Eccellenza – Latini (Poggibonsi): “Match chiave per la nostra stagione”
Nel weekend in cui il Poggibonsi ricorda Stefano Lotti, la squadra giallorossa affronta una partita chiave in casa per la propria stagione con il Valdarno. Ecco le parole del tecnico dei Leoni Daniele Latini: “Nonostante la sconfitta, a Sinalunga abbiamo compiuto dei progressi sul piano del gioco. Sarebbe da presuntuosi sostenere di aver dato una forte impronta alla squadra in una sola settimana da capo allenatore; ho cercato invece, proseguendo il buon lavoro dei mei predecessori, di infondere maggiore fiducia nei ragazzi. Adesso però servono i punti, perché il calcio passa per i risultati. In casa dobbiamo cercare di trasformare il convincente atteggiamento dell’ultima gara in un risultato positivo. Contro la Sinalunghese abbiamo creato di più rispetto ad altre circostanze. Il problema sorge quando non si costruiscono i presupposti per segnare, non quando si sbagliano i goal. Producendo 4-5 occasioni di media, statisticamente poi la rete arriva, mentre con una situazione a partita, non sempre puoi concretizzare. I nostri attaccanti comunque sanno alla perfezione cosa devono fare. Trattandosi di un girone molto equilibrato, dove anche le ultime possono dare del filo da torcere alle prime, ogni sfida rappresenta uno spartiacque. Più arrivi verso la fine più sopraggiungono le partite chiave.
In questo momento siamo equidistanti dai play-off e dai play-out, entrambi a tre punti, quindi abbiamo il dovere di guardare sia davanti che dietro. Contro il Valdarno il Poggibonsi come sempre scenderà in campo per vincere, cercando di dedicare una gioia ai nostri tifosi all’interno della settimana dedicata alla memoria di Stefano Lotti. Affronteremo una compagine in crescita, rafforzata dagli innesti del mercato di Dicembre, quindi dovremo essere attenti a mantenere le corrette distanze tra i reparti. In mente dobbiamo avere la lezione del 3-3 dell’andata. Con il Valdarno le partite non finiscono mai; sono aggressivi e fisici e più noi ci innervosiamo più rischiamo di non essere padroni del nostro destino. Non so se cambierò qualche calciatore rispetto alla formazione di domenica scorsa; la gara di Sinalunga è stata interpretata con la mentalità che mi piacerebbe vedere sempre e sono convinto che, se fossero stati impiegati, anche coloro che non sono scesi in campo avrebbero risposto presente.”