Eccellenza – Cipriani: “Ho scelto Poggibonsi perché…”

Conferenza stampa di Matteo Cipriani. Le sue dichiarazioni: “Ho scelto Poggibonsi dopo aver appreso dell’intrigante progetto predisposto da una società composta da persone competenti. Poggibonsi è un ambiente stimolante, dove si respira calcio; me ne ero già accorto quando avevo giocato contro i giallorossi nel 2015-16 durante la mia esperienza a Viareggio. L’esordio con il Leone domenica è stato positivo: abbiamo vinto, non abbiamo incassato reti e ciò ci ha consentito di trascorrere un Natale felice. Contro il Signa la mia parata su Franzoni è arrivata in un momento cruciale della partita. Quel gesto tecnico più che esaltante è stato importante per la squadra, perché il successo ci mancava da oltre un mese e nella settimana precedente, seppur fossi appena arrivato, avevo avvertito nello spogliatoio una forte voglia di sbloccarsi. Ho trovato un gruppo formato da ragazzi giovani e molto disponibili; nonostante i cambiamenti in sede di calciomercato, siamo a buon punto con l’affiatamento tra compagni. Sto approfondendo la conoscenza dei mei colleghi di reparto: con Milanesi c’è già feeling, mentre ho avuto poca occasione di vedere Comparini, perché purtroppo è infortunato, ma tutti i mei contatti hanno speso delle belle parole per lui. Più che mettere in risalto i singoli, la priorità è che il gruppo nella sua interezza faccia bene. In serie D i portieri over come me sono penalizzati e credo che alla lunga sia scarsamente utile schierare quattro under, dato che le “quote” vengono posizionate sempre nei medesimi ruoli: portiere e terzini. E’ legittimo che un giovane giochi anche magari a 16 anni, ma solo se è un elemento di valore. Sono diventato portiere seguendo le orme di Buffon, anche se ammiro particolarmente Stefano Sorrentino. Caratterialmente mi reputo equilibrato, sebbene la nomea del portiere sia quella di un soggetto matto. Per il 2020 l’auspicio è quello di centrare prima la salvezza e poi i play-off. Il Poggibonsi può sognare qualcosa in più”.