Eccellenza Girone B – Verso Porta Romana: Poggibonsi pronto al riscatto
Tanta voglia di ripartire: dopo la sconfitta interna con il Grassina e l’addio con il duo Manganiello-Vellini, il Poggibonsi ha tanta voglia di rifarsi e di ripartire alla caccia dell’obiettivo serie D. Lo testimoniano le parole del tecnico Bifini e del presidente Mesce alla vigilia della partita di domenica a Firenze contro il Porta Romana.
“Non nascondo – spiega il tecnico Bifini – che sull’atteggiamento bisogna crescere; al di là del tatticismo e di tutte le altre cose ho bisogno di una squadra ancora di più di carattere e personalità. L’atteggiamento mentale è quello che può fare la differenza: è normale che uno scivolone ci può stare, anche se da noia soprattutto perché stavamo riportando tante persone allo stadio. Ripartiamo dalla prossima gara, non possiamo prendere uno schiaffo e porgere l’altra guancia. Ci sarà di nuovo l’innesto di Kamberi che non partirà dal primo minuto ma sarà a disposizione. Con il Porta Romana andiamo a fare la partita più determinati di sempre e con quindici partite ancora da disputare”.
Queste invece le impressioni del numero uno della società, Gaetano Mesce.
“Lavoriamo giorno dopo giorno per rendere stabile e sereno tutto l’ambiente giallorosso, in modo tale da poter garantire tranquillità a tutti coloro che lavorano per il Leoni: questo è il nostro obiettivo adesso. Non vorrei che qualcuno avesse interesse nel destabilizzare il nostro ambiente ben oltre quelle che sono state le scelte della società. Per quanto riguarda quest’ultime ognuno può sentirsi libero di dare il proprio giudizio ma, a mio parere, rientrano nella normalità”.
Cosa è successo con Manganiello?
“Con Marco c’è stato un rapporto molto proficuo nei primi mesi di lavoro ed abbiamo costruito una squadra che potesse lottare per il vertice, come volevamo. Poi, come talvolta succede, si sono aperte divergenze di vedute sotto vari punti di vista e abbiamo deciso che era meglio prendere due strade differenti. E voglio dire chiaramente che la partita di domenica non c’entra niente. La decisione era già stata presa nei giorni precedenti”.
Per quanto riguarda l’addio di Vellini?
“Ci tengo molto a chiarire questo punto: l’Us Poggibonsi ha sollevato dall’incarico soltanto il DS Manganello. Vellini ha scelto di testa sua di prendersi un periodo di riflessione. Figuriamoci se io potrei cacciare Beppe da questa società: con lui siamo partiti in questa avventura, quando non c’erano nemmeno i fili d’erba sul campo e le scrivanie negli uffici, e a lui mi lega anche un rapporto umano che val al di là del calcio, ormai. Per il momento ha deciso così; ovviamente spero possa tornare sui suoi passi”.
Arriverà a breve un nuovo Direttore Sportivo?
“La figura del Direttore Sportivo è fondamentale ma di certo non faremo l’errore di prendere un decisione in fretta e furia. In questo momento serve programmare bene la seconda parte di stagione da parte dei ragazzi e del mister; quando sarà il momento ed individueremo il soggetto giusto, allora arriverà anche il Direttore. Il primo posto? Sappiamo che sarà dura ma i ragazzi e il mister ci credono. Il girone di ritorno è solitamente sempre pieno di insidie e di sorprese, mollare a 15 giornate dal termine sarebbe da sciocchi”.
Queste, infine, le dichiarazioni sull’addio dalla società giallorossa dell’ormai ex d.s. Marco Manganiello: “Voglio fare chiarezza su alcune dichiarazione lette che potrebbero lasciare vari tipi di interpretazioni. Nell’ultimo periodo troppe erano le divergenze di pensiero su molti punti di vista per cui non c’erano più i presupposti per proseguire il rapporto di collaborazione quindi con rammarico e delusione abbiamo preso la decisione “dolorosa” di lasciare il nostro incarico, sia io che il responsabile dell’area tecnica Giuseppe Vellini, giovedì della scorsa settimana ma visto che eravamo alla vigilia di un match molto importante ci sembrava inopportuno far trapelare la cosa. La Società quindi non poteva far altrimenti di prendere atto della mia insindacabile decisione. Domenica ero al campo per stare vicino alla squadra e allo staff prima della gara per poi a fine partita salutarli dicendogli di non mollare mai come è loro abitudine. Chiunque è libero di pensarla come vuole ma questa è la pura e sincera verità ed anche Beppe può testimoniare. Con questo chiudo l’argomento e volto pagina consapevole che ogni esperienza fa parte di un percorso di crescita professionale. Per finire colgo l’occasione per ringraziare tutto l’ambiente per l’opportunità, ringrazio tutti i tifosi che ci sono sempre stati vicini e ci hanno supportato ogni partita sia in casa che fuori e faccio un grosso in bocca al lupo alla squadra e allo staff per il prosieguo della stagione, convinto che possa ancora giocarsi tutte le proprie chance per l’obiettivo prefissato. Marco Manganiello”


