Serie D – Ponsacco pronto alla partita dell’anno

Una cosa è certa: “Domenica non ci sarà da fare troppi sforzi di fantasia per trovare le parole necessarie a spiegare l’importanza della posta in palio: almeno dal punto di vista mentale certe partite si preparano da sole”. Non ha dubbi Francesco Colombini, l’allenatore dell’Fc Ponsacco 1920 che in meno di quindici giorni è passato da -8 (tante, infatti, erano le lunghezze di distanza dalla vetta al 90’ della gara di Montemurlo contro il Prato con i lanieri in vantaggio di una rete) a -1 dalla capolista Pianese e domenica hanno la possibilità di effettuare un sorpasso in zona Cesarini che riporterebbe l’Fc Ponsacco 1920 in quel calcio professionistico da cui manca da ben 22 anni (stagione 1996-97) e in cui potrebbe riapprodare proprio nella stagione del centenario.C’è la storia da scrivere, insomma. Ma il condizionale è rigorosamente d’obbligo: in primo luogo perché va superato l’ultimo ostacolo, ossia quella Sangiovannese che arriverà al Comunale alla ricerca almeno di quel punto che ancora gli manca per avere la matematica certezza di conquistare la salvezza evitando i play-out.  E poi perché dovranno arrivare buone notizie da Querceta, dove il Seravezza ospita la capolista Pianese che, a novanta minuti dal termine, precede i rossoblù di una lunghezza.  L’allenatore dell’Fc Ponsacco 1920, comunque, continua a guardare in casa propria: “Il risultato della Pianese? Lo chiederemo al novantesimo e solo se noi avremo fatto il nostro dovere. Prima non deve interessarci”. Se poi tutto andrà come un paese affamato di calcio sogna da decenni, sarà l’apoteosi: “Altrimenti ci complimenteremo con chi ha vinto, come si deve fare fra gente di sport” taglia corto Colombini. Che, però, una certezza ormai l’ha acquisita: “Dai sei o sette partite a questa parte siamo diventati una squadra vera, in grado di giocarsela con chiunque a partire dalla consapevolezza della propria forza e mezzi: con questa convinzione ce la giocheremo con la Sangiovannese come abbiamo fatto contro il Real Forte’’. E anche con un Doveri in più nel motore: il capitano, infatti, da circa un mese è tornato ad esprimersi ai suoi livelli domenica scorsa ha pure ritrovato il gol decidendo, insieme a Brega, la gara di Querceta: “Un periodo di appannamento ci può stare ma sul suo conto non ho mai avuto dubbi perché conosco l’uomo e so di che pasta è fatto”. Sorride, dunque, il capitano, pochi giorni fa autore di due reti da antalogia: “Adesso sto bene e credo che in campo, almno da qualche settimana a questa parte, si veda – dice -: spero di dare il mio contributo anch domenica. Sono certo che il popolo ponsacchino affollerà il Comunale e ci darà un grossa mano per continuare a coltivare il nostro sogno. Come ha sempre fatto”.