio di Dall’Osso. 26’st Berti si libera bene e calcia di destro dai 25 metri. Tiro che termina largo e fuori dallo specchio della porta. 27’st Ci riprova Fortunatu da angolo. Nessuno colpisce e il cross diventa un tiro, Malagoli respinge con i pugni. 29’st Bernasconi se ne va sulla sinistra e la mette al centro per Djibril. Il numero 9 anticipa Montesi ma non aggancia bene la sfera. Azione pericolosa che sfuma. 32’st Berti la spizza per Orlandi. Il numero 8 gialloblù si libera di due avversari entra in area e prova una conclusione di esterno destro. Tiro debole controllato facilmente da Malagoli. 35’st Selloum dalla destra cerca Berti appostato sul primo palo in area di rigore. Il numero 11 cerca la conclusione al volo avvitandosi su stesso, tiro sbilenco che termina in out. 37’st Spinge il Salso. Segantini apre il piattone e calcia dal limite dell’area di rigore. Malagoli in tuffo devia la palla in angolo. 45’st L’arbitro Aurisano decide di far ripetere la rimessa a Segantini dopo che Berti aveva praticamente liberato Bernasconi per andare al tiro. Proteste veementi della panchina. Ammonito Bonini per proteste. 45+2’st Tiro cross di Bernasconi, Malagoli non trattiene, sulla ribattuta non è lesto Djibril ad andare sulla sfera. Ancora nulla di fatto. 45+4’st Pasticcio di Lasagni e Furlotti. Giannini ne approfitta e si invola verso l’area di rigore ma viene fermato prima di calciare proprio da Furlotti stesso. FONTE: sportparma.com
Scandicci-Sammaurese 1-1
SCANDICCI (4-2-3-1): Timperanza, Frascadore, Cecconi, Tacconi, Ficini, Santeramo, Gianassi, Bartolozzi (68’ Edu Mengue), Brega (68’ Gozzerini), Vitali Borreranno (40’ Di Blasio), Saccardi. A disp.: Dainelli, Francalanci, Vanni, Alfani, Discepolo, Grillo. All.: Taccola.
SAMMAURESE (4-3-3): Piretro , Masini, Grbic, Benedetti, Gaiola (73’ Maltoni 6.5), Maggioli, Casadio (81’ Vallocchia), Scarponi, Merlonghi, Berardi (54’ Cremonini), Grassi (54’ Barbatosta). A disp.: Zavatti, Manfroni, Bolognesi, Tamai, Sami. All.: Martini.
ARBITRO: Quarà di Nichelino coad. da Cocomero di Nichelino e Muca di Alessandria.
RETI: 51’ Gianassi, 88’ Maltoni.
NOTE: Spettatori 150 circa. Recupero: 2’+5’. Ammoniti: Scarponi, Frascadore, Gaiola, Tacconi, di Blasio; Espulso al 66’ Frascadore per doppia ammonizione. Angoli 3-4.
Finisce in parità, 1-1, la sfida del Turri contro la Sammaurese. Una partita ben interpretata dai Blues, che creano e si difendono in inferiorità numerica dopo il vantaggio, ma nel finale arriva il pari ospite. Lo Scandicci ci prova più volte in avvio, con Frascadore, Borgarello e Saccardi, mentre nella Sammaurese il più pericoloso è Berardi, che tenta il gol direttamente da corner. Ma l’occasione più importante arriva con Bartolozzi, che però trova l’ottima risposta del portiere ospite. Ad inizio ripresa lo Scandicci passa in vantaggio: bella palla di Brega per Saccardi, tiro-cross pericoloso e inserimento vincente di Gianassi, che fa 1-0. Al 66′ i Blues restano poi in inferiorità numerica per la doppia ammonizione di Frascadore. Tre minuti più tardi Timperanza vola sul tiro di Barbatosta, mentre lo Scandicci sfiora il raddoppio prima con Gozzerini, poi con una bella girata al volo di Saccardi. Dall’altra parte però è Maltoni a siglare il pareggio all’88’. Finisce così in parità.
SERIE D Girone E – 23a giornata
Flaminia C.-Poggibonsi 0-3
FLAMINIA: Zappalà, Pagliari (20’st Rizzo), Lo Curto, Fumanti, Mandorlini, Gasperini (23’pt Massaccesi), Celentano (33’st Sirbu), Marchi, Abreu (16’st Sciamanna), Garufi, Simonelli. A disp.: Oliva, Simoncini, Padovano, Sabattini. All.: Nofri
POGGIBONSI: Pacini, Rocchetti (17’pt Morosi), Di Paola, Gistri, Bonecchi, De Santis, Muscas, Chiti (36’st Barbera), Bellini (25’st Polo), Regoli, Riccobono. A disp.: Bruni, Bianchi, Tognetti, Bigozzi, Machaca, Corcione. All.: Calderini.
Arbitro: Stefano Selva di Alghero.
Reti: 4’ e 63’ Bellini, 47’ p.t. Gistri
NOTE: Ammoniti Bonecchi, Bellini, Marchi.
La Flaminia si oppone ad un Poggibonsi tornato in piena corsa per il titolo dopo i cinque risultati utili consecutivi (3 vittorie e 2 pareggi). I toscani si trovano subito in vantaggio dopo 4’ grazie ad un regalo di Pagliari che sbaglia nell’impostazione e consegna la sfera a Bellini. Per l’attaccante è facile battere Zappalà da due passi. La reazione della squadra di casa è nel colpo di testa fuori di Fumanti sul corner di Simonelli. L’autore del gol Bellini rifila un brutto colpo al volto a capitan Gasperini costretto ad uscire dopo 23’: al suo posto Massaccesi. Al 25’pt altro regalo civitonico, questa volta di Lo Curto, però Bellini non riesce ad essere cinico. Il Poggibonsi è padrone del campo ed al 31’ sfiora il raddoppio con Riccobono, salva Zappalà. Due minuti dopo in contropiede assist di Riccobono per Regoli che calcia fuori. Nofri prova a cambiare le cose ed azzarda Sirbu al rientro dopo due mesi di assenza al posto di Celentano. Sulla punizione in pieno recupero di Riccobono, palo di Bellini di testa e tapin vincente sulla linea di porta di Gistri. Raddoppio del Poggibonsi che mette in ghiaccio la partita prima dell’intervallo. Ad inizio ripresa Nofri si gioca anche la carta Cruz al posto di un evanescente Simonelli ma è ancora il Poggibonsi al 6’st a rendersi pericoloso con una incursione in area di Bellini deviata in corner da Zappalà. Al 12’ ancora portiere civitonico protagonista sulla botta al volo di Regoli ben imbeccato da Gistri con un traversone millimetrico. Ultima mezz’ora per Sciamanna per cercare di svegliare la manovra offensiva di una Flaminia oggi al di sotto delle proprie potenzialità. Al 19’st su un lancio del portiere spizzata di Regoli e splendido pallonetto di Bellini per lo 0-3 che chiude la partita. Ci prova Sciamanna con un diagonale di sinistro che al 29’st sfiora il palo. Nell’ultimo quarto d’ora il Pobbibonsi allenta i ritmi ed amministra il vantaggio. Altro passa indietro della Flaminia protagonista di una delle più deludenti prestazioni della gestione Nofri. I play off restano a portata di mano ma un punto in quattro partite impongono un cambio di rotta da parte dei rossoblu. FONTE: calciodellatuscia.it
Ghiviborgo-Tau Altopascio 3-1
GHIVIBORGO: Antonini, Seminara, Videtta, Mukaj, Tiganj, Nottoli, Bongiorni, Terigi, Campani, Mata Gozalbez, Bachini. A disp.: Becchi, Bertonelli, Izzi, Del Carlo, Giannotti, Rotunno, Del Dotto, Cristofani, Della Pina. All.: Maccarone Massimo
TAU CALCIO: Filippis, Antoni, Borgia, Capparella, Carcani N., Cartano, Alessio, Mancini, Meucci, Pietrelli, Vannucci. A disp.: Donati, Anzilotti, Cesaretti, Diop, Gurini, Innocenti, Pratesi, Quilici, Villanova. All.: Cristiani Pietro
ARBITRO: Alessio Amadei di Terni
RETI: 30° Bongiorni, 35° rig.Tiganj, 41° Borgia, 56° Bongiorni
Bella giornata di sole al Carraia e temperatura accettabile. Un clima che Ghiviborgo e Tau Altopascio possono riscaldare dato che parliamo di un derby con punti pesanti in palio. Tra i padroni di casa oltre al lungodegente Manuel Pera sono fuori Signorelli, Sgherri e lo squalificato Andrea Zini. In porta si rivede Antonini. Dall’altra parte out (lo vediamo in tribuna) anche il gemello Alessio Zini (infortunato) mentre non viene rischiato Diop che va in panchina. Al suo posto Carcani. Classico rigatino biancorosso per il Ghivi, in completo nero il Tau. 1′ di silenzio per onorare la memoria delle migliaia di vittime del terremoto che ha devastato Siria e Turchia. Il primo tempo è piacevole. Assume l’iniziativa la squadra di casa. Dopo una rete annullata (14) a Mata per fuorigioco (da rivedere alla moviola) all’incedere della mezz’ora il Ghivi la sblocca con il suo capitano Bongiorni che aveva già segnato all’andata e che con il Tau deve avere un conto aperto. Dalla destra Mukai per Mata che serve Bongiorni che non sbaglia. Il Tau accusa il colpo. Trascorrono 5′ e il Ghiviborgo raddoppia. Calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo subìto da Tiganj (strattonato da Mancini che viene ammonito) e che lo stesso centravanti trasforma per il raddoppio biancorosso. Si complica e non poco per gli amaranto di Cristiani. Che però (41′) si rimettono in carreggiata con la classica rete dell’ex-firmata da Borgia di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Si va al riposo sul 2 a 1 e partita riaperta. Si fa per dire perchè all’undecimo della ripresa è ancora Bongiorni a firmare il punto del 3 a 1 e la doppietta personale per il capitano della Maccarone-band: lancio di Nottoli, bella sponda di Tiganj per l’accorrente numero 11 che non sbaglia. Mazzata per il Tau che ci mette impegno ma il Ghiviborgo non rischia quasi nulla. Solo al 25esimo Villanova effettua un cross dalla sinistra ma Capparella ci va col piede sbagliato e non realizza il gol che poteva riaprire il match. Anzi al 27esimo Seminara sfiora addirittura il 4 a 1. Nel finale forcing degli ospiti ma Antonini dice di no al colpo di testa di Vannucci (46′). Vince con pieno merito la squadra di Maccarone che scavalca in classifica gli amaranto ma che adesso è attesa da un trittico di ferro. Tau Altopascio da rivedere. FONTE: noitv.it
Grosseto-Montespaccato 1-3
GROSSETO (4-2-3-1) Nannetti, Crivellaro, Messini(63’Moscatelli), Pasciuti, Ciolli, Bruno, Diambo(Cesaroni 54′), Carannante, Gomes(Scaffidi 80′), Giustarini, Aleksic(Rotondo 74′), A disposizione Cirillo, Ferrante, Veronesi, Caprioli, Battistoni, All.: Liguori
MONTESPACCATO (4-3-3) Tassi, Pollace, Attili, Maurizi, Bosi(Cali 73′), Lazzazera, Laziz(Mascella 73′), Cerone, Anello, Bruno, Vitelli(Maugeri 87′). A disposizione, Di Maio, , Bianchi, Tataranno, Nanci, , Pesarin All.: Bussone
ARBITRO: Bruno Spina di Barletta, coad. da Romualdo Piedipalumbo di Torre Annunziata e Giovanni Santoriello di Nocera Inferiore.
RETI: 24′ Aleksic, 33′ Attili, 69′ Bosi, 79′ Cali
NOTE: Ammoniti Messini, Diambo Cesaroni, Bruni, Pasciuti. Angoli 9-1. Recupero 1’+5’.
Prima occasione per gli ospiti dopo 20 secondi, cross di Pollace e colpo di testa di Attili alto sopra la traversa. 8′ Primo corner della gara a favore del Grosseto conclusasi con un nulla di fatto. 16′ Punizione a favore del Grosseto, se ne incarica Giustarini conclusasi con un fallo di attacco a favore del Montespaccato. 20′ Tiro dalla distanza da parte di Bosi deviata in calcio d’angolo da un difensore unionista. 23′ AMMONITO Messini per aver trattenuto un giocatore ospite. 25′ GOL Galoppata di Giustarini, che si libera del difensore ospite mette la palla in mezzo, Gomes liscia il pallone arriva poi Aleksic, che infila Tassi. 30′ Punizione per il Grosseto palla in mezzo colpisce Ciolli ma para facile Tassi. 31′ AMMONITO Diambo e punizione pericolosa per gli ospiti. 33′ GOL Pareggio del Montespaccato cross in mezzo e zampata di Attili, che butta la palla in rete. 40′ Secondo angolo per il Grosseto. 42′ Sponda di Diambo per Giustarini, che prova un’acrobazia ma senza successo. 43′ Tiro di Carannante dalla lunga distanza ma Tassi manda la palla in corner. 45’+1 Concesso un minuto di recupero. 45’+1 Finita la prima frazione di gara. Iniziata la ripresa. 52′ Cross di Carannante dove si avventa Giustarini, che prova un’altra acrobazia come nel primo tempo con lo stesso risultato. 54′ Prima sostituzione per il Grosseto dentro Cesaroni fuori Diambo. 59′ AMMONIZONE per Cesaroni appena entrato. 61′ Tiro a giro di Cesaroni fuori di poco. 63′ Cambio per i biancorossi entra Moscatelli ed esce Messini. 67′ Colpo di testa di Cesaroni facile nelle braccia di Tassi. 69′ GOL Vantaggio del Montespaccato filtrante per Bosi, che si infila tra i difensori del Grosseto e butta la palla in rete. 73′ Doppio cambio per il Montespaccato fuori Bosi e Laziz e dentro Cali e Mascella. 74′ Cambio anche per il Grosseto fuori Aleksic e dentro Rotondo. 79′ GOL Fotocopia del 2-1 difesa disattenta e Cali fa il tris per il Montespaccato. 80′ Fuori Gomes e dentro Scaffidi. 87′ Fuori Vitelli e dentro Maugeri. 90’+5 Assegnati cinque minuti di recupero. 90’+5 AMMONITO Bruni. 90’5 AMMONITO Pasciuti. 90’+5 Finito l’incontro vittoria netta del Montespaccato ai danni del Grosseto. FONTE: grossetosport.com
Mobilieri Ponsacco-Livorno 1-1
MOBILIERI PONSACCO: Pagnini, Lici, Zaccagnini, Fratini, Martucci, De Vito, Marcucci (44′ st Macchi), Bardini, Nieri, Bellucci (45′ st Accorsini), Mencagli. A disp.: Sbrana, Turini, Vannozzi, Bertolini, Remorini, Calosi, Calvigioni. All.: Francesco Bozzi.
LIVORNO (3-5-2): Bagheria; Fancelli, Giampà, Russo; Giuliani, Neri (35’ st Bamba), Camara (45′ st Belli); Bruzzo, Mazzucca (29’ st Pecchia); El Bakhtaoui (35’ st Lo Faso), Lucatti. A disp.: Fogli, Bontempi, Dussol, Zanolla, Morana. All.: Vincenzo Esposito.
ARBITRO: Testai di Catania, coad. da Allievi di San Benedetto del Tronto e D’Ovidio di Pesaro.
RETI: 51′ El Bakhtaoui, 58′ Nieri
NOTE: Recupero 1’+5′. Ammoniti Marcucci, Bardini, Mencagli, De Vito, Giampà, Bamba, Belli, Mazzucca. Espulso De Vito per doppia ammonizione al 95’.
Pareggia il Livorno sul campo del Mobilieri Ponsacco, una partita bloccata per un tempo, agli avversari del Livorno ancora una volta basta il minimo per portare a casa un punto nella cornice di un terreno di gioco pessimo e perdite di tempo per tutta l’ultima mezz’ora. Senza tante emozioni la prima metà del primo tempo, il Livorno controlla più il gioco e crea diverse situazioni pericolose ma non impegna mai sul serio Pagnini. Gli amaranto si fanno vedere soprattutto su calci piazzati e discese sulle fasce, come annunciato da Esposito alla vigilia, il Ponsacco invece è praticamente assente dalle parti di Bagheria, così come il gioco che, a causa del terreno pessimo, è impossibile da vedere dato che il pallone non tiene traiettorie rasoterra comprensibili. Prima occasione da gol al 29’ con Camara che scende sulla fascia destra e mette un cross che trova la testa di Gian Marco Neri che però colpisce male lasciando il pallone lì, ci si avventa Lucatti ma la manda altissima. Al 35’ risposta ospite con Nieri che si libera al tiro ma Giampà risolve tutto intercettando la conclusione. Primo tempo che si chiude con pochi squilli da parte amaranto e silenzio quasi assoluto da parte pisana. Dopo un inizio di ripresa che sembrava incanalarsi sugli stessi binari al 7’ arriva il gol di El Bakhtaoui che firma il suo primo gol in amaranto: il numero 20 ha spazio sulla fascia sinistra, rientra sul destro e buca Pagnini con un rasoterra sul primo palo che è anche il primo tiro in porta degli amaranto. Arriva subito però la risposta dei padroni di casa col pareggio a firma Bellucci che colpisce di testa tutto solo su calcio d’angolo, dormita difensiva del Livorno in questa occasione, la prima vera anche per loro. Ancora El Bakhtaoui è pericoloso al 22’ con una punizione, guadagnata da Lucatti con l’arbitro che grazia De Vito dandogli solo un giallo, l’amaranto però manda poco alto. Da quel momento la partita diventa ingiocabile con i giocatori del Ponsacco che perdono, giustamente dal loro punto di vista,tempo con dei problemi fisici. Al quinto di recupero viene espulso De Vito per doppia ammonizione regalando al Livorno un’ultima occasione su punizione. Pagnini para su Bamba e nella mischia che segue nessuno trova la zampata decisiva, ancora una volta il Livorno si lascia scivolare tra le dita dei punti facili e alla portata, un po’ per sfortuna, un po’ per immaturità. FONTE: amaranta.it
Orvietana-Follonica Gavorrano 1-1
ORVIETANA: Marrichi, Caravaggi (93’ Purgatori), Omohonria, Borgo, Ricci, Siciliano, Rosini (80’ Megaro), Proietto (67’ Carletti), Mignani (76’ Siragusa), Alagia (61’ Tomassini), Rinaldi. A disp.: Rossi, Biancalana, Bassini, Di Natale. All.: Fiorucci.
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura, Pignat, Dierna, Lorusso (67’ Pino), Souare, Battistelli, Giunta (61’ Khribech), Barlettani (38’ Lepri), Diana (45’ Origlio), Marcheggiani. A disp.: Blundo, Monticelli, Macchi, Poli, Ampollini. All.: Bonura.
ARBITRO: Mirabella di Acireale, coad. da Gentilezza di Civitavecchia e Mazza di Reggio Calabria.
RETI: 13′ Mignani, 57′ Marcheggiani
NOTE: Recupero 2’+5’. Ammoniti Barlettani, Souare, Fiorucci, Megaro, Siciliano
Finisce sull’1-1 la sfida tra Orvietana e Follonica Gavorrano. Padroni di casa in vantaggio nella prima frazione, mentre nella ripresa arriva la reazione dei biancorossoblù con il gol di Marcheggiani. Dopo una prima fase di studio, al 9’ prova a rendersi pericoloso il Follonica Gavorrano, con Souare che serve una buona palla per Giunta appostato a centro area, il quale non riesce a impattare bene la sfera. Al 13’ l’Orvietana passa in vantaggio, con Proietto servito in profondità da Rosini che si presenta a tu per tu con Ombra, siglando il gol dell’1-0 con un diagonale sul secondo palo. Al 27’ prova a rendersi pericolosa ancora l’Orvietana, con Rosini che cerca la deviazione di testa, trovando però Ombra attento in presa alta. E poco più tardi Alagia, servito in area da Proietto, prova a sorprendere il portiere biancorossoblù sul primo palo, calciando sull’esterno della rete. Al 34’ la formazione di Bonura prova a rendersi pericolosa per vie aeree: è Dierna a staccare di testa sulla punizione battuta da Lorusso, non trovando però lo specchio della porta. Al 40’ ancora Dierna pericoloso su calcio d’angolo, ma la difesa di casa riesce a spazzare sulla ribattuta. Al 42’ però Orvietana ancora vicina al gol: bravo Ombra a ribattere una conclusione potente di Rosini sugli sviluppi di un calcio piazzato. Al termine dei due minuti di recupero concessi dall’arbitro le due squadre vanno all’intervallo sull’1-0 per l’Orvietana. Dopo l’intervallo le formazioni rientrano in campo con un cambio tra le fila dei biancorossoblù, con Origlio che prende il posto di Diana. Al 57’ il Follonica Gavorrano arriva al pareggio: bell’azione sulla sinistra del neo entrato Origlio, che salta un uomo e mette dentro un cioccolatino per Marcheggiani, che con il piattone insacca alle spalle di Marricchi. Al 60’ palla gol clamorosa per i biancorossoblù sugli sviluppi di un corner: prima Dierna di testa impatta verso la porta, trovando una respinta sulla linea della difesa ospite. Poi Souare sulla ribattuta non trova la porta di un soffio. Dall’altra parte Rosini sciupa una bella palla, calciando con il piattone senza potenza, attento Ombra. Al 70’ Rosini si divora una palla gol: lanciato in profondità da Mignani, a tu per tu con Ombra spara alto sopra la traversa. La seconda frazione è certamente più vibrante della prima, con azioni pericolose da una parte e dall’altra e le due squadre che giocano a viso aperto. Ci prova al 73’ ancora l’Orvietana con Ricci, che dal limite spedisce la sfera a lato. Per i biancorossoblù invece Khribech prova una girata senza fortuna. Al 75’ è invece Souare che tenta il colpo di tacco sul calcio d’angolo battuto da Khribech, ma la palla termina di poco alta sopra la traversa. All’83’ i biancorossoblù reclamano per un calcio di rigore non concesso dall’arbitro, con Pino steso in area da Borgo. Il direttore di gara lascia correre. All’84’ occasione clamorosa per l’Orvietana, con Megaro che cicca una palla solo da spingere in rete dopo il passaggio di Tomassini. L’arbitro concede 5’ di recupero, nel quale le due squadre provano a portarsi a casa i tre punti. Al triplice fischio si spartiscono invece la posta in palio senza ulteriori sussulti, se non con un tiro dalla lunghissima distanza di Khribech che prova a sorprendere il portiere.
Sangiovannese-Trestina 3-2
SANGIOVANNESE: Cipriani, Cesaretti (45 st Baldesi), Migliorini, Nannini, Lorenzoni, Rosseti (30 st Milani), Atzeni (24 st Caprio), Sacchini, Vanni, Zhar, Boix (24 st Miccoli), A disp.: Palazzini, Dodaro, D’Agosto, Nannoni, Dei. All.: Firicano
TRESTINA: Montanari, Convito (34 pt Belli) Bologna, Grea, Della Spoletina (22 st Sensi) Ceccuzzi, Brevi, Gramaccia, Ferri Marini, Barbarossa (14 st Bazzoffia), Di Cato. A disp.: Peixoto Marinho, Cenerini, Montani, Lorenzini, Montanari. All.: Marmorini
ARBITRO: Adam Collier di Gallarate, coad. da Fabio Cattaneo di Monza e Simone Severini di Seregno.
RETI: 19′ Vanni, 32′ Gramaccia, 40′ Zhar, 47′ Boix, 73′ Belli
NOTE: spettatori 400 circa. Ammoniti Belli, Lorenzoni, Vanni, Grea
Soffrendo nel finale, ma la Sangio conquista tre punti pesantissimi per il proprio campionato contro un Trestina adesso ultimo in classifica. È una bellissima giornata a San Giovanni Valdarno, spettatori circa 400: in gradinata gran folklore, sono vestiti da carnevale! Al 10’ ripartenza del Trestina, il tiro cross di Brevi è fuori dallo specchio. Al primo affondo i locali sono in vantaggio: Vanni di testa (e come sennò!) in tuffo su cross di Cesaretti. Al 23’ Zhar su punizione dalla lunga distanza: palla fuori; poco dopo ancora il marocchino in evidenza, stavolta dal limite, con un destro che Montanari lascia sfilare. Dopo la mezzora ecco il pari degli umbri: cross di Ferri Marini, Gramaccia sfugge alla marcatura di Lorenzoni e trafigge di destro Cipriani. La Sangio reagisce però bene: prima al 38’ Sacchini scheggia la traversa in bello stile, poi l’ex Ceccuzzi sgambetta in area lo stesso Sacchini, e dal dischetto Zhar segna per il nuovo vantaggio azzurro. A inizio ripresa colpo del KO della Sangio: azione personale dell’iberico Boix, supera in velocità un avversario e davanti all’estremo ospite, di punta, mette dentro. All’8’ Ferri Marini esplode un destro dal limite, non male la coordinazione ma mira da rivedere. Al quarto d’ora Cipriani esce alla disperata su di un retropassaggio avventato di Sacchini. Il Trestina riapre la gara su rigore al 27’: fallo dubbio su Ferri Marini e dal dischetto Belli realizza. Nel finale Miccoli spreca il possibile poker e così la Sangio soffre fino alla fine ma conquista al triplice fischio tre punti pesantissimi.
Seravezza Pozzi-Arezzo 1-2
SERAVEZZA (4-2-3-1): Lagomarsini; Cavalli (34′ st Manfredi), Maccabruni, Mannucci (22′ st Podestà), Ivani; Granaiola, Bedini (43′ st Monacizzo); Masini (22′ st Maffei), Putzolu, Camarlinghi (27′ st Solabarrieta); Benedetti. A disp.: Myrtaj, Vignozzi, Gabrielli, Bresciani. All.: Christian Amoroso.
AREZZO (4-3-3): Trombini; Pericolini (14′ st Cantisani), Risaliti, Polvani, Zona; Foglia, Bianchi (19′ st Damiani), Castiglia; Bramante (14′ st Lazzarini), Gucci (36′ st Poggesi), Gaddini (31′ st Persichini). A disp.: Viti, Settembrini, Pattarello, Arduini. All.: Paolo Indiani.
ARBITRO: Andrea Terribile di Bassano del Grappa, coad. da Giovanni Boato di Padova e Marco Roncari di Vicenza.
RETI: 34′ Bedini, 45′ Bramante, 63′ Gaddini
NOTE: Spettatori 550 circa.Angoli 4-2. Ammoniti Maccabruni; Mannucci, Gaddini, Gucci, Granaiola, Damiani, Trombini.
L’Arezzo soffre, va sotto come a Terranuova ma stavolta riesce a completare la rimonta con un secondo tempo puntiglioso, firmato di nuovo da un gol di Gaddini. Non è stato facile contro un Seravezza in salute che era andato in vantaggio grazie a un bel gol di Bedini. Bramante ha pareggiato poco prima dell’intervallo e poi Gaddini, al 18′ della ripresa, ha timbrato il sorpasso. Con la Pianese battuta 2-0 a Terranuova, gli amaranto sono di nuovo primi in classifica. È la prima volta nella storia che l’Arezzo gioca a Seravezza, comune di circa 12mila abitanti in provincia di Lucca. L’unico precedente è quello dell’andata (1-0 per gli amaranto, gol di Bramante). I verdeazzurri sono in serie utile da ben 8 giornate (5 vittorie, 3 pareggi), con l’ultima sconfitta che risale al 4 dicembre sul campo della Flaminia. Curiosamente, la squadra di Amoroso è quella che vanta meno vittorie interne di tutto il girone (solo una, conquistata l’11 dicembre contro la Sangiovannese). Quella di oggi è la quinta partita di campionato che gli amaranto giocano sul terreno sintetico. I precedenti contano una vittoria (Piancastagnaio), due pareggi (Ghiviborgo e Montespaccato) e una sconfitta (Ostiamare). All’elenco si può aggiungere la gara di Frascati di Coppa Italia (vittoria per 2-1). 1’ confermati gli schieramenti tattici delle due squadre. Indiani ripropone il 4-3-3 con gli esterni offensivi a piede invertito (Bramante a destra, Gaddini a sinistra), mentre Amoroso dispone la squadra con il 4-2-3-1. 2’ sono 178 i biglietti venduti ai tifosi amaranto, presenti in gradinata con pezze e bandiere. 8’ primo ammonito del match: Maccabruni colpisce al corpo Gucci e rimedia il giallo. La punizione seguente è calciata forte da Gaddini. La traiettoria scavalca la barriera ma Lagomarsini c’è. 15’ avvio vivace della partita. Gli amaranto per adesso tengono ottimamente il campo e in un paio di circostanze si sono resi insidiosi davanti. 21’ fallo da tergo di Cavalli su Bianchi vicino alla linea del fallo laterale. Ci stava il giallo, l’arbitro grazia il terzino di casa. 22’ partita più equilibrata adesso. Seravezza aggressivo, gli amaranto non riescono a fare possesso con continuità. 28’ Indiani ha spostato Castiglia nel ruolo di play davanti alla difesa. Bianchi è scalato a fare la mezz’ala sinistra. 30’ occasionissima amaranto. Bramante avvia l’azione a destra e serve Zona dall’altra parte. Cross perfetto per Castiglia che si avvita e colpisce di testa. Lagormarsini con un balzo felino mette in corner. 34 GOL SERAVEZZA’ respinta corta della difesa amaranto. Bedini, appostato ai venti metri, si coordina e trova l’incrocio dei pali con un destro di controbalzo che non dà scampo a Trombini. 1-0. 35’ gli amaranto adesso devono recuperare lo svantaggio. 38’ il Seravezza preme sulle ali dell’entusiasmo. Sugli sviluppi di un corner, Masini va alla conclusione da fuori area con un destro a pelo d’erba che Trombini neutralizza abilmente. 40’ 5 minuti all’intervallo. L’Arezzo deve reagire ma continuano le difficoltà nel fare gioco. Bianchi intanto è tornato a fare il regista. 44’ Lagomarsini sempre attento. Stavolta si tuffa per appoggiare in corner un sinistro da fuori di Bramante. 45 GOL AREZZO’ la pareggia Bramante. Palla messa dentro dalla bandierina e appoggiata da Zona verso il centro dell’area. Bramante si avventa con il mancino e trova lo spiraglio per infilarla nell’angolo. 1-1. 45’ concesso un minuto di recupero. 46’ finisce qua il primo tempo. Come a Terranuova, gli amaranto vanno sotto e rimontano a pochi secondi dall’intervallo. Adesso però serve un secondo tempo diverso. 1’ nessuna sostituzione, in campo gli stessi ventidue del primo tempo. Per Bramante (decisivo all’andata) quello di oggi è il terzo gol in campionato: non segnava da 10 giornate, l’ultima rete contro il Grosseto al Comunale. 7’ che pericolo per l’Arezzo. Linea difensiva altissima, Camarlinghi svicola alle spalle di Pericolini e si trova metà campo davanti. Il diagonale di destro, per fortuna degli amaranto, termina a lato. 10’ se ne sono andati i primi 10 minuti della ripresa. Partita sulla falsariga del primo tempo. Più possesso Arezzo ma l’occasionissima l’hanno avuta i padroni di casa. 11’ palla gol anche per gli amaranto. Bianchi recupera un ottimo pallone in pressing, poi Bramante la crossa per Gaddini che però colpisce debolmente di testa e Lagomarsini para. L’11 stavolta poteva fare di più. 13’ due cambi per Indiani, che cerca di muovere la partita. Staffetta tra 2004 con Cantisani che rileva Pericolini, mentre Lazzarini subentra a Bramante. 15’ episodio da moviola in area amaranto. Putzolu trova Benedetti sul secondo palo e il bomber, di testa, la mette in rete. Terribile però annulla per una spinta del centravanti (piuttosto evidente) su Foglia. 15’ quarto d’ora del secondo tempo. Partita appiccicosa come da previsioni. 18 GOL AREZZO sempre lui, sempre Gaddini. Azione che si sviluppa a destra, dove Lazzarini trova Foglia tutto solo sul lato corto dell’area. Preciso l’assist per Gaddini che al volo, di destro, fredda Lagomarsini. 1-2. 19’ settimo gol in campionato per Gaddini, il quinto nelle ultime cinque partite. 20’ fuori Bianchi, autore di una buona prestazione, e dentro Damiani. 24’ due gialli in pochi minuti per l’Arezzo. Prima Gaddini e poi Gucci sul taccuino dell’arbitro. Il centravanti, diffidato, salterà il Ghiviborgo. 30’ quarta sostituzione per Indiani. Arriva anche il momento di Persichini. Gli fa posto Gaddini. Applausi per lui. 35’ dieci minuti al 90′. La Pianese ha perso 2-0 a Terranuova, gli amaranto vedono la possibilità del sorpasso in vetta. 36’ anche Poggesi in campo per il finale di gara. Fuori Gucci. L’Arezzo adesso gioca 3-5-2. 40’ parapiglia in campo: Damiani commette fallo e porta via il pallone. Granaiola gli salta addosso sotto gli occhi dell’arbitro. Solo giallo per il capitano del Seravezza. 44’ l’Arezzo non la chiude. Cantisani ruba palla a Mannucci e serve Persichini tutto solo dentro l’area. Il 9 calcia a botta sicura ma Lagomarsini ci mette il corpo e ribatte. 45’ concessi 6 minuti di recupero. C’è ancora da soffrire. 48’ ammoniti anche Damiani e Trombini in questo palpitante scampolo conclusivo della partita. 51’ è finita! L’Arezzo vince a Seravezza e conquista 3 punti pesantissimi che valgono di nuovo il primo posto in classifica. Decisivi i gol degli esterni d’attacco Bramante e Gaddini.
Terranuova Traiana-Pianese 2-0
TERRANUOVA TRAIANA: Antonielli, Farini, Maloku, Bega, Cioce, Petrioli, Gautieri, Massai, Schinnea, Benucci, Sacconi. A disp.: Scarpelli, Neri, Dema, Mazzeschi, Meucci, Mascia, Vezzi, Occhiolini, Ceppodomo. All.: Calori Simone
PIANESE: Ricco, Morelli, Pandimiglio, Simeoni, Irace, Kondaj, Grifoni, Marino, Kouko, Mugelli, Ledonne. A disp.: Balli, Barbetta, Gagliardi, Polidori, Menga, Guadalupo, Rinaldini, . All.: Bonuccelli Vitaliano
ARBITRO: Michele Maccorin di Pordenone
RETI: 27° Massai, 37° Sacconi
Terzo successo consecutivo per il Terranuova Traiana, che fra le mura amiche del “Matteiini” ha battuto per 2-0 la capolista Pianese. guadagnando terreno a livello di classifica, mantenendo un punto di vantaggio sul Montesoaccato, superando il Trestina e riprendendo l’Orvietana. Per la squadra di Calori è sicuramente un buon momento che premia il lavoro fatto negli ultimi tempi e la fiducia che la società ha avuto finora sia nei suoi confronti che in quello dei componenti la rosa. Le reti entrambe nel corso del primo tempo, al 27′ Massai e al 37′ Sacconi, alle quali la squadra amiatina non è stata capace di replicare, anche grazie ad una prestazione ordinata e tatticamente senza sbavature della squadra valdarnese, che può guardare al futuro con fiducia.
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