Quote – In serie D nessun blocco. In regione mano libera ai C.R.?
E le “quote”? Dopo il Consiglio di Lega di ieri in cui è stato deciso molto (ma non tutto), uno dei temi del giorno è la politica delle “quote”: blocco o lo scorrere “naturale” delle annate come negli anni scorsi? Nelle settimane scorse sia il presidente della L.N.D. Cosimo Sibilia che quello del C.R.T. Paolo Mangini (leggi qui) si erano espressi in modo chiaro sul bloccare le quote nella stagione 2020/21, prolungando di fatto quelle della stagione 2019/20 per venire incontro alle società. Ma dal Consiglio di Lega di ieri è venuta fuori un’altra linea e pare ormai certo che in serie D non ci sarà alcun blocco e quindi nella prossima stagione dovranno giocare dal primo all’ultimo minuto almeno un 2000, due 2001 e un 2002, con il “sacrificio” dei 1999. È probabile che non ci sia a questo proposito nemmeno una comunicazione ufficiale del Dipartimento Interregionale per il quale varrebbe ancora il Comunicato 68 pubblicato il 18 dicembre 2019 nel quale si comunicava lo scalare delle quote per la stagione successiva, nonostante a fine maggio Sibilia avesse espresso lì’idea di proporre il blocco degli anni. E in regione? Anche qui il presidente Mangini ha dichiarato in maniera chiara le proprie intenzioni: avrebbe ricevuto dal Consiglio di Lega “mano libera” su come comportarsi. Domani nel Consiglio del C.R.T. che dovrà ratificare quando deciso a livello nazionale e anche l’allargamento dei format dovrà essere presa una decisione definitiva anche su questo aspetto: passerà la linea voluta da Mangini del blocco delle quote? O ci saranno nuove sorprese? Bisogna aspettare fino a domani all’ora di pranzo…