4 retrocessioni dalla D: si resta a 33 squadre?

Sono quattro le squadre toscane che retrocedono dalla serie D: questo il verdetto del campionato che ha chiuso ieri i battenti, senza che fossero necessari i play-out dei due gironi che comprendono squadre toscane. Dal Girone D scende il Certaldo (non la Pistoiese, esclusa dal campionato e quindi formalmente “cancellata” dal panorama calcistico italiano e costretta a ripartire dalla Terza Categoria salvo “clemenze” federali, comunque probabili), mentre dal Girone E tornano in Categoria Regina Cenaia, Mobilieri Ponsacco e Real Forte Querceta (non il Sansepolcro che pur essendo in provincia di Arezzo è umbro federalmente e quindi giocherà in Eccellenza umbra l’anno prossimo).
Cosa accadrà quindi alla nostra Eccellenza, quest’anno a 33 squadre per l’inserimento in sovrannumero del Siena F.C.? La possibilità che si resti a 33 squadre è attualmente reale e probabile. Facciamo due conti. L’attuale Eccellenza perde 8 squadre (le promosse in D Tuttocuoio e Siena, le retrocesse Castelfiorentino United, Geotermica, Firenze Ovest, Audax Rufina, Pontassieve, più la perdente del play-out di domenica prossima fra Montecatini e Lanciotto). Dalla Promozione saliranno 4 squadre (Viareggio, Affrico, più la vincente dello spareggio di domenica prossima fra Sestese e San Miniato Basso, e la vincente del quadrangolare fra le tre seconde e l’Antella, vincitrice della Coppa Italia di Promozione). Quindi da 33 squadre, si scende a 25 e si risale a 29: con le 4 retrocesse dalla D, ecco di nuovo “l’odiato” numero di 33 squadre.
Come poter tornare a 32 squadre? La possibilità più concreta è che almeno una delle due squadre vincenti i play-off vinca gli spareggi nazionali fra le seconde d’Eccellenza e salga in D attraverso la porta di servizio. Secondariamente, se in serie D si dovessero liberare posti per mancate iscrizioni (ricordiamo che quest’anno erano 3 i gironi a squadre quindi 168 squadre complessive), qualche squadra potrebbe richiedere il ripescaggio in categoria: strada sicuramente ancor più difficile e al momento poco ipotizzabile.
Va da sé che, se anche nella prossima stagione le squadre di Eccellenza dovessero essere 33, probabile che il Comitato Regionale scelga il girone A come quello destinato ad avere 17 squadre e, di conseguenza, 4 turni infrasettimanali, e non il Girone B come quest’anno.
Precorriamo un po’ i tempi, direte voi… ma la situazione è questa.

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