Serie D Girone D – Le cronache di oggi mercoledì 14 aprile
Sempre di corsa! Le tre “grandi” del Girone D proseguono a tutta, vincendo i rispettivi match: l’Aglianese vince in rimonta a Correggio, il Fiorenzuola in scioltezza a San mauro Pascoli e il Lentigione regolando in casa la Marignanese. Interrompe la striscia di sconfitte il Prato a Budrio (solo un pari però), mentre il Seravezza vince il derby-salvezza a Ghivizzano. Ecco le cronache dei match odierni:
Correggese-Aglianese 1-2
CORREGGESE: Sottoriva; Fabbri, Benedetti, Derjai, Calanca; Landi, Roma, Muro; Saporetti; Diallo, Lessa Locko (88’ Villanova). A disp: Ferretti, Ghizzardi, Sarzi Maddidini, Manara, Casini, Riccò, Damiano, De Lucia. All.: Gori.
AGLIANESE: Carcani; Colombini, Coda (13’ Gelli), Panelli; Giannini (64’ Collecchi), Giordani (46’ Bangu), Bianchi (46’ Bellazzini), Remedi (64’ Russo), Righetti; Brega, Kouko. A disp.: Morandi, Casanova, Soldani, Ballardini. All.: Capecchi.
ARBITRO: Gigliotti di Cosenza, coad. da Pischedda e Umbrella.
RETI: 39′ Diallo; 77′ e 85′ Russo.
NOTE: Espulso all’80’ Diallo per proteste. Ammoniti Giordani, Bangu, Derjai. Angoli 1-3. Recupero 4′+4′.
La più bella Correggese della stagione esce a mani vuote dal terreno di gioco dopo aver messo sotto per tutto l’incontro la capolista Aglianese ed essere punita solamente nel finale a causa di alcune sviste clamorose dell’assistente dell’arbitro. Nel primo tempo è Diallo che porta avanti i padroni di casa, mentre l’Aglianese conquista i tre punti grazie alla doppietta di Russo entrato nella ripresa. La Correggese disputa una splendida partita, tenendo sempre in mano il pallino del gioco e senza concedere nulla agli avversari per tutta la partita, dimostrando una grande reazione dopo la sconfitta di domenica in casa della Marignanese Cattolica. Il tecnico Mattia Gori cambia qualcosa nell’undici iniziale, con Derjai al centro della difesa di fianco a Benedetti e Calanca terzino sinistro, mentre nel reparto offensivo gioca Saporetti al posto di Carrasco uscito infortunato dalla sfida di Cattolica, insieme a Lessa Locko e Diallo. Pronti via è subito la Correggese a rendersi pericolosa con una bella azione dalla sinistra che porta alla conclusione dal limite dell’area di capitan Landi, ma il pallone esce di poco alla sinistra del portiere dei toscani. L’Aglianese si fa vedere in avanti solo con un colpo di testa di Kouko ribattuto da Derjai, mentre la Correggese è padrona del campo e continua a premere in avanti. La voglia di riscatto nei giocatori biancorossi è evidente in ogni fase della partita e al 30’ è ancora Landi che ci prova da fuori area, ma questa volta il tiro è debole e viene controllato da Carcani. Pochi minuti dopo arriva il vantaggio della Correggese, con Diallo che controlla il pallone poco dopo la linea di metà campo si gira e punta la difesa avversaria, dopo essersi allargato il pallone sulla destra e resistendo all’intervento di Panelli lascia partire un diagonale che non lascia scampo al portiere dell’Aglianese. La prima frazione di gioco si chiude con la Correggese ancora in avanti con Derjai che viene messo a terra sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma per il direttore di gara è tutto regolare. La ripresa si apre con due cambi offensivi dell’Aglianese che inserisce Bangu e Bellazzini, ma è ancora la Correggese ad essere padrona del campo e al 21’ Saporetti ben imbeccato da Diallo calcia a lato di sinistro. Con i padroni di casa in pieno controllo del match al 30’ avviene l’episodio che cambia clamorosamente la partita: sugli sviluppi di un calcio di punizione il secondo assistente non vede la posizione di Russo in clamoroso fuorigioco, con l’attaccante dei toscani che riceve palla e tutto solo trafigge Sottoriva per il pareggio dell’Aglianese. Dopo il gol l’opera viene conclusa richiamando l’attenzione dell’arbitro per far espellere Diallo che insieme ai compagni chiedeva spiegazioni per la decisione presa. Cinque minuti dopo gli animi si scaldano cinque minuti dopo quando Righetti rifila una gomitata in faccia a Landi non ravvisata dal direttore di gara e dagli assistenti e, al 40’ l’Aglianese trova il gol che decide la partita ancora con Russo che sugli sviluppi di una mischia di destro infila la palla sotto l’incrocio dei pali. La Correggese non si arrende e a un minuto dal termine un tiro di Villanova viene respinto con un braccio dal un difensore toscano, ma l’arbitro ravvisa che il braccio sia attaccato al corpo. L’ultimo sussulto di partita è ancora di marca Correggese con Muro che entra in area dalla sinistra, ma non riesce a servire i compagni all’altezza del dischetto del rigore poiché Carcani intercetta la sfera, lasciando ai biancorossi solamente tanta rabbia.
FONTE: correggese.it
Ghivizzano B.-Seravezza P. 1-2
GHIVIZZANO B.: Abbrandini, Poggesi, Baggiani, Bartolini, Messina, Sime, Felleca, Fazzi, Cargiolli, Chianese, Muscas. A disp.: Pagnini, Gautieri, Pazzaglia, Piccardi, Donatini, Lakti, Brunozzi, Nottoli, Belluomini. All.: Venturi Simone
SERAVEZZA: Vene, Ferrante, Granaiola, Bortoletti, Bongiorni, Grassi, Podesta, Maccabruni, Bedini, Ferrante, Vanni. A disp.: Biagioni, Vannucci, Saporiti, Castellani, Kovloz, Bagnai, Luka, Fantini, Satti. All.: Vangioni Walter
ARBITRO: Francesco Zago di Conegliano
RETI: 17° Poggesi, 54° Bongiorni, 56° Vanni
Ghiviborgo-Seravezza fa rima con… salvezza. Lo dice la classifica delle due squadre rispettivamente il terz’ultimo e il quart’ultimo posto ma il Ghiviborgo ha una partita in meno rispetto al Seravezza. Domenica scorsa il Ghiviborgo non è sceso in campo per il rinvio (causa covid) della gara in trasferta sul campo della Bagnolese mentre i verdeazzurri di Vangioni hanno battuto 3-1 la Sammaurese con una doppietta di Gigio Grassi. Venturi schiera il giovane Abbrandini tra i pali e rilancia Messina, Felleca e Cargiolli nell’undici titolare. Felleca pare ispirato e il Ghivi può trarne grande vantaggio. E proprio il fantasista napoletano (6′) calcia alto sugli sviluppi di un corner dalla destra. Al 16esimo Felleca s’incunea ma non riesce a sfondare. Da lì a pochi istanti (17) il Ghiviborgo sblocca il derby con una rete di Poggesi che calcia in modo non irresistibile ma il portiere Venè non è attento e si lascia sorprendere sul palo alla sua destra. La squadra di Venturi gioca un buon calcio, a tratti anche arioso. Ora si aspetta la reazione del Seravezza che però è abbastanza sterile: (27) lo testimonia questo tiro di Podestà. Messina (33′) sollecita Venè direttamente su calcio di punizione. Ghiotta occasione per il Seravezza (39) con Gigio Grassi che appostato all’altezza del dischetto calcia alto. Non da lui. Dall’altra parte Felleca si accende a intermittenza: croce e delizia del Ghiviborgo. Si va al riposo coi padroni di casa avanti nel punteggio ma il derby è apertissimo. In avvio di ripresa (5′) pericoloso Fazzi che gira di testa a fil di palo. Subito dopo (6?) vibranti proteste del Seravezza per un presunto fallo di mani ma l’arbitro lascia correre. Al nono annullato il gol del possibile raddoppio a Cargiolli per un fuorigioco da rivedere alla moviola. E così sul rovesciamento di fronte arriva il gol del Seravezza con Bongiorni che ristabilisce la parità. Sbanda il Ghiviborgo e matura l’uno-due terribile dei versiliesi che all’undecimo si portano addirittura in vantaggio con Vanni che di testa mette dentro su cross di Podestà. E’ il classico gol dell’ex. Il Ghivi accusa il colpo mentre il Seravezza adesso agisce di rimessa (17) e con Podestà in diagonale va vicino al 3 a 1. Comincia anche il valzer dei cambi. Alta al 37′ una punizione di Messina da posizione favorevole. Il finale è una battaglia anche di nervi. Debole al 42 un tentativo da buona posizione di Donatini. 4′ di recupero col Ghiviborgo chiamato a cercare il pareggio e ad evitare una pericolosa sconfitta. Nel recupero (46′) Felleca per Donatini che di testa impegna Venè bravissimo a deviare in angolo. E’ l’ultima occasione per i padroni di casa. Vince il Seravezza con merito per 2-1 grazie ad un micidiale uno-due in avvio di ripresa. Domenica prossima Ghiviborgo a Forlì mentre i versiliesi ospiteranno la Correggese.
FONTE: noitv.it
Lentigione-Marignanese 2-0
LENTIGIONE: Sorzi, Dodi, Agyemang, Scalini, Zagnoni, Tarantino, Caprioni, Piccinini, Barranca, Staiti, Bouhali. A disp.: Cortenova, Galanti, Rossini, Botturi, Martino, Scanu, Tozzi, Canrossi, Altinier. All.: Notari Roberto
MARIGNANESE: Faccioli, Manuzzi, Nodari, Goh, Pierantozzi, Zanni, Camara, Magrini, Garavini, Docente, Signori. A disp.: Mariani, Gioia, Rizzitelli, Lago, Merlonghi, Terenzi, Moricoli, Battilana, Palumbo. All.: Vullo Matteo
ARBITRO: Giorgio Bozzetto di Bergamo
RETI: 31° Barranca, 34° Zagnoni
Sono due reti, a stretto giro di posta dopo la mezz’ora di gioco, a regalare il quattordicesimo successo stagionale al Lentigione nel match odierno, valevole per il nono turno del girone di ritorno di Serie D (girone D) contro la Marignanese Cattolica. All’«Immergas Green Arena» di Sorbolo Mezzani, gli ospiti vanno al tappeto già prima dell’intervallo, per effetto dei gol di Barranca (30′) e Zagnoni (34′), che consegnano nelle mani della formazione di mister Notari il 23° risultato utile consecutivo di questo straordinario campionato.
In vetta, tuttavia, non cambiano né le distanze né le gerarchie, perché il Lentigione, pur cogliendo un successo prezioso, non rosicchia punti a Fiorenzuola e Aglianese, entrambe vittoriose per 1-2 rispettivamente sui campi di Correggese e Sammaurese. Ma, se è vero questo, è altresì evidente che il team d’oltr’Enza – che ha sempre una gara da recuperare – tiene nel mirino il duo di testa, “lontano” appena tre punti. Mentre dal terzo posto in giù c’è una voragine. Questo Lenz fa bene a crederci e si appresta a vivere un ultimo scorcio di stagione tra sogni e speranze.
FONTE: sportparma.com
Mezzolara-Prato 1-1
MEZZOLARA: Malagoli, Barnabà, Dall’Osso, Rossi (46′ Sala), Maini, De Lucca (78′ Musiani), Artioli (84′ Ferri), Roselli, Simeoni (51′ Roda), Selleri, Rizzi (59′ Ferretti S.). A disp.: Seri, Albertini, Davtyan, Darraji. All.: Togni
PRATO: Piretro, Tomi, Giampà (61′ Kouassi), Sanat, Spinosa, Napoli (70′ Tavano), Cecchi (64′ Masini), Carli, Sciannamè, Minardi, Falchini (91′ Ouattara). A disp.: Nannelli, Cellini, Casati, Bertolini, Tognarelli. All.: Firicano
ARBITRO: Renzi di Pesaro, coad. da Savasta di Bra e Cusumano di Collegno.
RETI: 39′ Rossi, 77′ Tavano.
NOTE: Ammoniti Sanat, Roselli. Espulso all’81’ Sanat per doppia ammonizione. Recupero 0’+5′.
Pareggio giusto tra Mezzolara e Prato, dopo una partita tutto sommato deludente. La prima vera conclusione verso la porta è di Selleri al 21′, ma la sua conclusione è nettamente alta sopra la traversa. Un minuto dopo è Simeoni, all’altezza del vertice destro dell’area piccola, a calciare verso la porta ma, sulla linea, Cecchi spazza in corner. Al 25′ Falchini cerca di sorprendere Malagoli con un diagonale dal limite dell’area, ma la sfera esce di pochissimo a lato. Al 29′ bel tiro al volo di Napoli, Malagoli in tuffo respinge la sfera togliendola dall’angolino basso alla sua sinistra. Al 35′ angolo battuto dalla sinistra da Selleri, sul palo opposto colpisce di testa Dall’Osso, Piretro agguanta in due tempi. Al 39′ il Mezzolara sblocca il puntaggio grazie ad una bella intuizione di Rossi che, solo davanti a Piretro, lo infila con grande freddezza.
Dopo pochi secondi dall’inizio della ripresa è Falchini a sfiorare il pareggio con un colpo di testa che si spegne a lato di poco. Al 47′ è Sanat che tenta la girata in area, ma la conclusione è nettamente sul fondo. Al 65′ sugli sviluppi di un corner, Falchini in tuffo di testa colpisce l’esterno della rete. Al 73′ è Minardi a provarci di testa, ma Malagoli è attento ed agguanta in presa. Al 77′ i lanieri pervengono al pareggio, uscita alta non perfetta di Malagoli, palla vagante in area che giunge a Tavano che, di piatto, appoggia in rete. Al minuto 81 gli ospiti rimangono in dieci uomini, Sanat commette simulazione in area e, già ammonito, riceve il secondo giallo e saluta la compagnia in anticipo. All’85’ punizione dai venti metri di Selleri, vicinissima al palo alla sinistra di Piretro. Due minuti dopo Ferri si libera bene in area, ma la sua conclusione termina alta.
Mirco Mariotti
Real Forte Querceta-Forli’ 1-1
REAL FORTE QUERCETA: Adornato, Maccabruni, Bani, Lazzarini, Contipelli, Bonati, Baracchini, Amico, Di Paola, Doveri, Giani. A disp.: Balestri, Mariani F., Del Dotto, Rossi, Aquilante, Meucci, Bellandi, Guidi, Pegollo. All.: Amoroso Christian
FORLI: De Gori, Biasiol, Ferrari, Buonocunto, Gkertsos, Piva, Croci, Tortori, Gigliotti, Ballardini, Sabato. A disp.: Barducci, Bedei, Sedioli, Longobardi, Gasperoni, Battaglia, Carlucci, Giacobbi, Pavani. All.: Angelini Giuseppe
ARBITRO: Michael Poto di Mestre
RETI: 57° Buonocunto, 77° Doveri
Mastica amaro il Forlì che non espugna il campo del Real Forte Querceta e, come all’andata, si fa raggiungere dai padroni di casa versiliesi; vantaggio Forlì al 58° con Buonocunto e pareggio Real ad opera di Doveri al 78°. Dopo la convincente prova di domenica, mister Beppe Angelini conferma tutto il pacchetto arretrato con De Gori in porta, Biasiol e Sabato come centrali e Croci e Gkertsos terzini, centrocampo sempre nelle mani di Buonocunto e Piva insieme al rientrante Gigliotti ed alla sicurezza di Ballardini, in attacco orfani di Pera out per un problema muscolare, il tandem targato Tortori e Ferrari. Mister Amoroso, che ha espresso in settimana grande rispetto per il Forlì reputandola una delle migliori formazioni insieme ad Aglianese e Fiorenzuola, recupera Amico dal turno di squalifica e Bani dall’infortunio muscolare ma dovrà fare a meno di Maffini,Bertoni e Biagini. Parte subito forte il Forlì che già al 6° si fa vivo dalle parti di Adornato con Tortori che liberato al tiro da una sponda di Ferrari, vede la sua conclusione deviata in angolo. Ancora Forlì in avanti un minuto più tardi quando è Gigliotti con un destro a giro da dentro l’area a sfiorare il palo. Real Forte Querceta in difficoltà e Forlì padrone del campo così che al 19° sono i biancorossi a rendersi ancora pericolosi questa volta con Ferrari che servito di testa da Gkertsos, vede il suo colpo di testa uscire di pochissimo dopo una deviazione di Adornato. Ultima emozione del primo tempo al 33° ancora ad opera dei galletti questa volta con Buonocunto che scarica dal limite un potente destro ma è sempre Adornato in due tempi a negare un vantaggio meritato agli uomini di mister Angelini. Nella ripresa mister Amoroso sprona i suoi ed è il Real Forte Querceta a partire più convinto ma nonostante questo al 58° il Forlì passa: Ferrari protegge un buon pallone e scarica per capitan Buonocunto che dal limite dell’area prende la mira e batte Adornato per il vantaggio biancorosso. Occasione Forlì anche al 64° questa volta con Gigliotti che in sforbiciata su assist di Tortori va vicinissimo al raddoppio ma l’estremo difensore versiliese gli dice di no. Alla mezz’ora però una disattenzione su calcio d’angolo è fatale per i galletti: corner dalla sinistra, mischia in area e Doveri tutto solo trova una rovesciata spettacolare che vale il pari. Mister Angelini prova allora ad inserire Longobardi e proprio all’81° una bella discesa di Gigliotti mette in movimento Longobardi anticipato in maniera incredibile sulla linea di porta al momento del tap-in. L’ultima emozione è ancora di marca romagnola con Longobardi che entrato bene in partita, al minuto 91° si libera in area e va al tiro ma ancora una volta Adornato mette in angolo, salvando la sua squadra e sancendo definitivamente il risultato finale di 1-1.
FONTE: forlitoday.it
Rimini-Pro Livorno Sorgenti 4-1
RIMINI: Scotti, Pupeschi, Valeriani, Simoncelli, Sambou, Casolla, Viti, Pecci, Canalicchio, Ricciardi, Vuthaj. A disp.: Adorni, Nigretti, Arlotti, Ambrosini, Manfroni, Mengucci, Pari, Diop, Lugnan. All.: Mastronicola Alessandro
PROLIVORNO SORGENTI: Blundo, Petri, Lucarelli, Falleni M., Bartorelli, Bulli, Bachini, Brizzi, Granito, Camarlinghi, Rossi G.. A disp.: Vozza, Del Corona, Falleni D., Solimano, Turini, Brini, Casalini, Mancini, Matteoli. All.: Niccolai Matteo
ARBITRO: Domenico Leone di Barletta
RETI: 1° Camarlinghi, 24° Casolla, 32° Ricciardi, 64° Casolla, 94° Vuthaj
Il bel pareggio interno contro il Lentigione sembrava aver messo la parola fine alla crisi della Pro Livorno Sorgenti che veniva da tre sconfitte consecutive, ma nel turno infasettimanale arriva un nuovo passo falso sul campo del Rimini. Sei sconfitte nelle ultime dieci e un successo che manca dal 7 marzo, bastano questi numeri per spiegare il momento no della formazione labronica, sempre al quarto posto in classifica, ma con alcune squadre alle sue spalle che devono recuperare alcune partite. Dopo questa sconfitta il sogno playoff dei labronici si fa sempre più difficile, anche se ovviamente la stagione rimane più che positiva. Niccolai sceglie il classico 4-3-3 con Blundo in porta, Petri a destra, Lucarelli a sinistra e la coppia centrale composta da Falleni M. e Bartorelli. In mezzo al campo Bulli da playmaker con Bachini e Brizzi ai suoi lati a davanti tridente Camarlinghi, Granito e Rossi. Neanche il tempo di mettersi comodi e la PLS è già in vantaggio: passano 30″ e Bulli con un ottimo break in mezzo al campo regala a Camarlinghi che dribbla due uomini, ma si infrange su un terzo, il rimpallo premia però il numero dieci che solo davanti a Scotti incrocia col mancino e segna. All’11’ risposta locale con Ricciardi che lancia Vuthai, dribbling secco, ma il bomber riminese scivola sul più bello a la palla arriva comoda a Blundo. Al 18′ nuovamente PLS con Bachini che scende sulla destra e cerca Granito al centro, ma la deviazione è debole e Scotti blocca. Al 20′ nuova chance per i biancorossi con Sambu che cerca Vuthai ma il suo diagonale esce di pochissimo. Al 24′ ecco il pari: corner da destra su cui si crea una mischia, la palla arriva a Casolla che da due passi mette dentro l’1-1. Al 28′ colossale occasione ospite: Camarlinghi per Brizzi che viene steso in area ed è calcio di rigore. Dal dischetto va Rossi che incrocia, ma Scotti intuisce e manda in angolo. Secondo rigore sbagliato contro il Rimini dopo quello a tempo scaduto dell’andata per il capitano livornese. Al 32′ il vantaggio romagnolo: cross da sinistra che Lucarelli respinge sui piedi di Ricciardi che controlla e calcia trovando l’angolino alla sinistra di Blundo. Al 43′ nuova chance Rimini su una punizione da destra che Pupeschi da ottima posizione manda alto di testa. Al 45′ nuovo sussulto biancoverde con Granito che serve Camarlinghi, ma il suo diagonale esce di pochissimo. Nella ripresa la gara viene giocata su ritmi decisamente più bassi e le emozioni sono decisamente meno rispetto alla prima frazione. Al 49′ Vuthai spreca da buonissima posizione dopo l’assist di Pecci e al 64′ arriva il tris con un cross da destra che Bartorelli respinge corto e su cui Casolla al volo trova la volèe giusta per il 3-1. La PLS prova a spingersi in avanti passando anche al 4-2-3-1 con Casalini per Bachini, ma ciò non sortisce gli effetti sperati sul piano del gioco. La squadra di Niccolai riesce a rendersi pericolosa su corner con un colpo di testa di Falleni che Scotti manda a lato con un miracolo e poi nei minuti finali. Prima all’88’ con un tiro da fuori di Casalini respinto dall’ottimo Scotti e poi con una bella girata di Mancini che il portiere locale disinnesca con i piedi. Al 94′ uno stanchissimo Bartorelli sbaglia il rinvio da ultimo uomo e Vuthai si invola verso la porta, punendo Blundo con un mancino all’angolo lontano.
FONTE: labrosport.com
Sammaurese-Fiorenzuola 1-2
SAMMAURESE: Maniglio, Patrignani, Della Vedova, Cianci, Migani (75′ Chiwisa), Gregorio, Nicoli (80′ Lombardi), Scarponi (80′ Palmese), Camara, Guatieri (75′ Bonandi), Sabba (75′ Jassey). A disp.: Ramenghi, Palmese, Chiwisa, Gurini, Lombardi, Rrasa, Bonandi, Jassey, Manuzzi. All. Protti.
FIORENZUOLA: Battaiola, Olivera (60′ Cavalli), Crotti, Zaccariello, Potop, Ferri, Tognoni (80′ Colantonio), Esposito (73′ Perseu), Stronati (8′ Saia), Michelotto (75′ Michelotto). A disp.: Ghidetti, Cavalli, Carrara, Facchini, Perseu, Hathaway, Colantonio, Saia, Arrondini. All. Tabbiani.
RETI: 50′ Zaccariello, 52′ Michelotto, 91′ Lombardi.
NOTE: Ammoniti Esposito, Crotti. Espulso Gregorio.
Nonostante un forte turnover dovuto ai tanti impegni ravvicinati, la Sammaurese tiene testa alla capolista, ma al termine della battaglia deve cedere il passo al Fiorenzuola (1-2). Una prima frazione bloccata, con i nostri sempre propositivi, ad inizio ripresa una fiammata della squadra allenata da Tobbiani sposta l’ago della bilancia. Recupero emozionante e di carattere, Lombardi e soci la riaprono, ma il Fiorenzuola salva la pelle. Nei primi minuti la Sammaurese, con un tridente d’attacco completamente rivoluzionato, gioca senza nessun timore reverenziale. Lo scorrere del tempo aiuta il Fiorenzuola che a poco a poco prende le misure. Seppur il possesso palla sia a favore degli ospiti, con la truppa di romagnola pronta ad agire di rimessa, non si segnalano azioni pericolose. Pronti via e scorribanda sulla sinistra di Nicoli che però calcia sull’esterno della rete. La sfortuna si abbatte sui nostri al 50′: tiro al volo di Zaccariello, la conclusione viene deviata e Maniglio viene purtroppo ingannato. Il Fiorenzuola batte il ferro fin che è caldo e raddoppia poco dopo. Lancio lungo che sorprende la difesa di Protti, Tognoni mette in mezzo e Michelotto infila in rete. Pur continuando a giocare con estrema volontà e costanza, la Sammaurese si scontra contro la granitica difesa dei rossoneri che non concede nulla. Nella parte finale Protti inserisce Bonandi, Chiwisa e Jassey per dare maggior freschezza e qualità, ma la situazione non muta complice anche il doppio giallo rimediato da Gregorio. I giallorossi però non mollano. Maxi recupero e Lombardi mette il sale sulla coda al Fiorenzuola. Palla recuperata e destro a giro che riapre la contesa. Minuti incadenscenti, i valdaresi tengono e si prendono il successo. Domenica Sammaurese a Bologna col Corticella per cercare di tornare a fare punti.
FONTE: newsrimini.it
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